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Casa Del Jazz “I concerti nel parco”

Casa Del Jazz “I concerti nel parco”, 2 luglio – 6 agosto 2023 ore 21.00. Tra musica e teatro, danza, letteratura, satira, talking.

Casa Del Jazz “I concerti nel parco”. La storica rassegna dell’Estate Romana, giunta alla sua 33°edizione, presenta il suo programma unico, ogni anno sempre più innovativo.

Casa Del Jazz “I concerti nel parco”. Rassegna in costante evoluzione, ed alla ricerca di nuovi stimoli per andare incontro alle esigenze di un pubblico curioso ed esigente  

Il Festival, I Concerti nel Parco, Estate 2023, giunto alla sua trentatreesima edizione si svolgerà a Roma, nel parco della Casa del Jazz dal 2 luglio al 6 agosto 2023

La XXXIII edizione del Festival I Concerti nel Parco, Estate 2023 è sostenuta dal MiC Ministero della Cultura Direzione generale dello Spettacolo e si è in attesa di conoscere gli esiti della richiesta di contributo della Regione Lazio, Direzione Generale Cultura, per Furs 2023/2025.

Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Estate Romana 2023-2024” curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE. Casa Del Jazz “I concerti nel parco”

L’edizione 2023 è realizzata in collaborazione con Casa del Jazz – Fondazione Musica per Roma. Casa Del Jazz “I concerti nel parco”

Dodici eventi nella splendida cornice del Parco della Casa del Jazz: spettacoli che propongono musica, senza barriere di genere, ma anche la parola scritta o recitata, la satira, la danza e talking.

Due prime assolute e molte prime o date uniche a Roma, una programmazione sempre più innovativa, in costante evoluzione e esplicitamente multidisciplinare, che ha ancora una volta l’obiettivo di arrivare ad ogni tipo di pubblico.                   

I Concerti nel Parco inaugura domenica 2 luglio con lo spettacolo “Omeophonie”                             

Casa Del Jazz “I concerti nel parco”
Casa Del Jazz “I concerti nel parco”

Favole omeopatiche per adulti di ARIANNA PORCELLI SAFONOV, otto favole in musica con l’obiettivo di esorcizzare la decadenza contemporanea. Casa Del Jazz “I concerti nel parco”

Otto microcosmi ricchi di sensazioni umanissime, otto piccole storie che disegnano caratteri potenti e psicotici, otto sfoghi quotidiani scritti ed interpretati da Arianna Porcelli Safonov, impreziositi dalle musiche di due giovani compositori crossover molto apprezzati in ambito nazionale, Renato Cantini e Michele Staino.

Come tanto tempo fa, quando le fiabe venivano cantate “Omeophonie” è un piccolo scrigno consegnato a chi ascolta, un forziere musicale denso di voci e di pulsioni febbricitanti, di cinismi e di morali profonde che oggi suonano come ingiurie alla modernità ma che un tempo, alla fine del racconto insegnavano qualcosa di grande ed imperituro.

La morale torna ad insegnare facendo ridere e così si dimostra curativa. Come le fiabe.

La rassegna prosegue lunedì 3 luglio con una nuova produzione del festival, “Giovannin senza paura” spettacolo presentato in Prima assoluta a Roma. Casa Del Jazz “I concerti nel parco”

E’unreading musicale su una selezione “Fiabe Italiane” di ITALO CALVINO con le voci narranti di STEFANO FRESI   e LUCIA MASCINO.

Per i 100 anni dalla nascita di Italo Calvino (1923 – 2023) si portano in scena alcune delle celeberrime “Fiabe Italiane” riedite dallo scrittore per Einaudi negli anni ’50.

Per interpretare questi piccoli capolavori sono stati scelti due degli attori italiani più amati e seguiti dal grande pubblico, Stefano Fresi e Lucia Mascino, perfetti come physque du rôle, che narrano le favole a due voci, palleggiandosi le storie, in un continuo, divertente e spiazzante scambio di ruoli e situazioni, senza mai discostarsi dagli originali testi di Calvino. Casa Del Jazz “I concerti nel parco”

La narrazione è parte integrante di un canovaccio musicale, dove i suoni commentano mirabilmente gli stati d’animo di tutti protagonisti, dialogando con la parte recitata.

La musica interpretata da Massimo Mercelli al flauto e Cecilia Berioli, violoncello, si fonde con il live electronics con Giacomo Vezzani, e le voci dei due attori, in un quadro unico di grande impatto emotivo.

Giovedì 6 luglio, una nuova produzione I Concerti nel Parco, lo spettacolo “#Giovani artisti X  una musica senza tempo” con la NUOVA ORCHESTRA PAPILLON diretta da Roberto Nobilio. Casa Del Jazz “I concerti nel parco”

Il concerto rientra nel progetto più ampio di ospitalità annuale sul palco del festival di una orchestra giovanile italiana, con l’obiettivo di sottolineare la necessità ed il dovere da parte delle istituzioni di dare un futuro professionale alle nuove generazioni di musicisti italiani L’orchestra Papillon è nata nel 2005 con l’obiettivo di formare alla grande musica colta le giovani generazioni tramite l’approccio dello studio dello strumento in età infantile e giovanile.

Il gruppo orchestrale affianca agli allievi più avanzati anche i bambini ai primi mesi di studio, e da un iniziale organico di quindici elementi si è arrivati all’attuale di cinquanta orchestrali e dieci docenti, tra fondatori e ospiti. Casa Del Jazz “I concerti nel parco”

Il concerto sarà preceduto da un laboratorio aperto a bambini dai 5 agli 11 anni dal titolo “Violinista in un’ora”, condotto dalla violinista e docente Karen Velasquez.

Gli stessi bambini/ragazzi al termine del laboratorio saranno in grado di produrre sullo strumento una melodia di stile e senso musicale compiuto, facendo così il primo passo verso l’apprendimento musicale a 360°.

Casa Del Jazz “I concerti nel parco”
Casa Del Jazz “I concerti nel parco”

Venerdì 7 luglio è la volta di “Er Corvaccio e li morti” Una “spoon river” romanesca tratta dai “Sonetti” di Graziano Graziani con LINO GUANCIALE e con la musica dal vivo di Gabriele Coen al sax soprano e clarinetto e Stefano Saletti al bouzouki e chitarra, un progetto a cura di Lisa Ferlazzo Natoli, una produzione Teatro Vascello La Fabbrica dell’Attore. Casa Del Jazz “I concerti nel parco”

Il Corvaccio è il custode di un cimitero immaginario e si rivolge direttamente agli spettatori – con le parole aspre, strascicate e tronche del dialetto romano – invitandoli a fare un viaggio di vivacità irrefrenabile tra le tombe e le storie che vi sono seppellite.

Il robivecchi, la portiera, il magistrato, la barbona, il graffitaro, la libraia, ascolteremo le vite, non sempre esemplari, raramente concluse in gloria, di personaggi sboccati e malinconici che salutano la vita con irriverenza. Casa Del Jazz “I concerti nel parco”

Il Corvaccio le documenta con pazienza come chi si concede una chiacchiera amichevole con questo “piccolo racconto dell’umano”.  Abbiamo scelto di estrarre da questa Spoon River romanesca – ci racconta la regista Lisa Fernazzo Natoli – 7 movimenti o capitoli, come variazioni intorno a temi, storie e figure, piccoli nuclei di senso, con squarci improvvisi, omaggi e riflessioni.

Così da comporre un andamento, una geografia di ricordi, “modi” e affezioni da cui emergono, tra le lapidi e il terreno smosso, mentre la luce inclina, le tante facce di Roma.

Lino Guancialeè il grande interprete di questa galleria di personaggi, un attore che non ha bisogno di presentazioni e che nel 2015 ha ricevuto il Premio Flaiano come Personaggio rivelazione dello spettacolo italiano.

Due musicisti di grande esperienza in ambito teatrale come Gabriele Coen e Stefano Saletti firmano l’accompagnamento musicale, creato ad hoc, che apre la passeggiata musicale de Er Corvaccio con canzoni tradizionali romanesche per poi muoversi verso suggestioni più libere, inframmezzate da scritture originali, fino a re-immergersi nella tradizione in altro modo. Casa Del Jazz “I concerti nel parco”

Un viaggio tra i generi e un gioco dei modi – come loro stessi lo definiscono – un gioco musicale con le scale nel quale cambiando di due semitoni, ci si sposta geograficamente e nel tempo tra Roma e Napoli, la Spagna e il Mediterraneo profondo, attraverso la scala dorica ucraina per arrivare nel commiato, alla scala frigia, l’araba Hijaz.

 Ecco allora La campana a tocchi a tocchi, Sinnò me moro L’ortolano dal repertorio romano più consueto, Tutte le notti in sogno stornello di fine ‘700 o Nina si voi dormite quasi una romanzainsieme a l’Esercito dell’Ebbro riscritto da una celebre canzone della guerra civile spagnola, e a Il segreto di Isabella, valzer tratteggiato sull’ambiguità armonica del finto allegro.

Domenica 9 luglio, in Prima a Roma “Avvenne a Napoli” Passione per voce e piano, lo spettacolo che segna il ritorno di un grande artista come EDUARDO DE CRESCENZO, accompagnato da Julian Oliver Mazzariello al pianoforte. Eduardo De Crescenzo interpreta per la prima volta la Canzone Classica Napoletana del periodo tra il 1800 e il 1950. Casa Del Jazz “I concerti nel parco”

Fenesta vascia, Era de maggio, Luna nova, ‘A vucchella, I’ te vurria vasa’, Uocchie c’arraggiunate, Voce ‘e notte, Passione, Serenata napulitana, Silenzio cantatore, Maria Mari’… sono perle del repertorio che ha contribuito all’evoluzione della sua personalità musicale in quello stile “unico” che lo rende un artista riconoscibile, un napoletano riconoscibile.

Un progetto per raccontare alle nuove generazioni un miracolo che avvenne a Napoli, quando musicisti pregevoli e grandi poeti intrecciarono i loro talenti e la canzone si fece “Arte”, quando inventarono la “forma canzone” così come la pratichiamo ancora oggi.

Un omaggio musicale di pregio che vuole liberare queste perle musicali dalle croste del tempo, da contaminazioni inopportune, per restituirle all’atemporalità dei classici. Introduce all’ascolto Federico Vacalebre, giornalista, critico musicale, autore cinematografico e teatrale, napoletano.

Lunedì 24 luglio tappa a Roma del Tour Europeo del “ CELLO SAM3A TRIO” con JACQUES MORELENBAUM al violoncello, Rafael Barata alla batteria e Lula Galvão alla chitarra, in un Tributo a Ryuichi Sakamoto con il graditissimo ritorno dopo anni di assenza da Roma di  PAULA MORELENBAUM. Casa Del Jazz “I concerti nel parco”

Come  special guest Il samba è lo stile che meglio rappresenta la vasta diversità culturale del Brasile: un perfetto mix tra influenze africane, europee e native brasiliane, ricco di fascino e sensualità, grazia melodica e raffinatezza armonica.

Da Heitor Villa Lobos in poi, il violoncello, con il suo timbro dolce e romantico, l’incredibile somiglianza la voce umana e la sua naturale flessibilità, pur essendo uno strumento di origine europea, ha assunto un’identità molto brasiliana, tanto da essere molto utilizzato dai grandi compositori brasiliani.

Morelenbaum con il suo CelloSam3aTrio porta nel samba un sapore intimo di musica da camera e ci offre una visione panoramica del samba, dalle sue radici ai giorni nostri, interpretando composizioni di Dorival Caymmi, Jacob do Bandolim, Antonio Carlos Jobim, Newton Mendonça, Carlos Lyra, João Gilberto, Caetano Veloso, Gilberto Gil, Egberto Gismonti, nonché opere di una nuova generazione di compositori, come Luisão Paiva e Lula Galvão.

