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Artcity Palcoscenico 1 settembre ore 21 MODO ANTIQUO

ArtCity 2019: all’interno della rassegna Palcoscenico “Modo Antiquo” in Vivaldi Sacro

 Domenica 1 settembre, alle ore 21.00, Modo Antiquo presenta il concerto Vivaldi Sacro, presso il Monastero di Santa Scolastica a Subiaco

Lo spettacolo fa parte della rassegna “Palcoscenico” a cura di Marina Cogotti, realizzata dal Polo Museale del Lazio e dall’Istituto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali: un viaggio tra i tesori del Lazio, ben 23 siti d’eccellenza, tra musei, palazzi nobiliari e complessi religiosi, legati da un programma vario, declinato secondo suggestioni dettate dai luoghi.

Pochi conoscono l’intima bellezza della produzione sacra di Antonio Vivaldi: il ‘Prete Rosso’ è divulgato – e svillaneggiato – soprattutto come virtuoso di violino o impetuoso autore di arie d’opera.

Ma il nucleo più profondo e significativo della sua opera si trova nella produzione sacra, alla quale destina i suoi temi più belli e le sue ispirazioni più alte.

Vivaldi era un prete che non diceva messa: la favola che lo descrive lasciar l’altare tre volte per correre in sagrestia a scrivere musica è stata finalmente derubricata a impostura e bandita da ogni biografia.

Fondata da Federico Maria Sardelli nel 1987, l’Orchestra Barocca Modo Antiquo unisce musicisti dotati di grandi capacità, gusto per il virtuosismo strumentale e profonda conoscenza dei linguaggi e delle prassi esecutive storiche.

Caratterizzata per uno specifico approccio alla musica barocca italiana ed a Vivaldi in particolare, Modo Antiquo si è affermata come una delle orchestre più dinamiche e dotate.

Sotto la bacchetta di Federico Maria Sardelli è regolarmente invitata nei maggiori festival e nelle più illustri sale da concerto.

La sua discografia conta più di quaranta titoli, fra cui si trovano molte prime registrazioni mondiali, come l’integrale delle Cantate e dei concerti per traversiere di Vivaldi, la ricostruzione dei Concerti Grossi di Corelli con strumenti a fiato aggiuntivi, i Concerti di Parigi di Vivaldi, e molti altri titoli.

Modo Antiquo è l’unico gruppo barocco che ha ricevuto ben due nomination ai Grammy Awards: la prima per il disco Vivaldi, Concerti per molti istromenti, votato quale uno dei migliori CD del mondo nel 1997; la seconda nel 2000 per i Concerti Grossi Op. VI di Corelli.

Modo Antiquo è protagonista della rinascita dell’opera vivaldiana dei nostri tempi: sue sono le prime registrazioni e rappresentazioni delle opere Arsilda Regina di Ponto, Tito Manlio, Orlando Furioso e Atenaide, Orlando Furioso 1714.

Nel 2005 ha eseguito al De Doelen Concertgebouw di Rotterdam la prima mondiale di Motezuma, riscoperto dopo 270 anni, mentre nel 2012 ha eseguito la prima mondiale del nuovo Orlando vivaldiano, inciso per Naïve.

Modo Antiquo è uno degli ensembles di punta dell’etichetta francese Naïve, per la quale ha registrato numerosi CD (l’opera Atenaide, i Concerti di sfida con Anton Steck, una monografia con Anna Caterina Antonacci, Arie d’opera inedite, Vivaldi new discoveries, etc.).

Modo Antiquo incide inoltre per Deutsche Grammphon, con cui ha recentemente realizzato una fortunata antologia di arie d’opera di Händel.

Federico Maria Sardelli, fonda nel 1984 l’orchestra barocca Modo Antiquo con cui svolge attività concertistica in tutta Europa sia in veste di solista che di direttore, presente nei maggiori festivals di musica antica.

È ospite delle maggiori sale d’Europa, come il Concertgebouw di Amsterdam o il Théâtre des Champs-Elysées di Parigi. Federico Maria Sardelli è direttore principale ospite dell’Orchestra Filarmonica di Torino.

È invitato come direttore in numerose altre orchestre, come il Gewandhaus di Lipsia, la Staatskapelle Halle, la Kammerakademie Potsdam, la Real Filarmonia de Galicia, il Maggio Musicale Fiorentino, l’orchestra della Fondazione arena di Verona, l’Orchestra da Camera di Mantova, l’orchestra dei Pomeriggi Musicali.

Federico Maria Sardelli incide per Naïve e Deutsche Grammophon. Ha al suo attivo più di quaranta incisioni discografiche, sempre in veste direttore e di solista.

La sua ricostruzione e prima incisione dei Concerti Grossi op. VI di Corelli con strumenti a fiato ha costituito un evento nel panorama della musica antica.

Nel Febbraio del 1997 ha ricevuto a New York, per il suo disco Vivaldi, Concerti per molti Stromenti, la nomination ai Grammy Awards, il massimo riconoscimento per l’attività discografica; nel 2000 una seconda nomination è giunta a premiare la sua ricostruzione dei Concerti Grossi di Corelli.

