Cerca
Close this search box.
“Moncalieri Jazz Vive!” Il nostro motto.
Facebook
X
Email
Print
WhatsApp

“Moncalieri Jazz Vive!” Il nostro motto.

“Moncalieri Jazz Vive!” Il nostro motto. L’emergenza del Covid 19 ha inficiato notevolmente il mondo culturale di cui noi facciamo parte, in particolar modo gli spettacoli dal vivo, protagonisti del nostro Festival, che coinvolgevano indubbiamente una grande quantità di persone.


“Moncalieri Jazz Vive!” Il nostro motto. Abbiamo comunque deciso di non arrenderci di fronte ai cambiamenti, bensì di affrontarli, rivoluzionandoci e plagiandoci ad hoc in linea con le nuove esigenze.  

Il nostro motto quest’’anno è “Moncalieri Jazz Vive!”.

“Moncalieri Jazz Vive!” Il nostro motto. Con questa frase vogliamo sottolineare che nonostante tutte le problematiche che il nostro territorio sta affrontando, la musica, così come la nostra città, non si ferma, bensì muta, cambia, evolve e si rinnova!

Con la musica vogliamo alleviare, con ciò che meglio sappiamo fare, le giornate di questo difficile periodo. La sopravvivenza del nostro Festival, è stata possibile non solo grazie alla nostra caparbietà e capacità di innovazione che ogni anno ci contraddistingue, ma anche grazie agli Enti Pubblici che hanno deciso di continuare a sostenerci come il Comune di Moncalieri, la Regione Piemonte, la Fondazione CRT e agli sponsor privati che non ci hanno lasciati soli in questa sfida.

La nuova grafica di quest’anno, con l’immagine progettata e realizzata dall’illustratrice Giorgia Molinari, non solo rende omaggio all’arte visiva degli anni 50-60 caratterizzata dal ritorno dei colori originali e da linee geometriche con una punta di surrealismo e inaspettato, ma rappresenta anche il nostro motto.

Il messaggio che l’illustrazione vuole far arrivare è un inno alla forza e all’energia della musica, che nonostante i tempi difficili sopravvive, o meglio vive, e non si lascia “inscatolare”.

Il MJF ha sempre promosso l’importazione di grandi nomi internazionali, senza mai però dimenticarsi degli artisti del nostro Paese. Riteniamo però che quest’anno, in vista del duro colpo subito dal nostro settore, sia importante valorizzare questi ultimi, dando spazio ad artisti unicamente nazionali, soprattutto giovani.

IL FESTIVAL

L’edizione di quest’anno a causa dell’ultimo DPCM governativo non potrà svolgersi come normalmente avviene nei Teatri.

Noi come Moncalieri Jazz Festival vogliamo andare avanti sino all’ultimo respiro, con la consapevolezza che NOI non ci fermeremo, di conseguenza abbiamo deciso in extremis di provare come ultima chance, quella di effettuare i concerti in LIVE STREAMING in forma gratuita su questo sito www.moncalierijazz.com

Questa edizione vedrà la sua prima serata in luogo nuovo per il nostro Festival, quale la Collegiata Santa Maria della Scala di Moncalieri, (ringraziamo Don Paolo Comba, parroco della Collegiata che ci ha accolti con entusiasmo) per ospitare un progetto che vuole unire la musica jazz (rappresentata da sax baritono, chitarra jazz, sassofoni e organo) alla sfera religiosa con letture ispirate all’opera della santa mistica Ildegarda di Bingen.

Le successive 4 serate si svolgeranno invece negli studi della EGAUDIOVISIVI snc. La prima di queste sarà incentrata sui Giovani Talenti e vedrà susseguirsi sul palco due duetti di giovani artisti, ma già ampliamente affermati sul territorio nazionale e internazionale.

Le ultime 3 serate invece, saranno dedicate a tre centenari di tre grandi personalità che si sono distinti nel secolo scorso in tre ambiti artistici: il grande Jazz un tributo al gigante del Bepop Charlie Parker, lo swing napoletano con un tributo al grande Renato Carosone e il cinema con un evento dedicato al regista Maestro Federico Fellini.

“Moncalieri Jazz Vive!”. MERCOLEDI’ 11 NOVEMBRE ore 20,30: “ANIME JAZZ”

Questa serata unirà in maniera innovativa la musica jazz alla sfera religiosa, dando vita, in un luogo come la Collegiata Santa Maria della Scala di Moncalieri, ad un connubio forse mai visto prima.

Il Sax Baritono di Dario Cecchini, suonerà le sue prime note direttamente dal campanile della chiesa, quasi come a voler rappresentare un richiamo nella Piazza principale della città, che quest’anno a differenza delle scorse edizioni, non sarà animata dalla solita “Notte Nera del Jazz”.

Successivamente lo strumento proseguirà il suo percorso sonoro all’interno della Chiesa con un concerto di “Sax Baritono e Reverbero”. A seguire Luca Allievi proseguirà con la sua chitarra classica e jazz.

A fondere e mescolare insieme le due sfere protagoniste di questa serata, ovvero musica e religione, sarà la performance dell’attrice Silvia Furlan, con la voce di Albert Hera.

Questi ultimi, ispirandosi ai testi, ai dipinti e alla vita di Ildegarda di Bigen (1098-1179, detta “La Sibilla del Reno”) intrecceranno musica, ritmo, sonorità della voce, con le parole di Ildegarda dal forte potere evocativo, esaltando il potere della “visione”, per questo motivo questa performance prende il titolo di “Visioni / Ildegarda di Bigen”.