Martedì 25 luglio, “B.L.U.E” L’improvvisazione con effetti collaterali, con I BUGIARDINI, un musical completamente improvvisato, uno spettacolo estemporaneo ispirato alle atmosfere, alla musica e alla narrazione tipica dei musical di Broadway. Casa Del Jazz “I concerti nel parco”

In ogni spettacolo i Bugiardini, una delle più note compagnie di improvvisazione teatrale in Italia, e i musicisti che li accompagnano dal vivo, trasformano i suggerimenti del pubblico in un musical letteralmente mai visto prima, infatti viene chiesto al pubblico di suggerire un luogo dove ambientare il musical e il titolo di un nuovo musical mai scritto prima.

Con questi soli suggerimenti, gli attori in scena creeranno all’istante il musical suggerito dal pubblico, supportati dalla band che improvviserà insieme a loro.

Storie emozionanti, personaggi memorabili, battute esilaranti, canzoni appassionanti e coreografie: ogni cosa sarà creata sul momento o, come dicono gli anglosassoni, “out of the blue”.

Venerdì 28 luglio, in Prima a Roma “Comizi d’Amorecontemporanei con PAOLO CREPET accompagnato al pianoforte da Marcello Mazzoni. Casa Del Jazz “I concerti nel parco”

Una riflessione ma anche una proposta di confronto aperto con il pubblico, di Paolo Crepet sull’amore e le passioni umane contestualizzate nella nostra epoca, un tema tra i più dibattuti e cari allo psichiatra-scrittore, che prenderà spunto anche dalle suggestioni musicali offerte da alcune opere di compositori tra cui Arvo Pärt, Michael Nyman, Philip Glass, Eric Satie.

“Tutto parte dalla ricerca della felicità – afferma lo stesso Crepet – e per questo credo che la psichiatria sia l’arte di rimuovere gli ostacoli alla felicità.

Sono convinto che la psichiatria abbia più a vedere con l’arte che con altro”.

Le emozioni e i sentimenti? Il rischio è che diventino preconfezionati. Sta passando di moda la passione e quindi anche l’amore passionale.

Nella seduzione, cioè nell’approccio tra due persone che si piacciono, non può saltare un elemento, che è quello faticoso del conoscersi, dell’approfondire e del creare complicità…”.

Sabato 29 luglio è la volta di “StraMorgan Live” Morgan canta Battisti, Battiato, Modugno Bindi, con MORGAN che, in questa Data unica a Roma, porta sul palcoscenico i contenuti di “StraMorgan”, Casa Del Jazz “I concerti nel parco”

la trasmissione in quattro seconde serate trasmesse da RaiDue in cui ha trascinato il pubblico in un mondo sublime raccontando la grande musica italiana e i grandi interpreti, creando interessanti parallelismi: Domenico Modugno-Elvis Presley, Umberto Bindi-Freddie Mercury, Franco Battiato-Brian Eno e Lucio Battisti-David Bowie.

Con la stessa genialità si esibirà live, sviscerando il senso di ogni brano, di ogni composizione, di ogni nota, di ogni singola parola accompagnandoci per mano nella magia di quelle canzoni e rendendoci protagonisti di storie che hanno donato grandi emozioni.

Lo fa con competenza, magistralmente, da grande critico musicale e interprete accompagnato dalla sua storica band, Le Sagome – Marco Carusino alla chitarra, Lele Battista alle tastiere, Megahertz polistrumentista, Sergio Carnevale alla batteria.

Martedì 1 agosto una nuova produzione de I Concerti nel Parco in Prima Assoluta, lo spettacolo “Malvarosa” con il gruppo FLAMENCO TANGO NEAPOLIS e la VAT BALLET COMPANY. Casa Del Jazz “I concerti nel parco”

Il gruppo Flamenco Tango Neapolis unisce l’Italia, la Spagna e l’Argentina attraverso la musica, la danza ed il teatro, facendo incontrare la Canzone Napoletana, culla di storia, cultura e tradizioni con il Flamenco ed il Tango argentino, in un’originale contaminazione di stili.

La malvarosa, a cui si ispira questo nuovo spettacolo, è una pianta perenne e molto resistente, spirito libero, vistosa, presenta una fioritura spettacolare e, soprattutto, ama il sole: rappresenta l’energia e le emozioni dei “Sud del mondo” (Napoli, l’Andalusia e l’Argentina) che sono raccontati, attraverso la musica e la danza, in questo nuovo spettacolo scritto e diretto da Salvo Russo.

L’incontro delle tre culture è raccontato anche dalla danza attraverso la passione del flamenco, l’eleganza del tango argentino e la libertà espressiva della danza contemporanea, con la Compagnia VAT Ballet Company. Casa Del Jazz “I concerti nel parco”

Grande chiusura per I Concerti nel Parco, all’insegna del ritmo e della festa, domenica 6 agosto conDancefloor” il mondo in pista, con l’ORCHESTRA DI PIAZZA VITTORIO, uno show dedicato al ballo, al ritmo e alla musica che supera i generi, gli stili e le nazioni, per raccontare la storia di un’utopia diventata realtà, quella dell’Orchestra di Piazza Vittorio, l’ensemble multietnico unico nel panorama mondiale, fondato nel 2002, con l’idea di creare un’orchestra stabile di musicisti provenienti da diversi paesi e culture.

Un progetto che ha ridefinito il concetto stesso di World Music, ispirando decine di esperienze analoghe in Italia e nel mondo, e facendo dell’orchestra il segno tangibile di una scommessa possibile: tenere insieme continenti diversi, con le loro culture, i loro suoni e la loro storia.

“Dancefloor” passerà in rassegna questo entusiasmante percorso, partendo dalla musica tradizionale, mischiandola e intingendola con rock, pop, reggae, e classica, e toccando generi e sonorità per lo più sconosciute al grande pubblico che OPV ha portato in giro per il mondo.

Dal folk al jazz, dalle tablas agli archi, dai tamburi ai fiati, la serata sarà un viaggio tra Paesi, culture e linguaggi: le atmosfere sensuali della cumbia boliviana, le danze berbere, la sacralità del canto Sufi, la musica delle Ande, l’Afro Beat e la scanzonata allegria del reggae arabo.

Relazioni con la stampa:

Marina Nocilla 338 7172263; marinanocilla@gmail.com

Maurizio Quattrini: 338 8485333; maurizioquattrini@yahoo.it

Siamo su Facebook, Instagram, Twitter #ConcertiParco23

Info tel. 06.5816987 | 339.8041777
info@iconcertinelparco.it
www.iconcertinelparco.it

LUOGO: CASA DEL JAZZ

INDIRIZZO: Viale di Porta Ardeatina, 55 – 00153 Roma

ORARIO SPETTACOLI ORE 21:00

BIGLIETTI

Da €35 a 10 dp inclusi

RIDUZIONI

Veli elenco dettagliato sul sito www.iconcertinelparco.it

PREVENDITE INTERNET                                                

www.ticketone.it

PREVENDITE TELEFONICHE                                                

Telefono TicketOne: 892.101

(dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 21:00 e il sabato dalle 9:00 alle 17:00)

Prenotazione posti spettatori diversamente abili

Se interessati, gli spettatori diversamente abili e loro accompagnatori possono effettuare la prenotazione dei posti disponibili scrivendo a info@iconcertinelparco.it entro 3 giorni dalla data dell’evento.

VENDITA IN LOCO

La biglietteria a Casa del Jazz è aperta al pubblico dalle ore 18:30 fino a 40 minuti dopo l’inizio dello spettacolo Si consiglia arrivare con congruo anticipo per adempiere alle prescrizioni sanitarie post Covid_19

PARCHEGGIO

La Casa del Jazz è servita da un parcheggio adiacente alla villa, in via Cristoforo Colombo angolo viale di Porta Ardeatina

Arrivare in Bus

Utilizzare la Linea 714, frequenza ogni 6 minuti, fermata Colombo/Marco Polo

Arrivare in Metro

Utilizzare la Linea B, fermata Piramide

DOVE MANGIARE

Ristorante -Pizzeria Bo.Bo all’interno del parco di Casa del Jazz

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TOLFA JAZZ FESTIVAL “Tra Concerti e Picnic”.

TOLFA JAZZ FESTIVAL “Tra Concerti e Picnic”, 18, 19 settembre seconda e ultima parte


TOLFA JAZZ FESTIVAL “Tra Concerti e Picnic”. Ultimi due giorni tra concerti e il consueto Picnic musicale con escursioni a piedi o in mountain bike, tra strade medievali, boschi, prati e musica all’area aperta

TOLFA JAZZ FESTIVAL “Tra Concerti e Picnic”. Sabato 18 e domenica 19 settembre, si conclude l’edizione 2021 del Tolfa Jazz Festival, tra concerti e il consueto Picnic musicale con escursioni a piedi o in mountain bike, tra boschi, prati e musica all’area aperta.

TOLFA JAZZ FESTIVAL “Tra Concerti e Picnic”.
TOLFA JAZZ FESTIVAL “Tra Concerti e Picnic”.

Conclusa la prima parte del Festival a fine luglio, la musica torna nuovamente protagonista anche nella seconda parte del Tolfa Jazz Festival con una prima giornata, sabato 18, con concerti nel centro del paese, e una seconda con il Picnic musicale, domenica 19, nella vicina località Comunali Macchiosi immersa nel verde.

Sono due i concerti di sabato 18, entrambi a ingresso libero, presso la villa Comunale di Tolfa.

Alle 17.30 il jazz raffinato, elegante e allegro della Fire Dixie Jazz Band racconta in musica la storia del Jazz partendo dalle origini di New Orleans, per poi passare agli anni ruggenti di Chicago, l’era dello Swing, Gershwin e Carmichael, fino ad arrivare a Duke Ellington e al Jazz Revival degli anni ‘50.

A seguire, alle 18.30, il Roberto Bottalico “Alter & Go project” presenta in prima assoluta il nuovo progetto “Il Favoloso Mondo di Wayne lo Strambo”.

Domenica 19, il Picnic musicale, uno degli appuntamenti più attesi di tutta la manifestazione e più richiesti da un pubblico sempre più affezionato anche ai dintorni di Tolfa.

TOLFA JAZZ FESTIVAL “Tra Concerti e Picnic”.
TOLFA JAZZ FESTIVAL “Tra Concerti e Picnic”.

Una possibilità, quella del Picnic musicale, di passare un’intera giornata a contatto con la natura, passeggiando nei boschi alla scoperta anche di luoghi sconosciuti, tra strade medievali e antichi sentieri, per poi ritrovarsi tutti insieme per pranzo su un grande prato verde, ascoltando il miglior jazz in stile New Orleans.

Ci si trasferisce quindi fuori dal centro di Tolfa, in località Macchiosi e sono quattro le escursioni che si possono scegliere: alle 8.30 il sentiero dei ginepri, percorrendo un’antica strada medievale che porta ai resti di un tempi del tempio etrusco di Grasceta dei Cavallari e al maestoso cerro secolare denominato “Cerro Bello”; alle 9.00, scegliendo l’altra escursione si può percorrere il sentiero (una volta battuto dai monaci) per raggiungere i ruderi dell’Abbazia di Piantangeli dove si può osservare anche uno spettacolare panorama sulla vallata sottostante.

Sempre alle 9.00 escursione in Mountain Bike per visitare Abbazia di Piantangeli che il Cerro Bello; alle 10.00, una passeggiata facile, adatta ai bambini, nei boschi alla scoperta della flora e della fauna caratteristiche dei Monti della Tolfa.

Il concerto della Extra Dixie Jazz Band delle 12, presso la baita dei Comunali Macchiosi anticipa il pranzo delle 13 in cui verranno proposti prodotti tipici locali, con un menu a base di carne ma anche vegetariano e per bambini.

Infine, alle 15.00, la musica dei Pash & The Jazz Mess, ispirata ai grandi del jazz italiano con la splendida voce di Auri Pash.