Federico Maria Sardelli è un protagonista della rinascita del teatro musicale vivaldiano dei nostri tempi: sue sono le prime rappresentazioni, incisioni ed edizioni mondiali di numerose opere vivaldiane inedite. Le sue incisioni discografiche sono sostenute dalla Westdeutscher Rundfunk Köln (WDR).

La rassegna “Palcoscenico” continua mercoledì 4 settembre a Bagnaia (VT) con il Gran Ballo in Villa della Società di Danza di Viterbo. Tutti gli altri appuntamenti possono essere consultati sul sito www.art-city.it

Ingresso libero fino esaurimento posti

Modo Antiquo Vivaldi Sacro:

Nicki Kennedy soprano
Federico Maria Sardelli direttore
Modo Antiquo su strumenti d’epoca
Raffaele Tiseo, Paolo Cantamessa, Luca Ranzato, Stefano Bruni, Emanuele Marcante, Laura Scipioni violini
Pasquale Lepore viola
Bettina Hoffmann violoncello
Federico Bagnasco contrabbasso
Simone Vallerotonda tiorba
Andrea Coen organo

programma

Salve Regina, RV 617, antifona per soprano, archi e Bc

Concerto RV 157 per archi e Bc

In furore giustissimæ iræ, RV 626, mottetto per soprano archi e Bc

 Concerto RV 522a per 2 violini, archi e Bc

Laudate Pueri, RV 601, salmo per soprano, archi e Bc

 Informazioni per il pubblico:

Monastero di Santa Scolastica
Via dei Monasteri, 22
00028 Subiaco (RM)

tel. +39 0774 85525

Ingresso libero fino a esaurimento posti

Cura e coordinamento organizzativo
Marina Cogotti

Ufficio stampa                 

Guido Gaito info@gaito.it

Maurizio Quattrini  maurizioquattrini@yahoo.it

https://www.art-city.it/rassegne/palcoscenico.html

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Tutto esaurito per il concerto alla Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica a Roma il 29 aprile

Si replica il 1° agosto alla Cavea al Roma Summer Fest: biglietti in vendita da oggi

“ATOM HEART MOTHER” Il concerto-evento dei Pink Floyd Legend che ha incassato il tutto esaurito in ogni sua data, dagli Arcimboldi di Milano allo Sferisferio di Macerata, dal Teatro Romano di Ostia Antica a quello di Verona, dall’Augusteo di Napoli al Colosseo di Torino.

Anche a Roma, per il concerto alla Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica del 29 aprile, realizza l’ennesimo sold out.

E vista la grande richiesta di biglietti, Menti Associate (produttore del tour) ha deciso di replicare la data il prossimo 1° agosto, sempre all’Auditorium, ma alla Cavea, anche questo uno luoghi più rappresentativi e prestigiosi della musica mondiale.

Il motivo di questi continui risultati entusiasmanti è dato soprattutto dalla realizzazione “unica e speciale” della celebre suite.

Dal 2012 i Pink Floyd Legend, infatti, sono i soli ad eseguire ATOM nella versione integrale accompagnati da Coro e Orchestra (oltre centotrenta elementi che comprendono anche gli Ottonidautore e il Quartetto Sharareh – quartetto d’archi tutto al femminile – tutti diretti dal Maestro Giovanni Cernicchiaro).

L’ensemble seguirà la partitura originale (e autografata) del compositore Ron Geesin con il quale i Legend hanno recentemente sottoscritto un sodalizio artistico durante un incontro a Londra all’Hard Rock Café, azienda che periodicamente supporta l’attività del gruppo.

Nel corso del concerto non mancheranno comunque i più grandi successi del gruppo britannico (da quelli degli esordi ai quelli più recenti) che i Pink Floyd Legend, suoneranno nella loro classica formazione.

Dopo la data di Roma del 29 aprile, i Legend oltre al tour di ATOM (che proseguirà a Torino, Milano, Sanremo, Firenze…) saranno impegnati in un altro prestigioso progetto di danza e musica dal vivo, dal titolo SHINE Pink Floyd Moon.

Le coreografie e la regia del celebre Micha van Hoecke (una star della danza, già al fianco di Roland Petit, Maurice Béjart, Claude Lelouch, Riccardo Muti…) e interpretato dai solisti e corpo di ballo Compagnia Daniele Cipriani: un immaginifico viaggio nel mondo della luna su uno spazio scenico in continua trasformazione grazie a sapienti giochi luce, laser, videoproiezioni…

Dopo l’anteprima assoluta il 5 giugno al Teatro Pergolesi di Jesi, SHINE andrà in scena in prima mondiale al Ravenna Festival l’8 giugno (biglietti in vendita su Vivaticket.it) per proseguire in tour nei più affascinanti luoghi di spettacolo. Tutte le date verranno annunciate a breve.

