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Palestrina, Terrazze del Santuario della Fortuna Primigenia presenta “Sorti e Sortilegi”.

Palestrina, Terrazze del Santuario della Fortuna Primigenia presenta “Sorti e Sortilegi”. Visita teatralizzata

Palestrina, Terrazze del Santuario della Fortuna Primigenia presenta “Sorti e Sortilegi”. ArtCity 2019: all’interno della rassegna “Luci su Fortuna

Terrazze del Santuario della Fortuna Primigenia presenta “Sorti e Sortilegi”. Domenica 1 settembre, alle ore 21.00, si svolge la visita teatralizzata “Sorti e Sortilegi” di Raffaele Palma con le teatralizzazioni di Claudio Capecelatro e Valentina Bruno nell’affascinante Santuario della fortuna Primigenia

La visita fa parte di “Luci su Fortuna”, rassegna compresa nella terza edizione di “Artcity estate 2019” realizzato dal Polo Museale del Lazio, Istituto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali diretto da Edith Gabrielli, presso il museo archeologico nazionale e il Santuario della Fortuna Primigenia.

La magia del teatro e la narrazione del mito si intrecciano in uno scenario dʼeccezione: le terrazze del santuario della dea Fortuna di Præneste.

Palestrina, Terrazze del Santuario della Fortuna Primigenia presenta “Sorti e Sortilegi”.
Terrazze del Santuario della Fortuna Primigenia presenta “Sorti e Sortilegi”.

Il racconto della scoperta delle «sortes» (tavolette divinatorie), per volere divino e per mano di un nobile prenestino, prende vita in una notte dʼestate.

Nasce così il culto oracolare che attraverso genti di culture diverse percorrerà i secoli portando il nome dellʼantica città di Preneste in spazi e tempi lontani.

Quando la storia e la cultura diventano trama narrativa.

Tutti gli altri appuntamenti possono essere consiliati sul sito www.art-city.it

Informazione e modalità di accesso:

Santuario della Fortuna Primigenia

Nelle serate di spettacolo, la visita al santuario è consentita fino alle ore 20,45; il Museo è visitabile fino alle ore 23,30.

la biglietteria chiude mezz’ora prima. Per facilitare l’accessibilità al museo è attivo un servizio navetta dal centro di Palestrina.

Info e prenotazioni:

+39 06 9538100

Costo del biglietto: 5,00 €

Museo Archeologico Nazionale
Piazza della Cortina
00036 Palestrina (Rm)

Info

https://www.art-city.it/rassegne/luci-su-fortuna.html

Facebook: museopalestrina

Instagram: lucisufortuna

Email: pm-laz.palestrina@beniculturali.it

Tel: 06 9538199

Cura e coordinamento organizzativo
Marina Cogotti

Ufficio stampa          

Guido Gaito info@gaito.it

Maurizio Quattrini  maurizioquattrini@yahoo.it

https://unfotografoinprimafila.it/subiaco-monastero-di-santa-scolastica-modo-antiquo-in-vivaldi-sacro/

Italian Harmonists fotografo Eugenio Di Biase

Domenica 11 agosto, alle ore 21.00, Italian Harmonists, “Le voci del Teatro alla Scala”, in concerto al Santuario della fortuna Primigenia a Palestrina con “Le voci del Teatro alla Scala”.

Santuario della Fortuna Primigenia. Il concerto fa parte di “Luci su Fortuna”, rassegna compresa nella terza edizione di “Artcity estate 2019” realizzato dal Polo Museale del Lazio, Istituto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali diretto da Edith Gabrielli, presso il museo archeologico nazionale e il Santuario della Fortuna Primigenia.

Il progetto di riproporre ai giorni nostri un quintetto di voci maschili armonizzate, accompagnate da un pianoforte, nasce nel 2003 sull’onda di una felice intuizione di Andrea Semeraro.

L’entusiasmo prodotto dalle armonizzazioni e dallo stile interpretativo dei berlinesi “Comedian Harmonists” (gruppo vocale che negli anni ’30 ebbe folgorante ma breve carriera internazionale a causa delle leggi razziali che colpirono metà dei suoi componenti).

Ha trovato “terreno fertile” anche in altri amici e colleghi del Teatro alla Scala, e in breve tempo il contagio è stato totale.

