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Hollywood Burger 5

La Contrada Teatro Stabile di Trieste presenta “Hollywood Burger” di Roberto Cavosi al Teatro Romano Festival di Ferento.

Al Teatro Romano Festival di Ferento, Enzo Iacchetti e Pino Quartullo in “Hollywood Burger”. Il 30 luglio andrà in scena al Teatro Romano nell’ambito del Festival di Ferento (VT) “Hollywood burger”di Roberto Cavosi con Enzo Iacchetti, Pino Quartullo e Fausto Caroli. 

Al Teatro Romano Festival di Ferento, Enzo Iacchetti e Pino Quartullo in “Hollywood Burger”. Lo spettacolo, diretto dallo stesso Quartullo e prodotto da La Contrada Teatro Stabile di Trieste di Livia Amabilino, andrà in tournée da febbraio ad aprile 2020.

Quanti possono dire di aver raggiunto le mete che si erano prefissati all’inizio della propria vita? Quanti possono essere pienamente soddisfatti per aver realizzato il proprio sogno?

In una mensa per artisti negli Studios ad Hollywood, due attori mitomani, assolutamente alla deriva ma tenacemente aggrappati al sogno del cinema, se ne dicono e ne fanno di tutti i colori.

Passano il tempo a spalmare sui loro hamburger senape, maionese, ketchup, con un fare convulso e ingordo come la loro voglia di far parte, in un modo o nell’altro, della magia di Hollywood.

Al Teatro Romano Festival di Ferento, Enzo Iacchetti e Pino Quartullo in “Hollywood Burger”. Un inserviente li tratta come fossero intralci, inutili ingombri, ma Leon e Burt non smettono di fare a gara con le loro disgrazie e disavventure.

Snocciolano aneddoti con Stanley, Jack, Robert, Francis, Al, Ridley, Meryl, Giulia: sono classici “name-dropper” (quelli che “sgocciolano” i nomi dei personaggi più famosi come fossero intimi amici).

Forse sono anche bravi attori ma il destino si è accanito contro di loro; sono due tipiche vittime del sistema hollywoodiano; allo stesso tempo così “teneri” da farci innamorare di loro: troppo indifesi per una jungla come Hollywood.

Ed è in questa jungla che Leon e Burt ci conducono per mano raccontandoci la loro vita attraverso i loro film.

Al Teatro Romano Festival di Ferento, Enzo Iacchetti e Pino Quartullo in “Hollywood Burger”. Leon che poteva essere il protagonista di 2001 Odissea nello spazio, il capolavoro di Stanley Kubrick, ma totalmente nascosto in un travestimento da scimmia.

Burt Bart che prende parte a molti film di successo, ma il suo ruolo (dal killeromosessuale ne Il Padrino al vampiro postino in Dracula, passando per l’accordatore del pianofor-te di Sam in Casablanca.

Persino per il venditore di preservativi ai dodici Apostoli) viene sempre irrimediabilmente tagliato in fase di montaggio.

E così quei film “mancati”, famosissimi, mitici, in cui hanno lavorato senza poter essere riconoscibili o da cui sono stati poi fatti fuori, diventano per noi un viaggio nei ricordi, una parte della nostra esistenza, una sezione della nostra stessa identità.

Le frustrazioni di Leon e Burt sono anche un po’ metafore delle nostre, e ognuno può riconoscere in esse le proprie insoddisfazioni.

Non sapremo mai se quello che si confidano è frutto di una crudele realtà o di una delirante follia ma le loro frustrazioni, le loro aspettative disattese di una improbabile carriera cinematografica, li rende così tragici da farli diventare esilaranti, eroici clown beckettiani del nostro mondo.

Al Teatro Romano Festival di Ferento, Enzo Iacchetti e Pino Quartullo in “Hollywood Burger”. Dopo decenni, infatti, attendono ancora “l’occasione” e aspettano che passi di lì Jack Nicholson.

Aspettando Godot degenera in Aspettando Jack Nicholson: Beckett tracima in Quentin Tarantino.

Con le loro storie, Leon e Burt Bart, attraversano tutta la cinematografia americana e la loro vita, con un crescendo di aneddoti esilaranti, tensioni impreviste, rivelazioni inaspettate, fino ad esplodere in un violento paradossale finale.

Un mondo che ti lusinga per tradirti e dal quale è bene rubare anche le più piccole briciole di felicità, perché è solo su quelle che si può costruire, come ci insegnano Leon e Burt, la propria vita e la propria dignità.

Non esistono piccole o grandi parti, piccoli o grandi attori sullo “schermo” del mondo, esistono solo piccoli o grandi uomini.

Le scene sono di ANDREA STANISCI; aiuto regista ENZA DE ROSE; light designer BRUNO GUASTINI.

27 e 28 luglio FESTIVAL DI BORGIO VEREZZI (SV)

30 luglio TEATRO ROMANO FESTIVAL DI FERENTO (VT)

INVERNO:

  • Debutto 1° febbraio a BORDIGHERA IM
  • JESOLO VE 6 febbraio
  • TRIESTE dal 7 al 12 febbraio
  • Circuito del FVG dal 14 al 16
  • COLLE VAL D’ELSA SI 26 febbraio
  • LIMBIATE MB 28 febbraio
  • LEGNANO MI 29 febbraio
  • DIANO MARINA IM 2 marzo
  • ACQUI TERME AL 3 marzo
  • BOLOGNA dal 6 all’8 marzo
  • MODENA dal 10 al 12 marzo
  • VELLETRI RM 14 marzo
  • Circuito ATCL 15 marzo
  • TOR BELLA MONACA RM dal 20 al 22 marzo
  • Circuito PUGLIA dal 24 al 29 marzo
  • POTENZA 31 marzo
  • FRANCAVILLA IN SINNI PZ 1 aprile
  • GIARRE CT 3 APRILE
  • MESSINA 4 e 5 aprile
  • LATINA dal 17 al 19 aprile
  • ROMA (Teatro Olimpico) dal 12 al 17 maggio

Distinti saluti,

Francesco Fusco

Ufficio Stampa

3384980862

http://www.francescofuscopress.com/

francesco.fusco81@gmail.com

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Roma, Terme di Caracalla torna in scena “Aida” diretta da Jordi Bernàcer.

