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Gruppo Spanò

Inaugurazione del sesto Salone in piazza Fiume del Gruppo Spanò presso il concept store Niyo&Co

L’inaugurazione del Gruppo Spanò l’11 dicembre dalle ore 19:00 a Roma in Via Salaria 25 presso il concept store NIYO&CO. 

Il Gruppo Spanò mercoledì 11 dicembre a partire dalle ore 19:00 inaugura un nuovo Salone nella Capitale all’interno del concept store NIYO&CO, presso Via Salaria 25.

L’evento si svolge in collaborazione con Simona Lustrissimi Lookmaker e Red Abbigliamento.

“Si tratta dell’apertura del sesto negozio del Gruppo ma anche del primo esperimento di un angolo di bellezza’ dove sarà possibile finalmente curare l’immagine a 360°”

Spiega l’imprenditore Michele Spanò noto hairstylist ed esponente d’avanguardia della Haircouture internazionale.

All’interno del concept store NIYO&CO, infatti, lo stile partirà dal look delle teste ma si spingerà sino al make-up; le donne avranno la possibilità di sistemare capelli e trucco insieme e non dovranno più scegliere a cosa dare priorità.

“L’idea” – prosegue Michele Spanò – “è quella di una bellezza integrata, di un beauty restyling per lasciarsi coccolare e avvolgere nel benessere più totale ottimizzando i tempi che in un’epoca così frenetica rappresenta il sogno della donna in carriera e di ogni ragazza che vuole sentirsi una vera regina per un giorno”.

ll Gruppo Spanò ha pensato ad un look Total curvy come tendenza per il 2020. Dunque capelli super ricci, luminosi.

Teste importanti.

I capelli lisci, piatti, asettici, schiacciati sono acqua passata.

Una donna con un look ben strutturato, con una testa riccia, è in grado infatti di evocare un’immagine forte, maestosa che trasmette una grande sicurezza di sé, indispensabile per affrontare al meglio le imprese e gli impegni quotidiani.

Mercoledì’ 11 DICEMBRE

ORE 19:00

VIA SALARIA 25 presso il concept store NIYO&CO

In collaborazione con Simona Lustrissimi Lookmaker e Red Abbigliamento

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DSC 1516 veronica iannozzi e alba parietti

“Cameriere? Champagne!”. La new way del Jackie O’ di Via Boncompagni


Jackie O’ storico tempio capitolino della Dolce Vita dedicato alla più celebre delle first lady, Jacqueline Kennedy Onassis, riparte lì da dove tutto era iniziato negli anni ’70 grazie ai proprietari Gilberto e Beatrice Iannozzi che lo resero famoso in tutto il mondo, accogliendo in serate fantastiche divi di Hollywood e star di casa nostra, politici, paparazzi, femme fatale e scazzottate.

La new way del Jackie O’ di Via Boncompagni. L’inaugurazione della season autunnale, l’altra sera, è coincisa con il lancio del raffinato ristorante del club affidato alle cure della figlia quarantenne della Iannozzi, Veronica, bella e accattivante come la madre e con lo stesso piglio manageriale.

La new way del Jackie O’ di Via Boncompagni. Veronica ha ristrutturato l’intero ristorante adiacente al piano bar, affidando il restyling allo studio di Fabrizia Frezza.

Nero e oro, specchi, arredi di design e modernariato che si mixano, sedute di pelle e poltroncine di velluto, il maestoso Angelo di Mario Ceroli alle pareti e soprattutto una galleria di foto d’epoca in bianco e nero incorniciate e sparse ovunque con tutti i personaggi che hanno fatto la storia del Jackie O’.

L’atmosfera è intima e ricercata e ospita una cucina di livello di respiro internazionale. Il ristorante si riconferma un locale senza tempo, di classe e elitario.

Tra luci soffuse, specchi e vetrine che custodiscono bottiglie di liquori, una tappezzeria da collezione e l’immancabile sottofondo musicale, curato per l’opening party dal violino elettrico di Enrico Lottarini e dai mix del dj Stefano Gallo.

A brindare al nuovo corso del club con Beatrice e Veronica Iannozzi che lo ha reso un luogo adatto anche ai più giovani con aperitivi modaioli che iniziano alle 19 e ad assaggiare le specialità culinarie create dagli chef Federico Sparaco e Stiven Toro, sono arrivati in tantissimi.

Oltre 300 persone selezionatissime. Ma la vera festa dal sapore dolcevitaiolo è iniziata dopo il dinner.

Quando al piano bar il mitico Peppino Di Capri ha mandato tutti in delirio con i suoi cavalli di battaglia, le sue stranote e amate canzoni come “Roberta” e “Champagne”.

Peppino è sempre Peppino e da il meglio di sè con generosità.

Intorno al pianoforte tutti i presenti, armati di Smartphone, hanno girato filmati e storie di Instagram in tempo reale proprio come se fossero a un concerto.

In pista le due amiche ritrovate in look total black Serena Grandi e Corinne Clery e una bellissima Alba Parietti in abitino di paillettes nero smanicato e le leggendarie gambe in bella vista.

Ma anche le dame salottiere habituè del Jackie O’: Sandra Carraro, Berta Zezza, Roberta Boccanelli e Francesca Ferrone, sedute accanto agli imprenditori Paolo Fiorillo e Volia Chitis e al playboy Arnaldo Del Piave appena rientrato dal Kenia.

 Flash scatenati all’arrivo di Stefania Orlando e il neo marito Simone Gianlorenzi, alti, belli e innamoratissimi, seguiti dall’amico del cuore Alessio Poeta.

Alle prese con risotto allo champagne, amatriciana e cotolette anche il bell’opinionista biondo di Barbara D’Urso Roger Garth, la bombastica giornalista di Rai News 24 Josephine Alessio, l’attore Graziano Scarabicchi, il bel Ciavarrino Paolo, star di “Forum” di Barbara Palombelli.

Paolo, figlio di cotanti genitori, Eleonora Giorgi e Massimo Ciavarro, non poteva non seguire la carriera dei suoi. Con lui, gli influencer Andrea Dionetti e Vittoria Cusumano e il volto di Sky Tg 24 Olivia Tassara.

Immancabili gocce di sangue blu con il principe Guglielmo Giovanelli Marconi e la bella moglie Vittoria, la principessa Irma Capece Minutolo e Conny Caracciolo. Si rivede nelle notti romane Sara Varone, sempre sexyssima, che non usciva per serate mondane da un bel po’.

Cartellino timbrato anche per lo scrittore Niky Marcelli, l’editore Giò di Giorgio con l’attrice Milena Stornaiuolo e la stilista Francesca Anastasi, il presentatore Fabrizio Pacifici.

Champagne, manco a dirlo anche in onore di Peppino e dalla sua hit immortale, e tripudio finale di pasticceria a cura del pastry chef de “la Prova del Cuoco” Federico Prodon.

Che dire? Una seratona speciale che ha incantato tutti al grido di “Ma chi l’ha detto che la Dolce Vita è morta? E’ qui, viva e vegeta, grazie a Beatrice e Veronica”. Prosit!

Grazie! Gabriella Sassone

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