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Women – Voci di Donne 2023.

Women – Voci di Donne 2023. Seconda Edizione, dal 12 luglio al 20 agosto 9 grandi artiste in concerto in 9 luoghi unici del territorio. La Spezia, Sarzana, Lerici, Castelnuovo Magra, Luni, Santo Stefano di Magra, Ameglia, Monterosso al Mare, Bolano

Women – Voci di Donne 2023. La musica è costellata di grandissime interpreti, ma spesso si dimentica che molte di loro sono anche autrici di grande bravura e musiciste straordinarie.

Madre Women – Voci di donnevuole mettere al centro 9 grandi artiste del panorama musicale nazionale e internazionale,

Francesca Michielin, Ginevra Di Marco, Patrizia Laquidara e Marco Paolini, Drusilla Foer, Carmen Sousa, Dulce Pontes, Frida Bollani Magoni, Amara e Simone Cristicchi, Musica Nuda.

Artisti che si esibiranno in concerto, dal 12 luglio al 20 agosto, in 9 luoghi unici del territorio spezzino, La Spezia, Sarzana, Lerici, Castelnuovo Magra, Luni, Santo Stefano di Magra, Ameglia, Monterosso al Mare e Bolano.

Aprirà il programma di “Women – Voci di donne”, il 12 luglio a Sarzana, Fortezza Firmafede, Francesca Michielin. Women – Voci di Donne 2023

Originaria di Bassano del Grappa, Francesca Michielin è nata il 25 febbraio 1995.

Inizia a dedicarsi alla musica sin da bambina: studia pianoforte, basso e canto, esibendosi anche insieme ad alcuni cori.

È nel 2011 che la Michielin inizia a farsi conoscere al pubblico partecipando a X Factor e aggiudicandosi la vittoria del talent. Women – Voci di Donne 2023

Il più alto gradino del podio tra le fila del contest targato Sky è il trampolino di lancio per la cantante e per il suo singolo di debutto, Distratto, scritto da Elisa e Roberto Casalino, che esce nel 2012 e anticipa l’EP Distratto, composto per la maggior parte da cover.

Dopo un tour poco convenzionale (tutto in chiave techno), nel corso del quale si esibisce in un set elettronico, la Michielin lancia un nuovo progetto, un album che la vede collaborare con un artista diverso per ognuna delle tracce in scaletta.

Si intitola Feat (stato di natura) ed esce nel febbraio 2020. Tra i colleghi coinvolti ci sono, tra gli altri, Fabri Fibra, i Coma_Cose, Max Gazzè, Giorgio Poi, Elisa e Dardust.

Nel 2021 fa nuovamente squadra con Fedez e prende parte alla 71esima edizione del Festival di Sanremo con il brano Chiamami per nome. Women – Voci di Donne 2023

Il brano è incluso nella ristampa di Feat (stato di natura). Il 18 luglio, a Bolano, Piazza S. Maria, Ginevra Di Marco.

Lo spettacolo rende omaggio alle “donne guerriere” del nostro tempo.

Vere combattenti che, con le loro scelte e la loro stessa vita, sono diventate pagine autentiche e indelebili della nostra memoria.

Sulla scena Ginevra Di Marco e Gaia Nanni che, accompagnate da Francesco Magnelli al pianoforte e magnellophoni e da Andrea Salvadori alle chitarre, tzouras e elettronica, in un racconto originale e coinvolgente, daranno vita a dialoghi, monologhi e canzoni inedite e canzoni di tradizione popolare.

Lo spettatore verrà a contatto con le vite di chi ha saputo costruire il proprio futuro e di chi, come molti, cerca di immaginare e il proprio.

Donne operaie, militanti della parola e della canzone, passando da Rosa Balistreri a Caterina Bueno, per tornare a Ginevra e Gaia e, tramite loro, a tutte le donne di oggi.

Un racconto collettivo ironico e profondo che lega “noi” e “loro” con tante parole e musiche dal vivo, che ci facciano ancora ballare e ritrovare insieme.

Women – Voci di Donne 2023.
Women – Voci di Donne 2023.

Il 22 luglio, Santo Stefano di Magra, Ex Ceramica Vaccari, Patrizia Laquidara e Marco Paolini. Women – Voci di Donne 2023

Boomers è una sorta di banca della memoria in forma di gioco, disegnato da chi quel piccolo mondo non l’ha vissuto ma solo reinventato.