Roma, Terme di Caracalla torna in scena “Aida” diretta da Jordi Bernàcer. Torna l’Aida di Giuseppe Verdi

 Roma, Terme di Caracalla torna in scena “Aida” diretta da Jordi Bernàcer. A una settimana dal successo della “prima” torna in scena alle Terme di Caracalla l’Aida di Giuseppe Verdi, l’opera “simbolo” degli allestimenti nell’antico scenario archeologico, dal quale mancava dal 2011.

Roma, Terme di Caracalla torna in scena “Aida” diretta da Jordi Bernàcer.
Roma, Terme di Caracalla torna in scena “Aida” diretta da Jordi Bernàcer.

Roma, Terme di Caracalla torna in scena “Aida” diretta da Jordi Bernàcer. Lo spettacolo, nel nuovo allestimento con regia, scene, costumi e luci di Denis Krief sarà diretto da Jordi Bernàcer e sarà interpretato nelle due serate della fine settimana da cast diversi.

La sera di venerdì 12 Aida sarà Vittoria Yeo, Radamès Alfred Kim, Judit Kutasisarà Amneris, Adrian Sâmpetrean Ramfis. Sabato 13, sempre alle 21, Aida sarà Serena FarnocchiaDiego Cavazzin Radamès, Silvia Beltrami Amneris e Alessio CacciamaniRamfis

In entrambe le serate Marco Caria sarà Amonasro, mentre Domingo Pellicola avrà il ruolo del Messaggero e Rafaela Albuquerque interpreterà la Gran Sacerdotessa; i due ultimi fanno parte di “Fabbrica” Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma.

Il Coro è diretto dal maestro Roberto Gabbiani. La coreografia di Giorgio Mancini è interpreta dal Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma.

L’Aida di Verdi sarà ancora replicata giovedì 18, mercoledì 24, mercoledì 31 luglio e sabato 3 agosto. Tutte le rappresentazioni inizieranno alle ore 21.

L’opera avrà i sottotitoli in italiano e in inglese.

Prosegue così la stagione estiva, che durerà fino all’8 agosto 2019, per un totale di 36 serate, che comprendono, oltre all’Aida, La traviata, il balletto Romeo e Giulietta e numerosi extra con un’offerta di eccellenza aperta a un larghissimo pubblico, com’è nella tradizione delle stagioni estive del Teatro dell’Opera di Roma.

I biglietti per la stagione estiva 2019 sono in vendita alla biglietteria e sul sito del Teatro dell’Opera di Roma.

Per informazioni: operaroma.it

TEATRO DELL’OPERA DI ROMA

Renato Bossa

Ufficio Stampa – Responsabile Opere e Concerti

Cell. + 39 366 6973749

renato.bossa@operaroma.it

Aida, regia di Denis Krief, Caracalla 2019 ph Yasuko Kageyama-Opera di Roma

Aida 2
Marconi Teatro Festival.

Marconi Teatro Festival La seconda settimana di programmazione “Tutti i colori dell’Arte” sesta edizione


 Marconi Teatro Festival. Sesta edizione “Tutti i colori dell’Arte” 8/14 luglio 2019 al Teatro Marconi. Direzione Artistica: Felice Della Corte

Marconi Teatro Festival. E’ partita con un grande riscontro di pubblico la IV Edizione del Marconi Teatro Festival la manifestazione organizzata Felice Della Corte negli spazi interni ed esterni del Teatro Marconi.

Marconi Teatro Festival. Una rassegna che offre al pubblico una molteplicità di eventi che spaziano dal teatro alla musica, passando per la danza e la letteratura.

Gli appuntamenti continuano lunedì 8 luglio con la grande novità di quest’anno: L‘Aperitif D’autore.

Marconi Teatro Festival.
Marconi Teatro Festival.

 Sette serate, curate da Tiziana Sensi, che vedono protagonisti grandi autori che incontrano il pubblico e presentano i loro lavori con reading e dibattiti.

Alle ore 19.00 si parte con Paola Musa scrittrice, sceneggiatrice, poetessa e la presentazione del suo libro L’Ora Meridiana.

In una cornice contemporanea i demoni dell’accidia, quel “vorticare catatonici e depressi nella frenesia di un’esistenza votata infine all’effimero”, espressione di un vizio capitale ancora attualissimo

Alle 21.00, sempre l’8 luglio, in scena Spoiler! di Luca Luongo, con Francesca Cannizzo, Leonardo Conte, Marco Patania.

Tre giovani attori ci raccontano in maniera ironica la paura del futuro, una sorta di spoiler sulla vita.

Sul palco interno sempre l’8 luglio in scena Gli Innamorati di Carlo Goldoni diretto da Massimiliano Milesi con Antonella Antonelli, Irene Antonucci, Maria Grazia Bordone, Gianpiero Cavalluzzi, Manuel Kilani, Marco Laudani, Pino Loreti, Angelo Moriconi, Giulio Tropea.

