Quartetto Guadagnini: un viaggio musicale tra storia e memoria, Dmitrij Shostakovich. Terzo appuntamento con l’integrale dei quartetti all’Università di Roma “Tor Vergata”
Una sfida musicale di altissimo livello Quartetto Guadagnini, Il 5 marzo 2025, alle ore 18,
Auditorium “Ennio Morricone” dell’Università di Roma “Tor Vergata”, si terrà il terzo appuntamento con Quartetto Guadagnini del ciclo dedicato all’integrale dei quindici quartetti di Dmitrij Shostakovich.
Si tratta di un’impresa musicale imponente, affidata alle sapienti mani del Quartetto Guadagnini, considerato tra le migliori formazioni da camera non solo italiane, ma a livello internazionale.
Un ciclo che racconta storia e musica
L’iniziativa, inserita nella stagione concertistica di Roma Sinfonietta, prosegue un percorso iniziato lo scorso anno e destinato a concludersi nel 2026.
Attraverso questi quartetti, Shostakovich racconta non solo la propria parabola artistica e personale, ma anche i drammatici eventi che hanno attraversato la Russia, dalla seconda guerra mondiale fino ai primi segni di disgelo politico.
Quartetto Guadagnini. Tre quartetti in programma
Nella serata del 5 marzo, il pubblico avrà la possibilità di ascoltare i Quartetti n. 6, 7 e 8, scritti tra il 1956 e il 1960, anni di grande fermento creativo per Shostakovich.
Si parte dal Quartetto n. 6, che apre con una leggerezza quasi infantile, grazie a melodie giocose e ritmi di danza, ma presto vira verso tinte più cupe e drammatiche, omaggiando autori come Berg e Richard Strauss.

Dall’intimità al dramma collettivo
A seguire, il Quartetto n. 7, dedicato alla memoria della prima moglie di Shostakovich, scomparsa nel 1954.
Breve ma intensissimo, questo quartetto sfugge volutamente alle strutture classiche, preferendo un linguaggio diretto e personale, capace di commuovere e turbare al tempo stesso.
Quartetto Guadagnini. Un omaggio alle vittime della guerra
Infine, sarà eseguito il Quartetto n. 8, probabilmente uno dei più celebri dell’intero ciclo, composto a Dresda nel 1960.
Dedicato alle vittime del fascismo e della guerra, venne scritto in soli tre giorni, durante una visita di Shostakovich nella città devastata dal bombardamento del 1945.
Musica e lacrime nella memoria di Dresda
La leggenda narra che il compositore, ascoltando per la prima volta questa musica, non poté trattenere le lacrime, nascondendo il volto tra le mani.
È un quartetto che trascina l’ascoltatore in un vortice emotivo, fatto di dolore, rabbia e impotenza di fronte alla storia.
Quartetto Guadagnini. Un dialogo tra passato e presente
Accanto ai capolavori di Shostakovich, il Quartetto Guadagnini proporrà anche il Quartetto n. 4 del compositore svizzero-armeno Haig Vartan.
Un’opera che, per ammissione dello stesso Vartan, dialoga apertamente con l’ottavo quartetto di Shostakovich, condividendone il tema della memoria storica e delle atrocità della guerra.

Voci dal passato che guardano al futuro
Se Shostakovich racconta l’orrore di Dresda, Vartan evoca il genocidio armeno, in una pagina musicale che, nonostante il suo contesto tragico, lascia aperta la porta alla speranza.
Il messaggio è chiaro: la memoria è essenziale, ma lo è anche la volontà di ricostruire, affidando alla musica il compito di unire le generazioni.
Quartetto Guadagnini: eccellenza italiana
Fondato nel 2012, il Quartetto Guadagnini ha conquistato la critica sin dai suoi esordi, vincendo il Premio Piero Farulli nel 2014 come miglior giovane ensemble italiano di musica da camera.
Da allora, la formazione si è esibita nelle sale più prestigiose in Italia e all’estero, collaborando anche a progetti teatrali, come quelli diretti da Mario Martone con la partecipazione di Alba Rohrwacher.
Quartetto Guadagnini. Un ensemble dal respiro internazionale
Dal Giappone alla Germania, dalla Francia alla Thailandia, il Quartetto Guadagnini ha portato la propria musica in ogni angolo del mondo, affermandosi come una voce autorevole e raffinata nel panorama cameristico internazionale.
Biglietti e prenotazioni
Per assistere al concerto del 5 marzo, i biglietti sono disponibili a un costo di 12 euro (intero) e 8 euro (ridotto) per personale universitario e over 65.
Per gli studenti, è previsto un ingresso agevolato di 5 euro. I biglietti possono essere acquistati telefonicamente, via email o direttamente presso l’Auditorium “Ennio Morricone”, a partire da un’ora e mezza prima dell’inizio.
Quartetto Guadagnini. Un’esperienza imperdibile
Questo appuntamento non è un semplice concerto, ma una vera esperienza culturale che unisce storia, memoria e musica, guidata dalla maestria assoluta del Quartetto Guadagnini.
Una serata capace di far riflettere, emozionare e scoprire nuovi orizzonti musicali, nel cuore dell’Università di Roma “Tor Vergata”, sotto l’egida di Roma Sinfonietta.
Informazioni utili
Auditorium “Ennio Morricone” – Università di Roma “Tor Vergata”
Mercoledì 5 marzo 2025 – ore 18:00
Prenotazioni: 06 3236104 – romasinfonietta@libero.it
Info: www.romasinfonietta.com