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Casilino Sky Park “Ardecore Trio” concerto.

Casilino Sky Park “Ardecore Trio” concerto. Festa della Resistenza, Giovedì 25 aprile 2024 dalle 21. Viale della Bella Villa 106, Quarto piano – Terrazza, Ingresso libero

Tornano in concerto gli Ardecore, in formazione trio, per un evento speciale dedicato alla Festa della Liberazione con la presenza di numerosi altri artisti come Kento, Bestierare, Bobo Rondelli, Ice One, il Turco, Dj Baro, Dj Nervo. Casilino Sky Park “Ardecore Trio” concerto

Casilino Sky Park “Ardecore Trio” concerto. Dalle 21, ultimo dei live prima dei dj sets, la band presenterà al pubblico un itinerario musicale speciale.

dai brani della tradizione romana presenti nei primi dischi fino all’omaggio a Giuseppe Gioachino Belli, protagonista dell’ultimo doppio album-libro “996”.

Senza trascurare tributi alla Resistenza come il brano “Figli di nessuno”, incluso nell’album collettivo “Nella notte ci guidano le stelle” vincitore della Targa Tenco 2023 come miglior album a progetto.

Casilino Sky Park “Ardecore Trio” concerto.
Casilino Sky Park “Ardecore Trio” concerto.

Giampaolo Felici alla voce e alle chitarre sarà affiancato per questa occasione da Marco Di Gasbarro alla batteria e percussioni e da Ludovica Valori alle tastiere e alla fisarmonica. Casilino Sky Park “Ardecore Trio” concerto

Con cinque album all’attivo e una Targa Tenco come Miglior Opera Prima nel 2007 con “Chimera”, gli Ardecore hanno l’incontrastato ruolo seminale di un approccio innovativo e originale a quella che è stata la rivalutazione della musica popolare romanesca, depositaria di storie dal profondo respiro storico e sociale, con una vena scura e una narrativa amara.

L’organico della band è fin dalla sua nascita in movimento, come la creatività che ne ha accompagnato l’evoluzione artistica.

Attraverso i solchi dei dischi precedenti, così come sui palchi dei concerti, si sono avvicendati in questi anni molti personaggi: il virtuoso pianista ed arrangiatore Luca Venitucci, il percussionista Valerio Borgianelli e il chitarrista Manlio Maresca, la cantante Sarah Dietrich e molti altri.

Tra gli ospiti nei concerti ed in studio artisti icone della musica italiana come Nada, Tosca, Antonella Ruggiero, Valeria Rossi, Peppe Voltarelli, Elena Ledda, come anche artisti internazionali del calibro di David Tibet leader del gruppo cult inglese Current 93 e lo stesso Geoff Farina degli statunitensi Karate, con cui è partito il progetto dalle prime registrazioni nel 2004. Casilino Sky Park “Ardecore Trio” concerto

Casilino Sky Park “Ardecore Trio” concerto.
Casilino Sky Park “Ardecore Trio” concerto.

Biografia

Ardecore nasce dall’incontro tra il cantautore folk blues Giampaolo Felici e la band Zu, con la partecipazione di Geoff Farina (chitarrista e cantante degli statunitensi Karate).

Un laboratorio in piena espansione che dal 2005, anno del folgorante esordio omonimo, ha macinato musica, chilometri e consensi.

È una creatura musicale mutevole a seconda delle esigenze, all’interno della quale convivono in armonia molti musicisti di diversa estrazione, tutti accomunati da una straordinaria creatività.

Il gruppo ha inciso cinque album:

ARDECORE: Album d’esordio, precursore del filone neo-folk romano, rimasto per più di un anno nella top ten della chart indipendente italiana.

CHIMERA: è il passo evolutivo successivo, con un organico ancora più ampio.

Contenente principalmente brani originali, realizzati in un’ambientazione musicale pre-guerra, il disco vince la Targa Tenco 2007 come miglior opera prima.

Nel 2009 la band partecipa alla compilation “Luigi Tenco, gli inediti” edita dall’etichetta Alabianca in collaborazione con il Club Tenco.

SAN CADOCO: Album doppio. CD1 con brani originali, CD2 rielaborazione di testi tradizionali.

VECCHIA ROMA: 7 brani tradizionali romaneschi, souvenir in versione Gospel.

996 – LE CANZONI DI G.G. BELLI:

Un’opera complessa di canzoni costruite su una scelta di sonetti del poeta ottocentesco Giuseppe Gioachino Belli, autore seminale della letteratura romana, comunemente riconosciuto come fonte della cultura popolare, autore di un’opera enorme composta di oltre 2000 sonetti, che ha dato voce, dignità e “lingua” al popolo di Roma.

Il doppio album esce per l’etichetta Tempesta dischi, con cui sono già stati recentemente ripubblicati i primi due album della band, contenenti alcune bonus tracks live del primo periodo 2005 / 2007. Anche in questa occasione i testi tradizionali vengono fatti propri e trasportati in una dimensione originale tipica del gruppo.

I musicisti che hanno partecipato alle registrazioni sono molti, come anche negli album precedenti.

Questa volta ad affiancare l’autore Giampaolo Felici troviamo Adriano Viterbini (I Hate My Village, Bud Spencer Blues Explosion) Jacopo Battaglia (Zu, Bloody Beetroots), Giulio Favero (Teatro degli Orrori), Massimo Pupillo (Zu), Geoff Farina (Karate), Ludovica Valori (Nuove Tribù Zulu), Gianluca Ferrante (Kore), Marco Di Gasbarro (Squartet) e la partecipazione su due brani di Davide Toffolo (Tre Allegri Ragazzi Morti).

L’album è uscito con Squilibri editore sotto forma di libro con QR code allegato e le 28 canzoni sono tutte accompagnate dalle illustrazioni di Scarful, Claudio Elias Scialabba, Ludovica Valori e Marcello Crescenzi.

Il libro contiene anche i sonetti scritti dal Belli con le note autografe originali e le nuove partiture, con la prefazione curata dallo scrittore Marcello Teodonio, luminare della cultura “Belliana”.

Festa della Resistenza, Giovedì 25 aprile 2024 dalle 21

Viale della Bella Villa 106

Quarto piano – Terrazza

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Auditorium Conciliazione “Concerto per la Pace”.

Auditorium Conciliazione “Concerto per la Pace”. “Insieme”, un Concerto per la Pace all’Auditorium della Conciliazione con i Kalush Orchestra.

Auditorium Conciliazione “Concerto per la Pace”. Vincitori dellEurovision 2022, organizzato dalla Fondazione della Famiglia Ulma SOAR e dall’Ambasciata della Repubblica di Polonia a Roma.

Auditorium Conciliazione “Concerto per la Pace”. Mercoledì 16 novembre alle 20 torna il Festival dei Salmi di Davide con uno straordinario Concerto per la Pace. L’evento, condotto da Enzo Decaro, promuove un’asta di beneficenza dell’iconico cappellino rosa del frontman dei vincitori dell’Eurovision per sostenere l’Ospedale Nazionale dei Bambini di Kiev.

La musica intona la fratellanza tra i popoli fra tradizione e sonorità contemporanee. Auditorium Conciliazione “Concerto per la Pace”.