Nel mondo di Goldoni c’era una leggerezza che contempla lo stupore, il tremore e la sorpresa che conduce al lieto fine.

Lo spettacolo rende omaggio proprio a questi elementi.

Il 9 e 10 luglio sul palco esterno Antonio Grosso, Teresa Del Vecchio, Antonello Pascale e Noemi Giangrande con L’imparata di Roberto Iannucci, regia Felice Della Corte.

Sul palco interno gli stessi giorni spazio alla danza con PIN-OCCHIO diretto da Paola Scoppettuolo e la Compagnia Aleph.

Un’emozionante riscrittura di una favola sempre reale, o forse di una ingannevole realtà, o forse di un’umanità sempre attuale.

 Il 10 luglio, invece, spazio alla musica con Il Concerto Della Terra con Gaia Vazzoler al pianoforte, Oscar Bonelli alle percussioni, con la partecipazione straordinaria di Carlo Alberto Pratesi.

Un concerto sulle leggi di Natura che somigliano e si coniugano alle leggi della Musica: entrambi i sistemi funzionano bene solo se le rispettiamo.

Secondo appuntamento l’11 luglio con SCQR (Sono Comici Questi Romani) – “DOPPIO COMICO” con Antonio Catalano – Sergio Viglianese.

Per quattro sere sul palco interno, dall’11 al 14 luglio, torna una regia di Felice Della Corte con Tutto In Famiglia.

Dall’autore de celebre “Tootsie”, Murray Schisgal, una divertente commedia nella più classica tradizione della drammaturgia brillante con Francesca Nunzi, Marco Simeoli, Felice Della Corte e Marco Della Vecchia.

L’11 luglio torna l’Aperitif d’Autore con Stefano Mancini e la Trilogia L’era Degli Eroi.

Direttore responsabile del bimestrale Il Lettore di Fantasia, Mancini racconta di un mondo fantastico popolato da elfi, nani, orchi, goblin e creature fatate, in cui un manipolo di improbabili avventurieri, coinvolti loro malgrado, si ritroverà a combattere per le sorti stesse del mondo di Mhur, tra epici duelli, scontri imprevisti e colpi di scena fino all’ultima pagina.

Il 12 luglio Patty Olgiati ci racconterà cosa significa essere single, donna, in Italia, e aver superato i 30 anni con Sex E Detriti 2.0 Amori e Altre Sventure.

Il 13 luglio tornano gli appuntamenti per i più piccoli con Un’ Emozione Per Amica.

I nostri sentimenti guida, a suon di bottoni, ricordi e palloncini colorati, accompagnano ogni momento della nostra vita.

Il 14 luglio nuovamente spazio alla musica con Duo Ciliento – Coviello In Concerto con Pietro Ciliento alla chitarra e Vittorio Coviello al flauto.

Il 15 luglio The Samson Option di Camilla Ribechi, con Cesare Cesarini e Camilla Ribechi. Liberamente tratto dalla storia vera di Mordechai Vanunu e Cindy Hanin.

MARCONI TEATRO FESTIVAL

Presso il Teatro Marconi

viale Guglielmo Marconi 698 e

tel 065943554 info@teatromarconi.it

www.teatromarconi.it

Direzione Felice Della Corte

PREZZI

PER TUTTI GLI SPETTACOLI

Intero: 16€; Ridotto: 13€

Forza Venite Gente:

Intero: 24€-  Ridotto: 20€

Tutto In famiglia:

Intero 24€; Ridotto 20€

Gratuiti

Perchè No – Incontri sulla disabilità

Aperitif d’Autore

Ufficio stampa

Rocchina Ceglia

3464783266

rocchinaceglia@rocchinacegliacomunicazione.it

Orario Botteghino

dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00

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Alle Terrazze Teatro Festival arrivano i saldi “Shopping di risate” con SCQR e Dado

Alle Terrazze Teatro Festival arrivano i saldi “Shopping di risate” con SCQR e Dado. E’ tempo di saldi!

Inizia il countdown per la corsa all’acquisto di abiti e prodotti scontati, ma quest’anno arriva una grande novità:

Alle Terrazze Teatro Festival arrivano i saldi “Shopping di risate” con SCQR e Dado, i saldi fanno, infatti, il loro ingresso anche alle Terrazze Teatro Festival.

Ad offrire l’opportunità di un risparmio formato famiglia è la kermesse Le Terrazze Teatro Festival, diretta da Achille Mellini, che dal 5 luglio al 3 agosto al Palazzo dei Congressi ospita un ricco calendario di professionisti della risata.

Alle Terrazze Teatro Festival arrivano i saldi “Shopping di risate” con SCQR e Dado
Alle Terrazze Teatro Festival arrivano i saldi “Shopping di risate” con SCQR e Dado

E per venire incontro alle esigenze del pubblico ecco manifestarsi la vera occasione per i consumatori/spettatori, ovvero quella di poter acquistare un biglietto unico valido per poter usufruire di ben tre servizi.

Aperitivo sotto le stelle, spettacolo del comico preferito, gran finale in discoteca.

Una formula “anticrisi” in grado di accontentare genitori e figli.

L’accesso sulle terrazze dello storico monumento sito nel quartiere Eur, grande esempio di architettura razionalista progettato dall’architetto Adalberto Libera, sarà consentito dalle ore 19.00, mentre gli spettacoli, ogni venerdì e sabato, inizieranno alle ore 21.30.

