Articoli

Sala Paolo Poli Madri

Sala Paolo Poli di Ostia “Madri”. Da venerdì 28 febbraio a domenica 1 marzo 2020 Madri” alla Sala Paolo Poli di Ostia, “Quattro ritratti di madri” di Arnold Wesker

Sala Paolo Poli di Ostia “Madri”. Alla Sala Paolo Poli di Ostia da venerdi 28 febbraio a domenica 1 marzo 2020, “Madri”, da “Quattro ritratti di madri” di Arnold Weskerm, interpretato da Marina Perini, regia di Sandro di Biagio, con interventi musicali dal vivo di Enrico Angarano.

Un monologo intenso ed ironico capace di restituire attimi di vita quotidiana, piccoli e grandi pensieri che ci attraversano la strada e spesso non vediamo.

Sono i pensieri delle persone con cui viviamo o semplicemente quelli di noi stessi, indaffarati a far altro

In scena si alternano quattro personaggi, tutti interpretati da Marina Perini, quattro madri profondamente differenti:

Ruth, una madre single;Madri

Miriam una madre depressa/fallita;

Naomi, una anziana ebrea mancata madre;

Deborah madre “perfetta”, definita da Wesker madre terra.

Quattro madri con le loro fragilità e debolezze che ci fanno pensare, sorridere ed emozionare.

Scritti nel 1982 in forma di monologhi per una sola attrice, “Quattro ritratti di madri” è uno dei testi esemplari del drammaturgo londinese Arnold Wesker, scomparso nel 2016.

Un autore particolarmente attento ed efficace nel dipingere nei suoi lavori la fisionomia di donne che danno libero sfogo alle loro contraddittorie voci interiori.

Nella commedia quattro donne/madri lontane fra loro sono spinte dallo stesso profondo senso di inadeguatezza con sé stesse, alla ricerca di qualcosa di introvabile…

Sala Paolo Poli

via Capitan Consalvo 2, 00122 Ostia Lido- Roma

dal 28 febbraio al 1 marzo 2020

venerdì e sabato ore 21; domenica ore 18

Info e prenotazioni: 0656320304 – 3484093777 (whatsapp)

biglietto: € 12 – (over 65 e under 12: € 10)

Riferimenti

Marina Perini  cell. +39 348 4093777 Email:  marina.perini@gmail.com

Leggi anche:

https://unfotografoinprimafila.it/roma-mostra-di-leonardo-da-vinci

https://www.buonaseraroma.it/roma2020/it/teatro/teatro-olimpico-bohemian-symphony-the-queen-orchestra

Sala Paolo Poli Madri
La Rottamazione di un italiano perbene ph Gilda Valenza IMG 8808

Sala Umberto con Carlo Buccirosso, con La rottamazione di un italiano per bene dal 26 dicembre al 19 gennaio


Sala Umberto con Carlo Buccirosso. Alberto Pisapìa, ristoratore di professione, gestisce un ristorante di periferia ormai sull’orlo del fallimento!

Sala Umberto con Carlo Buccirosso. Sposato con Valeria Vitiello, donna sanguigna dal carattere combattivo, è padre di due figli Anna e Matteo, la prima anarchica e irascibile, l’altro riflessivo e pacato.

Alberto vive ormai, da quasi quattro anni, una situazione di grande disagio psichico che negli ultimi tempi ha assunto la conformazione di un vero e proprio esaurimento nervoso!

Carlo Buccirosso ph Azzurra Primavera 940A8669 copia

Difatti, un po’ a causa della crisi economica del paese e della propria attività di ristorazione di riflesso, e anche a seguito di una serie di investimenti avventati consigliati dal fratello Ernesto, suo avvocato e socio in affari,

Alberto si è ritrovato a dover combattere una personale disperata battaglia contro gli attacchi spietati dell’Equitalia che, con inesorabile precisione lo colpisce quasi quotidianamente nella quiete della propria abitazione, ormai ipotecata da tempo, con cartelle esattoriali di tutti i tipi, di tutti generi, di svariate forme e

consistenza!… E ben poco sembra poter fare l’amore quotidiano di sua moglie Valeria e dei suoi due figli, tesi a recuperare la lucidità di Alberto attraverso l’illusoria rappresentazione di una realtà ben diversa da quella che logora ormai da tempo la serenità dell’intera famiglia Pisapia!…

Ed un altro grosso problema contribuirà a peggiorare ancor di più la malattia di Alberto, un cancro indistruttibile che neppure la medicina più all’avanguardia sarebbe stata in grado di debellare: la malvagità di sua suocera Clementina, spietato ed integerrimo funzionario della agenzia delle Entrate!

Soltanto un miracolo avrebbe potuto salvare l’anima di Alberto, posseduto irrimediabilmente da orribili pensieri di morte... farla finita con la propria vita, o con quella di sua suocera?!?

Un incubo dal quale potersi liberare solo grazie all’amore della moglie Valeria, e dei figli Anna e Matteo, che si prodigheranno per salvare la vita di un onesto contribuente di questa Iniquitalia!

