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Varietà Romano con Luciana Frazzetto e Sandro Scapicchio diretti da Massimo Milazzo in scena al Teatro Petrolini dal 20 febbraio al 1 marzo.


La critica lo ha     definito “emozionante, coinvolgente e divertente”

Dopo aver debuttato lo scorso anno al Teatro le Fontanacce a Rocca Priora e dopo i successi ottenuti nei vari teatri del Lazio, a grande richiesta Luciana Frazzetto e Sandro Scapicchio, dal 20 febbraio sbarcano a Roma al Teatro Petrolini con “Varietà Romano”.

locandina Varietà RomanoVarietà Romano spettacolo diretto da Massimo Milazzo al Teatro Petrolini.

La critica lo ha definito ” emozionante, coinvolgente e divertente” Risate…Emozioni…Stupore…Professionalità…

Uno spettacolo adatto a tutti e come ogni Varietà che si rispetti vive di sketch, monologhi, gag, canzoni e situazioni comiche, accompagnate e sottolineate dalle canzoni e dalla musica dal vivo.

Roma è la protagonista assoluta insieme ai suoi tantissimi personaggi che l’hanno resa grande. Si cavalcherà la storia di Roma grazie alla magia dei suoi personaggi:

da Anna Magnani a Gabriella Ferri, da Alberto Sordi a Ettore Petrolini, a Romolo Balzani e all’indimenticabile Trilussa.

Lo spettacolo è una girandola di comicità con battute esilaranti, sottintesi, ammiccamenti e buffi personaggi.

In scena due artisti eclettici, che grazie alla loro duttilità e alle loro trasformazioni, riescono ad alternare situazioni esilaranti a momenti di grande commozione.

Portando gli spettatori a ripercorrere, con un salto nel tempo, la storia dello spettacolo a Roma, dagli inizi del secolo scorso, quando a farla da padrone, come forma di Varietà sia nei Teatri importanti che in quelli di periferia, era “l’avanspettacolo”.

Tante risate, tante emozioni, tante canzoni, tanto buonumore e tanto divertimento assicurato con Luciana e Sandro.

Teatro PETROLINI

Via Rubattino, 5 – Testaccio

Info 065757488 – 3489294368    

VARIETA’ ROMANO Luciana Frazzetto  Sandro Scapicchio

Dal 20 Febbraio al 1 Marzo –  dal giovedì alla domenica   

Giovedì – Venerdì – Sabato ore  21.00, domenica ore  18.00

ufficiostampalumaxproduction@gmail.com

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Laura Morante presenta la “Medea” di Euripide,

Laura Morante in “Medea” di Euripide Anfiteatro Romano, Cassino

Laura Morante presenta la “Medea” di Euripide, accompagnata dal violino di Lorenzo Fuoco e dal pianoforte di Salvatore Monzo.

Laura Morante in “Medea” di Euripide Anfiteatro Romano, Cassino. Domenica 28 luglio, alle ore 21.00

Lo spettacolo fa parte di “Anfiteatro” e ArtCity 2019, rassegna realizzata dal Polo Museale del Lazio, istituto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali diretto da Edith Gabrielli, si articola in cinque serate affidate ad artisti e interpreti d’eccezione per far vivere l’esperienza del “bello” immerso nella storia.

Laura Morante presenta la “Medea” di Euripide,
Laura Morante presenta la “Medea” di Euripide,

Euripide con Medea rappresenta l’indicibile e l’irrappresentabile del cuore umano nelle sue pieghe più profonde e nelle sue parti più oscure e riposte.

Istinto e intelletto, passione e ragione si mescolano e si confondono senza che sia possibile separarle, dove la logica, divenuta paralogismo, salva l’onore e le apparenze.

Obbedisce alle ingiunzioni di una forza oscura, dove l’assoluto smarrimento si coniuga con la lucidità estrema.

Medea è veramente umana nella complessità del suo carattere:

è una donna di straordinaria razionalità ma anche di estrema passionalità e la molteplicità dei gesti è il risultato del diverso e mutevole rapporto di forze tra esigenze razionali e istanze emotive.

Fissa nell’amore di Giasone tutta la sua energia esistenziale fino a travolgere ogni coscienza di bene e di male, e uccide.