Tutto si svolge nel bar della Jole, tornano i personaggi degli Album di Paolini ma nulla è più come prima.

Sono ancora tutti giovani ma ovviamente, non sono più reali, sono personaggi di una storia, incontrati in un gioco, che costringe al movimento continuo, ad uccidere per non essere ucciso, per proseguire nel gioco.

Si muore continuamente in Boomers, ma non è grave, tocca solo ricominciare da capo.

Nel bar della Jole, quando Jole canta succede qualcosa… il meccanismo del gioco costringe a muoversi, ad agire anche se si vorrebbe star fermi, ad aspettare… Women – Voci di Donne 2023

Boomers tira fuori conflitti, dinamiche, percorsi, errori storici, occasioni perdute del passato prossimo, di una generazione che ha avuto un impatto pesante sul pianeta sia in termini ecologici che in termini tecnologici ed economici.

Ma nel contempo una generazione che ha prodotto menti brillanti, personalità, energie e idee che quell’impatto hanno cercato di combatterlo.

Le nuove tecnologie mettono in crisi la trasmissione dell’esperienza e la funzione maieutica della memoria. Il 23 luglio a La Spezia, Piazza Europa, Drusilla Foer.

Drusilla Foer è un personaggio di finzione, nato dalla mente del fotografo e performer toscano Gianluca Gori, il quale ha dichiarato:

“Quando ho scoperto un personaggio così chiaro, ho pensato che tutti dovessero conoscerla e ho spinto la signora a farsi più visibile.

Ammetto che vorrei essere come lei”. 

Drusilla Foer è una narratrice – come lei stessa ama definirsi – con un curriculum di tutto rispetto.

La sua notorietà arriva dal web – in particolare da YouTube e Facebook – ma negli ultimi anni ha saputo destreggiarsi abilmente tra piccolo e grande schermo nelle vesti di attrice e presentatrice.

Per quanto riguarda il cinema, ha partecipato al film di Ferzan Özpetek Magnifica presenza (2012) nel ruolo di Ennio, mentre recentemente è stata nelle sale italiane con Sempre più bello, ultimo capitolo della trilogia di Claudio Norza.

L’esperienza in televisione è invece più variegata: nel 2012 la sua eleganza ha catturato il piccolo schermo con la partecipazione al programma Show Must Go Off di Serena Dandini.

Successivamente è stata giudice di Strafactor, parodia del celebre talent show in onda su Sky, e ospite fissa di Pietro Chiambretti in Matrix e CR4 – La Repubblica delle Donne. Women – Voci di Donne 2023

Women – Voci di Donne 2023.
Women – Voci di Donne 2023.

Tra gli spettacoli dal vivo ricordiamo invece Venere nemica. Una favola – come lei stessa la definisce – ispirata alla storia di Apuleio Amore e Psiche. Madame Foer interpreta Venere, dea un po’ disperata e invecchiata che vive a Parigi, tra gli umani.

Lo spettacolo – atipico e coinvolgente – è una storia di suocere, di competizione tra donne e uomini traditi. Il 25 luglio a Montemarcello (Ameglia), Piazza XIII Dicembre, Carmen Sousa. Women – Voci di Donne 2023

Carmen Souza è nata a Lisbona in una famiglia cristiana di Capo Verde.

Molto presto sperimenta la sensazione di “Sodade” di aver perso qualcuno con la lunga assenza di suo padre a causa del suo lavoro in mare.

Cresce in un ambiente linguistico misto di creolo, il dialetto di Capo Verde, che i suoi genitori parlavano a casa e il portoghese, sempre circondata dallo stile di vita di Capo Verde.

Theo Pascal, il suo produttore e mentore e uno dei migliori bassisti del Portogallo, scopre il suo talento e introduce Carmen al jazz e ad altre sonorità contemporanee che hanno influenzato notevolmente il suo sviluppo musicale.

Carmen Souza è in tournée in tutto il mondo dal 2005 e ha suonato in festival come The North Sea Jazz Festival, Leverkusener Jazztage, San Francisco Jazz Festival e molti altri. Women – Voci di Donne 2023

I suoi primi concerti a Capo Verde hanno ricevuto ottime recensioni da parte della stampa e del pubblico e tutti hanno riconosciuto il suo posto speciale e unico nella cultura musicale capoverdiana.

Nel 2013 Carmen Souza ha vinto il titolo di Migliore cantante femminile e Migliore Morna con l’album Kachupada ai Grammys del Capo Verde – Cabo Verde Music Awards 2013.