SALA UMBERTO

Via della Mercede, 50 Roma

www.salaumberto.com tel.06.6794753 prenotazioni@salaumberto.com

Dal martedì al venerdì ore 21, sabato ore 17 e ore 21, domenica ore 17,

martedì 31 dicembre SPECIALE CAPODANNO

lunedì 6 e mercoledì 15 gennaio ore 17

Prezzi da 25 a 38 euro

Ufficio stampa Silvia Signorelli

Silvia Signorelli silvia.signorelli@comunicazioneeservizi.com  Mob. +39 338 9918303

Monica Menna e Alessandra Teutonico ufficiostampasignorelli@gmail.com 

Facebook: SiSicommunication – Twitter: @silviasignore

Sito www.comunicazioneeservizi.com

Leggi anche:

https://unfotografoinprimafila.it/teatro-argot-studio-lindifferenza/

https://unfotografoinprimafila.it/spazio-rossellini-a-christmas-carol/

mail 4

Fondazione Aamod “The Truth: Losta at Sea”. Proiezione di THE TRUTH: LOST AT SEA di  RIFAT AUDEH.


Fondazione Aamod “The Truth: Losta at Sea”. Proiezione in lingua inglese con sottotitoli in italiano. Sarà presente il regista. Ingresso libero fino ad esaurimento posti

Fondazione Aamod “The Truth: Losta at Sea”. Nel 2010 un gruppo di cittadini ed attivisti internazionali hanno dato vita alla FREEDOM FLOTILLA, al fine di accendere i riflettori sulla Striscia di Gaza e romperne l’assedio.

Israele attaccò il convoglio umanitario che cercava di portare medicinali ed altri beni di prima necessità, uccidendo e ferendo dozzine di persone, sequestrando le imbarcazioni e arrestando molti partecipanti.

Questo episodio rivive nel documentario di Rifat Audeh THE TRUTH: LOST AT SEA, girato a bordo della Freedom Flotilla.

Girato da uno dei sopravvissuti e realizzato utilizzando fonti diverse e filmati inediti, al fine di porre a confronto le dichiarazioni dei portavoce israeliani e degli attivisti.

Mostrare come attraverso i media si sia persa la verità di un evento che ebbe enorme risonanza in tutto il mondo.

Il film sarà proiettato nell’ambito del Cineforum Palestina giovedì 21 novembre alle ore 18:00, presso la Sala Zavattini dell’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico.

All’iniziativa sarà presente anche il regista del film che alla fine della proiezione incontrerà il pubblico in sala e sarà a disposizione per approfondimenti.

RIFAT AUDEH ha un Master in Media and Journalism, lavora come traduttore freelance e interprete e da anni è anche attivista nel campo dell’informazione.

Ha contribuito a fondare il Michigan Media Watch, un gruppo che sta monitorando i media americani.

Nel 2010 ha fatto parte della Freedom Flotilla.

Il documentario che ne è nato, THE TRUTH: LOST AT SEA, ha partecipato a molti Festival, vincendo una serie di premi, tra cui the Best Feature Documentary al Karama Human Rights Festival, Amman ed.

Il Premio del Pubblico al XV AL ARD (Doc)Film Festival 2018 a Cagliari.

Sala Zavattini FONDAZIONE AAMOD
Via Ostiense 106 – Roma (Centrale Montemartini)

ARCHIVIO AUDIOVISIVO DEL MOVIMENTO OPERAIO E DEMOCRATICO

Telefono +39  06 57305447 – e-mail   eventi@aamod.it

Sito web: https://www.aamod.it/

Ufficio stampa AAMOD: Elisabetta Castiglioni

Telefono: +39 06 3225044 – +39 3284112014

e-mail: info@elisabettacastiglioni.it

Leggi anche:

https://unfotografoinprimafila.it/teatro-golden-di-roma-donchiscitte/

https://unfotografoinprimafila.it/max-giusti-in-a-te-e-famiglia/

mail 4
TeatroDelusio 09 1 Pierre Borrasci hr

Tra maschere e gesti a Roma alla Sala Umberto torna Familie Flöz,  Teatro Delusio il teatro muto che parla al cuore di tutti


Teatro Sala Umberto, dopo il grande successo riscontrato nella passata stagione, torna a grande richiesta uno dei fenomeni teatrali più famosi al mondo.

Alla Sala Umberto va in scena “Teatro Delusio”. La compagnia berlinese Familie Flöz che, insieme a Arena Berlin e Theaterhaus Stuttgart, presentano per la prima volta a Roma uno dei loro spettacoli di maggior successo: Teatro Delusio.

Un ‘opera teatrale, una storia di successi, 640 repliche, 34 paesi, premi e menzioni, non ultima quella di essere la produzione più stellata del Fringe Festival di Edimburgo 2016.

