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I biVio, videoclip “Cadere più in Alto”.

I biVio, videoclip “Cadere più in Alto”. È uscito il nuovo videoclip dei biVio

I biVio, videoclip “Cadere più in Alto”. Le atmosfere cupe e distopiche di una metropolitana raccontano il viaggio mentale della protagonista e descrivono il tono dilatato e sognante del brano

I biVio, videoclip “Cadere più in Alto”. Le atmosfere cupe e distopiche di una metropolitana raccontano il viaggio mentale della protagonista e descrivono il tono dilatato e sognante del brano

Esce il 1 aprile 2023 a mezzogiorno il videoclip di Cadere più in alto, il primo singolo in italiano dei biVio inciso per The Beat Production dopo la vittoria della band a LAZIOSound, nella categoria “Songwriting Heroes”.

Il videoclip, diretto dal regista francese Hugo Cohen, è in bianco e nero e si snoda lungo le atmosfere cupe e distopiche di una metropolitana, location scelta per l’intero video: una ragazza perde l’ultimo treno e si ritrova bloccata sotto terra, cerca una via d’uscita ma la metro diventa un labirinto chiuso dove i corridoi si moltiplicano e le scale diventano sempre più lunghe e ripide.

I biVio, videoclip “Cadere più in Alto”.
I biVio, videoclip “Cadere più in Alto”.

Questo paesaggio, desolato e allo stesso tempo rigido, sinistro ed anonimo, diventa il riflesso dei pensieri della protagonista:

entriamo nella sua solitudine e nelle sue angosce, il mondo reale inizia a confondersi con il mondo mentale e non riusciamo più a distinguere ciò che accade veramente nella metro e ciò che lei immagina, sogna, teme, desidera.

In un luogo di passaggio, dove nessuno si ferma e dove tutti hanno una direzione, una meta da raggiungere, rimanere bloccati diventa la metafora del nodo emotivo o spirituale da sciogliere per ritrovare la propria strada.

L’atmosfera claustrofobica del video ben si sposa con il tono dilatato e sognante di Cadere più in alto, brano nel quale si percepisce subito un mondo lirico e antico contrapposto ad un sound moderno ed elettrico:

gli stessi biVio definiscono “Cadere più in alto” un ossimoro, che racchiude sia l’idea della caduta che quella dell’ascesa. Con la produzione artistica di Marta Venturini, una delle esponenti più simboliche della scena cantautorale romana.

Cadere più in alto rappresenta una sorta di battesimo per i biVio che, per la prima volta, cantano in italiano coniugando l’onirico del testo a suoni che quasi diventano immagini. 

I biVio nascono come duo acustico a Parigi nel 2018, dall’incontro della cantante Natalia Bacalov ed il chitarrista Martin Sevrin.

Nel 2019 pubblicano il primo singolo e videoclip Martin Eden per la regia di Tibor Lodowsky.

Durante il lockdown del 2020 si trasferiscono a Roma dove iniziano a produrre e arrangiare le loro prime canzoni.

Da questo lavoro in studio cresce il desiderio di trasformare il suono del progetto e di ampliare la formazione.

Al duo si uniscono il bassista argentino Homero Prodan e il batterista romano Jacopo Corbari.

Nel 2021 il gruppo collabora con il batterista Martin Boisliveau pubblicando due live sessions di tre brani inediti: Pink Way, Restless Desire e Take me far away.

Ad ottobre è uscito il singolo Aurore e a dicembre Chrysalis, entrambi accompagnati dal video musicale.

I biVio, videoclip “Cadere più in Alto”.
I biVio, videoclip “Cadere più in Alto”.

Insieme a Lorenzo Capparucci (batterista), preparano il loro prossimo tour estivo e il loro primo album.

La loro fusione di energia rock e atmosfere acustiche ha conquistato la giuria di LAZIOSound, dove i biVio hanno trionfato nella categoria Songwriting Heroes per poi calcare i palchi dello Sziget Festival di Budapest e del MEI di Faenza.