INFO & PRENOTAZIONI:

Telefono: 389 8384355 – Email: info@tolfajazz.com

Sito internet: http://www.tolfajazz.com/picnic-musicali/

Facebook www.facebook.com/TolfaJazz.Official

Instragram www.instagram.com/tolfajazz

GREEN PASS OBBLIGATORIO

LE PRENOTAZIONI DOVRANNO PERVENIRE ENTRO VENERDI’ 17 SETTEMBRE

Ufficio Stampa

Guido Gaito info@gaito.it 329 0704981

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Dante 700" Concerti e spettacoli sulle orme del sommo poeta

“Dante 700” Concerti e spettacoli sulle orme del sommo poeta dal 10 al 25 luglio 2021 Sarzana, Lerici, Luni, Ameglia, Castelnuovo Magra, Monterosso al Mare


“Dante 700” Concerti e spettacoli sulle orme del sommo poeta. Nell’anno in cui ricorrono i 700 anni dalla scomparsa del poeta, un territorio che lo ha visto protagonista di vicende politiche e svariate citazioni rende omaggio con una serie di spettacoli e concerti, tutti alla ricerca di nuovi punti di vista e visioni dell’opera dantesca.

“Dante 700” Concerti e spettacoli sulle orme del sommo poeta. Sei performance uniche in luoghi di incredibile bellezza e valore storico per coniugare cultura e promozione del territorio nel segno di Dante.

La rassegna è realizzata con il Comune di Ameglia, Comune di Castelnuovo Magra, Comune di Lerici, Comune di Luni, Comune di Monterosso al Mare, Comune di Sarzana e ha il sostegno della Fondazione Carispezia.

“Dante 700” Concerti e spettacoli sulle orme del sommo poeta. Gli spettacoli vedranno come protagonisti: Giovanni Allevi e Pupi Avati, accompagnati dagli archi dell’Orchestra Sinfonica Italiana (10 luglio, Sarzana – Fortezza Firmafede);

Maurizio Lastrico (11 luglio, Lerici – piazza San Giorgio);

Lella Costa (20 luglio, Luni – Anfiteatro Romano),

Vittoria Puccini con i Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino (21 luglio,

Ameglia – Necropoli di Cafaggio);

Vinicio Capossella (24 luglio, Castelnuovo Magra – piazza Querciola); Alessio Boni e Marcello Prayer (25 luglio,Monterosso al Mare – Molo dei Pescatori).

“Dante 700” Concerti e spettacoli sulle orme del sommo poeta. Tutti gli eventi inizieranno alle ore 21.30.

Dante 700" Concerti e spettacoli sulle orme del sommo poeta
Dante 700″ Concerti e spettacoli sulle orme del sommo poeta

“Fondazione Carispezia si unisce alle celebrazioni per il settecentesimo anno dalla morte di Dante Alighieri promuovendo la rassegna ‘Dante 700’ che porterà in 6 diversi Comuni della provincia, in collaborazione con le rispettive Amministrazioni, un programma di eventi di grande impatto e popolarità.

Con questa ulteriore iniziativa vogliamo contribuire a promuovere la ripresa dei territori e il ritorno a vivere la cultura e gli spettacoli dal vivo, ricordando e avvicinando ulteriormente il pubblico alla straordinaria figura del Sommo Poeta”. Andrea Corradino – Presidente della Fondazione Carispezia

“La musica di Giovanni Allevi è passione, arte ed autentiche emozioni che potremo vivere incorniciati della bellezza della nostra Fortezza e degli archi dell’Orchestra Sinfonica Italiana. “Dante 700” Concerti e spettacoli sulle orme del sommo poeta.

Emozioni che condivideremo con un altro grande artista come Pupi Avati, nel settecentenario dantesco, a Sarzana, Città legata intrinsecamente a Dante dove il sommo poeta ricevette l’incarico di procuratore dei Malaspina per portare a termine la lunga trattativa di pace fra i Malaspina e il Vescovo Conte di Luni.

Ringraziamo Fondazione e gli altri partner per l’opportunità che abbiamo voluto condividere, siamo orgogliosi di aprire il Festival Dante 700”.

“Dante 700” Concerti e spettacoli sulle orme del sommo poeta. Cristina Ponzanelli – Sindaco del Comune di Sarzana

“Lerici si inserisce in modo autorevole e con una proposta di qualità nel percorso dedicato ai 700 anni della morte del Sommo Poeta.

Lo facciamo con l’orgoglio di essere citati nella più importante opera letteraria, morale e culturale mai stata scritta per il mondo occidentale, con profonda ammirazione per un uomo che, seppur vissuto nel Medioevo, ha saputo essere moderno come pochi altri dopo di lui”. Leonardo Paoletti – Sindaco del Comune di Lerici

“Un ringraziamento particolare a Fondazione Carispezia che con la scelta della formula degli spettacoli itineranti manifesta la volontà concreta di valorizzare il territorio in tutte le sue peculiarità”.

“Dante 700” Concerti e spettacoli sulle orme del sommo poeta. Alessandro Silvestri – Sindaco del Comune di Luni

“Siamo orgogliosi ed entusiasti di far parte di questo splendido Festival che celebra il settecentenario Dantesco.

Ameglia accoglierà uno spettacolo davvero emozionante con un’artista di grande spessore come Vittoria Puccini e non potevamo che scegliere la Necropoli di Cafaggio per accogliere l’evento.

Sono certa che sarà un successo ed invito gli appassionati a prenotare subito il posto in platea. Poter confermare questa data significa poter ripartire verso la ripresa della cultura e del mondo dello spettacolo, settore che ci è mancato enormemente nell’ultimo anno”

“Dante 700” Concerti e spettacoli sulle orme del sommo poeta. Serena Ferti – Assessore alla Cultura del Comune di Ameglia

“Il Comune di Castelnuovo Magra ringrazia Fondazione Carispezia per il coinvolgimento nel progetto di accogliere il prestigioso Festival Dante 700 ed è particolarmente contento di ospitare, tra i diversi eventi dedicati alle celebrazioni dantesche, il Concerto di Vinicio Capossela.

La Bestiale Comedia, con le sue creature, santi, eroi e peccatori, vedrà il suo palcoscenico sotto la Torre del Castello dei Vescovi di Luni, proprio dove Dante si è fatto costruttore di pace tra i Malaspina e il Vescovo-Conte Antonio di Nuvolone da Camilla e chissà che anche questi personaggi non facciano capolino tra le ballate di questo geniale musicista attraverso il viaggio che ascolteremo”.

“Dante 700” Concerti e spettacoli sulle orme del sommo poeta. Katia Cecchinelli – Assessore alla Cultura del Comune di Castelnuovo Magra

“L’Anima si manifesta attraverso le immagini, e di esse si nutre. E quando anche solo il riflesso di una immagine compare nel percorso di una esistenza e viene da questa, nel proprio intimo, riconosciuta, ne rimane una fedele compagna di viaggio per tutto il percorso della vita.

Per questo siamo certi che celebrare il sommo poeta, al riverbero della luce di una notte di luna piena, nel nostro porticciolo dei Pescatori, che si affaccia come un palcoscenico ideale e archetipico sul golfo delle Cinque Terre, saprà evocare in tutti i nostri ospiti quei profondi sentimenti di bontà e di bellezza che ogni verso di Dante, da secoli, sanno suscitare nell’animo di ogni suo appassionato lettore”.

“Dante 700” Concerti e spettacoli sulle orme del sommo poeta. Emanuele Moggia – Sindaco del Comune di Monterosso al Mare

Dante 700" Concerti e spettacoli sulle orme del sommo poeta
Dante 700″ Concerti e spettacoli sulle orme del sommo poeta

Presentazione artisti e progetti:

“Dante 700” Concerti e spettacoli sulle orme del sommo poeta. 10 luglio, Fortezza Firmafede – Sarzana, ore 21.00

Giovanni Allevi e Pupi Avati in

“L’Inferno creativo”

“Dante 700” Concerti e spettacoli sulle orme del sommo poeta. Accompagnati dagli archi dell’Orchestra Sinfonica Italiana

“Perché la creatività può essere un inferno…Quando la creatività è potente ed ha la forza di scavalcare i secoli, non è mai il risultato di un gesto spontaneo ed indolore, ma è frutto di una ricerca spasmodica e tormentata, che porta l’artista o il poeta a confrontarsi con i propri draghi interiori.

In questo inedito incontro, il compositore contemporaneo M° Giovanni Allevi, geniale artista controverso che ha annichilito il mondo accademico con il proprio talento, dialogherà con un indiscusso Maestro del Cinema, il regista Pupi Avati, da sempre sperimentatore controcorrente ed esperto di Dante, sui temi che sono cari a tutti gli innovatori, i creativi, i folli.

I dialoghi saranno inframezzati da interventi musicali di Giovanni Allevi che, col suo pianoforte, alla guida dei 12 Archi dell’Orchestra Sinfonica Italiana, sottolineeranno il viaggio nella avventurosa vita di Dante, e daranno alla riflessione una veste struggente ed emotiva.”

“Dante 700” Concerti e spettacoli sulle orme del sommo poeta. Pupi Avati, frequenta la facoltà di Scienze Politiche a Bologna, poi si impiega in una ditta di surgelati e si occupa di jazz.

Dirige il suo primo film nel 1968, “Balsamus, l’uomo di Satana”, cui segue l’anno successivo “Thomas, gli indemoniati” che in Italia non riesce ad uscire ma vince un premio al Festival di Locarno. “Dante 700” Concerti e spettacoli sulle orme del sommo poeta.

Lo scarso successo lo spinge ad una pausa di riflessione dalla quale uscirà non appena la Euro, in quegli anni una grossa casa di produzione, nel 1974 gli dà un buon finanziamento per “La mazurka del barone”.

Due anni più tardi con “La casa delle finestre che ridono”, premiato al Festival del film fantastico di Parigi, colpirà la fantasia di molti giovani. Con “Jazz band” (1978), vince fra l’altro il premio della critica a San Sebastian.

“Dante 700” Concerti e spettacoli sulle orme del sommo poeta. Con il suo “Aiutami a sognare” Mariangela Melato vince nel 1980 il Nastro d’argento e il David di Donatello come miglior attrice.

Fra gli altri film diretti, “Dancing Paradise” (1981), il pluripremiato “Una gita scolastica” (1983), “Noi tre” (1984, premio speciale della Giuria al festival di Venezia), “Regalo di Natale” (1986), “Magnificat” (1992), “Festival” (1996) e “Il testimone dello sposo” (1997).

Con “I cavalieri che fecero l’impresa” nel 2001 ha girato un vero colossal italiano. Nel 2003 gli viene assegnato il David di Donatello come miglior regista per “Il cuore altrove”. “Dante 700” Concerti e spettacoli sulle orme del sommo poeta.

Enfant terrible della Musica Classica Contemporanea, Giovanni Allevi, per le nuove generazioni è un autentico guru del rinnovamento della musica colta. Due diplomi con il massimo dei voti in Pianoforte al Conservatorio di Perugia e in Composizione al Conservatorio di Milano.

Una Laurea con Lode in Filosofia, con la tesi “Il vuoto nella Fisica Contemporanea”. Jeans, T-shirt, scarpe da ginnastica. Questo l’essential con cui il M° Giovanni Allevi va incontro al suo pubblico nei teatri più prestigiosi del mondo, dalla Carnegie Hall di New York all’Auditorium della Città Proibita di Pechino.

“Dante 700” Concerti e spettacoli sulle orme del sommo poeta. Compositore, direttore d’orchestra e pianista, ha stregato con le sue note milioni di giovani, che affascinati dal suo esempio, si avvicinano alla musica colta e all’arte creativa della composizione.

Numerose sono le Tesi di Laurea a lui dedicate.

Il suo Concerto per Pianoforte e Orchestra n.1 è inserito nella sezione Musica XXI sec. del Concorso Pianistico Internazionale Città di Cantù. L’Agenzia Spaziale americana NASA gli ha intitolato un asteroide.

“Dante 700” Concerti e spettacoli sulle orme del sommo poeta. 11 luglio. Piazza San Giorgio – Lerici

Maurizio Lastrico in

“Nel mezzo del casin di nostra vita”

Maurizio Lastrico torna su un palco dal vivo per celebrare il ritrovato incontro con il pubblico! Nell’ anno celebrativo di Dante, lo si omaggerà reinventando la sua lingua e le sue terzine raccontando i nostri inferni quotidiani. Al suo fianco il musicista….