Una produzione che annovera tra i suoi spettatori più affezionati anche il direttore artistico della Sala Umberto Alessandro Longobardi che in Via della Mercede ha già accolto la Familie lo scorso aprile 2019

Spettacolo che ha segnato un successo di pubblico con un altro cavallo di battaglia di questa compagnia: Hotel Paradiso.

La Familie Flöz cavalca la cresta dell’onda della scena teatrale mondiale dopo più di 2.500 repliche in 43 paesi negli ultimi 25 anni e sono pronti ancora una volta a strabiliare il pubblico, tra gesti e maschere, dando vita ad un teatro muto capace di parlare al cuore di tutti.

Un ritorno tanto atteso per tutti gli appassionati del divertimento, della poesia, del teatro e per tutti i curiosi che hanno voglia di ridere e di emozionarsi per una sera con la creatività, la bellezza e l’intelligenza di Familie Flöz.

Sarà in scena per due settimane con Teatro Delusio, una pièce che gioca con le innumerevoli sfaccettature del mondo teatrale, grazie all’eccezionale talento di tre attori, che da soli daranno vita sul palcoscenico della Sala Umberto a un intero teatro fatto di palchi, di quinte, di camerini.

Ovviamente delle decine di persone che lo animano quotidianamente tra i quali i commedianti, un intero corpo di ballo, un’orchestra, divi e dive dell’opera, grandi attori, maestranze varie, e tanto altro.

Sala Umberto. Ancora, ma senza dimenticarsi gli inservienti, le donne delle pulizie, e infine i tecnici, protagonisti assoluti di quest’opera che ci accompagneranno in questo emozionante viaggio alla scoperta dell’emisfero teatrale.

Un’avventura fatta di risate, che con coraggio ci porterà anche verso quei retroscena fatti di illusioni e di disillusioni che ci apriranno la porta a uno spazio magico carico di toccante umanità.

Mentre la scena diventa backstage ed il backstage è messo in scena, e mentre sul palco appena riconoscibile si accennano i diversi generi teatrali, dall’opulenza dell’opera ai duelli di spada.

Passando per i freddi intrighi e per le passionali scene d’amore, i tecnici di scena Bob, Bernd e Ivan, tirano a campare dietro le quinte e vivono una vita all’ombra della ribalta.

I tre sono infaticabili e sono divisi dal mondo del palcoscenico solo da un misero sipario che li tiene lontani dal proprio sogno.

Bernd è sensibile, cagionevole e cerca la sua felicità nella letteratura, una felicità che ritroverà nella ballerina tardiva.

Bob desidera essere conosciuto da tutti e questa smania di mostrarsi lo porterà al trionfo ma anche alla distruzione e infine c’è Ivan, capo del backstage, che non vuole mai perdere il controllo sul suo teatro e così facendo, finirà per perder di vista tutto il resto.

Le tre vite di questi tre uomini si intrecciano nei modi più strani con la vita apparente della ribalta. All’improvviso loro stessi sono protagonisti di quel palcoscenico che in fondo equivale al loro piccolo mondo.

TEATRO SALA UMBERTO – Via della Mercede, 50, 00197 Roma

tel. +39 06 6794753 – Whatsapp 3459409718 – prenotazioni@salaumberto.comwww.salaumberto.com

Biglietti da 34 € a 19 €

Ufficio Stampa Compagnia Carla Fabi Roberta Savona
Carla: carla@fabighinfanti.it
, 338 4935947 – Roberta: savonaroberta@gmail.com , 340 2640789
FB: https://www.facebook.com/UfficioStampaFabiSavona/ – IG: https://www.instagram.com/ufficiostampafabisavona/?hl=it

 Ufficio Stampa Teatro Silvia Signorelli

silvia.signorelli@comunicazioneeservizi.com, 338 9918303

Leggi anche:

https://unfotografoinprimafila.it/teatro-argot-studio-il-dolore-diari-della-guerra/

https://unfotografoinprimafila.it/i-monologhi-di-teatrosophia-litalia-se-desta/

Sala Umberto di Roma. AAA Queen's Drag Queen cercasi per La Piccola Bottega degli Orrori.

 Sala Umberto di Roma. AAA Queen’s Drag Queen bando di audizione per la produzione 2019/2020

Sala Umberto di Roma “AAA Queen’s Drag Queen” bando di audizione. Prolungato il casting per il ruolo di “Audrey 2”, protagonista de La Piccola Bottega degli Orrori

Sala Umberto di Roma. AAA Queen’s Drag Queen cercasi per La Piccola Bottega degli Orrori.

A rilanciare l’appello e prolungarlo fino al 22 giugno 2019 è il regista Piero Di Blasio, che il prossimo 28 giugno terrà i casting dalle 10.00 alle 17.00 alla Sala Umberto per il ruolo di Audrey 2, meglio nota come La Pianta, importante ruolo per cui la produzione sta cercando una drag queen e più nello specifico una drag singer.

