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Francesco Petretti Presidente Fondazione Bioparco di Roma.

Francesco Petretti. Dichiarazione del Presidente della Fondazione Bioparco di Roma sulle cose da fare


Francesco Petretti Presidente Fondazione Bioparco di Roma. “Abbiamo tante cose da fare, con al primo posto l’impegno per migliorare le condizioni di vita e il benessere dei 1200 ospiti del Bioparco.

Francesco Petretti Presidente Fondazione Bioparco di Roma. Sono esemplari che da generazioni vivono con gli uomini: non esiste l’otaria o l’elefante, ma l’otaria Boomer e l’elefante Sofia, con un rapporto affezionato con chi se ne prende quotidianamente cura.

Francesco Petretti Presidente Fondazione Bioparco di Roma.
Francesco Petretti Presidente Fondazione Bioparco di Roma.

Impensabile liberarli in natura: non sarebbero in grado di sopravvivere.

Prendersi cura di loro significa quindi non trasferirli altrove, ma impiegare le risorse messe a disposizione dal Comune di Roma e le competenze tecniche dello staff di veterinari e keeper per rendere migliore possibile la vita di animali preziosi, fra cui tanti recuperati da sequestri e condizioni di malessere come la tigre bianca Gladio, l’elefantessa Lakshmi o i tre orsi albanesi Mary, Sam e Gianni”.

Questo il commento del neo Presidente Francesco Petretti, biologo, che, alla guida del nuovo Consiglio di Amministrazione composto da Andrea Ciannavei, Nicola Costa, Chiara Grasso e Edoarda Sanci, affronta con la fiducia della Sindaca Raggi e di Roma Capitale la sfida di migliorare un luogo speciale per Roma e non solo.

“Il Bioparco – sottolinea Petretti – assolve a quattro funzioni di fondamentale importanza per tutelare la biodiversità e migliorare il nostro rapporto con la natura:

Custodire animali in via di estinzione, favorire la ricerca scientifica su aspetti veterinari ed etologici, educare il pubblico all’amore nei confronti degli animali e dell’ambiente e offrire a tanti cittadini – per ora romani e del Lazio – la possibilità fruire all’aperto in sicurezza di uno spazio gestito per gli animali e gli uomini”.

Fondazione Bioparco di Roma

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Viale del Giardino Zoologico, 20 – 00197 Roma

Telefono. 06.3608211 – fax: 06.3207389

www.bioparco.it

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Neri Marcorè “Parole che non trovo”

Neri Marcorè. Roma, Cavea Auditorium Parco della Musica Lunedi 20 luglio 2020 ore 21.00


Neri Marcorè. In collaborazione con la Fondazione Musica per Roma. “PAROLE CHE NON TROVO” Omaggio a Francesco Guccini per i suoi incredibili ottanta

Neri Marcorè. Domenica 14 giugno 2020  Francesco Guccini, festeggia i suoi primi, incredibili ottant’anni.

“PAROLE CHE NON TROVO” è una nuova produzione fortissimamente voluta da Teresa Azzaro, direttore artistico del Festival I Concerti nel Parco, grande fan di Guccini, come  omaggio semplice e sentito ad uno dei grandi artisti del nostro tempo.

Il concerto avrebbe dovuto essere rappresentato appunto il 14 giugno come evento inaugurale del Festival I Concerti nel Parco a Casa de Jazz.

Evento poi annullato (per le note vicende che hanno portato alla sospensione degli spettacoli dal vivo in relazione all’emergenza sanitaria Covd19),  ed infine riprogrammato il 20 luglio alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica

Una storia musicale, di vita e di pensiero  quella di Francesco Guccini che ha lasciato un segno reale, una traccia tangibile nella vita di generazioni diverse  di italiani.

Interpretano la serata I Musici di Francesco Guccini , artisti che hanno la suonato con lui da sempre, testimoni ed interpreti per oltre quattro decenni di una avventura musicale ma anche esistenziale e sociale ed che è unica nel panorama cantautoriale italiano.