Ad aprire le danze del buonumore il 5 luglio i comici dello show SCQR LIVE, fortunato format tv che torna in versione plen-air con nuovi personaggi e nuove gag che rivedremo in onda la prossima stagione televisiva.

Il 6 luglio sarà l’uragano Dado a dare vita al suo recital con un percorso bis.

L’attore, che spopola anche sui social, porterà in scena tutti quei brani che, nel corso della sua lunga carriera, hanno avuto un posto riservato al finale dei vari spettacoli e che il popolo di fan potrà cantare riunendosi attorno ad un ideale falò.

Immancabili grandi novità e sorprese per un effetto di grande energia comica!

Prossimi appuntamenti: Il 12 e 13 luglio arrivano Pablo & Pedro, mentre il 19 luglio sarà la volta de I Centouno e il 20 luglio di Enzo Salvi, insieme a Valentina Paoletti.

Ancora pieno di risate il 26 luglio con Cinzia Leone e il 27 luglio l’atteso Premio Persefone Comicus, presieduto da Maurizio Costanzo e diretto da Francesco Bellomo.

Gran finale con Antonello Costa, il 2 agosto, e il duo Massimo Bagnato e Carmine Faraco, il 3 agosto.

Infoline:

Palazzo dei Congressi Roma Eur – Piazza J.F. Kennedy, 1

www.teatrotirsodemolina.it 0695947225

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Roma, Teatro Manzoni prima edizione “La Pellicola d’Oro – Serie TV.

Migliori attori Claudia Pandolfi e Giorgio Tirabassi, al Teatro Manzoni di Roma

Tantissimi ospiti al Teatro Manzoni di Roma per la prima edizione del Premio de La Pellicola D’oro – Serie tv.

Roma, Teatro Manzoni prima edizione “La Pellicola d’Oro – Serie TV. Dopo il successo della IX Edizione del Premio Cinema, lo scorso mese, la nota manifestazione ritorna in scena per premiare stavolta le maestranze e l’artigianato delle serie televisive.

Promossa ed organizzata dall’Associazione Culturale “Articolo 9 Cultura & Spettacolo” e dalla “Sas Cinema” dello scenografo e regista Enzo De Camillis.

Roma, Teatro Manzoni prima edizione “La Pellicola d’Oro – Serie TV.
Roma, Teatro Manzoni prima edizione “La Pellicola d’Oro – Serie TV.

Grazie alla collaborazione dell’APA (Associazione Produttori Audiovisivi), la Pellicola d’oro nasce per portare alla ribalta i mestieri del set, dai tecnici agli Stuntman, dalle sartorie cine-teatrali ai costruttori di scene.

Un premio per tutti quei professionisti che lavorano dietro la macchina da presa e si nascondono nei titoli di coda fondamentali per la realizzazione di un film.

A presentare la serata: Stefano Masciarelli che, con la sua simpatia ha coinvolto il pubblico presente in sala.

Tantissimi i premi per ‘Medici – The Magnificent’ – serie tv anglo-italiana in onda su Rai 1 e grande successo anche per ‘Ultimo – Caccia ai Narcos’, in onda a dicembre su Canale 5 con Raoul Bova.

Premi Speciali al produttore Riccardo Tozzi premiato da Chiara Sbarigia (Direttore Generale dell’APA), alla regista Cinzia Th Torrini e a Marina Tagliaferri, volto storico della soap ‘Un posto al sole’.

Presenti in sala anche Giorgio Tirabassi e Claudia Pandolfi (premiata dal Dott. Vito Maria D’Adamo del MIBAC) a ritirare i premi come Miglior Attore per la straordinaria interpretazione di Libero Grassi nella miniserie Liberi sognatori e Miglior attrice per la serie Rai E’ arrivata la felicità 2.

Tanti i volti noti della tv e del cinema presenti all’esordio di questo unico premio dedicato alla categoria.

In platea, tra le prime file, ecco Enrico Lo Verso, reduce dall’avventura a Ballando con le stelle, il direttore di Rai Cinema Paolo Del Brocco a ritirare il premio del padre Giancarlo come miglior Truccatore per “I Medici – The Magnificent’

L’attore Iago Garcia e la fidanzata Eleonora Puglia (attrice e giurata del programma tv “All together now”) il regista Stefano Reali, Ottavia Fusco Squitieri e i giovani attori Valeria Flore, Alessandro Parrello e Gianni Alvino.

Tra i partner presenti: Mibac, Direzione Cinema, ANICA, APA, A.S. For. Cinema, Fitel, Unipolsai.

Tra gli ospiti musicali: Le Amaranta Vocal Trio, e Maurizio Fortini, noto cantante dialettale romano.

Francesco Fusco

Ufficio Stampa

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francesco.fusco81@gmail.com

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Teatro Fabbri di Trieste presenta “Così parlò Monna Lisa”.

Grande successo ieri per l’anteprima nazionale di “Così parlò Monna Lisa” diretto da Antonio Piccolo al Teatro Fabbri di Trieste.

Teatro Fabbri di Trieste presenta “Così parlò Monna Lisa”. Una platea gremita applaude ininterrottamente lo spettacolo dedicato a Leonardo Da Vinci e ai 500 anni dalla sua morte.

Una rappresentazione teatrale tra il comico e il drammatico portata in scena nell’ambito del “Muggia Teatro – 26° Festival estivo del Litorale“.

Teatro Fabbri di Trieste presenta “Così parlò Monna Lisa”.
Teatro Fabbri di Trieste presenta “Così parlò Monna Lisa”.