Sala Umberto di Roma. AAA Queen’s Drag Queen cercasi per La Piccola Bottega degli Orrori. Il call back finale della selezione drag avverrà giovedì 18 luglio in una serata-evento alla presenza di una giuria che eleggerà la drag queen prescelta per la parte.

Sala Umberto di Roma. AAA Queen's Drag Queen cercasi per La Piccola Bottega degli Orrori.
Sala Umberto di Roma. AAA Queen’s Drag Queen cercasi per La Piccola Bottega degli Orrori.

Da agosto inizieranno i lavori di messa in scena della storica e fortunata commedia musicale che vedrà le coreografie di Luca Peluso, la direzione musicale di Dino Scuderi e i costumi di Francesca Grossi, per una produzione a cura di O.T.I Officine Teatrali Italiane, in collaborazione con Viola Produzioni e Bottega Teatro Marche.

“Le prove avranno inizio subito dopo il periodo estivo, in vista del debutto nelle Marche, regione da cui partiremo alla volta di una tournée nazionale”, fa sapere il regista che dirige il musical di successo firmato da Alan Menken e Howard Ashman, nel nuovo spettacolo che arriva a Roma, in Sala Umberto, a dicembre 2019.

La compagnia andrà in scena con il musical, tra i più rappresentati nella storia dei teatri Off di Broadway, che nel 1982 ha collezionato oltre 2’200 repliche che lo porteranno qualche anno dopo nel rinomato Virginia Theater, in cui rimarrà in cartellone per oltre un anno.

Un grande successo di pubblico e di critica che nell’86 porterà ad una trasposizione cinematografica con ben due candidature agli Oscar.

COME PARTECIPARE AL BANDO:

Audrey 2, meglio nota come La Pianta, è il ruolo fondamentale per cui la produzione sta cercando una drag queen e più nello specifico una drag singer.

REQUISITI RICHIESTI:

  • Ottima preparazione nel canto (meglio se con un buon stile funky, R&B o soul) (Canzoni da preparare “Feed me” e “Suppertimei; verrà fornito il testo italiano dopo la selezione via mail; estensione vocale G2 – G4);
  • Ottime doti attoriali (disponibilità a lavorare per parte dello spettacolo con ridotta mobilità);
  • Buona attitudine alla danza;
  • La fisicità non ha importanza. Conta molto la presenza.

Il periodo contrattuale è valido dal 7 ottobre al 31 dicembre 2019, con possibilità di proroga fino a gennaio 2020. Tutti i candidati sono tenuti ad inviare la propria candidatura entro il 22 giugno, all’indirizzo mail: casting@teatrobrancaccio.it .

MATERIALI RICHIESTI:

  • Foto in Primo Piano e Foto a Figura Intera da Drag. Le foto devono ritrarre l’attore in drag e nominate con il nome d’arte da drag queen;
  • Foto in Primo Piano senza trucco drag;
  • Curriculum Vitae;

 I candidati che non invieranno la richiesta di partecipazione completa, non saranno presi in considerazione e non potranno prender parte all’audizione.

N.B.: Per la prima fase di audizione, i candidati ritenuti idonei dalla produzione riceveranno conferma e materiale da preparare “su parte”. Gli stessi dovranno presentarsi secondo le modalità sopra descritte in completo abbigliamento DRAG QUEEN.

Il Call Back finale, per la selezione della Drag che interpreterà il ruolo di Audrey 2, si terrà entro la metà di luglio 2019 all’interno di una serata evento che convoglierà negli spazi del teatro Sala Umberto o del Teatro Brancaccio, le figure di spicco del panorama drag Italiano.

Per ulteriori indicazioni generali consultare il bando sul sito:

Leggi anche:

https://www.unfotografoinprimafila.it/noa-e-gil-dor-in-my-funny-valentine/

https://www.unfotografoinprimafila.it/san-valentino-mario-castelnuovo-guardalalunanina/

Senza titolo 1

Saranno due film provenienti dall’America latina ad essere ospitati alla Sala Zavattini dell’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico di Roma per il secondo appuntamento della rassegna Cineforum Palestina, in programma giovedì 6 giugno alle ore 18.

Il primo, una produzione argentina diretta da Rodriguo Vasquez di cui verranno proiettate alcune sequenze, è PALESTINE’S STOLEN IMAGES, un film-diario sulla storia segreta dei legami tra i movimenti di liberazione nazionale in Palestina e in America Latina.

Rodrigo Vazquez was

Il film combina la ripresa diretta degli eventi della guerra di liberazione negli ultimi 18 anni con immagini inedite recuperate dagli archivi della Cuban Film, girate dall’unità Filmografia dell’OLP e precedentemente considerate perdute.

Dai primi contatti fatti da Che Guevara nel 1959 a Gaza, ai campi di guerriglia in Colombia e Bekaa, e alla trasformazione della guardia avanguardia della lotta armata dalla laicità all’islamico – questo film collega i punti di una storia precedentemente nascosta che collega l’America Latina con il Medio Oriente

Il secondo documentario, EL CAMINO A LA TIERRA di Belkis Vega Belmonte e Diego Rodriguez Arche, è una co-produzione della televisione Cubana ICRT con  l’OLP (Organizazione per la Liberazione della Palestina) filmato nel 1980 in Libano.