Non come semplice sottofondo ma come vero e proprio attore in un duetto di sensibilità e amore per il racconto.

Non mancherà un tocco di genovesità che l’attore nostrano adopera per raccontare i grandi classici del cinema e del teatro. “Dante 700” Concerti e spettacoli sulle orme del sommo poeta.

Soprattutto una festa della letteratura, della comicità e dell’imprescindibile legame dal vivo tra pubblico e narratore. Buon (sano) divertimento!

“Dante 700” Concerti e spettacoli sulle orme del sommo poeta. 20 luglio, Anfiteatro Romano – Luni

Lella Costa in

INTELLETTO D’AMORE – Dante e le donne

Scritto da Gabriele Vacis con Lella Costa

Regia di Gabriele Vacis

Nella divina commedia i personaggi femminili non sono molti. Ma quelli che ci sono, sono determinanti. Basti dire che ad accompagnare Dante nel paradiso è una donna: Beatrice.

Scelta coraggiosa, perché la donna, in questo modo, assume un ruolo sacerdotale, guida spirituale che precede un uomo nel cammino verso la salvezza. Uno scandalo per il medioevo del sommo poeta.

“Dante 700” Concerti e spettacoli sulle orme del sommo poeta. Ma anche oggi, in fondo.

Il racconto scritto da Gabriele Vacis e Lella Costa sceglie alcune tra le donne di Dante e le fa parlare direttamente al pubblico, in modo confidenziale, da prospettive “insolite”.

Naturalmente c’è Beatrice, ideale dell’amore puro del poeta, ma anche di tanta gente da settecento anni in qua. “Dante 700” Concerti e spettacoli sulle orme del sommo poeta.

E poi c’è Francesca che finalmente ci spiegherà perché Dante l’ha mandata all’inferno insieme al suo Paolo. Ci sarà Taibe, la prostituta delle Malebolge, costretta ad annaspare nel letame per un motivo ben diverso da quella che è stata la sua “professione”.

E Gemma Donati, la moglie del poeta, madre dei suoi figli, che spiegherà come si convive con l’ideale amoroso di tuo marito, se non sei tu.

La narrazione delle protagoniste della vita artistica e privata del poeta si muove tra gioco e ironia, tenendosi sempre fedele al vero storico e alla larga dalla parodia. (Gabriele Vacis)

“Dante 700” Concerti e spettacoli sulle orme del sommo poeta. 21 luglio, Necropoli di Cafaggio – Ameglia

Dante 700" Concerti e spettacoli sulle orme del sommo poeta
Dante 700″ Concerti e spettacoli sulle orme del sommo poeta

Vittoria Puccini in

“Beatrice, Da cielo in terra a miracol mostrar”

I Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino

musiche di M. Ravel e C. Debussy

Con questo reading musicale si delinea il racconto di uno tra i più grandi amori letterari di ogni tempo, quello tra Dante Alighieri e Bice Portinari. Un amore che nasce da uno sguardo, vive di parole, attraversa la lontananza e vince la morte, ispirando la Divina Commedia, capolavoro imperituro.

Come si può continuare a scrivere quando la morte ti ha sottratto la tua Musa? È questo l’interrogativo che, l’8 giugno 1290, tormenta Dante Alighieri davanti alle spoglie di Beatrice Portinari.

Da quel momento tutto cambierà: la sua vita come la sua poesia. “Dante 700” Concerti e spettacoli sulle orme del sommo poeta.

Tramite la voce di Beatrice ripercorriamo le strade di Firenze, riviviamo le vicissitudini di un amore segnato dal destino, il primo incontro e l’ultimo sguardo, la passione in virtù della quale Dante ha avuto ispirazione e fama.

Alle pagine di Bianca Melasecchi fanno da contrappunto le parole dello stesso Dante che, modernissimo come sempre, ci presenta il ritratto di una donna incredibilmente forte, consapevole della sua bellezza ma anche dotata di grande intelligenza, gentilezza e nobiltà d’animo.

È un Dante intimo, rivelato anche nella sua fragilità, in tutta la sua umanità: lacerato dall’amore, tormentato dall’ambizione, ardentemente contemporaneo.

“Dante 700” Concerti e spettacoli sulle orme del sommo poeta. 24 luglio, Piazza Querciola – Castelnuovo Magra

Vinicio Capossela in

“La Bestiale Comedia”

Nel 2021 si celebrano i 700 anni della morte di Dante Alighieri. Poiché la ricerca musicale, artistica e letteraria che Vinicio Capossela porta avanti da tempo é ricca di riferimenti danteschi, é sembrato naturale dedicare un progetto ad hoc a questo importante anniversario.

Sebbene le citazioni esplicite ad alcuni passi della “Divina Commedia” siano presenti in particolare in alcuni brani dell’album “Marinai, profeti e balene” del 2011, in tutta la discografia di Capossela riecheggia l’universo metafisico dantesco attraverso una ricerca della ritualità, del primordiale, delle radici mitiche della propria cultura, tutta volta a decifrare e restituire la complessità dell’animo umano.

Non a caso nel 2019 il cantautore ha pubblicato il disco “Ballate per uomini e bestie” che attinge molto ai simbolismi del Medioevo, ai bestiari medievali dove il reale, l’oggettivo, non coincideva col vero.

Il vero era metafisico, inconoscibile. Seguendo la via tracciata dal sommo poeta, Capossela tenta dunque una indagine poetica del vero attraverso la lente del sacro al quale si accede attraverso la natura e il mondo animale.

Il concerto proposto per celebrare l’anniversario della morte di Dante Alighieri attingerà dunque da questa vasta discografia: un vero e proprio viaggio nell’aldilà tra santi, creature mitiche, bestie, eroi e, soprattutto, peccatori.

I compagni di questa impresa saranno due musicisti di grande talento, il poliedrico Vincenzo Vasi e il virtuoso Raffaele Tiseo, che come Virgilio e Beatrice affiancheranno il cantautore e gli daranno coraggio nel confrontarsi con una delle opere più vaste, monumentali e magnifiche della storia della letteratura mondiale.

“Affacciarsi a Dante è affacciarsi al pozzo della natura umana. A partire dalla forma a imbuto della cosmogonia della Comedia, l’attrazione è sempre stata presente.

Ho iniziato ad appassionarmi a Dante per mito interposto.

L’eroe della mia giovinezza è stato il dannato, il bohémien, il distillatore di bellezza Amedeo Modigliani. Modigliani sgranava come un rosario ebbro i versi di Dante a memoria, mentre dipingeva i suoi volti dagli occhi vuoti.

E così provai a mandarli a memoria anche io scoprendo la più sublime forma di preghiera umanistica. Una esperienza di spiritualità, che nella ripetizione conduce a una specie di trance.

L’attrazione per l’umano, per i suoi miti, per il sublime, per l’inferno, per il peccato e per la virtù, per tutto ciò che desta meraviglia è quello che da quindici anni conduce il mio cammino in musica e parole.

Non c’è cosa che Dante non comprenda già. Santi, eroi e viziosi, una certa attrazione per il misticismo, una visione del mondo non specialistica, ma

enciclopedica, il cui soggetto è la natura tutta a partire dalla natura umana sono tra le cose dantesche che più mi attraggono.

Galeotti per me sono stati molti libri, ma Dante soltanto li comprende tutti.” “Vedi la bestia per cu’i mi volsi: aiutami da lei, famoso saggio, ch’ella mi fa tremar le vene e i polsi”.

II viaggio di Dante comincia con l’incontro di tre bestie che si frappongono al cammino. L’ultima, la più spaventosa, la lupa, è stata scatenata all’inizio dei tempi dall’Invidia, l’invidia di Lucifero.

È la cupidigia che deturpa il mondo, che si accoppia con infiniti mali. Che non si lascia attraversare la strada da nessuno, ma tutti li uccide. Il soccorso da questa bestia verrà dal vate più stimato che è Maestro e Autore del Poeta, Virgilio cui la leggenda medievale accredita un sapere sconfinato e arcano che sconfina quasi con la magia.

Grazie a questi due incontri il vian Dante prenderà l’ottimo cammino che anche a noi è dato percorrere nella Commedia Divina.

In questo cammino ultramondano, tra molte allegorie, fra santi, eroi, beati e peccatori si incontreranno anche bestie e mostri celebri.

La Bestiale Comedia è un viaggio per canzoni fra queste creature, tra i nostri mostri interiori. Un filo teso tra la bestialità e l’amor di canoscenza. Ogni viaggio in nome di virtute e canoscenza deve affrontare la Bestia.

In ogni fiaba l’eroe affronta e uccide il Drago. Il viaggio della Comedia avviene invece perché l’eroe ne ha paura e chiede soccorso alla Poesia e alla Conoscenza.

E così cercheremo di fare anche noi, come in una bestiale Comedia, affronteremo la Bestia non per ucciderla, ma per guadagnarne la conoscenza e solo dopo, tornare a riveder le stelle.

“Dante 700” Concerti e spettacoli sulle orme del sommo poeta. 25 luglio, Molo dei Pescatori – Monterosso al Mare

Alessio Boni e Marcello Prayer in

“Anima smarrita – Concertato a due su Dante Alighieri”

Riflessi, disvelamenti e apparizioni a servizio della parola di Dante. Come ci ha insegnato il nostro maestro Orazio Costa Giovangigli: “L’individuo, grazie alla Poesia, ha la rivelazione di una zona del suo essere quanto mai segreta e intensa.

E una volta che essa è rivelata, lo spettatore la conserva sempre.” In un gioco di riflessi, disvelamenti e apparizioni, le voci si alternano intrecciandosi per diventarne una sola, nella nudità scenica a servizio della parola. “Dante 700” Concerti e spettacoli sulle orme del sommo poeta.

Al tumulto fonico delle terzine di Dante si affiancano testimonianze audio di poeti del novecento italiano, uniti tutti dall’amore verso la Visione dantesca.

Info e prenotazioni:

tel. 0187/ 648366

Facebook e Instagram Dante700_2021

Prevendite su ticketone e vivaticket

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Parco di Casa Del Jazz, #RICOMINCIAMOdaqui.

Parco di Casa Del Jazz, #RICOMINCIAMOdaqui, XXXI edizione del Festival Concerti nel Parco Estate 2021


Parco di Casa Del Jazz, #RICOMINCIAMOdaqui. Ricominciamo… a incontrare gli amici di sempre, a sentire della bella musica dal vivo, a uscire e mangiare insieme Ricominciamo a vivere la nostra solita, ordinaria, banale vita quotidiana, che non ci è mai sembrata così bella. Ricominciamo da qui.

Parco di Casa Del Jazz, #RICOMINCIAMOdaqui. Il Festival, I Concerti nel Parco, Estate 2021, giunto alla sua trentunesima edizione si svolgerà a Roma, nel parco della Casa del Jazz dal 4 luglio al 2 agosto ed è inserito nel palinsesto dell’Estate Romana 2021 promossa da Roma Capitale.

La XXXI edizione del Festival I Concerti nel Parco, Estate 2021 è sostenuta dal MIBAC Ministero per i Beni e le Attività Culturali Direzione generale dello Spettacolo dal Vivo, dalla Regione Lazio e da Roma Capitale Assessorato alla Crescita Culturale.

L’edizione 2021 è realizzata in collaborazione con Casa del Jazz – Fondazione Musica per Roma.

Teresa Azzaro, direttore artistico della manifestazione, introduce così quest’edizione: Ricominciamo… A incontrare gli amici di sempre, a sentire della bella musica dal vivo, a uscire e mangiare insieme. Ricominciamo a vivere la nostra solita, ordinaria, banale vita quotidiana, che non ci è mai sembrata così bella.

Parco di Casa Del Jazz, #RICOMINCIAMOdaqui. Ricominciamo da qui.

Questa programmazione è stata immaginata, ripensandoci a ritroso, con la speranza, giorno dopo giorno, di esserci lasciati il peggio alle spalle.

E quindi c’è leggerezza, ma anche contenuto. Parco di Casa Del Jazz, #RICOMINCIAMOdaqui.