Un dialogo surreale in cui la fantasia e la dialettica dell’autore giocano con il fascino e i misteri che avvolgono la figura della Gioconda.

Un pretesto per conoscere l’apice e il fondo dell’essere umano, dell’essere uomo.

Il genio di Leonardo contro la bassezza dell’uomo della guerra; lo spirito del Rinascimento contro il buio dei Nazionalismi e del razzismo.

Le scene di Eleonora Scarponi e i costumi di Antonella Balsamo, le luci di Marco Macrini. Musiche di Mario Autore, interpreti Stefania Ventura e Melissa di Genova, aiuto regia Marco Di Parma e voci Valentina Acca, Antonia Cerullo e Sara Missaglia.

“Così parlò Monna Lisa”, presentato da Golden Show srl Impresa Sociale Trieste in collaborazione con Teatro In Fabula, è scritto e diretto da Antonio Piccolo, con Stefania Ventura e Melissa Di Genova e con lo stesso Antonio Piccolo.

Il progetto “Muggia Teatro – 26° Festival estivo del Litorale” è a cura dell’Associazione Culturale Tinaos.

La direzione artistica è stata affidata per la parte italiana ad Alessandro Gilleri con Tommaso Tuzzoli e Katja Pegan che ha curato anche la parte slovena con Neva Zajc.

Distinti saluti,

Francesco Fusco

Ufficio Stampa

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francesco.fusco81@gmail.com

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Teatro San Genesio & Fondazione Cariello Corbino presentano "The Gazelles of Silvana".

Wonderwall Entertainment & Vitala Festival, Mostra di fotografia e testi dedicata al progetto Passy’s Kids centro di accoglienza per orfani di guerra nel Congo orientale. Teatro San Genesio

Teatro San Genesio & Fondazione Cariello Corbino presentano "The Gazelles of Silvana".
Teatro San Genesio & Fondazione Cariello Corbino presentano “The Gazelles of Silvana”.

Teatro San Genesio & Fondazione Cariello Corbino presentano “The Gazelles of Silvana”. Fotografie e testi a cura di Inge Ofenstein, Miguel Ángel Amórtegui, Helen Pope, Passy Mahano, Alberto Corbino

Teatro San Genesio Evento di chiusura Lunedì 1 luglio 18.30-20.00

Teatro San Genesio & Fondazione Cariello Corbino presentano “The Gazelles of Silvana”. Aperitivo e accompagnamento musicale con Gabrielle Chiararo e Antonio Sarà

Inaugurata lo scorso 15 giugno, la mostra The Gazelles of Silvana resterà visitabile al teatro San Genesio di Roma, in zona Piazza Mazzini, tutti i pomeriggi dalle 17 alle 20.

Lunedì 1 luglio, a partire dalle 18.30, si terrà l’evento di chiusura della mostra, con aperitivo e accompagnamento musicale della cantante Gabrielle Chiararo, seguita al pianoforte da Antonio Sarà.

Presentata dalla Wonderwall Entertainment e Vitala Festival in collaborazione con Teatro San Genesio e Fondazione Cariello Corbino, la mostra è stata realizzata per documentare, sensibilizzare e promuovere il progetto di Passy’s Kids, nato dal coraggio della giovane Passy Mahano, che, nel Congo Orientale, ha deciso di riunire una piccola comunità di bambini dal vissuto doloroso per poter dare loro una casa, un’educazione e una possibilità per il futuro.

Gli scatti e i testi a cura di Inge Ofenstein, Miguel Ángel Amórtegui, Helen Pope, Passy Mahano e Alberto Corbino racconteranno una storia di coraggio, dedizione, impegno e speranza.

Il team di Passy’s Kids opera in collaborazione con la Fondazione Cariello Corbino.

Per saperne di più:   www.passys-kids.com    –    www.fondazionecariellocorbino.org

La 7° edizione del Vitala Festival è orgogliosa di ospitare questa importante mostra divulgativa.

Il Vitala Festival, organizzato da Fabiana De Rose in collaborazione con il Teatro San Genesio, è una rassegna musicale e artistica di natura filantropica che ospita numerosi eventi da Settembre e Giugno.

Si ringrazia Fabio Barilari per l’aiuto nella preparazione e nell’allestimento dei pannelli in mostra. 
Per ulteriori info: 

https://www.facebook.com/vitalafestival/          –   https://www.instagram.com/vitala_festival/                  http://www.teatrosangenesio.it /concerti.html    –   http://www.teatrosangenesio.it/expo.html

The Gazelles of Silvana

Mostra di fotografia e testi dedicata al progetto

Passy’s Kids

centro di accoglienza per orfani di guerra nel Congo orientale

Fotografie e testi a cura di

Inge Ofenstein, Miguel Ángel Amórtegui

Helen Pope, Passy Mahano, Alberto Corbino

Teatro San Genesio
Via Podgora, 1 (Piazza Mazzini)
15.06.19 – 01.07.19
INGRESSO GRATUITO – La mostra sarà visitabile nelle ore pomeridiane (17.00-20.00), previo appuntamento o contestualmente ai prossimi eventi in programma presso il Teatro.

Per Info: 347-8248661;  wonderwallenter@gmail.com

Evento di chiusura – 01.07.19, dalle ore 18.30

Aperitivo con accompagnamento musicale

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Teatro Stabile di Roma Amandine Delclos vince il premio come Miglor Attore

Anche quest’anno, durante l’ultima serata del Festival di Nuovo Teatro: “Il Tempo non esiste” del Teatro Stabile di Roma®,

Teatro Stabile di Roma Amandine Delclos vince il premio come Miglor Attore è stato assegnato il prestigioso premio e la borsa di studio all’allievo più meritevole del suo anno.

