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Laika la sua nuova Opera “La Natività”.

Laika la sua nuova Opera “La Natività”. La mattina del 24 dicembre è apparsa la nuova opera-provocazione della street artist Laika presso la sede di PRO-VITA e FAMIGLIA, in viale Manzoni a Roma.

L’opera, o meglio le opere, ritraggono una reinterpretazione della natività: nel primo poster Gesù bambino è insieme alle sue due mamme, due Madonne, che lo coccolano. Laika la sua nuova Opera “La Natività”

Laika la sua nuova Opera “La Natività”. Gesù è avvolto da fasci arcobaleno, esplicito riferimento alla bandiera LGBT.

Il secondo poster, invece, ritrae San Giuseppe, falegname, che realizza una bara per il patriarcato.

Questo è il mio augurio di buon Natale a tutti gli italiani – ha dichiarato Laika -, che sia di buon auspicio per il futuro: un futuro senza discriminazioni, che si lascia alle spalle i cosiddetti ‘valori tradizionali’, frutto di una società misogina, omofoba e patriarcale.

Laika la sua nuova Opera “La Natività”.
Laika la sua nuova Opera “La Natività”.

Di quel patriarcato che ancora oggi è responsabile della morte di una donna ogni tre giorni per mano di un uomo.
La cornice non è casuale: è assurdo che nel 2023 ci siano associazioni sponsorizzate e finanziate

dallo stato che promuovano valori medievali, come l’ascolto del battito cardiaco del feto e la cancellazione di un* dei due genitori dai certificati di nascita di famiglie gay.

Ognuno ha diritto a fare le proprie scelte riguardo il proprio corpo e il proprio orientamento sessuale“. L’opera è dedicata a Michela Murgia, che sulla famiglia diceva: “La famiglia sono le persone che ti scegli“.

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"Monarch” fantascienza, action e horror.

Monarch” fantascienza, action e horror. Sabato 16 Dicembre 2023 ne è stato presentato con grande successo a Roma l’episodio pilota in una serata presentata dall’attrice Caterina Milicchio.

Fantascienza, action e horror s’incontrano nella serie tutta italiana Monarch   

“Monarch” fantascienza, action e horror. Immaginate di avere il potere di Dio!

Da un’idea originale di Stefano Scaramuzzino, che ne è anche il regista, Step Media Entertainment presenta Monarch, una serie italiana che prevede tre stagioni e che mescola elementi fantascientifici, action e horror.

Una serie in fase di sviluppo che prevede tre stagioni, la prima delle quali costituita da quindici puntate della durata di circa quaranta minuti ciascuna.

Sabato 16 Dicembre 2023 ne è stato presentato con grande successo a Roma l’episodio pilota in una serata presentata dall’attrice Caterina Milicchio.

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Serata presentata alla presenza della quasi totalità del cast tecnico-artistico e di nomi noti del cinema italiano, in particolar modo legati al genere.

Erano presenti il musicista e regista Al Festa a Pierfrancesco Campanella, del quale abbiamo avuto modo di vedere recentemente sul grande schermo il thriller Brividi d’autore con Maria Grazia Cucinotta.

L’attore e cineasta Gaetano Russo, cui dobbiamo lo zombie movie Abisso nero, Marco Werba, compositore, tra l’altro, della colonna sonora di Giallo di Dario Argento.

Lo storico stunt coordinator Ottaviano Dell’Acqua, dalla lunghissima filmografia spaziante da Federico Fellini a Bud Spencer.

Monarch interpretato dallo stesso Scaramuzzino insieme a Giulia Morgani, Massimiliano Buzzanca, Giulia Bornacin, Claudio Scaramuzzino, Andrea De Rosa, Laura Monaco e Vincenzo Della Corte.

Monarch fa riferimento al progetto cui si unisce negli anni Settanta Eizan Sato, pioniere della meccanica quantistica. Progetto guidato da un mistico, misterioso Professore.

Da questa oscura iniziativa nascono due uomini:

Alex e Bruno, dotati di abilità sovrumane e destinati ad un confronto inarrestabile.

Alex assume l’identità dell’Ignoto, seminando terrore, mentre Bruno, con abilità apprese da Eizan, cerca di fermarlo.

Ai giorni nostri, Sofia, abile hacker, si trova inconsapevolmente coinvolta nella caccia ai due esper quantistici; mentre, come il Professore, Wotan, un criminale informatico che possiede l’intero Deep Web, vuole conquistare il mondo.

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Bruno salva Sofia da Alex, innescando una complessa relazione.

La commissaria Giorgia, incaricata delle indagini insieme al collega Andrea, è, ironia del destino, compagna di Alex, nonché l’unica a credere nella pista del serial killer quantistico, scontrandosi con i suoi superiori e i pregiudizi sessisti che la circondano.

Tra scontri epici e colpi di scena, man mano che Giorgia, Bruno e Sofia si alleano per proteggere l’equazione quantistica, Roma si trasforma in un palcoscenico di segreti e poteri sovrumani.

Con Mimmo Strati a prestare la voce ad Eizan, Monarch è una serie sceneggiata da Stefano Scaramuzzino insieme a Giulia Morgani e all’acting coach Marina Polla de Luca.

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La produzione esecutiva è di Paolo Mezzetti, la fotografia di Francesco Ciccone, il montaggio di Anjan di Leonardo, la scenografia di Adelaide Stazi e le musiche di Michele Mele.

Anca Raluca Miclau si occupa del make up, mentre i VFX e gli effetti speciali sono a cura di Studio Kowalsky.

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Roma, Yourban 2030 “Il Muro dei Cento”.

Roma, Yourban 2030 “Il Muro dei Cento”. Nel cuore multiculturale di Roma arriva il MURO DEI 100. Un muro per unire, guardando all’Agenda 2030.

La rivoluzione sostenibile di Roma raccontata con il Muro dei 100, il mosaico in bioresina di Yourban2030. Roma, Yourban 2030 “Il Muro dei Cento”

Roma, Yourban 2030 “Il Muro dei Cento”. Un appello al cambiamento a 360 gradi attraverso i 100 volti della sostenibilità della capitale

Rione Esquilino, Piazza Dante – 00185 Roma

Dopo Milano e Nairobi, dal 6 novembre 2023 fino ad aprile 2024, la Campagna dei 100 di Perimetro (in collaborazione con Contemporary Cluster) arriva nel cuore interculturale di Roma, a Piazza Dante nel rione Esquilino, con il Muro dei 100.

Il mosaico in bioresina voluto e curato da Yourban 2030 con il patrocinio del Municipio I – in collaborazione con Graffiti for Smart City – che rappresenta i 100 volti della sostenibilità della capitale, per riflettere sul cambiamento, a partire dalla sostenibilità fino ad arrivare all’inclusione sociale, all’integrazione, alla finanza etica, per abbattere le divisioni.

Roma, Yourban 2030 “Il Muro dei Cento”.
Roma, Yourban 2030 “Il Muro dei Cento”.

Un muro per unire; un muro che mette insieme i ritratti di 100 personalità – fotografate per l’occasione da Angelo Cricchi di Lost and Found Studio – che hanno fatto della sostenibilità la loro mission. Capofila del progetto, Yourban 2030, in collaborazione con Perimetro.

Il Muro dei 100 è il mosaico in bioresina che racconta la sostenibilità a 360° attraverso l’esempio di coloro che nella loro quotidianità si impegnano per un cambiamento sociale e culturale sostenibile, per la costruzione di una società più equa e inclusiva e la tutela del nostro ecosistema; tutto per lanciare un messaggio positivo e presentare le best practices per raggiungere un futuro migliore per tutti, in ogni parte del mondo, partendo da Roma.