Sul palco dell’Auditorium della Conciliazione, il 16 novembre, si alterneranno artisti ebrei, polacchi e ucraini di fama mondiale, tra cui i Kalush Orchestra, vincitori dell’Eurovision 2022, Avraham Fried e Józef Skrzek, accompagnati dall’orchestra e coro della Filarmonica Karol Szymanowski” di Cracovia.

Parte del ricavato dell’evento e l’intera somma dell’asta di beneficenza dell’iconico cappellino rosa del frontman dei Kalush saranno destinati al sostegno dell’Ospedale Nazionale dei Bambini di Kiev. Auditorium Conciliazione “Concerto per la Pace”.

Auditorium Conciliazione “Concerto per la Pace”.
Auditorium Conciliazione “Concerto per la Pace”.

Si intitola Insieme-Concerto della Pace l’edizione 2022 del “Festival dei Salmi di Davide”,proprioper sottolineare il sostegno unanime all’Ucraina per il tragico momento vissuto eper ricordare l’importanza di procedere coesi lungo il complicato cammino della solidarietà tra i popoli. Elementi che costituiscono il cuore dell’ideazione del Festival che suggella, tramite l’arte e i gesti concreti, valori edificanti e universali che s’ispirano alle figure eroiche dei membri della Famiglia polacca Ulma: Józef, Wiktoria e i loro sette figli (di cui uno ancora nel grembo materno), che sono stati giustiziati nel 1944 durante la II guerra mondiale per aver offerto rifugio a degli ebrei.

Nel corso del concerto del 16 novembre, organizzato dalla Fondazione della Famiglia Ulma SOAR insieme all’Ambasciata della Repubblica di Polonia a Roma si esibiranno artisti che offriranno un esempio concreto di quell’arricchimento reciproco che può nascere da una pacifica e feconda collaborazione tra i popoli. Auditorium Conciliazione “Concerto per la Pace”.

La serata, condotta da Enzo Decaro e dalla giornalista polacca Magdalena Wolińska-Riedi, propone un programma variegato che alternerà brani della tradizione a pezzi contemporanei passando attraverso le varie anime della musica popolare.

Riflettori puntati sui Kalush Orchestra, gruppo rivelazione vincitore dell’ultimo Eurovision Song Contest, reduci dalla tournèe americana che planeranno a Roma per cantare, nella prestigiosa cornice del Festival, i loro recenti successi con un occhio alla solidarietà mettendo a disposizione il cappellino del frontman per l’asta di beneficenza.

Esponenti di spicco della musica ucraina combinano hip hop e motivi etnici con riferimenti alla tradizione, utilizzando vari strumenti popolari. Auditorium Conciliazione “Concerto per la Pace”.

Dal rock progressivo di Józef Skrzek, bassista polacco, polistrumentista, compositore, leader della leggendaria rock band SBB, al rock metal di Grzegorz Kupczyk, una delle figure di rilievo della scena musicale polacca, passando per la Golec uOrkiestra che combina elementi di folk, musica montanara e caratteristiche della musica pop come quella del famoso Avraham Fried, estremamente noto nella comunità ebraica ortodossa e riferimento della musica pop ebraica che integra  rock e jazz, in testi e temi ebraici.

Auditorium Conciliazione “Concerto per la Pace”.
Auditorium Conciliazione “Concerto per la Pace”.

Non solo pop e rock ma anche musica leggera con Andrzej Lampert, cantante di musica leggera e lirica che in tempi recenti si è dedicato al canto classico, Grzegorz Wilk, cantante, attore, compositore e cantautore, punto di riferimento per i programmi di intrattenimento più popolari in Polonia, Barbara Gąsienica-Giewont, attrice e cantante che si esibisce al Teatro Musicale di Varsavia e Izabela Szafrańska, musicista particolarmente attenta alla musica sefardita.

Ad accompagnare questo variegato contesto di levatura internazionale, la prestigiosa Orchestra Filarmonica Karol Szymanowski di Cracovia, fondata subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, che ha tenuto, nel corso della sua lunga storia, concerti con violinisti del calibro diYehudi Menuhin, Igor e David Oistrakh e pianisti come Artur Rubinstein, Sviatoslav Richter, Arturo Benedetti Michelangeli, Lew Oborin, Bella Dawidowicz e molti altri.

Auditorium Conciliazione “Concerto per la Pace”. Tre i direttori d’orchestra che si alterneranno nel corso della serata: Piotr Rubik, Michał Jurkiewicz e Massimiliano Caldi.

Nell’ambito del Festival, diretto da Bogdan Romaniuk con la direzione artistica di Michał Jurkiewicz, si potranno anche visitare due mostre speciali: “Mamma, io non voglio la guerra!” e “Famiglia Ulma. Onorando i Giusti”. 

L’evento è organizzato in collaborazione con l’Istituto di Memoria Nazionale polacco, The Ulma Family Museum of Poles Saving Jews in World War II con il patrocinio onorario del vice premier e ministro della cultura del patrimonio nazionale della Repubblica di Polonia Piotr Gliński. Partner strategico è BGK Polish Development Bank.  

Biglietti concerto: € 10,00, disponibili al seguente link:

https://www.ticketone.it/event/festival-dei-salmi-di-davide-auditorium-conciliazione-16092262/

Auditorium Conciliazione “Concerto per la Pace”.
Auditorium Conciliazione “Concerto per la Pace”.

La famiglia Ulma

Józef Ulma nacque il 2 marzo 1900 a Markowa (sud-est della Polonia, vicino a Łańcut), settimo figlio di Marcin Ulma e Franciszka Kluz. Nel 1935 sposò Wiktoria Niemczak (nata il 10 dicembre 1912), anch’ella di Markowa.

Nove anni di matrimonio portarono agli Ulma sei figli: Stasia, Basia, Władziu, Franio, Antoś e Marysia.

Nella primavera del 1944 Wiktoria era in attesa della nascita del settimo figlio.

Guidati dal Vangelo, a cui erano fedeli in ogni momento e circostanza della loro vita, nel 1942, accolsero senza esitazione otto rappresentanti della nazione ebraica condannata dall’occupante tedesco a uno spietato sterminio.

Nella Polonia occupata dai nazisti tedeschi coloro che nascondevano o comunque aiutavano gli ebrei destinati allo sterminio venivano puniti con la morte.

Gli Ulma ne erano consapevoli e proprio per questo gesto pagarono il prezzo più alto.

Furono fucilati dagli agenti della gendarmeria tedesca il 24 marzo 1944, in modo crudele, insieme ai figli, compreso quello ancora in grembo.

L’omicidio della famiglia Ulma divenne un simbolo del martirio di tutti i polacchi che morirono per aver aiutato gli Ebrei durante l’occupazione tedesca.

Attualmente è in corso la causa di beatificazione della famiglia Ulma presso il Dicastero delle Cause dei Santi.

La Fondazione Famiglia Ulma Soar Ispirata ai valori della famiglia Ulma la Fondazione, istituita nel 2015 a Markowa, villaggio natale dei martiri, promuove

Foto: Tadeusz Późniak Fondazione SOAR

Ufficio stampa

brizzi comunicazione

Cecilia Brizzi                               c.brizzi@brizzicomunicazione.it                       M. 334 1854405

Rosario Battiato                         r.battiato@brizzicomunicazione.it                     M. 347 7286619

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“Roma che mi guardi” al Museo del Sax

“Roma che mi guardi”. Con TheRoma Alberto Laurenti chitarra e voce e Nadia Natali cantante.


