Teatro Trastevere “Io sono Nijinsky”. Presentato dall’Associazione Culturale Teatro Trastevere 11 e 12 maggio 2024. Uno spettacolo liberamente tratto dai diari della stella dei Balletti Russi
Teatro Trastevere “Io sono Nijinsky”, di e con Daniele Bernardi, a partire dall’opera di Vaslav Nijinsky
Teatro Trastevere “Io sono Nijinsky”, scenografia, oggetti di scena e tessuto sonoro Ledwina Costantini, costumi Luisa Beeli, voce fuori campo Raissa Avilés, disegno luci Fabio Bezze, assistente Elisa Pagliaro
Fotografie di scena Alessandro Ligato, ripresa e montaggio video Bianca Luce Koehler, grafica Silvia Genta
on la collaborazione artistica di Opera retablO, la consulenza di Kantoratelier
Residenze offerte da Orto degli Ananassi – Teatro della Brigata, Teatro Sociale – Bellinzona, Rassegna HOME – Teatro Foce, Teatro San Materno
Con il sostegno di Pro Helvetia Repubblica e Cantone Ticino – Fondo Swisslos Comune di Riviera e con il contributo di Fondazione Ernst Göhner, Fondazione Fidinam, Fondazione Ferdinando e Laura Pica-Alfieri, Ennio Ferrari SA
A Masaki Iwana (1945-2020) danzatore, cineasta, maestro
Dopo le repliche milanesi presso il Teatro della Contraddizione, approda al Teatro Trastevere di Roma Daniele Bernardi e i diari di Vaslav Nijinsky.
Sabato 11 e domenica 12 maggio 2024, rispettivamente alle ore 21.00 e 17.30: l’attore, autore e regista Daniele Bernardi porta in scena la dolorosa vicenda di Vaslav Nijinsky (Kiev, 1889 – Londra, 1950), la leggendaria stella della compagnia dei Balletti Russi.
Ad accompagnare il suo assolo, le scenografie e i tessuti sonori di Ledwina Costantini, i costumi di Luisa Beeli e la voce fuori campo dell’attrice-cantante Raissa Avilés.
Saint-Moritz, inverno del 1918-1919. Da un anno e mezzo trasferitosi in Svizzera in attesa che la guerra finisca, il ballerino Vaslav Nijinsky comincia a dare segni di squilibrio.
Anche se non sono chiare le cause del male, più eventi sembrano concorrere al suo manifestarsi e uno pare assumere un ruolo particolarmente simbolico: la notizia della morte del fratello, malato di nervi fin dall’infanzia.
Così, mentre il paesaggio elvetico si imbianca, Nijinsky prende a comportarsi in modo incomprensibile gettando una piccola comunità nel caos.
E nel farlo redige febbrilmente un celebre diario, che sarà pubblicato solo in un secondo momento.
Elaborando una personale drammaturgia a partire da questo scritto, Daniele Bernardi dedica oggi uno spettacolo alla dolorosa figura del «Dio della danza».
E lo fa alternando alle pagine del diario la presenza della moglie Romola, testimone dell’irrompere della pazzia nella vita del marito.
Calato in un’atmosfera sospesa, fra diafani abeti e pacchi regalo, attraverso questo racconto lo spettatore è invitato a partecipare ai gelidi giorni di festa che precedettero l’ultima esibizione del grande danzatore.
Teatro Trastevere Il Posto delle Idee
-Consigliata Prenotazione-
Via Jacopa de Settesoli 3
Intero 13, Ridotto 10 (prevista tessera associativa)
feriali ore 21, festivi ore 17:30
Contatti: 3283546847 info@teatrotrastevere.it
Ufficio Stampa: Vania Lai vanialai1975@gmail.com