PINK FLOYD LEGEND

FABIO CASTALDI – Basso, Voce, Gong
ALESSANDRO ERRICHETTI – Chitarra, Voce
EMANUELE ESPOSITO – Batteria
SIMONE TEMPORALI – Tastiere, Voce

PAOLO ANGIOI – Chitarra acustica, elettrica e 12 corde, Basso, Voce

con
MICHELE LEISS – Sassofono

MARTINA PELOSI – Cori
SONIA RUSSINO – Cori
GIORGIA ZACCAGNI – Cori

ANDREA ARNESE – Video/Audio Effects, Keytar, Chitarra acustica

e con

LEGEND CHOIR & ORCHESTRA

diretti da Giovanni Cernicchiaro

PINK FLOYD LEGEND “ATOM HEART MOTHER tour 2019”:  ROMA AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
lunedì 29 aprile 2019 SALA SANTA CECILIA – ore 21 SOLD OUT

giovedì 1° agosto 2019 CAVEA – ore 21 – Biglietti in vendita su www.ticketone.it – www.bookingevents.it

PdM: Viale Pietro de Coubertin 30 – 00196 Roma

Infoline tel. 0680241281

Informazioni: MENTI ASSOCIATE – Tel. 06-97602968 dal lunedì al venerdì ore 10 – 18

UFFICIO STAMPA PFL:  Fabiana Manuelli – 347 8263425 – pinkfloydlegend@fabianamanuelli.it

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Isabella Ambrosini

Nell’elegante circolo del Golf Club di Roma Acquasanta in Via Appia si è svolto lo scorso 28 marzo il concerto lirico/operistico “Và Pensiero” con musiche a cavallo tra l’800 ed il ‘900.

Brani eseguiti con l’ensemble dell’ “Orchestra di fiati di Roma Sinfonica” ed il “Coro Roma Tre” egregiamente condotto dal Direttore d’orchestra Isabella Ambrosini, tra i pochi Direttori d’orchestra donna.

La serata, organizzata e presentata dall’eccellente Sig.ra Pina Carbone, ha visto l’esibizione di un nutrito ed accurato programma, con brani scelti e condotti dal Direttore Isabella Ambrosini, con musiche di Beethoven tra cui “L’inno alla gioia”, di Bizet con brani dalla “Carmen”, di Verdi con tra le altre “Libiamo ne’ lieti calici”, di Puccini con la “Tosca” ed il “Te Deum”.

Un omaggio a Ennio Morricone, di cui sono stati eseguiti alcuni brani da lui composte come colonne di diversi film, sono anche state l’oggetto del bis concesso a fine serata.

Gli assoli dei soprani Arianna Castelli, Ayoung Lee ed Eleonora Leonori, il baritono Alessio Quaresima Escobar e del mezzosoprano Anna Kanovalova hanno deliziato i convenuti. Non da meno il coro che ha sottolineato ed accompagnato con enfasi alcuni brani. Ottimi professionisti tutti gli elementi della compagine dei musicisti presenti.

Qualche cenno su Isabella Ambrosini è doveroso: diplomatasi in Direzione di Coro, Composizione con E. C. Alandia, perfezionatasi poi in Direzione di Orchestra, con C. Palleschi, B. Aprea e B. Haitink, è laureata in Lettere con indirizzo Storia della Musica.

Dal 1999 è Direttore Artistico e Musicale dell’Orchestra Roma Sinfonica e del Coro Roma Tre da lei fondati. Ha tenuto più di 500 concerti in Italia e all’estero in un’intensa attività concertistica.

Vanta tantissimi primati come l’essere l’unica donna ad aver diretto un concerto nell’Aula di Montecitorio che è stato trasmesso in diretta televisiva su canali Rai, come spesso è accaduto anche per altri suoi concerti andati in onda su emittenti nazionali quali Rai, RaiVaticano, Radio Vaticana e Sky.

Ha eseguito diversi concerti alla presenza di S.S. Giovanni Paolo II e del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, ed altri in collaborazione con istituzioni musicali quali l’Accademia di Santa Cecilia, il Teatro dell’Opera di Roma, Fondazione Musica per Roma.

Vanta collaborazioni anche in campo internazionale con formazioni orchestrali come l’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, l’Orchestra Sinfonica di Mosca e l’Orchestra dei Teatri dell’Opera delle Repubbliche Baltiche, di Ungheria, di Polonia, di Slovacca e Cechia.

Recentemente è stata invitata a dirigere l’Orchestra Filarmonica della Calabria, la Cairo Symphony Orchestra e l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Bratislava. Prossimamente sarà sul podio dell’Orquesta Filarmonica di Queretaro in Messico.

Straordinaria l’acustica della sala del circolo dell’Acquasanta, adattata straordinariamente per l’occasione a sala da musica, gremita di persone che hanno potuto godere di un’atmosfera unica e molto intima dovuta anche alla vicinanza dei componenti del concerto con il pubblico.

Tra i presenti il Presidente e Vice Presidente del circolo e molti soci ma anche molti ospiti esterni giunti per l’occasione.

La raffinata esecuzione del Direttore Ambrosini e dei suoi concertisti riflettono l’eleganza della donna Isabella Ambrosini, persona di gran fascino, da cui traspare grande professionismo e passione ed un piglio determinato ma dolce al contempo propri di un animo artistico al femminile.

Un raffinato buffet con apericena servita con le bollicine ha completato l’effervescente serata.

Articolo di Ester M. Campese

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