Per la prima volta, insieme a I Musici, la band dei musicisti che hanno accompagnato il cantautore, Neri Marcorè, interpreta Guccini, già apprezzato da pubblico e critica per le sue rivisitazioni autentiche e appassionate e nello stesso tempo personali, di De Andrè e Gaber.

Neri Marcorè. E’ previsto, anche un saluto audio/ video di Francesco Guccini.

Lo spettacolo presentato in prima assoluta a Roma,  è uno degli eventi clou della XXX Edizione del festival I Concerti nel Parco, Estate 2020 che avrà luogo dal 10 luglio al 2 agosto a Casa del Jazz ed è  realizzato in collaborazione con la Fondazione Musica per Roma

I MUSICI DI FRANCESCO GUCCINI
Juan Carlos (Flaco) Biondini, chitarra, voce; Vincenzo (Vince) Tempera, pianoforte; Antonio Marangolo, percussioni, sax, tastiere; Pierluigi Mingotti, basso; Ivano Zanotti, batteria.

NERI MARCORÈ, cantante, attore

I MUSICI DI FRANCESCO GUCCINI è il progetto formato dai musicisti storici del Maestrone modenese che si propone di dare continuità a un patrimonio artistico e poetico immenso.

Partecipano in questi anni ad alcuni fra i più importanti festival nazionali.

Le chitarre e la voce di Juan Carlos “Flaco“ Biondini, il pianoforte di Vince Tempera, il sax di Antonio Marangolo, il basso di Pierluigi Mingotti e la batteria di Ivano Zanotti riempiranno due ore di spettacolo dal vivo.

Evento che ripercorre i più grandi successi del poeta da Il vecchio e il bambino a La locomotiva; da Autogrill a L‘ Avvelenata, da Auschwitz a Dio è morto, fino ad arrivare a Noi non ci saremo, Canzone per un‘ amica, Vedi cara, Cyrano, Incontro…

Da aprile 2016, oltre alla loro attività concertistica hanno ripreso a collaborare con Francesco Guccini nel progetto “Incontro con Francesco Guccini e i Musici” dove eseguono live tutta la parte musicale del progetto.

I “Musici” sono presenti nell’album NOTE DI VIAGGIO (capitolo 1 e 2) VENITE AVANTI, l’album prodotto e arrangiato da Mauro Pagani dedicato a Francesco Guccini che vede, fra gli altri, la partecipazione di Ligabue, Carmen Consoli, Elisa, Manuel Agnelli etc…

NERI MARCORÈ, attore, cantante, narratore artista a 360° gradi, ha già reinterpretato con straordinario consenso di pubblico lavori di Fabrizio  Andrè e Giorgio Gaber – “Come una specie di sorriso”, “Da Faber a Gaber”.

Questa è la sua prima volta che interpreta lavori di Francesco Guccini, con i Musici.

Nuova Produzione I Concerti nel Parco – Prima assoluta

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Neri Marcorè “Parole che non trovo”
Musici-Guccini
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Museo del Saxofono “Sax Side Stories” . Inaugurazione mostra “Fellini un visionario sul set”.


Museo del Saxofono il DÚO Javier Linares – saxofono, Pedro Gavilan – pianoforte + HOT TO SAX. Concerti al Museo Sax Side Stories.

Museo del Saxofono “Sax Side Stories” . Concerti al Museo. Alessandro Scalone, Giulia De Mico, Riccardo Iannilli, Gabriele Borro, Giulia Carradori, Narzia Marianantoni, Adriano Baroni, Cristiano Cerroni, Virginia Marchetti, Matteo Di Bartolomeo, Francesco De Cicco, Valerio Fiacchi – saxofoni, Giorgia Fiorucci – percussioni, Andrea Durante – direttore

Museo del Saxofono “Sax Side Stories” . Prevendita su https://www.liveticket.it/museodelsaxofono.

Museo del Saxofono “Sax Side Stories” . Un concerto dedicato al saxofono nelle sue massime espressioni, dal virtuosismo eccelso del grande saxofonista ispanico Javier Linares, in duo con il pianista Pedro Gavilan.