I concetti chiave sono quelli portati avanti dall’Agenda2030 delle Nazioni Unite: Persone, Prosperità, Pace, Partnership e Pianeta, per abbracciare ogni aspetto della società e cercare insieme di migliorarlo.

È così che la divulgazione sostenibile che dal 2018 porta avanti Yourban 2030 ha incontrato l’attività artistica e fotografica di Perimetro e la sua Campagna dei 100, il progetto che da sempre guarda alla necessità di riconnessione con la città dell’individuo, mostrando i volti della comunità con l’obiettivo di riunirli.

“Abbiamo deciso di aderire a questa campagna e pensato di dargli una connotazione sostenibile, a 5 anni esatti di distanza dal nostro primo intervento su Roma: Hunting Pollution, il primo ecomurales d’Europa.

A distanza di 5 anni da quell’ottobre 2018 quando abbiamo deciso di lanciare un appello alla città – e non solo -, il Muro dei 100 diventa l’occasione per fare una prima mappatura delle persone che contribuiscono a rendere il futuro delle nostre città più inclusivo e dargli voce e spazio in modo trasversale.

Roma, Yourban 2030 “Il Muro dei Cento”.
Roma, Yourban 2030 “Il Muro dei Cento”.

Ma anche di creare tra di loro un network.

Nel portare avanti questa campagna ci siamo accorte che sono molte di più le persone che si occupano di cambiamento sostenibile per questo ci auguriamo di continuare in questa mappatura, non solo a Roma ma in tutta Italia per lanciare un messaggio forte di cambiamento” afferma Veronica De Angelis, fondatrice di Yourban2030.

Perimetro è un community magazine che racconta il territorio urbano.

Lo spazio che racchiude i nostri interessi, le persone che li alimentano, gli episodi, le intenzioni che continuamente nascono e si mostrano a noi.

La nostra community e tutto quello che le gravita attorno.

Sebastiano Leddi, editore di Perimetro, si esprime così a proposito del progetto del Muro dei 100:

“Provare a definire cosa significhi la parola “sostenibilità” è stata l’impresa più difficile.

Abbiamo deciso di farlo attraverso il modo con cui siamo soliti comunicare: l’immagine, che meglio di qualsiasi altra forma di espressione può rappresentare un concetto per molti versi difficile da mettere a fuoco.

Ci ha pensato per noi Angelo Cricchi, che ha creato la fotografia che veste il muro a Piazza Dante e che racconta tanti dei protagonisti che stanno dando il loro contributo per la città.”

Graffiti for Smart City è il progetto artistico innovativo nato dall’idea di installare swart wall digitali nelle principali città del mondo, per riqualificare gli spazi urbani attraverso una rivoluzione artistico-tecnologica.

L’incontro con Yourban 2030 e Perimetro porta come risultato un mosaico di volti che è al tempo stesso rivoluzione artistica, digitale e sostenibile.

“Questo progetto non poteva che essere patrocinato dal Municipio I e ospitato in questo rione di Roma che si caratterizza per la sua multiculturalità.

È un progetto culturale che richiama alla responsabilità collettiva, che, mettendo al centro i numerosi punti dell’Agenda 2030, li rende concreti attraverso la visualizzazione dei volti e delle storie delle persone che questi punti li hanno messi in atto.

In un tempo magmatico come quello attuale è doveroso per le istituzioni rendere noto e comunicare esempi che possano ispirare i nostri giovani per crescere nella consapevolezza che agire per il bene della collettività si può e si deve” afferma Giulia Silvia Ghia, assessore alla cultura, politiche educative e giovanili e allo sport.

Yourban 2030 è capofila del progetto del Muro dei 100, che vede il patrocinio del Municipio I di Roma e il sostegno di Graffiti for Smart City.

Roma, Yourban 2030 “Il Muro dei Cento”.
Roma, Yourban 2030 “Il Muro dei Cento”.

Contemporary Cluster è una galleria d’arte di Roma, fondata nel novembre 2016, come spazio creativo per la contemporaneità che supera i canoni tradizionali dell’arte e viaggia verso l’idea di contemporaneità totale.

Perimetro è il community magazine che da anni racconta Milano, e adesso anche Roma, attraverso la fotografia, in un progetto che nasce da un forte bisogno di riconnessione con la città per dare vita ai suoi spazi, ai suoi volti e alle sue storie.

Mosaico Digitale è uno dei brand più innovativi e flessibili del design, leader nella produzione di mosaici e piastrelle in bioresina, biodegradabili al 100% nella loro componente vegetale, un prodotto ecosostenibile concepito per cambiare l’approccio decorativo delle superfici in un design moderno per decorazione interna ed esterna.

Yourban 2030 è la no profit nata a Roma su iniziativa di Veronica De Angelis, anche inserita tra le 10 donne Green dell’anno nel 2020, e approdata negli USA grazie a Frank Ferrante della Ferrante Law Firm.

Yourban 2030 ha esteso a livello globale la sua mission: portare avanti e promuovere progetti di rigenerazione urbana, attraverso l’arte.

La no profit Yourban2030 si ispira ai 17 obiettivi dell’Agenda 2030.

Nel 2018 ha promosso e realizzato il primo murales green d’Europa, Hunting Pollution; nel 2020 ha unito 90 street artist da tutto il mondo per la campagna Color4Action, raccolta fondi per la lotta globale all’emergenza covid; è stata capofila della cordata internazionale per il primo murales green a tema LGBT+ di 250 mq a Roma, Outside In; nel 2021 ha lanciato il primo murales mangia-smog dei Paesi Bassi, Diversity in Bureaucracy, ad Amsterdam; ha promosso la monumentale opera dello street artist Carlos Atoche per la ricerca contro il tumore al seno, e la riqualificazione urbana dei palazzi popolari di Tor Bella Monaca con Sotto la Superficie, omaggio alla biodiversità dei mari.

A marzo 2022 ha lanciato il suo primo progetto editoriale, IRAE, inaugurato il murales Unlockthechange a Napoli per i 30 anni dalla messa al bando dell’amianto e a giugno 2022 Mela Mundi.

Promosso da Yourban2030 e realizzato da Graffiti for Smart City in occasione della prima edizione di Vision2030, alla fine del 2022 nasce IRAE – Ultimate Landscapes, primo green smart wall sonoro d’Italia.

Si tratta di un mosaico digitale in bioresina realizzato sui muri della stazione di Noto (SR) capitale del barocco. Il murales racconta lo scioglimento dei ghiacciai, attraverso il suono e l’immagine.

A Carrara, sulla Scalinata Monterosso, Yourban2030 ha dato vita al primo eco-murales multimediale d’Italia dedicato alla importanza delle api nell’ecosistema ed è protagonista a New York, presso l’High School of Art and Design della Zero Emissioni Day.

Dall’anno scorso Yourban 2030 collabora con Goodify, la piattaforma di Giving Economy che trasforma ogni acquisto in una donazione, con l’obiettivo di contribuire a rendere il mondo un luogo migliore.

Con Goodify le aziende non solo dimostrano il loro impegno per un futuro sostenibile ma coinvolgono anche i clienti, dando loro il potere di scegliere la causa o l’organizzazione non profit a cui destinare la donazione.

Paolo Plebani, CEO e co-founder di Goodify.com racconta di aver trovato in Yourban il progetto perfetto su cui riversare le donazioni inoptate generate dalla piattaforma.

Ufficio stampa HF4 www.hf4.it
Marta Volterra marta.volterra@hf4.it 
Valentina Pettinelli valentina.pettinelli@hf4.it 347.449.91.74
Matteo Glendening matteo.glendening@hf4.it 391.137.06.31

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Angeli e Pastori, “Santuario del Divino Amore”.

