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Festival Pergolesi Spontini e Verdi Viva.

Festival Pergolesi Spontini e Verdi Viva. 17-18 settembre: Festival Pergolesi Spontini e Verdi Viva per la danza con E.sperimenti Dance Company


Festival Pergolesi Spontini e Verdi Viva. con il Sostegno di M.I.C. e Regione Marche, il Patrocinio di Comune di Corinaldo (An), CMS e Federculture

Festival Pergolesi Spontini e Verdi Viva, In scena 50 MIN/MQ e Per…inciso

Festival Pergolesi Spontini e Verdi Viva. 17 settembre, Festival Pergolesi Spontini ore 21.00 Piazza della Repubblica, 9 – 60035 Jesi (AN)

Festival Pergolesi Spontini e Verdi Viva. 18 settembre, Verdi Viva ore 21.00 Piazza Giuseppe Verdi, Bologna

Al chiuso e all’aperto la danza di E.sperimenti Dance Company non si ferma con due nuovi appuntamenti all’interno di due delle cornici storiche di spettacolo dal vivo nelle Marche e in Emilia Romagna: al Festival Pergolesi Spontini di Jesi (AN) il 17 settembre e al Viva Verdi di Bologna il 18 settembre.

Festival Pergolesi Spontini e Verdi Viva.
Festival Pergolesi Spontini e Verdi Viva.

Un doppio appuntamento che entra a passo di danza nell’autunno con due spettacoli che segnano due passaggi fondamentali per la compagnia: al Pergolesi l’ultima produzione firmata dalla coreografa Federica Galimberti, 50MIN/50MQ, nata durante il lockdown, e al Viva Verdi la prima, Per inciso che ha segnato nel 2015 il debutto assoluto di EDC e che l’ha vista negli anni impegnata sui palchi di New York, Bangkok, Kualalumpur.

50 MIN/MQ, in scena il 17 settembre al Festival Pergolesi di Jesi è una rappresentazione intima dei danzatori, che mostrano emozioni e sensazioni frutto del periodo di difficoltà post-lockdown, spesso contrastanti ed euforiche, coinvolgenti perché vera immagine emotiva degli artisti.

Come nelle prime rappresentazioni, la performance evidenzia la chiusura, fisica ma non mentale, costretta dalla pandemia. Uno spettacolo che muta, si chiude in modo diverso a dimostrazione che l’uomo è sempre in movimento, alla ricerca di nuove emozioni, nuove sensazioni e nuovi palcoscenici.

Protagoniste di Per…inciso, in scena il 18 settembre al festival Verdi Viva di Bologna sono ‘incisioni’ dei grandi cantautori italiani che hanno raccontato l’Italia nei loro testi e nelle melodie.

Per ‘inciso’, per sottolineare e ribadire il concetto di Libertà, come espresso nei due monologhi teatrali che ironicamente punteggiano lo spettacolo, con una sottile riflessione di quanto quella libertà “cantata” sia esaltata e vada tutelata.

I performers, con contaminazioni di stili e tecniche, dal contemporaneo all’hip hop, si esprimono in scena facendo convivere tradizione ed innovazione, giovani e non più giovani.

Un danzare fortemente teatrale e volutamente leggero carico di sorriso e ironia, cifra stilistica di E.sperimenti Dance Company che racconta musica, canta movimento e danza parole. Dall’intramontabile ‘Nel blu dipinto di blu’, anni ’60, fino al rap di Jovanotti, passando attraverso Gaber, De Andrè, Guccini o Capossela, è l’Italia ad essere protagonista.

l’Italia di ieri con le melodie del passato e le voci più care al pubblico italiano che unisce, come sempre accade, generazioni diverse con vissuti ed emozioni analoghe in un’operazione culturale significativa e dal messaggio sempre attuale.

La produzione dello spettacolo è del Gruppo Danza Oggi (GDO).

Biglietti disponibili sui circuiti ufficiali. Info: promozione.ilgdo@gmail.com Ufficio Stampa HF4
Marta Volterramarta.volterra@hf4.it 340.96.900.12
Alessandra Zoiaalessandra.zoia@hf4.it 333 762 3013

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Kurt Weill “Un Festival NON da tre soldi”.

Kurt Weill “Un Festival NON da tre soldi”, dal 27 al 31 agosto


È fitta di appuntamenti la seconda settimana (dal 27 al 31 agosto) di “Un festival NON da tre soldi”, che nei più suggestivi chiostri di San Gemini e Collescipoli offre una serie di concerti che ruotano intorno a Kurt Weill, uno dei più geniali, originali e graffianti compositori del ventesimo secolo, noto soprattutto per la sua collaborazione con Bertolt Brecht, con cui ha dato vita tra l’altro all’Opera da tre soldi.

Kurt Weill “Un Festival NON da tre soldi”. Ma è autore anche di tanta altra musica, che abbraccia i più diversi generi.

Kurt Weill “Un Festival NON da tre soldi”.
Kurt Weill “Un Festival NON da tre soldi”.

Venerdì 27 agosto alle 21.15 nel chiostro di Santa Cecilia a Collescipoli, con replica domenica 29 nel chiostro di San Francesco a San Gemini alla stessa ora, si potrà ascoltare la Kleine Dreigroschenmusik, una versione ridotta dell’Opera da tre soldi di Brecht e Weill, capolavoro assoluto del teatro del Novecento.

Questa versione fu preparata dallo stesso Weill e la prima esecuzione fu diretta da Otto Klemperer, un gigante della direzione d’orchestra del secolo scorso.

Sarà eseguita dalla formazione giovanile Filarmonica Sabina Foronovana diretta da Lorenzo Rosati con la partecipazione del soprano Lucia Filaci.

Ancora a Collescipoli domenica 29 alle 18.30 il giovane pianista emergente William Belpassi si cimenterà con un impegnativo programma, che ha al centro sette Songs dall’Opera da tre soldi di Weill (trascrizione di M. Formenti), cui viene accostata la Sonata op. 1 di Alban Berg, altro grande compositore del primo Novecento.

Completano il concerto due giganti del passato, Beethoven con la Sonata op. 110 e Brahms con i Sette pezzi op. 118, due capolavori del loro ultimo periodo creativo.

Martedì 31 agosto sarà il momento culminante del festival, con due appuntamenti dedicati a Kurt Weill nel chiostro di San Francesco a San Gemini.

Kurt Weill “Un Festival NON da tre soldi”.
Kurt Weill “Un Festival NON da tre soldi”.

Alle 21.15 si potranno ascoltare musiche di Weill su testi di Brecht, tratte da L’opera da tra soldi e da Happy End e riunite sotto il titolo “Quanti denti ha il pescecane?

Storie di mendicanti, pirati e cannoni”, con chiaro riferimento alla “Canzone di Jenny dei pirati”, il brano più famoso nato dalla collaborazione di Brecht e Weill.