Uno stile e un immaginario artistico ben visibili anche nel nuovo singolo, Cadere più in alto, uscito il 21 Marzo per The Beat Production.

LAZIOSound è il programma delle Politiche Giovanili della Regione Lazio per supportare e rafforzare lo sviluppo del sistema musicale del Lazio attraverso strumenti economici, interventi mirati, partnership ed attività di promozione finalizzate a sostenere le componenti artistiche giovanili indipendenti.

Comunicazione GenerAzioni Giovani
Marta Volterra marta.volterra@hf4.it
Alessandra Zoia alessandra.zoia@hf4.it 333 762 3013
Valentina Pettinelli press@hf4.it 347 449 9174

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Fèfe “IF THE MUSIC GOES”.

Fèfe “IF THE MUSIC GOES”. DA OGGI ONLINE IL VIDEOCLIP


Fèfe “IF THE MUSIC GOES”. Un viaggio astrale e psichedelico nell’universo onirico 
Link YouTube: https://youtu.be/nXMMjZdYDzE

Fèfe “IF THE MUSIC GOES”. Il videoclip di “If the music goes” (T-Recs Music), il nuovo lavoro discografico di féfe – all’anagrafe Federica Sartori – , realizzato con la regista Danila Cesile, è visibile da oggi al link:  https://youtu.be/nXMMjZdYDzE.

Il brano, scritto da féfe, è stato registrato in studio con Tony Pujia, che ha scelto una produzione elettronica e un particolare utilizzo delle voci.

«Mi piacerebbe raccontare con le canzoni quelle cose che a pelle si sentono, ma alle quali le parole non sanno dare un nome – spiega la cantautrice -.

Nel video ci sono immagini d’infanzia, selfie, sovrapposizione: tutto questo mi rende soddisfatta, perché è come vedere concretizzarsi il trip della mia mente».

L’idea prende spunto dalla volontà di mostrare ciò che accade nella mente, la notte, quando si sogna: un viaggio astrale e psichedelico, intimo e potente, nell’universo onirico.

Viene rappresentato perfettamente il mondo del sogno, a colori e in bianco e nero, nella sua accezione abituale, definita in una successione incontrollata di immagini, emozioni e sensazioni. 

Biografia féfe

Immaginate d’essere cresciuti tra i bellissimi paesaggi attorno al Lago di Caldaro, un paradiso tra le montagne in provincia di Bolzano e, undici anni dopo, d’aver vissuto tra le spiagge di Bordighera, città in provincia di Imperia. 

Luoghi al confine e come tali affascinanti in quanto rappresentativi di un fine e di un inizio, dove le differenze creano qualcosa di unico, una vera e propria terra di mezzo.

Bene, adesso immaginate una bambina – la protagonista di questa breve biografia – fiera nell’impugnare una racchetta da tennis cercando la corretta posizione. 

Il tennis è lo sport di casa, papa è di professione un allenatore e mamma preparatrice atletica; indovinate un po’ la sorella? Sì, anche lei gioca a tennis. 

Fèfe “IF THE MUSIC GOES”.
Fèfe “IF THE MUSIC GOES”.

Con i genitori ha viaggiato il mondo e tra tornei, scuola tedesca, lo studio di cinque lingue e poi pianoforte, i quarti e gli ottavi, i solfeggi, la passione per la musica e i primi sogni da inseguire, del tempo ne è passato.

La bambina che all’asilo sapeva già comunicare prima ancora di parlare è diventata una giovane donna. 

Non gioca a tennis!

Immaginatela in montagna, sulla spiaggia o semplicemente davanti ad un piano intenta a scrivere una nuova canzone. 

Ora basta immaginare, ascoltatela!

Si chiama féfe. Professione: cantautrice.  

(Doppio Ace).

(Doppio Ace).