Angeli e Pastori, “Santuario del Divino Amore”. Festival di Musica Sacra Popolare (II edizione), dal 5 al 28 novembre 2023, domenica 5 novembre ore 11.00

Angeli e Pastori, “Santuario del Divino Amore”. Nuovo Santuario

Angeli e Pastori, “Santuario del Divino Amore”. LAUDATO SII. Verso il Canto delle Creature

Orchestra Popolare Italiana diretta da Ambrogio Sparagna

con Ziad Trabelsi e Theodoro Melissinopoulos

SABATO 11 NOVEMBRE, h. 20.00

Antico Santuario

IL SUONO DELLA LUCE. Agorà poetica per la pace

Davide Rondoni & Resonare

Processione delle Lanterne h. 19.30

DOMENICA 19 NOVEMBRE, h. 12.00

Parrocchia Sacra Famiglia del Divino Amore

INCANTI SACRI. A Sud del Sud dei Santi

Mario Incudine con Antonio Vasta e Pino Ricosta

DOMENICA 26 NOVEMBRE, h. 11.00

Nuovo Santuario – Antico Santuario

LA MESSA DEI PASTORI

Marco Tomassi, Marco Iamele, Zampogneria, Coro Popolare San Filippo Neri

h. 10.30/13.00 Sfilata dei Pifferari, Novena alla Torre del Miracolo, Mostra di strumenti musicali

Apertura Giornata Internazionale della Disabilità

LABORATORI

Centro Comunitario Il Cammino

MARTEDì 7 NOVEMBRE – MARTEDì 14 NOVEMBRE

Le Favole del Mondo”

MARTEDì 21 NOVEMBRE

 “Alberi di Canto”

MARTEDì 28 NOVEMBRE

“Ritmo Vitale

Angeli e Pastori, “Santuario del Divino Amore”.
Angeli e Pastori, “Santuario del Divino Amore”.

Prende il via il 5 novembre la seconda edizione del Festival di Musica Sacra Popolare intitolato “ANGELI E PASTORI”.

Il Festival, realizzato all’interno di uno dei luoghi più importanti della cristianità, il Santuario della Madonna del Divino Amore a Roma, vuole accendere l’attenzione su un’area periferica della Capitale di grande importanza storica e di religiosità popolare, ma che risulta ancora poco conosciuta alla gran parte della popolazione cittadina.

La rassegna, che ha avuto un notevole riscontro lo scorso anno, si articola in questa seconda edizione in 4 spettacoli principali che mettono in luce un contenuto centrale per la tradizione culturale italiana: il repertorio liturgico, paraliturgico o legato alle feste tradizionali più importanti. Angeli e Pastori, “Santuario del Divino Amore”

Si tratta di spettacoli dal vivo di grande qualità e con artisti di richiamo come:

AMBROGIO SPARAGNA, ORCHESTRA POPOLARE ITALIANA DELL’AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA DI ROMA, ZIAD TRABELSI, THEODORO MELISSINIPOULOS, DAVIDE RONDONI, RAFFAELLO SIMEONI, MARIO INCUDINE E ANTONIO VASTA, MARCO TOMASSI E MARCO IAMELE.

Ad aprire la seconda edizione di Angeli e Pastori, domenica 5 novembre, Laudato Siì.

Verso il Canto delle Creature con l’Orchestra Popolare Italiana diretta da Ambrogio Sparagna con Ziad Trabelsi e Theodoro Melissinopoulos e vede in scena musicisti di varie fedi religiose e dedicato alle celebrazioni per l’otto centenario di San Francesco.

Partendo dall’esempio del Cantico delle Creature francescano e dalla ricchezza di antiche laudi popolari, Ambrogio Sparagna propone una Messa concerto dove una serie di canti della tradizione sacra popolare italiana descrivono la grandezza del Creato. Angeli e Pastori, “Santuario del Divino Amore”

Elemento fortemente caratterizzante la partecipazione di un cantore dell’Islam, il tunisino Ziad Trabelsi, e di un cantore ortodosso, il greco Theodoro Melissinopoulos.

Spettacolo originale per le celebrazioni francescane 2023. Sabato 11 novembre, Il Suono della Luce. Angeli e Pastori, “Santuario del Divino Amore”

Agorà poetica per la pace con Davide Rondoni & Resonare. Angeli e Pastori, “Santuario del Divino Amore”

Un evento originale e a molte voci per un’agorà poetico coordinato da Davide Rondoni, uno dei poeti più importanti del panorama italiano, dialogante con altri 11 poeti italiani e romani e “tradotti” in LIS da Valeria Spagnuolo.

Le musiche dell’ensemble Resonare ad accompagnare questa straordinaria agorà della periferia romana.

Poeti impegnati in una serata di dialogo per la pace.

Un evento importante che vede la poesia e la musica mettere al centro della rappresentazione tematiche di estrema attualità.

“Voce di poeti, voce dei senza potere, voce contro gli Impotenti del mondo che generano guerre e non sanno uscirne, voce Ucraina e russa, voce ebrea e palestinese, voce italiana ponte, voce libera.

Angeli e Pastori, “Santuario del Divino Amore”.
Angeli e Pastori, “Santuario del Divino Amore”.

La pace è un miraggio? O un dono e va chiesta? Poeti in agorà semplice”. Angeli e Pastori, “Santuario del Divino Amore”

Davide Rondoni con Valeria Spaguolo e Gisella Bianco, Flaminia Colella, Andrea di Consoli, Eleonora Iacobone, Gabriele Guzzi, Monica Martinelli, Ottavia Bettoni Pojani, Giacomo Stigliano, Asia Vaudo, Zingonia Zingone.

Domenica 19 novembre, Incanti Sacri. A Sud del Sud dei Santi con Mario Incudine con Antonio Vasta e Pino Ricosta.

Un viaggio musicale e teatrale nei canti della tradizione popolare, alla scoperta di luoghi, radici e tradizioni nascoste, con particolare attenzione alle tradizioni del Sud Italia. Angeli e Pastori, “Santuario del Divino Amore”

Un itinerario proposto da due artisti eccezionali come Mario Incudine e Antonio Vasta, accompagnati da Pino Ricosta.

Mario Incudine è cantautore, attore, regista, musicista e ha vinto numerosi premi in ambito musicale e teatrale e torna a Roma per raccontare questa volta la sua Sicilia. Angeli e Pastori, “Santuario del Divino Amore”

Antonio Vasta è un compositore specializzato in repertori paraliturgici siciliani e virtuoso di zampogna a paro dei Nebrodi.

Domenica 26 novembre, La Messa dei Pastori con Marco Tomassi, Marco Iamele, Zampogneria, Coro Popolare San Filippo Neri. Angeli e Pastori, “Santuario del Divino Amore”

Un oratorio musicale all’interno della celebrazione liturgica in cui i protagonisti ridiventano i pastori che hanno “scoperto” l’immagine miracolosa che ha dato vita al culto e alla costruzione del Santuario della Madonna del Divino Amore.

In primo piano gli strumenti musicali della tradizione come zampogne, ciaramelle e strumenti musicali rituali come il fischiareglio, le campanine, l’ombrello di San Filippo, il bastone sonoro di S. Alfonso.

Spettacolo per un grande pubblico in vista della Giornata Internazionale della Disabilità.

Oltre a Erasmo Treglia e Ambrogio Sparagna, in scena il liutaio Marco Tomassi e ancora Raffaello Simeoni, Marco Iamele, Zampogneria, il gruppo corale Polifonia Aurunca, e altri ospiti

L’obiettivo della manifestazione è anche permettere a tanti cittadini, poco abituati a partecipare a concerti nei Teatri e nelle Sale da concerto ubicate nel centro della città di Roma, di assistere a produzioni originali che vedono coinvolti artisti di chiara fama e di assistere a produzioni di spettacolo originali e innovative.