Si tratta di una retrospettiva della storia della Palestina e del conflitto arabo-isreliano a partire della creazione di Israele nel 1948 e della conseguente occupazione del territorio palestinese.20

Un documentario che si avvale della testimonianza di Yasser Arafat, fondatore dell’OLP e di molti altri esponenti della lotta palestinese, che non riflette solamente sulla lotta e il diritto all’Autodeterminazione, ma anche sulla cultura, grazie alla presenza nel documentario di uno dei più importanti poeti palestinesi, Mouin Bseisso, e di un gruppo  di Danza che ne rappresenta artisticamente la tragedia.

Sala Zavattini FONDAZIONE AAMOD
Via Ostiense 106 – Roma (Centrale Montemartini
https://www.ecured.cu / Belkis_Vega_Belmonte 

Infoline: 06/57289551 – 06/5742872 – 06/5730544
https://www.aamod.it/ – eventi@aamod.it

Ufficio stampa AAMOD: Elisabetta Castiglioni
+39 06 3225044 – +39 3284112014 – info@elisabettacastiglioni.it
Info CINEFORUM PALESTINA: reteromanapalestina@gmail.com

leggi anche:

https://www.buonaseraroma.it/2021/02/12/manuela-kustermann-la-vita-istruzioni-per-luso/

https://www.unfotografoinprimafila.it/noa-e-gil-dor-in-my-funny-valentine/

Teatro Vascello-Sala Studio presenta “Riccardo III.

Teatro Vascello-Sala Studio presenta “Riccardo III. Sarà in scena sabato 18 maggio alle 21.30 e domenica 19 maggio alle 18.30


Teatro Vascello-Sala Studio presenta “Riccardo III.. “Riccardo III. Suite d’un mariage” alla Sala Studio del Teatro Vascello a Roma.

Teatro Vascello-Sala Studio presenta “Riccardo III.. Lo spettacolo è scritto e diretto da Auretta Sterrantino, regista e drammaturgo, con alle spalle una lunga collaborazione con la Fondazione INDA, per la quale tuttora insegna storia del teatro e messinscena tragica all’ADDA.

La pièce è interpretata da Michele Carvello e Giulia Messina, entrambi provenienti dall’Accademia del Dramma Antico della Fondazione INDA di Siracusa.

Teatro Vascello-Sala Studio presenta “Riccardo III.
Teatro Vascello-Sala Studio presenta “Riccardo III.

Le musiche sono di Filippo La Marca – compositore, direttore d’orchestra, insegna pianoforte presso istituti di alta formazione e conservatori – e Vincenzo Quadarella – quest’ultimo, scrittore, compositore di musiche per il teatro.

Quadarella ha all’attivo tre album, è ingegnere del suono e responsabile audio alla Fondazione Inda.

L’allestimento è di Valeria Mendolia; la produzione è di QA-QuasiAnonimaProduzioni; le foto di Giuseppe Contarini.

Un lavoro teatrale di grande enfasi estetica che esplora e riesce a far dialogare corpo-voce e luci-suoni-musica è questa opera di Auretta Sterrantino, che ha riscosso grande consenso da parte della critica specialistica: un duello erotico, un gioco-conflitto per amore.

L’autrice e regista dichiara: «Ho cercato di lavorare sul contrasto di fondo che anima la grande contraddizione di una vittima che sceglie di amare il proprio carnefice.

La stabilità diventa un goffo tentativo di sopire sentimenti troppo contrastanti e dolorosi che vanno scoperchiati attraverso il rispecchiamento e ogni possibile e sincero artificio retorico».

Il rituale del matrimonio diviene messa in morte e un mantra ossessivo che esibisce la destrutturazione del potere ambito.

Una piccola scalinata sulla scena scarna è trono, tomba, inginocchiatoio, letto nuziale, baratro. Lady Anne è Riccardo III e viceversa.

L’opera chiama in causa il ruolo del teatro nell’odierna onnipotenza social del dolore, al di là del genere, su spietate musiche tecno.

18-19 maggio 2019 sabato h 21,30 domenica h 18,30 Sala Studio 

Con Michele Carvello (Riccardo III) – Giulia Messina (Lady Anna)

Regia e Drammaturgia Auretta Sterrantino

Musiche originali Filippo La Marca e Vincenzo Quadarella

Allestimento Valeria Mendolia

Ufficio Stampa Vincenza Di Vita

Fotografo Di Scena Giuseppe Contarini

Qa-Quasianonimaproduzioni

Teatro Vascello – Sala Studio

Via Giacinto Carini 78 – Monteverde Roma  http://www.teatrovascello.it/

Info e prenotazioni   06 5881021 – 06 5898031 promozione@teatrovascello.it

Biglietti Prezzo unico 10 euro

Leggi anche:

https://www.unfotografoinprimafila.it/premio-bookciak-azione-edizione-2021/

https://www.buonaseraroma.it/2021/03/06/tuscia-experience-limprenditoria-si-fa-turismo/