Vastissima e ricchissima varietà di impasti timbrici dell’Ensemble Hot To Sax, un’orchestra di ben 12 saxofoni: questo è SAX SIDE STORIES, il terzo grande evento musicale del 2020 al Museo del Saxofono di Fiumicino, in programma venerdì 7 febbraio 2020 alle ore 19:30.

Con l’occasione sarà possibile visitare la mostra “Fellini un visionario sul set” a cura della Fondazione Centro Sperimentale di cinematografia, aperta per tutto il mese di febbraio.

Gioachino Rossini lo definiva “lo strumento più affascinante e il più ricco e perfetto degli strumenti a fiato” e chiunque lo ascolti è immediatamente trascinato in un vortice di emozioni.

Questo è il saxofono, non solo metallo ma l’estensione dell’anima di chi lo suona!

Strumento versatilissimo e a suo agio in qualsiasi forma musicale, il sax riesce a ritagliarsi un proprio spazio in ogni genere e quando c’è bisogno di adattamenti si presta all’evoluzione della scena musicale riuscendo sempre a mantenere la sua personalità.

A lui Attilio Berni, il più grande collezionista di saxofoni al mondo, ha voluto dedicare un tempio museale, unendo storia, scienza ed edutainment aperto a tutti, anche in orario straordinario (fino alle 24:00).

Durante il ciclo dei concerti che andranno avanti per tutta la stagione.

Un’iniziativa tesa a promuovere ed avvicinare giovani, appassionati e cittadini alla musica dal vivo ed alla settima arte celebrando una location unica al mondo ed uno strumento senza eguali.

Il Museo del Saxofono gode del Patrocinio di Comune di Fiumicino ed Ambasciata del Belgio ed è sponsorizzato da Selmer Paris (Francia), Borgani (Italia), Eppelsheim (Germania), BCC Roma, International

Woodwind (Usa), J’Elle Stainer (Brasile).     

Suoi partner sono le Farmacie Comunali Fiumicino, ProLoco Fregene-Maccarese, Complesso L’Oasi e Anipo (Francia).

Museo del Saxofono

via dei Molini snc (angolo via Reggiani)

00054 – Maccarese, Fiumicino (RM)

Biglietto Concerto: € 8,00

Sito web ufficiale:

Infoline:

39 06 61697862 – info@museodelsaxofono.com

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni

+39 06 3225044 – +39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it

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Temporaneamente tua

Teatro dell’Allodola in collaborazione con Segnavia fondazione Somaschi presnta Temporaneamente Tua al Teatro Portaportese

Il 14 e 15 gennaio approda al Teatro Portaportese lo spettacolo “Temporaneamente Tua” Testo di Greta Zamparini con inserti di Concita De Gregorio, diretto e interpretato da Greta Zamparini

“In ogni condanna che rivolgiamo agli altri c’è un volgare rigurgito di innocenza per noi stessi guadagnato a poco prezzo” (U. Galimberti).

 Temporaneamente Tua è un viaggio nella sessualità e in particolare nel mondo della prostituzione. Perché si vende il proprio corpo, oggi?

Teatro Portaportese. Per povertà, per costrizione? A volte per scelta? E se è per scelta, quali sono le spinte che la muovono? Forse il bisogno di sapere in numeri ‘quanto si vale’?

O perché il sapersi desiderate dà una sensazione di potere? Quanto la nostra società influisce nel farci vivere il corpo come uno strumento da sfruttare piuttosto che come parte integrante del nostro essere?

Teatro Portaportese. Siamo proprio sicuri che il prostituirsi sia qualcosa di così lontano da noi?

Partendo da due bellissimi testi di Concita De Gregorio, passando per una escort americana che fornisce le sue testimonianze attraverso un blog, e tramite contatti reali con donne vittime della tratta.

L’unica attrice interpreta sei personaggi femminili regalando una galleria di ritratti assolutamente realistici, suggestivi, struggenti.

Le sue donne raccontano storie, emozioni, si fanno relatrici di una realtà che è più vicina a noi di quanto pensiamo.

Strappano a volte un sorriso e poi aprono la porta su abissi che conosciamo troppo bene.

