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Veronica Di Nocera fa il bis al Premio Tulipani di Seta Nera.

Veronica Di Nocera fa il bis al Premio Tulipani di Seta Nera. Vince per la seconda volta il premio con “Vivarium” la cantautrice casertana.


Ieri sera, presso il The Space Cinema di Piazza della Repubblica, Roma, la cantautrice casertana Veronica Di Nocera ha trionfato, per la seconda volta, al “Festival Internazionale della Cinematografia Sociale Tulipani di Seta Nera”.

Veronica Di Nocera fa il bis al Premio Tulipani di Seta Nera . A vincere il premio per “Miglior Soggetto”, ovvero per il miglior racconto originale in gara, è stato il videoclip di “Vivarium”, incentrato sulla tematica della guerra e del cambiamento climatico.


Veronica Di Nocera fa il bis al Premio Tulipani di Seta Nera.
Veronica Di Nocera fa il bis al Premio Tulipani di Seta Nera.

In sala, presente insieme alla cantautrice, anche Piersaverio Pizzichemi, il regista del videoclip.  

 «Per la scelta coraggiosa di trattare il tema delle guerre e del degrado ambientale in stretta connessione con le azioni umane.

Vivarium è un’opera che già dalla sinossi innesca una riflessione urgente e profonda sull’emergenza climatica e sui danni generati dall’ignoranza degli esseri umani e dalla loro indifferenza, offrendo un punto di vista che mette in risalto il valore della diversità come ricchezza da preservare in termini ambientali e culturali».

 È stata questa la motivazione data dalla giuria, formata da Massimo Bonelli, Mariella Nava, Noemi Serracini e Rosaria Renna, la quale ha premiato il videoclip, selezionato dal direttore artistico della sezione #SociaClip, Grazia Di Michele. 

Veronica Di Nocera fa il bis al Premio Tulipani di Seta Nera. In ALLEGATO: informazioni su Vivarium, il videoclip del brano e ulteriori foto dal premio Tulipani di Seta Nera

VIVARIUM è il nuovo singolo della cantautrice campana Veronica (Veronica Di Nocera), disponibile dal 22 aprile 2022, in occasione della “Giornata Mondiale della Terra”.

Il brano uscirà con l’etichetta CDF RECORDS e sarà distribuito da INGROOVES (UNIVERSAL MUSIC GROUP).

Dopo il successo di ACUSTICO, incentrato sull’autismo, il nuovo progetto musicale vede la cantautrice impegnata a confrontarsi con l’importante ed attuale tema del cambiamento climatico.

“Vivarium”, infatti, vuole essere una lente di ingrandimento capace di mettere a fuoco non solo le catastrofi ambientali, ma anche quelle umane.

“C’è qualcosa che non va dentro questo Vivarium” cita un verso del brano di Veronica, che ha costruito il testo a partire dalla figura di un alieno che, costretto ad effettuare un atterraggio di emergenza, si trova catapultato nel 2020.

Ciò che vede è un mondo dominato da catastrofi, sia ambientali che umane, all’interno delle quali gli uomini si muovono senza mai fermarsi, anche solo per un istante, a riflettere sulle ripercussioni delle loro azioni.

Come afferma la stessa Veronica – «Ho scelto di chiamare il mio brano “Vivarium” perché, soprattutto negli ultimi anni, la Terra si sta trasformando sempre di più in una fragile e usurata teca di vetro, dove tutti noi viviamo inconsapevoli di come anche un solo cambiamento nell’ecosistema potrebbe causare una reazione a catena irreversibile.

Così, questo nostro continuo ignorare ci ha spinto a perdere consapevolezza di quanto ci circonda, arrivando a danneggiare la Terra e, quindi, noi stessi.

Il nostro agire, infatti, ha fatto scaturire un meccanismo che ci sta distruggendo anche dal punto di vista morale ed è necessario aprire gli occhi per prendere consapevolezza, il prima possibile, delle conseguenze che già stiamo subendo, prima tra tutte la guerra, triste fotografia della totale perdita di lucidità alla quale stiamo assistendo».

“Vivarium” si presenta come un brano dalle sfumature elettroniche, ispirate a Moby, e da suoni che creano una sospensione spazio-temporale, riproducendo la sensazione di una corsa contro il tempo.

Buon lavoro,

Francesco Fusco

Ufficio stampa

3384980862

www.francescofuscopress.com 

francesco.fusco81@gmail.com 

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Tulipani di seta nera, Premio-Rai-Cinema-Channel

Tulipani di Seta Nera 2020 va in streaming. Ecco i 50 corti che concorrono per il Premio “Sorriso RAI Cinema Channel”

Tulipani di Seta Nera. Il Festival Internazionale di cortometraggi a tema dedicato al cinema sociale si terrà dal 18 al 21 giugno 2020.