Sarà il debutto in questo repertorio di Lucilla Galeazzi, la nota cantante umbra che, dopo aver iniziato nel campo del pop, si è dedicata soprattutto alla musica popolare, collaborando con artisti come Giovanna Marini, Roberto De Simone, Ambrogio Sparagna, Peter Brook, Moni Ovadia, Ascanio Celestini e tanti altri.

Kurt Weill “Un Festival NON da tre soldi”.
Kurt Weill “Un Festival NON da tre soldi”.

Con lei Silvia Paparelli al pianoforte.

Lo stesso giorno e nello stesso luogo alle 22.15 si svolgerà l’attesissima prima esecuzione in Italia della pantomima per bambini Zaubernacht (Notte magica) di Kurt Weill, il primo lavoro teatrale composto nel 1922 da questo famoso compositore del Novecento, molto amato dal pubblico.

Dirige Fabio Maestri con il soprano Patrizia Polia e l’Ensemble In Canto. Nell’esecuzione, che sarà in forma di concerto, verranno interpolate delle filastrocche originali scritte per questa occasione dalla nota scrittrice Sandra Petrignani, finalista al premio Strega nel 2018 con il suo libro La corsara.

Zaubernacht è la notte magica vissuta da due bambini, fratello e sorella, cui appare una fatina che dà vita a tutti i loro giocattoli, con cui i bambini interagiscono in modi a volte divertenti e a volte spaventosi.

Devono fare i conti anche con i personaggi che escono da un libro di fiabe, tra cui una strega. Ma tutte queste apparizioni scompaiono con la luce dell’alba.

Per tutti i concerti i biglietti avranno il costo simbolico di 3 euro.

Il festival è reso possibile dal contributo di Mibac Ministero per i Beni e le Attività culturali, Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni, Regione dell’Umbria.

Biglietti: € 3,00

Posti limitati: è consigliabile l’acquisto in prevendita presso www.ticketitalia.com. I posti residui verranno messi in vendita nella sede di ciascun concerto a partire da mezz’ora prima dell’inizio. 

L’ingresso sarà regolato in ottemperanza alle normative anti-Covid vigenti al momento.

Informazioni per il pubblico:

www.operaincanto.com

operaincanto@virgilio.it

tel. 347 6831159 – 347 2359384

Ufficio stampa:

Mauro Mariani – m.mariani.roma@gmail.com  – tel. 335 5725816

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Borgio Verezzi “Belle Époque e polvere da sparo”.

Borgio Verezzi “Belle Époque e polvere da sparo”. Atto unico di Paolo Coletta, con Margherita Di Rauso e Lello Giulivo


Borgio Verezzi “Belle Époque e polvere da sparo”. 17 agosto Prima assoluta al Festival di Borgio Verezzi

Borgio Verezzi “Belle Époque e polvere da sparo”. Il 17 agosto ore 21.30, in piazza sant’Agostino al 55esimo Festival teatrale di Borgio Verezzi, debutterà lo spettacolo Belle Époque e polvere da sparo diretto da Paolo Coletta, con Margherita Di Ruso e Lello Giulivo. 

Le scene sono di Iole Cilento, i costumi di Lucia Mariani, le luci di Marco Macrini e coreografie di Cristina Arrò. 

Prodotto dalla Golden Show, lo spettacolo avrà un accompagnamento musicale dal vivo con Jazz Trio: Mariano Bellopede al piano e alla direzione musicale, Giuseppe Russo ai fiati e Fabrizio Aiello alle percussioni. 

Gaetano Capraja, Susette Bon Bon interpretata da Margherita Di Rauso e il detective da Lello Giulivo. 

Napoli, 23 maggio 1915. Su un palcoscenico deserto, Susette Bon Bon, sciantosa eccentrica, riceve la visita di un detective sulle tracce dell’impresario Gaetano Capraja, denunciato dalle ballerine del Salone Margherita per mancato pagamento e altri delitti.

In realtà Susette non è altro che Gaetano sotto mentite spoglie, deciso a sfuggire all’interrogatorio e all’arresto.

È l’inizio di una serie di equivoci, seduzioni sbagliate, mascheramenti e cambi di identità inaspettati, fino alla sconcertante rivelazione finale che condurrà i due protagonisti della storia a ritrovarsi uniti dalla speranza di una nuova vita.

A separarli di nuovo ci penserà l’entrata dell’Italia in guerra.

Paolo Coletta scrive e mette in scena per Margherita Di Rauso e Lello Giulivo una commedia con musiche originali, a partire dalle canzoni del celebre repertorio del Café Chantant, da Ninì Tirabusciò a Lariulà, da ‘A frangesa alle macchiette più famose di Maldacea e Viviani, ambientata nella leggendaria stagione che consegnò alla Storia uno dei periodi più folli, effimeri, edonistici e creativi della modernità: la Belle Époque.

Principali artefici di quegli anni furono gli artisti e gli impresari teatrali. Fra gli artisti, figura centrale di tale mondo — sacerdotessa e corpo sacrificale della fabbrica del divertimento, artista sensuale e stravagante fu la soubrette: la chanteuse che a Napoli dopo un attimo si chiamò sciantosa.

Un esercito di donne fatali e incontenibili, seduttrici per definizione, ufficialmente libere da legami, sembrava arrivato dal nulla esclusivamente per ammaliare l’uomo.

È così effettivamente fu. In realtà arrivavano da molto meno lontano di quanto si pensasse: un luogo, la stessa famiglia d’origine, da cui la povertà e la disperazione le aveva spinte a fuggire senza voltarsi indietro.

Borgio Verezzi “Belle Époque e polvere da sparo”.
Borgio Verezzi “Belle Époque e polvere da sparo”.

Sinossi

Un divertente noir musicale che si stempera nei colori di un’epoca di lustrini, paillettes e umanità. Alla vigilia della Prima Guerra Mondiale, Gaetano, un buffo impresario napoletano e cattivo pagatore, è costretto a nascondersi per sfuggire alla legge.

Un enigmatico detective arriva al Salone Margherita per interrogarlo e al suo posto si trova davanti una spumeggiante sciantosa eccentrica che dichiara di non sapere nulla.

L’investigatore ne sembra affascinato.

Ma è davvero da lei, che il poliziotto è attratto? O dall’uomo che si nasconde sotto quelle sembianze di donna? E Gaetano è davvero Gaetano?

Una verità sconcertante rivelerà il mondo perduto delle sciantose con le sue luci e le sue ombre.

Scaletta brani (parziale)

Pascale vo ì a Tripoli

Ninì Tirabusciò

‘A frangesa

Lariulà

’O Rusecatore

’A risata

The Laughing Song

Il ginnasta

‘O guappo ‘nnammurato

Voce ‘e notte

‘O surdato ‘nnammurato

Belle Époque e Polvere da Sparo (duetto originale).

Testo e musiche originali: Paolo Coletta

Canzoni: repertorio Café Chantant

Elementi di scena: Iole Cilento

Costumi: Lucia Mariani

Coreografie: Cristina Arrò

Regia: Paolo Coletta

Assistente alla regia: Eleonora Scarponi

Accompagnamento musicale dal vivo con Jazz Trio. 