Questa alternanza di suono e parola, creerà una trama fitta di rimandi, che permetterà al pubblico di riscoprire questa figura modernissima di intellettuale e artista, oltre che religiosa, coinvolgendolo in un vero e proprio viaggio percettivo.

A conclusione di questa serata, incentrata sulla visione, sull’evocazione, saranno Gavino Murgia e Fabio Giachino, rispettivamente ai sassofoni il primo e all’organo il secondo, con “A Love Supreme”: un tributo all’opera musicale di John Coltrane creata nel 1964, nel momento più alto della sua intensa spiritualità musicale.

Questo tributo a Trane a Moncalieri, rappresenta la prima italiana del progetto, che ha già esordito in Romania e in Austria.

“Moncalieri Jazz Vive!”. GIOVEDI’ 12 NOVEMBRE ore 20,30: GIOVANI TALENTI

Come abbiamo detto nella presentazione generale, continueremo a dare spazio soprattutto ai giovani artisti presenti sul nostro territorio nazionale e questa serata sarà dedicata interamente a loro. Il concerto sarà diviso in due parti:

nella prima parte saliranno sul palco Jacopo Taddei al saxofono e Luigi Nicolardi al pianoforte in un’interazione fra tradizione classica e jazzistica; nella seconda parte Emilia Zamuner alla voce, accompagnata dal grande Massimo Moriconi al contrabbasso che presenteranno il loro progetto “Duet”.

“Moncalieri Jazz Vive!”. Venerdì 13 novembre ore 20,30 “THE BIRD” tributo a CHARLIE PARKER

Il Picasso del Jazz, come venne definito il grande musicista americano, nasce il 29 agosto del 1920, a Kansas City. E’ considerato il più grande sassofonista della storia del Jazz, in assoluto.

Con Dizzy Gillespie e altri jazzisti dell’epoca, ha dato vita alla corrente jazzistica del cosiddetto be-bop, portandola ad alti livelli artistici. Un filone che poi diventato, di fatto, lo stile jazz più suonato e ambito da tutti i jazzisti del Novecento.

Ad onorare questo tributo salirà sul palco un quartetto tutto piemontese di valore internazionale, un grande sassofonista moncalierese Claudio Chiara, con Luigi Tessarollo alla chitarra, Aldo Mella al contrabbasso ed Enzo Zirilli alla batteria.

“Moncalieri Jazz Vive!”. Sabato 14 novembre ore 20,30 “CAROSONE 100”

In esclusiva per il Moncalieri Jazz Festival, in collaborazione con il Torino Jazz Festival, un progetto speciale di Daniele Sepe dedicato al Maestro della Canzone Napoletana.

Il grande interprete dello swing partenopeo Renato Carosone, già pianista classico e jazzista, è stato uno dei maggiori autori ed interpreti della canzone napoletana nel periodo tra il secondo dopoguerra e la fine degli anni novanta.

Trai i suoi brani ricordiamo: “Tu vuò fa l’Americano”, “Caravan Petrol”, “O sarracino” e “Pigliete ‘na pastiglia”.

Avrà l’onore di interpretare questo tributo il grande jazzista napoletano Daniele Sepe al sax con Tommaso de Paola al pianoforte e tastiere, Paolo Forlini alla batteria, Davide Costagliola al basso, Antonello Iannotta alle percussioni, Mario Insenga alla voce e Salvatore Lampitelli “Sabba” alla voce.

Domenica 15 novembre – ore 20,30 “AMARCORD…RICORDANDO CENTO ANNI DI FEDERICO FELLINI”

Una suite musicale scritta dal Maestro Andrea Ravizza, in veste di arrangiatore e direttore, celebrerà degnamente la figura del grande regista italiano famoso in tutto il mondo.

Un progetto musicale che prevede l’interpretazione di colonne sonore di film come “La dolce vita”, “8 ½”, “La strada”, “Amarcord”, “Ginger e Fred” e molti altri.

I brani saranno eseguiti da un ensemble creata ad hoc per una produzione originale del MJF 2020: Fulvio Chiara alla tromba, Albert Hera alla voce e sax soprano, Fabio Giachino al pianoforte, Federico Marchesano al contrabbasso, Alessandro Minetto alla batteria, il Quartetto d’Archi di Torino composto da Edoardo de Angelis violino, Umberto Fantini al violino, Andrea Repetto alla viola e Manuel Zigante al violoncello.  

Per l’occasione, per la prima volta, suonerà al Moncalieri Jazz Festival, il Direttore Artistico Ugo Viola alla fisarmonica. In questo concerto verranno unite 3 arti: cinema, musica e anche arte, grazie all’illustratrice Giorgia Molinari, che durante il concerto darà vita ad illustrazioni grafiche ispirate ai film in programma.

Il nostro motto. Avremo l’onore e il piacere di avere sul palco per l’occasione, la nipote, nonché unica erede, del grande Maestro Federico Fellini, Francesca Fabbri Fellini.

Quest’ultima con i racconti e le fotografie dei suoi ricordi, ripercorrerà la vita del Maestro e ci racconterà aneddoti legati al set e all’importanza che la musica ha avuto all’interno dei suoi film.

Leggi anche:

https://www.unfotografoinprimafila.it/eventi/heroes-international-film-festival/

“Moncalieri Jazz Vive!” Il nostro motto.

Vuoi conoscere le ultime novità? contattaci!

. (phone) .

Adriano Di Benedetto

Ci piacerebbe avere un contatto con te

capitanotennis@yahoo.it

Tutti i diritti riservati su foto e testi

gestione web a cura di progettoweb.xsoft.it