TOT, Themes of Traces Palazzo Binelli Carrara. Presentato da con-vivere Festival Carrara, presentazione catalogo. Giovedì 13 ottobre 2022 ore 17,30 Palazzo Binelli, Carrara
TOT, Themes of Traces Palazzo Binelli Carrara. Emiliano Bagnato, Raffaele Morabito, Federica Mutti, Eleonora Roaro e Vincenzo Zancana
TOT, Themes of Traces Palazzo Binelli Carrara, interpretano il tema dell’edizione 2022, Tracce. A cura di Andrea Zanetti – YAB
Con una sezione della Accademia di Belle Arti di Carrara curata da Gilberto Pellizzola
Prosegue fino al 16 ottobre la mostra TOT, Themes of Traces, a Palazzo Binelli di Carrara, il progetto espositivo che declina il tema dell’edizione 2022, tracce, del Festival con-vivere.
Una visione contemporanea che dalla libera e intima riflessione degli artisti, si apre al confronto con i visitatori per favorire quello scambio necessario tra sensibilità individuale e riflessione collettiva.
Dopo l’ottimo riscontro di pubblico fino ad oggi, l’occasione per vedere la mostra e dialogare con i suoi protagonisti è data dalla presentazione del catalogo che si svolgerà giovedì 13 ottobre alle 17.30 a Palazzo Binelli, a Carrara.
Sarà l’occasione per fare un primo bilancio artistico e critico della mostra in corso.
La mostra Tot è il primo appuntamento di un ciclo di mostre realizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara che prevede l’ingresso delle opere di artisti Under 35 nella sua collezione; un progetto che mira alla valorizzazione degli artisti più giovani per offrire al patrimonio pubblico la loro visione artistica contemporanea.
Cinque istallazioni artistiche, quelle di Emiliano Bagnato, Raffaele Morabito, Federica Mutti, Eleonora Roaro e Vincenzo Zancana, che dialogano con lo spazio espositivo per definirne una nuova dimensione e consegnarci una testimonianza hic et nunc.
Questo progetto espositivo, curato da Andrea Zanetti, tocca le corde della memoria in un salto temporale che abbraccia pagine nere della nostra Storia, tutt’ora presenti come traccia nel paesaggio, ma che le riconsegna con lucido distacco, in una farsa contemporanea che sfiora la tragedia.
E poi tracce sonore che si materializzano nell’incontro tra opera e visitatore per consegnarci la responsabilità di un nostro gesto ma anche l’unicità del nostro essere, con la forza naturale delle differenze individuali che vanno a creare l’insieme visivo e percettivo dell’opera stessa.
Tracce di luce, nell’esaltazione plastica dell’imperfezione come simbolo svelato della vera essenza delle cose; l’imperfezione che si comprende nel suo essere fuori dal contesto che la definisce, per diventare forma a sé stante e oggetto perfetto dell’imperfezione visiva.
E le parole, tracce evidenti di segni ed impronte, che fluttuano nel mare dei significati per appropriarsi di ogni singola interpretazione e sfidarci alla comprensione individuale, soggettiva.
Tracce immateriali di pensieri, ricordi ed esperienze.
Un viaggio che attraversa sentieri fisici e ideali, che nasconde la comprensione diretta dell’immagine per consegnarla alla suggestione del singolo e creare la propria traccia di memoria visiva.
Nella sezione della Accademia di Belle Arti di Carrara, curata da Gilberto Pellizzola, hanno esposto giovani artisti le cui opere non sono realizzate per l’occasione ma appartengono alle individuali ricerche in corso.
La consonanza ai temi del festival riflette una contestualità propria del contemporaneo.
La ricezione creativa degli artisti offre, con l’ultima generazione, altri tentativi di risposta alle pressioni epocali. Siamo esseri “documentali”, formiamo la nuova “Documanità” (Ferraris). Fluenti nell’assieme cangiante della nostra vita di bipedi planetari on line.
Uniti da ossessioni comuni, nell’agire e pensare e fantasticare.
Manutenzione, messa in atto, rielaborazione dei dati, delle esperienze, dei desideri. Formulare, estrapolare, riconfigurare tracce.
Per partecipare alla presentazione del catalogo di giovedì 13 ottobre alle ore 17.30 a Palazzo Binelli è gradita la prenotazione a: 0585 775216.
Infoline: info@con-vivere.it, www.con-vivere.it