Dopo un avvio artistico che si proponeva come ri-evidenziazione musicale e stilistica dei grandi successi dei capostipiti tedeschi, gli “Italian Harmonists” (il nome scelto ha voluto rappresentare un chiaro omaggio).

Decidono di estendere il proprio repertorio rivisitando alcune tra le più belle canzoni italiane che, a cavallo tra i ’30 e i ’50, hanno reso memorabili “gli anni della radio”, e questo grazie soprattutto alle indiscutibili capacità di musicista ed arrangiatore del pianista Jader Costa.

Da quel momento in poi, a testimonianza sempre di più evidente della bontà del progetto, l’attività del gruppo è un susseguirsi di successi e gratificazioni.

L’incisione del primo disco (“Quando la radio…”), l’assegnazione del “Premio Carosone 2007” (grazie a una personale rilettura del classico “Tre numeri al Lotto”, eseguita all’Arena Flegrea di Napoli il 21 settembre) e una memorabile esibizione al glorioso “Teatro Derby” di Milano.

Teatro storico palcoscenico del panorama teatral-musicale milanese.

Siamo sulla strada giusta, e nel 2008 il gruppo varca la soglia della Sala A di Via Asiago in Roma per eseguire in diretta su RAI Radio3 l’intero spettacolo “Quando la Radio…” per “Radio3 Suite”, il cui successo procura l’invito a replicare presso la Cappella Paolina del Palazzo del Quirinale.

In occasione de “I Concerti del Quirinale”, sempre con diretta radiofonica su RAI Radio3 e ulteriore contemporanea diffusione su circuito Euroradio.

Negli anni a seguire l’attività concertistica porta il gruppo ad esibirsi in diverse città e province d’Italia (Bolzano, Trapani, Cremona, Messina, Savona, Palermo, Trieste, Torino, Ravenna, Pavia) senza dimenticare.

Ovviamente, Milano, dove con orgoglio si ricorda il “sold out” nel tempio del jazz: il BLUE NOTE, con una memorabile serata nell’aprile 2011.

Presenze significative anche nell’ambito di congressi e conventions come, ad esempio, la partecipazione al BEA (Best Events Awards) 2012 presso la sede milanese del Sole24Ore.

Nel 2013 un prestigioso riconoscimento: la medaglia d’argento della Regione Lombardia, “Per aver saputo conciliare ironia teatrale e duttilità vocale con il rigore tecnico e la scrupolosa preparazione, realizzando un progetto musicale che da quasi 10 anni continua ad affermarsi come unico nel proprio genere”.

Il 2016 è l’anno della svolta artistica e musicale: una sfida vocale impegnativa, fatta di brani tratti dal repertorio lirico/sinfonico, eseguiti sempre con l’ausilio delle sole voci e del pianoforte.

I grandi autori classici, romantici e moderni, quali Boccherini, Rossini, Schubert, Verdi, Brahms e Puccini, le grandi pagine liederistiche, gli intermezzi, le ouverture e i brani più suggestivi delle opere più famose, trovano oggi posto nel nuovo “Classicheggiando”.

ANDREA SEMERARO – Tenore

(alla Scala dal 2002)

Inizia a cantare a 6 anni e la voglia ancora non gli è passata! Talentuoso discendente di una famiglia di musicisti, ha studiato oboe e saxofono, ed è sua “l’illuminazione” artistica che ha dato origine agli Italian Harmonists.

Sensibilità vocale dolce e controllata all’interno del gruppo, caparbietà e decisione all’esterno. Irrefrenabile.

JADER COSTA – Pianoforte

(alla Scala dal 2000)

È diplomato in pianoforte, organo, composizione, composizione organistica, clavicembalo, strumentazione per banda, musica vocale da camera e altre cose delle quali anche lui si è dimenticato.

Affermato concertista, possiede un tocco delicato sostenuto magistralmente da una tecnica raffinata. Quella piccola vena di elegante pazzia che lo contraddistingue lo ha portato, nel tempo, a scrivere per gli Italian Harmonists numerosi geniali arrangiamenti.

Un Einstein del pentagramma.

GIORGIO TIBONI – Tenore

(alla Scala dal 1996)

La sua rara versatilità vocale gli ha consentito di spaziare dal barocco al musical, passando per i compositori più classici dell’800.

Tenore, nel sestetto interpreta la parte del “jolly”: linee melodiche tipicamente baritonali ma spesso in tessitura acuta e con frequenti alternanze timbriche. Si fa fatica a farlo star zitto e quindi non possono che essere sue le presentazioni e le interazioni col pubblico.