DSC 6889 copia

Con la partecipazione straordinaria di Stefano Ambrogi e Marco Prosperini, una Storia d’amore e tifo con Tragedia finale, Sala Umberto

Romeo l’ultrà e Giulietta l’irriducibile. Un titolo che prende solo a prestito i due appellativi Ultrà e Irriducibile (come fece Shakespeare con i Montecchi e Capuleti) per indicare due fazioni opposte, annebbiate da un odio reciproco talmente radicato ed insensato, da sconfiggere la purezza e l’amore di due ragazzi.

Un testo in versi, che segue le linee guida del classico shakespeariano ma usa un linguaggio decisamente popolare, in fin dei conti una storia “coatta”, che vive in una Roma popolare, periferica, dove i ragazzi guardano alla domenica calcistica, alla loro fede sportiva, come il fine ultimo della loro esistenza.

Un’esistenza che si consuma stancamente fra lavoretti rimediati, pasticche per sballare, amori improvvisati, emozioni da inventare e finalmente la domenica! Sì, la domenica, per gridare l’umano desiderio di appartenenza a un simbolo, un ideale!

Ma anche per manifestare il disagio di ragazzi che faticano a trovare un “loro luogo” in questa Società cinica e ingiusta.

In genere il termine Ultrà (o Irriducibile che sia) evoca nell’immaginario collettivo scenari di distruzione e violenza, eppure quegli stessi Ultràs e Irriducibili sono capaci di slanci di grande generosità (vedi il loro importante contributo in termini di aiuti umanitari durante il recente e tragico terremoto abruzzese).

Perché i ragazzi, al di là delle fedi politiche o sportive che siano, hanno bisogno di amare, lottare, credere!

E quando la politica abdica al suo ruolo di educatrice della collettività e non è più capace di appassionare le persone, né tantomeno i giovani, allora ecco che le Curve dell’Olimpico, di San Siro o del San Paolo diventano il luogo dell’appartenenza.

La Curva vista come microcosmo di una Società, che tende a negare il futuro a generazioni di ragazzi, esposti, come la Storia insegna, alle colpevoli influenze di adulti frustrati.

Nato dal desiderio di scrivere un’opera antiviolenza sul Mondo del calcio, questo spettacolo ha l’ambizione di divenire una riflessione importante sulla degenerazione del Tifo, che purtroppo nel corso degli ultimi anni ha provocato lutti dolorosi e inconcepibili.

I Paparelli, gli Spagnolo, i Currò, i Sandri, gli Esposito, i morti dell’Heysel, degli stadi sudamericani non possono essere che un tragico ossimoro, se uniti alla parola “Sport”.

È in questo scenario che Romeo, tifoso giallorosso, figlio de Er Murena, e Giulietta, appassionata biancoazzurra, figlia de Er Catena, che si affaccia ogni mattina dal suo balcone delle case popolari di Valle Aurelia, sognando il suo principe azzurro, si innamoreranno e andranno incontro, loro malgrado, al tragico finale.

Un inno all’amore, questo e solo questo vuole essere “Romeo l’ultrà e Giulietta l’irriducibile”. Gianni Clementi

Dal 26 aprile al 5 maggio 2019

PRIMA STAMPA 30 aprile ore 21

SALA UMBERTO

Via della Mercede, 50 Roma

  www.salaumberto.com tel.06.6794753

Prezzi da 34 a 24 euro

Ufficio stampa teatro Silvia Signorelli signorellisilvia@libero.it Mob. +39 338 9918303

Monica Menna ufficiostampasignorelli@gmail.com

Facebook: SiSicommunication – Twitter: @silviasignore

Sito www.comunicazioneeservizi.com

 

PFL Atom©fotoSoundLite

Tutto esaurito per il concerto alla Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica a Roma il 29 aprile

Si replica il 1° agosto alla Cavea al Roma Summer Fest: biglietti in vendita da oggi

“ATOM HEART MOTHER” Il concerto-evento dei Pink Floyd Legend che ha incassato il tutto esaurito in ogni sua data, dagli Arcimboldi di Milano allo Sferisferio di Macerata, dal Teatro Romano di Ostia Antica a quello di Verona, dall’Augusteo di Napoli al Colosseo di Torino.

Anche a Roma, per il concerto alla Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica del 29 aprile, realizza l’ennesimo sold out.

E vista la grande richiesta di biglietti, Menti Associate (produttore del tour) ha deciso di replicare la data il prossimo 1° agosto, sempre all’Auditorium, ma alla Cavea, anche questo uno luoghi più rappresentativi e prestigiosi della musica mondiale.

Il motivo di questi continui risultati entusiasmanti è dato soprattutto dalla realizzazione “unica e speciale” della celebre suite.

