Noi e Gli Altri: Un Festival per Combattere il Razzismo e Discriminazioni al Caffè Letterario
Arte, teatro e cultura dal 8 al 10 novembre a Roma per promuovere diritti umani, dialogo e inclusione attraverso un percorso multidisciplinare e gratuito. Noi e Gli Altri: Un Festival per Combattere il Razzismo e Discriminazioni
Dal 8 al 10 novembre 2024, il Caffè Letterario di Roma ospiterà “Noi e gli Altri,” un festival contro il razzismo e le discriminazioni.
Questa iniziativa multidisciplinare propone un percorso culturale e artistico che mira a sensibilizzare il pubblico sui diritti umani e sulla lotta contro le disuguaglianze.
Il festival si ispira ai principi di uguaglianza della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo e della Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea.
Attraverso arte, spettacoli e incontri, l’evento intende promuovere la consapevolezza sull’importanza del rispetto e del valore dell’altro.
L’obiettivo principale è favorire una partecipazione attiva e una responsabilizzazione critica rispetto alle problematiche legate al razzismo e alla discriminazione.
Si mira a educare al dialogo e alla cooperazione, superando pregiudizi e intolleranza e valorizzando le differenze come risorse per una società inclusiva.
Il festival sottolinea il ruolo dell’arte e della cultura come strumenti per ispirare cambiamenti individuali e collettivi.
Attraverso mostre, spettacoli teatrali e proiezioni, si promuove una riflessione attiva su temi universali come integrazione e diritti fondamentali.
La sezione dedicata alle arti figurative include tre mostre permanenti che esplorano la discriminazione razziale attraverso prospettive diverse.
La mostra La Razza Nemica, in collaborazione con la Fondazione Museo della Shoah, offre un percorso storico sulla propaganda antisemita, curato da Sara Berger e Marcello Pezzetti.
Il fotografo Matteo Nardone presenta A Border Matter, una raccolta di scatti sull’accoglienza dei migranti a Roma tra il 2015 e il 2020.
Questo reportage riflette sulla complessità delle questioni di confine e sull’impatto sociale e umano della migrazione.
Un’altra mostra, curata dalla community Artisti Liberi e Progettuali, presenta opere inedite di scultori, pittori e fotografi sul tema dei diritti umani.
Tra gli artisti esposti: Paola Panatta, Tacko Ndiaye, Elena Lazzara, Glauco Dattini e Janine Claudia Nizza. Il pubblico potrà votare le opere, assegnando un premio speciale.
La sezione spettacoli dal vivo propone un programma variegato, iniziando venerdì 8 novembre alle 21 con Soul Train di Alessandra Archangeli.
La pièce teatrale esplora la rinascita del razzismo in forme diverse, analizzando la “paura del diverso” attraverso una serie di episodi intrecciati.
Il teatro diventa un mezzo per coinvolgere emotivamente gli spettatori, fornendo strumenti interdisciplinari per comprendere e contrastare il razzismo.
Con un linguaggio diretto e universale, lo spettacolo invita a riflettere sulle pratiche ostili che colpiscono determinati gruppi sociali.
Sabato 9 novembre alle 21, saranno proiettati due cortometraggi diretti da Max Nardari: Noi e gli Altri e Uno di Noi.
Prodotti in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri, affrontano con ironia e sensibilità i pregiudizi legati alla diversità e all’integrazione.
Le proiezioni saranno seguite da un incontro con il regista, che discuterà i temi principali dei cortometraggi e l’importanza del linguaggio audiovisivo.
L’obiettivo è sensibilizzare il pubblico su razzismo e multiculturalità, stimolando una riflessione condivisa.
Il festival si concluderà domenica 10 novembre alle 21 con il concerto Africa Night, un omaggio musicale a Nelson Mandela. Noi e Gli Altri: Un Festival per Combattere il Razzismo e Discriminazioni
L’evento celebra il trentesimo anniversario delle prime elezioni democratiche in Sudafrica, sottolineando il ruolo della musica nella lotta contro le disuguaglianze.
L’ingresso al festival è gratuito, permettendo un’ampia partecipazione e rendendo accessibile l’esperienza culturale a tutti.
Il Caffè Letterario di via Ostiense 95 si conferma uno spazio inclusivo e aperto al dialogo tra diverse realtà.
Per ulteriori informazioni, è possibile contattare l’ufficio stampa Maurizio Quattrini o il numero 06 57302842.
Il festival invita il pubblico a immergersi in un’esperienza culturale unica, ricca di significato e impegno sociale.