Oltre alla serie di appuntamenti rivolti al grande pubblico, che si realizzeranno al Santuario e alla Parrocchia della Sacra Famiglia del Divino Amore, sono previsti anche altri 4 incontri laboratoriali, con attività didattiche, artistiche e di tematica ambientale, che si svolgeranno presso l’adiacente Centro comunitario “Il Cammino”, rivolte in particolare alle famiglie del territorio del IX Municipio e a quanti sono interessati a vivere una speciale giornata di condivisione culturale e sociale.

In questo caso saranno proposte attività riguardanti la favolistica e teatro di figura (a cura del Collettivo Teatrale B. Brecht), l’ecologia e l’ambiente (a cura di Associazione Verdi, Ambiente e Società) e le danze e gli strumenti musicali della tradizione italiana (a cura dell’Associazione Il Flauto Magico).

Il Festival, che vede la Direzione Artistica del Maestro Ambrogio Sparagna, è anche un ideale cammino verso “Il Canto delle Creature”, spettacolo originale in programma all’Auditorium Parco della Musica di Roma e dedicato alle celebrazioni francescane.

ll progetto è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo ed è vincitore dell’Avviso Pubblico. Lo spettacolo dal vivo fuori dal Centro – Anno 2023 promosso da Roma Capitale – Dipartimento Attività Culturali.

Il Progetto è prodotto dalla Finisterre srl in collaborazione con Parrocchia Sacra Famiglia del Divino Amore, Fondazione Musica per Roma, Caritas Diocesana di Roma, La Nuova Arca SCS, la Rete Mam&CO e altri ancora.

INGRESSO e ISCRIZIONI

Ingresso libero a tutti gli spettacoli. I laboratori, rivolti agli adolescenti, prevedono una iscrizione gratuita all’indirizzo mail info@finisterre.it (fino ad esaurimento posti).

PERCORSI DI MOBILITA’ SOSTENIBILE

Bus 074 – 702 – 720 – 789 – 218

UFFICIO STAMPA

Maurizio Quattrini 338.8485333

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Teatro Palladium arriva La festa del Cinema.

Teatro Palladium arriva La festa del Cinema. Dal 19 al 29 ottobre 2023. Da oggi, giovedì 19 ottobre, la Festa del Cinema arriva al Teatro Palladium con una rassegna di cinque titoli

Il programma sarà inaugurato dall’anteprima mondiale di Who to love di Giorgio Testi presentato al pubblico da un live show esclusivo di Dave Stewart, Mokadelic e Greta Scarano. Teatro Palladium arriva La festa del Cinema

Teatro Palladium arriva La festa del Cinema. Il giorno successivo si terrà un’altra anteprima assoluta firmata da Giorgio Testi, Negramaro – Back home.

Ora so restare, con la partecipazione in sala di tutti i membri della celebre band

Il ciclo di proiezioni dedicate al mondo della musica proseguirà con Catching fire: the Story of Anita Pallenberg di Alexis Bloom e Svetlana Zill

Al Teatro Palladium sarà inoltre proiettato il nuovo film di Michel Gondry, Le Livre des solutions, e l’anteprima di The Royal Hotel di Kitty Green, che indaga in profondità le dinamiche di genere 

Teatro Palladium arriva La festa del Cinema.
Teatro Palladium arriva La festa del Cinema.

Teatro Palladium – Piazza Bartolomeo Romano, 8, 00154 Roma

La diciottesima edizione della Festa del Cinema di Roma coinvolgerà alcune delle più importanti realtà culturali della Capitale.

Fra queste il Teatro Palladium, storica sala romana di proprietà dell’Università Roma Tre, con l’intento di valorizzare e promuovere un’idea di spettacolo fondata sulla formazione dei giovani e sul rapporto fra tradizione e ricerca.

Per il 2023, il Teatro Palladium ospiterà cinque titoli da domani, giovedì 19, fino al 23 ottobre. 

Il primo appuntamento si terrà giovedì 19 ottobre alle ore 21.00 con l’anteprima mondiale di Who to love.

Dopo aver realizzato video, show e riprese live di concerti per i Blur, gli Oasis, Sting, i Rolling Stones, i London Grammar, Giorgio Testi dirige il video di finzione di trenta minuti Who To Love, creato da Dave Stewart insieme all’album dallo stesso titolo di prossima uscita.

Il film sarà presentato al pubblico con un live show esclusivo che vedrà la presenza di Dave Stewart assieme ai Mokadelic e Greta Scarano.

Il giorno seguente, alle ore 20, sarà la volta del documentario Negramaro – Back home. Ora so restare, anche in questo caso diretto da Giorgio Testi.

Dopo venti anni di successi, i Negramaro tornano a casa, a Galatina, in Salento, dove tutto è cominciato.

Circondati da artisti, amici (Fiorella Mannoia, Niccolò Fabi, Samuele Bersani, Diodato, Malika Ayane, Ermal Meta, Samuel, Ariete, Aiello, Cesare Dell’anna, Raffaele Casarano, Rosa Chemical, Sangiovanni, Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko) che hanno accompagnato e condiviso la loro musica, i Negramaro festeggiano venti anni di volo, in bilico tra sogno e realtà.

Il documentario vedrà la partecipazione in sala di tutti i membri della celebre band.

Il 21 ottobre, alle ore 20, il Teatro Palladium ospiterà il documentario Catching fire: the Story of Anita Pallenberg di Alexis Bloom e Svetlana Zill.

Teatro Palladium arriva La festa del Cinema.
Teatro Palladium arriva La festa del Cinema.

Il documentario, basato sulle memorie inedite di Anita Pallenberg e narrato da Scarlett Johansson, racconta la storia di un’impenitente rock’n’roller, un’attrice, musa e madre che salì alla ribalta negli anni ’60 e ’70.

Anita ci introduce nel suo mondo, con l’aiuto di amici e famigliari, che includono i figli Marlon e Angela e il loro padre Keith Richards. Home movies e fotografie di famiglia esplorano la vita con i Rolling Stones, in un racconto dolceamaro che oscilla tra trionfo e crepacuore.

Il giorno successivo alle ore 20, nell’ambito dell’omaggio al cineasta francese Michel Gondry, sarà proiettato Le Livre des solutions (Il libro delle soluzioni), una commedia imprevedibile e scatenata che segna il ritorno di Gondry dopo otto anni di pausa dal grande schermo.

La rassegna al Teatro Palladium si chiuderà lunedì 23 ottobre alle ore 20 con The Royal Hotel di Kitty Green: la documentarista australiana prosegue la sua indagine sulle intricate dinamiche della cultura maschile riflettendo sulle dinamiche di genere in una società tuttora influenzata da pregiudizi profondamente radicati.

Info: http://teatropalladium.uniroma3.it/
Biglietti: https://www.boxol.it/TeatroPalladium/

Ufficio Stampa TEATRO PALLADIUM
HF4 www.hf4.it

Marta Volterra marta.volterra@hf4.it 340.96.900.12

Valentina Pettinelli press@hf4.it 347.449.91.74

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Roma incantata da Ana Karina Rossi.

Roma incantata da Ana Karina Rossi. con la sua voce e la sua interpretazione, un talento uruguayano puro nel canto giunto a Roma appositamente da Parigi

Grande successo il 12 ottobre a Roma per Ana Karina Rossi, un talento uruguayano puro nel canto giunto a Roma appositamente da Parigi, artista internazionale accompagnata al piano da un altro talento il Maestro Fabrizio Mocata, un’ora e mezza di spettacolo dedicato al Tango che ha incantato gli oltre 200 invitati nella Sala Baldini in piazza Campitelli.

Roma incantata da Ana Karina Rossi. Alte personalità, Vip, celebrities, giornalisti tv ma soprattutto tanti appassionati di tango hanno affollato la serata che con la sua magia ha trasportato tutti fuori dal tempo, come solo le vere rappresentazioni artistiche sanno fare. 