Teatro Stabile di Roma Amandine Delclos vince il premio come Miglor Attore. Amandine Delclos, classe 1994, allieva della Scuola del Teatro Stabile (La SITI®), vince il premio più ambito:

Teatro Stabile di Roma Amandine Delclos vince il premio come Miglor Attore
Teatro Stabile di Roma Amandine Delclos vince il premio come Miglor Attore

Il premio come Miglior Attore, un ingresso diretto nella Compagnia dello Stabile per la stagione 2019/2020, la possibilità di accedere alla agenzia per attori dello Stabile di Roma: The Agent® e una borsa di studio a copertura totale per una formazione avanzata con la casting director Marta Gervasutti per l’anno accademico 2019/20.

Il lavoro di Amandine quest’anno è stato impressionante, attendevamo la sua interpretazione nello spettacolo finale della stagione, firmato da Jacopo Neri, per decretare la vittoria e non abbiamo avuto dubbi.

Dice Maria Beatrice Alonzi, direttore dello Stabile “Un’interpretazione matura e complessa, la sua così giovane età poteva esserle d’ostacolo ed è riuscita invece a trasformarla in un valore aggiunto.

Siamo fieri di tutti i nostri allievi ma questo è il caso di tenere d’occhio un talento e una giovanissima attrice d’altissimo profilo”.

Proprio in questi giorni, e fino alla fine di luglio, sono in corso le audizioni per la partecipazione al nuovo Anno Accademico 2019/20 dell’Accademia di recitazione del Teatro Stabile di Roma® che, da quest’anno, vanta la straordinaria partecipazione come Supervisore Artistico di Stefano Benni (accademia.lasiti.it/teatro-stabile-roma)

Ufficio stampa Silvia Signorelli www.comunicazioneeservizi.com

silvia.signorelli@comunicazioneeservizi.com  Mob. +39 338 9918303

Facebook: SiSicommunication – Twitter: @silviasignore

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7 14 21 28 RezzaMastrella foto Giulio Mazzi 1251

Teatro di Ostia Antica Festival. Il Mito e il Sogno 2019 il 29 con 7 14 21 28. Il teatro geniale dei Leoni d’Oro Antonio Rezza e Flavia Mastrella

Teatro di Ostia Antica Festival. Il Mito e il Sogno 2019 il 29 con 7 14 21 28. Il Mito e il Sogno 2019 il 29 giugno con 7 14 21 28, uno degli spettacoli di maggior successo degli ultimi anni.

Teatro di Ostia Antica Festival. Il Mito e il Sogno 2019 il 29 con 7 14 21 28. Uno spettacolo dissacrante, struggente, poetico e mai banale: “in un paese allo sbando un Uomo è affascinato dallo spazio che diventa numero. La particella catastale dell’ingegno porta l’essere animato a fondersi con la civiltà numerica al declino.

Una donna bianca, vestita di rete e di illusione, rimpiange il tempo degli inizi, quando l’amore è solo affanno e poco ancora…”

Antonio Rezza e Flavia Mastrella portano in scena civiltà numeriche a confronto. La sconfitta definitiva del significato.

Malesseri in doppia cifra che si moltiplicano fino a trasalire: siamo a pochi salti di distanza dalla sottrazione che ci fa sparire.

Oscillazioni e tentennamenti in ideogramma mobile.

Improvvisamente cessa il legame con il passato: corde, reti e lacci tengono in piedi la situazione.

Si gioca alla vita in un ideogramma. Il tratto, tradotto in tre dimensioni, sviluppa volumi triangolari diretti verso l’alto che coesistono con linee orizzontali: ma in verticale si muove solo l’uomo.

Qui non si racconta la storiella della buona notte, qui si porge l’altro fianco. Che non è la guancia di chi ha la faccia come il culo sotto. Il fianco non significa se non è trafitto.

Con la gola secca e il corpo in avaria si emette un altro suono.

Fine delle parole. Inizio della danza macabra.

Dopo Antonio Rezza, OSTIA ANTICA FESTIVAL – Il Mito e il Sogno 2019 prosegue con un ricco cartellone teatrale con prestigiosi nomi della scena nazionale.

Il 26 luglio, torna Edoardo Leo con “Ti racconto una storia” letture semiserie e tragicomiche un reading-spettacolo che raccoglie appunti, suggestioni, letture e pensieri che l’attore e regista romano ha raccolto dall’inizio della sua carriera ad oggi.

Venti anni di appunti, ritagli, ricordi e risate, trasformati in uno spettacolo coinvolgente, che cambia forma e contenuto ogni volta, in base allo spazio e all’occasione.

È uno spettacolo che fa sorridere e riflettere, che racconta spaccati di vita umana unendo parole e musica.

Una riflessione su comicità e poesia per spiegare che, in fondo, non sono così lontane.

In scena, non solo racconti e monologhi di scrittori celebri (Benni, Calvino, Marquez, Eco, Benni, Piccolo…), ma anche articoli di giornale, aneddoti e testi di giovani autori contemporanei e dello stesso Edoardo Leo.

Il 3 agosto è la volta di Lino Guanciale in “Itaca… il viaggio” con le musiche e la regia di Davide Cavuti. 

Lo spettacolo propone un viaggio che parte da Itaca e attraversa le storie, i luoghi di tanti personaggi del teatro e del cinema, disegnando uno spazio denso di emozioni e di sogni che prendono forma e azione.

