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Emanuela Mari con la sua conturbante Belle E’poque in Femmes al Teatro Petrolini

Teatro Petrolini presenta “Femmes” un affresco sulla Belle E’poque. Lo splendente Varietà “Femmes” sulla conturbante Belle Époque, e non soltanto, firmato Emanuela Mari, con collaborazione al testo di Salvatore Scirè.

Grazie al suo straordinario successo, giunge alla sua seconda stagione, ed è in programmazione al Teatro Petrolini dal 27 settembre alle ore 21,00 con replica il 28 settembre sempre alle ore 21,00 ed il 29 settembre in pomeridiana ore 19,00.

Teatro Petrolini presenta “Femmes” un affresco sulla Belle E’poque. Un affresco piacevolissimo di grande effetto scenico e godibilità per il pubblico che abbraccia ogni forma di spettacolo e quindi per tutti i gusti.

Femmes

Arie d’operetta interpretate dalle voci di Emanuela Mari e Mauro Ceccarelli (la serata del 28 avremo a sostituzione Valerio Aufiero) accompagnati al pianoforte dal maestro Massimiliano Franchina).

Un affascinante angolo di teatro puro dedicato alla “divina” Eleonora Duse (interpretato dall’ attrice Antonella Arduini, su testo appositamente scritto dall’autore di soggetti teatrali Salvatore Scirè).

Due quadretti di raffinatissimo burlesque, di cui uno dedicato alla conturbante figura di Mata Hari (interpretata dalla performer Mad Cat) e l’altro si rivelerà come un’originale sorpresa per gli spettatori (ad opera della performer Elektra Kiss).

Presente anche il balletto classico (ispirato alla “Paris de fin du siècle”, per arrivare al grande Charlie Chaplin) con la danzatrice Fabiola Zossolo.

Immancabile il Can Can (animato da Sofia Ronchini e Giulia Catalucci, su coreografie di Susanna Serafini, titolare dell’Istituto superiore di Danza).

Dulcis in fundo, una vera e propria “chicca” riguardante uno dei balli statunitensi appena approdati a Parigi ai primi del 900.

Il Ragtime.

La presenza di una dolcissima “midinette” (interpretata da Monica Fiore) farà da “trait d’union” ai vari momenti dello spettacolo, rivelandosi essere – soltanto alla fine – un’altra delle donne più significative dell’epoca.

Chi? Lo saprete a teatro!

Insomma un autentico e coloratissimo varietà, che offrirà al pubblico un meraviglioso cammeo sulla bellezza femminile espressa attraverso ogni
forma d’arte (pittura, recitazione, canto, musica, danza) e che proietterà gli spettatori in un mondo fantastico, straordinario e scintillante.
L’artista messicano Miguel Angela Costa Lara ha messo a disposizione dello spettacolo una delle sue bellissime opere ispirate alla donna, presente come immagine di scena e nella locandina da lui stesso curata.

Tecnico audio-luci: Pierfrancesco Galeri
Media partner Fashion Luxury di Roberto Mercuri.

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Femmes
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Atmosfera d’altri tempi al Teatro Petrolini, dove ha preso vita lo spettacolo “Femmes” che ha riscosso un ottimo successo.

Un viaggio a ritroso nel tempo nel periodo storico, socio culturale ed artistico della Bella Epoque contrassegnato da grandi progressi e sviluppo tecnologico, ma anche da una particolare attenzione all’eleganza e alla raffinatezza.

Bellissimi i costumi indossati dai talentuosi interpreti che hanno affascinato la platea gremita, pronta a dispensare applausi calorosi.

Sulle orme di una Parigi prospera e colorata ecco via via sfilare le arie d’operetta con Emanuela Mari e Valerio Aufiero, accompagnati al piano dal maestro Massimiliano Franchina.

Per poi seguire con la vivacità del Moulin Rouge e all’affascinante e misteriosa Mata Hari, interpretata da Maria Cristina Capogrosso con un testo scritto dalla poetessa Maria Buongiorno.

Immancabile l’arrivo del burlesque di Elettra Kiss, seguito dal travolgente Can Can di Giulia Catalucci e Sofia Ronchini immersi nel ritmo tra piume, gonne lunghe con balze interne, simbolo di femminilità e seduzione.

