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Roma, #ioviaggioincittà “La storia prende vita”

Roma #ioviaggioincittà. La storia prende vita dal 12 giugno a Roma con #ioviaggioincitta.

Roma #ioviaggioincittà “La storia prende vita”. Progetto culturale tra Tour Experience e Visite Guidate Teatralizzate, con tanto di alcuni tra i personaggi più celebri della storia, rigorosamente dal vivo.

Roma #ioviaggioincittà “La storia prende vita”

Roma #ioviaggioincittà “La storia prende vita”. Mascherine gratuite con le immagini dei monumenti simbolo e percorsi in totale sicurezza, grazie alla collaborazione con la Croce Rossa Italiana Comitato Area Metropolitana di Roma e il supporto di droni.

Da Romolo e Remo alla Banda della Magliana, seguendo il filo rosso di crimini, personaggi controversi e misteri irrisolti, fino alla passeggiata con Trilussa e al duello di Bernini e Borromini.

La storia prende vita con il progetto #ioviaggioincittà, progetto culturale che si divide tra Tour Experience e Visite Guidate Teatralizzate.

Queste ultime con tanto di alcuni tra i personaggi più celebri della storia, rigorosamente dal vivo.

Organizzate dall’estro de I Viaggi di Adriano insieme Luca Basile, creatore del format insieme alla sua compagnia, la Fenix1530.

L’iniziativa (che partirà il 12 giugno e terrà compagnia a cittadini e turisti fino alla fine di settembre per ogni fine settimana con due turni ore 19.00 e ore 21.00).

Nasce con lo scopo di non abbandonare la cultura e consentire a tutti di scoprire un turismo alternativo, soprattutto in questo periodo difficile.

Un valido esperimento in grado di far viaggiare i visitatori tra le diverse epoche, dal passato al futuro, ed abbattere le barriere tra palco e poltrona per rilanciare le bellezze della Capitale.

In alcuni casi anche con la presenza di artisti in costume.

Ma non solo. Roma #ioviaggioincittà “La storia prende vita”

I monumenti simbolo della città saranno protagonisti anche sulle mascherine, stampate appositamente e fornite gratuitamente ai partecipanti (fino ad esaurimento scorte).

Numerose le esperienze da vivere: dai tour incentrati sui luoghi del cinema a quelli relativi alle scene del crimine o sullo sport nell’antica Roma, senza dimenticare quelli sui fantasmi e le statue parlanti.

Ma ci sono anche il virtual tour sulla Roma Imperiale o gli incontri speciali con Mastro Titta, Il marchese del Grillo, Trilussa, Bernini e Borromini e tanti altri. Percorsi in totale sicurezza grazie alla collaborazione con la Croce Rossa Italiana Comitato Area Metropolitana di Roma e provincia (alla quale sarà donato parte del ricavato delle visite).

Sarà presente nei meeting point con i propri operatori, per tutto il mese di giugno, per illustrare le misure di distanziamento e gli accorgimenti da rispettare.

Previsto anche il supporto di droni, guidati dall’ingegnere e pilota Apr Giorgio Barlattani, per il controllo e la consegna delle mascherine.

Prenotazione obbligatoria, perché i gruppi sono contingentati come previsto dall’ordinanza regionale. Info 334 3006636 oppure on line www.iviaggidiadriano.it

Programma venerdì 12 giugno ore 19.00 e ore 21.00:

IL TOUR DEI FANTASMI DI ROMA

IL VIRTUAL TOUR (Roma imperiale con i visori della realtà virtuale)

VIAGGIO NELLA SUBURRA: RIONE MONTI

IL TOUR DEI LUOGHI DEL CINEMA A ROMA: Il primo tour interattivo di Roma

IL TOUR DEI LUOGHI DELLO SPORT NELL’ANTICA ROMA

LA ROMA DEI CESARI, DAL COLOSSEO AI FORI IMPERIALI ILLUMINATI

Sabato 13 giugno ore 19.00 e ore 21.00:

IL TOUR DELLE SCENE DEL CRIMINE A ROMA: da Romolo e Remo alla Banda della Magliana

STORIE DI GARBATELLA

IL MARCHESE DEL GRILLO

LE STATUE PARLANTI DI ROMA

ARCHEO VIRTUAL TOUR

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Teatro de’ Servi. La Compagnia Muse&Musi presenta Mamma balli con me?

Teatro de’ Servi “Mamma balli con me?”. Storia d’amore e di amicizia tra le mura di San Lorenzo al Teatro de’ Servi

Teatro de’ Servi “Mamma balli con me?”. Dal 20 dicembre al 5 gennaio T

Cosa si può raccontare tra i muri di una casa di San Lorenzo che ha retto al bombardamento del ’43?

Si può ricordare la guerra, le bombe, che non sono mai intelligenti, l’amore e l’amicizia.

