Teatro Trastevere “Germogli” III edizione,

Teatro Trastevere “Germogli” III edizione, presenta il Progetto Artistico. Esperimenti Teatrali, per attori e spettatori, Germogli, programma di residenze creative #anno2023

Torna per il III anno, Germogli, programma di residenze creative del Teatro Trastevere.

Teatro Trastevere “Germogli” III edizione. Dedicato a tutti quei progetti artistici non ancora compiuti,

Germogli prova ad essere un’opportunità per le compagnie indipendenti, in continuità con lo spirito del Teatro Trastevere

votato all’accoglienza ed alla promozione delle idee artistiche.

3 saranno le compagnie scelte di cui una accederà ad una residenza annuale ed un premio produzione.

Germogli è anche un invito a coltivare l’arte degli altri.

C’è spazio infatti anche per addetti ai lavori e semplici curiosi

per scrutare il processo creativo e costruire insieme il teatro che ci sarà.

Trovate tutto sul bando www.teatroatrastevere.org .

DI COSA SI TRATTA

Un percorso di RICERCA, sia del Teatro Trastevere che degli artisti coinvolti, per sfruttare il periodo morbido dell’estate lavorando alla cura dei progetti e delle creazioni di nuovi rapporti con il pubblico.

I germogli, simboleggiano l’inizio di un processo vitale, sano e naturale: le stesse caratteristiche che cerchiamo negli artisti che auguriamo ci inviino le loro candidature.

il Teatro sara’ aperto a compagnie e singoli artisti che abbiano la necessità di elaborare nuovi contenuti, iniziando a dare una forma concreta al proprio progetto.

Saranno offerte 50 ore di RESIDENZA CREATIVA (dal 4 Luglio al 9 Ottobre)

I progetti selezionati dalla direzione del Teatro Trastevere entro il 1 Luglio beneficeranno quindi:

Dell’accesso al teatro in orari da concordare ed organizzare con le altre compagnie diluendolo nei diversi mesi di disponibilità, ed impiego di luci di servizio/impianto audio.

Tutoraggio durante le prove delle seguenti figure professionali: Light Designer, Autori, Registi, Costumisti, Formatori, in modo da avere un supporto alla creazione dell’opera completa, iniziando a dare forma ai vari aspetti dell’operazione artistica.

Ufficio stampa dedicata al progetto Germogli.

Video a camera fissa della restituzione.

Teatro Trastevere “Germogli” III edizione,
Teatro Trastevere “Germogli” III edizione,

I COLTIVATORI

Nel periodo di residenza saranno coinvolti semplici spettatori ed addetti ai lavori a sbirciare il racconto che verrà fatto del working progress per raccoglierne suggestioni, commenti ed idee sul percorso che l’artista/compagnia sta svolgendo: se desiderate diventare una sorta di CURATORI DELL’OPERA e forgiatori del materiale malleabile in mano agli artisti, artefici voi stessi “dell’opera teatrale artigianale”, vi basterà comunicare la vostra adesione per il Progetto GERMOGLI al numero 3283546847 oppure via mail a selezione@teatrotrastevere,it.

Saranno inoltre i Coltivatori ad esprimersi su quale dei processi creativi in residenza estiva, diventerà un percorso che potrà durare fino a Giugno ’24…ma questo è spiegato bene più in là…

COME FACCIO A PARTECIPARE

Invia il tuo progetto inedito a selezione@teatrotrastevere.it con una breve descrizione e il curriculum vitae della Compagnia entro il 28 Giugno:

scheda di presentazione dell’artista/autore/gruppo.

scheda artistica del progetto (materiali video o fotografici già realizzati).

info e link relativi a produzioni e/o progetti precedenti dello stesso artista/autore/gruppo.

contatti mail e telefonici.

Il criterio fondamentale sarà la coerenza con la LINEA ARTISTICA del Teatro Trastevere, votata all’innovazione, alla contemporaneità e ad un teatro pensato per il pubblico, capace di generare interazione e partecipazione.

Verranno selezionati un numero massimo di 3 progetti, questo per poter garantire ad ognuno la giusta cura ed attenzione.

Ci riserviamo inoltre la possibilità di proporre alle idee in linea con il nostro spirito, ma non comprese tra quelle selezionate, diversi tipi di collaborazioni (Inserimento in stagione, co-produzione, varie modalità di sostegno, etc.).

Teatro Trastevere “Germogli” III edizione,
Teatro Trastevere “Germogli” III edizione,

E POI?

Tra le 3 proposte che avranno avuto accesso alle residenze verranno scelti, con l’aiuto dei sopracitati “Coltivatori” (Appassionati teatrali che in qualche modo e maniera ruotano attorno alla nostra comunità teatrale) quale compagnia avrà la possibilità di sviluppare fino a Giugno ‘24 i propri progetti potendo usufruire gratuitamente di:

  • Sala prove.
  • Consulenza Artistica e Burocratica.
  • Inserimento da parte del Teatro Trastevere in bandi e progetti.
  • Premio Produzione di 500€.
  • Debutto nel cartellone del Teatro Trastevere nella Primavera ‘24.

La scelta avverrà nella serata-restituzione fissata per il 10 Ottobre, quando i 3 progetti selezionati saranno chiamati a mettere in scena un estratto del proprio lavoro che vada dai 15 ai 25 minuti

Oltre alla qualità artistica che verrà valutata in sede di restituzione, ad orientare la scelta dei “Coltivatori” saranno i modi e le modalità attraverso le quali artisti e compagnie riusciranno a raccontare il processo creativo in atto (laboratori, sessioni aperte, uso dei social network, materiale fotografico, video, allestimento del foyer durante il periodo di residenze, interventi artistici, etc. etc. etc.).

MA SI PAGA?

Per gli artisti no, per chi verrà a vedere la restituzione sì, ma non sarà una cifra insormontabile: forse non sarà uno spettacolo perfettamente impacchettato, ma crediamo che mostrare il PROCESSO sia più importante della performance finale in senso stretto. L’incasso della serata di restituzione sarà diviso tra le 3 compagnie ed il Teatro Trastevere in parti uguali tra questi 4 soggetti.

Teatro Trastevere

Il Posto delle Idee

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A Francesca Pennini Premio Ada d’Adamo

A Francesca Pennini di CollettivO CineticO il Premio Ada d’Adamo per la ricerca e l’inclusività

A Francesca Pennini Premio Ada d’Adamo. Nella Sala Santa Rita si è tenuta la cerimonia di premiazione in memoria della danzatrice e studiosa, scomparsa lo scorso aprile.

A Francesca Pennini Premio Ada d’Adamo. L’iniziativa rientra nel programma della Festa della Danza di Roma–Corpo Libero

A Francesca Pennini Premio Ada d’Adamo
A Francesca Pennini Premio Ada d’Adamo

Nell’ambito della Festa della Danza di Roma – Corpo Libero, si è tenuta, nella Sala Santa Rita, la cerimonia di consegna del Premio Ada d’Adamo, in memoria della danzatrice, studiosa, scrittrice e critica, scomparsa recentemente all’età di 55 anni.

Istituito per rendere merito alla danzatrice o danzatore che si è contraddistinto nel campo della ricerca e dell’inclusività, il riconoscimento è stato conferito alla performer Francesca Pennini della Compagnia CollettivO CineticO.

La giuria, presieduta da Mario Martone e composta da Leonetta Bentivoglio, Silvia Carandini, Donatella Ferrante e Miguel Gotor, ha ritenuto l’artista meritevole sotto molti aspetti. In primo luogo, per la capacità di gioco e per l’ironia con le quali, da sempre, Francesca Pennini ha caratterizzato il suo lavoro.