“Roma che mi guardi”. Concerto di chiusura per la stagione estiva del Museo del Saxofonosabato 26 settembre la suggestiva cornice che ospita la collezione più ricca al mondo dedicata a questo particolarissimo strumento a fiato

“Roma che mi guardi”. Il Museo ospiterà una proposta musicale originalissima e da incastonare nel tessuto artistico più prezioso della Città Eterna.

“Roma che mi guardi”. Il duo TheRoma, formato da Alberto Laurenti e Nadia Natali, saranno i protagonisti di uno show interpretato da un fascinoso connubio di voci che affonda le radici nella tradizione della canzone romana

La coppia riporta alla luce i suoi antichi splendori con un repertorio che spazio da Gabriella Ferri a Ettore Petrolini ma che guarda anche avanti con arrangiamenti eleganti e trasversali e suoni che riecheggiano la world music.

Sono brani dalla poetica intensa, che raccontano scorci di vita e storie quotidiane che da Roma travalicano i confini del Grande Raccordo Anulare per permettere ad ogni ascoltatore di immedesimarsi universalmente nelle vicende umane, intime e veraci ivi narrate.

“Roma che mi guardi”. Alberto Laurenti e Nadia Natali di musica ne hanno vista, creata e fatta tanta.

Alberto è stato compositore per Gabriella Ferri, Franco Califano, Renato Zero, Tiromancino, Biagio Antonacci, Gianni Nazzaro, Gianluca Guidi, Wilma Goich, Fred Bongusto, non mancando di rivestire anche la figura di produttore. Il suo nome è legato indissolubilmente a canzoni epocali.

Nadia, voce romana dalle caratteristiche uniche e personalità istrionica, dopo una lunga carriera in TV, per amore del teatro e delle proprie radici, è diventata autrice e interprete di spettacoli che ha portato in scena nei principali teatri capitolini.

A partire dalle ore 20,00, con un apericena che precederà il concerto, si potrà concludere in bellezza la stagione estiva dei concerti e proseguire nella riconquista della serenità e della bellezza attraverso la musica.

“E’ trascorso solo un anno ma sembra si tratti di un’epoca lontana, tanto l’emergenza Covid-19 ha cambiato le nostre abitudini di vita – afferma Attilio Berni direttore del Museo – Come sempre la musica e l’arte, che parlano al corpo e alla mente, ci hanno aiutato a non smarrirci continuando a comunicare emozioni che alleggeriscono le nostre tensioni interiori.

La musica trasforma il nostro corpo in una cassa di risonanza, crea armonie e dissonanze, intreccia note, sensazioni, memoria e identità creando i presupposti emotivi fondamentali per un riavvio alla normalità.

È per questo motivo che il Museo del Saxofono di Fiumicino continuerà anche in futuro gli spettacoli di musica dal vivo, confidando nella fiducia e fidelizzazione di chiunque coltivi nel proprio animo una sincera curiosità culturale e passione per la musica”.

Il Museo del Saxofono gode del Patrocinio di Comune di Fiumicino ed Ambasciata del Belgio. Sponsor tecnici sono Selmer Paris (Francia), Borgani (Italia), Eppelsheim (Germania), BCC Roma, International Woodwind (Usa), J’Elle Stainer (Brasile), Lyrical Music Publications, 4DRG e Narnia Festival.

Suoi partner sono le Farmacie Comunali Fiumicino, Anipo (Francia), ProLoco Fregene-Maccarese e Complesso L’Oasi.

Sito web ufficiale:

Prevendita su

https://www.liveticket.it/museodelsaxofono

MODALITA’ E TEMPI DI ACCESSO AI CONCERTI

Ingresso consentito fino ad un massimo di 80 partecipanti

ore 20.00 apericena

ore 21.00 concerto

Biglietto concerto: €15,00

Apericena: €10,00

Museo del Saxofono

via dei Molini snc (angolo via Reggiani)

00054 – Maccarese, Fiumicino (RM)

Infoline costi e prenotazioni:

+39 06 61697862 – +39 347 5374953 – info@museodelsaxofono.com

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni

+39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it

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Blu Box, riparte, Minimo Comune Multiplo

Blu Box. A colpi di musica live e non solo, riparte il BLU BOX dell’associazione culturale MINIMO COMUNE MULTIPLO (MCM).


Blu Box. Il locale di via Clemente XII riapre in sicurezza (nel rigoroso rispetto di tutte le norme anti-Covid), con una programmazione per tutti i palati, tra concerti, intrattenimento, jam session, apericena e tanto altro, come spiega il direttore artistico, l’architetto Marco Travaglini.

Blu Box. «La nostra Roma è sempre stata la grande bellezza e ora, costretti a fermare il nostro correre quotidiano, ci siamo resi conto che viviamo immersi in una città che, sebbene trascurata, offre ancora cultura con generosità, per chi è pronto a coglierla.

Blu Box. La cultura, attraverso le sue diverse forme e manifestazioni, parla la lingua di tutti e rende tutti migliori.

Così, con un gruppo di amici e colleghi, architetti e musicisti, abbiamo dato vita all’associazione MCM (Minimo Comune Multiplo), e deciso di mettere radici in questo quadrante di Roma da sempre trascurato e distante dagli eventi culturali.

Una zona con origini antiche, la nostra, che vanno recuperate e rispettate.

Per questo vogliamo partire con una programmazione di eventi di musica dal vivo che possano toccare subito le corde giuste.

Porteremo sul palco del Blu Box, creatura della nostra associazione, i migliori nomi del jazz e del pop, con cui potremo ripercorrere la storia della musica dagli anni Venti a oggi».

Un progetto che non si ferma qui essendo un continuo work in progress, come sottolinea ancora lo stesso ideatore.

«Vorremmo passare presto alle mostre di arte e design, a serate letterarie, saggi di danza, contest di graffiti e sfilate di moda per giovani stilisti.

Il sogno? Far rinascere Montemario e Primavalle a suon di cultura, com’è accaduto per Trastevere, San Lorenzo, Testaccio e Pigneto, quartieri un tempo degradati che negli anni hanno subito trasformazioni importanti, diventando veri e propri punti di riferimento sociale e di aggregazione».

Il 18 settembre 2020 sarà l’originale serata dal titolo “Il Laureato” a inaugurare la nuova stagione del club – accogliente luogo d’incontro curato dall’associazione Minimo Comune Multiplo di Marco Travaglini & Soci Con gli Hazy Shades, pronti a far rivivere le atmosfere live del grande duo composto da Paul Simon e Art Garfunkel.

Le canzoni di Simon & Garfunkel hanno attraversato indenni oltre 50 anni di storia, passando dalle prime apparizioni di Tom & Jerry, al cinema, sino ai concerti più famosi come Central Park o Live On Stage. 

Al BLU BOX gli Hazy Shades dismettono i panni della più grande band europea del repertorio di Simon & Garfunkel per indossare l’abito più sensibile e garbato della piccola formazione acustica di quattro elementi. 