La rassegna “Anfiteatro” continua e si conclude venerdì 2 agosto con Marina Massironi in un reading teatrale, curioso e divertente, sull’Otello di Verdi.

Laura Morante voce recitante

Lorenzo Fuoco violino

Salvatore Monzo pianoforte

Informazioni per il pubblico e modalità di ingresso

Museo Archeologico Nazionale “G. Carettoni”

e Area archeologica di Casinum
Via di Montecassino
03043 Cassino FR
tel. +39 0776301168

email per prenotazioni: pm-laz.museocassino@beniculturali.it

Biglietto: intero € 4,00, agevolato € 2,00

Nelle serate di spettacolo è attivo l’ingresso e servizio di biglietteria dal parcheggio della clinica San Raffaele

Cura e coordinamento organizzativo

Marina Cogotti

Ufficio stampa

Guido Gaito info@gaito.it

Maurizio Quattrini maurizioquattrini@yahoo.it

https://www.art-city.it/rassegne/anfiteatro.html

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#ARTCITYESTATE2019

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Cassino Anfiteatro Romano. Alma Manera in concerto all’Anfiteatro romano di Cassino con “Ciak si gira! Cine..Mà”

Cassino Anfiteatro Romano, presenta Alma Manera in Ciak si gira!…Cine…Mà

Cassino Anfiteatro Romano. Alma Manera in concerto all’Anfiteatro romano di Cassino con “Ciak si gira! Cine..Mà” lo spettacolo dedicato al cinema con le colonne sonore dei film d’autore con la partecipazione di Beppe Convertini, scritto e diretto da Maria Pia Liotta.

Cassino Anfiteatro Romano. Il concerto fa parte di “Anfiteatro” e ArtCity 2019, rassegna realizzata dal Polo Museale del Lazio, istituto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali diretto da Edith Gabrielli, si articola in cinque serate affidate ad artisti e interpreti d’eccezione per far vivere l’esperienza del “bello” immerso nella storia.

Celeberrimi maestri quali Stelvio Cipriani, Paolo Limiti, Guido e Maurizio De Angelis, Joan Louis Bacalov, Fabio Frizzi che hanno scritto pagine musicali indimenticabili per il cinema e la fiction, hanno altresì scritto per Alma Manera grande interprete musicale.

Cassino Anfiteatro Romano. Alma Manera in concerto all’Anfiteatro romano di Cassino con “Ciak si gira! Cine..Mà”
Beppe Convertini

In Ciak Si Gira…Cinema’ altrettanti grandi maestri della musica del repertorio internazionale saranno reinterpretati da Alma Manera, che con il piglio di attrice e la sua versatile voce, eseguirà alcune tra le più storiche musiche e colonne sonore d’autore accompagnata al pianoforte dal maestro Kozeta Prifti.Il tutto condito dai ballerini The Queen.

Un carosello di emozioni, uno spettacolo multidisciplinare, ricordi visioni e racconti in musica che appassioneranno e divertiranno.

Omaggio ai grandi compositori ed autori ed alle loro indimenticabili colonne sonore e pagine del cinema internazionale: Chaplin, Porter, Morricone, Rota, Cipriani, Mancini, Piovani ed altri ancora.

Beppe Convertini, sarà il compagno di viaggio ideale in questo mondo magico e dorato e avrà il compito di narrare i monologhi tratti da grandi film, con una sua personalissima interpretazione.

La scenografia multimediale è curata dal noto artista visivo Pop-Art Enrico Manera.

Lo spettacolo è scritto e diretto da Maria Pia Liotta.

La rassegna “Anfiteatro” continua domenica 28 luglio si con la Medea di Euripide interpretata da Laura Morante e accompagnata dai musicisti Lorenzo Fuoco al violino e Salvatore Monzo al pianoforte.

Venerdì 2 agosto, concluderà la rassegna “Anfiteatro” Marina Massironi, con un reading teatrale, curioso e divertente, sull’Otello di Verdi.

