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San Giorgio a Cremano il “XIX Premio Massimo Troisi”.

Torna a San Giorgio a Cremano il Premio Massimo Troisi, prestigioso osservatorio sulla comicità.

 San Giorgio a Cremano il “XIX Premio Massimo Troisi”. XIX edizione che quest’anno porta la firma del direttore artistico Gino Rivieccio, attore e regista di vasta esperienza, che ha messo a punto un programma di grandi ospiti e nel segno della cultura e del divertimento.

San Giorgio a Cremano il “XIX Premio Massimo Troisi”. Dal 20 al 27 luglio si alterneranno nei luoghi della città che ha dato i natali al grande Massimo, numerosi spettacoli gratuiti e aperti al pubblico.

Tutto promosso e organizzato dal Comune di San Giorgio a Cremano nella persona del sindaco Giorgio Zinno, tramite l’assessorato alla cultura retto dall’ assessore De Martino, e con il finanziamento della Regione Campania.

 San Giorgio a Cremano il “XIX Premio Massimo Troisi”.
San Giorgio a Cremano il “XIX Premio Massimo Troisi”.

Eventi, concorsi, musica, comicità saranno gli ingredienti principali di questa kermesse che darà la possibilità a nuovi autori e comici emergenti di essere giudicati da una giuria di qualità e concorrere così ad ambiti premi e riconoscimenti.

Palcoscenico del Premio saranno diverse piazze e spazi della cittadina ai piedi del Vesuvio, per un festival itinerante che darà a tutti la possibilità di partecipare in modo gratuito.

“È tutto pronto per la XIX edizione – afferma il sindaco Giorgio Zinno. Quest’anno, d’accordo con il direttore artistico Gino Rivieccio la kermesse sarà itinerante, si svolgerà negli spazi aperti della città e sarà gratuita fino ad esaurimento posti.

Tra i tanti spettacoli in programma nella settimana di eventi che ci porterà al gran galà finale del 27 luglio, quest’anno abbiamo voluto dedicare anche una serata ad Alighiero Noschese.

Naturalmente fondamentali restano i concorsi con le varie sezioni in gara che, grazie al sostegno dell’assessore De Martino, quest’anno si sono arricchiti ulteriormente con il prezioso contributo dell’Università Federico II.

Sarà un Premio all’insegna dell’allegria e del divertimento e ci auguriamo coinvolgente, in cui è evidente la connotazione culturale che caratterizza la città di San Giorgio a Cremano.”

Gino Rivieccio, attore e regista napoletano che quest’anno festeggia i 40 anni di carriera, da neodirettore artistico del Premio Massimo Troisi dice:

“Massimo era una maschera unica, nobile, che faceva ridere con quello che diceva ma anche con quello che non diceva, che raccontava le pause con una napoletanità lontana dai soliti modelli stereotipati.

A 25 anni dalla morte il suo posto è ancora vuoto.”

Tanti saranno gli ospiti attesi sul palcoscenico del Premio Troisi. Ecco il programma:

Ospiti: Dario Ballantini – Francesca Marini – Giorgio Panariello – Michele Zarrillo

Al centro della manifestazione ci saranno anche quest’anno i concorsi.

Nella giornata di domenica 14 luglio la giuria diretta da Gino Rivieccio e composta da:

 Eduardo Tartaglia, Riccardo Cassini, Gaetano Liguori e Gustavo Verde ha selezionato gli attori che si esibiranno sul palco del Troisi per concorrere all’ambito premio “Miglior Attore Comico” la cui finale si terrà il 27 luglio.

I concorrenti sono giunti da tutta Italia e da tutto il mondo.

Ufficio stampa nazionale Silvia Signorelli www.comunicazioneeservizi.com

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Continua il grande successo per il tributo a Massimo Troisi al Teatro delle Muse con “Mò me lo segno” ed entusiasmo per i “Postini Salva-Cuore” che hanno girato per la città nel ricordo dell’artista.

Un plauso a tutta la compagnia che ha animato in queste sere il Teatro delle Muse, con lo spettacolo “Mò me lo segno”, un atto d’amore di Geppi in ricordo dell’amico Massimo Troisi.

Aneddoti e riflessioni di Massimo Troisi, un grande attore di S. Giorgio a Cremano, il tutto rivisitato con l’amore che Geppi a saputo dare alla storia.

Sul palco due grandi attrici Roberta Sanzò e Alida Tarallo che hanno dato sfoggio della loro bravura, Carlo Badolato che ha interpretato Neruda magnificamente, un attore che non deve dimostrare più nulla.

Sulle capacità di Geppi Di Stasio come attore, autore, regista e cantante non si sono scoperte con questa commedia ma si conoscevano da tempo.

In “Mò me lo segno”, in scena fino al 3 marzo al Teatro delle Muse, riviviamo quelli che erano i pensieri di Massimo Troisi, le sue idee, il suo essere artista, ma non solo, in uno spettacolo dalle mille sfumature scritto e diretto da Geppi Di Stasio.

Lo spettacolo, attraverso l’incontro ideale tra Troisi, interpretato dallo stesso Di Stasio, e Neruda, interpretato da Carlo Badolato, mette in evidenza tutte le loro affinità, in particolare l’appartenenza al mare, che sempre fu forte in entrambi, e la passione per le donne.

Veramente commoventi e significativi i momenti musicali eseguiti al piano da Emiliano Federici con la voce dei protagonisti dello spettacolo con un ulteriore omaggio all’indimenticabile Pino Daniele, accompagnati calorosamente da tutto il pubblico.

Importanti anche i confronti tra donna del nord e donna del sud, impersonate da Roberta Sanzò e Alida Tarallo, che riflettono gli stereotipi ad esse legate anche in maniera ironica: la prima emancipata e composta, la seconda forse meno rigorosa ma più passionale.

Un applauso dopo l’altro e tante risate in un viaggio rivissuto attraverso citazioni, immagini e canzoni.

Nelle prime file alcuni familiari del celebre attore, ma ad affollare la platea anche numerosi personaggi tra i quali: Lino Patruno, Alex Partexano, Gabriele Marconi, Patrizia Tapparelli, Luciana Frazzetto con Massimo Milazzo.

La principessa Conni Caracciolo, le bellissime Linda Collini e Barbara Clara (tra le protagoniste di Centovetrine), Magico Alivernini, Anthony Peth, Giò di Giorgio, Milena Stornaiuolo, Simonetta Rinaldi, Antonello De Pierro, Martina Cambi, Detto Mariano e tanti altri.

 Numerosi ciclisti dell’associazione “Pedalando nella storia”, capitanati da Andrea Perugini, che si sono resi protagonisti di un evento speciale.

Nella giornata del debutto, coincidente con la festa i San Valentino, si sono trasformati in “Postini Salva-Cuore” portando in giro nella capitale il ricordo di Troisi per ribadire alle coppie l’importanza dell’amore per la vita e il valore di una corretta prevenzione per la salute del cuore.

Vi consigliamo di non perdere questo show carico di emozioni che ha coinvolto il pubblico dall’inizio alla fine, nel ricordo di un mito senza tempo, Massimo Troisi.