LUCA DI GIOIA – Tenore

(alla Scala dal 2001)

Violinista affermato, ha suonato nelle più importanti orchestre sinfoniche italiane, ma i suoi ricordi più goliardici risalgono alle 6 edizioni del Festival di Sanremo cui ha preso parte.

A furia di imitare i tenori che sentiva in concerto si è scoperto tenore egli stesso ed in breve tempo si è ritrovato ad affrontare ruoli d’opera e recital in tutta Italia. Vocalità precisa e possente, cura ogni dettaglio musicale dei brani del gruppo.

MASSIMILIANO DI FINO – Tenore

(alla Scala dal 2010)

Si diploma adolescente in organo e pianoforte ma a soli 9 anni era già organista titolare nella Chiesa di S. Anna (BG).

Non contento della comunque intensa attività concertistica decide di studiare canto e fa centro! Orecchio assoluto e voce dalle mille sfaccettature, Max dona smalto e ricchezza di armonici alla sua impervia tessitura di primo tenore.

SANDRO CHIRI – Basso

(alla Scala dal 1989)

Inizia come violinista ma la sua voce decisamente non comune gli prospetta da subito scenari differenti.

Si ritrova con facilità finalista in vari concorsi internazionali di canto, nonché interprete di vari ruoli in numerosi teatri italiani ed esteri.

Fine musicista, arguto conversatore, ma anche preciso e pignolo, rappresenta la “coscienza” del gruppo. Il vero Basso che ispira e garantisce solidità.

Nel corso dei due mesi di programmazione della rassegna “Luci su Fortuna”, si alternano artisti di eccellenza, in un programma vario in grado di soddisfare ogni esigenza.  Si prosegue Domenica 25 agosto con Claudio Santamaria e “Le Storie dal Decamerone: Il Potere” di Michele Santeramo, accompagnato dal violoncello di Francesco Mariozzi. Tutti gli altri appuntamenti possono essere consultati sul sito www.art-city.it

 Informazioni e modalità di accesso:

+39 06 9538100

Costo del biglietto: 5,00 €

Museo Archeologico Nazionale di Palestrina
Piazza della Cortina
00036 Palestrina (Rm)

Gli spettacoli sulle Terrazze del santuario iniziano alle ore 21,00.

Nelle sere di spettacolo, la visita al santuario è consentita fino alle ore 20,45; il Museo è visitabile fino alle ore 23,00; la biglietteria chiude mezz’ora prima.

Per facilitare l’accesso al Museo è attivo un servizio navetta da Palestrina

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Email: pm-laz.palestrina@beniculturali.it

Cura e coordinamento organizzativo
Marina Cogotti

Ufficio stampa          

Guido Gaito info@gaito.it

Maurizio Quattrini  maurizioquattrini@yahoo.it

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https://unfotografoinprimafila.it/the-legend-of-morricone-ensemble-symphony-orchestra/

Italian Harmonists fotografo Eugenio Di Biase
Italian Harmonists fotografo Eugenio Di Biase 2
Santuario della Fortuna Primigenia Palestrina, Marina Rei e Paolo Benvegnù,

Sabato 13 luglio, ore 21.00, Santuario della Fortuna Primigenia, Palestrina

Santuario della Fortuna Primigenia Palestrina, Marina Rei e Paolo Benvegnù, inaugurano la rassegna Luci su Fortuna dal 13 luglio al 1 settembre 2019, Museo archeologico e Santuario della Fortuna Primigenia, Palestrina

Santuario della Fortuna Primigenia Palestrina, Marina Rei e Paolo Benvegnù. https://www.art-city.it/rassegne/luci-su-fortuna.html

Santuario della Fortuna Primigenia Palestrina, Marina Rei e Paolo Benvegnù,
Santuario della Fortuna Primigenia Palestrina, Marina Rei e Paolo Benvegnù,

Nel contesto della terza edizione di “Artcity estate 2019”, dal 13 luglio al 1 settembre 2019 si svolge a Palestrina la rassegna dal titolo “Luci su Fortuna”, realizzato dal Polo Museale del Lazio, Istituto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali diretto da Edith Gabrielli, presso il museo archeologico nazionale e il Santuario della Fortuna Primigenia.