Chiari segnali della sua profonda attenzione nei confronti dei corpi e della loro posizione nel mondo.

Danzare o stare fermi: tra questi due estremi si compie ancora oggi l’inquieto viaggio coreografico di Francesca Pennini, che non parla solo ai nostri occhi ma soprattutto alla nostra mente, smuovendola da posizioni di comodo per farla avventurare nell’universo delle domande.

A Francesca Pennini Premio Ada d’Adamo
A Francesca Pennini Premio Ada d’Adamo

La cerimonia si è aperta con il ricordo commosso di Alfredo Favi, marito di Ada d’Adamo, a cui ha fatto seguito la cerimonia di premiazione alla presenza dell’assessore alla Cultura e componente della giuria Miguel Gotor, del presidente di giuria Mario Martone (regista teatrale e cinematografico) e dei giurati Leonetta Bentivoglio (giornalista culturale La Repubblica) e Donatella Ferrante (consulente del Ministero della Cultura per la danza) e del curatore della manifestazione Fabrizio Arcuri. A ritirare il riconoscimento i componenti del CollettivO CineticO.

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Bioparco di Roma “Sua Altezza la Giraffa”.

Bioparco di Roma “Sua Altezza la Giraffa”. Domenica 18 giugno al Bioparco giornata evento ‘Sua altezza la giraffa’ che si mostra nella sua immensità e bellezza.

Il Bioparco di Roma aderisce alla Giornata internazionale della giraffa (che cade ogni anno il 21 giugno) domenica 18 giugno 2023 con la giornata evento ‘Sua altezza la giraffa’.

Bioparco di Roma “Sua Altezza la Giraffa”. Dalle 11.30 alle 17.30, presso la casa delle giraffe, le famiglie potranno partecipare ad attività ludico didattiche incentrate sul mammifero più alto del pianeta.

Con il coinvolgente gioco ‘la giraffa in numeri’ sarà possibile conoscere i numeri della giraffa come l’altezza, quanto è lunga la sua lingua o quanto pesa il cuore.

‘Un collo lungo lungo’ è il titolo dell’attività per scoprire, in compagnia di esperti naturalisti, tante curiosità sugli straordinari adattamenti della giraffa, tra cui il collo, lungo due metri e le vertebre necessarie per sorreggerlo.

Bioparco di Roma “Sua Altezza la Giraffa”.
Bioparco di Roma “Sua Altezza la Giraffa”.

L’attività ‘Tanti manti, una sola specie’, dedicata ai bambini piccoli, verterà sulle funzioni del mantello della giraffa e sulle sue colorazioni.

Nel gioco a squadre ‘Questione di altezza’, due gruppi, “gazzelle” contro “giraffe”, si sfideranno per conquistare le foglie dell’albero di acacia, evidenziando che la lotta alla sopravvivenza passa attraverso gli adattamenti delle specie al loro ambiente.

Le tre giraffe ospitate nel parco (le due femmine Dalia e Acacia e il maschio Magoma) appartengono ad una delle nove sottospecie esistenti, la giraffa reticolata, sono al Bioparco in virtù dello scambio fra strutture zoologiche coordinato dall’EAZA, l’Associazione Europea degli Zoo e degli Acquari, di cui il Bioparco è membro e sono inserite nel programma per la gestione delle specie in ambiente controllato EEP (EAZA Ex situ Programme).

La giraffa reticolata è considerata “Endangered” nella lista rossa della IUCN e la popolazione è in declino.

È possibile adottare le giraffe del Bioparco su: https://www.bioparco.it/adozioni/adotta-una-giraffa/.

L’evento è inserito nell’ambito della giornata internazionale della giraffa indetta dal Giraffe Conservation Fund ed è finalizzata sensibilizzare i cittadini nei confronti della specie e sulle cause che stanno comportando la riduzione numerica di molte popolazioni in natura.

Per informazioni https://giraffeconservation.org/.

Le attività della giornata sono comprese nel costo del biglietto.

Info su www.bioparco.it

EVITA LA CODA! I biglietti si possono acquistare anche on line sul sito web del bioparco.it: https://ecommerce.bioparco.it/it/shop/biglietti

Credit foto: Massimiliano Di Giovanni – archivio Bioparco

Serena Del Giudice

Responsabile ufficio stampa

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Corinaldo (AN) “Notte Romantica dei Borghi”

Il 24 giugno 2023, Corinaldo (AN) si veste di danza urban nei tre luoghi simbolo all’interno della trecentesca cinta muraria con l’Archeodanza di Beauty in the Beauty – Paesaggi. Radici. Comunità

24 giugno, 21:00 Piazzetta dell’Amore, Largo X Agosto e Largo XVII Settembre, Corinaldo (AN)

Il 24 giugno, per la Notte Romantica dei Borghi, Corinaldo (AN), l’eletto borgo più bello d’Italia nel 2007, si veste di danza contemporanea e urban con il progetto Beauty in the Beauty, Paesaggi, Radici, Comunità del Gruppo Danza Oggi e un assaggio di quello che sarà il Festival di danza urbana che dal 7 all’8 luglio abiterà gli spazi della cittadina marchigiana, con la sua cinta muraria risalente al XIV secolo. 

Nella città palcoscenico da cui è partito il progetto Archeodanza Beauty in the Beauty – anche protagonista a Expo Dubai nel 2022 per raccontare il confronto fra il patrimonio storico, artistico e architettonico dei borghi italiani e i linguaggi contemporanei declinati nella loro forma più urbana – torna così la squadra di danzatori capitanati da Patrizia Salvatori, con incursioni artistiche a passi di “urban” con le coreografie di Ilenja Rossi, la danza contemporanea di Maria Olga Palliani e Nicola Migliorati – ideatori delle coreografie ispirate a Gelsomina e Zampanò già protagonisti alla Casa del Cinema di Roma in occasione del Premio dedicato a Giulietta Masina – e la musica di Black Sugar, Soap Opera e Oasi di Parole e Musica di Roberta Arduini.

Protagonisti di questa notte romantica dei borghi eccezionalmente danzata saranno le vie, le piazze e i luoghi rappresentativi della città di Corinaldo: scenografie architettoniche dai profili caratteristici e sospesi nel tempo, tra cui la Piazzetta dell’Amore, Largo X Agosto e Largo XVII  Settembre, che saranno oggetto di inedite visite guidate danzate tra tradizione e contemporaneo, musica e incursioni di artisti, musicisti e performer che li animeranno, accompagnando il pubblico attraverso coreografie, duetti danzanti e improvvisazioni itineranti.

Corinaldo (AN) “Notte Romantica dei Borghi”
Corinaldo (AN) “Notte Romantica dei Borghi”

Il 2022 segna l’exploit della collaborazione tra la struttura di produzione GDO Gruppo Danza Oggi e quella di alta formazione UDA Urban Dance Academy che, in un sodalizio artistico e di visione culturale tra i direttori delle due strutture, porta alla nascita della Compagnia GDO/UDA, applaudita in Corea al suo esordio.

La compagnia raccoglie ed illumina i migliori talenti usciti dal percorso formativo dell’UDA e trova nel circuito produttivo del GDO, con la sua visione di ricerca e promozione del talento, poetica e linguaggio urban contaminato.

Un integrarsi di percorsi che hanno nella figura della coreografa Ilenja Rossi da un lato e della producer Patrizia Salvatori dall’altro, quella unità di intenti, sensibilità e capacità necessarie. 

