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Annalisa Minetti esce il suo nuovo singolo “Invincibili”,

Annalisa Minetti esce il suo nuovo singolo “Invincibili”, su tutte le piattaforme, è la mia nuova sfida che vuole suonare e cantare parole semplici ma incisive, che possano risvegliare un concetto che è dentro ognuno di noi”


È uscito su tutte le piattaforme il nuovo singolo di Annalisa Minetti, “Invincibili”, scritto dalla stessa Minetti e da Andrea Amati e Marco Colavecchio.

Annalisa Minetti esce il suo nuovo singolo “Invincibili”. Edito da Amigò srl, Viameda Edizioni Musicali srl e Collettivo Funk di Marcello Sutera

Annalisa Minetti esce il suo nuovo singolo “Invincibili”,
Annalisa Minetti esce il suo nuovo singolo “Invincibili”,

Un grande ritorno di Annalisa Minetti che da sempre ha considerato la musica come la sua leggerezza, leggera come una lanterna che riesce ad alzarsi in cielo ed arrivare dove a volte le sue parole e il suo coraggio non riescono ad arrivare.

Un’artista complessa Annalisa Minetti che ha saputo regalare al suo pubblico sempre forti emozioni come il brano in uscita.

“La musica per medichiara Annalisa Minettiè un piccolo bagliore che è sempre riuscito a rompere quel buio in cui tanti volevano che io rimanessi.

Lo stesso buio che oggi non permette a molte persone di volare e di trovare il coraggio di riscoprirsi Invincibili.

Questa canzone vorrei che diventasse il manifesto di molti di voi capaci di abituarsi al dolore, ma incapaci di interpretarlo davvero.

Questa canzone vorrei che fosse per molti uno strumento da utilizzare per imparare a conoscersi e a non nascondere più le proprie paure ma piuttosto utilizzarle per superare i propri limiti.

L’album è stato prodotto e arrangiatoda Marcello Sutera, arrangiamento archi Michele Monestiroli e Marcello Sutera; Batteria & Programmazione Marcello Sutera; Chitarre Lorenzo Ceci; Basso Marcello Sutera; Cori Valentina Ducros e Roberta Gentile.

Registrato e mixato da Fabrizio Ludovici della Bloomrecordingstudios.

Questa canzone vuole raccontare che essere Invincibili non è impossibile e che il disagio è una opportunità e non un limite.

Ufficio Stampa:

Ennio Salomone

Cell. 346.6142314 – Email: salomone.ennio@gmail.com

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Ritorna dopo un anno di silenzio il Festival della Canzone Romana con la sua 27° edizione.

Torna con grandi personaggi come Edoardo Vianello, Manuela Villa, Annalisa Minetti, I Cugini di Campagna e tanti altri.

Cosa accomuna tra di loro artisti del calibro di Renato Zero, Nino Manfredi, Carlo Verdone, Franco Califano, Giancarlo Magalli, Michele Mirabella, Enzo Salvi, Lando Fiorini, Enrico Brignano, Mario Scaccia, Isa Di Marzio, Fiorenzo Fiorentini, Nadia Bengala, Gigi Sabani, Rodolfo Laganà, I Vianella, Bobby Solo, Pamela Prati, Mal, Tony Santagata, Stefano Masciarelli, Manuela Villa, I Cugini di Campagna, Mita Medici, il Maestro Stelvio Cipriani, La Schola Cantorum, I Baraonna e tanti altri?

Al di là del fatto che, ciascuno nel suo campo, rappresenta l’eccellenza in termini artistici, in realtà a incasellarli all’interno di un solo e unico fattore determinante incide il prestigio della loro comune appartenenza: la romanità.

Parliamo infatti di artisti e interpreti che, all’ombra del “Cuppolone” sono nati e cresciuti artisticamente, per poi raggiungere il successo mantenendo però integri i valori insiti nel loro DNA, latore degli usi e costumi della Città Eterna.

Una tradizione storicamente lontana quella legata alla canzone romana che, dai fasti popolari degli antichi stornellatori (da “Er Sor Capanna” a Trilussa, passando per Petrolini e Villa).

Ci portano fino ad oggi con gli interpreti della contemporaneità, da Rascel Fiorini, da Minghi Stefano Rosso, passando per BaglioniBarbarossa e Venditti, o i recenti interpreti prima dell’hip hope ora della trap.

Parliamo dunque di una “nobile” e articolata galleria di personaggi i quali, inevitabilmente ispirati e spinti dai valori dell’appartenenza, hanno sempre dedicato parte della loro produzione alla romanità.

Ma non basta, nel senso che c’è ancora tanto da scoprire e da valorizzare in termini di patrimonio musicale, interpreti e autori, talenti da consegnare al giudizio del grande pubblico.

Su questa linea, nel 1991, ha deciso di impegnare le sue forze con tante difficoltà il mitico Lino Fabrizi, ideatore e organizzatore del Festival intitolato alla “nuova” Canzone Romana (non necessariamente riferita al “dialetto”), che da allora, ogni anno, accanto agli ormai consolidati protagonisti della canzone romana, come recita il titolo, affianca i nuovi interpreti.

Un appuntamento che di anno in anno continua a rinnovarsi attraverso un concorso articolato da varie tappe live, nel corso delle quali si giunge poi alla finale del Festival-Concorso.

Per l’occasione, come ormai da tradizione, nel corso della serata verrà conferito il Premio alla Romanità a un esponente per ciascuna di diverse categorie: ArteCulturaSport Spettacolo.

A condurre la serata sarà Francesco Vergovich, affiancato da Manuela Villa e Cesare Rascel.

Gli ospiti che intervalleranno le canzoni in gara, incoraggiando i loro futuri prosecutori, saranno Edoardo Vianello, I Cugini di Campagna, Luciano Rossi, Annalisa Minetti, Gianni Nazzaro, Edoardo De Angelis, Stefano Borgia, Giorgio Onorato, Nico Di Barnaba, Alessandro D’Orazi, Sandro Scapicchio e la compagnia teatrale Quelli del piano di sopra, Andrea Pintucci e la sua band.

I quattro finalisti di questa nuova edizione sono dei veri talenti che hanno primeggiato nelle selezioni sono: De DoMorhenaLian Cosimo Ghionna.

Il Festival della Canzone Romana si avvale della Direzione artistica di Lino Fabrizi e di Claudio Berardinelli.

Fotografo ufficiale dell’evento Adriano Di Benedetto

Infoline:
06 3265 991 (Teatro Olimpico)
340 3409 482 (direzione artistica)

Biglietteria*:
Poltronissima € 30,00
Poltrona e Balconata € 25,00
Galleria € 20,00

*esclusi diritti di prevendita.