Un lavoro doveroso.

Un viaggio nell’animo umano, uno spettacolo per riflettere sul corpo, sull’anima, sul sesso e sui rapporti.

“Io faccio la puttana, non sono una puttana”

Temporaneamente Tua parla del rapporto con l’intimità, la nostra, delle bugie che ci diciamo pur di ottenere ciò che desideriamo, delle bugie che ci dicono pur di possedere ciò che vogliono attraverso di noi e alle quali noi vogliamo credere.

Corpi mezzi, corpi merci, persone valutate, prezzate, deprezzate, valutate e svalutate, vendute, comprate, barattate, usate, in una società “ancora convinta che la ricchezza sia il principale segno di successo”.

“Per accaparrarsi il potere basta far funzionare il corpo secondo un determinato regime di segni, ed è da vedere se il registro dei segni diffuso dalle nostre società sia meno crudele delle torture dei primitivi”. Umberto Galimberti

“Si ringrazia la sig.ra Der Gregorio per la concessione dei diritti dei due monologhi “Dalia” e “Cristina” presenti nel suo libro Malamore, Ed. Inaudi”

Con Greta Zamparini

Regia e drammaturgia di Greta Zamparini Federica Bognetti

Disegno Luci di Claudine Castay

Tecnico luci Monica Gorla

Coreografia di Lara Guidetti

TEATRO PORTAPORTESE

Via Portuense 102 – Roma Tel.065812395

BIGLIETTI

INTERO 15,00 EURO (13,00 EURO +2,00 DI TESSERA)

RIDOTTO 12,00 EURO (10,00 + 2,00 DI TESSERA)

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Temporaneamente tua
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Fondazione Aamod “The Truth: Losta at Sea”. Proiezione di THE TRUTH: LOST AT SEA di  RIFAT AUDEH.


Fondazione Aamod “The Truth: Losta at Sea”. Proiezione in lingua inglese con sottotitoli in italiano. Sarà presente il regista. Ingresso libero fino ad esaurimento posti

Fondazione Aamod “The Truth: Losta at Sea”. Nel 2010 un gruppo di cittadini ed attivisti internazionali hanno dato vita alla FREEDOM FLOTILLA, al fine di accendere i riflettori sulla Striscia di Gaza e romperne l’assedio.

Israele attaccò il convoglio umanitario che cercava di portare medicinali ed altri beni di prima necessità, uccidendo e ferendo dozzine di persone, sequestrando le imbarcazioni e arrestando molti partecipanti.

Questo episodio rivive nel documentario di Rifat Audeh THE TRUTH: LOST AT SEA, girato a bordo della Freedom Flotilla.

Girato da uno dei sopravvissuti e realizzato utilizzando fonti diverse e filmati inediti, al fine di porre a confronto le dichiarazioni dei portavoce israeliani e degli attivisti.

Mostrare come attraverso i media si sia persa la verità di un evento che ebbe enorme risonanza in tutto il mondo.

Il film sarà proiettato nell’ambito del Cineforum Palestina giovedì 21 novembre alle ore 18:00, presso la Sala Zavattini dell’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico.

All’iniziativa sarà presente anche il regista del film che alla fine della proiezione incontrerà il pubblico in sala e sarà a disposizione per approfondimenti.

RIFAT AUDEH ha un Master in Media and Journalism, lavora come traduttore freelance e interprete e da anni è anche attivista nel campo dell’informazione.

Ha contribuito a fondare il Michigan Media Watch, un gruppo che sta monitorando i media americani.

Nel 2010 ha fatto parte della Freedom Flotilla.

Il documentario che ne è nato, THE TRUTH: LOST AT SEA, ha partecipato a molti Festival, vincendo una serie di premi, tra cui the Best Feature Documentary al Karama Human Rights Festival, Amman ed.

Il Premio del Pubblico al XV AL ARD (Doc)Film Festival 2018 a Cagliari.