Un viaggio che parte da Itaca e dalla figura di Ulisse, che è l’eroe di Omero ma anche di Dante, Pascoli, D’Annunzio, Joyce e di altri ancora.

Storie di vari personaggi in una sorta di fusione e scambio di emozioni, immagini, pensieri, in luoghi mai astratti, con un denominatore comune che è il mare, padrone di ogni avventura e sventura.

Il mare e la vita: la libertà e la speranza, la voglia di ricominciare, la pace tra i popoli con l’incanto degli occhi sulla storia».

 La quarta edizione di Ostia Antica Festival “Il Mito e il Sogno” è organizzata da I Borghi per il consorzio di imprese Antico Teatro Romano, in collaborazione con il Parco Archeologico di Ostia antica.

L’iniziativa è parte del programma dell’Estate Romana promossa da Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale, con il sostegno di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori e il patrocinio del Municipio X.

TEATRO ROMANO / OSTIA ANTICA FESTIVAL 2019 – “IL MITO E IL SOGNO – IVa EDIZIONE”

PARCO ARCHEOLOGICO – VIALE DEI ROMAGNOLI 717 – 00119 – OSTIA ANTICA – ROMA

http://www.ostianticateatro.cominfo@ostianticateatro.com

 Ufficio Stampa HF4 Marta Volterra marta.volterra@hf4.it 3409690012
Ufficio Stampa Il Mito e il Sogno Fabiana Manuelli stampa@fabianamanuelli.it 3478263425

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Museo delle Civiltà, “Lunga Vita Festival” incontra l’artista Aelita Andre.

Museo delle Civiltà, “Lunga Vita Festival” incontra l’artista Aelita Andre. New York, Hong Kong, San Pietroburgo, Miami, Melbourne.

Museo delle Civiltà, “Lunga Vita Festival” incontra l’artista Aelita Andre. Avere dodici anni ed esporre in giro per il mondo: è la storia di Aelita Andre. Per la prima volta a Roma arriva la Pollock del terzo millennio.

Museo delle Civiltà, “Lunga Vita Festival” incontra l’artista Aelita Andre. Proseguono gli appuntamenti internazionali con il teatro e l’arte nell’ambito del Lunga Vita Festival.

Il prossimo 20 giugno ospiterà al Museo delle Civiltà di Roma, un’artista di soli dodici anni e di cui già si parla in tutto il mondo: Aelita Andre.

Definita da molti come il nuovo Pollock, Aelita è una pittrice, scultrice ed espressionista magica, che ha iniziato a dipingere a soli nove mesi ed esposto le sue opere dall’età di due anni.

Molte città del mondo, tra cui New York, Hong Kong, San Pietroburgo, Miami e Melbourne hanno ospitato le sue opere.

Museo delle Civiltà, “Lunga Vita Festival” incontra l’artista Aelita Andre.
Museo delle Civiltà, “Lunga Vita Festival” incontra l’artista Aelita Andre.

In arrivo per la prima volta a Roma, l’australiana Aelita incontrerà il pubblico e presenterà la sua opera realizzata in occasione del progetto “O’Manifest” del Napoli Teatro Festival.

La pittrice ama definire il suo stile unico, Magical Abstraction, la fusione tra astrattismo e un’immaginazione che riesce a far risaltare ogni sorta di oggetti, animali mitici e creature fantastiche, sistema solare, galassie e pianeti in un personalissimo modo di concepire l’arte moderna.

Altro elemento vitale per le sue opere è il suono che fa vibrare nei suoi Touch-paintings, attraverso il tatto, e nei suoi Sound-paintings, violini dipinti da soli o montati sulle sue opere, arrivando ad una composizione musicale casuale.

Le sue opere possono essere paragonate ad un paesaggio onirico e sonoro: colori e suoni che evocano un viaggio misterioso in mondi inesplorati.

«Per me l’intero universo è una sinfonia cosmica» – racconta Aelita – «con tutto ciò che comprende, le galassie, i pianeti, le stelle.

È come se l’Universo fosse una gigantesca sala da concerto e ogni galassia, pianeta stella e atomo fosse un musicista che canta in un’armonia cosmica.

L’Universo sembra silenzioso e siamo sordi di fronte alla sinfonia cosmica.

 Il mio desiderio è proprio quello di dare visione e sonorità a ciò che non riusciamo a percepire».

Museo delle Civiltà, P.zza Guglielmo Marconi, 14 – EUR Roma

LUNGA VITA FESTIVAL 2019 / III Edizione

presso Accademia Nazionale di Danza, in Largo Arrigo VII, 5 | Teatro Argentina, in Largo di Torre Argentina, 52 | Teatro Valle, in Via del Teatro Valle, 21 | Museo delle Civiltà, Piazza Guglielmo Marconi, 14 | Mercato di Testaccio, Via Beniamino Franklin

INFOLINE: 348 9263558 – MAIL: lungavitafestival@gmail.com

www.lungavitafestival.com – Biglietti in Vendita su www.ticket.it

Abbonamenti in base al Reddito ISEE e Biglietto Sospeso

UFFICIO STAMPA CARLA FABI E ROBERTA SAVONA
Carla 338 4935947 carla@fabighinfanti.it
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Teatro di Villa Torlonia ciclo “Opera a Teatro”.

Concerto del Coro femminile del Teatro dell’Opera di Roma diretto dal Maestro Roberto Gabbiani

 Giovedì 13 giugno, alle ore 18.30 al Teatro di Villa Torlonia, per il ciclo “Opera a Teatro”, sarà possibile assistere a un concerto del Coro femminile del Teatro dell’Opera di Roma.

