Ferdinando: Il Ragazzo Che Accese l’Oscurità Teatro D’Annunzio di Latina, Arturo Cirillo porta in scena il capolavoro di Annibale Ruccello tra nobiltà decadente, segreti e seduzioni senza tempo.
Ferdinando Arriva e la Villa Brucia
Il 26 marzo al Teatro D’Annunzio di Latina va in scena il capolavoro di Annibale Ruccello Ferdinando, diretto e interpretato da Arturo Cirillo, tra nobiltà decaduta e misteri rivelati.
Una villa nel vesuviano, una nobildonna e un segreto
Mercoledì 26 marzo 2025 alle ore 21:00, il Teatro Comunale D’Annunzio di Latina ospita Ferdinando, straordinaria opera di Annibale Ruccello, diretta da Arturo Cirillo.
Sul palco, oltre allo stesso Cirillo, ci saranno Sabrina Scuccimarra, Anna Rita Vitolo e Riccardo Ciccarelli, per un cast compatto ed energico.
Lo spettacolo è inserito nella stagione 2024-25 del teatro, curata dal Comune di Latina in collaborazione con ATCL, il circuito multidisciplinare del Lazio.
Ferdinando, un dramma borbonico dalle tinte scure
Siamo nell’agosto del 1870, poco dopo la caduta del Regno delle Due Sicilie. Donna Clotilde, baronessa borbonica, vive rinchiusa nella sua villa alle pendici del Vesuvio.
Ammalata d’odio verso la nuova Italia, si rifugia in un’ipocondria teatrale, circondata da rancore e malinconie.
Con lei vive Gesualda, cugina povera e inacidita, che si divide tra la cura della baronessa e un’ambigua relazione con il corrotto don Catellino.

Ferdinando, un giovane ospite e l’inizio del caos
L’equilibrio instabile della casa viene scosso dall’arrivo di Ferdinando, un ragazzo di sedici anni dalla bellezza ambigua e disarmante.
Presentato come un lontano nipote, il giovane riesce a riaccendere passioni sopite e smascherare menzogne nascoste dietro anni di ipocrisie.
La sua presenza diventa un detonatore silenzioso che porterà a galla antichi delitti e desideri mai confessati.
Ferdinando, tra amore, ossessione e scontro di potere
Ferdinando diventa oggetto di desiderio, proiezione e scontro tra i tre adulti della casa, che ne subiscono il fascino e la minaccia.
Donna Clotilde rivede nel ragazzo la vitalità perduta, mentre Gesualda ne avverte la pericolosità. Don Catellino, invece, prova a manipolarlo, invano.
Tra le mura decadenti della villa, la tensione cresce, le identità si confondono e le maschere cominciano a cadere una a una.
Ferdinando, una regia che scava nel non detto
Arturo Cirillo, con la sua regia, restituisce alla scena tutto il potere evocativo del testo di Annibale Ruccello, mescolando ironia e tensione drammatica.
Il linguaggio, ricco e musicale, si intreccia con un’allestimento sobrio che esalta la parola e la fisicità degli attori, senza mai forzare la narrazione.
Il risultato è un teatro vivo, che respira il mistero e la tragedia, e che riesce a essere classico e moderno allo stesso tempo.

Ferdinando, una grande storia italiana sul palco
Con Ferdinando, Ruccello racconta non solo una vicenda familiare, ma l’agonia di un mondo che non accetta il cambiamento.
Un’Italia che si unifica, mentre alcuni si chiudono nel passato, incapaci di trovare spazio in un presente che non riconoscono.
Attraverso la figura del giovane, simbolo di vita e rivoluzione, il drammaturgo ci costringe a riflettere su ciò che si perde e ciò che nasce.
Teatro Comunale D’Annunzio, Viale Umberto I n. 43 – Latina
Mercoledì 26 Marzo 2025, ore 21:00
FERDINANDO di Annibale Ruccello
Regia di Arturo Cirillo
Con Arturo Cirillo, Sabrina Scuccimarra, Anna Rita Vitolo, Riccardo Ciccarelli
Biglietti da 20 a 27 € – Info: 0773 652642 – teatrodannunziolatina@gmail.com
Ticket online su www.ticketone.it
Con il sostegno di MIC, Regione Lazio, Comune di Latina, ATCL – Circuito Multidisciplinare del Lazi
Ufficio stampa: Maurizio Quattrini, Andrea Maurizi, Claudia Basile, Fabio Carosi, Maria Genovese