Informazioni per il pubblico e modalità di ingresso

Museo Archeologico Nazionale “G. Carettoni”

e Area archeologica di Casinum
Via di Montecassino
03043 Cassino FR
tel. +39 0776301168

Biglietto: intero € 4,00, agevolato € 2,00

Nelle serate di spettacolo è attivo l’ingresso e servizio di biglietteria dal parcheggio della clinica San Raffaele

Cura e coordinamento organizzativo

Marina Cogotti

Ufficio stampa

Guido Gaito info@gaito.it

Maurizio Quattrini maurizioquattrini@yahoo.it

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Teatro Romano Ostia Antica Barley Arts

Teatro Romano Ostia Antica Barley Arts presenta Loreena Mckennitt Loreena Mckennitt al Festival

Teatro Romano Ostia Antica Barley Arts presenta Loreena Mckennitt Loreena Mckennitt al Festival. Con un nuovo album di inediti dal titolo Lost Souls (Quinlan Road), il 20 luglio, torna in Italia la cantautrice canadese Loreena McKennitt, con un tour estivo di sei date, lungo tutta la nostra penisola: Firenze, Milano, Udine, Macerata, Roma e Molfetta

Teatro Romano Ostia Antica Barley Arts presenta Loreena Mckennitt Loreena Mckennitt al Festival. Giovedì 25 luglio sarà a Roma, al Teatro Romano di Ostia Antica per la rassegna “Ostia antica Festival – Il Mito e il Sogno”

Teatro Romano Ostia Antica Barley Arts
Teatro Romano Ostia Antica Barley Arts

A circa dieci anni di distanza dalla pubblicazione del suo ultimo album di inediti, Loreena McKennitt sta presentando questo nuovo lavoro in giro per l’Europa, con un totale di 25 concerti attraverso dieci paesi tra cui Spagna, Germania e, appunto, Italia.

Descrivendo lo spettacolo come “una delle migliori performance che la McKennitt abbia mai fatto”, la pubblicazione musicale canadese Spill magazine ha scritto.

“La sua voce è più forte che mai e l’emozione che suscita mentre canta è oltre le parole… Semplicemente, uno dei migliori spettacoli dell’anno.”

La cantautrice ha origini irlandesi e scozzesi e sono state queste ad aver influenzato la sua musica, che trae ispirazione dalle canzoni celtiche popolari a cui lei aggiunge un tocco internazionale, con un risultato sorprendente ed apprezzato in tutto il mondo.

La sua musica è una miscela di sound celtico eclettico, pop, folk e world music che negli anni ha conquistato critica e pubblico.

L’artista ha venduto infatti 14 milioni di album, vincendo dischi d’oro, di platino e multi-platino.

Nominata due volte ai Grammy Awards, ha vinto due Juno, il premio alla carriera della Billboard International e si è esibita in alcuni dei teatri e luoghi storici più prestigiosi del mondo, dalla Carnegie Hall di New York al famoso Palazzo dell’Alhambra a Granada in Spagna.

Oltre alla sua carriera musicale, McKennitt si è impegnata per una serie di iniziative filantropiche, tra cui “The Cook-Rees Memorial Fund for Water Search and Safety”.

E’ stata insignita nel 2004 dell’“Order of Canada” e nel 2013 è stata nominata “Knight of the National Order of Arts and Letters” dalla Repubblica Francese ed è Colonnello onorario della Royal Canadian Air Force

In previsione di questo nuovo tour estivo Loreena ha affermato: “Sono entusiasta di tornare in alcuni dei posti già visitati negli anni passati e di rivedere persone incontrate durante i miei precedenti tour, ma anche di esibirmi in luoghi splendidi mai visti prima.”

La cantautrice sarà accompagnata dai musicisti Brian Hughes (chitarra, oud e bouzouki celtico), Caroline Lavelle (violoncello), Hugh Marsh (violino), Dudley Philips (contrabasso) e Robert Brian (batteria).

Giovedì 25 Luglio 2019 – ORE 21

Ostia Antica (RM), Teatro Romano – Viale dei Romagnoli, 717

Biglietti: Posto unico: € 50,00 + prev.

Biglietti disponibili su Ticketone(online e punti vendita) e punti vendita Box Office Lazio

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Foto uso stampa LOREENA MCKENNITT

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Hollywood Burger 5

La Contrada Teatro Stabile di Trieste presenta “Hollywood Burger” di Roberto Cavosi al Teatro Romano Festival di Ferento.

Al Teatro Romano Festival di Ferento, Enzo Iacchetti e Pino Quartullo in “Hollywood Burger”. Il 30 luglio andrà in scena al Teatro Romano nell’ambito del Festival di Ferento (VT) “Hollywood burger”di Roberto Cavosi con Enzo Iacchetti, Pino Quartullo e Fausto Caroli. 