Gaetano Capraja/Susette Bon Bon interpretati da Margherita Di Rauso. 

Detective: Lello Giulivo

Foto manifesto: Pino Le Pera

BIOGRAFIA ATTORI:

Margherita Di Rauso:

Diplomatasi al Piccolo Teatro con Giorgio Strehler, vince giovanissima il Premio Hystrio alla vocazione. Interprete originale e versatile, preferita dai più importanti registi e artisti europei di prosa, cinema e teatro musicale, da Strehler a Ronconi, da De Capitani e Bruni a Livermore, da Woody Allen a Verdone, da Mariangela Melato a Toni Servillo, da Massimo Ranieri ad Andrée Ruth Shammah.

Lello Giulivo:Cantante e attore.

Ha debuttato giovanissimo con Mauro Bolognini e Massimo Ranieri. Nel 1979 comincia la sua collaborazione con Roberto De Simone (La Gatta Cenerentola, L’Opera Buffa del Giovedì Santo, Festa di Piedigrotta, Carmina Vivianea, Agamennone).

Nel 1985 entra a far parte della NCCP. È stato diretto in teatro e al cinema dai maggiori registi e direttori musicali italiani e internazionali, tra cui: Luca De Filippo, Lindasy Kemp, Mel Gibson, Nanni Loy.

Francesco Fusco

Ufficio stampa

3384980862

http://www.francescofuscopress.com/

francesco.fusco81@gmail.com

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Bova Marina “Festival delle Identità Linguistiche Calabresi.

Bova Marina “Festival delle Identità Linguistiche Calabresi. Ieri ha preso inizio presso la Biblioteca comunale di Bova Marina, il “Festival delle Identità Linguistiche Calabresi” con un convegno trasmesso in modalità telematica a causa delle attuali restrizioni per il Covid19.


Bova Marina “Festival delle Identità Linguistiche Calabresi. L’evento “Culture e identità in Calabria” ha raccontato attraverso la voce diretta di esperti e rappresentanti delle tre minoranze linguistiche, i tratti peculiari che caratterizzano queste importanti identità presenti in Calabria, evidenziandone le diverse sfumature culturali e linguistiche.

Il convegno, moderato da Katia Germanò dell’associazione “Leggendo tra le righe”, ha previsto gli interventi istituzionali del consigliere delegato alla cultura di Bova Marina e responsabile del progetto Silvio Cacciatore, del sindaco di Roghudi Pierpaolo Zavettieri e dell’Assessore alle Minoranze Linguistiche del Comune di Condofuri Carolina Valentina Nucera.

Bova Marina “Festival delle Identità Linguistiche Calabresi.
Bova Marina “Festival delle Identità Linguistiche Calabresi.

I partecipanti hanno evidenziato il prezioso lavoro attivato dei comuni dell’Area Grecanica per promuovere il patrimonio materiale e immateriale delle minoranze linguistiche e, in particolare di quella grecanica, attraverso progettualità che possano generare un sistema di rete culturale di rilievo regionale con importanti ricadute sui territori e un coinvolgimento attivo della comunità.

A seguire i contributi dei relatori rappresentanti di ogni minoranza linguistica: Gabriella Sconosciuto – presidente Fondazione Occitana e coordinatrice attività culturali Centro culturale “Gian Luigi Pascale” e Fiorenzo Tundis – Responsabile del museo Valdese che hanno raccontato come attraverso un attento processo culturale sia stato possibile mantenere viva la presenza occitana in Calabria e, in particolare nel Comune di Guardia Piemontese, ultimo centro valdese in Calabria.  

Il professore Alfio Antonio Moccia, componente della Federazione Associazioni Arbereshe, ha rimarcato invece, la valenza antropologica delle lingue minori come patrimonio da preservare e trasmettere alle future generazioni attraverso canti, costumi e tradizioni.

Anche Pasquale Casile – Membro cda Fondazione Calabro Greca e Direttore Artistico del Festival,

Bova Marina “Festival delle Identità Linguistiche Calabresi.
Bova Marina “Festival delle Identità Linguistiche Calabresi.

ha evidenziato l’importante azione intrapresa per garantire la conoscenza della lingua grecanica attraverso progetti di natura culturale, come il Filica, al fine di sensibilizzare le nuove generazioni alla riscoperta delle proprie radici identitarie.

I giornalisti Francesco Scarpino e Nicola Bavasso, invece, hanno spiegato quali sono state negli ultimi anni le azioni legislative messe in atto dalle istituzioni regionali per preservare e tutelare le minoranze linguistiche calabresi, evidenziandone le peculiarità e le carenze.

Il convegno è stato intervallato dagli intermezzi musicali del polistrumentista Mimmo Morello e dagli interventi del regista Nino Cannatà per raccontare le straordinarie sonorità dell’Aspromonte attraverso gli strumenti antichi.

Il Festival, cofinanziato dal Fondo unico per la cultura 2020 della Regione Calabria ed inserito nel “Bicentenario dei Greci di Calabria”, proseguirà fino al 30 giugno con numerose iniziative a carattere culturale e artistico nei comuni di Bova Marina, Roghudi, Roccaforte del Greco e Condofuri.

Oggi pomeriggio, alle ore 18.30 in diretta sulla pagina facebook @filicafestival, l’Associazione culturale “Leggendo Tra Le Righe” presenterà il libro di Vincenzo Tedesco “Storia dei Valdesi in Calabria”, un libro che tratta della storia della minoranza linguistica dei Valdesi di lingua occitana in Calabria.

Parteciperanno all’evento Carolina Valentina Nucera, assessore del comune di Condofuri, Vincenzo Tedesco, Marisa Larosa, presidente di “Leggendo Tra Le Righe”.

Bova Marina “Festival delle Identità Linguistiche Calabresi.
Bova Marina “Festival delle Identità Linguistiche Calabresi.

Domenica 13 giugno alle ore 16, in presenza presso la Biblioteca Comunale di Bova Marina, si svolgerà l’interessante workshop “I racconti del vocabolario: dacci oggi il nostro greco quotidiano…” con Pasquale Casile, traduttore del monumentale Lessico Karanastasis.

Un convivio alla maniera dantesca, per gustare la cultura dei Greci di Calabria, fonema dopo fonema, parola dopo parola; solo sapidi saperi, niente stufati sillogismi o annacquate divagazioni.

Qui si esce sazi e soddisfatti, rinfrancati nella mente, nel corpo e nel di-vino spirito greco.

Per partecipare agli eventi in presenza (spettacoli, workshop, escursioni) è necessaria la prenotazione obbligatoria inviando una e-mail filicafestival@gmail.com o un messaggio whatsapp.

