Tre Giorni: Il Tempo dell’Attesa locandina
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Tre Giorni: Il Tempo dell’Attesa Lunga una Vita

Tre Giorni: Il Tempo dell’Attesa Lunga una Vita. Amore, morte e il cinismo della vita in scena a Fortezza Est

Tre Giorni: Il tempo dell’Attesa Lunga una Vita. La paura della morte tra ironia e riflessione

Dal 27 febbraio al 1° marzo 2025, Fortezza Est ospita Tre Giorni, spettacolo scritto e diretto da Federico Malvaldi. TTre Giorni: Il tempo dell’Attesa

Con un mix di ironia e cinismo, la pièce affronta la paura della morte, sbattendo in faccia al pubblico le contraddizioni della vita.

Sul palco, Daniele Paoloni, Francesca Astrei, Veronica Rivolta e Luca Carbone danno vita a un racconto intenso e profondo.

Un conto alla rovescia in tre atti

Il protagonista, Rob, è un giovane con un tumore alla spina dorsale. Ha davanti tre giorni prima dell’operazione, il 50% di possibilità di farcela.

Tre giorni per affrontare se stesso, il passato, il dolore e le speranze.

Tre giorni per riscoprire l’amore, rivedere la madre, scherzare con l’amico di sempre e incontrare Emanuela. E dopo? Nessuno può dirlo.

Tre Giorni: Il tempo dell’Attesa. Un viaggio emotivo tra paure e ricordi

Tre Giorni: Il Tempo dell’Attesa prove
Tre Giorni: Il Tempo dell’Attesa Lunga una Vita.

Rob vive sospeso tra paura e speranza. Si interroga su cosa accadrà se la vita dovesse spegnersi.

“Cosa si prova a morire?” chiede a Emy, ma nessuno conosce la risposta.

Tra dialoghi taglienti e momenti surreali, Tre Giorni porta lo spettatore dentro la mente del protagonista, dove il tempo si deforma, si allunga, si accorcia, diventa infinito o scompare.

Tre Giorni: Il tempo dell’Attesa. L’ospedale: un luogo fuori dal tempo

L’ambientazione della pièce è una stanza d’ospedale, uno spazio sospeso dove il tempo non segue più le regole del mondo esterno.

L’attesa, il dolore, la speranza e il cinismo si mescolano in una dimensione che diventa onirica.

Il tempo interiore di Rob si scontra con la realtà fatta di pasti insipidi, visite mediche e pensieri che si rincorrono senza tregua.

Tre Giorni: Il tempo dell’Attesa. Amore e morte: un legame indissolubile

In fondo, Tre Giorni parla di amore e di morte. Due facce della stessa medaglia, unite dal bisogno di trovare un senso a ciò che accade.

Anche in mezzo al dolore, un gesto o uno sguardo possono accendere la speranza. E se non possiamo sapere cosa accadrà domani, almeno oggi possiamo scegliere di vivere.

Tre Giorni: Il Tempo dell’Attesa prove
Tre Giorni: Il Tempo dell’Attesa Lunga una Vita.

Tre Giorni: Il tempo dell’Attesa. Un’opera premiata e riconosciuta

Il testo di Federico Malvaldi ha ricevuto diversi riconoscimenti:

  • Finalista al Premio CENDIC Segesta 2019
  • Menzione speciale al Premio PaT per la drammaturgia italiana 2021
  • Vincitore del Premio Pubblicazione Silvano Ambrogi 2020
  • Menzione speciale al bando di nuova drammaturgia Prosit! 2023
  • Finalista al bando di drammaturgia del Teatro Stabile di Catania

Informazioni utili per lo spettacolo

Fortezza Est – Roma, via Francesco Laparelli, 62 (Tor Pignattara)
27-28 febbraio – 1° marzo 2025 | ore 20:30
Biglietto unico: 12€
Prenotazioni: prenotazionifortezzaest@gmail.com
Whatsapp: 329.8027943 | 349.4356219
Info: www.fortezzaest.com

Tre Giorni: Il tempo dell’Attesa. Un’occasione per riflettere sulla vita

Tre Giorni è un viaggio dentro le emozioni più profonde dell’animo umano.

Un racconto che fa sorridere e commuovere, che mette lo spettatore di fronte alle domande più difficili.

Perché non si muore mai domani, si muore sempre oggi. E oggi, allora, dobbiamo scegliere di vivere.

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Adriano Di Benedetto

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