Al Teatro Romano Festival di Ferento, Enzo Iacchetti e Pino Quartullo in “Hollywood Burger”. Lo spettacolo, diretto dallo stesso Quartullo e prodotto da La Contrada Teatro Stabile di Trieste di Livia Amabilino, andrà in tournée da febbraio ad aprile 2020.

Quanti possono dire di aver raggiunto le mete che si erano prefissati all’inizio della propria vita? Quanti possono essere pienamente soddisfatti per aver realizzato il proprio sogno?

In una mensa per artisti negli Studios ad Hollywood, due attori mitomani, assolutamente alla deriva ma tenacemente aggrappati al sogno del cinema, se ne dicono e ne fanno di tutti i colori.

Passano il tempo a spalmare sui loro hamburger senape, maionese, ketchup, con un fare convulso e ingordo come la loro voglia di far parte, in un modo o nell’altro, della magia di Hollywood.

Al Teatro Romano Festival di Ferento, Enzo Iacchetti e Pino Quartullo in “Hollywood Burger”. Un inserviente li tratta come fossero intralci, inutili ingombri, ma Leon e Burt non smettono di fare a gara con le loro disgrazie e disavventure.

Snocciolano aneddoti con Stanley, Jack, Robert, Francis, Al, Ridley, Meryl, Giulia: sono classici “name-dropper” (quelli che “sgocciolano” i nomi dei personaggi più famosi come fossero intimi amici).

Forse sono anche bravi attori ma il destino si è accanito contro di loro; sono due tipiche vittime del sistema hollywoodiano; allo stesso tempo così “teneri” da farci innamorare di loro: troppo indifesi per una jungla come Hollywood.

Ed è in questa jungla che Leon e Burt ci conducono per mano raccontandoci la loro vita attraverso i loro film.

Al Teatro Romano Festival di Ferento, Enzo Iacchetti e Pino Quartullo in “Hollywood Burger”. Leon che poteva essere il protagonista di 2001 Odissea nello spazio, il capolavoro di Stanley Kubrick, ma totalmente nascosto in un travestimento da scimmia.

Burt Bart che prende parte a molti film di successo, ma il suo ruolo (dal killeromosessuale ne Il Padrino al vampiro postino in Dracula, passando per l’accordatore del pianofor-te di Sam in Casablanca.

Persino per il venditore di preservativi ai dodici Apostoli) viene sempre irrimediabilmente tagliato in fase di montaggio.

E così quei film “mancati”, famosissimi, mitici, in cui hanno lavorato senza poter essere riconoscibili o da cui sono stati poi fatti fuori, diventano per noi un viaggio nei ricordi, una parte della nostra esistenza, una sezione della nostra stessa identità.

Le frustrazioni di Leon e Burt sono anche un po’ metafore delle nostre, e ognuno può riconoscere in esse le proprie insoddisfazioni.

Non sapremo mai se quello che si confidano è frutto di una crudele realtà o di una delirante follia ma le loro frustrazioni, le loro aspettative disattese di una improbabile carriera cinematografica, li rende così tragici da farli diventare esilaranti, eroici clown beckettiani del nostro mondo.

Al Teatro Romano Festival di Ferento, Enzo Iacchetti e Pino Quartullo in “Hollywood Burger”. Dopo decenni, infatti, attendono ancora “l’occasione” e aspettano che passi di lì Jack Nicholson.

Aspettando Godot degenera in Aspettando Jack Nicholson: Beckett tracima in Quentin Tarantino.

Con le loro storie, Leon e Burt Bart, attraversano tutta la cinematografia americana e la loro vita, con un crescendo di aneddoti esilaranti, tensioni impreviste, rivelazioni inaspettate, fino ad esplodere in un violento paradossale finale.

Un mondo che ti lusinga per tradirti e dal quale è bene rubare anche le più piccole briciole di felicità, perché è solo su quelle che si può costruire, come ci insegnano Leon e Burt, la propria vita e la propria dignità.

Non esistono piccole o grandi parti, piccoli o grandi attori sullo “schermo” del mondo, esistono solo piccoli o grandi uomini.

Le scene sono di ANDREA STANISCI; aiuto regista ENZA DE ROSE; light designer BRUNO GUASTINI.