Voglia di divertirsi ma anche di non archiviare quei momenti di approfondimento – quel guardarci dentro e guardare l’altro con uno sguardo meno frettoloso – che ci ha portato la situazione di forzato isolamento.

Ancora una volta il nostro “teatro sotto le stelle” è semplicemente favoloso, il parco di Casa del Jazz è forse la più suggestiva e magica venue dell’Estate Romana 2021, felicemente gestita dalla Fondazione Musica per Roma, con cui siamo lieti di collaborare già da un quinquennio.

Undici eventi nella splendida cornice del Parco della Casa del Jazz, tutte nuove produzioni a cavallo tra musica, teatro e danza, multidisciplinarietà che è la cifra stilistica del festival, molte date uniche e in prima assoluta o prima a Roma; una programmazione frutto di una ricerca continua che spazia liberamente in territori eterogenei, ma sempre con grande attenzione all’originalità e alla qualità delle proposte. Parco di Casa Del Jazz, #RICOMINCIAMOdaqui.

Parco di Casa Del Jazz, #RICOMINCIAMOdaqui. I Concerti nel Parco apre domenica 4 luglio con una Prima a Roma, “DI MARE E DI VENTO” Viaggio nella musica di Gianmaria Testa, nuovo spettacolo di NERI MARCORÈ, in cui l’artista omaggia il musicista scomparso seguendo le tracce del suo libro “Da questa parte del mare”.

Parco di Casa Del Jazz, #RICOMINCIAMOdaqui.
Parco di Casa Del Jazz, #RICOMINCIAMOdaqui.

Neri Marcorè (voce e chitarra) ci accompagna in questo viaggio con il rispetto e l’eleganza che ha contraddistinto i suoi precedenti lavori di musica e parole sull’opera di Gaber e di De André, a cui Marcorè dedicherà qualche brano. 

Parco di Casa Del Jazz, #RICOMINCIAMOdaqui. Ad accompagnarlo ci sono Stefano Cabrera al violoncello e Domenico Mariorenzi al pianoforte e alla chitarra. 

“Da questa parte del mare” è il libro di Gianmaria Testa, uscito postumo nel 2017, che racconta le storie, le suggestioni e le situazioni che lo hanno portato alle composizioni dell’album omonimo del 2006.

Il racconto dei grandi movimenti popolari degli ultimi decenni, delle radici e della loro importanza suggerisce una riflessione di sicura attualità sule ragioni del partire e attraversare deserti e mari, sul senso di sradicamento e smarrimento che accompagna ogni abbandono della propria terra. Parco di Casa Del Jazz, #RICOMINCIAMOdaqui.

Il Festival prosegue martedì 6 luglio con un’altra Prima a Roma, “VIENTO Y TIEMPO” La musica che scorre nelle strade dell’Avana in cui siamo cresciuti…un nuovo progetto di GONZALO RUBALCABA e AYMÉE NUVIOLA, due musicisti acclamati in tutto il mondo e vincitori di Grammy, la cui storia è davvero poetica.

Parco di Casa Del Jazz, #RICOMINCIAMOdaqui. Una storia che nasce tra le strade dell’Avana, a Cuba, e le stanze del conservatorio di musica.

Due madri che portano i figli a studiare pianoforte, un’insegnante di nome Silvia e l’ingenua passione per la musica di due bambini.

Sono passati anni orami da quando Gonzalo Rubalcaba e Aymée Nuviola giocavano sulle scale del Conservatorio.

Nel frattempo la voce calda di Aymée si è sparsa per mari e cieli, ha vinto un Grammy ed è diventata un’artista internazionale.

Analogamente, Gonzalo Rubalcaba ha vinto 2 Grammy vinti ed è divenuto uno dei pianisti più acclamati nel panorama mondiale.Parco di Casa Del Jazz, #RICOMINCIAMOdaqui.

Oggi si sono ritrovati, per dare vita a questo progetto che porta nel titolo la sensazione di dolce malinconia nel rimembrare le cose passate insieme al continuo fluire della vita, come ci racconta Gonzalo Rubalcaba – Mi porta gioia, soddisfazione, malinconia e orgoglio questo progetto.

Contiene molte cose: la grandezza di Aymée, l’Avana e i suoi abitanti, la band, i nostri cari, i nostri amici…e aggiunge Aymée Nuviola – è un sogno d’infanzia che si avvera. 

In un certo senso, sta dicendo alle nostre madri, che non sono più con noi, che i loro sforzi non sono stati vani, e che quei due bambini per cui hanno combattuto sono ancora uniti. Parco di Casa Del Jazz, #RICOMINCIAMOdaqui.

È un omaggio alla musica che scorre per le strade dell’Avana con cui siamo cresciuti.

Parco di Casa Del Jazz, #RICOMINCIAMOdaqui. Venerdì 9 luglio, ancora una Prima a Roma, “NEL MEZZO DEL CASIN DI NOSTRA VITA” per i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta, le imperdibili terzine simil dantesche di MAURIZIO LASTRICO il più stralunato dei nostri comici.

Gli spettacoli di Lastrico sono il frutto della sua interazione con il pubblico, la sua sperimentazione sul linguaggio parlato e scritto nasce dall’osservazione di realtà fra loro molto distanti: il mondo dei bar, in cui si mescolano borbottii e luoghi comuni, gli oratori delle parrocchie, i teatri stabili in cui si mettono in scena i grandi classici, le scuole (dell’obbligo e di recitazione), la campagna e la città.

L’attore si esibirà nei suoi celebri endecasillabi “danteschi”, che mescolano il tono alto e quello basso, che raccontano con ironia di incidenti quotidiani, di una sfortuna che incombe, di un caos che gode nel distruggere i rari momenti di tranquillità della vita….storie di vita condensate, in cui la sintesi e l’omissione generano un gioco comico di grande impatto.

Ad accompagnarlo in questo divertente viaggio nella “Commedia” dei nostri giorni, un frizzante quartetto vocale femminile, le GLORIUS 4 che presenta con “GloriusfourDante” una personale rilettura musicale dei tre gironi danteschi in chiave jazz e pop e musiche della popolare. Parco di Casa Del Jazz, #RICOMINCIAMOdaqui.

Parco di Casa Del Jazz, #RICOMINCIAMOdaqui. Martedì 13 luglio, unica data a Roma, “PIANO SOLO” con MICHAEL NYMAN.

Mito vivente della musica contemporanea che non ha certo bisogno di presentazioni, il pianista e compositore torna a Roma dopo cinque anni di assenza con alcuni grandi classici del suo catalogo che lo ha reso celebre nel mondo, brani tratti dagli album Piano Sings e Piano Sings 2  ed alcuni inediti presenti nel nuovo lavoro discografico di prossima uscita,

“Tutta la mia musica inizia come musica per pianoforte, quindi l’opportunità di tornare a quell’essenza mi ha fatto appello”

Tra i più amati e innovativi compositori inglesi, Michael Nyman ha scritto opere, colonne sonore, concerti per quartetti d’archi e orchestre. Molto più di un compositore, Nyman è inoltre musicista, direttore d’orchestra, pianista, autore, musicologo e ora anche fotografo e regista. Parco di Casa Del Jazz, #RICOMINCIAMOdaqui.

Tra le più celebri colonne sonore composte si annoverano quelle per Peter Greenaway (con cui collabora alla realizzazione di una dozzina di film, tra cui Il mistero dei giardini di Compton House, 1982), Jane Campion (Lezioni di piano, 1992, della cui colonna sonora sono state vendute oltre tre milioni di copie), Neil Jordan (Fine di una storia, 1999), Michael Winterbottom (quattro film, tra cui Wonderland, 1999).

Parco di Casa Del Jazz, #RICOMINCIAMOdaqui. Sabato 17 luglio, sempre in Prima a Roma “OJOS DE GATO” Tributo a Gato Barbieri con GIOVANNI GUIDI alla guida di un Quintetto d’eccezione

Parco di Casa Del Jazz, #RICOMINCIAMOdaqui.
Parco di Casa Del Jazz, #RICOMINCIAMOdaqui.

formato dai newyorchesi di adozione e internazionalmente acclamati James Brandon Lewis, Brandon Lopez, Chad Taylor e Francisco Mela e da Gianluca Petrella, uno dei talenti italiani più riconosciuti nel mondo, in un ensemble inedito e formidabile, per celebrare un’indiscussa leggenda della musica.

Quarant’anni dopo la pubblicazione di The Third World (1970), che molti considerano uno dei primi esempi dell’incontro tra Jazz e World Music, Giovanni Guidi omaggia il grande sassofonista argentino. Parco di Casa Del Jazz, #RICOMINCIAMOdaqui.

Giovanni Guidi è fra i pianisti europei più creativi: suona con un proprio approccio fortemente lirico, trae ispirazioni dal jazz contemporaneo e dal free, compone materiale originale.

Nato a Foligno nel 1985, Guidi ha esordito sui palchi internazionali nelle formazioni guidate da Enrico Rava, che lo ha invitato nella sua band dopo averlo ascoltato suonare, rimanendo colpito dall’intensità del giovane pianista, allora diciasettenne.

Parco di Casa Del Jazz, #RICOMINCIAMOdaqui. Martedì 20 luglio, Prima a Roma, “FUGGI LA TERRA E L’ONDE ” Sul mare si fugge o si rincorre qualcosa, un altro spettacolo tra teatro e musica  di e con LINO GUANCIALE in cui l’attore, che ne ha scritto la drammaturgia,

spazia da Joseph Conrad ad anonimi cronisti arabi, da detti e credenze di popoli diversi  (storie popolari ritrovate in testi quasi sconosciuti e rielaborati)  ad alcuni  celeberrimi canti dell’Eneide riproposti nella sua originale scrittura, per giungere infine ad un una storia contemporanea e vera, che sempre racconta di mare, di fuga, di ricerca di una vita migliore:

Guanciale in parte riassume ed in parte racconta la storia di Alì Ehsani, ragazzino Afgano di Kabul  a cui è stato ispirato anche il libro “Stanotte guardiamo le stelle”. Parco di Casa Del Jazz, #RICOMINCIAMOdaqui.

Lo spettacolo a cui fanno da sottofondo musicale brani di Sciarrino, Trenet, Dalla, Buscaglione, e musiche tradizionali afgane, illustra una frastagliata ma profonda linea di congiunzione, quella della ricerca della salvezza e della felicità attraverso la sfida al mare.

Parco di Casa Del Jazz, #RICOMINCIAMOdaqui. Guanciale si è ispirato alle parole del grande scrittore Joseph Conrad:

Il mare non è mai stato amico dell’uomo. Tutt’al più, da Odisseo a noi, è stato complice della sua irrequietezza. Le storie poi, si somigliano…

Le storie dei marinai sono di una semplicità assoluta, e il loro significato può stare tutto intero nel guscio di una noce.

Sul mare si fugge o si rincorre qualcosa.

Proprio per questo, racconta Lino Guanciale – il mare e l’avventura abitano nel nostro immaginario la stessa dimensione metaforica, confusi in un abbraccio complesso che lega insieme tanto l’ebbrezza della scoperta quanto la paura della natura e dell’ignoto.

Parco di Casa Del Jazz, #RICOMINCIAMOdaqui. Domenica 25 luglio, in occasione dei 100 anni dalla nascita di Piazzolla YAMANDU COSTA e MARTÍN SUED, Tra Tango e Choro, omaggio ad Astor.

Un incontro al vertice della musica, tra due grandissimi musicisti sud-americani, un brasiliano e un argentino.

E’ un percorso emozionante e virtuoso tra brani originali, brani di compositori latino-americani, con sonorità che alternano Tango e Choro.

I due si sono incontrati a Rio de Janeiro dove abitavano entrambi e all’epoca poi nel 2019 si sono ritrovati a Lisbona, città crocevia di culture, perfetta per creare questa vera magia musicale. Parco di Casa Del Jazz, #RICOMINCIAMOdaqui.