Tulipani di Seta Nera 2020 va in streaming. Comincia a scaldare il motore la tredicesima edizione di Tulipani di Seta Nera, il Festival Internazionale del Film Corto dedicato al cinema sociale.

Festival istituito dall’Associazione Università Cerca Lavoro con la partnership di Rai Cinema Channel, il supporto della Regione Lazio, del Ministero per i beni e le attività culturali e del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Tulipani di Seta Nera. Con il patrocinio della Roma Lazio Film Commission e la collaborazione con l’Istituto CineTv R. Rossellini e l’Anas spa.

La kermesse Tulipani di seta nera, rinviata a causa dell’emergenza pandemica, sarà come nessun’altra prima:

L’edizione 2020, ripensata nel profondo per conciliare un evento pubblico con le regole anticontagio, si terrà dal 18 al 21 giugno, dalle ore 17:30 alle 21, in streaming ma anche in onda su canali Sky e del digitale terrestre che saranno resti noti nei prossimi giorni.

Durante la conferenza stampa tenutasi sui canali social ufficiali dei “Tulipani di Seta nera”, aperta con un saluto dell’AD di Rai Cinema Paolo Del Brocco che ha sottolineato

“l’importanza di questa manifestazione nello scoprire e supportare veri talenti”

Il Presidente Diego Righini e il Direttore artistico Paola Tassone (fondatori della storica kermesse insieme a Ilaria Battistelli, Presidente dell’Associazione Università Cerca Lavoro e Leonardo Jannitti Piromallo, produttore)

Hanno svelato le 50 opere – non più 30 – che concorrono per il Premio “Sorriso RAI Cinema Channel”:

il riconoscimento speciale verrà assegnato dal pubblico del mondo digitale all’opera che riceverà il maggior numero di visualizzazioni sul canale appositamente creato da Rai (www.tulipanidisetanera.rai.it) a partire da mercoledì 13 maggio 2020.

“Quest’anno sono stati iscritti più di 200 cortometraggi e molti sono pervenuti da paesi stranieri come gli Stati Uniti, Francia, Germania e Spagna.

Con Rai Cinema abbiamo selezionato le opere che sono state in grado di cogliere e raccontare in pochi minuti tematiche sociali molto complesse”

Paola Tassone ha commentato, aggiungendo:

“Rilevanti sono le tematiche sociali e di attualità a cui si sono ispirate le opere: dalla denuncia sociale come il bullismo alla violenza di genere passando per il disagio e l’indifferenza legata alla posizione economica.”

Le 50 opere sono:

“99,9%” di Achille Marciano; “11” di Piergiorgio Martena; “Alters” di Artemisio Desiderio; “Apolide” di Alessandro Zizzo; “Apollo 18” di Marco Renda;

“Apparentemente Solo” di Riccardo Trentadue; “Arrete de faire la guele, Isa!” di Renard Yseult; “Back Home” di Marcello De Archangelis;

“Burning Red” di Fabrizio Ancillai; “Come in certi romanzi Russi” di Rosanna Reccia; “Come la prima volta” di Emanuela Mascherini;

“Cuori senz’anima” di Tony Paganelli; “Di chi è la terra” di Daniela Giordano; “Don’t be silent” di Angelo Faraci; “Essere diversi” di Francesco Musto;

Segue le opere in concorso:

“Eva” di Paolo Budassi; “Fade Out” di Lucio Laugelli; “Florindo e Carlotta – La vita segreta delle chiocciole” di Rossella Bergo; “Giulia una storia qualunque” di Vincenzo Ardito;

“Gocce d’acqua” di Max Nardari e Marco Matteucci; “Humam” di Carmelo Segreto; “Hush” di Tyler Chipman; “Il giovane giudice” di Angelo Sferrazza;

“La forza di Alice” di Michele Li Volsi; “L’esecuzione” di Riccardo D’Alessandro; “Light” di Martina Bonfiglio; “Lion” di Davide Melini;

“L’uomo che uccise James Bond” di Francesco Guarnori; “L’urlo” di Francesco Barilli; “Ma chi ti conosce!” di Vito Marinelli; “Martino” di Luigi Di Domenico;

“Maxim” di Deborah Donadio; “Mille e una vita” di Daniele Fanciullo; “Nemo Propheta” di David Cinnella; “Nero su bianco” di Angelo Frezza;

“Nico&Nico” di Emanuela Giorgi e Nicola Anselmi; “Nina” di Sabina Pariante; “PinOcchi” di Damiano Scarpa; “Plastica” di Dario Ciulla;

“Questo è lavoro” di Federico Caponera; “Rifugi” di Luca Cutini; “Roller Coaster” di Manuela Jael Procaccia; “Silence” di Silvio Maria Cantoro;

“Sottosuolo” di Antonio Abbate; “The human bugs anthology – Caresses” di Andrea Cecconati; “Un padre” di Roberto Gneo; “Una bellissima bugia” di Lorenzo Santoni;

“Una luce nel muro dell’oscurità” di Antonio Paganelli; “Una signorina con sesamo” di Giuseppe Moschella; “Vado e torno” di Carlo Barbalucca.