In una San Lorenzo degli anni ’70, dove il fragore della Guerra impregna ancora le spesse pareti dei condomini popolari.

Una vecchia radio in disuso campeggia sui mobili di mogano scuro. La famiglia di Sandro e Rosanna si barcamena tra le ribellioni di Piero e Vittoria.

Teatro de’ Servi. Piero il figlio ventenne in cerca della sua identità, Vittoria, la figlia sedicenne innamorata dell’amore.

Nonna Rosa, scrigno di storie e segreti e la zia Assunta, simpatica vedova di casa, devota alla Madonna di Lourdes.

Su tutto aleggia la presenza di Marcello quell’amico dei genitori che non c’è più, ma che compare in tutte le loro foto.

Assieme alla madre vinceva tutte le gare di quei balli sfrenati che, assieme alle macerie di San Lorenzo, erano stati un‘eredità degli americani.

Ma non solo, aveva anche salvato il padre dal bombardamento di Roma.

Protagonista silenziosa una vecchia radio muta che racconta molto di più di quello che sembra.

La vita si sfoglia pagina dopo pagina, come uno di quei libri che a volte nascondono delle pagine attaccate, di quelle che devi separare con il tagliacarte.

Si arriva alla fine convinti di sapere tutto, ma consapevoli che forse qualche pagina è stato giusto lasciarla attaccata.

Note di regia

Mamma balli con me? Teatro de’ Servi

ha il sapore delle pastarelle del pranzo della domenica, ha i colori delle smanicate incrociate sul davanti delle nonne, il candore delle canotte bianche dei padri dopo il lavoro, l’odore dei guanti di gomma da cucina delle mamme.

Questa famiglia, che trova le sue radici proprio tra quelli che sono scampati alle bombe, vive il conflitto tra padre e figlio che li separa su tutto, come un muro fatto a regola d’arte.

E si racconta di una figlia adolescente che, nonostante l’età, sembra saperne molto di più di suo fratello sulla vita.

Le piace ascoltare dai racconti della saggia nonna, che tra il lavoro a maglia, levare un malocchio, un proverbio romano e l’altro non spreca mai le parole ma racconta e racconta…

Infine la zia vedova che arriva da Mondragone il cui unico sogno è di potere visitare il santuario di Lourdes.

“Tutti conservano un segreto” sentenzia nonna Rosa, uno di quei segreti intoccabili, antichi come la radio rotta, dalla quale non suona più lo swing da ballare dei loro anni fuggiti.

Segreti su cui la vita si stratifica giorno dopo giorno e che inaspettatamente tornano a galla, rovesciando quel mare che si agita nello stomaco malgrado le scelte compiute.

La vita prende sempre una direzione, lasciando a volte in sospeso troppe questioni che gli anni, l’amore, le rinunce ammorbidiscono ma non dimenticano.

L’amore vero è davvero uno solo? Chi lo sa, ma intanto: “mamma, balli con me?”

Mamma balli con me? – Storia d’amore e di amicizia tra le mura di San Lorenzo

Di Monica Lugini e Paolo Pioppini

Dal 20 dicembre al 5 gennaio

31 dicembre Speciale Capodanno

Regia Alessandro Moser

Con Antonia Di Francesco, Monica Lugini, Tommaso Paolucci, Erica Picchi, Paolo Pioppini, Angela Ruggiero

Tecnico audio e luci Alessandro Moser

Grafica e foto Danilo Giovannangeli

Costumi Rossella Filipponi

Scene Muse&Musi

Orario spettacoli

I settimana: venerdì ore 21, sabato ore 17.30 e 21, domenica ore 17.30
II e III settimana da martedì a venerdì ore 21, sabato ore 17.30 e 21, domenica ore 17.30

Speciale Capodanno a teatro

31 dicembre ore 20.00

Brindisi e spettacolo euro 50,00

Teatro de’ Servi

Via del Mortaro 22 (angolo Via del Tritone) – 00187 Roma

Dal 20 dicembre al 5 gennaio

Info e prenotazioni:

tel. 06 67.95.130

info@teatroservi.it

www.teatroservi.it

Biglietti:

Platea Intero € 24 – Ridotto € 18 – Under14 € 10

Galleria intero € 20 – Ridotto € 15 – Under14 € 10

Ufficio Stampa

Flaminio Boni

flaminioboni@gmail.com

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Luciana Frazzetto

Teatro Comunale Le Fontanacce va in scena “Ho avuto una storia con la donna delle pulizie”

L’attrice Luciana Frazzetto, direttrice e fondatrice del Teatro Comunale Le Fontanacce di Rocca Priora, aprirà la stagione 2019/2020, con Franco Oppini, sabato 30 novembre alle ore 21.00 e domenica 1 dicembre alle ore 17.30.