Dal 2012 i Pink Floyd Legend, infatti, sono i soli ad eseguire ATOM nella versione integrale accompagnati da Coro e Orchestra (oltre centotrenta elementi che comprendono anche gli Ottonidautore e il Quartetto Sharareh – quartetto d’archi tutto al femminile – tutti diretti dal Maestro Giovanni Cernicchiaro).

L’ensemble seguirà la partitura originale (e autografata) del compositore Ron Geesin con il quale i Legend hanno recentemente sottoscritto un sodalizio artistico durante un incontro a Londra all’Hard Rock Café, azienda che periodicamente supporta l’attività del gruppo.

Nel corso del concerto non mancheranno comunque i più grandi successi del gruppo britannico (da quelli degli esordi ai quelli più recenti) che i Pink Floyd Legend, suoneranno nella loro classica formazione.

Dopo la data di Roma del 29 aprile, i Legend oltre al tour di ATOM (che proseguirà a Torino, Milano, Sanremo, Firenze…) saranno impegnati in un altro prestigioso progetto di danza e musica dal vivo, dal titolo SHINE Pink Floyd Moon.

Le coreografie e la regia del celebre Micha van Hoecke (una star della danza, già al fianco di Roland Petit, Maurice Béjart, Claude Lelouch, Riccardo Muti…) e interpretato dai solisti e corpo di ballo Compagnia Daniele Cipriani: un immaginifico viaggio nel mondo della luna su uno spazio scenico in continua trasformazione grazie a sapienti giochi luce, laser, videoproiezioni…

Dopo l’anteprima assoluta il 5 giugno al Teatro Pergolesi di Jesi, SHINE andrà in scena in prima mondiale al Ravenna Festival l’8 giugno (biglietti in vendita su Vivaticket.it) per proseguire in tour nei più affascinanti luoghi di spettacolo. Tutte le date verranno annunciate a breve.

PINK FLOYD LEGEND

FABIO CASTALDI – Basso, Voce, Gong
ALESSANDRO ERRICHETTI – Chitarra, Voce
EMANUELE ESPOSITO – Batteria
SIMONE TEMPORALI – Tastiere, Voce

PAOLO ANGIOI – Chitarra acustica, elettrica e 12 corde, Basso, Voce

con
MICHELE LEISS – Sassofono

MARTINA PELOSI – Cori
SONIA RUSSINO – Cori
GIORGIA ZACCAGNI – Cori

ANDREA ARNESE – Video/Audio Effects, Keytar, Chitarra acustica

e con

LEGEND CHOIR & ORCHESTRA

diretti da Giovanni Cernicchiaro

PINK FLOYD LEGEND “ATOM HEART MOTHER tour 2019”:  ROMA AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
lunedì 29 aprile 2019 SALA SANTA CECILIA – ore 21 SOLD OUT

giovedì 1° agosto 2019 CAVEA – ore 21 – Biglietti in vendita su www.ticketone.it – www.bookingevents.it

PdM: Viale Pietro de Coubertin 30 – 00196 Roma

Infoline tel. 0680241281

Informazioni: MENTI ASSOCIATE – Tel. 06-97602968 dal lunedì al venerdì ore 10 – 18

UFFICIO STAMPA PFL:  Fabiana Manuelli – 347 8263425 – pinkfloydlegend@fabianamanuelli.it

PFL Atom©fotoSoundLite

13112018 Cristicchi MDVPU 202308 Copia

Una nuova produzione TSA Teatro Stabile d’Abruzzo / CTB Centro Teatrale Bresciano presentano Simone Cristicchi in “Manuale di volo per uomo” alla Sala Umberto.

Simone Cristicchi continua a stupire il pubblico teatrale con una nuova invenzione

drammaturgica: una surreale favola metropolitana ricca di emozioni e poesia.

Cos’è che ci impedisce di spiccare il volo? Che senso ha la sofferenza?

Cosa vuol dire la parola “amore”?

Nello spettacolo “Manuale di Volo per Uomo”, Cristicchi interpreta Raffaello, un quarantenne rimasto bambino, che possiede dei poteri speciali: la sua mente fotografica è dotata di una lente di ingrandimento che mette a fuoco i particolari, cose apparentemente insignificanti che nascondono un’infinita bellezza.

Nel racconto poetico e surreale del suo microcosmo, Raffaello descrive vicende minime ed universali, mettendo in scena davanti ad una madre ritrovata, il suo drammatico percorso di vita, sublimandolo attraverso la poesia, la tenerezza e l’arte.

In una sorta di catarsi emotiva, si lascerà alle spalle le pesanti zavorre del passato, e comprenderà di aver costruito il suo personale “Manuale di Volo”.

Forse “volare” significa non sentirsi soli, avere il coraggio di buttarsi dentro la vita, mantenendo intatta la purezza del bambino dentro di noi.

E soprattutto non lasciarsi sfuggire la bellezza del mondo che ci circonda, perché “niente è più grande delle piccole cose!”