Media Relations:
CGP Srl 
Giorgio Cipressi & Giovanna Palombini +39.348.2818620 palombini.giovanna@gmail.com
Greta De Marsanich 

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I CubeLoose e il videoclip “LA FESTA DI MARIA”.

I CubeLoose e il videoclip “LA FESTA DI MARIA” per “AD ESEMPIO A NOI PIACE RINO”


I CubeLoose e il videoclip “LA FESTA DI MARIA”. Il progetto esprime la voglia, l’ambizione di interpretare con immagini il paradosso di un testo tanto ermetico quanto sconfinatamente malinconico

I CubeLoose e il videoclip “LA FESTA DI MARIA”. È stato pubblicato su YouTube il videoclip del brano La festa di Maria nell’interpretazione dei CubeLoose (qui il link https://youtu.be/DoBhXktJ33c), terza tappa del viaggio ‘visivo’ lungo le tracce dell’album Ad esempio a noi piace Rino.

Omaggio a Rino Gaetano del collettivo Isola Tobia Atypical Club.

Il video esprime la voglia, l’ambizione di interpretare con immagini il paradosso di un testo tanto ermetico quanto sconfinatamente malinconico.

La canzone è una delle 12 contenute all’interno del tributo celebrativo – acquistabile in tutti i digital stores e, anche in copia fisica, su www.isolatobialabel.com/chiosco. I CubeLoose e il videoclip “LA FESTA DI MARIA”

Ha visto inoltre impegnati Porfirio Rubirosa, Jacopo Perosino, Miriam Foresti, Gerardo Tango, Vorianova, Saverio D’Andrea, Skaperol, Liana Marino, Humanoalieno, Mizio Vilardi, Carlo Mercadante e, nella ghost track, Ernesto Bassignano, nella riproposizione personale, seppur fedele all’originale, di una scelta di brani del cantautore crotonese (qui i dettagli: “AD ESEMPIO A NOI PIACE RINO”, INSIEME PER CELEBRARE RINO GAETANO – Isola Tobia Label).

I CubeLoose e il videoclip “LA FESTA DI MARIA”.
I CubeLoose e il videoclip “LA FESTA DI MARIA”.

Nelle scorse settimane sono già usciti i videoclip di Porfirio Rubirosa (Spendi Spandi Effendi https://youtu.be/sT0iE0vQy0E) e Jacopo Perosino (Tu, forse non essenzialmente tu https://youtu.be/52egUKt45_A), mentre per venerdì 18 giugno 2021 è prevista la pubblicazione del video del brano Fabbricando case interpretato dagli Skaperol.

Ne seguiranno poi altri durante l’estate, secondo un calendario del quale vi terremo man mano aggiornati. L’obiettivo della serie di clip è quello di andare oltre i testi e la musica del progetto discografico, con immagini e suggestioni anche in questo caso frutto della visione personale dei concetti espressi nelle parole di Rino.

I CubeLoose e il videoclip “LA FESTA DI MARIA” VIDEOCLIP

Il videoclip del brano di Rino Gaetano La festa di Maria nella versione dei CubeLoose, è stato girato da Roberto Orazi.

In un gioco di chiaroscuri, Vittorio Fontana canta, accompagnato dagli altri musicisti della band, la nostalgia, a tratti disperata, di un futuro tanto sospirato quanto improbabile.

In aperto contrasto con questa penombra – dove trovano fra l’altro risalto anche un tavolo con una bottiglia di vino e dei bicchieri vuoti, rimando simbolico al testo della canzone – una donna in abito bianco percorre la luminosità di un campo di grano lasciandosi accarezzare dai raggi del sole. La sua figura, come un pensiero, si materializza poi nell’oscurità di un teatro in una danza prima con Vittorio e successivamente solitaria, quasi che uno dei protagonisti di questo passo a due non fosse mai esistito o che fosse stata tutta un’illusione.