Roma incantata da Ana Karina Rossi.
Roma incantata da Ana Karina Rossi.

Ad aprire lo spettacolo Sylvia Irrazabal, a lungo Addetta Culturale dell’Ambasciata dell’Uruguay in Italia, e ora manager culturale ed organizzatrice di eventi, che ha salutato gli ospiti, e ha reso omaggio alla vedova di Astor Piazzolla, Laura Escalada, giunta da Buenos Aires per l’occasione e Presidente della Fondazione Astor Piazzolla.

Presente in prima fila anche un’altra ospite di eccezione Regina Schreker, fashion designer emusa di, Andy Warhol iconica e poliedrica protagonista della moda, top model acclamata nel 1971 Lady Universe, poi affermatasi come stilista, che ha donato alla vedova di Piazzolla un foulard di sua creazione e un profumo della sua nuova collezione.

Uno spettacolo travolgente che ha regalato al pubblico romano la passione del Tango, l’emozione nel corpo e nello spirito attraverso brani famosi nel mondo, sulle cui note due ballerini straordinari come Vanessa Presutti e Peter Manchia, hanno dato vita al ballo più amato di tutti i tempi. 

Roma incantata da Ana Karina Rossi.
Roma incantata da Ana Karina Rossi.

Tra le personalità presenti, l’ambasciatore Luigi Maccotta, il critico d’arte professor Alfio Borghese, l’ingegner Luigi Cuozzo, l’attrice Fatima Schialdone presidente di TangoEventi, Humberto Grimaldo Duran coordinatore dell’Osservatorio per l’America Latina per l’Unesco, la dottoressa Loredana Paolesse presidente dell’associazione culturale Il Cibo & l’Arte, la diplomatica francese Yvonne Tarabal, l’attrice Adriana Russo, il giornalista e scrittore Federico Guiglia

Incantate anche le tante giornaliste televisive della Rai presenti come: Josephine Alessio conduttrice del Tg di Rainews24, Lara Nicoli del Tg3 rubriche, la cantante e conduttrice Pamela D’Amico di Isoradio

Un vero successo grazie allo sforzo produttivo ed organizzativo della dott.ssa Sylvia Irrazabal alla quale abbiamo chiesto:

A Roma tanti eventi ma pochi spettacoli in grado di suscitare emozioni profonde, perché?

Innanzitutto voglio ringraziare tutti per aver partecipato al grande successo di quest’evento e soprattutto questo pubblico appassionato che ha risposto con calore alle grandi doti artistiche e interpretative di Ana Karina, ai virtuosismi espressivi e creativi del Maestro Fabrizio Mocata e alle performance dei due ballerini Peter e Vanessa, v. campioni europei di Tango de Salon.

Roma incantata da Ana Karina Rossi.
Roma incantata da Ana Karina Rossi.

Quali le componenti di questo successo? 

Per prima cosa, le capacità espressive e interpretative di Ana Karina che vibrando di passione interna e scenica, sa trasmettere attraverso tutte le tonalità della sua voce, la gestualità del suo corpo, le espressioni del suo viso ed il suo sguardo a chi l’ascolta e la vede vibrazioni uniche.

Sono vibrazioni uniche che sono in grado di trasformare il pubblico da spettatore a parte integrante fondamentale dell’evento.

Ma un evento come questo  richiede anche una capacità di motivare e saper arrivare ad un pubblico sensibile, curioso e ricettivo ed in particolare a tutti  coloro  che  vedono  nell’espressione  artistica del Tango Rio platense – perché il Tango è patrimonio dei due paesi che si affacciano sul Rio della Plata, l’Argentina e l’Uruguay –  un frammento  autentico  e  universale  di dialogo interculturale che avvicina tutti i popoli del nostro pianeta, l’abbraccio sincero come riconquista di una fisicità che oggi si è perduta, con una forte valenza sociale che ha nel Tango condivisione, relazione e riscoperta del valore del rapporto umano”

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Roma, Mia Market “Lucana Doc”.

Roma, Mia Market “Lucana Doc”. La Lucana Film Commission sarà presente ad uno dei più importanti appuntamenti di mercato internazionali dedicati all’industria audiovisiva, che ogni anno si tiene nella Capitale, presso il Cinema ed il palazzo Barberini.

Proprio nella Sala 4 del Cinema Barberini di Roma, giovedì 12 ottobre alle ore 12,30, la Lucana Film Commission presenterà il bando LUCANA DOC di prossima pubblicazione. Roma, Mia Market “Lucana Doc”

Roma, Mia Market “Lucana Doc”. Margherita Gina Romaniello, Presidente della Lucana Film Commission, e Riccardo Romani, consigliere della LFC e grande documentarista, presenteranno al pubblico di addetti ai lavori, questo nuovo bando, nato grazie ad un finanziamento speciale che la Regione Basilicata ha messo a disposizione della Lucana Film Commission e destinata al cofinanziamento di 4 documentari.

Questi ultimi dovranno essere ambientati in Basilicata, dovranno avere ad oggetto i 4 assi narrativi fissati nel bando (Lucana dreamers, Carpe diem, Salus per aquam, Energie della terra), ed hanno lo scopo di valorizzare le location, ma anche i talenti lucani.

Il bando, di prossima pubblicazione, si apre alle produzioni italiane ed internazionali, ma guarda anche a quelle lucane, riconoscendo fra l’altro premialità in presenza di professionisti e maestranze lucane.

Per la prima volta un bando rivolto alle produzioni di audiovisivo in Basilicata “detta le regole” non solo d‘ingaggio, ma anche di contenuti.

La Lucana Film Commission infatti con LUCANA DOC attua la sua vocazione a voler essere “creatrice di storie”, e non solo soggetto che agevola e supporta le produzioni.

Roma, Mia Market “Lucana Doc”.
Roma, Mia Market “Lucana Doc”.

Individuando 4 assi narrativi precisi, tutti finalizzati al racconto dell’identità lucana e delle sue specificità, la LFC assegna una traccia ad un tema che verrà svolto, che è quello di partire dalla Basilicata per un racconto fra passato e contemporaneità, fra personaggi del passato e del mondo di oggi, toccando tematiche come la sostenibilità, la transizione energetica, e la riconoscibilità delle proprie radici.

Si è scelto il “docu” (documentario, ma anche docufilm, docuserie) piuttosto che il classico lungometraggio perché questo strumento narrativo, oltre ad essere tornato di gran moda soprattutto alle piattaforme, ed essere fra i generi preferiti dai registi più importanti nel panorama mondiale, sembra essere il più adatto e versatile per la narrazione di un territorio come quello lucano.

Nel panel sarà presente anche Bruno Zambardino, esponente di Cinecittà presso la Direzione Generale Cinema del MIC, che interverrà spiegando il forte legame e l’interesse stringente che il MIC ha nel binomio cinema e territori, ma anche di quello cinema e turismo, e racconterà i punti chiave del portale Italy For Movies, il portale nazionale delle location e degli incentivi alla produzione cinematografica e audiovisiva, nato nel 2017 grazie ad un protocollo d’intesa fra la DGCA ed il MIBACT.

Afferma Vito Bardi, Presidente della Regione Basilicata: “Valori, bellezze e talenti lucani.

La Regione Basilicata e la Lucana Film Commission puntano sulle produzioni in terra lucana e incentivano la creatività e la valorizzazione degli elementi naturali che caratterizzano l’identità della nostra Basilicata.

C’è stato un lungo lavoro di programmazione che finalmente vede la possibilità di sortire effetti concreti per stimolare le produzioni audiovisive nella nostra regione”

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Roma, Festival delle passeggiate.



