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"Come in cielo, così in strada": Note e Tradizioni
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“Come in cielo, così in strada”: Note e Tradizioni

“Come in cielo, così in strada”: Note e Tradizioni per un Natale di Solidarietà. Musica, arte e laboratori animano la Cittadella della Carità a Roma per celebrare il Natale con cultura e condivisione.

“Come in cielo, così in strada” – II Edizione: Un Festival di Musica e Arte a Roma

Prende il via il 5 dicembre 2024, presso la Cittadella della Carità di Ponte Casilino, la seconda edizione del festival “Come in cielo, così in strada”, che si terrà fino al 18 dicembre.

Con un ricco programma di concerti, laboratori artistici e mostre, il festival si propone come un’importante iniziativa culturale e sociale, ospitata in un luogo simbolo di accoglienza e promozione sociale gestito dalla Caritas Diocesana di Roma.

Un luogo di creatività e accoglienza

La Cittadella della Carità diventa un punto di riferimento per la creatività dell’area sudest di Roma, anticipando le celebrazioni del prossimo anno giubilare.

Questo evento mira non solo a offrire uno spazio di riflessione e intrattenimento, ma anche a creare connessioni tra arte, cultura e solidarietà.

In particolare, la manifestazione include una serie di spettacoli musicali, laboratori di danza e canto, e attività artistiche pensate per coinvolgere sia gli ospiti della Caritas che i cittadini.

"Come in cielo, così in strada": Note e Tradizioni
“Come in cielo, così in strada”: Note e Tradizioni

Concerti ed eventi musicali: Le Comete

Tra i principali appuntamenti musicali del festival spiccano i concerti della rassegna “Le Comete”, che avranno luogo nella Chiesa di Santa Giacinta.

  • Giovedì 5 dicembre: Samuel Mele inaugura il festival con “Il santo sforzo di capire cosa sia l’amore”, un progetto che unisce tradizione folk, sonorità mediorientali e un’intensa ricerca spirituale.
  • Domenica 8 dicembre: Lumenea, un ensemble salentino, presenta il progetto “Anemo”, che riporta in vita l’antica lingua grika, unendo tradizione e modernità sotto la direzione artistica di Ambrogio Sparagna.
  • Giovedì 12 dicembre: Davide Rondoni e David Riondino propongono “L’onore degli invisibili”, una performance di poesia e musica che esplora nuove prospettive sulla città eterna.
  • Sabato 14 dicembre: La talentuosa polistrumentista Rachele Andrioli si esibisce con il suo spettacolo “Leuca”, che mescola tradizioni pugliesi e innovazioni musicali con uno stile unico.
  • Domenica 15 dicembre: Il Rocca-Benigni Duo propone un repertorio che spazia dalla musica klezmer al tango-jazz, dimostrando grande virtuosismo con clarinetto e organetto.
  • Mercoledì 18 dicembre: Il festival si conclude con il Coro San Filippo Neri, diretto da Anna Rita Colaianni e accompagnato da Ambrogio Sparagna, che presenta “Dicendo Vola Vola”, uno spettacolo dedicato ai canti natalizi della tradizione italiana.

Laboratori: Le Arti Popolari

Oltre agli spettacoli, il festival offre laboratori dedicati alle arti popolari, pensati per coinvolgere sia i partecipanti locali che gli ospiti della Caritas.

Dal 5 al 18 dicembre, presso la Sala Formazione della Chiesa Santa Giacinta, si terranno:

  • Laboratorio di danza popolare, guidato da Francesca Trenta.
  • Laboratorio di canto corale, condotto da Anna Rita Colaianni.

Questi laboratori offrono un’occasione unica per imparare le tradizioni artistiche italiane e per vivere momenti di condivisione e creatività.

Arte di strada e mostre: Lo Specchio di Roma

Accanto ai concerti e ai laboratori, il festival propone iniziative artistiche e culturali che riflettono la vitalità e l’impegno sociale del progetto:

  • “Il merlo di Caritone”: Una mostra libraria organizzata dalla Caritas Diocesana, con un’originale esperienza di book crossing. Gli artisti coinvolti doneranno libri per arricchire l’Emporio Caritas.
  • “Città Invisibili”: Un progetto di street art realizzato con il contributo del Liceo Artistico Ripetta, che include murales e opere di arte povera prodotte all’interno del centro di accoglienza.

Un festival per la comunità e la cultura

Il festival è promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, in collaborazione con Caritas Diocesana di Roma e Fondazione Musica per Roma.

La direzione artistica è affidata ad Ambrogio Sparagna ed Erasmo Treglia, che hanno curato un programma capace di coniugare arte, tradizione e innovazione.

Inoltre, alcune attività del festival rappresentano un’ideale premessa a “La Chiarastella”, lo spettacolo che si terrà il 5 e 6 gennaio 2025 all’Auditorium Parco della Musica di Roma.

"Come in cielo, così in strada": Note e Tradizioni
“Come in cielo, così in strada”: Note e Tradizioni

Partecipazione gratuita e mobilità sostenibile

L’ingresso è libero per tutti gli spettacoli, mentre per partecipare ai laboratori è necessaria una prenotazione gratuita via email (info@finisterre.it), fino ad esaurimento posti.

Il festival è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici, grazie alla vicinanza di diverse linee di autobus, tra cui 105, 16, 412, 50 e 81.

Conclusione

“Come in cielo, così in strada” si conferma un evento che unisce musica, arte e solidarietà, coinvolgendo il pubblico in un’esperienza unica.

Con un programma ricco e inclusivo, il festival invita tutti a scoprire la bellezza della cultura condivisa e a riflettere sulle connessioni tra creatività e impegno sociale.

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Adriano Di Benedetto

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