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Teatro degli Audaci

La Compagnia Torino Spettacoli presenta “Oh Dio mio” Piero Nuti – Miriam Mesturino al Teatro degli Audaci

Teatro degli Audaci va in scena “Oh Dio mio”, andrà in scena lo spettacolo “OH DIO MIO” di Anat Gov, con Piero Nuti e Miriam Mesturino, per la regia di Girolamo Angione.

Teatro degli Audaci va in scena “Oh Dio mio”. Un testo ironico, intelligente e surreale, prodotto dalla Compagnia Torino Spettacoli, scritto da una delle più importanti drammaturghe israeliane Anat Gov.

Protagonista è Ella, Miriam Mesturino, psicologa e madre single di un ragazzino autistico, che riceve su appuntamento i suoi clienti, sviscerandone e curandone turbe e complessi.

Interpellata telefonicamente da un misterioso e angosciato signor D., interpretato da Piero Nuti, accetta di riceverlo con urgenza, e si trova davanti un uomo sussiegoso e imponente, che esita a darle informazioni su di sé.

Afferma dopo incalzanti pressioni da parte della psicanalista di avere 5766 anni, di essere artista e famoso, orfano dalla nascita e in preda a una secolare depressione: conosce presente-passato-futuro di Ella, sa tutto delle sue difficoltà familiari, sa che è atea, laica e femminista.

Pare l’abbia scelta per questo.

Il Signor D. in realtà è Dio e pretende di essere aiutato da lei, in un’ora di terapia, vuole guarire la sua incolmabile tristezza, la sua rabbia secolare, la delusione nei confronti del mondo.

Il signor D. scoppia a piangere, rivela il suo desiderio di morire, di non essere più l’Onnipotente, e acconsente a ripercorrere sotto la guida di Ella una sorta di anamnesi del suo male oscuro.

All’inizio della creazione, Dio era stato preso da un entusiasmo e da un’esaltazione euforica:

inventare il sole, la prima alba, la luna, gli alberi, la coccinella (e anche le zanzare!) l’aveva riempito di incredibile gioia e di orgogliosa soddisfazione.

Ma avrebbe dovuto fermarsi al quinto giorno, perché la balzana idea di dare vita all’uomo – di venerdì! – finì inevitabilmente per distruggere la sua pace, un Dio depresso, malato da 2000 anni, fragile seppur onnipotente che sta meditando di spazzar via il mondo con un nuovo diluvio universale.

Il testo, ricco di battute acute e sagaci, nel quale Piero Nuti e Miriam Mesturino affrontano i problemi esistenziali, il mistero della creazione, la vita umana, le ingiustizie, i dolori.

Due punti di vista contrapposti, quello di Dio, deluso e dell’uomo, schiacciato da un Dio crudele.

Entrambi i personaggi sono forti ma estremamente fragili e trovano nella comprensione e nell’amore la via per affrontare dolori e delusioni, con un’apertura finale verso l’ottimismo.

La fiducia e la speranza di momenti migliori, come quello in cui il figlio autistico di Ella, Lior, per la prima volta riesce a dire “mamma”.

Una commedia divertente e profonda nella quale con una recitazione brillante dei protagonisti, si esalta la particolarità e la modernità dello stile dell’opera della drammaturga israeliana.

Un testo pervaso dalla migliore tradizione yiddish, che, attraverso l’umorismo della sua interpretazione, battuta dopo battuta, diventa una vera e propria argomentazione teologica.

Oh Dio mio”

Teatro degli Audaci – via Giuseppe De Santis, n. 29 – Roma

Da venerdì 25 a domenica 27 ottobre 2019

Orari: venerdì 25 e sabato 26 ottobre ore 21.00 – domenica 27 ottobre ore 18.00

UFFICIO STAMPA CAROLA ASSUMMA                                                                       UFFICIO STAMPA GIANLUCA ASSUMMA

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Teatro degli Audaci
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Al Teatro Brancaccio “SANTO PIACEREdi e con Giovanni Scifoni, regia Vincenzo Incenzo, balla Anissa Bertacchini.

Supervisione artistica Daniele Monterosi, costumi Clelia De Angelis, lighting design Luigi Della Monica, supervisione tecnica Maurizio Gigante, capo elettricista Alessio Mangiapelo, segreteria di produzione Silvia Manelfi, amministratore di compagnia Antonio di Marca.

 Oltre 6000 biglietti venduti senza canali pubblicitari tradizionali, solo attraverso il passaparola e sui social dove Scifoni imperversa con i suoi video clikkati da centinaia di migliaia di fan.

 Santo Piacere è il nuovo fenomeno che fa impazzire atei e credenti, bigotti e mangiapreti”. Al Teatro Brancaccio con una replica Virale il 10 aprile.

 Tutti dobbiamo fare i conti con la nostra carne e troppo spesso i conti non tornano.

Anima e corpo sono in guerra da sempre, alla ricerca di una agognata indipendenza. Come in tutte le guerre, nel tempo mutano le strategie e i rapporti di forza.

Ma noi, credenti, bigotti o atei incalliti, continuiamo ad inciampare nelle nostre mutande, tra dubbi e desideri.

Scifoni ha un piano: porre fine all’eterno conflitto tra Fede e Godimento e fare luce su una verità definitiva e catartica, dove l’anima possa ruzzolarsi sovrana nel sesso e il corpo finalmente abbracciare l’amore più puro, in grazia di Dio.

Sequestra così per un’ora e mezzo il pubblico e lo pone al centro di un esperimento unico e irresistibile, avventurandosi tra vizi, ragioni e sentimenti della fauna umana, oscillando come un esilarante pendolo tra gli estremi del sesso e della Fede.

La metamorfosi continua tra i suoi personaggi, il morigerato Don Mauro schiavo di un catechismo improbabile, e l’illuminato Rashid, pizzettaio musulmano modernista.

In un flusso di coscienza tempestoso e irresistibile, alto e comico al contempo, Scifoni fa rimbalzare Papi e martiri, santi e filosofi, scimmioni primitivi e cardinali futuribili, anni ’80 e Medioevo.

Dribblando continuamente la tentazione di un meraviglioso e furastico corpo femminile che incombe sulla scena a intervalli regolari per saggiare l’effettiva disintossicazione da sesso del pubblico; liberandosi di pregiudizi, luoghi comuni e vestiti,

Scifoni ci trascina seminudo a riva con l’ultimo sorprendente quadro, che sembra mettere finalmente d’accordo Piacere e Santità: un ballo lento degli affetti e dei ricordi che ci farà uscire, dopo tante risate, con le lacrime della commozione.

10 aprile 2019 ore 21,00

TEATRO BRANCACCIO di Roma

VIA MERULANA 244, 00185 ROMA · TEL 06 80687231/2 · TEATROBRANCACCIO.IT

prezzi: da 25 a 17 euro

lo spettacolo ha vinto l’edizione 2017 de “I TEATRI DEL SACRO”

Ufficio stampa teatro Silvia Signorelli signorellisilvia@libero.it Mob. +39 338 9918303

Monica Menna ufficiostampasignorelli@gmail.com

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