Roma, Festival delle passeggiate. Solo camminando torneremo ad innamorarci. Dal 20 al 29 ottobre per raccontare la città in “slow e-motion”, visite performative alla scoperta della Roma contemporanea

Roma, Festival delle passeggiate, fra arte urbana, scorci inconsueti e vicoli mai percorsi, con la curatela di Giulia Anania e Tiziano Panici

Roma, Festival delle passeggiate. 20 ottobre partenza ore 17.00 da Parco della Torre – Viale di Tor Marancia, 29

21 ottobre partenza ore 17.00 Largo Beato Placido Riccardi

22 ottobre partenza ore 11.00 Piazza Caduti della Montagnola

27 ottobre partenza ore 17.00 da Piazza Caduti della Montagnola

28 ottobre partenza ore 17.00 Parco della Torre – Viale di Tor Marancia, 29

29 ottobre partenza ore 11.00 Parco Veratti/Gino Strada

Per i camminatori instancabili, per chi è innamorato della città di Roma fuori dai percorsi turistici più conosciuti ma dentro alle sue forme più contemporanee e urbane, fra street art e periferie, fra scorci inconsueti e vicoli mai percorsi-

Dal 20 al 22 ottobre e dal 27 al 29 ottobre arriva a Roma la prima edizione del Festival delle passeggiate – solo camminando torneremo ad innamorarci, promosso da Dominio Pubblico, a cura di Giulia Ananìa, cantautrice e poetessa che da anni racconta Roma in cammino dal centro alle periferie e Tiziano Panici, direttore artistico di Dominio Pubblico, che a sua volta da anni crea e promuove  spettacoli e format di arte pubblica in territori complessi.

Il Festival delle Passeggiate coinvolge tre quartieri del Municipio VIII di Roma Capitale: Valco San Paolo (Vasca Navale e Largo Giuseppe Veratti) – Montagnola – Tor Marancia.

Una zona che in sé racchiude tante anime della città eterna, con la speranza di rendere il festival un appuntamento fisso che attraversi tutta Roma e che coinvolga le tante realtà che si occupano di raccontare la città in “slow e-motion”.

Il programma dell’iniziativa è articolato in 6 passeggiate performative itineranti, distribuite lungo due weekend -dal 20 al 22 ottobre e dal 27 al 29 ottobre- e articolate in quattro itinerari, un percorso a tappe che si snoderà nel cuore dei quartieri del Municipio VIII, con l’obiettivo di tornare turisti dei nostri luoghi scoprendo arte, storia e storie anche lì dove oggi ci può sembrare ci sia un vicolo dismesso.

A guidare le passeggiate, l’attore e regista Tiziano Panici e la cantautrice e poetessa Giulia Ananìa, insieme a tanti ospiti: il regista e attore e autore Ariele Vincenti, la cantautrice folk Lavinia Mancusi, la cantautrice Diana Tejera, collaboratrice storica della poetessa Patrizia Cavalli, il cantautore Emilio Stella.

Roma, Festival delle passeggiate.
Roma, Festival delle passeggiate.

Seguirà le passeggiate la conduttrice radiofonica Margherita Schirmacher di “Ticket to read” che per l’occasione sarà nella speciale veste di radio in cammino con i passeggiatori e in in diretta su radiounderground.

Le domeniche mattina saranno dedicate ai più piccoli con il laboratorio d’animazione Per Fare un Gioco a cura di Roberto Capone, che impegnerà i bambini a costruire con i loro sogni e le loro mani “La Città Sognata”.

Saranno coinvolte nelle passeggiate anche realtà attive nei diversi quartieri: case editrici, centri culturali, comunità di altri paesi, librerie, artisti, persone che lavorano nel sociale ed artigiani.

Il primo weekend inizia con “Il mare nel cortile”, venerdì 20 ottobre: un percorso che si snoderàall’interno del Museo Condominiale di Tor Marancia, e che sarà in parte dedicato ad Agostino Di Bartolomei, indimenticato Capitano della Roma, cresciuto nella borgata.

Si prosegue sabato 21 ottobre con “L’arte dei tramonti”: nel quartiere di Valco San Paolo si parlerà di lotta politica, cultura omosessuale e diritti degli individui.

Domenica 22 apre con “La resistenza della memoria”, una passeggiata performativa che farà rivivere l’importanza del ricordo e della memoria nel quartiere della Montagnola, dove ogni angolo di strada raccontala resistenza civile che ha tentato di arginare l’invasione tedesca, combattendo una sanguinosa battaglia nel ‘43.

Il secondo weekend parte venerdì 27 ottobre con “Il pane quotidiano”, passeggiata nel quartiere della Montagnola. Sabato 28 è la volta de “Il mio quartiere è il più bello del mondo”, una passeggiata nel quartiere di Tor Marancia che attraverserà il Parco della Torre, il Liceo Artistico Caravaggio e la Scuola Popolare Sciangai. Domenica 29 si chiude con “Il sorriso dell’Universo” e una passeggiata attraverso gli Orti Urbani di Largo Veratti, una delle eccellenze del territorio, e lungo il percorso‘nDonnamo – via libera alle donne, sulla toponomastica femminile che interessa lo stesso quadrante.

Roma, Festival delle passeggiate.
Roma, Festival delle passeggiate.

I quartieri attraversati non sono quelli che si trovano nelle cartoline di Roma almeno fino ad oggi.

Tiziano Panici ha chiesto a Giulia Anania di disegnare delle cartoline poetiche di San Paolo Veratti Tor Marancia e Montagnola quartieri che meritano di essere celebrati, per invitare gli abitanti a tornare i turisti dei nostri luoghi, perchè le nostre traiettorie sono un monumento alla vita.

Chiunque nei giorni del festival potrà prendere gratuitamente le cartoline sentimentali; conservarle o spedirle per dire qualcosa di bello a qualcuno a cui teniamo o semplicemente per invitarlo a passeggiare con noi.

Perchè è solo passeggiando insieme che torneremo ad innamorarci.

Il Festival delle passeggiate sarà la restituzione pubblica del Progetto che per tutto il mese di ottobre ha coinvolto il territorio nella scoperta, rivalutazione e riqualificazione del Municipio VIII.

https://drive.google.com/drive/folders/1-4nzFN3pfZR9XFVRtY9pKduJDWnXHEKc

Il progetto è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo ed è vincitore dell’Avviso Pubblico Lo spettacolo dal vivo fuori dal Centro – Anno 2023 promosso da Roma Capitale – Dipartimento Attività Culturali.

Ufficio stampa HF4 www.hf4.it

Marta Volterra marta.volterra@hf4.it

Valentina Pettinelli press@hf4.it 347.449.91.74

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Roma, Sala Baldini “Ana Karina Rossi”,

Roma, Sala Baldini “Ana Karina Rossi”, 12 ottobre Concerto di Tango di Ana Karina Rossi a Roma, a cura di Sylvia Irrazabal. “Più di un’ora di passione e poesia”

Il 12 ottobre un grande concerto a Roma alla Sala Baldini in piazza Campitelli ore 20.30, un appuntamento imperdibile per gli amanti del tango, con la voce di Ana Karina Rossi una delle cantanti più riconosciute a livello internazionale della sua generazione sulla scena del Tango,accompagnata al piano dal maestro Fabrizio Mocata pianista e compositore  tra i più innovativi e promettenti capace di combinare virtuosismo classico e raffinata influenza del jazz con passione e grandi slanci emotivi.

Roma, Sala Baldini “Ana Karina Rossi”. Un evento organizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale “Concerti nel Tempietto e con l’Associazione “TangoEventi”.

Più di un’ora di musica e ballo dal vivo per una serata intensa e passionale, sulle cui note si esibiranno una coppia di ballerini internazionali, Vanessa Presutti y Peter Manchia.

