La Musica Tradizionale della Calabria: Un Viaggio Sonoro tra Tarantelle e Canti Liturgici
Concerto della stagione di Roma Sinfonietta, con la partecipazione di musicisti e strumenti autentici, per scoprire le tradizioni musicali calabresi e arbëreshë. La Musica Tradizionale della Calabria
La Musica tradizionale della Calabria è protagonista del concerto del 4 dicembre 2024, ore 18.00, presso l’Auditorium “Ennio Morricone” dell’Università di Roma “Tor Vergata”.
In questa occasione, la stagione concertistica di Roma Sinfonietta ospita l’evento, curato dal Prof. Giorgio Adamo, docente di Etnomusicologia.
La serata fa parte della serie “Musiche dalle Regioni d’Italia”, che celebra la ricchezza delle tradizioni musicali regionali italiane.
L’evento offrirà un ampio panorama di stili e strumenti tipici della Calabria, da nord a sud. La Musica Tradizionale della Calabria
In particolare, si ascolteranno tarantelle, canti e sonate eseguiti con strumenti tradizionali come la zampogna, l’organetto, il tamburello, la chitarra battente e la lira calabrese.
Inoltre, la tradizione arbëreshë della comunità albanese sarà rappresentata da canti liturgici e paraliturgici, portando l’ascoltatore in un viaggio attraverso secoli di storia e cultura.
Questo concerto mette in evidenza la varietà musicale e strumentale della Calabria, una regione in cui la tarantella è espressione di grande virtuosismo.
La musica-danza, in particolare, si distingue per la sua raffinata interpretazione.
Le formazioni strumentali che eseguiranno i brani variano in composizione e strumentazione, rendendo l’esperienza sonora particolarmente ricca.
I gruppi partecipanti sono tutti custodi delle tradizioni calabresi. La Musica Tradizionale della Calabria
Il Phaleg Trio, ad esempio, unisce la voce a una vasta gamma di strumenti, tra cui chitarra battente, lira, pipita, surdulina, zampogna e tamburello.
Inoltre, l’Associazione Zampognari di Cardeto (RC) presenterà diversi tipi di zampogna, esaltando la varietà e la tradizione di questo strumento.
L’ensemble All’Uso Antico, invece, suona una selezione di strumenti come organetti, zampogne, tamburelli e bottiglia percossa.
Un’ulteriore attrazione sarà il gruppo di cantori che interpreteranno canti liturgici e paraliturgici della tradizione arbëreshë.
Questi canti, tramandati di generazione in generazione, sono un prezioso esempio della persistenza culturale di questa minoranza linguistica, che ha mantenuto vivi usi e costumi del proprio paese d’origine.
Per quanto riguarda i biglietti, il costo per l’ingresso intero è di € 12,00.
Sono previste riduzioni per personale universitario, over 65 e titolari della CartaEffe Feltrinelli (€ 8,00), e per gli studenti (€ 5,00).
I biglietti possono essere prenotati telefonicamente al numero 06 3236104 e ritirati il giorno stesso del concerto, oppure acquistati direttamente prima dell’evento.