Sala Zavattini FONDAZIONE AAMOD
Via Ostiense 106 – Roma (Centrale Montemartini)

ARCHIVIO AUDIOVISIVO DEL MOVIMENTO OPERAIO E DEMOCRATICO

Telefono +39  06 57305447 – e-mail   eventi@aamod.it

Sito web: https://www.aamod.it/

Ufficio stampa AAMOD: Elisabetta Castiglioni

Telefono: +39 06 3225044 – +39 3284112014

e-mail: info@elisabettacastiglioni.it

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Io mai niente con nessuno avevo fatto Joele Anastasi Enrico Sortino Federica Carruba Toscano 2

Off/Off Theatre”Io, mai niente con nessuno avevo fatto”


Al Off/Off Theatre. Drammaturgia e regia Joele Anastasi, con Joele Anastasi, Enrico Sortino, Federica Carruba Toscano

Off/Off Theatre. Scene e Costumi Giulio Villaggio, Light Designer Joele Anastasi, Aiuto Regia Nicole Calligaris, Foto Dalila Romeo, Video Davide Marucci, Grafica Giuseppe Cardaci

 Off/Off. Una creazione Vuccirìa Teatro

 Best Show – San Diego International Fringe Festival 2014

 Miglior Spettacolo, Migliore Drammaturgia, Migliore Attore – Roma Fringe Festival 2013

Spettacolo Vincitore Stazioni D’Emergenza 2013 Teatro Stabile d’Innovazione, Galleria Toledo, Napoli

Premio della Critica Festival Direction Under30 – Teatro Social, Gualtieri

Da martedì 12 a domenica 17 novembre 2019 all’OFF/OFF Theatre va in scena il poetico “Io, Mai Niente Con Nessuno Avevo Fatto”.

Un testo pluripremiato, scritto e diretto dalla delicata penna di Joele Anastasi, spettacolo-rivelazione dell’apprezzata compagnia Vuccirìa Teatro, che vede in scena insieme allo stesso Anastasi, Enrico Sortino e Federica Carruba Toscano.

In un momento storico in cui prepotente ritorna il fardello dell’AIDS, quasi a voler ricordare che la battaglia non è ancora finita e che tutte le discriminazioni subite non sono state un brutto incubo, ma un recente ricordo che ancora pulsa sulla pelle di coloro i quali gli sono sopravvissuti, lo spettacolo di

Joele Anastasi è un pugno in faccia, leggero come una piuma.

Dalla sua prima messa in scena, il testo colleziona applausi e illustri consensi, sbancando il Roma Fringe Festival nel 2013.

Strabiliando il San Diego International Fringe Festival nel 2014 e poi a Napoli, vincendo Stazioni D’Emergenza alla Galleria Toledo e garantendosi il Premio della Critica al Festival Direction Under30 del Teatro Sociale di Gualtieri.

Il ritorno a Roma di Vuccirìa Teatro e dei suoi grandi e giovanissimi attori, è un momento imperdibile e fortemente voluto dal direttore artistico Silvano Spada, che senza alcun dubbio ha deciso di rendere la compagnia siciliana protagonista della terza stagione di Via Giulia.

Una stagione portatrice sana di valori necessari e di cui le parole “ascolto” e “inclusione” sono indiscutibilmente parte.

Siamo nella Sicilia di fine anni’90.

Due cugini crescono come fratello e sorella, giocando per cancellare la solitudine ancestrale di una famiglia senza padri.

Entrambi sono prede vulnerabili, prive di consapevolezze o difese. Dietro le persiane c’è un paese che spia, giudica e non vive.

I due giovani tentano di combattere il loro destino per sognare; lei sogna di lasciare quell’isola che li culla e li affoga, lui invece, sogna di amare liberamente un uomo.

All’Off/Off. E così, come in una tragedia antica va espiata la colpa di chi si ribella, il giovane puro è sporcato dallo spettro dell’HIV.

Lui che “mai niente con nessuno aveva fatto”, s’infetta d’amore. E mentre tutti già piangono la sua morte, il suo istinto alla vita esplode candido e redime il paese.

“Lo abbraccio e gli dico che gli devo dire delle cose molto importanti. Gli dico che io per lui, pure la femmina avrei fatto e che in ospedale mi hanno detto che ho l’Aids.”