Indubbiamente, è una vera forza musicale mondiale e una delle cantanti jazz più richieste in Europa, come qualcuno ha detto: “Carmen Souza non deve decidere se la sua musica è jazz o “World Music”.

Il suo stile è unico quanto convincente e le sue radici capoverdiane evidenti quanto il suo desiderio di creare una nuova lingua sotto l’etichetta di “World Jazz”. Women – Voci di Donne 2023

Carmen Souza canta nel suo dialetto creolo nativo con un’intimità, una sensualità e una vivacità, caratterizzate da un’enorme leggerezza di tocco.

La sua musica ha una semplicità ingannevole, una chiarezza rara, derivata da un mix unico di influenze dal suo background di Capo Verde al jazz e all’anima moderna creando questo ibrido meravigliosamente vibrante, in gran parte acustico, accessibile.

Women – Voci di Donne 2023.
Women – Voci di Donne 2023.

Il 29 luglio a Castelnuovo Magra – Piazza Querciola, Dulce Pontes.

Dulce Pontes, cantante portoghese dalle corde vocali cristalline, ha rilanciato il fado, il genere che Amalia Rodrigues portò alla ribalta mondiale.

Conquistando anche il maestro Ennio Morricone, che l’ha voluta per reinterpretare i suoi temi. Women – Voci di Donne 2023

Ecco la sua storia, le sue parole e la sua musica. Il 12 agosto a Monterosso al Mare, Molo dei Pescatori, Frida Bollani Magoni.

Frida Bollani Magoni è una pianista e cantante di talento, nota per essere la figlia di Petra Magoni e del grande Stefano Bollani, unanimemente ritenuto uno dei più grandi compositori italiani della nostra epoca.

Sebbene ottenere l’indipendenza artistica sia sempre difficile quando si ha genitori di tale fama, la giovane ha già saputo ritagliarsi un posto sotto le luci dei riflettori. Women – Voci di Donne 2023

In particolare, nel corso degli ultimi anni si è esibita fin qui in ambito teatrale, nei principali palcoscenici italiani.

Il 13 agosto a Luni, Anfiteatro Romano. Amara e Simone Cristicchi. Women – Voci di Donne 2023

Torneremo ancora è un viaggio musicale alla ricerca dell’essenza nella confusione della modernità, un rapimento – mistico e sensuale – tanto necessario in questo tempo in cui viviamo.

Uno spettacolo ispirato al repertorio mistico del grande Maestro Franco Battiato, in cui i due artisti si rendono interpreti con grazia e rispetto dei messaggi spirituali che ne hanno reso immortale l’opera.

Un’occasione per riscoprire un’eredità preziosa, in una nuovissima veste arrangiata dal Maestro Valter Sivilotti.

Il 20 agosto a Lerici, Piazza San Giorgio, Musica Nuda, Petra Magoni e Ferruccio Spinetti.  Un incontro fortuito voluto dal destino tra Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, e nel 2023 il duo festeggia 20 anni da quella data.

Il loro primo concerto insieme, nel 2003, ottiene un tale successo che i due protagonisti di questo “Voice’n’bass” combo, nel giro di qualche settimana, mettono insieme un intero repertorio composto dalle canzoni che più amano e, di slancio, registrano in una sola giornata il loro primo album “Musica Nuda”, titolo che darà poi il nome anche al loro duo.

Musica Nuda è un progetto musicale eclettico, magistralmente capace di riportare all’essenziale le sonorità, scovando al loro interno un significato più profondo, una collaborazione piena d’alchimia nel suo ibrido di jazz, canzone d’autore, rock, punk e musica classica. Women – Voci di Donne 2023

In 20 anni Petra e Ferruccio hanno realizzato più di 1500 concerti in giro per il mondo, riuscendo a raggiungere anche spazi prestigiosi in tutta Europa, tra cui l’Olympia di Parigi, l’Hermitage di San Pietroburgo, il Tanz Wuppertal Festival di Pina Bausch in Germania fino ad arrivare negli Stati Uniti, in Perù, in Giappone e a Dubai; hanno prodotto otto dischi in studio, tre dischi live e un dvd.

Un connubio artistico straordinario che è valso loro la Targa Tenco nel 2006, il premio per Miglior Tour al Mei di Faenza 2006 e Les quatre clés de Télérama, in Francia, nel 2007. Women – Voci di Donne 2023

Il festival è realizzato in collaborazione con i Comuni di La Spezia, Sarzana, Lerici, Castelnuovo Magra, Luni, Santo Stefano di Magra, Ameglia, Monterosso al Mare, Bolano e ha il sostegno di Fondazione Carispezia.