Ciò che gli ha uniti immediatamente – tra le altre cose – è stata l’ammirazione per la musica di Astor Piazzolla, in repertorio nei loro rispettivi progetti.

Si nota infatti la sua forte influenza in alcune composizioni.

MARTÍN SUED é um bandoneonista, compositore e arrangiatore, uno dei più importanti strumentisti argentini della sua generazione.  

YAMANDU COSTA è un chitarrista e compositore brasiliana, virtuoso della chitarra a sette corde, usata in Brasile principalmente nel Choro e nel Samba. Yamandu suona dal Choro alla musica classica, passando per gli stili gaùchos come milonghe, tanghi, zambas e chamané.  

Uno dei maggiori fenomeni della musica brasiliana di tutti i tempi, Yamandu conferma e merita tutti gli elogi che gli vengono fatti. Parco di Casa Del Jazz, #RICOMINCIAMOdaqui.

Poco prima della sua scomparsa, Paco de Lucia ha assistito ad un suo concerto in Brasile. S

i vede nel filmato il Maestro spagnolo applaudire in piedi Yamandu, visibilmente emozionato.

Mercoledì 28 luglio, VER MEU AMOR Una avvincente nuova idea di fado, che è insieme pop e jazz, per uno spettacolo che sancisce il debutto a Roma di SALVADOR SOBRAL,

uno degli artisti più internazionali del Portogallo, grazie al suo clamoroso trionfo all’Eurovision Song Contest 2017, con una canzone composta dalla sorella Luísa Sobral, che ha realizzato il punteggio più alto nella storia del festival.

Registrato principalmente presso Le Manoir de Léon Studios nel sud della Francia a gennaio di quest’anno, bpm uscito a maggio 2021 è il primo album composto interamente da Salvador, insieme all’inseparabile partner Leo Aldrey.

Le canzoni di bpm provengono da un primo concept nato durante un ritiro nel sud del Portogallo, dove Leo e Salvador hanno abbozzato le basi dell’album che contiene nove canzoni in portoghese, due in inglese e due in spagnolo, ed è la testimonianza della duratura versatilità e visione globale di Salvador. Parco di Casa Del Jazz, #RICOMINCIAMOdaqui.

Oltre alla sezione ritmica che lo accompagna dal primo album André Rosinha (contrabbasso) e Bruno Pedroso (batteria) Salvador ha aggiunto diversi membri alla formazione per questo progetto: André Santos (chitarre), Abe Rábade (pianoforte) e Leo Aldrey (tastiere ed effetti).

Parco di Casa Del Jazz, #RICOMINCIAMOdaqui. Sabato 31 luglio, in Prima Assoluta, una nuova produzione “SCIARADA” le prime braccia nude della stagione di e con FILIPPO TIMI che ha scelto personalmente come suoi partner un quartetto di giovani e promettenti attori e musicisti romani,

l’attore e rapper Giovanni Onorato, l’attore e polistrumentista Claudio Iarena, il batterista Mario Russo, guidati dal già noto producer e sound engineer Lorenzo Minozzi.

Come già in altre precedenti occasioni, la direzione artistica del festival, ha dato carta bianca al talento vulcanico ed istrionico dell’attore umbro, che ha scelto di declinare in tre diversi tableaux assolutamente diversi anzi antitetici tra loro, il tema del desiderio, ispirato dall’opera e dalla figura del drammaturgo francese Bernard – Marie Koltès.

Il progetto, ancora work in progress, splitterà su diversi piani drammaturgici e sonori, dal dramma al gioco, dal grottesco all’immaginario, dal trucido al tenero, così com’è nell’universo caleidoscopico di Filippo Timi.                

Domenica 1 agosto, in Prima a Roma, “ASTOR” Un secolo di Tango, una nuova produzione del BALLETTO DI ROMA e le musiche di Astor PIAZZOLLA eseguite dal bandoneonista MARIO STEFANO PIETRODARCHI, con  la direzione musicale e arrangiamenti di Roberto Molinelli, le coreografie di Valerio Longo, il light design, Carlo Cerri e la regia di Carlos Branca

La Compagnia del Balletto di Roma intraprende un nuovo viaggio nelle suggestioni e nelle sonorità del tango, in occasione del centenario della nascita di Astor Piazzolla (2021), tra i più importanti autori e interpreti musicali di questa forma d’arte nata, nei sobborghi di una Buenos Aires di fine ‘800, dall’esigenza di comunicare tra persone di culture, lingue e tradizioni diverse: il tango ci ricorda che i passi del migrante sono, oggi più che mai, quelli che vivono tra distacco e speranza.

Le musiche di Piazzolla, arrangiate per l’occasione dall’estro eclettico di Molinelli, ed eseguite al bandoneón da Mario Stefano Pietrodarchi, esecutore brillante di fama internazionale, saranno le vere protagoniste di questo concerto danzato; lo strumento è protagonista a tal punto che la sua musica diventa quasi un soffio, un respiro che alimenta il fuoco del movimento scenico, diretto dal regista argentino Carlos Branca, fondendosi con esso: una partitura che si arricchisce – attraverso il corpo – di melodie cinetiche.

Grande chiusura all’insegna del ritmo per I Concerti nel Parco, lunedì 2 agosto con una nuova produzione in Prima Assoluta, “DANCEFLOOR” Discoteca sotto le stelle con l’ORCHESTRA DI PIAZZA VITTORIO.

Sono passate quasi due decadi dalla formazione (nel 2002) di questo ensemble unico nel panorama musicale mondiale, un progetto diretto da Mario Tronco che ha ridefinito il concetto di World Music e ispirato decine di esperienze analoghe in Italia e nel mondo.

Anni, specie gli ultimi, in cui la OPV ha giocato a tutto campo, passando con disinvoltura ed entusiasmo dal teatro (“Carmen”, “Il Flauto Magico”, “Il Giro Del Mondo in 80 Minuti” e “Don Giovanni”) al cinema (Premio David di Donatello 2020 per le musiche del film “Il Flauto Magico di Piazza Vittorio”), alla musica sacra (“Credo”).

Esperienze che hanno ulteriormente arricchito e contaminato la musicalità e la poetica dell’Orchestra, nel frattempo diventata sempre più band grazie ad una formazione ormai rodatissima, capace di spaziare fra i generi e le culture, pur mantenendo una propria definita identità sonora.

La OPV ripartirà dalle atmosfere de “L’Isola Di Legno” e dai classici del suo repertorio per arrivare ai brani del nuovo album in lavorazione. Parco di Casa Del Jazz, #RICOMINCIAMOdaqui.

Uno show in cui la musica, il ritmo e il ballo saranno di nuovo gli unici protagonisti e che rappresentano un ritorno alle origini e contemporaneamente un salto nel futuro.

Relazioni con la stampa: Marina Nocilla 338 7172263; marinanocilla@gmail.com

Maurizio Quattrini: 338 8485333; maurizioquattrini@yahoo.it

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Info tel. 06.5816987 | 339.8041777
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LUOGO: CASA DEL JAZZ

INDIRIZZO: Viale di Porta Ardeatina, 55 – 00153 Roma

ORARIO SPETTACOLI ORE 21:00

REGOLAMENTO PRESCRIZIONI ANTI COVID  

E’ necessario , previo  accesso autorizzato  all’area spettacolo, prendere visione sul sito prendere visione del Regolamento, pubblicato sul sito www.iconcertinelparco.it

BIGLIETTI

4 ,6, 13 luglio da 25 a 20 euro+ dp

20, 31 luglio e 1, 2 agosto da 20 a  16 euro +  dp

9, 17, 25 e 28 luglio da 18 a 15 euro + dp

RIDUZIONI

Veli elenco dettagliato sul sito www.iconcertinelparco.it

PREVENDITE INTERNET                                                

www.ticketone.it

www.groupon.it

PREVENDITE TELEFONICHE                                                

Telefono TicketOne: 892.101

(dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 21:00 e il sabato dalle 9:00 alle 17:00)

Prenotazione posti spettatori diversamente abili

Se interessati, gli spettatori diversamente abili e loro accompagnatori possono effettuare la prenotazione dei posti disponibili scrivendo a info@iconcertinelparco.it entro 3 giorni dalla data dell’evento.

VENDITA IN LOCO

La biglietteria a Casa del Jazz è aperta al pubblico dalle ore 18:30 fino a 40 minuti dopo l’inizio dello spettacolo Si consiglia arrivare con congruo anticipo per adempiere alle prescrizioni sanitarie post Covid_19

PARCHEGGIO

La Casa del Jazz è servita da un parcheggio adiacente alla villa, in via Cristoforo Colombo angolo viale di Porta Ardeatina

Arrivare in Bus

Utilizzare la Linea 714, frequenza ogni 6 minuti, fermata Colombo/Marco Polo

Arrivare in Metro

Utilizzare la Linea B, fermata Piramide

DOVE MANGIARE

Ristorante -Pizzeria Bo.Bo all’interno del parco di Casa del Jazz

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Chiesa Evangelica Luterana “Concerti organistici

Chiesa Evangelica Luterana “Concerti organistici”. Per prima a Roma, la IUC offre la possibilità di tornare ad ascoltare la musica dal vivo.

Chiesa Evangelica Luterana “Concerti organistici”. Giovedì 18 giugno nella Chiesa Evangelica Luterana di via Sicilia si svolgerà il primo dei concerti organistici della rassegna “Organizzando”

Chiesa Evangelica Luterana “Concerti organistici”. Dopo oltre tre mesi di totale interruzione di ogni attività musicale, la IUC è la prima a Roma e tra le prime in Italia ad offrire la possibilità di ascoltare nuovamente la musica dal vivo.

Giovedì 18 giugno inizia infatti “Organizzando”, una rassegna di tre concerti per organo nella Chiesa Evangelica Luterana di Roma, in via Sicilia 70.

È solo un primo passo, ma molto importante per il suo valore simbolico e come dimostrazione della possibilità di superare tutte le limitazioni imposte dall’attuale situazione.

Giovedì 18 giugno alle 21.00 apre la rassegna l’organista romana Livia Mazzanti con un omaggio a Roma:

il concerto sarà intitolato “ROMA DESERTA”, ripensando ai giorni del lockdown, quando agli occhi dei pochi passanti la città si presentava nel suo aspetto più autentico.

Al titolo si aggiunge una citazione di Goethe: “Tutto è come lo immaginavo, e tutto è nuovo”.

Livia Mazzanti è un’organista dall’ampio orizzonte interpretativo, che spazia dal Rinascimento ai giorni nostri.

È anche improvvisatrice, arte trasmessale da Giacinto Scelsi a Roma, quindi da Jean Guillou, col quale si è a lungo perfezionata a Parigi.

I suoi concerti l’hanno condotta in Europa, Nord e Sud America e Medio Oriente.

Le sue incisioni di opere di Schoenberg, Busoni, Hindemith, Scelsi, Guillou e la riscoperta in prima mondiale delle integrali organistiche di Rota e Castelnuovo-Tedesco, sono considerate di riferimento.

Il programma offre un’immagine musicale della Roma antica e moderna, alternando grandi compositori per organo attivi a Roma tra Seicento e Settecento e musicisti dei secoli successivi, dall’Ottocento ai nostri giorni, che hanno espresso le sensazioni suscitate in loro dalle bellezze di Roma.

Si inizia con la “Toccata sesta” del Secondo Libro di Gerolamo Frescobaldi, il più grande compositore di musica organistica del Seicento, nato a Ferrara ma vissuto per oltre quarant’anni a Roma, dove ebbe l’incarico di organista di San Pietro.

Domenico Zipoli era nato a Prato, ma si trasferì giovanissimo a Roma, dove fu organista a Santa Maria in Trastevere e alla Chiesa Nuova, finché nel 1716 venne inviato dai suoi superiori (apparteneva infatti all’ordine dei Gesuiti) nelle missioni dell’America del Sud:

Si ascolterà uno dei brani più famosi, la “Canzona in sol minore”, pubblicata poco prima di lasciare per sempre Roma.

Poi Livia Mazzanti eseguirà la “Toccata settima in re minore” di un altro grande compositore toscano trapiantato a Roma.