Credits

Regia: Roberto Orazi

Fotografia: Patrizio Patrizi

Montaggio: Enrico Carrozzino

Colorist: Davide Avoli

Grazie a Paolo Parnasi del TEATROinSTALLA e FRANCESCA FONTANA per l’amichevole partecipazione.

Musica e testo: Rino Gaetano

Interpretato dai CubeLoose

Vittorio Fontana voce, shaker, bongos, timpano, arrangiamento

Vincenzo Riccio chitarra classica

Davide Mengarelli pianoforte

Francesco Saverio Capo contrabbasso, violoncello, trombone, piatti, elaborazione, arrangiamento, Registrato presso CubeLoose Studio (Roma) e Tiny Huts Studio (Roma)

Missato da Filippo “Phil” De Laura presso Telepe Studio, Glen Cove (NY)

Mastering: Giuseppe Scarpato e Paolo Baglioni

BIO

Formatosi nel 2010, su intuizione e progetto di Vittorio Fontana, CubeLoose è un gruppo musicale romano con profonde radici partenopee.

Non a caso, il nome della formazione si riferisce alla delirante trasmutazione, in un inglese che cerca di essere credibile, del tormentone dialettale napoletano “cchiù blues”, di cui Vittorio allegramente abusa.

La diversità delle esperienze e la disponibilità alla contaminazione, sono gli elementi che maggiormente concorrono alla creatività del gruppo, apportando varietà e freschezza alla produzione musicale che ne deriva. Si sperimentano influenze che vanno dalla canzone d’autore al jazz, con una leggera spruzzata di musica latinoamericana.

CubeLoose vuole essere un “luogo” aperto, una proposta musicale di “non genere” in omaggio al bolero, all’oceano, alle essenze profumate del Mediterraneo.

La formazione attuale vede Vincenzo Riccio alle chitarre, Davide Mengarelli alle tastiere, Francesco Saverio Capo al basso elettrico e contrabbasso e Vittorio Fontana alla voce e percussioni.

Riferimenti gruppo:

Sito web: www.cubeloose.com

Facebook: www.facebook.com/CubeLoose/

Instagram: www.instagram.com/cubelooseband

YouTube: www.youtube.com/channel/UCnm8jL8LJl5ysAjPIcdhW5Q

Contatti ad uso stampa

Ufficio Stampa Isola Tobia Label ufficiostampa@isolatobialabel.com
Responsabile: Maria Ilenia Crifò Ceraolo – cell. 320 9032766

(reperibile dal lunedì al venerdì, ore 10:30-13  e  16-18:30)

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“Errore 404”, il nuovo videoclip di Akes

“Errore 404”, il nuovo videoclip di Akes tra amori virtuali e cyber alienazione


Errore 404” è il titolo del nuovo videoclip del musicista romano Alessandro Balestrieri alias Akes estratto dall’ultimo album “Revolution”.

Errore 404”. Disponibile da martedì 9 marzo su YouTube. Sull’inconfondibile produzione di Dr. Wesh, già presente in molte tracce del disco, l’artista racconta attraverso una space ballad sognatrice tutti i sentimenti che ruotano intorno alla sua visione dell’amore.

“Errore 404”, il nuovo videoclip di Akes
“Errore 404”, il nuovo videoclip di Akes

Un beat dal gusto electro attraversa strofe e ritornelli, dove le linee vocali effettate esaltano i sentimenti di sofferenza e ribellione verso il sistema e tutti gli stereotipi al quale l’umanità si sta conformando.

Come commenta lo stesso artista: “Errore 404 è una memoria virtuale, dove è impressa tutta la mia sofferenza sentimentale. Dopo anni e anni di storie, convivenze e frequentazioni fugaci mi ritrovo ancora qui, solo a lottare contro il sistema che ci vuole tutti davanti a un monitor a cercare l’amore nel virtuale”.