Scritto da Simone Cristicchi e Gabriele Ortenzi, con la collaborazione di Nicola Brunialti, regia ANTONIO CALENDA, aiuto regia Ariele Vincenti, scene e costumi Domenico Franchi – musiche originali Gabriele Ortenzi, aiuto regia Ariele Vincenti, disegno luci Cesare Agoni – audio Andrea Balducci – luci Veronica Penzo, voce fuori campo Maia Monzani – foto di scena Massimo Battista

Dal 9 al 20 aprile 2019

SALA UMBERTO

Via della Mercede, 50 Roma

Dal martedì al sabato ore 21, domenica ore 17, mercoledì 17 aprile ore 17

www.salaumberto.com tel.06.6794753

Prezzi da 19 a 34 euro

Ufficio stampa teatro Silvia Signorelli signorellisilvia@libero.it Mob. +39 338 9918303image001

Monica Menna ufficiostampasignorelli@gmail.com

Facebook: SiSicommunication – Twitter: @silviasignore

Sito www.comunicazioneeservizi.com

hotelparadiso 4 ©Marianne Menke presse

Familie Floz “Hotel Paradiso” di S. Kautz, A. Kistel, T. Rascher, F. Rohn, H. Schüler, M. Vogel, F. Baumgarten, Sala Umberto dal 2 al 7 aprile.

La scorciatoia per il paradiso passa per l’inferno

Strane cose accadono nel tranquillo HOTEL PARADISO, un piccolo albergo di montagna gestito con pugno di ferro dalla anziana capo-famiglia.

Ci sono quattro stelle che orgogliosamente troneggiano sull‘entrata e una fonte che promette la guarigione di malattie fisiche e psichiche.

Ma si intravedono nubi all‘orizzonte. Il figlio sogna il vero amore mentre combatte una dura battaglia con la sorella per mantenere il controllo sulla gestione dell‘albergo.

La donna del piano ha un problema di cleptomania e il cuoco ha una passione, quella di macellare, non solo animali…

Quando il primo cadavere affiora, tutto l‘albergo scivola in un vortice di strani avvenimenti.

Fra le alte vette delle Alpi si aprono abissi da cui è impossibile fuggire. La chiusura dell’albergo sembra a questo punto solo una questione di tempo. Si sa, un cadavere non porta mai bene…

Familie Flöz in versione noir! Un giallo sulle Alpi pieno di umorismo, sentimenti travolgenti e un tocco di melanconia.

Familie Flöz fa teatro servendosi di mezzi che vengono “prima“ del linguaggio parlato. Ogni conflitto si manifesta prima di tutto nel corpo. Il conflitto corporeo è l’origine di ogni situazione drammatica.

Tutte le pièce teatrali hanno origine da un processo creativo-collettivo, nel quale tutti gli interpreti fungono anche da autori di figure e di situazioni.

Nel corso di svariate improvvisazioni, il gruppo individua un tema, raccoglie materiale drammatico e ne discute ancora molto a lungo, prima di mettere in gioco le maschere. Similmente a un testo, una maschera porta con sé non solo una forma, ma anche un contenuto.

Il processo di sviluppo di una maschera, che va dalla sperimentazione sul palco, fino alla simbiosi attore/maschera è determinante per il risultato.

Il paradosso fondamentale della maschera, cioè il fatto di celare un viso animato dietro una forma statica e con essa di creare figure viventi, costituisce per l’attore una vera e propria sfida da raccogliere.

E non solo per lui.

La maschera prende vita innanzitutto nell’immaginazione dello spettatore, il quale, in questo modo, ne diventa, in una certa misura, anche il creatore.

Ricettivi anche verso le reazioni degli spettatori, con uno sguardo critico sempre rivolto al proprio lavoro, tutte le produzioni Flöz vengono spesso modificate nel corso del tempo, sviluppando così la loro pienezza e intensità.

Lo spettacolo ha fatto 680 rappresentazioni, 384 repliche e ha visitato 32 Paesi

con

MATTEO FANTONI / MARINA RODRIGUEZ LLORENTE 

DANIEL MATHEUS / FABIAN BAUMGARTEN

maschere Thomas Rascher, Hajo Schüler

scenografia Michael Ottopal | costumi Eliseu R. Weide

regia

MICHAEL VOGEL

SALA UMBERTO

Via della Mercede, 50 Roma

Dal martedì al sabato ore 21, domenica ore 17

sabato 6 aprile ore 17 e 21

Prezzi da 19 a 34 euro – www.salaumberto.com tel.06.6794753 prenotazioni@salaumberto.com

Ufficio stampa teatro Silvia Signorelli signorellisilvia@libero.it Mob. +39 338 9918303

Monica Menna ufficiostampasignorelli@gmail.com

Facebook: SiSicommunication – Twitter: @silviasignore

Sito www.comunicazioneeservizi.com

Leggi anche:

https://unfotografoinprimafila.it/al-teatro-quirino-va-in-scena-otto-donne-e-un-mistero-di-robert-thomas/