Gli eventi online, invece, potranno essere fruiti attraverso la pagina facebook del festival @filicafestival

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“Hollywood Blood Horror Festival”

“Hollywood Blood Horror Festival”. La goccia maledetta (The cursed drop) di Emanuele Pecoraro conquista Los Angeles


“Hollywood Blood Horror Festival”. Il corto, che si avvale delle musiche di Paolo Reale, vince all’importante manifestazione americana “Hollywood Blood Horror Festival” nella sezione thriller.

“Hollywood Blood Horror Festival”. Buone notizie per il cinema italiano: ogni tanto qualche nostro lavoro riesce ad imporsi fuori dai confini nazionali.

“Hollywood Blood Horror Festival”. In questo caso si tratta di un cortometraggio diretto dal regista Emanuele Pecoraro, dall’accattivante titolo La goccia maledetta (The cursed drop).

La storia di un inquietante triangolo amoroso, tra sesso sfrenato, dramma, violenza e… morte.

Filo conduttore della trama l’incessante battere di una fastidiosissima goccia che si insinua strisciando nell’orecchio dei protagonisti e del pubblico, senza soluzione di continuità

L Goccia fino a “scavare” letteralmente dentro il cervello, oltre ogni sopportabile limite.

Interpreti la bellissima e brava Nadia Bengala, l’affascinante Lorenzo Lepori, noto più che altro come regista di film horror indipendenti

La splendida Francesca Anastasi, dal volto intenso e dal fisico prorompente.

Il soggetto è tratto dal racconto La goccia dello scrittore noir anconetano Roberto Ricci, contenuto nel volume Nero corvino, pubblicato da Mezzelane Editrice.

Lo script è invece opera di Lorenzo De Luca (sceneggiatore di numerosi film campione di incasso con Boldi e De Sica e di altri con Bud Spencer) e di Pierfrancesco Campanella (regista di gialli di culto come Bugie rosse e Cattive inclinazioni).

Quest’ultimo è anche il produttore esecutivo de La goccia maledetta, mentre la produzione è la Mediterranea Productions di Angelo Bassi.

Fotografia di Sacha Rossi, suono e montaggio di Marco Pagliarin, art-director Laura Camia, make-up di Giovanna Carchia, mixage di Gianfranco Tortora, color correction di Sebastiano Greco.

L’arredo di scena e l’opera pittorica presente nei titoli sono invece dovuti alla creatività dell’artista lucano Mario D’Imperio, che ha già dato il suo contributo in altri lavori cinematografici.

Particolarmente apprezzata dal pubblico americano la soundtrack, opera del noto ingegnere forense Paolo Reale, che tutti gli appassionati di cronaca nera conoscono per i suoi interventi tecnici in trasmissioni come Quarto grado e La vita in diretta.

L’incalzante ed incisivo commento sonoro opera di Reale, che in passato ha fatto parte di diversi gruppi musicali, lo si può considerare il valore aggiunto dell’opera di Pecoraro.

Sono molto felice di questo prestigiosissimo riconoscimento – ha dichiarato il regista – poiché vincere Oltreoceano non è cosa comune.

Oltretutto questo è il secondo trionfo a livello internazionale, dopo la vittoria al Festival di Siviglia”.

Da sottolineare che il giovane Emanuele Pecoraro nel suo curriculum vanta la direzione di Solitudini pericolose, un corto che a suo tempo ha suscitato molto scandalo, ma ha anche conquistato una valanga di premi e riconoscimenti.

Dopo l’affermazione all’Hollywood Blood Horror Festival, La goccia maledetta è ora conteso dalle maggiori rassegne cinematografiche italiane.

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“Summermela 2020” Festival di Arte e Cultura

Summermela 2020 – Equinox Edition Il Festival di Arte e Cultura Indiana di Roma


“Summermela 2020” Festival di Arte e Cultura. Il Festival Summer Mela è un momento di celebrazione e un’occasione unica sul territorio nazionale per condividere e comprendere la cultura indiana nelle sue più antiche e raffinate tradizioni, ma anche nelle sue espressioni contemporanee declinate da grandi interpreti della cultura, della musica e del cinema indiano.

SummerMela 2020, nonostante le difficoltà imposte dal Covid – 19, non ha voluto rinunciare alla sua ottava edizione, per offrire alla Città di Roma e al suo pubblico una versione ridotta e posticipata, dall’usuale Solstizio d’estate all’Equinozio d’autunno.

SummerMela è promosso e organizzato, con la direzione artistica di Riccardo Biadene, da Fondazione FIND e Kama Productions sotto l’alto patronato dell’Ambasciata dell’India a Roma

Collaborazione con prestigiosi istituti culturali come l’Accademia Filarmonica Romana, Casa del Cinema di Roma, Fondazione Biennale di Venezia,

Summermela 2020. River Florence Indian Film Festival, ANEC Lazio, ANAC, Zetema, Giardini Villa Borghese, Cinema Farnese e Circuito Cinema

Con il sostegno di ISMEO e la partnership tecnica di Yogi Tea, con il patrocinio del Comune di Roma, CittàMetropolitana di Roma Capitale, Regione Lazio e Comune di Zagarolo.

Il Festival apre lunedì 21 settembre alle ore 21 con l’anteprima italiana al Cinema Farnese del film IL DISCEPOLO (The Disciple), del regista indiano CHAITANYA TAMAHNE, presentato in Concorso alla 77a Mostra del Cinema di Venezia, dove ha vinto il Premio per la migliore sceneggiatura e il Premio FIPRESCI, in seno alla rassegna “Venezia a Roma”.

Il film, scelto da Kama Productions come evento speciale per il Summer Mela 2020, sarà introdotto dal direttore artistico del Summer Mela/FIND Riccardo BIADENE Kama Productions), dal Presidente ANAC Francesco Maria MARTINOTTI e dalla direttrice del River To River Florence Indian Film Festival Selvaggia VELO, che collabora all’evento.

Summermela 2020. Ci sarà inoltre una breve introduzione musicale di Nicolò Melocchi al flauto bansuri.

Il film è incentrato sulla storia di Sharad Nerulkar che ha consacrato se stesso a diventare un interprete della musica classica indiana: una ricerca che dura tutta la vita, in cui solo pochi riescono.

Iniziato dal padre a una tradizione millenaria, inseguendo il suo sogno con sincerità e disciplina, impegnandosi incondizionatamente,

Sharad si fa strada all’interno dei misteri e dei rituali sacri delle leggende musicali del passato, ma con il passare degli anni dovrà confrontarsi, tanto con la complessa realtà della vita nella Mumbai contemporanea, quanto con il percorso che ha scelto, che lo condurrà a trovare la sua voce autentica nella musica e nella vita stessa.

Il film esplora i legami della musica classica indiana con la mitologia, la spiritualità e con un sapere misterioso, in cui fede è la parola chiave per la maggior parte di coloro che la praticano.

Martedì 22 settembre alle ore 20 all’Accademia Filarmonica Romana si esibirà, in un concerto di Musica Classica Indiana, il MAHA KALI TRIO con Joyeeta SANYAL (sitar), Nicolò MELOCCHI (flauto bansuri) e Sanjay KANSA BANIK (tabla).