«Riportare all’atmosfera originale le canzoni di Paul e Artie significa riscoprirle e riassaporarle nel loro contesto più vero e libero da ogni altra influenza musicale – precisano i protagonisti

Sarà un concerto imperdibile accompagnato dalle immagini e dal racconto della loro storia, dedicato alle sensazioni che hanno fatto amare un repertorio raffinato e reso intramontabile dalle poesie di Paul Simon e dalle armonie di Art Garfunkel».

Così la formazione: Andrea Dorigotti (chitarra acustica e voce), Daniele Grammaldo (voce); Bernardo Nardini (chitarre, flauti e mandolino), Andrea Scordia (basso).

Altra serata altre note, sabato 19 settembre con Dadaumpa – la band composta da Daniela Papale (voce), Dany Brandi (tastiere e cori), Fabio Pajoncini (chitarra, voce e cori), Stefano Scoarughi (basso), Antonio Vernuccio (batteria)

Tutta da cantare e da ballare sui successi del beat italiano della fine dei mitici Anni ’60, sulla scia di gruppi e cantanti che hanno fatto la storia della musica:

Camaleonti, Nomadi, Dik Dik, Mal, Nada, Patty Pravo e altri ancora.

Sul palco i fantastici cinque musicisti, per uno spettacolo che riporta ai tempi del Piper, del Cantagiro, di Canzonissima,degli show televisivi del sabato sera.

Saranno due ore di divertimento assicurato, in un viaggio emozionale, tra i successi di un’epoca d’oro per la musica italiana, condotto dal critico e storico musicale Claudio Scarpa.

Infotel. e prenotazioni MCM: 338.8782243
mcm.minimocomunemultiplo@gmail.com
Indirizzo: Via Clemente XII, 31 A – 00167, Roma
Ingresso: ore 20.30; Inizio live: ore 21.30

Stampa: Orietta Cicchinelli, tel. 3388622341
oriettacicchinelli@gmail.com
www.oriettacicchinelli.com

Pagina Fb oriettacicchinelli
Twitter oriacicchinelli

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Blu Box, riparte, Minimo Comune Multiplo
Alessandro e Francesco Marini Teatro Tor bella Monaca

Alessandro e Francesco Marini. Venerdì 18 settembre alle 21.00 nuovo concerto della rassegna Giovani Concertisti di Roma Sinfonietta presso il Teatro Tor Bella Monaca in via Bruno Cirino.


Alessandro e Francesco Marini Teatro Tor bella Monaca. Sono i protagonisti, figli d’arte, in quanto entrambi i genitori sono musicisti, concertisti di pianoforte e docenti nei Conservatori.

Alessandro e Francesco Marini Teatro Tor bella Monaca. I due figli hanno invece scelto due strumenti ad arco: Alessandro Marini è infatti violinista e Francesco Marini violoncellista.

Alessandro e Francesco Marini Teatro Tor bella Monaca. Entrambi si sono brillantemente diplomati in conservatorio e perfezionati presso prestigiose accademie e hanno iniziato una attività concertistica d’eccellenza sia come solisti che in gruppi da camera, come I Solisti Aquilani, e in orchestre tra le più prestigiose, come quella dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

Il programma, in gran parte basato su musiche di raro ascolto scritte da grandi compositori per l’insolito duo formato da violino e violoncello, aggiunge un forte motivo di richiamo al concerto.

Si inizia con Felice Giardini, che fu compositore e violinista, intraprendendo tournée di concerti nelle principali città, teatri e corti europee, riscuotendo clamorosi consensi soprattutto in Inghilterra, che lo convinsero a stabilirsi a Londra, dove dovette confrontarsi vittoriosamente con la concorrenza del violinista tedesco Wilhelm Cramer.

Il duo Marini eseguirà uno dei suoi Duetti op. 14, composti nel 1769. Seguono tre Invenzioni a due voci del grande Johann Sebastian Bach, che si ascoltano generalmente eseguiti dal clavicembalo ma che divisi tra due strumenti rivelano più chiaramente il meraviglioso dialogo contrappuntistico delle due “voci”.

Il concerto continua con il primo dei tre Duetti op. 6 di Franz Anton Hoffmeister, compositore appartenente alla scuola classica di Vienna: fu amico di Mozart, che gli dedico un celebre Quartetto, detto appunto “Hoffmeister”, e di Beethoven, che lo chiamava “mio caro fratello”.

Subito dopo i fratelli Marini eseguiranno due brani proprio di Wolfgang Amadeus Mozart e Ludwig van Beethoven.

Del primo sarà eseguito il Duo K 423 (più spesso eseguito nella versione per violino e viola): composto nel 1783, è un brano di ampie dimensioni, che appartiene alla maturità di Mozart e può senza dubbio essere considerato uno dei suoi capolavori, sebbene non sia possibile ascoltarlo frequentemente, a causa della rarità di questo duo strumentale.

Di Beethoven si ascolterà il Duo Wo O32 (in questo caso la versione più nota è per viola e violoncello), noto anche con il buffo titolo “con due paia di occhiali obbligati”, probabilmente perché il compositore, che aveva allora circa 20 anni, lo scrisse per due amici musicisti fortemente miopi.

Sicuramente molto meno famoso di Bach, Mozart e Beethoven è Gdal Salesski, che nel 1920 compose una Ciaccona sul tema della “Follia” di Corelli, la sua composizione più nota:

è un brano ricco di riferimenti alla musica barocca, perché la ciaccona è una danza di epoca barocca, la Follia è un tema popolare di origine spagnola che fu ripreso da innumerevoli compositori del Seicento e Settecento e infine Corelli fu uno dei massimi esponenti del barocco musicale.

I biglietti si possono acquistare al costo di € 10,00 (€ 7,50 per gli over 65; € 5,00 per gli studenti), prenotandoli telefonicamente allo 06 2010579 (lunedì – venerdì dalle 11 alle 19.30).

Accesso consentito con mascherina. Nel rispetto delle prescrizioni È PREFERIBILE PRENOTARE E RITIRARE I BIGLIETTI CON ANTICIPO per evitare assembramenti.

Questo il programma in dettaglio:

F. GIARDINI: duo per violino e violoncello

J.S.BACH: 3 invenzioni a due voci per violino e violoncello

F.A.HOFFMEISTER: duo per violino e violoncello op.6 n.1

W.A. MOZART: duo per violino e violoncello k423

L.V. BEETHOVEN: duo per violino e violoncello n.1

G.SALESSKI: Ciaccona sul tema della follia di Corelli

Mauro Mariani

Ufficio stampa dell’Associazione Roma Sinfonietta

Tel. 335 5725816 – m.mariani.roma@gmail.com

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Alessandro e Francesco Marini Teatro Tor bella Monaca
Alessandro e Francesco Marini
“Settembre in Musica” Teatro Costanzi

 “Settembre in Musica” Teatro Costanzi. Il Coro dell’Opera di Roma diretto da Roberto Gabbiani nel concerto vi piace Brahms


‘Settembre in musica’ si chiude il 1° ottobre con la Petite messe solennelle

Dopo il successo di pubblico dei primi appuntamenti, ‘Settembre in musica’ al Teatro Costanzi si arricchisce di un nuovo concerto, sempre al prezzo speciale di 10 euro

Domenica 13 settembre, alle ore 19.00, il Coro del Teatro dell’Opera di Roma sarà diretto dal maestro Roberto Gabbiani in una serata dal titolo Vi piace Brahms?, dedicata al compositore tedesco.