Bernardo Pasquini, che fu organista in importanti chiese come Santa Maria Maggiore nonché “organista del Senato e del Popolo Romano” e compose anche per la grande aristocrazia, come i Borghese, i Chigi e Cristina di Svezia.

Ai tre compositori del periodo barocco Livia Mazzanti alterna tre compositori di epoche successive.

Di Mario Berlinguer, nato a Roma nel 1961, esegue “Jeux d’escalier” del 2012, ispirato all’intreccio barocco delle scale di Trinità de’ Monti.

Il Novecento è rappresentato da “In nomine Lucis”, composto nel 1974 da Giacinto Scelsi, che inventò una tecnica speciale per ottenere dei microtoni e degli effetti sonori che sembrerebbero preclusi a questo strumento.

Il concerto si conclude con Franz Liszt, che per molti anni scelse di vivere a Roma e nel 1862 compose “Évocation à la Chapelle Sixtine”, in cui rievoca le impressioni ricevute dall’ascolto del Miserere di Allegri e dell’Ave verum di Mozart sotto gli affreschi di Michelangelo.

I posti per il pubblico saranno necessariamente ridotti per rispettare il distanziamento sociale e le altre disposizioni per la prevenzione del Covid (si ricorda l’obbligo di indossare la mascherina).

L’ingresso è gratuito ma è necessaria la prenotazione, telefonando al n. 06-3610051/2 entro le ore 13 di giovedì 18 giugno 2020 (è possibile prenotare per un massimo di 4 persone, comunicando i nomi dei partecipanti).

“Organizzando” proseguirà il 25 giugno e il 7 luglio con altri due concerti, sempre nella Chiesa Evangelica Luterana di via Sicilia 70, con inizio alle 21, di cui saranno protagonisti rispettivamente Francesco Finotti (musiche di Brahms, Bach e Guillou) e Daniel Matrone (musiche Bach, Saint-Saëns, Guilmant e Matrone).

L’attività estiva della IUC non si fermerà a questa rassegna organistica e proseguirà a luglio con una nuova edizione di “Classica al tramonto”, una serie di concerti da camera presso il Museo Orto Botanico dell’Università “La Sapienza.

Ufficio Stampa dell’Istituzione Universitaria dei Concerti:

Mauro Mariani – tel. 335 5725816 – m.mariani.roma@gmail.com

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Concerti al museo i “Botta Band”.

Concerti al museo i “Botta Band”. Sabato 7 marzo 2020 – ore 21.00 al Museo del Saxofono i Botta Band, Il lato sorridente del Jazz

Concerti al museo i “Botta Band”. Sesto appuntamento musicale del 2020 al Museo del Saxofono di Fiumicino: sabato 7 marzo è di scena il jazz sorridente della Botta Band.

Concerti al museo i “Botta Band”. Una sorta di “Comune Musicale” creata e capitanata da Alberto Botta, il mitologico batterista di Renzo Arbore e di “Quelli della Notte”, accerchiato dai migliori musicisti swing della capitale.

Una BJCG (Band di Jazz Controllato e Garantito) per ricreare l’atmosfera e lo spirito estroverso dell’epoca swing con un repertorio affatto scontato costituito dai grandi capolavori di George Gershwin, Cole Porter, Irving Berlin e Duke Ellington non lesinando incursioni nel jazz dei ruggenti anni ’20…

Concerti al museo i “Botta Band”. Eclettico, spassoso, dirompente, Botta suona, fischietta, parla col pubblico, fa battute, diverte e si diverte.

“Il jazz nasce come musica popolare e di intrattenimento, poi è finito nei teatri diventando qualcosa a metà tra musica classica e pop.

Prima era una musica da ballare, una musica gioiosa che voleva far divertire la gente e quindi non mi vergogno di scherzare con i suoni e con il pubblico e di mischiare il jazz con l’entertainment”.

L’iniziativa, come anche gli altri eventi della stagione musicale del Museo, è tesa a promuovere ed avvicinare giovani, appassionati e cittadini alla musica dal vivo celebrando una location unica al mondo ed uno strumento senza eguali.

Il Museo del Saxofono gode del Patrocinio di Comune di Fiumicino ed Ambasciata del Belgio ed è sponsorizzato da Selmer Paris (Francia), Borgani (Italia), Eppelsheim (Germania), BCC Roma, International Woodwind (Usa), J’Elle Stainer (Brasile).     

Suoi partner sono le Farmacie Comunali Fiumicino, ProLoco Fregene-Maccarese, Complesso L’Oasi e Anipo (Francia).

Prima del concerto gli ospiti potranno godere di un buffet di intrattenimento.

Biglietto concerto: €15,00 –  Buffet d’intrattenimento: €8,00

Prevendita su https://www.liveticket.it/museodelsaxofono

Museo del Saxofono

via dei Molini snc (angolo via Reggiani)

00054 – Maccarese, Fiumicino (RM)

Sito web ufficiale:

Infoline:

39 06 61697862 – info@museodelsaxofono.com

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni

+39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it

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Concerti al Museo del saxofono

Museo del Saxofono. Anche nel mese entrante quattro appuntamenti musicali di rilievo con visite straordinarie alla più grande collezione di saxofoni al mondo.

Anche per il mese di marzo il Museo del Saxofono di Fiumicino ha previsto e organizzato una programmazione ricca di eventi, iniziative e concerti che farà avvicinare cittadini, musicisti ed appassionati alla musica dal vivo ed alla settima arte celebrando una location unica al mondo ed uno strumento senza eguali.

I visitatori potranno infatti non solo assistere ai concerti ma anche conoscere da vicino le centinaia di pezzi, divisi per varie tipologie, conservati al Museo, anche di sera, in orario straordinario, fino alle 24.00.

Il primo concerto in calendario, sabato 7 marzo, è quello di BOTTA BAND, una sorta di “comune musicale” creata e capitanata da Alberto Botta, il mitologico batterista di Renzo Arbore e di “Quelli Della Notte” “accerchiato” dai migliori musicisti swing della capitale.

Una band che ricrea l’atmosfera e lo spirito estroverso dell’epoca swing sottolineando “il lato sorridente del jazz” e proponendo un repertorio costituito dai grandi capolavori.

Capolavori di George Gershwin, Cole Porter, Irving Berlin e Duke Ellington non lesinando incursioni nel jazz degli ruggenti anni ’20…

A seguire, il 15 marzo, avrà luogo CONVER SAX IONI, conversazioni sul saxofono con visita guidata in compagnia del direttore del Museo Attilio Berni.

Racconti, aneddoti e stupefacenti strumenti si trasformano in concerto-racconto unendo storia ed edutainment per narrare le metamorfosi del più misterioso dei tubi sonori.

Sabato 21 marzo sarà la volta di JAZZ SUITES, un concerto che vede protagonisti il saxofonista newyorkese Michael Rosen ed il pianista siciliano Seby Burgio, duo dal feeling di grande intensità, brillante e colmo di energia, emozioni, ritmo e calore.

Due performer dotatissimi ed estroversi in possesso di una rara capacità di sorprendere, emozionare e divertire il pubblico.  In repertorio, oltre a classici del jazz e musiche originali dei due artisti, anche la “Empire State Suite”.

Opera classica “contaminata” in tre movimenti per sax alto e pianoforte di M. Rosen, in prima assoluta al Museo del Saxofono.

Ad anticipare la performance, nel pomeriggio, avrà luogo una speciale masterclass con Rosen dal titolo “Aumentare la propria creatività nell’improvvisazione e nella composizione”.

Chiude il mese, sabato 28 marzo, il suggestivo SPIRITUAL WAY, concerto in sax solo del saxofonista russo Dimitri Grechi Espinoza che vede la presentazione, in prima assoluta, del suo ultimo CD “The Spiritual Way”.

Una “voce di silenzio sospeso”, appena percepibile all’udito, è questa qualità del silenzio che esprime il sax di Dimitri Grechi Espinoza.

Uno spazio di pace che occorre creare dentro di sé prima di parlare con l’Altro, prima di dialogare con gli altri.

L’artista terrà qualche ora prima del concerto un workshop su “L’importanza del suono”.

Tutti i concerti sono in vendita sul sito https://www.liveticket.it/museodelsaxofono

Museo del Saxofono

via dei Molini snc (angolo via Reggiani)

00054 – Maccarese, Fiumicino (RM)

IL CALENDARIO

SABATO 7 MARZO 2020 – ore 21.00
BOTTA BAND
Alberto Botta (batteria), Antonella Aprea (voce), Adriano Urso (pianoforte), Giuseppe Ricciardo (sax tenore), Guido Giacomini (contrabasso)
Prima del concerto gli ospiti potranno godere di un buffet di intrattenimento.
Biglietto concerto: €15,00 – Buffet d’intrattenimento: €8,00

DOMENICA 15 MARZO 2020 ore 11.30 e ore 17.00
CONVER SAX IONI
Conversazioni sul saxofono con visita guidata in compagnia del direttore del Museo Attilio Berni.
Attilio Berni (saxofoni), Alessandro Crispolti (pianoforte)
Ingresso al museo + visita guidata : €10,00 (su prenotazione alle ore 11.30 ed alle 17.00)

SABATO 21 MARZO 2020
JAZZ SUITES
Ore 17.00
“Aumentare la propria creatività nell’improvvisazione e nella composizione”
Masterclass con Michael Rosen
Ore 21.00
Michael Rosen e Seby Burgio in concerto
Prima del concerto gli ospiti potranno godere di un buffet di intrattenimento.
Biglietti: Masterclass €20,00 – Concerto €15,00 – Buffet d’intrattenimento €8,00

SABATO 28 MARZO 2020
SPIRITUAL WAY
Ore 17.00

“L’importanza del suono”

Masterclass con Dimitri Grechi Espinoza
Ore 21.00

Dimitri Grechi Espinoza in concerto
Prima del concerto gli ospiti potranno godere di un buffet di intrattenimento.
Biglietti: Masterclass €20,00 – Concerto €12,00 – Buffet d’intrattenimento €8,00

Suoi partner sono le Farmacie Comunali Fiumicino, ProLoco Fregene-Maccarese, Complesso L’Oasi e Anipo (Francia).Il Museo del Saxofono gode del Patrocinio di Comune di Fiumicino ed Ambasciata del Belgio ed è sponsorizzato da Selmer Paris (Francia), Borgani (Italia), Eppelsheim (Germania), BCC Roma, International Woodwind (Usa), J’Elle Stainer (Brasile).     

Sito web ufficiale:

Infoline:

39 06 61697862 – info@museodelsaxofono.com

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni

+39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it

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Concerti al Museo del
Concerti al museo

Concerti al Museo “Jazz & Movies”. Patrizio Destriere BoProject “Jazz & Movies” Concerti al Museo alla Casa del Saxofono sabato 29 febbraio 2020 – ore 21.00

Concerti al Museo. Prima del concerto gli ospiti potranno godere di un buffet di intrattenimento. Biglietto concerto: €15,00 –  Buffet d’intrattenimento: €8,00

Concerti al Museo “Jazz & Movies”. Prevendita su https://www.liveticket.it/museodelsaxofono

Concerti al Museo “Jazz & Movies”. Quinto concerto del 2020 al Museo del Saxofono di Fiumicino: sabato 29 febbraio è in programma il Patrizio Destriere BoProject con JAZZ & MOVIES.

Frutto di una stretta collaborazione tra Francesco Venerucci agli arrangiamenti e Patrizio Destriere al montaggio video e, tra le sue fila, un nome importante del jazz italiano ed internazionale quale il batterista Ettore Fioravanti e il contrabbassista Giuseppe Civiletti.

Il progetto ha l’obiettivo di far riscoprire alcuni capolavori musicali del cinema italiano e si basa sull’interplay tra immagini e musica improvvisata dove i film prendono nuova forma dalla musica che li accompagna donando una nuova esperienza emotiva all’ascoltatore.

Negli anni ‘50 e ‘60 il cinema italiano consegue una fama internazionale senza precedenti e le opere di Fellini, Visconti, Pietrangeli, Germi, Monicelli, Antonioni ancora oggi vengono considerate capolavori della settima arte.