Joyeeta Sanyal è considerata da molti una delle migliori, se non la migliore, giovane musicista donna di sitar. Nataa Calcutta, ha iniziato i suoi studi con Deepak Choudhury e successivamente con Kushal Das, influenzata anche dall’arte di Kumar Roy.

Insieme alla virtuosa di sitar, troviamo sul palco Nicolò Melocchi, musicista italiano ormai riferimento in Europa e in India per il bansuri, il flauto indiano di bambù, grazie al lungo apprendistato quale ventennale discepolo del grande Maestro Hariprasad Chaurasia.

Summermela 2020. Nicolò alterna il suo tempo tra India e Italia dove continua la sua attività concertistica.

Nel 2019 è stato premiato dal Rotary Club di Hyderabad come migliore esponente europeo di musica classica indiana ricevendo il “Pandit Jasraj Award”.

A completate il trio per la parte ritmica sarà invece il tabla di Sanjay Kansa Banik, musicista avviato a soli 5 anni allo studio di questo tradizionale strumento a percussione indiano, vincendo numerosi concorsi, con importanti riconoscimenti dal governo indiano.

Noto in Italia anche per le sue collaborazioni con l’Orchestra di piazza Vittorio, Il Flauto Magico, Gianmaria Testa e Danilo Rea.

Il focus dell’edizione di quest’anno, in cui lo spettacolo dal vivo è fortemente penalizzato, è sul cinema indiano e Summer Mela, infatti, chiude ospitando a Roma, nel Giardino della Casa del Cinema

Il River To River Florence Indian Film Festival, con la proiezione mercoledì 23 settembre alle ore 21 del film indiano Badhaai Ho / Congratulations there (2019) di Amit RAVINDERNATH SHARMA, tra i più acclamati all’ultima edizione fiorentina.

Badhaai Ho è una commedia romantica che parla di Nakul e della sua famiglia, le cui vite cambiano quando la madre 45enne scopre di essere incinta.

La notizia si diffonderà tra i parenti e gli amici e porterà Nakul a desiderare di isolarsi per la vergogna.

Amit Sharma debutta alla regia con Tevar nel 2015 e il suo secondo film, Badhaai Ho, ha ricevuto molti apprezzamenti da parte della critica e del pubblico, e numerosi premi, tra i quali il National Film Awards come migliore commedia dell’anno del 2019.

La proiezione sarà preceduta alle ore 20 da un breve concerto di Musica Classica Indiana con Jacopo PACIFICO (flauto bansuri) e il celebre percussionista Federico SANESI (tabla).

Programma Summer Mela 2020 / Equinox Edition

Lunedì 21 settembre ore 21 (ingresso 7 euro)

Cinema Farnese

Piazza Campo de’ Fiori, 56 – Roma  

Proiezione Film (anteprima italiana)

Il Discepolo (The Disciple), di Chaitanya Tamahne, India, 127’, V.O. Marathi, sub ITA,

in concorso alla 77a Mostra del Cinema di Venezia, rassegna “Venezia a Roma”.

Presentano:

Riccardo BIADENE | Direttore Artistico SUMMERMELA / Fondazione FIND, CEO Kama Productions

Francesco Maria MARTINOTTI | Presidente ANAC

Selvaggia Velo I Direttrice River To River Florence Indian Film Festival

Da confermare – rappresentante Ambasciata dell’India a Roma

con una breve introduzione musicale di Nicolò Melocchi (flauto bansuri)

Promosso da:

Kama Productions, ANEC Lazio, ANAC, Fondazione FIND

In collaborazione con:

Fondazione La Biennale di Venezia, River To River Florence Indian Film Festival, Cinema Farnese

Martedì 22 settembre ore 20 (ingresso 12 euro)

Giardini dell’Accademia Filarmonica Romana

Via Flaminia, 118 – Roma

Concerto di Musica Classica Indiana

MAHA KALI TRIO

Joyeeta SANYAL (sitar)

Nicolò MELOCCHI (flauto bansuri)

Sanjay KANSA BANIK (tabla)

Presentano:

Riccardo BIADENE | Direttore Artistico Fondazione FIND

Adriano Valerio ROSSI | Presidente ISMEO

Da confermare – rappresentante Ambasciata dell’India a Roma

Promosso da: Fondazione FIND e ISMEO

Produzione esecutiva: Kama Productions

in collaborazione con: Accademia Filarmonica Romana

Mercoledì 23 settembre (entrata libera)

Giardino della Casa del Cinema

Largo Marcello Mastroianni, 1, Roma

Concerto di Musica Classica Indiana – ore 20, durata 30’

Jacopo PACIFICO (flauto Bansuri), Federico SANESI (tabla)

Proiezione film – ore 21

Badhaai Ho / Congratulations there  (2019), 120′ hindi, sott.ITA

di Amit RAVINDERNATH SHARMA

Presentano:

Giorgio GOSETTI | Casa del Cinema

Selvaggia VELO | River to River Festival

Riccardo BIADENE | Kama Productions

Promosso da: River To River Festival Indian Film Festival, Kama Productions, Fondazione FIND

In collaborazione con: Casa del Cinema, Zetema, Villa Borghese

Relazioni con la stampa:

Marina Nocilla 3387172263 marinanocilla@gmail.com;

Maurizio Quattrini 338 8485333 maurizioquattrini@yahoo.it

info: www.summermela.find.org.in

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“Summermela 2020” Festival di Arte e Cultura
“Portami con te - CineDog Festival Nazionale Cinecittà World”

“Portami con te – CineDog Festival Nazionale Cinecittà World”. A Cinecittà World 12 settembre 2020 dalle ore 11.00 al tramonto


Portami con te. Una giornata dedicata ai cani e ai loro amici umani.

Arriva a Cinecittà World “Portami con te – CineDog Festival Nazionale Cinecittà World”.

Un evento ideato con lo scopo di dire “No all’abbandono degli animali” e caratterizzato da numerosi appuntamenti tutti dalla parte dei quattrozampe.

Attività cinofile, momento di incontro, condivisione e perfino un Dog Casting a caccia del testimonial di una nuova campagna per un’azienda del settore che si occupa di prodotti per l’igiene.

All welcome Dogs: questo il messaggio lanciato dagli organizzatori perché tutti sono invitati a partecipare per una kermesse all’insegna dell’amore e del rispetto.

Durante la giornata sarà presente l’istruttore cinofilo Adriano Pace con il suo team di ASD Educamicane per coinvolgere i presenti nelle varie iniziative di Educazione cinofila e Mobility Dog.

Previste anche perfomance di Disc Dog, Agility, Scent Dog, Rally Obedience. Un programma intenso e ricco che prevede anche momenti di utilità e servizio cinofilo con l’istruttrice cinofila Jennifer Di Giulio.

