Le Gratitudini: un viaggio teatrale tra emozioni, ricordi e sorrisi, il potere di un semplice grazie. Quando la riconoscenza diventa teatro e trasforma le emozioni in poesia
Le Gratitudini: un viaggio teatrale tra emozioni, ricordi e sorrisi
Quando dire grazie diventa un atto rivoluzionario di consapevolezza e umanità Le Gratitudini
Un nuovo appuntamento a Carpineto Romano
La Stagione Teatrale 2024-2025 di Carpineto Romano prosegue con uno spettacolo toccante e profondo.
Sabato 1° marzo 2025, l’Auditorium Leone XIII ospita Le Gratitudini, un adattamento teatrale firmato da Paolo Triestino, tratto dal romanzo di Delphine De Vigan. I
n scena, un cast d’eccezione: Lucia Vasini, Lorenzo Lavia, Paolo Triestino e Carmen Di Marzo, con la voce fuori campo di Anna Gualdo.
Le parole di Delphine De Vigan prendono vita sul palco, avvolte dalle suggestive scenografie di Francesco Montanaro, i costumi di Lucrezia Farinella, le luci di Alessandro Nigro e le musiche originali di Massimiliano Gagliardi.
Un team artistico affiatato, che crea un quadro armonioso in cui lo spettatore è invitato a riflettere su quanto sia prezioso un semplice “grazie”.
Le Gratitudini: Un grazie che diventa riflessione
La storia ruota attorno a questa domanda semplice e disarmante: quante volte nella vita abbiamo davvero detto grazie?
Non quel grazie di circostanza, frettoloso e distratto, ma quel grazie autentico, che arriva dritto al cuore.
Attraverso i personaggi, il pubblico è guidato in un viaggio emozionante, tra ricordi che scaldano l’anima, errori da perdonare e nuove opportunità da cogliere.
Le relazioni umane sono al centro di questa narrazione, dove il passato bussa alla porta del presente, chiedendo spazio e ascolto.
Le Gratitudini non è solo uno spettacolo, è una carezza delicata che invita lo spettatore a fermarsi un istante e ripensare a tutte le volte in cui la vita gli ha fatto un dono prezioso, spesso ignorato o dimenticato.

Le Gratitudini: Un intreccio di vite e di sentimenti
Nel cuore della pièce teatrale ci sono quattro esistenze apparentemente distanti, che finiscono per intrecciarsi in modo inatteso e travolgente.
Le loro storie raccontano l’importanza di riconoscere il bene ricevuto e, soprattutto, di avere il coraggio di ringraziare davvero.
Tra passioni inespresse, rimpianti soffocati e una speranza che non si arrende mai, lo spettacolo diventa uno specchio sincero delle fragilità e delle forze che abitano ognuno di noi.
Attraverso battute ironiche, momenti di commozione e riflessioni profonde,
Le Gratitudini diventa un invito a riscoprire la bellezza della riconoscenza.
Perché ogni vita è fatta di incroci, di mani che si stringono e di gesti che, anche se piccoli, possono lasciare segni indelebili nel cuore degli altri.
Le Gratitudini: Biglietti e informazioni per partecipare
Per assistere allo spettacolo, il biglietto intero è di €15, con riduzioni per under 30 e altre promozioni a €11.
Il botteghino sarà aperto dalle 18.30.
Un’occasione imperdibile per vivere il teatro come specchio dell’anima, tra emozioni universali e messaggi profondi, capaci di accompagnarci anche molto dopo il calare del sipario.