Una notte speciale con tanto di tango danzato dall’eclettico Sergio Tirletti con Diamante Lodoli, che si sono uniti al resto della compagnia.

Elektra Kiss, Monica Fiore e all’Istituto Superiore di Danza rappresentato da Fabiola Zossolo, Francesca Minunnie Valerio De Angelis, Giulia Catalucci e Sofia Ronchini (con le coreografie di Susanna Serafini).

Ad impreziosire la scenografia una gigantografia dell’artista messicano Miguel Angel Acosta Lara.

E per chiudere in bellezza ecco nel foyer comparire una mostra d’arte, resa possibile dagli allievi della scuola di impostazione classica della pittrice Daniela Melli.

Tra i quali Marta Astemio, Giuseppe Pistilli, Luciana Provaroni, Sara Mazzei, Arcangelo Benedetti, Luca Corallini, emozionati e felici di mostrare i loro capolavori, rigorosamente a tema con l’epoca, come se il tempo si fosse fermato.

Federica Rinaudo
Giornalista
Ufficio stampa e comunicazione
Mobile +39 327 7851570 
www.federicarinaudo.it

Teatro Petrolini Femmes

La Bella Epoque al Teatro Petrolini, il 2 aprile ore 21.00 con grandi artisti, uno spettacolo da non perdere.

Opere d’arte che prendono vita sul palco in un viaggio a ritroso nel tempo tra i fasti della Bella Epoque, il periodo storico caratterizzato da una grande vivacità in tema di progresso e benessere, al centro dello spettacolo “Femmes” firmato da Emanuela Mari e Maria Buongiorno.

Al Teatro Petrolini, nel cuore di Testaccio, torna a grande richiesta, il prossimo 2 aprile alle ore 21.00, il varietà che ha incantato gli spettatori per la grazia e la bravura dei suoi protagonisti.

Sempre pronti a coinvolgere la platea con la spettacolarità dei costumi e le scene sulle orme di una Parigi prospera e colorata.

Ed ecco le arie d’operetta con Emanuela Mari e Valerio Aufiero, con al piano il maestro Massimiliano Franchina, che lasciano il palco alle atmosfere del Moulin Rouge e all’affascinante e misteriosa Mata Hari, interpretata da Maria Cristina Capogrosso con un testo scritto dalla poetessa Maria Buongiorno.

Immancabile l’arrivo del burlesque seguito dal travolgente Can Can immersi nel ritmo tra piume, gonne lunghe con balze interne, simbolo di femminilità e seduzione.

Per questa serata speciale una novità: un numero di tango danzato dall’eclettico Sergio Tirletti con Diamante Lodoli, che si unisce al resto della compagnia.

Fanno parte della compagnia anche Elektra Kiss, Monica Fiore e dall’Istituto Superiore di Danza anche Fabiola Zossolo, Francesca Minunnie Valerio De Angelis, Giulia Catalucci e Sofia Ronchini (con le coreografie di Susanna Serafini).

Ad impreziosire la scenografia una gigantografia dell’artista messicano Miguel Angel Acosta Lara.

Una dietro l’altra le performance sembrano quasi uscire idealmente dalle tele dei grandi pittori legati alla corrente dell’impressionismo.

E per rafforzare questo messaggio, per la prima volta, il foyer del teatro ospiterà una mostra a tema, in un ponte tra passato e presente, in un abbraccio tra l’arte della recitazione e quella della pittura.

Due mondi culturali apparentemente diversi, ma non estranei, che si fondono per raccontare un periodo storico anche grazie ai lavori di alcuni allievi della scuola di impostazione classica della pittrice Daniela Melli.

Ecco i nomi di alcuni allievi della pittrice Marta Astemio, Giuseppe Pistilli, Luciana Provaroni, Sara Mazzei, Arcangelo Benedetti, Luca Corallini.

Tutti fieri di esporre per la prima in uno spazio teatrale e in una serata speciale, a conferma del fatto che la cultura ha un valore immenso e, nonostante l’incalzare di un futuro sempre più tecnologico, non potrà mai essere completamente offuscata.

Teatro Petrolini

via Rubattino, 5

Infoline  06 575 7488

Federica Rinaudo
Giornalista
Ufficio stampa e comunicazione
Mobile +39 327 7851570
www.federicarinaudo.it

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