“Il lavoro coreografico rappresentato” spiega Patrizia Salvatori “si radica perfettamente nella contemporaneità di una danza che porta con sé lo spirito, la poetica, l’energia, la verità del mondo Urban, che viene espressa sia attraverso una drammaturgia teatrale di contenuto sia attraverso l’utilizzo delle suggestioni musicali volte a creare quel rapporto di emozioni e sentimenti di cui oggi più che mai si ha bisogno nella società e quindi nel teatro, che emoziona e condivide.

Corinaldo (AN) “Notte Romantica dei Borghi”
Corinaldo (AN) “Notte Romantica dei Borghi”

L’Archeodanza di Beauty in the Beauty, nel progetto di Paesaggi Radici Comunità, apre letteralmente le danze come anteprima dell’ormai consueto Festival Danza Urbana di Corinaldo, che il 7 e l’8 luglio animerà il borgo nel cuore delle Marche di danza tra ospiti, nuove tendenze e linguaggi.

Info e programma http://www.gruppodanzaoggi.com 

Ufficio Stampa HF4
Marta Volterra marta.volterra@hf4.it 
Valentina Pettinelli press@hf4.it 347.449.91.74

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Women – Voci di Donne 2023.

Women – Voci di Donne 2023. Seconda Edizione, dal 12 luglio al 20 agosto 9 grandi artiste in concerto in 9 luoghi unici del territorio. La Spezia, Sarzana, Lerici, Castelnuovo Magra, Luni, Santo Stefano di Magra, Ameglia, Monterosso al Mare, Bolano

Women – Voci di Donne 2023. La musica è costellata di grandissime interpreti, ma spesso si dimentica che molte di loro sono anche autrici di grande bravura e musiciste straordinarie.

Madre Women – Voci di donnevuole mettere al centro 9 grandi artiste del panorama musicale nazionale e internazionale,

Francesca Michielin, Ginevra Di Marco, Patrizia Laquidara e Marco Paolini, Drusilla Foer, Carmen Sousa, Dulce Pontes, Frida Bollani Magoni, Amara e Simone Cristicchi, Musica Nuda.

Artisti che si esibiranno in concerto, dal 12 luglio al 20 agosto, in 9 luoghi unici del territorio spezzino, La Spezia, Sarzana, Lerici, Castelnuovo Magra, Luni, Santo Stefano di Magra, Ameglia, Monterosso al Mare e Bolano.

Aprirà il programma di “Women – Voci di donne”, il 12 luglio a Sarzana, Fortezza Firmafede, Francesca Michielin. Women – Voci di Donne 2023

Originaria di Bassano del Grappa, Francesca Michielin è nata il 25 febbraio 1995.

Inizia a dedicarsi alla musica sin da bambina: studia pianoforte, basso e canto, esibendosi anche insieme ad alcuni cori.

È nel 2011 che la Michielin inizia a farsi conoscere al pubblico partecipando a X Factor e aggiudicandosi la vittoria del talent. Women – Voci di Donne 2023

Il più alto gradino del podio tra le fila del contest targato Sky è il trampolino di lancio per la cantante e per il suo singolo di debutto, Distratto, scritto da Elisa e Roberto Casalino, che esce nel 2012 e anticipa l’EP Distratto, composto per la maggior parte da cover.

Dopo un tour poco convenzionale (tutto in chiave techno), nel corso del quale si esibisce in un set elettronico, la Michielin lancia un nuovo progetto, un album che la vede collaborare con un artista diverso per ognuna delle tracce in scaletta.

Si intitola Feat (stato di natura) ed esce nel febbraio 2020. Tra i colleghi coinvolti ci sono, tra gli altri, Fabri Fibra, i Coma_Cose, Max Gazzè, Giorgio Poi, Elisa e Dardust.

Nel 2021 fa nuovamente squadra con Fedez e prende parte alla 71esima edizione del Festival di Sanremo con il brano Chiamami per nome. Women – Voci di Donne 2023

Il brano è incluso nella ristampa di Feat (stato di natura). Il 18 luglio, a Bolano, Piazza S. Maria, Ginevra Di Marco.

Lo spettacolo rende omaggio alle “donne guerriere” del nostro tempo.

Vere combattenti che, con le loro scelte e la loro stessa vita, sono diventate pagine autentiche e indelebili della nostra memoria.

Sulla scena Ginevra Di Marco e Gaia Nanni che, accompagnate da Francesco Magnelli al pianoforte e magnellophoni e da Andrea Salvadori alle chitarre, tzouras e elettronica, in un racconto originale e coinvolgente, daranno vita a dialoghi, monologhi e canzoni inedite e canzoni di tradizione popolare.

Lo spettatore verrà a contatto con le vite di chi ha saputo costruire il proprio futuro e di chi, come molti, cerca di immaginare e il proprio.

Donne operaie, militanti della parola e della canzone, passando da Rosa Balistreri a Caterina Bueno, per tornare a Ginevra e Gaia e, tramite loro, a tutte le donne di oggi.

Un racconto collettivo ironico e profondo che lega “noi” e “loro” con tante parole e musiche dal vivo, che ci facciano ancora ballare e ritrovare insieme.

Women – Voci di Donne 2023.
Women – Voci di Donne 2023.

Il 22 luglio, Santo Stefano di Magra, Ex Ceramica Vaccari, Patrizia Laquidara e Marco Paolini. Women – Voci di Donne 2023

Boomers è una sorta di banca della memoria in forma di gioco, disegnato da chi quel piccolo mondo non l’ha vissuto ma solo reinventato.

Tutto si svolge nel bar della Jole, tornano i personaggi degli Album di Paolini ma nulla è più come prima.

Sono ancora tutti giovani ma ovviamente, non sono più reali, sono personaggi di una storia, incontrati in un gioco, che costringe al movimento continuo, ad uccidere per non essere ucciso, per proseguire nel gioco.

Si muore continuamente in Boomers, ma non è grave, tocca solo ricominciare da capo.

Nel bar della Jole, quando Jole canta succede qualcosa… il meccanismo del gioco costringe a muoversi, ad agire anche se si vorrebbe star fermi, ad aspettare… Women – Voci di Donne 2023

Boomers tira fuori conflitti, dinamiche, percorsi, errori storici, occasioni perdute del passato prossimo, di una generazione che ha avuto un impatto pesante sul pianeta sia in termini ecologici che in termini tecnologici ed economici.

Ma nel contempo una generazione che ha prodotto menti brillanti, personalità, energie e idee che quell’impatto hanno cercato di combatterlo.

Le nuove tecnologie mettono in crisi la trasmissione dell’esperienza e la funzione maieutica della memoria. Il 23 luglio a La Spezia, Piazza Europa, Drusilla Foer.

Drusilla Foer è un personaggio di finzione, nato dalla mente del fotografo e performer toscano Gianluca Gori, il quale ha dichiarato:

“Quando ho scoperto un personaggio così chiaro, ho pensato che tutti dovessero conoscerla e ho spinto la signora a farsi più visibile.

Ammetto che vorrei essere come lei”. 

Drusilla Foer è una narratrice – come lei stessa ama definirsi – con un curriculum di tutto rispetto.

La sua notorietà arriva dal web – in particolare da YouTube e Facebook – ma negli ultimi anni ha saputo destreggiarsi abilmente tra piccolo e grande schermo nelle vesti di attrice e presentatrice.

Per quanto riguarda il cinema, ha partecipato al film di Ferzan Özpetek Magnifica presenza (2012) nel ruolo di Ennio, mentre recentemente è stata nelle sale italiane con Sempre più bello, ultimo capitolo della trilogia di Claudio Norza.

L’esperienza in televisione è invece più variegata: nel 2012 la sua eleganza ha catturato il piccolo schermo con la partecipazione al programma Show Must Go Off di Serena Dandini.