Tecniche di Base di Primo soccorso Cinofilo con Salvamento Academy – AKUN Island. Da non perdere poi le sfilate Dog a Porter con l’elezione di Mr. e Mrs.

Orma dopo orma a Cinecittà World è previsto l’Aperitivo a 4 zampe presso l’American Bar, durante il quale i visitatori potranno gustare l’aperitivo con il loro cane che riceverà gadget e croccantini in omaggio.

Una giornata colma di emozioni da vivere insieme ai nostri amici a 4 zampe per sensibilizzare la società a dire No all’abbandono degli animali.

In questo link le informazioni e il programma della giornata

https://www.cinecittaworld.it/it/eventi/calendario-eventi/416/portami-con-te

Infoline tel.+39 051 4210839 – PI 03647681208

www.portamiconte.info

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“Festival della Commedia italiana” Formia

Torna a Formia il Festival della Commedia italiana, dall’11 al 13 settembre: si eleggono re e regina della commedia italiana.


“Festival della Commedia italiana”. La direzione artistica è a cura di Fabrizio Conti, ideatore del format, con Ricky Tognazzi e Simona Izzo.

Ospite d’onore del festival, Massimo Boldi.

In programma, durante la tre giorni, anche una rassegna pomeridiana per omaggiare il cinema del passato e una mostra fotografica su “La Ciociara”

Dopo il successo della prima edizione, torna a Formia, in provincia di Latina, il “Festival della Commedia italiana”, da venerdì 11 sino a domenica 13 settembre.

L’appuntamento, che lo scorso anno ha eletto, votando tramite social, “Il Marchese del Grillo”, film con Alberto Sordi, la commedia italiana più bella di sempre, quest’anno avrà come sottotitolo “I più grandi di sempre”.

Si tenterà di eleggere, quindi, il più grande attore e la più grande attrice del genere.

Tre giorni di spettacolo, eventi e proiezioni, con una mostra incentrata sul sessantesimo anniversario dell’iconico capolavoro di Vittorio De Sica, La Ciociara.

Ospite d’onore del festival sarà Massimo Boldi. L’iniziativa, organizzata da Snap Creative Hub, con il contributo di Comune di Formia, Roma Lazio Film Commission e Provincia di Latina, sarà condotta dall’attore Fabrizio Sabatucci.

La direzione artistica è a cura del Direttore creativo e artistico di Snap Creative Hub Fabrizio Conti, ideatore del format, con Ricky Tognazzi e Simona Izzo.

GLI ATTORI E LE ATTRICI IN CONCORSO

Sulla pagina Facebook “Festival della Commedia Italiana” si possono ancora sostenere i finalisti del contest.

Tra gli uomini i più votati sono risultati, finora, Totò, Lino Banfi, Bud Spencer ed Eduardo De Filippo: uno di questi sarà il “re della commedia italiana”.

Per le donne, invece, hanno raggiunto il maggior numero di like Elena Fabrizi e Sophia Loren, in attesa delle ultime due finaliste che concorreranno al titolo di “regina della commedia italiana”.

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“Festival della Commedia italiana” Formia
Rassegna Anthology Ostia Antica Festival 2020

Rassegna Anthology Ostia Antica Festival 2020. Il Mito e il Sogno 5a edizione, omaggio a Pino Daniele con Gente distratta & Tony Esposito


Rassegna Anthology Ostia Antica Festival 2020. Paolo E’ Vivo – voce e direzione artistica, Federico Labbiento – chitarre e direzione musicale, Damiano Rozzi – piano, tastiere e cori, Paolo Rosato – sax e cori, Daniele Natrella – batteria, Piero Ranucci – contrabbasso e basso

Rassegna Anthology Ostia Antica Festival 2020. Guest: Tony Esposito – percussioni, Regia: Chiara Palumbo

Venerdì 11 settembre ultimo appuntamento della rassegna ANTHOLOGY dedicata alla grande musica d’Autore, Pop e Rock del Novecento, sotto la direzione artistica di Gilda Petronelli e Stefano Saletti.

Una musica che è ormai nella storia, che viene studiata e insegnata, e che, a mezzo secolo dalla sua creazione e dopo aver attraversato tre generazioni, è sempre più un “classico”.

E in questa veste viene riproposta da ensemble che la reinterpretano sia fedelmente come una partitura o rileggendola con personalità e sensibilità musicale.

Dopo il pieno di pubblico registrato da tutti i concerti – dall’omaggio del Canto Libero a Lucio Battisti ai Bohemian Symphony – Orchestral Queen Tribute

Dagli ESTRO e i Genesis agli Hotel Supramonte con Michele Ascolese ed Ellade Bandini e le canzoni di Fabrizio De Andrè

L’11 settembre ecco l’omaggio a Pino Daniele, presentato dal gruppo Gente Distratta che vede come ospite speciale Tony Esposito (per anni al fianco, come amico e musicista, del cantante partenopeo)

Le sue sonorità provenienti da molti Paesi del mondo, mescolate con ritmi tribali e melodie tipiche della musica partenopea.

Una band che non vuole imitare o stravolgere, ma interpretare e capire, prima di tutto, cosa Pino Daniele volesse dire con le sue canzoni, con le sue melodie: i Gente Distratta portano avanti intatto il suo sentimento, suonando le sue canzoni, la sua musica.

La quinta edizione di Ostia Antica Festival “Il Mito e il Sogno” è organizzata daI consorzio di imprese Antico Teatro Romano, in collaborazione con il Parco Archeologico di Ostia antica. Tutti gli spettacoli iniziano alle ore 21.

Gente Distratta nascono nel dicembre 2014 a Viterbo dalla passione e dalla voglia di rendere onore a uno dei più grandi autori e musicisti del ‘900, Pino Daniele.

Il suo fondatore è il front man e cantante Paolo E’ Vivo, napoletano doc che racconta come è nato il gruppo: 

“Ho concepito questo progetto in maniera molto diversa da una comune cover band, cercando, col tempo, di selezionare tutti musicisti solisti professionisti.

Gli attuali componenti del gruppo, infatti, sono stati al fianco di grandissimi personaggi della scena internazionale e italiana del calibro di Anastacia, Al Jarreau, Renato Zero, Agostino Marangolo, Joe Amoruso e Umberto Bindi.

Nel 2017, grazie alla qualità del sound della band, anche il grande percussionista Tony Esposito, da sempre al fianco di Pino Daniele, si unisce alla line up.

La mia idea è sempre stata quella di uno show su Pino, che ne raccontasse non solo la grandezza musicale, ma anche la vita e la carriera attraverso aneddoti divertenti ed emozionanti.

Per me è un dovere continuare nell’intento, perché noi napoletani abbiamo un debito morale eterno con gli artisti come lui che hanno speso una vita per far capire il bello di Napoli combattendo i luoghi comuni.

Il nostro è uno spettacolo, non solo un concerto, così come le nostre versioni, in molti casi profondamente reinterpretate, ma senza mai essere stravolte.