27 e 28 luglio FESTIVAL DI BORGIO VEREZZI (SV)

30 luglio TEATRO ROMANO FESTIVAL DI FERENTO (VT)

INVERNO:

  • Debutto 1° febbraio a BORDIGHERA IM
  • JESOLO VE 6 febbraio
  • TRIESTE dal 7 al 12 febbraio
  • Circuito del FVG dal 14 al 16
  • COLLE VAL D’ELSA SI 26 febbraio
  • LIMBIATE MB 28 febbraio
  • LEGNANO MI 29 febbraio
  • DIANO MARINA IM 2 marzo
  • ACQUI TERME AL 3 marzo
  • BOLOGNA dal 6 all’8 marzo
  • MODENA dal 10 al 12 marzo
  • VELLETRI RM 14 marzo
  • Circuito ATCL 15 marzo
  • TOR BELLA MONACA RM dal 20 al 22 marzo
  • Circuito PUGLIA dal 24 al 29 marzo
  • POTENZA 31 marzo
  • FRANCAVILLA IN SINNI PZ 1 aprile
  • GIARRE CT 3 APRILE
  • MESSINA 4 e 5 aprile
  • LATINA dal 17 al 19 aprile
  • ROMA (Teatro Olimpico) dal 12 al 17 maggio

Distinti saluti,

Francesco Fusco

Ufficio Stampa

3384980862

http://www.francescofuscopress.com/

francesco.fusco81@gmail.com

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Teatro Romano di Ostia Antica Luca Argentero in “E’ questa la vita che sognavo da bambino?”.

Il 22 giugno 2019 Luca Argentero in scena al Teatro Romano di Ostia Antica apre la quarta edizione di Ostia Antica Festival – Il Mito e il Sogno con È questa la vita che sognavo da bambino?

 Teatro Romano di Ostia Antica Luca Argentero in “E’ questa la vita che sognavo da bambino?”. Scritto dallo stesso attore insieme a Gianni Corsi ed Edoardo Leo, e con la regia di quest’ultimo.

 Teatro Romano di Ostia Antica Luca Argentero in “E’ questa la vita che sognavo da bambino?”.
Teatro Romano di Ostia Antica Luca Argentero in “E’ questa la vita che sognavo da bambino?”.

Teatro Romano di Ostia Antica Luca Argentero in “E’ questa la vita che sognavo da bambino?”. Luisin Malabrocca, Walter Bonatti e Alberto Tomba: tre sportivi italiani che hanno fatto sognare, tifare, ridere e commuovere varie generazioni di italiani.

Le storie di questi grandi personaggi dalle vite straordinarie, che hanno inciso profondamente nella società, nella storia e nella loro disciplina, rivivono in scena, raccontate sia dal punto di vista umano che sociale, con una particolare attenzione al racconto dei tempi in cui hanno vissuto.

Teatro Romano di Ostia Antica Luca Argentero in “E’ questa la vita che sognavo da bambino?”. Scritto dallo stesso attore insieme a Gianni Corsi ed Edoardo Leo, e con la regia di quest’ultimo.. Luisin Malabrocca, “l’inventore” della Maglia Nera, il ciclista che nel primo Giro d’Italia dopo la guerra si accorse per caso che arrivare ultimo, in una Italia devastata come quella del ‘46, faceva molta simpatia alla gente: riceveva salami, formaggi e olio come regali di solidarietà.

Automaticamente attirò anche l’attenzione di alcuni sponsor, fino a farlo guadagnare di più l’arrivare ultimo che tentare la vittoria. In poco tempo è arrivata anche la popolarità.

In lui le persone hanno riconosciuto l’anti-eroe che è nel cuore di ogni italiano, ma, insieme alla popolarità, sono arrivati nuovi sfidanti in una incredibile corsa a chi arriva ultimo.

Teatro Romano di Ostia Antica Luca Argentero in “E’ questa la vita che sognavo da bambino?”. Scritto dallo stesso attore insieme a Gianni Corsi ed Edoardo Leo, e con la regia di quest’ultimo.. Walter Bonatti, l’alpinista che dopo aver superato incredibili sfide con la roccia, il clima e la montagna, arrivato a oltre ottomila metri d’altezza, quasi sulla cima di una delle montagne più difficili da scalare del mondo, il K2

Walter scoprì a sue spese che la minaccia più grande per l’uomo è l’uomo stesso; eppure la grande delusione del K2 lo ha spinto ancora più in là a mettersi alla prova in nuove sfide in solitaria, nuove scalate impossibili e infine a viaggiare in tutto il mondo.