Successivamente è stata giudice di Strafactor, parodia del celebre talent show in onda su Sky, e ospite fissa di Pietro Chiambretti in Matrix e CR4 – La Repubblica delle Donne. Women – Voci di Donne 2023

Women – Voci di Donne 2023.
Women – Voci di Donne 2023.

Tra gli spettacoli dal vivo ricordiamo invece Venere nemica. Una favola – come lei stessa la definisce – ispirata alla storia di Apuleio Amore e Psiche. Madame Foer interpreta Venere, dea un po’ disperata e invecchiata che vive a Parigi, tra gli umani.

Lo spettacolo – atipico e coinvolgente – è una storia di suocere, di competizione tra donne e uomini traditi. Il 25 luglio a Montemarcello (Ameglia), Piazza XIII Dicembre, Carmen Sousa. Women – Voci di Donne 2023

Carmen Souza è nata a Lisbona in una famiglia cristiana di Capo Verde.

Molto presto sperimenta la sensazione di “Sodade” di aver perso qualcuno con la lunga assenza di suo padre a causa del suo lavoro in mare.

Cresce in un ambiente linguistico misto di creolo, il dialetto di Capo Verde, che i suoi genitori parlavano a casa e il portoghese, sempre circondata dallo stile di vita di Capo Verde.

Theo Pascal, il suo produttore e mentore e uno dei migliori bassisti del Portogallo, scopre il suo talento e introduce Carmen al jazz e ad altre sonorità contemporanee che hanno influenzato notevolmente il suo sviluppo musicale.

Carmen Souza è in tournée in tutto il mondo dal 2005 e ha suonato in festival come The North Sea Jazz Festival, Leverkusener Jazztage, San Francisco Jazz Festival e molti altri. Women – Voci di Donne 2023

I suoi primi concerti a Capo Verde hanno ricevuto ottime recensioni da parte della stampa e del pubblico e tutti hanno riconosciuto il suo posto speciale e unico nella cultura musicale capoverdiana.

Nel 2013 Carmen Souza ha vinto il titolo di Migliore cantante femminile e Migliore Morna con l’album Kachupada ai Grammys del Capo Verde – Cabo Verde Music Awards 2013.

Indubbiamente, è una vera forza musicale mondiale e una delle cantanti jazz più richieste in Europa, come qualcuno ha detto: “Carmen Souza non deve decidere se la sua musica è jazz o “World Music”.

Il suo stile è unico quanto convincente e le sue radici capoverdiane evidenti quanto il suo desiderio di creare una nuova lingua sotto l’etichetta di “World Jazz”. Women – Voci di Donne 2023

Carmen Souza canta nel suo dialetto creolo nativo con un’intimità, una sensualità e una vivacità, caratterizzate da un’enorme leggerezza di tocco.

La sua musica ha una semplicità ingannevole, una chiarezza rara, derivata da un mix unico di influenze dal suo background di Capo Verde al jazz e all’anima moderna creando questo ibrido meravigliosamente vibrante, in gran parte acustico, accessibile.

Women – Voci di Donne 2023.
Women – Voci di Donne 2023.

Il 29 luglio a Castelnuovo Magra – Piazza Querciola, Dulce Pontes.

Dulce Pontes, cantante portoghese dalle corde vocali cristalline, ha rilanciato il fado, il genere che Amalia Rodrigues portò alla ribalta mondiale.

Conquistando anche il maestro Ennio Morricone, che l’ha voluta per reinterpretare i suoi temi. Women – Voci di Donne 2023

Ecco la sua storia, le sue parole e la sua musica. Il 12 agosto a Monterosso al Mare, Molo dei Pescatori, Frida Bollani Magoni.

Frida Bollani Magoni è una pianista e cantante di talento, nota per essere la figlia di Petra Magoni e del grande Stefano Bollani, unanimemente ritenuto uno dei più grandi compositori italiani della nostra epoca.

Sebbene ottenere l’indipendenza artistica sia sempre difficile quando si ha genitori di tale fama, la giovane ha già saputo ritagliarsi un posto sotto le luci dei riflettori. Women – Voci di Donne 2023

In particolare, nel corso degli ultimi anni si è esibita fin qui in ambito teatrale, nei principali palcoscenici italiani.

Il 13 agosto a Luni, Anfiteatro Romano. Amara e Simone Cristicchi. Women – Voci di Donne 2023

Torneremo ancora è un viaggio musicale alla ricerca dell’essenza nella confusione della modernità, un rapimento – mistico e sensuale – tanto necessario in questo tempo in cui viviamo.

Uno spettacolo ispirato al repertorio mistico del grande Maestro Franco Battiato, in cui i due artisti si rendono interpreti con grazia e rispetto dei messaggi spirituali che ne hanno reso immortale l’opera.

Un’occasione per riscoprire un’eredità preziosa, in una nuovissima veste arrangiata dal Maestro Valter Sivilotti.

Il 20 agosto a Lerici, Piazza San Giorgio, Musica Nuda, Petra Magoni e Ferruccio Spinetti.  Un incontro fortuito voluto dal destino tra Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, e nel 2023 il duo festeggia 20 anni da quella data.

Il loro primo concerto insieme, nel 2003, ottiene un tale successo che i due protagonisti di questo “Voice’n’bass” combo, nel giro di qualche settimana, mettono insieme un intero repertorio composto dalle canzoni che più amano e, di slancio, registrano in una sola giornata il loro primo album “Musica Nuda”, titolo che darà poi il nome anche al loro duo.

Musica Nuda è un progetto musicale eclettico, magistralmente capace di riportare all’essenziale le sonorità, scovando al loro interno un significato più profondo, una collaborazione piena d’alchimia nel suo ibrido di jazz, canzone d’autore, rock, punk e musica classica. Women – Voci di Donne 2023

In 20 anni Petra e Ferruccio hanno realizzato più di 1500 concerti in giro per il mondo, riuscendo a raggiungere anche spazi prestigiosi in tutta Europa, tra cui l’Olympia di Parigi, l’Hermitage di San Pietroburgo, il Tanz Wuppertal Festival di Pina Bausch in Germania fino ad arrivare negli Stati Uniti, in Perù, in Giappone e a Dubai; hanno prodotto otto dischi in studio, tre dischi live e un dvd.

Un connubio artistico straordinario che è valso loro la Targa Tenco nel 2006, il premio per Miglior Tour al Mei di Faenza 2006 e Les quatre clés de Télérama, in Francia, nel 2007. Women – Voci di Donne 2023

Il festival è realizzato in collaborazione con i Comuni di La Spezia, Sarzana, Lerici, Castelnuovo Magra, Luni, Santo Stefano di Magra, Ameglia, Monterosso al Mare, Bolano e ha il sostegno di Fondazione Carispezia.

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“Madre” Procede la campagna.

“Madre” Procede la campagna. Dove c’è una madre che fugge, c’è un mondo sbagliato. In mare e in terra. Passando per i nostri mari.

“Madre” Procede la campagna. INTERSOS e la no profit Yourban2030, Kiev String Orchestra e il compositore italiano Marco Korben Del Bene insieme nella campagna di sensibilizzazione che vede protagoniste le madri migranti

“Madre” Procede la campagna. Ovunque ci sia una madre costretta a prendere il suo bambino e scappare, c’è un mondo sbagliato: dall’Ucraina all’Afghanistan, dall’Africa, al Sudan, al Sud Est Asiatico, all’Europa.