La nostra band trascina il pubblico in un viaggio da Napoli a New York, da via Caracciolo alla Bourbon Street di New Orleans interpretando i vari percorsi artistici di Pino Daniele. Pino era musica e affetto, il resto non gli interessava molto.”Paolo è Vivo aggiunge”.

Ci sono cresciuto con Pino sempre “appresso”. Così si dice a Napoli.

Ma leggere libri e racconti di chi ha suonato con lui, ci ha sicuramente fornito un quadro più completo per poter tirare fuori il meglio di noi stessi ed esprimerlo poi in musica.

Pino era musica e affetto.

O affetto e musica. Non gli interessava molto del resto. Gli piaceva suonare e amava i suoi cari. Il resto lo riteneva superfluo se non addirittura fastidioso.

I Gente Distratta portano avanti intatto il suo sentimento suonando le sue canzoni, la sua musica. L’emozione del suo assolo più bello.

Ma soprattutto la gioia di suonare il suo sorriso. E a maggio 2021 porteremo finalmente Pino a casa: a Napoli. Saremo in concerto nello storico teatro Augusteo.

Per me questo è un sogno. E allora nun me scetate!”

 Tony Esposito:

La musica di Tony (il cui vero nome è Antonio) Esposito è ispirata a sonorità provenienti da molti Paesi del mondo, mescolate con ritmi tribali e melodie tipiche della musica partenopea.

L’originalità del suo approccio si può ritrovare nell’invenzione di strumenti unici come il tamborder, suono onomatopeico di uno dei suoi più famosi brani, “Kalimba de Luna”, di cui i Boney M. pubblicarono quasi contemporaneamente una cover in lingua inglese.
Prima di affacciarsi all’attività discografica in proprio, Toni (Tony) Esposito ha contribuito, durante gli anni settanta, al “sound ritmico” di diversi artisti italiani quali:

Pino Daniele, Edoardo Bennato, Alan Sorrenti, Juan Lorenzo, Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Gino Paoli, Roberto Vecchioni, Francesco Guccini, Eugenio Bennato, Claudio Rocchi, Mauro Pelosi.

Insieme a Tullio De Piscopo, James Senese, Joe Amoruso, Rino Zurzolo e Fabio Forte, ha contribuito a coniare il termine “blues metropolitano ” che trova uno dei punti di massima espressione artistica nell’album di Pino Daniele Vai mò del 1981.

Questo gruppo di già citati musicisti, insieme a molti altri dell’hinterland partenopeo (fra i quali Ernesto Vitolo e Gigi de Rienzo, Robert Fix, Mark Harris), verranno considerati per molti anni i capostipiti ed i punti di riferimento della cosiddetta “Napoli-power “(il nuovo sound blues – rock metropolitano ove si innestano funky-jazz e world-etnica).

Negli stessi anni ed in quelli a seguire Esposito ha collaborato con diversi musicisti internazionali tra i quali:

Don Cherry, Paul Buckmaster, Don Moye, Gato Barbieri, Eumir Deodato, Brian Auger, Gilberto Gil, Eddie Blackwell, Billy Cobham, Moncada, Gema Quatro, Seydou Kienou, Naná Vasconcelos e molti altri ancora.

Tanti i successi discografici da Kalimba de Luna a As To As a Sinuè a Pagaia.

Si dedica anche alle colonne sonore: nel 1989 vince il “Nastro d’Argento” per il film Un complicato intrigo di donne vicoli e delitti di Lina Wertmuller e nel 1996 firma la colonna sonora di Storie d’amore con i crampi, film di e con Pino Quartullo. [Estratto di biografia tratto da Wikipedia]

 TEATRO ROMANO / OSTIA ANTICA FESTIVAL 2020 – “IL MITO E IL SOGNO – Va EDIZIONE”

PARCO ARCHEOLOGICO – VIALE DEI ROMAGNOLI 717 – 00119 – OSTIA ANTICA – ROMA

http://www.ostianticateatro.com – info@ostianticateatro.com

biglietti in vendita su Ticketone.it e bookingevents.it da 20 euro

Una produzione Menti Associate: info@mentiassociate.it – Tel./Fax 0697602968

Ufficio stampa Ostia Antica Festival: Fabiana Manuelli – stampa@fabianamanuelli.it – 3478263425

 CALENDARIO AGGIORNATO

Venerdì 4 Settembre: Andrea Perroni “Dal vivo!”

Sabato 5 Settembre: Stefano Massini in “L’alfabeto delle emozioni”

Martedì 8 settembre: Orchestra Sinfonica città di Roma in “Concerto per un Nuovo Mondo”

Venerdì 11 Settembre: Rassegna Anthology: Gente Distratta con Tony Esposito “Omaggio a Pino Daniele”

Sabato 12 Settembre: Lillo e Greg in “Best of “

Domenica 13 Settembre: James Senese

Mercoledì 16 Settembre: Vincenzo Salemme in “Napoletano? E famme ‘na pizza”

Giovedì 17 Settembre: Claudio Bisio e Gigio Alberti in “Ma tu sei felice?

Venerdì 18 Settembre: Orchestra Europa Incanto diretta dal M° Germano Neri

Sabato 19 Settembre: Andrea Iacomini (Portavoce Comitato Italiano per l’UNICEF) in “La mossa di Tetsuya”

Domenica 20 Settembre: Samuel

Sabato 26 Settembre: Paola Minaccioni in “Dal vivo sono molto meglio”

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Fabiana Manuelli Ufficio Stampa · Viale Dei Quattro Venti · Roma, RM 00152 · Italy

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“Fabrizio De André” Il Mito e il sogno

Fabrizio De André “OSTIA ANTICA FESTIVAL 2020” Il Mito e il Sogno 5a edizione


Fabrizio De André. Il teatro in ogni sua forma, dal classico al comico, la rivisitazione della grande musica rock e d’autore della rassegna Anthology, lamusica classica

Sono questi gli elementi che caratterizzano la quinta edizione del Ostia Antica Festival – Il Mito e il Sogno che quest’anno si dipana lungo tre mesi di eventi – fino alla fine di settembre.

Il festival presenta un ricco cartellone composto da prestigiosi nomi della scena nazionale La quinta edizione di Ostia Antica Festival “Il Mito e il Sogno” è organizzata daI consorzio di imprese Antico Teatro Romano, in collaborazione con il Parco Archeologico di Ostia antica.  

Anthology, la rassegna dedicata ai grandi nomi della musica pop, rock e d’autore del ‘900, prosegue con grande successo di pubblico, incassando anche un sold out con l’omaggio ai Queen dei Bohemian Symphony O.Q.T.  

Il 7 agosto, alle ore 21.30, la rassegna ospita un concerto tributo a Fabrizio De André.

Sul palco insieme a Hotel Supramontedue ospiti di eccezione: Michele Ascolese (chitarra acustica elettrica e bouzouki) ed Ellade Bandini (batteria), storici collaboratori di Faber. 