Non fanno eccezione i compositori delle colonne sonore: in primis Nino Rota ed Ennio Morricone, ma anche Armando Trovajoli, Carlo Rustichelli, Piero Umiliani, Piero Piccioni, Gianni Ferrio, Stelvio Cipriani, Riz Ortolani e tanti altri.

Prendendo spunto dalle opere di tali compositori, i musicisti ne proporranno una rilettura jazzistica, con la proiezione delle pellicole in clip creati appositamente per essere musicati dal vivo ed interagire con essi.

Nel Corso della serata i visitatori potranno ancora visitare la mostra fotografica “Fellini un visionario sul set” a cura del Comune di Fiumicino e della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, in programma, ad ingresso libero, per tutto il mese di febbraio.

L’iniziativa, come anche gli altri eventi della stagione musicale del Museo, è tesa a promuovere ed avvicinare giovani, appassionati e cittadini alla musica dal vivo ed alla settima arte celebrando una location unica al mondo ed uno strumento senza eguali.

Il Museo del Saxofono gode del Patrocinio di Comune di Fiumicino ed Ambasciata del Belgio ed è sponsorizzato da Selmer Paris (Francia), Borgani (Italia), Eppelsheim (Germania), BCC Roma, International Woodwind (Usa), J’Elle Stainer (Brasile).

Suoi partner sono le Farmacie Comunali Fiumicino, ProLoco Fregene-Maccarese, Complesso L’Oasi e Anipo (Francia).

Museo del Saxofono

via dei Molini snc (angolo via Reggiani)

00054 – Maccarese, Fiumicino (RM)

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Concerti al museo
Concerti al museo del saxofono

I concerti al Museo del saxofono Le metamorfosi del saxofono da anonima pipa di nichel a stereotipo musicale dell’erotismo

Museo del saxofono. Io ho questa cosa dei saxofonisti, specialmente dei sax tenori… non so perché ma loro mi fanno rabbrividire.

Tutto quello che devono fare è suonare le prime otto battute di “My melancholy baby”, mi viene la pelle d’oca, e vado da loro… (Marilyn Monroe dal film “A qualcuno piace caldo”)

Sabato 15 febbraio 2020 avrà luogo al Museo del Saxofono di Fiumicino il quarto grande evento della stagione musicale in corso: SAXAPPEAL, un concerto-spettacolo che vede protagonista il padrone di casa, il direttore del Museo Attilio Berni.

Un evento che raffigura e delinea lo stereotipo per eccellenza dell’erotismo musicale, Sax ed Eros.

Un connubio indissolubile che diviene il tema di un avvincente concerto-racconto ricco di musiche sensuali ed accattivanti, aneddoti, curiosità, fotografie, filmati ed incredibili strumenti per narrare le avvincenti metamorfosi del più sexy degli strumenti musicali.

Durante il concerto verrà esibito e suonato il sax tenore Selmer del celebre saxofonista degli anni ’70 Gil Ventura recentemente donato al Museo del Saxofono.

Note sul Museo del Saxofono

Lo strumento musicale più “endoscopico”, quello che, più di ogni altro entra nel corpo del musicista e ne amplifica, non solo le cavità organiche, ma soprattutto le passioni, gli umori… quelle emozioni da sempre soffiate nel più saxy degli strumenti musicali.

Non solo ottone ma l’estensione dell’anima di chi lo suona!

A lui Attilio Berni, il più grande collezionista di saxofoni al mondo, ha voluto dedicare un tempio museale, unendo storia, scienza ed edutainment aperto a tutti, anche in orario straordinario (fino alle 24:00).

Un’iniziativa tesa a promuovere ed avvicinare giovani, appassionati e cittadini alla musica dal vivo ed alla settima arte celebrando una location unica al mondo ed uno strumento senza eguali.

Nel Corso della serata i visitatori potranno visitare la mostra fotografica “Fellini un visionario sul set” a cura del Comune di Fiumicino e della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia.

Un’iniziativa tesa a promuovere ed avvicinare giovani, appassionati e cittadini alla musica dal vivo ed alla settima arte celebrando una location unica al mondo ed uno strumento senza eguali…

Il Museo del Saxofono gode del Patrocinio di Comune di Fiumicino ed Ambasciata del Belgio ed è sponsorizzato da Selmer Paris (Francia), Borgani (Italia), Eppelsheim (Germania), BCC Roma, International Woodwind (Usa), J’Elle Stainer (Brasile).     

Suoi partner sono le Farmacie Comunali Fiumicino, ProLoco Fregene-Maccarese, Complesso L’Oasi e Anipo (Francia).

Prima del concerto gli ospiti potranno godere di un buffet di intrattenimento.

Biglietto concerto: €15,00 –  Buffet d’intrattenimento: €8,00

Prevendita su https://www.liveticket.it/museodelsaxofono

Museo del Saxofono

via dei Molini snc (angolo via Reggiani)

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Concerti al museo del
Concerti al Museo 3

Concerti al Museo. Museo del Saxofono (Maccarese) “Concerti al Museo” con il Duo Taddei – Nicolardi


Concerti al Museo il “Duo Taddei – Nicolardi”. Prima del concerto gli ospiti potranno godere di un buffet di intrattenimento del Museo del Saxofono

Concerti al Museo il “Duo Taddei – Nicolardi”. “Il sax è un delinquente minorenne dal coltello facile…” (Igor Strawinsky)

 Concerti al Museo. Sabato 11 gennaio 2020 ripartono i grandi eventi musicali del Museo del Saxofono di Fiumicino con un concerto dedicato al saxofono classico, il più eclettico e versatile degli strumenti musicali, multiforme e trasformista

Concerti al Museo. “Un delinquente minorenne dal coltello facile…”, come amava definirlo Igor Strawinsky o “un ciclista gregario in fuga…”, come lo ha apostrofato Paolo Conte.

Un’ occasione unica per ascoltare due giovani artisti di assoluto rilievo come Jacopo Taddei al saxofono e Luigi Nicolardi al pianoforte al Museo del Saxofono.

Un viaggio nel Novecento, dall’Europa all’America, per narrare come il ”secolo breve” sia stato capace di abbattere le barriere fra generi e stili.

Un recital in equilibrio tra intensità espressiva e distacco ironico, tra “solitarie” audacie virtuosistiche e leggiadri giochi su cliché della scrittura ottocentesca per poi planare verso le suggestioni dipinte da grandi compositori quali Luciano Berio, Darius Milhaud, Astor Piazzolla e Phil Woods…

“Perché frequentare Platone quando un saxofono può farci intravedere altrettanto bene un altro mondo?” (Emil Cioran)

Cittadini, musicisti ed appassionati potranno visitare il Museo, straordinariamente aperto anche di sera, ed usufruire del ricco programma di concerti e spettacoli.

Un’iniziativa tesa a promuovere ed avvicinare giovani, appassionati e cittadini alla musica dal vivo, con particolare riguardo verso il saxofono e gli strumenti a fiato, celebrando una location unica al mondo ed uno strumento senza eguali.

Il Museo del Saxofono gode del Patrocinio di Comune di Fiumicino ed Ambasciata del Belgio ed è sponsorizzato da Selmer Paris (Francia), Borgani (Italia), Eppelsheim (Germania), BCC Roma, International Woodwind (Usa), J’Elle Stainer (Brasile).

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Biglietto concerto: €15,00 –  Buffet d’intrattenimento: €8,00

Museo del Saxofono

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Roma, Casa del Jazz Concerti nel parco, Estate 2019 Neri Marcorè

Alla Casa del Jazz Neri Marcorè in “Incontro in musica tra Faber e Gaber”

NERI MARCORÉ, grande mattatore, in un viaggio tra parole e note in cui racconta e interpreta i brani più belli di due indimenticabili maestri della canzone d’autore italiana come Fabrizio De André e Giorgio Gaber.

 Domenica 14 luglio, a I Concerti nel Parco, alla Casa del Jazz, un progetto originale di Neri Marcorè in Prima a Roma, “INCONTRO IN MUSICA TRA FABER E GABER”.

Roma, Casa del Jazz Concerti nel parco, Estate 2019 Neri Marcorè
Roma, Casa del Jazz Concerti nel parco, Estate 2019 Neri Marcorè

Uno spettacolo unico in cui NERI MARCORÈ apre una finestra sulla storia della musica d’autore con un omaggio a due icone della canzone italiana, Fabrizio De Andrè e Giorgio Gaber.

In una recente intervista Neri Marcorè, descrive il suo approccio a questo progetto:

«Questo spettacolo è prima di tutto il desiderio di confrontarmi con dei pensatori… metto insieme un po’ di canzoni e di monologhi… mi piace giocare con i nomi e avvicinare due artisti che credo abbiano dei punti di contatto nel modo di percepire il mondo.

Una visione che Gaber affrontava con ironia e invettiva, mentre più poetici rimangono i testi di Faber… due artisti che se vivessero oggi continuerebbero ad esprimere la propria opinione attraverso i dischi e il teatro.

Un pensiero originale e lontano dai luoghi comuni, senza timore di andare in direzione ostinata e contraria e assumendosi la responsabilità di avere posizioni impopolari.

Cosa non facile in un periodo in cui già solo avere una posizione vuol dire mettere in conto di subire attacchi personali. E non a quattr’occhi ma attraverso il telefono o il computer. Diamo il peggio di noi attraverso una tastiera».

L’eclettico attore marchigiano, artista a tutto tondo capace di recitare, imitare, condurre e perfino cantare, salirà sul palco della Casa del Jazz con un ensemble musicale d’eccezione.

Marcorè vuole condurre il pubblico in un viaggio tra parole e note in cui racconta e interpreta le più belle canzoni di due indimenticabili maestri della canzone d’autore italiana.

A Gaber e a De André Marcorè aveva già dedicato in passato due spettacoli teatrali di grande successo prodotti dal Teatro Archivolto di Genova: Un certo Signor G nel 2008 e Quello che non ho nel 2017.

Assieme a lui sul palco tre musicisti di grande talento Giua, Pietro Guarracino e Vieri Sturlini in uno spettacolo che dimostra ancora una volta la particolare sensibilità di Neri Marcorè, amatissimo da pubblico e critica, per il teatro musicale.

Relazioni con la stampa: Marina Nocilla 338 7172263; marinanocilla@gmail.com

Maurizio Quattrini: 338 8485333; maurizioquattrini@yahoo.it

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La casa del Jazz

Viale di Porta Ardeatina

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Teatro Costanzi primo di sei concerti nel Foyer dedicati a Rossini

Primo di sei concerti nel Foyer del Teatro Costanzi dedicati a Rossini con il Coro del Teatro dell’Opera di Roma diretto dal maestro Roberto Gabbiani 

Giovedì 14 marzo alle ore 12 avrà luogo nel Foyer del Teatro Costanzi il primo di sei concerti che il Coro del Teatro dell’Opera di Roma, diretto dal maestro Roberto Gabbiani, dedica a celebrare Gioachino Rossini.

I sei concerti sono dedicati alle scuole, ma aperti anche al pubblico.

Il programma prevede varie composizioni tratte dalla raccolta del Péchés de vieillesse, l’ironico titolo che Rossini stesso diede alle opere della sua produzione più tarda.

Dirige il maestro Roberto Gabbiani, partecipa il basso Timofei Baranov, artista del progetto “Fabbrica” dell’Opera di Roma.

Al pianoforte e all’organo suonerà Marco Forgione, all’harmonium Susanna Piermartiri, anche lei del progetto “Fabbrica”.

Dopo il primo appuntamento del 14 marzoi concerti successivi avranno luogo, sempre alle 12, martedì 19, giovedì 21 marzo e martedì 2, martedì 16 e mercoledì 17 aprile 2019.

I biglietti, al costo di sei euro, sono già in vendita presso la biglietteria dell’Opera di Roma. 

Per informazioni: operaroma.it

TEATRO DELL’OPERA DI ROMA

Renato Bossa

Ufficio Stampa – Responsabile Opere e Concerti

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