“La libertà è figlia unica” al Teatro Trastevere. Un viaggio emotivo nella realtà della disabilità familiare, tra sfide, amore e resilienza
“La libertà è figlia unica” al Teatro Trastevere, Un racconto sincero e commovente sulla disabilità e le sue implicazioni familiari
Uno spettacolo che sfida gli stereotipi “La libertà è figlia unica” al Teatro Trastevere
Dal 21 al 26 gennaio 2025, il Teatro Trastevere ospiterà “La libertà è figlia unica”, scritto e diretto da Lara Panizzi.
Questo intenso spettacolo, che vede protagoniste Paola De Crescenzo, Margherita Dongu, Lara Panizzi e Alice Venditti, affronta il tema della disabilità in famiglia.
Senza pietismo o paura, la rappresentazione esplora una realtà spesso ignorata, mettendo in luce le sfide e i sentimenti profondi che caratterizzano la vita quotidiana di chi convive con la disabilità.
“La libertà è figlia unica”. Un mondo complesso raccontato con autenticità
In una società dominata da standard irraggiungibili di bellezza e successo personale, la disabilità appare come un elemento destabilizzante.
Lo spettacolo, supportato da testimonianze reali tratte dal docufilm di Pamela Pompei “Attraverso Te, storie di Siblings”, getta luce su una dimensione spesso trascurata: il ruolo dei fratelli e sorelle di persone con disabilità.
Lara Panizzi e il suo cast aprono uno spaccato coraggioso e autentico, affrontando temi difficili ma necessari.
La narrazione evita cliché e pietismi, per concentrarsi sulla forza e la resilienza che emergono da queste esperienze.
“La libertà è figlia unica”. Una regia che emoziona e coinvolge
La regia di Lara Panizzi si distingue per la sua scelta di portare sul palco anche parti delle interviste presenti nel docufilm.
Questa decisione nasce dal desiderio di creare un rapporto diretto con il pubblico, rendendo le storie di disabilità ancora più tangibili e difficili da ignorare.
Il linguaggio scenico è volutamente semplice e accessibile, adatto anche a chi non ha familiarità con il teatro.
La recitazione nuda e realistica del cast amplifica l’impatto emotivo, lasciando agli spettatori riflessioni profonde.
“La libertà è figlia unica”. Il valore delle testimonianze dirette
Uno degli elementi distintivi dello spettacolo è l’attenzione verso la figura del “Sibling” (fratello o sorella di una persona disabile).
Questo termine, sebbene possa sembrare un’etichetta, rappresenta una realtà troppo spesso sommersa.
Raccontare le storie di queste persone significa dare voce a esperienze complesse, fatte di amore, responsabilità e sacrificio.
Un’esperienza da non perdere
Il Teatro Trastevere, conosciuto come “Il Posto delle Idee”, sarà il luogo ideale per questo viaggio emozionante.
Gli spettacoli si terranno nei giorni feriali alle 21:00 e nei festivi alle 17:30.
Per partecipare, è necessaria una tessera associativa. Il biglietto intero costa 13 euro, mentre il ridotto è disponibile a 10 euro.
Prenotazioni e informazioni sono disponibili al numero 065814004 o via email a info@teatrotrastevere.it.
“La libertà è figlia unica”. Conclusione: uno spettacolo che fa riflettere
“La libertà è figlia unica” è più di una rappresentazione teatrale: è un invito a guardare oltre gli stereotipi e ad abbracciare la complessità della vita.
Non perdete l’occasione di emozionarvi e riflettere su una tematica così importante.