Una serata travolgente ideata e realizzata dalla manager culturale Sylvia Irrazabal, da anni organizzatrice di eventi culturali di successo e di piattaforme d’incontro e dialogo interculturale alla quale abbiamo chiesto:

Roma, Sala Baldini “Ana Karina Rossi”,
Roma, Sala Baldini “Ana Karina Rossi”,

Dott.ssa Irrazabal, come nasce l’idea di questa serata?

“Conosco Ana Karina Rossi da molti anni perché ci accomuna la nostra origine uruguayana e la passione per l’arte e la musica. Come Addetta Culturale dell’Ambasciata dell’Uruguay in Italia ho organizzato a Roma, ormai parecchi anni fa, il suo primo concerto in Europa che ha riscosso un grande successo.

Dopo vari anni e molte performance in diverse città italiane Ana Karina si è poi trasferita nel 2012 a Parigi dove ha sviluppato un grande repertorio ricco di splendide interpretazioni di Tango nella capitale francese e in varie altre città francesi non trascurando concerti in Uruguay e in diversi Paesi d’America Latina così come in varie città europee.

Di recente si è esibita in città del nord e centro Italia tra cui Milano e Firenze ma mancava il ritorno al suo primo amore con il pubblico romano ed io non potevo esimermi dal favorire questa sua passione con un concerto alla Sala Baldini di Piazza Campitelli 7, vicino al magnifico Teatro Marcello”.

Roma, Sala Baldini “Ana Karina Rossi”,
Roma, Sala Baldini “Ana Karina Rossi”,

Chi sono Ana Karina Rossi e Fabrizio Mocata?

“Ana Karina è innanzitutto una grande persona e una grande amica.

Madre di due magnifiche bambine, Anahì e Alma. Come artista, rappresenta una delle cantanti più riconosciute della sua generazione sulla scena del Tango internazionale, con collaborazioni artistiche illustri come quella decennale con Horacio Ferrer, ideatore con Astor Piazzolla della grande opera Maria de Buenos Aires.

Insieme a Ferrer ha registrato l’album Tango y Gotan presentando e cantando in prima assoluta quattro canzoni del prestigioso poeta come Balada para un loco e Chiquilin de Bacin.

Per Ferrer ha interpretato il suo primo ruolo nella sua ultima opera Dandy in anteprima al Teatro dell’Opera di Montevideo.

Ferrer diceva di lei: Ana Karina è un cuore che canta!

Con il pianista e compositore siciliano Fabrizio Mocata ha sviluppato una grande e fruttuosa collaborazione interpretativa. Mocata è un pianista tra i più innovativi e promettenti sulla scena internazionale del Tango.

Il suo solare e pulsante Tango è divenuto una presenza ricorrente nei cartelloni dei più importanti Tango Festivals, da Buenos Aires a Granada e a Medellin.

Roma, Sala Baldini “Ana Karina Rossi”,
Roma, Sala Baldini “Ana Karina Rossi”,

Vanessa Presutti e Peter Manchia come entrano in questo progetto?

“A guidarci alla scoperta del Tango in questa splendida serata del Concerto di Ana Karina saranno due grandi maestri Peter Manchia e Vanessa Presutti, vice campioni europei di Tango Salon 2023 che hanno partecipato al recente Campionato Mondiale di Tango Salon e Tango Escenario 2023 della città di Buenos Aires.

Maestri e docenti di Tango in importanti Scuole della capitale, il loro virtuosismo interpretativo ha affascinato i cultori e non della materia”.

A chi è dedicato questo appuntamento con il tango?

Questo appuntamento è dedicato all’amore di Ana Karina e di me stessa per il pubblico romano appassionato del Tango e non solo, e a tutti coloro che vedono nell’espressione artistica di ogni tipo un frammento autentico e universale di dialogo interculturale che avvicina tutti i popoli del nostro pianeta!

Come partecipare e come procurarsi il posto in questa serata unica nel panorama autunnale romano?

“Le prevendite sono già iniziate! Coloro che sono interessati debbono affrettarsi sul sito:https://www.tempietto.eu/AnaKarinaRossi.php Arte e Cultura – Gli eventi culturali di Sylvia Irrazabal – Concerto di Tango – Ana Karina Rossi – 12 Ottobre 2023 – ore 20:30 – Biglietteria in loco: Sala Baldini – Piazza Campitelli 7 – Roma –Prezzo biglietto: 15 euro”.

Posti limitati. Infoline+39 347 8703753

Un programma musicale e di danza scelto con cura, che cosa vedremo il 12 ottobre?

“Ana Karina Rossi accompagnata dal pianista Fabrizio Mocata interpreteranno una selezione di brani di maggior successo internazionale di Astor Piazzolla, varie esecuzioni di Tango Tradizionale e composizioni originali della artista stessa con musica propria di Fabrizio Mocata.

Con le interpretazioni di danza dei Maestri ballerini Peter Manchia e Vanessa Presutti, più di un’ora di passione e poesia!”.

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Roma, Villa Ada “L’Orchestraccia Live Summer Tour 2023”

Roma, Villa Ada “L’Orchestraccia Live Summer Tour 2023” 10 Settembre @ Roma – Villa Ada

Dopo il successo dello spettacolo “La Nottataccia”, L’Orchestraccia approda a Roma, Villa Ada il 10 settembre con il nuovo show, “La Figuraccia”, che propone il ricco repertorio di autori romani vissuti tra Ottocento e Novecento.

Roma, Villa Ada “L’Orchestraccia Live Summer Tour 2023”. Canzoni e poesie che ormai fanno parte del patrimonio culturale italiano, riproposte con nuovi arrangiamenti e che raccontano una Italia in cui oppressi e deboli sono schiacciati da prevaricatori e arroganti.

Una realtà affatto cambiata con il passare dei secoli come dimostra l’excursus che l’Orchestraccia nel tempo e tra le regioni: passando da brani della tradizione romana a poesie di Trilussa per poi approdare a opere di Belli e Sciascia, tra Dario Fo e Petrolini, tra la Pizzica salentina e lo stornello da osteria.

Alla musica del passato si aggiungono poi i brani inediti della band che raccontano di giovani che hanno difficoltà a integrarsi nella società moderna, e dolci ballate romantiche.

Marco Conidi racconta: «I nostri concerti estivi sono molto diversi da quelli in teatro.

Roma, Villa Ada “L’Orchestraccia Live Summer Tour 2023”
Villa Ada “L’Orchestraccia Live Summer Tour 2023”

Ci piace portare nelle arene, nelle piazze, nei festival, la componente che forse ci rappresenta maggiormente, cioè quella più energica, in cui ci si lascia andare.

Quindi sono fondamentali 2 cose: portarsi scarpe comode e fare un po’ di allenamento, perché un concerto dell’Orchestraccia equivale a un allenamento intensivo in palestra!

Si canta, si balla, ci si diverte e a volte ci si commuove, perché sui brani lenti ci sono anche delle emozioni intense. Le parole d’ordine quindi sono divertimento, godimento e intrattenimento».

L’Orchestraccia è un gruppo di musica folk-rock ispirato alla tradizione e cultura romana.
Fondata nel 2011 da attori e musicisti con la comune idea di unire le proprie esperienze reciproche alla ricerca di una forma innovativa di spettacolo, una forma che comprendesse musica e teatro ispirato alla grande eredità del folklore romanesco ma con uno sguardo attuale e contemporaneo.

Lo spunto di partenza di questo progetto è stato quello di riproporre il repertorio degli autori romani tra Ottocento e Novecento e tutte quelle canzoni e poesie che sono patrimonio della cultura italiana.

A questa idea si è aggiunta una produzione di canzoni e testi originali che, affiancati ai primi, ne testimoniano l’attualità e freschezza.