Massimo Milazzo presenta la travolgente Luciana Frazzetto e Franco Oppini in una frizzante e divertentissima commedia:HO AVUTO UNA STORIA CON LA DONNA DELLE PULIZIE“, di Nino Marino, con Antonio Tallura per la regia dello stesso Milazzo.

Luciana Frazzetto e Franco Oppini, ci regalano una commedia brillante e piena di ritmo, i cui personaggi appartengono a due mondi completamente opposti.

Due attori che sanno divertirci ed emozionare durante l’arco dello spettacolo con il loro complicato quanto comico rapporto.

Metti insieme questi due personaggi e l’esplosione comica sul palcoscenico diventa inevitabile.

Lui uno scrittore milanese tendenzialmente insoddisfatto e fragile, follemente innamorato di una donna che lo usa solo per ottenere benefits.

Lei una donna delle pulizie, romana verace, travolgente e invadente, con un passato complicato ma sempre ottimista e positiva.

E per finire c’è il fratello di lui, un elegante medico in trasferta romana per un convegno, che tenta di fargli abbandonare il mestiere fallimentare di autore e romanziere.

Se volete divertirvi, venite a Rocca Priora al Teatro Comunale Le Fontanacce. Sarà sicuramente una serata all’insegna del divertimento e della comicità.

Buon divertimento

TEATRO COMUNALE LE FONTANACCE

ROCCA PRIORA

Piazzale Zanardelli (Belvedere)

Orari: sabato 30 novembre ore 21.00, domenica 1 dicembre 17.30 

PREZZO INTERO       € 15,00

PREZZO RIDOTTO    € 12,00

Presentando la tessera Biblio + Sbcr: RIDOTTO € 10,00

Info e prenotazioni    06 49 77 96 59 –  348 929 43 68

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Luciana Frazzetto
Emanuele Pecoraro

Grande successo di vendite il nuovo libro di Emanuele Pecoraro “Arte e Storia dell’Alto Molise”


Ottimo riscontro di vendite per l’ultima fatica editoriale di Emanuele Pecoraro Arte e Storia dell’Alto Molise.

A pochi mesi dall’uscita di “Arte e storia dell’Alto Molise”, il volume del giornalista e regista Emanuele Pecoraro è già in ristampa.

Il Molise è terra di rara bellezza: è uno scrigno prezioso di storia, civiltà, archeologia, tradizioni, per molti ancora tutto da scoprire e da valorizzare.

Uno scenario sorprendente di testimonianze di civiltà preistorica, di parchi archeologici, di villaggi e fortificazioni dei “fieri” Sanniti.

Mai dimenticare la propria identità, le proprie origini, le lotte, la dura fatica dei contadini, l’emigrazione, il riscatto.

Riferimenti e riflessioni da non trascurare per andare avanti, con la consapevolezza del passato, ma con lo sguardo decisamente rivolto alle possibilità di crescita del presente per il futuro.

E in questo crede Emanuele Pecoraro quando scrive “Arte e storia dell’Alto Molise”, edito da Lithos, proponendo un viaggio millenario nel cuore del Molise.

Dal neolitico ai nostri giorni alla scoperta di siti archeologici, beni artistici, amplificando un territorio che va conosciuto a fondo e finalmente apprezzato come merita.

E come in un sorprendente documentario, considerando anche che Emanuele è un regista, appaiono: il teatro sannitico di Pietrabbondante, le domus romane di Canneto e Roccavivara.

Gli insediamenti medioevali di Salcito e quelli della rupe di Pietracupa, il castello Sanfelice di Bagnoli del Trigno, le chiese molisane, ricche di tesori artistici, la fiaccolata e i suoni antichi delle campane di Agnone.

I riti apotropaici di Fossalto, nonché le oltre cinquemila opere della pittrice Elena Ciamarra, custodite nel castello di Torella del Sannio.

Il pregevole saggio, impreziosito dalle autorevoli prefazioni del regista e produttore cinematografico Pierfrancesco Campanella e della Professoressa dell’Università della Tuscia Emanuela De Blasio.

Il libro è stato presentato in anteprima proprio a Bagnoli del Trigno, terra d’origine dello scrittore, durante un affollato corso, indetto dall’Ordine dei Giornalisti del Molise, nella sala convegni del Santuario della Madonna di Fatima.

Alla conferenza di presentazione del volume, moderato da Anna Maria Salina, hanno preso parte:

la Presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Molise Pina Petta, il Consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti Vincenzo Cimino, la scrittrice e giornalista Gioconda Marinelli, il Sindaco di Bagnoli del Trigno Angelo Camele, il parroco don Mauro Di Domenico, il giornalista Leonardo Cammarano, che gestisce le attività culturali della Casa Museo “Elena Ciamarra” di Torella del Sannio e il Presidente dell’Associazione dei giovani volontari bagnolesi Emanuele Ianiero.