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Premio Camomilla. Emozioni e sorrisi

Premio Camomilla. La violenza di genere e quella del tumore al seno


Tra i premiati al Premio Camomilla: Leyla Hussein, Francesco Samengo, Benedetta Rinaldi, Valeria Marini

Premio Camomilla. Emozioni e sorrisi hanno trascinato i 350 ospiti della V edizione di “Women for Women against violence – PREMIO Camomilla”.

Premio Camomilla. Evento unico che unisce due grandi temi del mondo femminile, la violenza di genere e quella del tumore al seno, partendo dalle cicatrici e dai segni indelebili che lasciano nel corpo e nell’anima di una donna.

La serata-charity, andata in scena al “A.Roma Lifestyle, Hotel”, è stata ideata e organizzata da Donatella Gimigliano, Presidente dell’Associazione Consorzio Umanitas, per sostenere il progetto “Valigia di Salvataggio” dell’associazione Salvamamme di Maria Grazia Passeri, pensato per rispondere alle richieste delle tante donne in fuga vittime di violenza

Premio Camomilla. La kermesse, patrocinata da Rai, Regione Lazio, Comune di Roma Capitale, Unicef, Croce Rossa Italiana, LILT (Lega Italiana Lotta contro i Tumori), FERPi, è stata condotta dai bravissimi Arianna Ciampoli e Livio Beshir.

Premio Camomilla. Emozioni e sorrisi

Da paziente oncologica ho pensato che violenza sul corpo di una donna non fosse solo quella di un uomo, ma anche quella di un tumore, che genera gli stessi effetti devastanti e che, comunque, finisce col segnarti in maniera indelebile, dentro e fuori “.

Donatella Gimigliano spiega, che ha voluto intitolare il suo Premio col nome Camomilla, ispirandosi al fiore che in fitoterapia viene utilizzato per rinvigorire piante malate e che rappresenta quindi la solidarietà, la forza e il coraggio nei momenti difficili.

 Premio Camomilla. Donne unite per le donne, quindi, anche per ricordare che il tumore al seno, nel nostro Paese, è il big killer più letale e più frequente del genere femminile e principale causa di mortalità oncologica.

E per ricordare che ogni anno, in Italia, oltre 100 donne vengono uccise da uomini, quasi sempre quelli che sostengono di amarle.

Violenza che, per una donna, non è soltanto una minaccia di morte, ma anche una ferita all’immagine di sé, alla sua femminilità, sessualità e maternità.

Dopo un welcome drink dedicato alle eccellenze di Calabria, l’evento, diretto da Antonio Centomani e aperto dal violino elettronico del magico Andrea Casta, ha raccontato storie di donne in rinascita che hanno saputo esorcizzare la terribile esperienza con la violenza.

Mettendosi a disposizione delle altre donne, premiate insieme a personalità che si sono distinte per il loro impegno sui due temi.

I premiati dell’edizione 2019 ai quali è andata una creazione appositamente realizzata dal maestro orafo Michele Affidato, sono stati Francesco Samengo (Presidente Unicef); l’attivista mondiale Leyla Hussein, Amministratore delegato di Hawa’s Haven e Ambasciatrice globale di The Girl Generation, impegnata in 10 paesi africani contro le mutilazioni genitali femminili.

Premio Camomilla. Benedetta Rinaldi (membro della consulta nazionale femminile LILT); il regista Valter D’Errico per il corto “Il Giorno più Bello”, sul palco affiancato dai due interpreti Caterina Milicchio e Gianclaudio Carretta.

Premiati anche la bellissima Valeria Marini, testimonial di campagne contro la Violenza sulle Donne, e Manuel Finotti, autore della canzone “Ti ho creduto” di Giordana Angi, finalista ad Amici, interpretata con un passo di danza di Romina CaranciniFrancesco Spizzirri e la piccola Chiara Pietrangeli.

Con il contributo di interpreti straordinari sono state raccontate le storie Barbara Bartolotti (introdotta da una favolosa Maria Rosaria Omaggio e premiata da Valeria Marini che si è commossa sul palco nel consegnarle la targa), vittima di una brutale aggressione durante la quale ha perso il figlio che portava in grembo.