È così che, senza colori e senza fazioni, prosegue la campagna Madre: un progetto di sensibilizzazione social e un progetto audiovisivo che, in collaborazione con l’organizzazione umanitaria Intersos, la no profit Yourban2030 e Instant Crush Records, ha visto insieme Kiev String Orchestra e il compositore italiano Marco Korben del Bene per raccontare un esodo, quello delle madri migranti

Madre è una campagna di sensibilizzazione social e non solo, una rete virtuosa di realtà attive sui territori – Intersos, Yourban2030 e gli stessi creatori – che fa incontrare NFT, musica e audiovisivo per suggerire un concetto tanto semplice, quanto fondamentale per la comprensione del presente: dove c’è una madre che fugge, c’è un mondo sbagliato.

Madre si ispira al 16esimo obiettivo dellAgenda 2030 e vuole essere un invito a tutti gli artisti a mettere la creatività a disposizione della sostenibilità sociale. 

Da maggio, il brano di Marco Korben del Bene, inciso negli studi Forum di Roma (noti per i lavori di Ennio Morricone) con Kiev String Orchestra diretta da Dario Vero e accompagnata al violoncello dalla solista Francesca Lovotti, è diventato campagna audiovisiva d’arte in un videoclip – storyboard e animazione a cura di Sara Fascetti e Claudio Giusti – che racconta l’esodo di una madre e suo figlio attraverso il deserto, attraverso i nostri mari, per raggiungere un luogo di rifugio.

Perché “dove c’è una madre che fugge, c’è un mondo sbagliato”.

Non solo audiovisivo, in collaborazione con Intersos, Yourban2030, ICR, Madre è uscito in uno speciale formato crossmediale che vede, insieme alla campagna audiovisiva di sensibilizzazione, l’uscita di un vinile – che propone la registrazione agli studi Forum di Roma ed una ghost track sul lato B – e una serie di NFT: illustrazioni digitali prodotte durante la realizzazione del video animato.

La vendita degli NFT, distribuiti dalla piattaforma Onlymusix, consentirà agli utenti di sostenere le attività dellorganizzazione umanitaria Intersos per garantire protezione e cure a donne vulnerabili in aree di emergenza e di guerra, fornendo ospitalità in luoghi protetti nei quali trovare servizi di supporto psicosociale e salute mentale, supporto alle donne sopravvissute a violenza di genere, assistenza legale, attività di empowerment, e promuovendo la salute di genere e i parti sicuri in zone di crisi come lo Yemen o lAfghanistan.

Anche in Italia, a Roma, il centro INTERSOS24 offre accoglienza, assistenza psicosociale, attività laboratoriali e di inserimento lavorativo a donne vulnerabili giunte nel nostro Paese.

INTERSOS è l’organizzazione umanitaria italiana in prima linea nelle gravi emergenze per portare assistenza e aiuto immediato alle vittime di guerre, violenze, disastri naturali ed esclusione estrema, con particolare attenzione alla protezione delle persone più vulnerabili. Fondata nel 1992, è attualmente attiva in 23 paesi.

Marco Korben del Bene, è compositore musicale e performer.

Dal 2016 si occupa prevalentemente di audiovisivo e arte. Solo nell’ultimo anno ha raccolto oltre 2,5 milioni di stream sulle piattaforme internazionali.

Premiato nel 2021 con Best Soundtrack al New York Across the Globe Film Festival, per Not to Forget, pellicola statunitense con ben cinque premi Oscar, vanta all’attivo diversi progetti cinematografici.

Nel mondo dell’arte, fra gli ultimi lavori, è direttore artistico di Bronzi50 (2022), colonna sonora degli eventi dedicati all’anniversario, di Ipotesi Metaverso (2023) mostra evento e vanta molte collaborazioni con artisti contemporanei come Rainaldi e Basilé.

Nel 2023 con Dario Vero ha fondato #verodelbene, team creativo per il cinema e l’arte.

Nata a Roma su iniziativa di Veronica De Angelis, inserita tra le 10 donne Green dell’anno nel 2020, e approdata negli USA grazie a Frank Ferrante della Ferrante Law Firm, la non profit Yourban2030 opera in Europa e in Italia promuovendo progetti di rigenerazione urbana, attraverso l’arte ispirandosi ai 17 obiettivi dell’Agenda 2030.

Nei suoi 5 anni di vita ha coinvolto nei suoi progetti oltre 100 artisti e 2500 giovani in Italia e all’estero, realizzando eco-murales, mosaici in bio-resina ed iniziative di sensibilizzazione e sostenibilità ambientale e sociale.

Madre è presente in Resilienza 2020, album di Marco Korben del Bene prodotto da Instant Crush Records. Missato allo StudioNero da David Matteucci, è uscito nell’arrangiamento orchestrale – ad opera dello dello stesso Marco korben del Bene e diretto da Dario Vero – il 16 maggio 2023 (su tutte le piattaforme anche in versione Dolby Atmos) con l’etichetta Instant Crush Records, fondata dallo stesso artista e da Gianluca Torresi con lo scopo di accompagnare progetti rivolti al mondo della cultura e della sostenibilità.

Per contribuire è possibile fare la propria donazione su https://www.onlymusix.com/drop/madre, da dove sono acquistabili NFT – opera d’arte digitale di proprietà unica dell’acquirente – corredati da stampa e vinile.

Ufficio Stampa HF4 www.hf4.it
Marta Volterra marta.volterra@hf4.it
Valentina Pettinelli press@hf4.it 347.449.91.74

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“Dance Screen in The Land” 2023.

“Dance Screen in The Land” 2023. Il corpo dell’arte / L’arte del corpo. Presentato dall’Associazione Canova22. Seconda edizione del festival di danza contemporanea

“Dance Screen in The Land” 2023. Un viaggio dentro e fuori le Mura di Roma tra natura, architettura e arte

“Dance Screen in The Land” 2023. Dal 15 giugno al 21 luglio 2023 Fornace del Canova a Roma, Anfiteatro del Borgo Acqua Paola a Bracciano, Facoltà di Architettura della Sapienza a Valle Giulia, Roma

“Ciò che è sacro nell’arte è la bellezza” Simone Weil

Al via la seconda edizione del Festival Dancescreen in the Land, dal 15 giugno al 21 luglio.

L’estate viene accolta con un ventaglio di bellezza aperto per oltre un mese, con spettacoli inediti e performance di danza contemporanea, installazioni site-specific di fotografie e video, workshop ed esperienze collettive, per chiudersi con un premio di videodanza.

Il tutto articolato in un filo ideale tra il centro di Roma e il paesaggio del Lago di Bracciano, fino a tornare nel verde urbano a Valle Giulia, là dove la città viene pensata dagli architetti del futuro.

Il festival Dancescreen in the Land è un progetto triennale partito nel 2022 e sostenuto dal Ministero della Cultura. Ideato da Fiorenza d’Alessandro e organizzato dall’Associazione Canova22 (che ha sede nella fascinosa Fornace del Canova dove il grande scultore neoclassico cuoceva i suoi bozzetti), un laboratorio permanente di sperimentazione artistica interdisciplinare.

Sarà un network variegato di linguaggi performativi, un opificio in cui si intrecciano arte, danza, musica e immagini in movimento.

Al centro c’è il corpo, che diviene palcoscenico di libertà, paesaggio poetico, mutevole e transculturale, territorio ribelle e politico.

Tutto si “accende” in luoghi di rappresentazione non tradizionali, abbattendo le barriere che separano scuole e allievi, pubblico e spazio scenico, artisti e società.

“Dance Screen in The Land” 2023.
“Dance Screen in The Land” 2023.

