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Teatro Manfredi Ostia Lido lo show “Cabarock”. Carmine Faraco 40 anni di carriera dal palco alla musica, racchiusi in un fumetto celebrativo e i suoi “Pecché”

Teatro Manfredi Ostia Lido lo show “Cabarock”. Un traguardo importante, un nuovo show e 40 anni di carriera racchiusi in un sorprendente fumetto. Teatro Manfredi con Cabarock.

Teatro Manfredi Ostia Lido lo show “Cabarock”. Carmine Faraco festeggia così il prossimo 20 dicembre, alle ore 21 al Teatro Manfredi di Ostia con il suo “Cabarock, un percorso costellato di successi, tra cinema, musica e tv.

Artista eclettico, napoletano d’origine ma romano d’adozione, Faraco ripercorre tappa dopo tappa i momenti salienti di una vita trascorsa sui palchi di tutta Italia.

Nuove gag senza dimenticare però alcuni, richiestissimi, cavalli di battaglia.

Nella stessa sera anche la presentazione di un fumetto straordinario, nato dalla passione dell’artista per questa forma narrativa, dedicato al suo famoso tormentone, “Pecché”.

Tormentone che lo ha portato nel cast fisso di Colorado, con un personaggio deciso ad analizzare in maniera dissacrante, ma divertente, centinaia di canzoni italiane.

Proprio da questo prende spunto il volume “La Fabbrica dell’incubo (L’incubatrice)” nato dalla fantasia, dalla penna e dal cuore del poliedrico comico.

Tra le pagine illustrate la storia della sua esperienza, che si intreccia con voci e volti noti incontrati lungo la strada.

Strada ricca di colpi di scena e viaggi interdimensionali che trasportano il lettore dalla terra al Paradiso.

Omaggio sincero all’autore di Dylan Dog, Tiziano Sclavi, perché la creatività è una storia senza fine.

Una lunga notte tutta da vivere e da ridere nella quale gli eterni dilemmi di Faraco, alle prese con testi colmi di paradossi e curiosità scritti da autorevoli cantautori.

Passa dal palco alle pagine di un libro dove il nostro “eroe” vola con la fantasia nel suo incubo popolato di cantanti come Vasco Rossi, Renato Zero, Zucchero, Claudio Baglioni, Gianni Morandi, I Cugini di Campagna e tanti altri.

E per chiudere in bellezza un messaggio indirizzato ai giovani, perché non perdano mai le speranze di realizzare i propri sogni.

Nel foyer del teatro sarà infatti allestita una mostra dell’associazione Acca Academy, diretta da Grazia Santinelli e da Stefano Dodet, per colorare di sorrisi l’ingresso del pubblico, grazie alle opere di aspiranti fumettisti ai quali Faraco augura di realizzare il suo stesso traguardo.

20 dicembre 2019 – Teatro Manfredi Ostia Lido ore 21.00
Federica Rinaudo
Giornalista
Ufficio stampa e comunicazione
Mobile +39 327 7851570
www.federicarinaudo.it

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Teatro Roma presenta “Gente di facili costumi”.

Teatro Roma “Gente di facili costumi” di Nino Manfredi e Nino Marino con Paola Tiziana Cruciani e Pietro Longhi, regia di Silvio Giordani.


Teatro Roma presenta “Gente di facili costumi”. Dal 15 al 27 ottobre 2019 al Teatro Roma

Teatro Roma presenta “Gente di facili costumi”. “Gente di facili costumi” è considerato uno dei testi più singolari rappresentati sulle scene teatrali italiane negli ultimi anni.

Teatro Roma. La commedia, scritta a quattro mani da Nino Manfredi e Nino Marino è stata rappresentata per la prima volta nel 1988 dallo stesso Manfredi.

Teatro Roma presenta “Gente di facili costumi”.

I protagonisti della pièce sono Anna e Ugo. Anna (Paola Tiziana Cruciani) esercita il mestiere più antico del mondo con il nome d’arte “Principessa”, è disordinata e rumorosa e tornando a casa a notte inoltrata ovviamente, disturba l’inquilino del piano di sotto Ugo (Pietro Longhi), un intellettuale che vivacchia scrivendo per la tv e per il cinema e che soffre d’insonnia.

Il sogno di Ugo è fare un film d’arte e quando è a casa a scrivere ha bisogno di concentrazione e di tranquillità che non riesce a trovare a causa dei rumori che fa Anna ogni  sera quando rientra in casa.

La vicenda prende il via la notte in cui Ugo sale al piano di sopra per lamentarsi con la coinquilina rumorosa e lei, per la confusione, lascia aperto il rubinetto dell’acqua della vasca con conseguente allagamento del piano di sotto e Ugo, afflitto anche da uno sfratto, trova rifugio da “Principessa”.

Ugo e Anna assumono il ruolo emblematico di rappresentanti di questa nostra società, in continua evoluzione.

Lui presume di appartenere alla casta detentrice del potere culturale, lei, la peccatrice, l’emarginata, si esprime invece con il molto personale linguaggio della “verità”.

Il quadro che si delinea da questa convivenza “forzata” sono una serie di esilaranti e divertenti situazioni che danno vita a momenti di straordinaria comicità che divertirà e coinvolgerà il pubblico fino all’ultima battuta e al sospirato happy-end.

Nino Manfredi che interpretò e diresse la commedia a teatro presentava così la pièce:Gente di facili costumi è una commedia che sviluppa, in maniera paradossale, un fondamentale problema etico.

In una società come la nostra, dove tutto si avvilisce e si corrompe, che valore hanno ancora l’onestà, la dignità, il rispetto dei più profondi valori umani? Lo sport […] diventa sempre più truffa e violenza. Gli ideali politici […] difendono gli interessi più strettamente privati.

La creatività e la fantasia sono messi al servizio dell’imbonimento pubblicitario […]. Senza continuare a fare altri esempi, è evidente che viviamo in una società in cui i valori più elevati vengono svenduti e liquidati, perché il bello, il buono e il vero sono asserviti all’utile”.

Con ironia ed umorismo attraverso il divertente incontro-scontro tra i due, la commedia ci dimostra che siamo diventati un po’ tutti gente di facili costumi… escluso i presenti naturalmente!

UFF. STAMPA: ANTONELLA ROMANO – a.romanocomunicazione@gmail.com

347 62 41 485

TEATRO ROMA – VIA UMBERTIDE 3 (PIAZZA S. M. AUSILIATRICE), ROMA

TEL. 06.78 50 626

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