Sicuramente l’episodio più pop e melodico dell’intero album, dove Akes mette in evidenza il tema del rapporto con l’universo femminile, manifestando tutto il suo bisogno di amore nonostante l’alienazione dal mondo che lo circonda.

Le immagini del videoclip realizzato dal regista Daniele Iannini sono ambientate in futuro nemmeno troppo lontano dalla nostra realtà contemporanea.

Ambientazioni e scenografie vogliono raffigurare l’alienazione che ci troviamo a vivere soprattutto in questo periodo di pandemia.

VIDEOCLIP UFFICIALE

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Luca Bramanti

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Tulipani di seta nera

Tulipani di seta nera “Premio #SocialClip”, scadenza iscrizioni: 15 marzo 2020 ancora pochi giorni per partecipare


Ancora pochi giorni per partecipare al concorso “Premio #SocialClip” dedicato ai migliori videoclip musicali sulla diversità realizzato nell’ambito del Festival Internazionale del film corto Tulipani si seta nera.

Direzione artistica del Premio #SocialClip di Grazia Di Michele.

Scade il 15 marzo p.v. il concorso dedicato ai migliori video clip musicali su tema sociale, “Premio #SocialClip”

L’iniziativa, che rientra nel Festival Internazionale del Film Corto “Tulipani di Seta Nera” ideato e diretto da Diego Righini e Paola Tassone

Quest’anno giunto alla sua XIII edizione, è stata concepita con la finalità di portare all’attenzione della società civile, media e Istituzioni

Il racconto della Diversità (in tutti i suoi aspetti), attraverso l’immediatezza del videoclip e, contestualmente, promuovere le opere di registi, emergenti e non, e di professionisti del mondo della musica.

La direzione artistica del Premio #SocialClip è affidata alla cantautrice Grazia Di Michele, da sempre in prima linea sulle battaglie sociali, che afferma:

“Sono già molti i video arrivati, ma ci auguriamo di poterne visionare molti altri perché l’argomento tocca sotto vari aspetti le nostre corde interiori e vuole stimolare la sensibilità di tutti, artisti e spettatori, per una migliore comprensione e convivenza con l’Altro.

Di Diversità si può parlare in ogni ambito (salute, lavoro, etnia, sesso, pensiero): è per questo che grazie ai linguaggi della musica e dell’audiovisivo, che riteniamo i più immediati, possono cogliersi al meglio le espressioni creative sul tema.”

Le opere in competizione sono affidate al giudizio di un comitato di esperti del settore presieduto da Red Ronnie e composto, oltre a Grazia Di Michele, da Gian Maurizio Foderaro, Platinette, Michelle Marie Castiello e Francesca Romana Massaro.

Il premio #SocialClip è rivolto a tutti, ma i cantanti non devono aver superato il trentacinquesimo anno di età e le opere non devono essere state realizzate prima del 2019.

Le categorie in gara sono così suddivise: Miglior testo, Miglior regia, Miglior soggetto, Miglior musica, Miglior sceneggiatura e Miglior over #SocialClip (per interpreti over 35).

I lavori selezionati saranno proiettati a Roma (presumibilmente e in relazione ai provvedimenti governativi legati all’emergenza Coronavirus) l’8 maggio al Cinema Quattro Fontane, mentre i vincitori verranno proclamati durante la serata di gala finale, in programma il 10 maggio al Teatro Brancaccio.

Il regolamento del concorso è scaricabile al seguente link: https://www.tulipanidisetanera.it/images/2020/Regolamento-videoclip_TSN_2020.pdf

Visita i profili della giuria qui:

https://www.tulipanidisetanera.it/index.php/giuria/giuria-socialclip

Ufficio stampa Grazia Di Michele: Elisabetta Castiglioni

+39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it

Ufficio stampa Festival Tulipani di Seta Nera: Tommaso Martinelli

+39 392 8332989 – martinellitommaso@gmail.com

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