Il progetto infatti è sviluppato in collaborazione con la Facoltà di Architettura dell’Università Sapienza di Roma e l’Accademia Nazionale di Danza e vede la partecipazione di importanti compagnie italiane e internazionali come Conero Dance Festival-Wuppertanz, MP3 Dance Project, Gruppo E-Motion, Mandala Dance Company, Luna Dance Theater, Balletto di Sardegna, Gustavo Oliveira Dance Project, compagnia Fabula Saltica e 360° The Show.

Si parte il 15 giugno nella Fornace del Canova con una special edition in esclusiva per Canova22: “Je ne suis pas Sébastien” coreografie di Michele Pogliani – MP3 Dance Project, interpretato da Giovanni Marino.

Dal 23 giugno al 9 luglio “Be Water!” a cura di Laura Fusco: una mostra di Edmund Kurenia e Luca Lionello, con il video “Agua”di Fiorenza D’Alessandro, premiato nel 2006)

Dal’27 giugno al 2 luglio si sposta appena fuori Roma, nell’Anfiteatro del Borgo Acqua Paola a Bracciano, per danzare sotto la luna in una valle circondata dal bosco.

Il 28 giugno sul palco la seconda messa in scena della trilogia “Maddalene” con “Maddalena – Una sola moltitudine”, una coproduzione da Gruppo E-Motion e Canova22 con Maria Borgese e Francesca La Cava, musiche dal vivo del gruppo rock About Jane. Replica a Roma a Valle Giulia il 6 Luglio.

Dal 3 al 7 luglio il Festival prosegue in un teatro allestito nel giardino della “mitica” Valle Giulia, con il palco e le sedute progettati dagli studenti della Facoltà di Architettura dell’Università Sapienza con i docenti Federica Morgia e Alfonso Giancotti.

Il 4 luglio sbarcano a Roma le “Tre Marie del mare” dopo il recente successo riscosso a New York.

In scena il 5 luglio “Il sogno del fauno” del coreografo Gustavo Oliveira con l’attrice Marilù Pratiche legge il diario di Nijinsky.

Il Festival torna alla Fornace per la chiusura con gli spettacoli “Delirante Tenerezza” di Fabula Saltica il 19 luglio e “Follow Water” di Mandala Dance Company il 20/21 luglio.

“Dance Screen in The Land” 2023.
“Dance Screen in The Land” 2023.

Workshop

Facoltà di Architettura a Valle Giulia – Roma

20/22 giugno – “Corpo e Spazio” del coreografo e videomaker Gustavo Oliveira

Durante il workshop saranno realizzati dagli studenti dei video che concorreranno a un premio finale previsto per il 7 luglio.

Borgo Acqua Paola – Bracciano

27/29 giugno – “Go.Intensive” Vol.5 con il coreografo e videomaker Gustavo Oliveira e la danzatrice Sonja Schwaiger.                             

Combinando esperienze che spaziano dalla Capoeira al balletto classico, il workshop permetterà di acquisire un vasto vocabolario di movimento fino a comporre una coreografia.

30 giugno/2 luglio – “Wuppertanz in the land” con i coreografi Aida Vainieri e Pau Aran Gimeno, danzatore di Eastman di Sidi Larbi Cherkaoui; entrambi provengono dalla storica compagnia Tanztheater Wuppertal di Pina Bausch-

Tre giorni immersi nella natura in un luogo magico assieme a due artisti meravigliosi-Una vacanza da sogno e un ritiro rigenerante nella danza

Il 2 luglio si terrà lo spettacolo di restituzione del workshop.

L’associazione CANOVA22

E’ un’associazione culturale che ha sede a Roma nell’antica fornace del grande scultore.

Presieduta da Fiorenza D’Alessandro, co-direttrice artistica con Franz Prati, è formata da un gruppo di artisti di varie discipline (pittura, scultura, architettura, letteratura) con una consolidata esperienza nella danza e nella videodanza.

L’alchimia del luogo favorisce la contaminazione tra le arti, i linguaggi espressivi, l’antico e il contemporaneo.

Coreografi e danzatori portano avanti un progetto di promozione culturale nazionale e internazionale con gli spettacoli e con la formazione aggiornata dalle innovazioni tecnologiche.

Con il film-danza “Virgins”, coprodotto con il Cinedance Festival di Amsterdam, l’associazione ha vinto nel 2020 il Best experimental short-MICMX-Muestra Itiinerante De Cine.

Info:

Associazione Canova22 – via Canova 22, Roma

https://www.canova22.com

Contatti: 335 8420063  –  06 23481237

Mail: canova22press@gmail.com

Link utili:

http://borgoacquapaola.it/contatti/

https://www.architettura.uniroma1.it

Ufficio stampa:

Andrea Cavazzini

Cell.329.41.31.346

press@quartapareteroma.it

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Arianna Antinori in concerto a Roma.

Arianna Antinori in concerto a Roma. Castel Fusano Melodica 2023 Summer Festival. La potenza esplosiva della incredibile cantante ritorna sui palchi italiani!

Arianna Antinori in concerto a Roma. Mercoledì ???? luglio alle ???????????? ????????:???????? (apertura cancelli dalle ore ????????:????????) si terrà il primo concerto rock blues di Castel Fusano Melodica 2023.

Manifestazione giunta alla sua terza edizione con ???????????????????????????? ???????????????????????????????? con special guest ???????????????????????????????? ????????????????????????????, che si terrà nella seicentesca dimora di Castello Chigi.

Dimora immersa nella pineta monumentale di Castel Fusano a pochi chilometri da Roma.

CHI È ARIANNA ANTINORI

???????????????????????????? ???????????????????????????????? ha vinto il concorso “Cheap Thrills: You – inspired by Janis Joplin” nel febbraio 2010, “l’italiana” vincitrice del 1° premio a livello mondiale indetto via web dalla famiglia di Janis, Michael e Laura Joplin, come miglior interprete della celeberrima canzone Mercedes Benz.

Ha accompagnato i Big Brother and the Holding Company in alcune date delle tournée europee tra il 2010, 2011, 2012.

È considerata una delle più belle voci del panorama rock blues in Italia. Arianna Antinori in concerto a Roma

I suoi concerti sono pura energia rock, passando da cover internazionali dei leggendari ’60-‘70 ???????????? ????????????????????????????????, ???????????????????? ????????????????????????, The ???????????????????????????? e molti altri, ai brani autografi contenuti nella personale discografia in ‘ariannAntinori’ in inglese e ‘Hostaria Cohen’ in italiano.

Ospite speciale nella band sarà Maurizio Solieri – chitarrista di ???????????????????? ???????????????????? per oltre trent’anni, compositore di musiche e brani divenuti celebri tra i quali ‘Canzone’ (contenuta in ‘Vado al massimo’), ‘Dormi, dormi’ (contenuta in ‘Cosa succede in città’), ‘C’è chi dice no’ (dall’omonimo

album), ‘Lo show’ (contenuta in ‘Gli spari sopra’) e ‘Rock ‘N’ Roll Show’ (da ‘Buoni o cattivi’) – che presenterà anche 2 brani del suo album “Resurrection”.

Arianna sarà supportata dalla sua band che vede la sezione ritmica composta da Roberto Parolin alla batteria e Davide Pezzin al basso, mentre alle chitarre ci saranno Giovanni Joe De Roit e Davide Repele. Arianna Antinori in concerto a Roma

Arianna Antinori 1030x438 1

COS’È MELODICA

Melodica propone un viaggio musicale attraverso il mondo e i secoli che scaturisce dalla passione per la musica di Flavio Chigi e realizza un desiderio “…ho iniziato da giovano ad amare la musica rock blues anglo americana, con le canzoni di mia sorella Anna, i dischi dei Beatles, Pink Floyd e Neil Young fino alle ballate folk – rock di Bob Dylan; una passione che mi ha portato a molti di quei concerti live dei grandi artisti che sognavo un giorno di portare a suonare davanti al Castello Chigi”.