Verranno eseguiti Liebeslieder Walzer op.52 e op. 65 intervallati da Sensucht Nächtens op.112. Al pianoforte i maestri Marco Forgione ed Enrica Ruggiero.

Gli ingressi saranno contingentati con una assegnazione dei posti studiata appositamente per assicurare il rispetto della distanza di sicurezza all’interno dei luoghi di aggregazione, in attuazione delle disposizioni per contenere la diffusione della COVID-19.

La serie di concerti ‘Settembre in musica’, che non era presente in cartellone, è stata pensata per la riapertura del Costanzi dopo la stagione estiva all’aperto.

Il nuovo appuntamento si aggiunge a quelli già annunciati grazie ai dati positivi di presenza di pubblico negli scorsi concerti, dedicati ad Antonio Vivaldi e Giuseppe Verdi.

Dopo Johannes Brahms il 13 settembre, toccherà a Gioachino Rossini chiudere il programma giovedì 1 ottobre:

il maestro Jader Bignamini dirigerà nella Petite messe solennelle l’Orchestra e il Coro del Teatro dell’Opera di Roma con i talenti di “Fabbrica”, Agnieszka Jadwiga Grochala, Irene Savignano, Rodrigo Ortiz e Alessandro Della Morte, nei ruoli solisti.

I biglietti per Vi piace Brahms? saranno in vendita presso la biglietteria e sul sito del Teatro dell’Opera di Roma da martedì 8 settembre.

Per informazioni: operaroma.it

TEATRO DELL’OPERA DI ROMA

Cosimo Manicone

Ufficio Stampa

cosimo.manicone@operaroma.it

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“Settembre in Musica” Teatro Costanzi
Coro Opera di Roma
Concorso di Musica Sacra “I Vincitori”

Concorso Internazionale 2020 di Musica Sacra, il più grande evento al mondo dedicato ai giovani solisti.


Concorso di Musica Sacra, I premiati saranno i protagonisti del progetto europeo “Let’s Sing Oratorio Music!” che farà conoscere a bambini e ragazzi l’oratorio “La Creazione” di Haydn

Concorso di Musica Sacra. A conclusione di una kermesse iniziata il primo settembre si è svolta la Finale in forma di Concerto di Gala del Concorso Internazionale di Musica Sacra 2020.

Concorso nella suggestiva Basilica dei SS. Apostoli di Roma, che ha selezionato i solisti per il progetto europeo co-finanziato dal programma “Europa Creativa” dell’Unione Europea, dal titolo “Let’s Sing Oratorio Music”.

Concorso di Musica Sacra. Un’iniziativa ideata da Daniela de Marco, direttore artistico dell’Accademia Musicale Europea e dedicata alle migliori voci del settore.

La finale, svoltasi seguendo le normative sul distanziamento sociale, ha ospitato alcuni illustri rappresentanti istituzionali, che hanno voluto sottolineare con la loro presenza la valenza internazionale dell’evento.

Erano infatti presenti in prima fila l’Assessore alla Cultura della Regione Moravia Slesia della Repubblica Ceca signora Karin Vesela

Ambasciatore della Repubblica Ceca presso la Santa Sede Václav Kolaja, l’Ambasciatore della Lettonia presso il Quirinale Sig.ra Solvita Aboltina

Il Ministro Consigliere dell’Ambasciata di Slovenia Santa Sede sig.ra Elizabeta Kirn Kavčič, il Primo Segretario dell’Ambasciata croata preso la Santa Sede Igor Surdich

iI Terzo Segretario Affari Culturali della Repubblica di Germania in Italia Petra Hergl e Mihaila Raluca, dell’Ufficio Culturale dell’Ambasciata di Romania.

Tra gli ospiti italiani il presidente europeo del Centro Europeo Turismo e Spettacolo Giuseppe Lepore, l’attrice Anna Marcello, l’imprenditore Giuseppe RussoCarlotta Duma, stilista delle star americane a Hollywood

Claudio Lavanga, corrispondente di NBC NEWS e EURONEWS, il tenore Fabio Andreotti e la soprano Diana Trivellato.

Tra i quindici finalisti selezionati, hanno vinto sei cantanti lirici per il doppio cast dei tre ruoli da protagonista negli spettacoli basati su “La Creazione” di Haydn.

Ad essere premiati sono stati infatti la soprano statunitense Leigh Michelow, la soprano inglese Sophie Gallagher, il tenore polacco Tomasz Tracz ed il tenore libanese Joseph Dahdah, i bassi-baritoni Leonard Geiger e Johannes Schwarz.

La serata è stata impreziosita da Vincenzo Bocciarelli, novello mattatore della manifestazione che ha condotto la manifestazione ed intrattenuto il pubblico con letture di Dante, Guido Cavalcanti e Giacomo Leopardi tratte dalla sua recente esperienza del “Bocciarelli Home Theatre”, esperimento sociologico culturale da cui ha tratto il libro “Sulle ali dell’arte!

La Giuria del Concorso era composta dal Soprano Chiara Taigi, dai direttori d’orchestra Leonardo QuadriniFabrizio Da Ros e Nikos Efthimiadis e da Elsa Galasio della InArt Management.

Collegati in remoto a causa dell’impossibilità di arrivare a Roma, il Sovrintendente del Teatro di Opava Ilja Racek, il regista Luděk Golat ed il Direttore della Filarmonica di Bacau Pavel Ionescu Ambrosie.

La trasmissione della Finale sarà trasmessa integralmente da Telepace in mondovisione il 20 settembre ed in sintesi da Radio Vaticana.

La direttrice artistica Daniela de Marco ha sottolineato come i vincitori si metteranno al servizio delle nuove generazioni per far conoscere e diffondere la cultura dell’Oratorio e per farlo hanno sfidato i timori e le difficoltà di arrivare a Roma in questa difficile epoca.

Info su classifiche e punteggi presto online sul sito
www.concorsomusicasacra.com
e alla pagina Facebook del Concorso
https://www.facebook.com/concorsomusicasacra

Con il patrocinio di:

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni

+39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it

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L’Opera di Roma in concerto alla Nuvola

L’Opera di Roma in concerto alla Nuvola, Gianluca Capuano e Fabio Biondi dirigono i solisti di “Fabbrica” e l’Orchestra dell’Opera di Roma


L’Opera di Roma in concerto alla Nuvola. Esauriti in meno di un’ora i biglietti per i tre concerti alla Nuvola

Il Teatro dell’Opera di Roma informa che i biglietti per i tre concerti alla Nuvola–Roma Convention Center, previsti per i giorni 11, 18 e 23 settembre, sono andati esauriti. 

Dopo l’apertura alle ore 10 di questa mattina, in meno di un’ora non era più disponibile la prenotazione dei biglietti sia presso il botteghino che on line.

Sarà la prima volta che la musica dal vivo entra alla Nuvola con tre concerti gratuiti, di cui sono protagonisti l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma e i cantanti del progetto “Fabbrica” Young Artist Program: 

uno speciale viaggio nella storia dell’opera, da Gluck al belcanto.