“Quest’anno abbiamo deciso di incrementare la visibilità delle opere in concorso portandole a 50” ha dichiarato Carlo Rodomonti, Responsabile marketing strategico e digital di Rai Cinema “Ma non solo:

Queste non saranno visibili solo su Rai Cinema Channel ma anche sulla piattaforma RaiPlay: questo permetterà di raggiungere una platea composta da 16milioni di persone”.

Come nelle passate edizioni anche quest’anno per tutta la manifestazione sarà garantito il servizio d’interpretariato da/in lingua dei segni italiana (LIS) gentilmente offerto dall’Ente Nazionale Sordi – ENS Onlus.

UFFICIO STAMPA:

Tommaso Martinelli: martinellitommaso@gmail.com

Sacha Lunatici: sacha.lunatici@gmail.com

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Tulipani di seta nera

Tulipani di seta nera “Premio #SocialClip”, scadenza iscrizioni: 15 marzo 2020 ancora pochi giorni per partecipare


Ancora pochi giorni per partecipare al concorso “Premio #SocialClip” dedicato ai migliori videoclip musicali sulla diversità realizzato nell’ambito del Festival Internazionale del film corto Tulipani si seta nera.

Direzione artistica del Premio #SocialClip di Grazia Di Michele.

Scade il 15 marzo p.v. il concorso dedicato ai migliori video clip musicali su tema sociale, “Premio #SocialClip”

L’iniziativa, che rientra nel Festival Internazionale del Film Corto “Tulipani di Seta Nera” ideato e diretto da Diego Righini e Paola Tassone

Quest’anno giunto alla sua XIII edizione, è stata concepita con la finalità di portare all’attenzione della società civile, media e Istituzioni

Il racconto della Diversità (in tutti i suoi aspetti), attraverso l’immediatezza del videoclip e, contestualmente, promuovere le opere di registi, emergenti e non, e di professionisti del mondo della musica.

La direzione artistica del Premio #SocialClip è affidata alla cantautrice Grazia Di Michele, da sempre in prima linea sulle battaglie sociali, che afferma:

“Sono già molti i video arrivati, ma ci auguriamo di poterne visionare molti altri perché l’argomento tocca sotto vari aspetti le nostre corde interiori e vuole stimolare la sensibilità di tutti, artisti e spettatori, per una migliore comprensione e convivenza con l’Altro.

Di Diversità si può parlare in ogni ambito (salute, lavoro, etnia, sesso, pensiero): è per questo che grazie ai linguaggi della musica e dell’audiovisivo, che riteniamo i più immediati, possono cogliersi al meglio le espressioni creative sul tema.”

Le opere in competizione sono affidate al giudizio di un comitato di esperti del settore presieduto da Red Ronnie e composto, oltre a Grazia Di Michele, da Gian Maurizio Foderaro, Platinette, Michelle Marie Castiello e Francesca Romana Massaro.

Il premio #SocialClip è rivolto a tutti, ma i cantanti non devono aver superato il trentacinquesimo anno di età e le opere non devono essere state realizzate prima del 2019.

Le categorie in gara sono così suddivise: Miglior testo, Miglior regia, Miglior soggetto, Miglior musica, Miglior sceneggiatura e Miglior over #SocialClip (per interpreti over 35).

I lavori selezionati saranno proiettati a Roma (presumibilmente e in relazione ai provvedimenti governativi legati all’emergenza Coronavirus) l’8 maggio al Cinema Quattro Fontane, mentre i vincitori verranno proclamati durante la serata di gala finale, in programma il 10 maggio al Teatro Brancaccio.

Il regolamento del concorso è scaricabile al seguente link: https://www.tulipanidisetanera.it/images/2020/Regolamento-videoclip_TSN_2020.pdf

Visita i profili della giuria qui:

https://www.tulipanidisetanera.it/index.php/giuria/giuria-socialclip

Ufficio stampa Grazia Di Michele: Elisabetta Castiglioni

+39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it

Ufficio stampa Festival Tulipani di Seta Nera: Tommaso Martinelli

+39 392 8332989 – martinellitommaso@gmail.com

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Tulipani di seta nera