I ???????????????????????????????? ???????????? ???????????????????????????????? vengono dedicati alla cura degli esemplari di Pinus Pinea della Tenuta di Castel Fusano attaccati dalla Toumeyella parvicornis, la cocciniglia tartaruga, insetto originario del Nord America, che li sta lentamente uccidendo ed alla messa a dimora di diverse specie arboree autoctone privilegiando la biodiversità.

Un ringraziamento speciale a Poste Italiane che per il secondo anno hanno creduto nel progetto di ???????????????????????? ???????????????????????? ???????????????????????????????? per il territorio.

Tickets:

https://www.diyticket.it/events/musica/11182/arianna-antinori-special-guest-maurizio-solieri

????????????????: info@castelfusano.org o 06 5665253

Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/787513323032797

Ufficio Stampa A-Z Press

info@a-zpress.com

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Positano, Nocelle “Il Rifugio dei Mele”.

Positano, Nocelle “Il Rifugio dei Mele”. Un’oasi della ristorazione prediletta dagli Dei

Il “Rifugio dei Meleun’oasi della ristorazione prediletta dagli dei! Una location top “sospesa” sulla splendida insenatura di Positano, situata a Nocelle.

Positano, Nocelle “Il Rifugio dei Mele”. Location pittoresca frazione della “perla” della Costa d’Amalfi, dove termina “Il Sentiero degli dei”, un itinerario naturalistico molto suggestivo a picco sul mare, escursione ideale per gli amanti del trekking che percorre i Monti Lattari, partendo da Bomerano (Agerola) snodandosi tra la Costiera Sorrentina e quella di Amalfi.

Fondato nel 2019 da Raffaele Mandara e dalla moglie Francesca Imperati (Mele Group), il ristorante è divenuto in poco tempo una meta prediletta per i lovers del “food & beverage” di altissima qualità, orientati più su menu di terra anziché di pesce.

“Il nostro locale”, riferisce il Direttore Angelo Fusco, “ e’ da sempre improntato su una selezionatissima offerta di carni da proporre alla nostra clientela internazionale, che curiamo quotidianamente con il nostro team con la supervisione di Raffaele Mandara e dello Chef della Casa Michele Falciano

Per l’Estate 2023”, ha continuato Fusco, che già si preannuncia sold out, accanto ad una vasta gamma di pietanze alla carta abbinate ad una selezione di vini doc

Proponiamo un menu degustazione, ideale per soddisfare il palato anche degli ospiti più esigenti; in particolare, come entree, vengono indicati le capesante con guanciale, crema di piselli, asparagi e chips di tapioca e latartare di carne pregiata con crema al mascarpone, tartufo estivo e nocciola di Giffoni;

Positano, Nocelle “Il Rifugio dei Mele”.
Positano, Nocelle “Il Rifugio dei Mele”.

Come primo primo piatto viene suggerito il raviolo fatto in casa ripieno di stracciata di bufala e scampi, pistacchi di Bronte e cotica di maiale, che costituisce il must di questa nuova stagione. Positano, Nocelle “Il Rifugio dei Mele”  

Ed ancora, agnello laticauda con caviale di melanzana, carote e cipollotti come seconda portata e dulcis in fundo, dessert a scelta, dal rinfrescante sorbetto artigianale ai frutti di bosco, fragola e menta, mela verde e basilico alla “foresta nera”, al cannolo scomposto ed altre delicatezze confezionati secondo le indicazioni dello Pastry Chef di Mele Group Paolo Mer”.

Infine, da menzionare come interessante valore aggiunto dell’incantevole struttura, un servizio gratuito di transfer by Parking Garage Mandara operativo su tutta Positano e le zone limitrofe, offerto in esclusiva ai clienti del “Rifugio dei Mele” 

UFFICIO STAMPA: MARIDI’ VICEDOMINI

Mob: 338/2259860 – 333 /9921506

maridyvicedomini@gmail.com

www.maridicommunication.com

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Massimo Lopez & Tullio Solenghi Show,

Massimo Lopez & Tullio Solenghi Show, scritto da Massimo Lopez e Tullio Solenghi, con la JAZZ COMPANY, diretta dal M. Gabriele Comeglio

Massimo Lopez & Tullio Solenghi Show. Teatro Romano di Ostia Antica, mercoledì 21 giugno 2023 ore 21,00

Primo evento della stagione 2023 al Teatro Romano di Ostia Antica, il 21 giugno con Massimo Lopez e Tullio Solenghi Show con la Jazz Company, diretta dal M. Gabriele Comeglio.

Data organizzata da Vincenzo Berti e Gianluca Bonanno per Ventidieci e Monica Savaresi per Savà Produzioni Creative. Produzione dello spettacolo Imarts.

Massimo Lopez e Tullio Solenghi nel 2017 decidono di tornare insieme sul palco dopo 15 anni come due vecchi amici che si ritrovano, in uno Show di cui sono interpreti ed autori, coadiuvati dalla Jazz Company del maestro Gabriele Comeglio, che esegue dal vivo la partitura musicale.

Uno spettacolo che dopo tre stagioni trionfali in cui si sono superate le 280 repliche, si avvia alla quarta con sempre rinnovata passione, ancora più forte in un momento storico così complicato per la vita dei teatri e dell’arte in generale. Massimo Lopez & Tullio Solenghi Show

Ne scaturisce una scoppiettante carrellata di voci, imitazioni, scketch, performance musicali, improvvisazioni ed interazioni col pubblico.

Tra i vari cammei, l’incontro tra papa Bergoglio (Massimo) e papa Ratzinger (Tullio) in un esilarante siparietto di vita domestica, o quello di Maurizio Costanzo con Giampiero Mughini; e poi i duetti musicali di Gino Paoli e Ornella Vanoni, e quello di Dean Martin e Frank Sinatra, che ha sbancato la puntata natalizia di “Tale e Quale Show” del 2016, dalla quale è scaturito il desiderio di tornare sulle scene insieme.

Massimo Lopez & Tullio Solenghi Show,
Massimo Lopez & Tullio Solenghi Show,

In quasi due ore di spettacolo, Tullio e Massimo, da “vecchie volpi del palcoscenico”, si offrono alla platea con l’empatia spassosa ed emozionale del loro inconfondibile “marchio di fabbrica”. Massimo Lopez & Tullio Solenghi Show

Questo nostro spettacolo è nato quasi per gioco, con la voglia di tornare insieme sul palco dopo tanti anni, giocando appunto con i nostri attrezzi del mestiere, sketch, imitazioni, frammenti di teatro, parodie, il tutto condito da una bella colonna sonora, curata dalla Jazz Company del maestro Gabriele Comeglio.

In quasi due ore di show, capita così di imbattersi in un Amleto multietnico, in un frammento di vita quotidiana di papa Bergoglio e del suo amico Ratzinger, in un Rossini eseguito coi denti, nel duetto targato Las Vegas di Sinatra/Dean Martin o ancora negli echi di politici vecchi e nuovi o nell’affaccio di Paolo Conte in persona, ecc… ecc…

Questa nostra scommessa, lanciata nell’estate 2017, ci ha ripagati alla grande con un centinaio di date nella prima stagione, fino a sfiorare le 300 repliche in quelle a seguire.

I teatri esauriti ci hanno esaltati ogni volta, ma l’incontro col nostro pubblico contiene in sé una valenza affettiva che non era scontata.