Il programma fa parte del nuovo palinsesto di Roma Capitale Romarama

TEATRO DELL’OPERA DI ROMA

Cosimo Manicone

Ufficio Stampa

cosimo.manicone@operaroma.it

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Rassegna Anthology Ostia Antica Festival 2020

Rassegna Anthology Ostia Antica Festival 2020. Il Mito e il Sogno 5a edizione, omaggio a Pino Daniele con Gente distratta & Tony Esposito


Rassegna Anthology Ostia Antica Festival 2020. Paolo E’ Vivo – voce e direzione artistica, Federico Labbiento – chitarre e direzione musicale, Damiano Rozzi – piano, tastiere e cori, Paolo Rosato – sax e cori, Daniele Natrella – batteria, Piero Ranucci – contrabbasso e basso

Rassegna Anthology Ostia Antica Festival 2020. Guest: Tony Esposito – percussioni, Regia: Chiara Palumbo

Venerdì 11 settembre ultimo appuntamento della rassegna ANTHOLOGY dedicata alla grande musica d’Autore, Pop e Rock del Novecento, sotto la direzione artistica di Gilda Petronelli e Stefano Saletti.

Una musica che è ormai nella storia, che viene studiata e insegnata, e che, a mezzo secolo dalla sua creazione e dopo aver attraversato tre generazioni, è sempre più un “classico”.

E in questa veste viene riproposta da ensemble che la reinterpretano sia fedelmente come una partitura o rileggendola con personalità e sensibilità musicale.

Dopo il pieno di pubblico registrato da tutti i concerti – dall’omaggio del Canto Libero a Lucio Battisti ai Bohemian Symphony – Orchestral Queen Tribute

Dagli ESTRO e i Genesis agli Hotel Supramonte con Michele Ascolese ed Ellade Bandini e le canzoni di Fabrizio De Andrè

L’11 settembre ecco l’omaggio a Pino Daniele, presentato dal gruppo Gente Distratta che vede come ospite speciale Tony Esposito (per anni al fianco, come amico e musicista, del cantante partenopeo)

Le sue sonorità provenienti da molti Paesi del mondo, mescolate con ritmi tribali e melodie tipiche della musica partenopea.

Una band che non vuole imitare o stravolgere, ma interpretare e capire, prima di tutto, cosa Pino Daniele volesse dire con le sue canzoni, con le sue melodie: i Gente Distratta portano avanti intatto il suo sentimento, suonando le sue canzoni, la sua musica.

La quinta edizione di Ostia Antica Festival “Il Mito e il Sogno” è organizzata daI consorzio di imprese Antico Teatro Romano, in collaborazione con il Parco Archeologico di Ostia antica. Tutti gli spettacoli iniziano alle ore 21.

Gente Distratta nascono nel dicembre 2014 a Viterbo dalla passione e dalla voglia di rendere onore a uno dei più grandi autori e musicisti del ‘900, Pino Daniele.

Il suo fondatore è il front man e cantante Paolo E’ Vivo, napoletano doc che racconta come è nato il gruppo: 

“Ho concepito questo progetto in maniera molto diversa da una comune cover band, cercando, col tempo, di selezionare tutti musicisti solisti professionisti.

Gli attuali componenti del gruppo, infatti, sono stati al fianco di grandissimi personaggi della scena internazionale e italiana del calibro di Anastacia, Al Jarreau, Renato Zero, Agostino Marangolo, Joe Amoruso e Umberto Bindi.

Nel 2017, grazie alla qualità del sound della band, anche il grande percussionista Tony Esposito, da sempre al fianco di Pino Daniele, si unisce alla line up.

La mia idea è sempre stata quella di uno show su Pino, che ne raccontasse non solo la grandezza musicale, ma anche la vita e la carriera attraverso aneddoti divertenti ed emozionanti.

Per me è un dovere continuare nell’intento, perché noi napoletani abbiamo un debito morale eterno con gli artisti come lui che hanno speso una vita per far capire il bello di Napoli combattendo i luoghi comuni.

Il nostro è uno spettacolo, non solo un concerto, così come le nostre versioni, in molti casi profondamente reinterpretate, ma senza mai essere stravolte.

La nostra band trascina il pubblico in un viaggio da Napoli a New York, da via Caracciolo alla Bourbon Street di New Orleans interpretando i vari percorsi artistici di Pino Daniele. Pino era musica e affetto, il resto non gli interessava molto.”Paolo è Vivo aggiunge”.

Ci sono cresciuto con Pino sempre “appresso”. Così si dice a Napoli.

Ma leggere libri e racconti di chi ha suonato con lui, ci ha sicuramente fornito un quadro più completo per poter tirare fuori il meglio di noi stessi ed esprimerlo poi in musica.

Pino era musica e affetto.

O affetto e musica. Non gli interessava molto del resto. Gli piaceva suonare e amava i suoi cari. Il resto lo riteneva superfluo se non addirittura fastidioso.

I Gente Distratta portano avanti intatto il suo sentimento suonando le sue canzoni, la sua musica. L’emozione del suo assolo più bello.

Ma soprattutto la gioia di suonare il suo sorriso. E a maggio 2021 porteremo finalmente Pino a casa: a Napoli. Saremo in concerto nello storico teatro Augusteo.

Per me questo è un sogno. E allora nun me scetate!”

 Tony Esposito:

La musica di Tony (il cui vero nome è Antonio) Esposito è ispirata a sonorità provenienti da molti Paesi del mondo, mescolate con ritmi tribali e melodie tipiche della musica partenopea.

L’originalità del suo approccio si può ritrovare nell’invenzione di strumenti unici come il tamborder, suono onomatopeico di uno dei suoi più famosi brani, “Kalimba de Luna”, di cui i Boney M. pubblicarono quasi contemporaneamente una cover in lingua inglese.
Prima di affacciarsi all’attività discografica in proprio, Toni (Tony) Esposito ha contribuito, durante gli anni settanta, al “sound ritmico” di diversi artisti italiani quali:

Pino Daniele, Edoardo Bennato, Alan Sorrenti, Juan Lorenzo, Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Gino Paoli, Roberto Vecchioni, Francesco Guccini, Eugenio Bennato, Claudio Rocchi, Mauro Pelosi.

Insieme a Tullio De Piscopo, James Senese, Joe Amoruso, Rino Zurzolo e Fabio Forte, ha contribuito a coniare il termine “blues metropolitano ” che trova uno dei punti di massima espressione artistica nell’album di Pino Daniele Vai mò del 1981.

Questo gruppo di già citati musicisti, insieme a molti altri dell’hinterland partenopeo (fra i quali Ernesto Vitolo e Gigi de Rienzo, Robert Fix, Mark Harris), verranno considerati per molti anni i capostipiti ed i punti di riferimento della cosiddetta “Napoli-power “(il nuovo sound blues – rock metropolitano ove si innestano funky-jazz e world-etnica).

Negli stessi anni ed in quelli a seguire Esposito ha collaborato con diversi musicisti internazionali tra i quali:

Don Cherry, Paul Buckmaster, Don Moye, Gato Barbieri, Eumir Deodato, Brian Auger, Gilberto Gil, Eddie Blackwell, Billy Cobham, Moncada, Gema Quatro, Seydou Kienou, Naná Vasconcelos e molti altri ancora.