Particolarmente apprezzato dal pubblico presente in sala è stato l’intervento della scrittrice Gioconda Marinelli che con queste parole ha commentato l’ultimo libro del giornalista molisano:

“Emanuele Pecoraro riscrive con passione pagine di storia, di luoghi, aggiungendo suggestioni ed emozioni a documenti inediti e foto, per “vendicare della sua solitudine”, come fece Francesco Jovine nel suo ‘Viaggio in Molise’.

Il Molise una terra che ha bisogno di essere amata e non lasciata sola.

Dice il regista Pierfrancesco Campanella, nella prefazione al volume, che Emanuele Pecoraro è ‘una persona ricca di interessi e di curiosità, soprattutto per il mondo dell’arte e della cultura e non finisce mai di stupire’: ed è proprio così!

La professoressa Emanuela De Blasio afferma che il pregio di ‘Arte e storia dell’Alto Molise’ sta nelle preziose informazioni riportate e nella serietà della ricerca delle fonti, ma soprattutto si percepisce che è frutto dell’interesse che Emanuele ha sempre coltivato per la storia e per l’arte in generale.

 Ma in questo caso si percepisce ancora di più questa passione perché legata al territorio molisano a noi così caro’.

Il testo è quindi una occasione preziosa per Emanuele Pecoraro e per tutti coloro che hanno affollato la sala, giornalisti e non.

Il giornalismo culturale legato al territorio, è fonte di conoscenza e approfondimento di valori, di storia, di contenuti che arricchiscono e fanno riflettere.

E questo conta, che la cultura dovunque e sempre, continui il suo cammino, soprattutto oggi, in un mondo pieno di falsità, cinismo e superficialità”.

Il volume è strutturato in tre sezioni: nella prima sono stati esaminati siti archeologici e capolavori artistici disseminati nell’alto Molise.

La seconda parte è completamente dedicata a Bagnoli del Trigno.

Nella sezione conclusiva, ricca di documenti inediti e di ricerche antropologiche, sono stati approfonditi tanti aspetti della vita quotidiana:

Dalle scritture private della dote matrimoniale a una raccolta di temi di una scuola elementare del 1937, passando per un interessantissimo rapporto del delegato di Pubblica Sicurezza al Pretore sulla prima rivoluzione delle donne in Italia, che proprio a Bagnoli del Trigno si organizzarono, contro il potere costituito, incendiando il Municipio.

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Edoardo Leo 1

Letture semiserie e tragicomiche, Ti racconto una storia regia di Edoardo Leo all’Auditorium Conciliazione

Doppio appuntamento all’Auditorium Conciliazione di Roma, venerdì 27 e sabato 28 dicembre, organizzato da Ventidieci srl e Sa Va’ produzioni creative, per Edoardo Leo in “Ti racconto una storia”.

Auditorium Conciliazione Edoardo Leo. Letture semiserie e tragicomiche in un reading-spettacolo che raccoglie appunti, suggestioni, letture e pensieri che l’attore e regista romano ha raccolto dall’inizio della sua carriera ad oggi.

Appunti, ritagli, ricordi e risate, trasformati in uno spettacolo coinvolgente che cambia forma e contenuto ogni volta in base allo spazio e all’occasione.

“Ti racconto una storia” è uno spettacolo che fa sorridere e riflettere, che racconta spaccati di vita umana unendo parole e musica.

Una riflessione su comicità e poesia per spiegare che, in fondo, non sono così lontane.

In scena non solo racconti e monologhi di scrittori celebri (Benni, Calvino, Marquez, Eco, Benni, Piccolo…) ma anche articoli di giornale, aneddoti e testi di giovani autori contemporanei e dello stesso Edoardo Leo.

BIGLIETTI IN VENDITA SU TICKETONE.IT 

Info: 0773/ 414521– www.ventidieci.it ; info@ventidieci.it

http://www.facebook.com/ventidiecisrl

Twitter: @Ventidieci2010

Ufficio Stampa Ventidieci

Maurizio Quattrini 338/8485333 – maurizioquattrini@yahoo.it

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Teatro Le Sedie “Storia meravigliosa di luci, corpi, ed ombre”.

Teatro Le Sedie “Storia meravigliosa di luci, corpi, ed ombre”. Scritto, diretto ed interpretato da Mario Mirelli

Teatro Le Sedie “Storia meravigliosa di luci, corpi, ed ombre”. Liberamente tratto dalla storia straordinaria di Peter Schlemihl di Adalbert Von Chamisso al Teatro Le Sedie.

Il 27 e 28 settembre sul palco del Teatro Le sedie di Roma, arriva il misterioso ed emozionante spettacolo Di Mario Mirelli.

Un uomo, in cambio della ricchezza assoluta, cede la propria ombra ad uno strano personaggio in abito grigio, un povero diavolo, ma poi si accorge di non aver fatto un grande affare.