Io mai niente con nessuno avevo fatto Joele Anastasi Enrico Sortino Federica Carruba Toscano 5Off/Off Theatre. SINOSSI

Sicilia. Io, mai niente con nessuno avevo fatto è la storia di Giovanni, incarnazione dell’ingenuità e della passione allo stato puro, dell’innocenza che supera tutte le barriere della conoscenza e dell’ignoranza:

Un pezzo unico di anima che dice tutto quello che pensa, che crede a tutto quello che gli viene detto.

Giovanni è la forza e il coraggio di chi non riesce a vedere il mondo se non come uno spartito di note da danzare.

L’istinto alla vita, alla sopravvivenza. Al di là della malattia.

Al di là del male. L’universo in cui gravitano i tre personaggi di questa pièce è un universo popolare.

Uno scenario pieno di brutalità e d’istinto. Dove nulla è comandato dalla mente ma solo dall’impulso del corpo.

Uomini che sono bestie, che sono angeli, che sono demoni. La violenza si scontra con l’ingenuità, in un mare di brutalità, dove Rosaria, cugina di Giovanni, è tutto per lui.

Sorella, fidanzata, madre e figlia.

C’è spazio per l’amore, c’è spazio per la rivalsa. Ma tutto ha un prezzo.

Giovanni lo sconterà attraverso gli occhi ambigui e violenti e il corpo pulsante e focoso di Giuseppe, insegnante di danza, unico amore-amante di Giovanni.

E se è vero che tutto il peso ricade proprio su Giovanni, ingenuo e puro, lui sarà l’unico capace di sopportare questo peso e di non sentirne addosso la minima pressione riscattandosi proprio attraverso i corpi e le anime dilaniate di Rosaria e Giuseppe.

Ma saranno tre corpi, quelli dei protagonisti, che non si incontreranno mai.

Vivranno uniti solo nel ricordo, nella maledizione, nel tentativo ora di ricordare e ora di dimenticare.

OFF/OFF THEATRE

Via Giulia 19 – 20 – 21, Roma / DIREZIONE ARTISTICA SILVANO SPADA

Costo Biglietti: Intero 25€; Ridotto Over65 18€; Ridotto Under35 15€;

Dal Martedì al Sabato h.21,00 – Domenica h.17,00

Info e Prenotazioni: +39 06.89239515 – offofftheatre.biglietteria@gmail.com

SITO: http://off-offtheatre.com/ – FB: https://www.facebook.com/OffOffTheatreRoma/ – IG: https://www.instagram.com/offofftheatre/?hl=it

Ufficio Stampa Carla Fabi Roberta Savona
Carla: carla@fabighinfanti.it
, 338 4935947 – Roberta: savonaroberta@gmail.com , 340 2640789
FB: https://www.facebook.com/UfficioStampaFabiSavona/ – IG: https://www.instagram.com/ufficiostampafabisavona/?hl=it

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attività UOVA

Bioparco di Roma presenta settembre “Incontri di Natura” Come fa la giraffa a vivere a sei metri da terra?

Bioparco di Roma presenta settembre “Incontri di Natura”. Com’erano fatti gli animali del passato? Perché gli escrementi sono di forma, colore e consistenza diversa e perché le blatte soffiano?

Bioparco di Roma presenta settembre “Incontri di Natura”. Per rispondere a questi e a tanti altri quesiti il Bioparco organizza tre domeniche 15, 22 e 29 (dalle ore 11.00 alle ore 17.00) di “Incontri di Natura”.

Bioparco di Roma presenta settembre “Incontri di Natura”. Nel parco saranno dislocate otto postazioni con crani, modelli tridimensionali, escrementi, e animali vivi.

attività UOVA

Un’occasione per ricevere curiosità su molte specie animali e partecipare a giochi e attività in compagnia degli operatori del Bioparco.

I laboratori a cui si potrà partecipare sono: “I RIS della Natura”, per cercare e interpretare le tracce degli animali.

“Animali dal passato”, alla scoperta di specie del passato, tra ammoniti, trilobiti e resti di dinosauro come veri paleontologi.