Tanti i successi discografici da Kalimba de Luna a As To As a Sinuè a Pagaia.

Si dedica anche alle colonne sonore: nel 1989 vince il “Nastro d’Argento” per il film Un complicato intrigo di donne vicoli e delitti di Lina Wertmuller e nel 1996 firma la colonna sonora di Storie d’amore con i crampi, film di e con Pino Quartullo. [Estratto di biografia tratto da Wikipedia]

 TEATRO ROMANO / OSTIA ANTICA FESTIVAL 2020 – “IL MITO E IL SOGNO – Va EDIZIONE”

PARCO ARCHEOLOGICO – VIALE DEI ROMAGNOLI 717 – 00119 – OSTIA ANTICA – ROMA

http://www.ostianticateatro.com – info@ostianticateatro.com

biglietti in vendita su Ticketone.it e bookingevents.it da 20 euro

Una produzione Menti Associate: info@mentiassociate.it – Tel./Fax 0697602968

Ufficio stampa Ostia Antica Festival: Fabiana Manuelli – stampa@fabianamanuelli.it – 3478263425

 CALENDARIO AGGIORNATO

Venerdì 4 Settembre: Andrea Perroni “Dal vivo!”

Sabato 5 Settembre: Stefano Massini in “L’alfabeto delle emozioni”

Martedì 8 settembre: Orchestra Sinfonica città di Roma in “Concerto per un Nuovo Mondo”

Venerdì 11 Settembre: Rassegna Anthology: Gente Distratta con Tony Esposito “Omaggio a Pino Daniele”

Sabato 12 Settembre: Lillo e Greg in “Best of “

Domenica 13 Settembre: James Senese

Mercoledì 16 Settembre: Vincenzo Salemme in “Napoletano? E famme ‘na pizza”

Giovedì 17 Settembre: Claudio Bisio e Gigio Alberti in “Ma tu sei felice?

Venerdì 18 Settembre: Orchestra Europa Incanto diretta dal M° Germano Neri

Sabato 19 Settembre: Andrea Iacomini (Portavoce Comitato Italiano per l’UNICEF) in “La mossa di Tetsuya”

Domenica 20 Settembre: Samuel

Sabato 26 Settembre: Paola Minaccioni in “Dal vivo sono molto meglio”

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Fabiana Manuelli Ufficio Stampa · Viale Dei Quattro Venti · Roma, RM 00152 · Italy

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Michael Supnick & The Sweetwa Ter Jazz Band

Michael Supnick & The Sweetwa Ter Jazz Band. Rassegna “Fai Bei Suoni”. I concerti estivi all’aperto del Museo del saxofono dal 26 giugno al 2 agosto 2020


Michael Supnick & The Sweetwa Ter Jazz Band


Michael Supnik (tromba, trombone, voce)

Sebastiano Forti (sax soprano/tenore, clarinetto)

Sergio  Picarozzi (banjo)

Paolo “Bruto” d’Amore (basso tuba)

Prevendita su https://www.liveticket.it/museodelsaxofono

Modalità e tempi di accesso ai concerti, ingresso consentito fino ad un massimo di 65 partecipanti

Il prossimo appuntamento della rassegna estiva musicale FAI BEI SUONI, in programma al Museo del Saxofono di Fiumicino, sarà con la MICHAEL SUPNICK & THE SWEETWATER Jazz Band

Sabato 25 luglio, alle ore 21:30, il quartetto guidato da Michael Supnik a tromba, trombone e voce e composto da Sebastiano Forti al sax soprano/tenore e clarinetto, Sergio  Picarozzi al banjo e Paolo “Bruto” d’Amore al basso tuba.

Quartetto che coinvolgerà il pubblico in una performance interamente dedicata a Louis Armstrong, ispirandosi allo stile delle piccole orchestre che si incontravano nelle strade di New Orleans. 

Piccole band che si esibivano in parate musicali, le cosiddette “street parades”, organizzate in occasione di feste pubbliche come il Mardi Gras, nel corso delle campagne elettorali, durante l’arrivo o la partenza di un battello o per festeggiare un matrimonio come per accompagnare un funerale…

Intrattenimento e divertimento, elementi connaturati in questo tipo di musica, si intrecciano ed amalgamano con la creatività, la cantabilità ed il virtuosismo proprio di tutti i componenti della SWEETWATER Jazz Band.

Spicca soprattutto il leader Michael Supnick, cantante e multi strumentista, un vero showman che ha calcato i palcoscenici dei più prestigiosi Festival Jazz italiani ed europei.

Il Museo del Saxofono è un’eccellenza del territorio di Fiumicino e l’unico, nel panorama internazionale, dedicato a questo strumento. 

Un’esposizione di stupefacenti strumenti per districarsi nelle innumerevoli trasformazioni del saxofono ed incontrare i grandi capolavori delle fabbriche Conn, Selmer, King, Buescher, Martin, Buffet, Rampone, Borgani, ecc…

Seguendo un connubio tra arte ed artigianalità, creatività e tradizione che dalla bottega dell’inventore Adolphe Sax giunge fino ad oggi.

Questo e molto altro ancora in un autentico spazio della cultura musicale “saxy”.  

Dal piccolissimo soprillo di 32cm al gigantesco contrabasso di 2mt, dal Grafton Plastic agli strumenti dell’inventore Adolphe Sax, dal mitico Conn O-Sax al Selmer CMelody di Rudy Wiedoeft, dal Jazzophone

Ai grandiosi Conn Artist, dai sax a coulisse ai saxorusofoni, dal tenore Selmer di Sonny Rollins all’Ophicleide.e molto altro ancora…

Gli eventi saranno gestiti ed organizzati nel pieno rispetto di tutte le normative anti-covid 19 prevedendo una prenotazione obbligatoria con prevendita sul sito liveticket o chiamando i numeri telefonici di riferimento.

Gli spettacoli si terranno nel giardino esterno del Museo, con una capienza massima consentita di 65 persone. Prima dell’inizio del concerto è prevista un’apericena d’intrattenimento

MICHAEL SUPNICK

Un americano a Roma. Dal Massachusetts di cui è originario, si è trasferito nel lontano 1986 in Italia dove si è accreditato come uno dei più autorevoli interpreti del jazz delle origini, tra New Orleans, Dixieland e Swing.

Un’attività intensa, quella del trombettista, trombonista, cornettista e cantante americano, tra cinema, sigle televisive e radiofoniche, jingle, dischi e tour (tra gli altri, con Lino Patruno, Renzo Arbore, Larry Franco e alla guida della sua Sweetwater Jazz Band).

Artista con un solido percorso formativo alle spalle (Università dell’Indiana, Berklee College of Music, studi con Gary Burton e John La Porta) Supnick unisce la competenza della materia alla versatilità:

tra l’altro suona, calandosi perfettamente nel clima, le grandi canzoni napoletane e quelle dello swing italiano.

Il Museo del Saxofono gode del Patrocinio di Comune di Fiumicino ed Ambasciata del Belgio.

Sponsor tecnici sono Selmer Paris (Francia), Borgani (Italia), Eppelsheim (Germania), BCC Roma, International Woodwind (Usa), J’Elle Stainer (Brasile), Lyrical Music Publications, 4DRG e Narnia Festival.