Teatro Le Sedie “Storia meravigliosa di luci, corpi, ed ombre”.
Teatro Le Sedie “Storia meravigliosa di luci, corpi, ed ombre”.

Anzi. Questo è il tema del breve racconto di Albert von Chamisso a cui questo monologo teatrale è ispirato.

È la storia di uno smarrimento, nel senso di perdita ma anche di turbamento, sconcerto.

Pier Dente, protagonista della nostra storia, di fronte alla rinuncia alla propria ombra, la parte più profonda e nascosta di sé, perde il suo equilibrio interiore, la sua identità.

È una fiaba che mescola il meraviglioso settecentesco con un po’ della tenebra romantica e, come ogni fiaba, ci mette di fronte ad una paura reale, palpabile oggi più che mai: il rischio che le persone oggi si ritrovino senz’ombra di umanità.

“Che mai farebbe il tuo bene se non esistesse il male, e come apparirebbe la terra se vi scomparissero le ombre?”(Michail Bulgakov)

venerdì 27 e sabato 28 settembre ore 21

TEATRO LE SEDIE

Teatro Le sedie

Via Veientana Vetere,51 – 00188 Roma

info e prenotazioni: segreteria@teatrolesedie.it –

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Roma, I Nasoni raccontano “La storia ha il naso lungo”.

I Nasoni di Roma che ci hanno raccontato la storia di questa città, Roma.

Roma, I Nasoni raccontano “La storia ha il naso lungo”. La storia del Pigneto dagli anni 20’ ai giorni nostri raccontata da venti attori in un viaggio a tappe tra le vie del quartiere

 145 anni e non sentirli. I Nasoni di Roma, nati nel 1874 e già oggetto di veri e propri versi poetici, il 20, 21, 27, 28 settembre 2019 diventano protagonisti di I Nasoni raccontano – La storia ha il naso lungo.

Roma, I Nasoni raccontano “La storia ha il naso lungo”. Un inedito viaggio teatrale a tappe alla scoperta della capitale, vista attraverso le sue caratteristiche fontanelle.

Roma, I Nasoni raccontano “La storia ha il naso lungo”.
Roma, I Nasoni raccontano “La storia ha il naso lungo”.

Un racconto in soggettiva, per uno spettacolo itinerante che si fa percorso tra vie, vicoli, palazzi e scorci ogni volta diversi, narrati dalla Compagnia del Teatro dell’Orologio, con la drammaturgia originale di Fabio Morgan e la regia di Leonardo Ferrari Carissimi.

Il 20, 21, 27 e 28 settembre 2019 i Nasoni racconteranno uno dei quartieri più rappresentativi e stratificati di Roma, offrendo ai romani uno sguardo originale sul Pigneto, tra tradizione e contemporaneità.

Uno spettacolo a cielo aperto che si sposterà tra i nasoni collocati in Parco del Torrione, via Prenestina 94, luogo del Lotto prenestino e della cooperativa dei tranvieri, Parrocchia di San Leone I, via Fanfulla da Lodi, via Fortebraccio, Piazza Nuccitelli, per proseguire con Piazza Pigneto e chiudersi a Parco del Torrione.

Itinerario circolare tra corsi e ricorsi storici della capitale, I Nasoni raccontano – La storia ha il naso lungo trasforma il quartiere in palcoscenico, con personaggi e trame raccolte dalla memoria collettiva, dagli scritti e direttamente “dalla strada”.

Come da una fila di pini si sia passati al Pigneto che oggi conosciamo, attraverso i bombardamenti della seconda guerra mondiale, l’occhio di Pasolini con Accattone, il boom edilizio tra i ’60 e il ’70… tutto raccontato dagli aneddoti raccolti dai cittadini, dagli scritti e dalle storie che il quartiere conserva.

I Nasoni raccontano – La storia ha il naso lungo è un progetto di sviluppo dell’identità di aree periferiche della città di Roma che osserva i quartieri dal punto di vista dei Nasoni, note fontane di acqua potabile gratuita, caratteristiche della città di Roma e diffuse in tutto il territorio urbano.

Ogni Nasone è custode di una storia, di un avvenimento: intervistando i cittadini, si raccolgono materiali storici e aneddotici per trasformarli in un testo teatrale che viene allestito in forma itinerante all’interno del quartiere scelto.

I Nasoni raccontano – La storia ha il naso lungo è parte del programma dell’Estate Romana promossa da Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale e realizzata in collaborazione con SIAE.

L’obiettivo è quello di recuperare la consapevolezza dei territori, favorendo l’incontro intergenerazionale, ridefinendo l’identità delle aree coinvolte, grazie a processi partecipativi dove i cittadini si fanno custodi della memoria storica e aneddotica dei quartieri coinvolti.

