Un Omaggio al Cinema Italiano: Loren, Mastroianni e Wertmüller Rivivono sul Grande Schermo
L’Associazione “Visioni & Illusioni” celebra tre icone del cinema con la proiezione del capolavoro di Lina Wertmüller e testimonianze esclusive a Roma. Un Omaggio al Cinema Italiano
Un invito speciale Un Omaggio al Cinema Italiano: Loren, Mastroianni e Wertmüller
L’Associazione culturale “Visioni & Illusioni”, presieduta dal caloroso Ettore Spagnuolo, prepara una serata memorabile.
“Che fai martedì sera?”, si chiedono gli appassionati di cinema a Roma.
Sullo sfondo, la Sala Cinema dell’ANICA brilla di un’eleganza vintage, pronta a rendere omaggio a tre colossi del grande schermo: Sophia Loren, Marcello Mastroianni e Lina Wertmüller.
Gli ospiti illustri
La Loren, con il fascino eterno di una diva, compie 90 anni, mentre il ricordo di Mastroianni, nel centenario della sua nascita, fa battere il cuore agli amanti del cinema.
E Lina?, la prima donna a essere candidata all’Oscar come regista, è protagonista silenziosa ma presente in ogni frame della serata. Gli ospiti arrivano uno dopo l’altro.
Tra loro, spicca Eleonora Brown, la giovane Rosetta de La Ciociara, che promette di raccontare aneddoti indimenticabili.
Un titolo lungo quanto una poesia
Al centro della serata c’è un gioiello cinematografico: “Fatto di sangue fra due uomini per causa di una vedova.
Si sospettano moventi politici”.
Un film del 1978, una perla firmata Lina Wertmüller, dove Sophia e Marcello, accompagnati da Giancarlo Giannini e Turi Ferro, portano il pubblico in un piccolo paese siciliano degli anni ’20.
La vedova, l’avvocato e il paese intero
La trama è un intreccio perfetto di ironia, dramma e politica. Una vedova cerca giustizia, un avvocato socialista si innamora di lei, e il paese osserva.
“Ma è giustizia o amore?”, si chiedono i personaggi tra battute taglienti e sguardi carichi di tensione.
La Wertmüller ci trascina in una commedia che mescola il sapore della terra siciliana con il ritmo dei dialoghi da cinepresa.
Eleonora Brown prende la parola
Sul palco, Eleonora Brown rievoca la magia de La Ciociara.
Con gli occhi lucidi, racconta la Loren non solo come attrice, ma come donna.
“Sophia era una forza della natura sul set, una maestra silenziosa”, sussurra Eleonora, conquistando il pubblico.
Massimo Wertmüller, un ricordo tra sorrisi e lacrime
Massimo Wertmüller, con il suo piglio vivace, porta la memoria della zia Lina.
“Era geniale e ostinata, una visionaria in un mondo di uomini”, dice. Le sue parole riecheggiano nella sala, suscitando un caloroso applauso.
L’omaggio del presidente Spagnuolo
Ettore Spagnuolo, al microfono, ci ricorda perché siamo tutti qui.
“Marcello, Sophia, Lina: tre nomi che hanno plasmato la nostra identità culturale”, afferma con convinzione.
L’evento è un tributo al Novecento, un’epoca d’oro che vive ancora.
Le emozioni del pubblico
La serata scorre tra proiezioni e interventi. Gli spettatori ridono, si commuovono e si perdono nella bellezza di un cinema che racconta storie universali.
“È come tornare indietro nel tempo”, si sussurra tra le file.
Un invito alla memoria
La serata si conclude con un invito: custodire la memoria del grande cinema italiano.
“Questo patrimonio non appartiene solo al passato, ma al nostro presente e futuro”, ricorda Spagnuolo.
Una standing ovation per i giganti
Il pubblico si alza in piedi. L’applauso è lungo, sentito, un omaggio non solo a Sophia, Marcello e Lina, ma a un’arte che ci unisce tutti, ieri come oggi.