Elena Sorrentino (premiata da Paola Ferrari), autrice del libro “Io, il Cancro e la Maggica” introdotto da Anna Vinci; di Valeria Grasso, la cui storia è stata interpretata da Euridice Axen.

Testimone di giustizia, ma “donna dello Stato” come ama definirsi, la Grasso con la sua coraggiosa denuncia contro il pizzo ha fatto arrestare 25 persone del clan Madonia e ora si occupa di Beni Confiscati alla Mafia: a premiarla il Gen. B. Marco Minicucci, Comandante Legione Carabinieri Lazio.

Grandi emozioni ha regalato il giovane Carmine Ammirati (premiato da Enrica Bonaccorti), orfano del Femminicidio, che ha dedicato alla mamma scomparsa, per voce di Vincenzo Bocciarelli, una toccante poesia e, affiancato da Antonio Balsamo e Alina Camisano, un passo di danza con le coreografie di Andrè de la Roche.

Assieme a Carmine il riconoscimento, consegnato da Barbara Bouchet, è andato alla Presidente dell’Associazione Edela, Roberta Beolchi, impegnata ad assistere gli orfani del femminicidio.

Non sono mancati momenti di intrattenimento con uno straordinario Antonio Mezzancella (vincitore di Tale e Quale Show 2018), e un esilarante Antonio Giuliani.

Al termine dell’evento per tutti gli ospiti un dinner buffet con eccellenze a kilometro zero, un menù a base di antipasti con salumi e formaggi e composte, lasagna con ragù di chianina, bocconcini di chianina con Funghi di bosco.

Buffet curato da Coldiretti e Federcuochi Lazio, capitanati da Alessandro Circiello e coordinati da Bruno Brunori e uno staff di 4 straordinari chef, Orietta Di Lieto, Emanuela Nanni, Daniele Priori, Carlo Finucci, coordinati dagli chef dell’A. Roma Giuseppe Redaelli, Emanuele Novelli e dal manager F&B Christian Barbarossa. 

Immancabili le torte di mele del personal chef dei Vip Stefano Crialesi. 

Nel ricco parterre, il produttore Nicola Vizzini, Patrizia Mirigliani, Beatrice Luzi, Fabrizio Apolloni, Giovanna Rei, Marco Brandizzi (Paradiso delle Signore), le sorelle Cristina e Maria Teresa Buccino. 

Claudia Conte, Francesco Leone, Maria Grazia Nazzari, Alma Manera, Francesca Ceci, Barbara Bonanni, Giada Somenzari.

Ed ancora i manager Carmen, Mara e Michele Pisano, owner di Acaia Medical Center, Angela Margherita Bellomo, Deals Partner PwC Advisory Spa, Barbara Casillo, Direttore Generale, Associazione Confindustria Alberghi, Ezio Bonanni, Presidente Osservatorio Nazionale Amianto. 

Ruggero Alcanterini, Presidente Comitato Nazionale Italiano Fair Play del CONI, Alfredo Magrini e Andrea Petrangeli di Banca Generali, Sandro Luzi, Presidente PSIPOL (Associazione Psicologi Polizia di Stato), 

Fausto Lamparelli, Direttore del Servizio Centrale Operativo Direzione Centrale Anticrimine Polizia di Stato, Marco Grasselli, vicepresidente Softlab.

Charity Partners: Bulgari, A. Roma Lifestyle Hotel, LDC Luxury Dream Culture, Collistar, Bionike, Carpisa, John Paull Mitchell System, Enosis, Simone Belli, Land Rover, Acqua di Sperlonga Profumo, L.G.R., Industrie Grafiche Imprinting, Volocom Technology, Carlsberg, Casale del Giglio, Cioccolateria Origine, Ferrarelle, Vecchio Amaro del Capo, Borgo dei Vinci, L’Artefiori Fiori a Roma, Nduja San Donato, Caffè Gioia, Aran-c.

Partners Tecnici: Eco Comunicazione e Marketing, ATWC, Move, Roma Virtuale, Cooperativa Pronto Taxi 6645, Top Secret, Top Marketing Agency, Cavallucci Creative Design, Stefano Crialesi Celebrity Chef, Bruno Brunori. DONORS: Talarico Cravatte Sartoriali, Sala da Feltre, Open Art, Contacta, MARC, Metropolitan Architecture, Iembo Leccese. MEDIA PARTNERS: OK Salute, First Lady, LatteMiele, Lei settimanale.

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