Suoi partner sono le Farmacie Comunali Fiumicino, Anipo (Francia), ProLoco Fregene-Maccarese e Complesso L’Oasi.

Sito web ufficiale:

ore 20.30 – apericena – ore 21.30 – concerto

Biglietto concerto: €15,00 – Apericena: €10,00

Museo del Saxofono

via dei Molini snc (angolo via Reggiani)

00054 – Maccarese, Fiumicino (RM)

Infoline costi e prenotazioni:

+39 06 61697862 –  +39 347 5374953 – info@museodelsaxofono.com

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni

+39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it

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Andrea Casta & Friends incanta il pubblico

Andrea Casta & Friends: il violinista dall’archetto luminoso incanta il pubblico con un magico concerto al tramonto nel cuore di Roma


Andrea Casta & Friends. Sold out per la prima tappa del tour estivo del musicista che si è esibito al The Hive, una delle più suggestive terrazze della capitale

Andrea Casta & Friends incanta il pubblico. Sold out e pubblico in visibilio per il primo concerto che, nella magica atmosfera del tramonto, ha dato il via al tour estivo del violinista dall’archetto luminoso e globetrotter internazionale Andrea Casta.

Andrea Casta & Friends incanta il pubblico. Per il musicista, reduce dalla performance in apertura di Lazio – Milan lo scorso sabato in uno Stadio Olimpico a porte chiuse, è stata la prima occasione aperta al pubblico che ha regalato grandissime emozioni che solo un vero spettacolo dare.

Andrea Casta & Friends incanta il pubblico. Con cover e brani originali, dal pop alla dance elettronica, dai “classici” degli ultimi anni fino al suo album, The Space Violin Project,

Andrea Casta & Friends si è tenuto all’ora del calar del sole occupando il momento di luce più emozionante sulla grande e suggestiva terrazza del The Hive per la rassegna #musikaltramonto.

Posti assegnati e distanziati hanno consentito agli spettatori di godere in sicurezza di quel mix musicale pieno di energia che ha reso celebre e unico il violinista e cantante.

Nei concerti di Andrea Casta concetti come la rinascita, la musica che finalmente unisce anche in presenza e la solidarietà tra persone nella difficoltà sono i temi centrali e ispirano questa ripartenza.

Per l’occasione il violinista, che si è rivelato uno straordinario entertainer, ha voluto circondarsi di amici ed ha eseguito ogni canzone accompagnato dai diversi musicisti, dj e producer che lo hanno affiancato negli ultimi anni.

Alcuni nomi: Lorenzo JØD Benassi, Gabry Imbimbo, Riccardo Celletti, Paggi & Costanzi, The Fender Funk, White Puzzle, Asco,

Il chitarrista Davide Gobello, il sassofonista Alessio Matrigiani, la cantante Desirè Giovannella e tanti altri.

Presenti anche tantissimi giornalisti ed estimatori come il suo “compagno” di avventure in Sotto lo stesso Cielo tour, Antonio Giuliani, unico show live per il pubblico alla finestra nelle periferie di Roma partito sotto lockdown a Pasqua,

Maria Rosaria Omaggio, Daniela Martani e il giovanissimo chitarrista Iacopo Mastrangelo.

Il violinista elettrico, sempre più seguito sui social con oltre 200.000 followers attivi, tra le tante date già in programma si esibirà a Padova, San Felice Circeo, Assisi, Diamante, Ponte di Legno, Catania, Madonna Di Campiglio, Cortina.

Foto Mi. Riccardi

Ufficio stampa Andrea Casta

Donatella Gimigliano

Giornalista – Relazioni Pubbliche & Comunicazione

Socio Professionista Qualificato FERPi

Cellulare: +39 3287310171

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Andrea Casta & Friends incanta il pubblico
Andrea Casta riparte con un magico concerto al tramonto

Andrea Casta riparte con un magico concerto al tramonto. Al via il tour estivo del violinista dall’archetto luminoso che riparte con un grande concerto.


Andrea Casta. Venerdì 10 luglio il musicista si esibirà per la rassegna #musikaaltramonto al The Hive, una delle più grandi e suggestive terrazze di Roma

Il violinista dall’archetto luminoso e globetrotter internazionale Andrea Casta darà il via al suo tour estivo con un concerto al tramonto sulla grande e suggestiva terrazza del The Hive, in Via Torino, nelle vicinanze del Teatro dell’Opera.

Il musicista è reduce dalla performance in apertura di Lazio – Milan lo scorso sabato in uno Stadio Olimpico a porte chiuse.

L’evento di venerdì sarà la prima occasione aperta al pubblico per tornare a quella “esperienza” di incontro che soltanto un vero concerto può regalare.

Andrea Casta & Friends si terrà all’ora del tramonto occupando il momento di luce più emozionante, con posti assegnati e distanziati per godere in sicurezza di quel mix musicale pieno di energia.

Energia che ha reso celebre e unico il violinista e cantante: cover e brani originali, dal pop alla dance elettronica, dai “classici” degli ultimi anni fino al suo album The Space Violin Project.

Per dare sostegno alla ripresa della musica dal vivo, i biglietti avranno un costo accessibile, in un momento in cui è davvero importante far ripartire il comparto dello spettacolo e favorire l’incontro di persona e in sicurezza tra pubblico e artisti.

Il violinista elettrico è sempre più seguito sui social con oltre 200.000 followers attivi, e si è esibito dal vivo in 7 date di Sotto lo Stesso Cielo Tour, lo show per il pubblico alla finestra nelle periferie di Roma partito a Pasqua.

L’unico vero spettacolo live al mondo sotto lockdown durante il quale la sua musica ha incontrato la comicità di Antonio Giuliani.

In questi incontri hanno costituito una “strana coppia” che ha ospitato tanti altri artisti sul palco e intrattenuto centinaia di famiglie chiuse in casa.

Nei concerti di Andrea Casta concetti come la rinascita, la musica che finalmente unisce anche in presenza e la solidarietà tra persone nella difficoltà sono i temi centrali e ispirano questa ripartenza.

Con la fiducia di una situazione migliore Casta ha rimandato i tour all’estero di questi mesi ma si circonda di amici in vista di un’estate tutta italiana.

Nella scaletta del concerto del 10 luglio eseguirà ogni canzone accompagnato dai diversi musicisti, dj e producer che lo hanno affiancato negli ultimi anni.

Alcuni nomi: Lorenzo JØD Benassi, Gabry Imbimbo, Riccardo Celletti, Paggi & Costanzi, The Fender Funk, White Puzzle, Asco,

il chitarrista Davide Gobello, il sassofonista Alessio Matrigiani, la cantante Desirè Giovannella e tanti altri.

Per tenere unita la sua community di fan una parte del concerto verrà trasmesso anche in streaming sui canali social dell’artista.

Tra le tante date già in programma l’artista si esibirà a Padova, San Felice Circeo, Assisi, Diamante, Ponte di Legno, Catania, Madonna Di Campiglio, Cortina.

http://bit.ly/andreacastaroma10luglio

Per info e accrediti (entro le 15.00 del 9/7 – fino ad esaurimento posti)

Ufficio stampa Andrea Casta

Donatella Gimigliano

Giornalista – Relazioni Pubbliche & Comunicazione

Socio Professionista Qualificato FERPi

Cellulare: +39 3287310171

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