7 agosto – ore 21.30

Hotel Supramonte in “Omaggio a Fabrizio De André”

con Michele Ascolese ed Ellade Bandini

 Luca Cionco voce

Antonello Pacioni Chitarra mandolino, bouzouki

Alessandro Famiani fisarmonica

Edoardo Fabbretti batteria

Glauco Fantini basso

Simone Temporali pianoforte, tastiere, pod

Roberto Vittori fiati

Serena Di Meo violino

Giorgia Zaccagni voce

con

Ellade Bandini batteria

Michele Ascolese chitarra acustica, elettrica, bouzouki

Venerdì 7 agosto, quarto appuntamento di Anthology.

A riproporre i capolavori del cantante genovese saranno gli Hotel Supramonte che per l’occasione si esibiranno insieme a due storici musicisti, il chitarrista Michele Ascolese e il batterista Ellade Bandini, per anni al fianco di Faber.

La band, riconosciuta ufficialmente dalla Fondazione de André, nasce nel 2013, e negli ultimi anni si è affermata come una delle formazioni più accreditate nella diffusione della musica di De André.

ORARIO DI INIZIO DI TUTTI GLI SPETTACOLI: ORE 21.30 – BIGLIETTI IN VENDITA SU TICKETONE.IT

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Torino Jazz Festival ottava edizione

Torino Jazz Festival ottava edizione. Il grande jazz torna a Torino con il suo festival più rappresentativo.

Torino Jazz Festival. Dopo il forzato stop determinato dall’emergenza epidemiologica Covid-19 che inizialmente ha costretto la Città a rinviare l’ottava edizione del TJF da aprile a ottobre.

Torino Jazz Festival. I direttori artistici del Festival, Diego Borotti e Giorgio Li Calzi, convinti che la musica non ferma e spinti da un forte desiderio di ripartenza, hanno deciso di articolare la rassegna in due fasi, una estiva e l’altra autunnale.

La prima si svolgerà dal 21 al 30 agosto per soddisfare la voglia di musica dal vivo con un cartellone composto da dieci concerti serali di grande qualità.

La seconda, in programma a ottobre, prevede 30 concerti, una dozzina di jazz club e locali che da sempre, con tenacia, ospitano a Torino questo genere musicale.

Nonostante le evidenti difficoltà logistiche dovute al momento, il TJF 2020 manterrà la sua ricchezza artistica e presenterà produzioni originali.

Saranno presenti importanti nomi di jazzisti italiani e molti artisti del panorama internazionale.

La parte estiva della manifestazione, ancora in via di definizione, sarà realizzata – osservando le più scrupolose norme di sicurezza per il pubblico, gli artisti sul palco e il personale al lavoro .

Nel cortile di Combo (ostello costruito negli spazi dell’ex caserma dei pompieri di Porta Palazzo) in corso Regina Margherita e inserita all’interno del palinsesto cittadino “Torino a cielo aperto”.

I dieci concerti di agosto del Torino Jazz Festival 2020 saranno annunciati nel corso di una conferenza stampa il 20 luglio. www.torinojazzfestival.it    

Torino, 30 giugno 2020

Comunicato n.256

Ufficio Stampa Città di Torino

Luisa Cicero tel.0114421932 – 3462356935 luisa.cicero@comune.torino.it

Eliana Bert tel.0114423677 – 3494162659 eliana.bert@comune.torino.it

Ufficio Stampa Nazionale

Maurizio Quattrini – tel.3388485333 maurizioquattrini@yahoo.it

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Torino Jazz Festival ottava edizione
H.E.R. premiata dal web a Musicultura 2020

H.E.R. premiata dal web a Musicultura 2020. La notizia è stata anticipata sulla pagina facebook di Musicultura, il festival dedicato alla canzone popolare d’autore, nato nel 1990 come Premio Città di Recanati.


H.E.R. premiata dal web a Musicultura 2020. La musicista e cantautrice transgender H.E.R., pugliese d’origine e cittadina del mondo con il suo violino elettrico, è la prima proclamata tra gli otto finalisti vincitori dell’ultima fase della kermesse musicale.

H.E.R. premiata dal web a Musicultura 2020. Kermesse che la vedrà gareggiare per il premio di 20.000 Euro assegnato dalla giuria nella serata di gala che si terrà prossimamente allo Sferisferio di Macerata.

H.E.R. premiata dal web a Musicultura 2020. Il brano scritto dall’artista e prodotto da Gianni Testa e Joseba Publishing, è un chiaro messaggio contro il razzismo dal titolo “Il Mondo Non Cambia Mai”

H.E.R. premiata dal web a Musicultura 2020. La notizia è stata anticipata sulla pagina facebook di Musicultura, il festival dedicato alla canzone popolare d’autore, nato nel 1990 come Premio Città di Recanati.

La musicista e cantautrice transgender H.E.R., pugliese d’origine e cittadina del mondo con il suo violino elettrico, è la prima proclamata tra gli otto finalisti vincitori dell’ultima fase della kermesse musicale, che la vedrà gareggiare per il premio di 20.000 Euro assegnato dalla giuria il prossimo 29 agosto 2020, nella serata di gala allo Sferisferio di Macerata.

H.E.R. premiata. Il brano scritto dall’artista e prodotto da Gianni Testa e Joseba Publishing, è un chiaro messaggio contro il razzismo dal titolo “Il Mondo Non Cambia Mai”.

Testo inequivocabile che invita all’ascolto ed alla comprensione dell’ “altro”, con sonorità elettro-pop che su YouTube hanno già superato le 200.000 visualizzazioni (Link:  https://www.youtube.com/watch?v=mCMX6SzeSX8 ).

Il pezzo meritevole di vittoria da parte del pubblico in rete, proietta così la compositrice nata a San Giovanni Rotondo direttamente alle selezioni per Sanremo 2021.

Insieme a H.E.R., al secolo Erma Pia Castriota, artista esplosiva lontana da ogni tipo di cliché, si classifica tra i primi otto anche Miele.

Una storia che inizia da lontano quella di H.E.R. con Musicultura, a cui l’artista partecipa ben 19 anni fa con il nome di Ermanno, quando ancora non aveva intrapreso il suo percorso di transizione. «Ho identificato la mia esperienza di vita in una canzone.

Sono tornata al festival con l’intento di abbattere il muro del pregiudizio», afferma la cantautrice che negli anni, ha collaborato con nomi del calibro di Morriseye Franco Battiato.

“Il Mondo Non Cambia Mai” è un brano che si fa strumento di “resistenza”, con cui H.E.R. vuole scuotere l’opinione pubblica su tematiche ancora drammaticamente troppo attuali come quella del razzismo.

«Questa è una vittoria che mi rende doppiamente fiera, poiché coincide con l’anniversario dei Moti di Stonewall del 1961. Ora punto alla finalissima del 29 agosto, sperando che il mondo stia realmente cambiando come recita il mio pezzo».

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