L’iniziativa è parte di un percorso ideato da Fabio Morgan e realizzato dalla Compagnia del Teatro dell’Orologio che punta allo sviluppo di una città ideale, un laboratorio urbano di processi partecipati il cui scopo è il recupero della consapevolezza degli spazi urbani che abitiamo quotidianamente.

INFO E CONTATTI 20, 21, 27, 28 settembre ore 20.30

Punto di partenza Parco del Torrione ore 20.30.

lacittaideale171@gmail.com 06 6875550

I Nasoni raccontano – La storia ha il naso lungo è uno spettacolo della Compagnia della Compagnia del Teatro dell’Orologio, scritto da Fabio Morgan, adattamento e regia di Leonardo Ferrari Carissimi, con Matteo Cirillo, Alessandro Di Somma, Susanna Laurenti, Diego Migeni, Giulia Nervi,, Enrico Torzillo, Benedetta Russo, Riccardo Viola, Pietro Virdis

e con Raffaelle Barca, Arianna Martiners e Victor Rodriguez. Produzione Progetto Goldstein.

Ufficio Stampa HF4 www.hf4.it Marta Volterra marta.volterra@hf4.it 3409690012

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Marilyn Monroe

Milano Triennale Salone d’Onore Per Il Tempo delle Donne 2019, La Storia a Processo “Marilyn Monroe Colpevole o Innocente”

Marilyn Monroe al banco degli imputati: la nuova stagione 2019-2020 de La Storia a Processo riparte con la grande diva americana nel primo di dieci appuntamenti in programma fino ad aprile tra Roma e Milano.

La Storia a Processo di Elisa Greco Marilyn Monroe Colpevole o Innocente? Il format originale, ideato e curato da Elisa Greco, porta sulla scena i grandi personaggi della storia perché siano giudicati dal pubblico attraverso un “processo” in cui magistrati, avvocati, politici, giornalisti assumono i ruoli di accusatori, legali della difesa e testimoni.

Nelle passate edizioni sono andati a giudizio personaggi emblematici come Robespierre, Carlo Marx, Steve Jobs e Lisbeth Salander.

La Storia a Processo di Elisa Greco Marilyn Monroe Colpevole o Innocente? La prima tappa della 12ma edizione è a Il Tempo delle Donne 2019, domenica 15 settembre 2019 al Salone d’Onore della Triennale di Milano, alle ore 13,30.

Protagonista e imputata “iconica” è Marilyn Monroe che “ha vissuto – come afferma Elisa Greco – sulla sua pelle il contrasto tra Personaggio e Persona, tra Corpo e Anima.

E sul palcoscenico del Tempo delle Donne19, assunto ad aula giudiziaria, metteremo a confronto Accusa e Difesa dando vita ad un confronto tra l’ironico e l’approfondimento, lasciando parlare ragione e animo”

Marilyn Monroe: il Corpo o l’Anima? A condurre il “dibattimento processuale”, introdotto da Elisa Greco, sarà quale Presidente della Corte il magistrato Fabio Roia, Presidente Sezione Misure Prevenzione del Tribunale Milano, oltreché Ambrogino d’Oro 2018.

Mentre si fronteggeranno per l’accusa il Pubblico Ministero Ilaria Li Vigni, avvocata penalista, con la sua testimone Elisa Anzaldo, giornalista Rai e volto del TG1.

Per la difesa Laura Cossar, avvocato matrimonialista, con la sua testimone, Lorella Zanardo, attivista in difesa delle donne.

Ad interpretare il ruolo di Marilyn, Justine Mattera, attrice e conduttrice televisiva. Infine, al pubblico in sala il compito di emettere il verdetto.

Domenica 15 settembre ore 13.30

Triennale Salone d’Onore

Milano, Viale Alemagna 6

Ingresso libero fino ad esaurimento posti

Twitter @elisgreco

Facebook facebook.com/laStoriaaProcessodiElisaGreco

Email: lastoriaaprocesso@gmail.com

Ufficio Stampa

Maurizio Quattrini +39 338 8485333 maurizioquattrini@yahoo.it

Guido Gaito +39 329 0704981 guido@gaito.it

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Teatro Porta Portese presenta “De’Ja’ Vu. Storia di un Giovane Principe”.

Teatro Porta Portese presenta “De’Ja’ Vu. Storia di un Giovane Principe”. Una storia di amore e di amicizia

Teatro Porta Portese presenta “De’Ja’ Vu. Storia di un Giovane Principe”. Giulia Fratini e Fabrizio Pagliaretta portano in scena la delicata e poetica storia DE’JA’ VU. Storia di un Giovane Principe.

Teatro Porta Portese presenta “De’Ja’ Vu. Storia di un Giovane Principe”. Il 24 maggio sul palcoscenico del Teatro Porta Portese approda l’emozionante storia “DE’JA’ VU Storia di un Giovane Principe”, scritta diretta e interpretata da Giulia Fratini e Fabrizio Pagliaretta.