Forte del successo della prima edizione, torna infatti la rassegna estiva di spettacoli e visite teatralizzate ospitate nel grandioso complesso dell’antica Praeneste e curate di Marina Cogotti, direttrice del museo.

Anche quest’anno, insieme al museo archeologico, sarà di scena il santuario della Fortuna Primigenia, protagonista di una pièce teatrale dedicata ai miti di fondazione che arricchirà il percorso della visita.

Sulle grandi terrazze aperte sul panorama, i riflettori si accenderanno per sette serate, a partire da sabato 13 luglio.

Nel corso dei due mesi di programmazione, si alterneranno artisti di eccellenza, in un programma vario in grado di soddisfare ogni esigenza.

Ad inaugurare la rassegna saranno, a Palestrina, sabato 13 luglio al santuario della Fortuna Primigenia, Marina Rei e Paolo Benvegnù che portano in concerto “Canzoni contro la Disattenzione in box”: da un incontro nato per restituire una narrazione unica e disarmante, fatta di canzoni del passato, del presente e del futuro si è poi sviluppata un’avventura musicale che riparte questa volta in duo.

Marina e Paolo giocano e sperimentano, come fosse un dialogo confidenziale tra due amici.

Un concerto di esposizione della memoria, di disobbedienza verso la disattenzione e di gioiosa appartenenza, che si sviluppa tra brani inediti, riletture di classici della canzone italiana e momenti più significativi dei rispettivi repertori.

Paolo Benvegnù e Marina Rei sono due dei più raffinati e sensibili artisti del panorama italiano: avevano già collaborato nel 2012, scrivendo insieme il brano “I fiori infranti“, contenuto nel disco “La Conseguenza Naturale dell’Erroredella cantautrice romana.

A seguire domenica 21 luglio appuntamento con “Il grande Gatsby”, una prima nazionale con Adriano Giannini e l’orchestra swing di Nico Gory; venerdì 26 luglio, in collaborazione con il festival Una striscia di terra feconda, un gioco di “Parole e Note” tra la voce di Urbano Barberini e il pianoforte di Antonio Figura e, a seguire nella serata, il Thèo Ceccaldi Trio “Django” si esibirà in una prima nazionale ispirata al lavoro del celebre chitarrista Django Reinhard.

Sabato 27 luglio sarà la volta di Fidel Fourneyron, Francesco Diodati e Roberto Ottaviano, un trio musicale di commistione italo-francese, sempre Roberto Ottaviano proseguirà la serata di sabato con “Lontano” insieme al contrabbasso di Mauro Gargano e alla batteria di Christophe Marguet.

Si prosegue, sabato 3 agosto, con “Music on the move for people without borders” del gruppo pioniere della contaminazione musicale Nuove Tribù Zulù e domenica 11 agosto con “Le voci del Teatro alla Scala” del progetto Italian Harmonists, un quintetto di voci maschili armonizzate accompagnate da un pianoforte.

Domenica 25 agosto toccherà a Claudio Santamaria con le “Storie dal Decamerone: Il Potere” di Michele Santeramo, accompagnato dal violoncello di Francesco Mariozzi.

A chiudere la rassegna, domenica 1 settembre, saranno le teatralizzazioni di Emanuele Palma, con Claudio Capecelatro e Valentina Bruno con l’ultimo dei quattro appuntamenti di “Sorti e Sortilegi” dopo domenica 28 luglio, sabato 10 e domenica 24 agosto alle Terrazze del Santuario.

Informazione e modalità di accesso: Santuario della Fortuna Primigenia

Nelle serate di spettacolo, la visita al santuario è consentita fino alle ore 20,45; il Museo è visitabile fino alle ore 23,30. la biglietteria chiude mezz’ora prima. Per facilitare l’accessibilità al museo è attivo un servizio navetta dal centro di Palestrina.

 Info e prenotazioni: +39 06 9538100

Museo Archeologico Nazionale di Palestrina
Piazza della Cortina
00036 Palestrina (Rm)

Info

https://www.art-city.it/rassegne/luci-su-fortuna.html

Facebook: museopalestrina

Instagram: lucisufortuna

Email: pm-laz.palestrina@beniculturali.it

Tel: 06 9538199

Cura e coordinamento organizzativo
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Ufficio stampa          

Guido Gaito info@gaito.it

Maurizio Quattrini  maurizioquattrini@yahoo.it