Teatro Romano di Ostia Antica Luca Argentero in “E’ questa la vita che sognavo da bambino?”. Scritto dallo stesso attore insieme a Gianni Corsi ed Edoardo Leo, e con la regia di quest’ultimo.. Tutto ciò per trovare la cosa più importante della vita: se stesso.

Alberto Tomba, il campione olimpico che ha fermato il Festival di Sanremo con le sue vittorie.

L’insolito sciatore bolognese che con la sua leggerezza nella vita e aggressività sulla pista è arrivato a essere conosciuto in tutto il mondo come “Tomba la bomba”.

Uno dei più grandi campioni della storia dello sci che ha radunato intorno alle sue gare tutta la nazione, incarnando la rinascita italiana forse illusoria ma sicuramente spensierata degli anni ‘80.

Tre storie completamente diverse l’una dall’altra, tre personaggi accomunati da una sola caratteristica, essere diventati, ognuno a modo proprio, degli eroi.

 La quarta edizione di Ostia Antica Festival “Il Mito e il Sogno” è organizzata da I Borghi per il consorzio di imprese Antico Teatro Romano, in collaborazione con il Parco Archeologico di Ostia antica.

L’iniziativa è parte del programma dell’Estate Romana promossa da Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale, con il sostegno di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori e il patrocinio del Municipio X.

TEATRO ROMANO / OSTIA ANTICA FESTIVAL 2019 – “IL MITO E IL SOGNO – IVa EDIZIONE”

PARCO ARCHEOLOGICO – VIALE DEI ROMAGNOLI 717 – 00119 – OSTIA ANTICA – ROMA

http://www.ostianticateatro.cominfo@ostianticateatro.com

Ufficio Stampa HF4 Marta Volterra marta.volterra@hf4.it 3409690012
Ufficio Stampa Il Mito e il Sogno Fabiana Manuelli stampa@fabianamanuelli.it 3478263425

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Un Matrimonio

Dal 26 aprile al 12 maggio al Teatro de’ Servi di Roma sarà in scena una divertente commedia scritta da Antonio Romano dal titolo “Un matrimonio all’improvviso”.

Antonio protagonista insieme a Carlotta Ballarini, Laura Garofoli, Gaia Benassi, Giuseppe Renzo e Martina Tonarelli. La regia è affidata a Antonio Grosso.

Paolo e Giulia convivono da diversi anni. I due hanno caratteri opposti: lei romantica e sognatrice, lui è l’eterno “bamboccione” che pensa che a 40 anni si è ancora troppo giovani per il matrimonio.

Quando Paolo è sicuro che ormai si possano considerare una coppia stabile e serena, Giulia, un po’ per caso un po’ per calcolo, decide che è arrivato il momento di mettere su famiglia e appagare il suo desiderio di maternità.

Attorno ai due gravità anche un’altra coppia, formata dal fratello di Giulia e sua moglie, oltre a presunte amanti… che renderanno la storia ancora più divertente surreale, ricca di gag.

L’atmosfera che si respirerà durante i preparativi del matrimonio, metterà in risalto, attraverso un registro comico, le aspettative, i timori e alcune contraddizioni tipiche della vita di coppia, unite a riflessioni sul futuro delle nuove generazioni, sulle paure e sulle responsabilità genitoriali.

UN MATRIMONIO ALL’IMPROVVISO

di Antonio Romano

con Antonio Romano, Carlotta Ballarini, Laura Garofoli,

Gaia Benassi, Giuseppe Renzo e Martina Tonarelli

Regia Antonio Grosso

Aiuto regia Rocco Piciulo

Scene Giuseppe Pizzi Russo

Luci e suoni Tony Di Tore

Costuni Roberto Di Falco

Foto Danilo Giovannangeli

TEATRO DE’ SERVI

via del Mortaro 22 – Roma

Dal 26 aprile al 12 maggio 2019

Info: 06 6795130  – www.teatroservi.it

Biglietti Intero 24€ Platea – Galleria 21€