Roma, Villa Ada “L’Orchestraccia Live Summer Tour 2023”
Villa Ada “L’Orchestraccia Live Summer Tour 2023”

L’Orchestraccia rivisitando gli arrangiamenti e lo stile ha dato nuova luce a canzoni come “Alla renella”, “Te possino da’ tante coltellate”, “Ritornelli antichi” che sembrano scritte oggi; così come le poesie di Trilussa (“L’elezzione del Presidente” o “Le cose come stanno”) musicate in chiave rock-folk delineano ancora oggi il ritratto di un paese che nei confronti degli oppressi e delle fasce più deboli si è sempre comportato in maniera prevaricatrice ed arrogante.

Ma la “Città eterna” è solo il punto di partenza di una propensione itinerante della banda: partendo da Roma, l’Orchestraccia abbraccia l’Italia intera e tutte le sue tradizioni stabilendo legami tra Belli e Sciascia, tra Dario Fo e Petrolini, tra la Pizzica salentina e lo stornello da osteria, tra i drammi delle società patriarcali del sud e i medesimi esempi nelle canzoni romane e così via percorrendo in lungo e in largo tutto lo stivale, poiché è vero che “tutte le strade portano a Roma” è vero anche il suo contrario e cioè che da Roma si può partire per allargare i propri orizzonti e creare una unità di intenti culturali del folklore italiano.

L’ultimo singolo, LA SANTA – una canzone sul senso d’inadeguatezza che balla incessantemente dentro tanto di noi è stato presentato in anteprima al Concertone del 1 Maggio scorso a Piazza San Giovanni a Roma, in una performance straordinaria a che ha visto la band eseguire per la prima volta anche una versione rivisitata dell’Inno d’Italia.

Nel suono della banda coesistono vari elementi musicali e sonori: dal Rock ai ritmi latini, dallo Ska al Punk-rock e alla Patchanka, dal folk rock americano a delicati momenti classici e pop.

L’Orchestraccia fa cantare, ballare, ridere, riflettere e commuovere.

L’Orchestraccia è composta da: Marco Conidi (cantautore/attore), Giorgio Caputo (attore), Luca Angeletti (attore), Guglielmo Poggi (attore), Salvatore Romano (chitarra), Angelo Capozzi (chitarra/ukulele), Gianfranco Mauto (pianoforte/fisarmonica), Alessandro Vece (violino), Mario Caporilli (tromba), Claudio Mosconi (basso) e Fabrizio Fratepietro (batteria).

Il Tour prosegue:

16/09 Guidonia – Piazza

22/09 Grottaferrata (RM) – Piazza

24/09 Lariano – Piazza

20/11 Milano – Teatro Nazionale

4-5/12 Roma – Teatro Olimpico

8/12 Lacedonia (AV) – Teatro Comunale

9/04 Aprilia

CGP Srl 

Giovanna Palombini +39.3482818620, giovanna.palombini@globalepromotion.it
Giorgio Cipressi +39.3357089743, comunicazioneglobale@gmail.com

Greta De Marsanich +39.3208626213, greta.demarsanich@globalepromotion.it

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Bioparco di Roma è nata un’Otaria.

Bioparco di Roma è nata un’Otaria. Una gioia infinita al Bioparco di Roma per la nascita di una piccola Otaria della Califonia.

Bioparco di Roma è nata un’Otaria. I genitori sono Samantha e Boomer, la coppia presente nella grande area dedicata a questi vivaci pinnipedi, e la mamma è colma di amore, attenzioni, verso il suo primo cucciolo del quale ancora non si conosce il sesso.

Bioparco di Roma è nata un’Otaria. “Le otarie, conosciute anche come leoni marini, si distinguono dalle foche perché hanno il padiglione auricolare esterno, spiega la Presidente della Fondazione Bioparco Paola Palanza, etologa e si muovono meglio sulla terraferma grazie alla rotazione in avanti delle pinne posteriori e alla capacità di sollevarsi da terra sui quattro arti”.

Bioparco di Roma è nata un’Otaria.
Bioparco di Roma è nata un’Otaria.

“Questi mammiferi, come tanti altri animali marini, sono ambasciatori della salute del mare.

I conflitti con l’uomo per la pesca, il bracconaggio, l’intrappolamento nelle reti e soprattutto l’inquinamento – sottolinea Palanza – sono causa di mortalità per la specie.

I rifiuti di natura plastica che si riversano negli oceani rappresentano una delle principali minacce per questa specie e, in generale, per gli ecosistemi marini.

L’innalzamento del livello dei mari dovuto al surriscaldamento globale completa, infine, il quadro dei rischi ambientali che oggi minacciano molte specie di mammiferi marini, compresa l’otaria della California”.

Decisamente importante il lavoro svolto dal Bioparco che prosegue con attenzione e dedizione nei progetti di ricerca per la protezione degli animali.

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Bioparco di Roma “Sua Altezza la Giraffa”.

Bioparco di Roma “Sua Altezza la Giraffa”. Domenica 18 giugno al Bioparco giornata evento ‘Sua altezza la giraffa’ che si mostra nella sua immensità e bellezza.

Il Bioparco di Roma aderisce alla Giornata internazionale della giraffa (che cade ogni anno il 21 giugno) domenica 18 giugno 2023 con la giornata evento ‘Sua altezza la giraffa’.

Bioparco di Roma “Sua Altezza la Giraffa”. Dalle 11.30 alle 17.30, presso la casa delle giraffe, le famiglie potranno partecipare ad attività ludico didattiche incentrate sul mammifero più alto del pianeta.

Con il coinvolgente gioco ‘la giraffa in numeri’ sarà possibile conoscere i numeri della giraffa come l’altezza, quanto è lunga la sua lingua o quanto pesa il cuore.

‘Un collo lungo lungo’ è il titolo dell’attività per scoprire, in compagnia di esperti naturalisti, tante curiosità sugli straordinari adattamenti della giraffa, tra cui il collo, lungo due metri e le vertebre necessarie per sorreggerlo.

Bioparco di Roma “Sua Altezza la Giraffa”.
Bioparco di Roma “Sua Altezza la Giraffa”.

L’attività ‘Tanti manti, una sola specie’, dedicata ai bambini piccoli, verterà sulle funzioni del mantello della giraffa e sulle sue colorazioni.

Nel gioco a squadre ‘Questione di altezza’, due gruppi, “gazzelle” contro “giraffe”, si sfideranno per conquistare le foglie dell’albero di acacia, evidenziando che la lotta alla sopravvivenza passa attraverso gli adattamenti delle specie al loro ambiente.

Le tre giraffe ospitate nel parco (le due femmine Dalia e Acacia e il maschio Magoma) appartengono ad una delle nove sottospecie esistenti, la giraffa reticolata, sono al Bioparco in virtù dello scambio fra strutture zoologiche coordinato dall’EAZA, l’Associazione Europea degli Zoo e degli Acquari, di cui il Bioparco è membro e sono inserite nel programma per la gestione delle specie in ambiente controllato EEP (EAZA Ex situ Programme).

La giraffa reticolata è considerata “Endangered” nella lista rossa della IUCN e la popolazione è in declino.

È possibile adottare le giraffe del Bioparco su: https://www.bioparco.it/adozioni/adotta-una-giraffa/.

L’evento è inserito nell’ambito della giornata internazionale della giraffa indetta dal Giraffe Conservation Fund ed è finalizzata sensibilizzare i cittadini nei confronti della specie e sulle cause che stanno comportando la riduzione numerica di molte popolazioni in natura.

Per informazioni https://giraffeconservation.org/.

Le attività della giornata sono comprese nel costo del biglietto.

Info su www.bioparco.it

EVITA LA CODA! I biglietti si possono acquistare anche on line sul sito web del bioparco.it: https://ecommerce.bioparco.it/it/shop/biglietti

Credit foto: Massimiliano Di Giovanni – archivio Bioparco

Serena Del Giudice

Responsabile ufficio stampa

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