“DéJà Vu” narra di un giovane che si sente straniero nella propria terra, che scopre il suo deserto tra le pareti di una stanza.

Teatro Porta Portese presenta “De’Ja’ Vu. Storia di un Giovane Principe”.
Teatro Porta Portese presenta “De’Ja’ Vu. Storia di un Giovane Principe”.

Il ricordo di un amore si fa sogno e si confonde con la grottesca realtà della società che lo circonda.

Uno spettacolo poetico, che narra in chiave comica, la storia di un principe nelle vesti di un giovane alla ricerca del significato dell’amicizia e dell’amore.

Il giovane André incontrerà nel suo cammino diversi personaggi bizzarri: una manager quasi disposta ad offrirgli un lavoro, un ubriacone e un’altra donna impegnata ad accendere e spegnere i lampioni, ciascuno di loro gli mostrerà la propria visone del modo.

“DéJà Vu” vuole essere un messaggio di tolleranza e amore, nonché di riscoperta del valore dei sentimenti, del prendersi cura delle persone.

Lo spettacolo mette in scena lo sguardo sincero e le speranze del giovane sul futuro, non ancora disilluse dal mondo. Uno spettacolo per tutte le età.

Venerdì 24 maggio ore 21.00

Di e con Giulia Fratini e Fabrizio Pagliaretta

regia Giulia Fratini e Fabrizio Pagliaretta,

sound designer Edoardo Lupacchini

Illustrazioni grafiche Francesco Saverio Capriotti

montaggio video Roberto Mancini

Teatro Porta Portese

Via Portuense 102, Roma

Info e prenotazioni tel. 06.5812395 – 3357255141

Biglietti

Intero 13 euro – ridotto 10 euro (+2 euro di tessera)

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Teatro Comunale Le Fontanacce, I Carta Bianca

Un grande spettacolo di cabaret con I Carta Bianca in “E’ tutta un’altra storia” al Teatro Le Fontanacce di Rocca Priora

Teatro Comunale “Le Fontanacce” di Rocca Priora, diretto dall’attrice Luciana Frazzetto e dal regista Massimo Milazzo, I Carta Bianca con lo spettacolo di cabaret: “E’ tutta un’altra storia”.

Teatro Comunale Le Fontanacce, I Carta Bianca “E’ tutta un’altra storia”. “Prima di iniziare la scrittura di questo nuovo lavoro una domanda era d’obbligo: ma siamo proprio sicuri che Giulio Cesare abbia ricevuto 23 coltellate?

Teatro Comunale Le Fontanacce, I Carta Bianca
Teatro Comunale Le Fontanacce, I Carta Bianca

C’era qualcuno a contarle? Come avvenne il big bang? non è che era solo un botto di capodanno?

Da questa analisi inaspettata ed ironica si è sviluppata la trama di “E’ tutta un’altra storia”.

Un carosello nel tempo che trascinerà il pubblico alla scoperta di diverse figure storiche e non, partendo dagli uomini primitivi, passando per il Medioevo, l’Unità d’Italia, le lande desolate del Far West fino ai giorni nostri, dove i risvolti, le trame, la personalità dei grandi eroi della storia, sono completamente differenti da quelli che conosciamo.”

I Carta Bianca trasformeranno ogni elemento storico, in uno strumento da estremizzare per far ridere e divertire attraverso la creazione di personaggi fuori dalle righe, esagerati e contraddittori.

Uno spettacolo brillante e dissacrante, dai ritmi serrati, dove si ride dall’inizio alla fine:
“La storia dell’uomo, come l’abbiamo studiata fino ad oggi sui libri di scuola, potrebbe essere tutta una grande leggenda per quello che ne sappiamo, perché la verità in fondo… è Tutta un’altra storia”.

Buon divertimento!

PREZZO INTERO            € 15,00

PREZZO RIDOTTO         € 12,00

Presentando la tessera Biblio + Sbcr: RIDOTTO € 10,00

Teatro Comunale Le Fontanacce

Piazzale Zanardelli (sotto il Belvedere) Rocca Priora

Sabato 25 maggio ore 21.00

Domenica 26 maggio ore 17.30

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Centro Polifunzionale “Tiberio Bartoli” domenica 28 aprile ore 18,00 presenta “Pantani un uomo in fuga” con Sandro Scapicchio scritto e diretto da Giancarlo Porcari.

Dopo i successi ottenuti in alcuni teatri italiani Sandro Scapicchio torna alla 1° Rassegna Teatro Musica città di Lariano con il suo “Pantani un uomo in fuga”.

Pantani un uomo in fuga presentato in anteprima nazionale al Teatro Biblioteca Quarticciolo di Roma, dal poliedrico musicista attore Sandro Scapicchio.