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“Questione di equilibri”: gioco di abilità per comprendere che siamo tutti interconnessi.

E poi: “Punti di vista”, per mettere a confronto adattamenti e peculiarità della specie più alta del mondo e di quella più bassa.

“Formidabile predatore”, per scoprire in che modo denti lunghi, artigli affilati e un manto mimetico rendano predatori efficienti.

“I perché della Natura”, per scoprire che anche i serpenti hanno le zampe e che i rospi respirano con la pelle.

“Uova da record”, da 10 kg a pochi grammi: un gioco per approfondire il variegato mondo delle uova.

“Chi ha fatto la fatta?” per analizzare gli escrementi di diverse specie e trarne tante informazioni.

L’obiettivo dell’iniziativa è quello di evidenziare caratteristiche e curiosità delle specie animali presenti al Bioparco.

La voglia di sensibilizzare sulla tutela della Biodiversità, sottolineando l’importante ruolo della comunità internazionale degli zoo per la salvaguardia delle specie minacciate di estinzione.

(EEP, EAZA, Strategia mondiale degli Zoo, ecc…).

Credit fotografico: Archivio Bioparco

Fondazione Bioparco di Roma

Viale del Giardino Zoologico, 20 – 00197 Roma

Tel. 06.36082118 – 348.2465431 – fax: 06.3207389

www.bioparco.ithttps://unfotografoinprimafila.it/teatro-golden-di-roma-italia-e-capo-verde-in-dialogo-musicale/

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Saranno due film provenienti dall’America latina ad essere ospitati alla Sala Zavattini dell’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico di Roma per il secondo appuntamento della rassegna Cineforum Palestina, in programma giovedì 6 giugno alle ore 18.

Il primo, una produzione argentina diretta da Rodriguo Vasquez di cui verranno proiettate alcune sequenze, è PALESTINE’S STOLEN IMAGES, un film-diario sulla storia segreta dei legami tra i movimenti di liberazione nazionale in Palestina e in America Latina.

Rodrigo Vazquez was

Il film combina la ripresa diretta degli eventi della guerra di liberazione negli ultimi 18 anni con immagini inedite recuperate dagli archivi della Cuban Film, girate dall’unità Filmografia dell’OLP e precedentemente considerate perdute.

Dai primi contatti fatti da Che Guevara nel 1959 a Gaza, ai campi di guerriglia in Colombia e Bekaa, e alla trasformazione della guardia avanguardia della lotta armata dalla laicità all’islamico – questo film collega i punti di una storia precedentemente nascosta che collega l’America Latina con il Medio Oriente

Il secondo documentario, EL CAMINO A LA TIERRA di Belkis Vega Belmonte e Diego Rodriguez Arche, è una co-produzione della televisione Cubana ICRT con  l’OLP (Organizazione per la Liberazione della Palestina) filmato nel 1980 in Libano.

Si tratta di una retrospettiva della storia della Palestina e del conflitto arabo-isreliano a partire della creazione di Israele nel 1948 e della conseguente occupazione del territorio palestinese.20

Un documentario che si avvale della testimonianza di Yasser Arafat, fondatore dell’OLP e di molti altri esponenti della lotta palestinese, che non riflette solamente sulla lotta e il diritto all’Autodeterminazione, ma anche sulla cultura, grazie alla presenza nel documentario di uno dei più importanti poeti palestinesi, Mouin Bseisso, e di un gruppo  di Danza che ne rappresenta artisticamente la tragedia.

Sala Zavattini FONDAZIONE AAMOD
Via Ostiense 106 – Roma (Centrale Montemartini
https://www.ecured.cu / Belkis_Vega_Belmonte 

Infoline: 06/57289551 – 06/5742872 – 06/5730544
https://www.aamod.it/ – eventi@aamod.it

Ufficio stampa AAMOD: Elisabetta Castiglioni
+39 06 3225044 – +39 3284112014 – info@elisabettacastiglioni.it
Info CINEFORUM PALESTINA: reteromanapalestina@gmail.com

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