Le artiste, accompagnate al pianoforte dal maestro Marco Forgione, eseguiranno il seguente programma:

 Teatro di Villa Torlonia ciclo “Opera a Teatro”.
Teatro di Villa Torlonia ciclo “Opera a Teatro”.

Robert SchumannRomanzen op. 69 e op. 91
Sergej RachmaninovSei canti op. 15
Gustav von HolstTwo Eastern PicturesChoral Hymns from the Rig Veda – Third Group

L’ingresso al pubblico sarà gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.

TEATRO DELL’OPERA DI ROMA

Renato Bossa

Ufficio Stampa – Responsabile Opere e Concerti

Cell. + 39 366 6973749

renato.bossa@operaroma.it

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Teatro Romano di Ostia Antica Luca Argentero in “E’ questa la vita che sognavo da bambino?”.

Il 22 giugno 2019 Luca Argentero in scena al Teatro Romano di Ostia Antica apre la quarta edizione di Ostia Antica Festival – Il Mito e il Sogno con È questa la vita che sognavo da bambino?

 Teatro Romano di Ostia Antica Luca Argentero in “E’ questa la vita che sognavo da bambino?”. Scritto dallo stesso attore insieme a Gianni Corsi ed Edoardo Leo, e con la regia di quest’ultimo.

 Teatro Romano di Ostia Antica Luca Argentero in “E’ questa la vita che sognavo da bambino?”.
Teatro Romano di Ostia Antica Luca Argentero in “E’ questa la vita che sognavo da bambino?”.

Teatro Romano di Ostia Antica Luca Argentero in “E’ questa la vita che sognavo da bambino?”. Luisin Malabrocca, Walter Bonatti e Alberto Tomba: tre sportivi italiani che hanno fatto sognare, tifare, ridere e commuovere varie generazioni di italiani.

Le storie di questi grandi personaggi dalle vite straordinarie, che hanno inciso profondamente nella società, nella storia e nella loro disciplina, rivivono in scena, raccontate sia dal punto di vista umano che sociale, con una particolare attenzione al racconto dei tempi in cui hanno vissuto.

Teatro Romano di Ostia Antica Luca Argentero in “E’ questa la vita che sognavo da bambino?”. Scritto dallo stesso attore insieme a Gianni Corsi ed Edoardo Leo, e con la regia di quest’ultimo.. Luisin Malabrocca, “l’inventore” della Maglia Nera, il ciclista che nel primo Giro d’Italia dopo la guerra si accorse per caso che arrivare ultimo, in una Italia devastata come quella del ‘46, faceva molta simpatia alla gente: riceveva salami, formaggi e olio come regali di solidarietà.

Automaticamente attirò anche l’attenzione di alcuni sponsor, fino a farlo guadagnare di più l’arrivare ultimo che tentare la vittoria. In poco tempo è arrivata anche la popolarità.

In lui le persone hanno riconosciuto l’anti-eroe che è nel cuore di ogni italiano, ma, insieme alla popolarità, sono arrivati nuovi sfidanti in una incredibile corsa a chi arriva ultimo.

Teatro Romano di Ostia Antica Luca Argentero in “E’ questa la vita che sognavo da bambino?”. Scritto dallo stesso attore insieme a Gianni Corsi ed Edoardo Leo, e con la regia di quest’ultimo.. Walter Bonatti, l’alpinista che dopo aver superato incredibili sfide con la roccia, il clima e la montagna, arrivato a oltre ottomila metri d’altezza, quasi sulla cima di una delle montagne più difficili da scalare del mondo, il K2

Walter scoprì a sue spese che la minaccia più grande per l’uomo è l’uomo stesso; eppure la grande delusione del K2 lo ha spinto ancora più in là a mettersi alla prova in nuove sfide in solitaria, nuove scalate impossibili e infine a viaggiare in tutto il mondo.

Teatro Romano di Ostia Antica Luca Argentero in “E’ questa la vita che sognavo da bambino?”. Scritto dallo stesso attore insieme a Gianni Corsi ed Edoardo Leo, e con la regia di quest’ultimo.. Tutto ciò per trovare la cosa più importante della vita: se stesso.

Alberto Tomba, il campione olimpico che ha fermato il Festival di Sanremo con le sue vittorie.

L’insolito sciatore bolognese che con la sua leggerezza nella vita e aggressività sulla pista è arrivato a essere conosciuto in tutto il mondo come “Tomba la bomba”.

Uno dei più grandi campioni della storia dello sci che ha radunato intorno alle sue gare tutta la nazione, incarnando la rinascita italiana forse illusoria ma sicuramente spensierata degli anni ‘80.

Tre storie completamente diverse l’una dall’altra, tre personaggi accomunati da una sola caratteristica, essere diventati, ognuno a modo proprio, degli eroi.

 La quarta edizione di Ostia Antica Festival “Il Mito e il Sogno” è organizzata da I Borghi per il consorzio di imprese Antico Teatro Romano, in collaborazione con il Parco Archeologico di Ostia antica.

L’iniziativa è parte del programma dell’Estate Romana promossa da Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale, con il sostegno di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori e il patrocinio del Municipio X.

TEATRO ROMANO / OSTIA ANTICA FESTIVAL 2019 – “IL MITO E IL SOGNO – IVa EDIZIONE”

PARCO ARCHEOLOGICO – VIALE DEI ROMAGNOLI 717 – 00119 – OSTIA ANTICA – ROMA

http://www.ostianticateatro.cominfo@ostianticateatro.com

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