Un’ottima e commovente rappresentazione per l’anteprima nazionale, della storia del Pirata (Marco Pantani) l’ultima vera leggenda del ciclismo, un campione capace di entusiasmare, con le sue imprese epiche sulle montagne del Giro d’Italia e del Tour de France, milioni di tifosi e di semplici spettatori, in Italia e nel mondo.

Sul palco un uomo, e la voglia di raccontare a tutti una vita vissuta con Lui, il suo “amico”. Questa è la storia di amicizia tra un musicista e Pantani e quindi il loro trasporto parallelo che li porta a dividere le stesse passioni e le stesse emozioni anche se in due campi tanto diversi ma allo stesso tempo paralleli per passione e difficoltà.

Raccontare il concentrato di vicende quotidiane, passate insieme nella più totale spensieratezza, ridendo e sognando. Ripercorrere come fosse una pellicola di un film tutte le tappe.

Partendo dalla gioia, superando le delusioni, faticando e arrancando, stringendo i denti sulle amarezze, e tagliando i traguardi dei successi, abbracciando le folle immense. Ma sarà solo il rumore assordante del vuoto e del silenzio a dargli la forza e il coraggio di ricordare. Per non dimenticare la storia di un “campione”, ma più di tutti di un uomo. MARCO PANTANI

Il bravo Sandro Scapicchio rassomigliante per la chioma al mitico Pantani, canta e racconta una storia toccante di una pseudo amicizia con il grande campione del ciclismo. Canzoni, testi e musiche originali scritte dallo stesso Scapicchio e da Alessandro D’Orazi.

Commedia scritta e diretta da Giancarlo Porcari.

 

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Sold Out alle Muse per lo spettacolo “Ho avuto una storia con la donna delle pulizie” di Nino Marino, regia di Massimo Milazzo

E’ stata un vero e proprio successo la prima dello spettacolo “Ho avuto una storia con la donna delle pulizie” in scena fino al 14 aprile al Teatro delle Muse di Roma e che ha già registrato un vero e proprio sold out.

La commedia, ha riscosso il plauso del pubblico che, coinvolto dalla storia e dalla bravura degli attori, ha più volte interrotto lo spettacolo con applausi scroscianti.

Tra gag, battute e doppi sensi, gli spettatori sono stati coinvolti dall’intrigante storia interpretata da una bravissima Luciana Frazzetto che, con abilità, ha interpretato la protagonista calandosi nei panni di una donna semplice, invadente, dal linguaggio popolare ma assolutamente genuina.

Al suo fianco un brillante Franco Oppini, l’intellettuale blasonato che, nelle vesti del datore di lavoro, viene travolto simpaticamente dai consigli della protagonista.

A rendere ancora più frizzante la storia è Antonio Tallura, il fratello minore dello scrittore che, in tutti i modi cerca di convincerlo ad abbandonare il tipo di vita che sta facendo per tornare nella clinica di famiglia.

La commedia, scritta da Nino Marino e con la regia di Massimo Milazzo, offre uno spaccato di vita che abbraccia due mondi diametralmente opposti e che, seppur tra mille risate, offre lo spunto a mille riflessioni.

A fine spettacolo l’intera compagnia è stata letteralmente presa d’assalto dagli ammiratori che li ha “bloccati” nei camerini alla ricerca di foto e autografi.

Moltissimi i vip presenti, tra loro, solo per citarne alcuni le ex Miss Italia Nadia Bengala e Elisabetta Viaggi, la Principessa Conny Caracciolo, l’astrologa Ada Alberti, il modello Roger Garth.

Ed ancora gli attori Mario Zamma, Gianni Franco, Saverio Vallone in compagnia della moglie, Gianfranco Phino, Manuela Morabito, Pietro Romano, Geppi Di Stasio, Roberta Sanzò, Rino Santoro e Mino Sferra.

La showgirl Emanuela Mari, la stilista e modella Francesca Anastasi con il giornalista Giò Di Giorgio, Giancarlo Leone, conduttrice radiofonica Paola Aspri, Cinzia Loffredo, Lino Bon, la cantante dei Pandemonium Patria Tapparelli, Giammichele Meloni, Claudio San Just, i registi Pierfrancesco Campanella ed Angelo Antonucci.

Il produttore agente teatrale Fabrizio Perrone, l’agente cinematografico Andrea Lamia, l’assessore del comune di Anagni Cataldo Perfetti, il musicista Antonio Maiello, il Radio Speaker Alessandro Scapicchio.

Il presidente della delegazione Romana dell’Accademia Italiana del Peperoncino Antonio Bartalotta dell’IPSE DIXIT che ha consegnato alla Frazzetto il Diploma accademico come ambasciatrice del peperoncino.

Si ricorda che lo spettacolo rimane in cartellone fino al 14 Aprile

 Francesco Caruso Litrico

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Adriano Di Benedetto