Ogni volta che il sipario si apre, infatti, è come se magicamente ci si ritrovasse tra parenti, quasi ogni spettatore ha un momento della sua vita legato a noi, legato al Trio

“Come regalo di laurea dai miei genitori pretesi due biglietti per venirvi a vedere al Sistina”,

“Mio padre lo ricordo sempre serio, una sola volta lo vidi ridere, con voi”,

“I primi gruppi di ascolto li istituimmo nel 1987 col Trio”,

“Per far digerire ai miei figli i Promessi Sposi, sono stati provvidenziali i vostri”.

Così, ogni sera, oltre al divertimento condividiamo col nostro pubblico un coinvolgimento emotivo che tocca il suo apice nel ricordo di Anna, due minuti di commozione pura, anche se i suoi due ex compagni di giochi Tullio e Massimo la sua presenza in scena la avvertono per tutte le due ore di spettacolo.

DI NUOVO IN PALCOSCENICO MASSIMO LOPEZ E TULLIO SOLENGHI

Di Maurizio Giammusso

È il duo più famoso che ci sia, il più divertente, il più intelligente: seguito da un pubblico da stadio, che resta folgorato dalle loro imitazioni comiche.

Solo loro possono fare due chiacchiere con il premier Giuseppe Conte; nessun altro può evocare insieme in palcoscenico ben due papi

contemporaneamente: Bergoglio (Lopez) e Ratzinger (Solenghi), impegnati nella cucina del loro appartamentino in Vaticano.

Massimo Lopez & Tullio Solenghi Show,
Massimo Lopez & Tullio Solenghi Show,

Ecco qualche scheggia della vita del super spettacolo che i suoi protagonisti hanno intitolato con i loro nomi: ‘’Massimo Lopez e Tullio Solenghi Show’’.

Lo show di questi giorni è uno spettacolone di canzoni famose – di

Frank Sinatra e il meglio di Modugno – di folgoranti imitazioni, di pagine di satira che coinvolgono molti santi padri della nostra repubblica televisiva, di imitazioni.

Cosi non può mancare il vocione di Pippo Baudo, che presenta gli ospiti di uno dei suoi mille suoi programmi, né un intervento cantilenante di un inconfondibile Maurizio Costanzo show.

E qui si precipita, sorridendo, in un numero incredibile di sketch e di fedelissime imitazioni.

Qualcosa che non ha alcunché di simile, nemmeno nella memoria del dotatissimo Alighiero

Noschese, campione indiscusso della televisione degli anni ‘50-’60.

Accompagna lo show la Jazz Company, diretta da Gabriele Comeglio, che dà

a tutto l’insieme una bella veste musicale.

A ritmo sfrenato entrano ed escono i più famosi e meno famosi; Patti Pravo e Ornella Vanoni. Ed ancora Giampiero Mughini (Solenghi) presentato come uno scatenato asso del sesso.

Il successo dello spettacolo è già stato sancito dalle duecentoventi repliche già fatte in tutta Italia; a queste se ne aggiungeranno, dopo Roma, altre ottanta.

Lo show segue in parte la storia del Trio. In qualche passaggio lo evoca, lo cita, aggiunge storie e personaggi.

E il duo getta in palcoscenico una commovente manciata di secondi. Anna è sempre con i suoi compagni…

BIGLIETTI IN VENDITA SU TICKETONEINFO: 0773 414521 e ventidieci.it

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“Rocca Fest” Castello di Santa Severa,

“Rocca Fest” Castello di Santa Severa, il Festival del teatro young, Santa Marinella, 8-10 giugno 2023

L’Associazione Ariadne – Compagnia Teatro A propone la nuova edizione di “Rocca Fest”, il Festival delle Arti Sceniche rivolto ai giovani under 26.

“Rocca Fest” Castello di Santa Severa. Edizione che si svolgerà al Castello di Santa Severa (Comune di Santa Marinella – RM) dall’ 8 al 10 giugno 2023, patrocinato dall’amministrazione comunale.

Il Castello di Santa Severa è la prestigiosa e suggestiva location della Regione Lazio, gestita dalla società regionale LAZIOcrea.

Il festival è un’intensa tre giorni sperimentale di teatro di giovani per i giovani, facendo contemporaneamente cultura, divulgazione, formazione, festa.

Con la partecipazione dei più interessanti e creativi gruppi teatrali e singoli artisti della popolazione scolastica del territorio nazionale.

Prevede workshop sulla lettura e sul libro, laboratori sulle tecniche di training teatrale e poi le restituzioni teatrali, in uno spazio scenico suggestivo, che vedono all’opera talentuosi giovani artisti, che si rivolgono ad una platea giovane.

È rivolto agli studenti delle scuole medie, superiori e universitari, e delle scuole di recitazione, musica e danza (comprendendo la fascia di età dai 13 ai 26 anni), che verranno coinvolti in laboratori teatrali ed incontri culturali, formativi e di approfondimento.

“Rocca Fest” Castello di Santa Severa,
“Rocca Fest” Castello di Santa Severa,

Inoltre, quest’anno il Festival dedicherà uno spazio speciale “RoccaFest/ Arnaldo Ninchi / Giovani in scena” in cui i giovani potranno sperimentare i nuovi linguaggi teatrali e il nuovo modo di intendere il teatro.

È dedicato al noto attore Arnaldo Ninchi, fondatore dell’Associazione Ariadne, nel decennale della sua scomparsa.

“L’obiettivo di Rocca Fest – spiega il direttore artistico del Festival, Valeria Freiberg – è entrare nella scatola magica de teatro ma anche del libro e della letteratura, affrontando argomento scottanti di attualità spaziando fra vari temi che coinvolgono e vedono i giovani come i protagonisti assoluti: far incontrare il teatro e i giovani oggi significa aprire un dialogo teatral-letterario, approfondire tematiche e tecniche, invitare a mettersi in gioco”.

Per i laboratori e le iniziative poste in essere l’Associazione Ariadne – Compagnia Teatro A agirà in partnership con associazioni e sodalizi culturali come l’Associazione artistica e culturale Danz’Arte, l’Ass. culturale MTK project A.P.S., il Premio Giorgio Gaber nuove generazioni, la ONG Obiettivo Nuove Generazioni, la casa editrice L’Albero delle Matite.

La caratteristica del Festival è il pieno coinvolgimento dei giovani attori o aspiranti tali. Quindi, a chiusura del Festival, è prevista la consegna dei Premi speciali: miglior attore, migliore attrice; migliore sceneggiatura originale scritta dai ragazzi; miglior performance corale.

“L’idea – conclude Valeria Freiberg –è pure quella di unire in un unico gesto il teatro, e l’architettura; il festival proposto è anche l’occasione per far conoscere ai giovani ancor più una location straordinaria come il Castello di Santa Severa (il castello baciata dal mare, come dice lo slogan), ricco di fascino e che è esso stesso storia, arte e cultura. Integrare cultura e patrimonio artistico-architettonico del territorio, rientra nei nostri obiettivi ed anche in quelli del portale della Regione VistiLazio.com”.

Valeria Freiberg

(regista, attrice, autrice) si è formata presso la Scuola di Teatro del Piccolo di Milano, diretta da Giorgio Strehler e la Scuola del Teatro di Vachtangov collaborando con artisti, teatri e pedagoghi teatrali come Marisa Fabri e B. Tobias (Istituto Teatro di Barcellona), H. Yamanouchi, P. Bausch, il Teatro Stabile di Bolzano, il Teatro Civico Garybaldi di Settimo Torinese.

Nel 2010 ha pubblicato il suo saggio “Prove per un ritratto di Suler – La leggenda di Suler” (teatro e storia – Bulzoni Editore); ha collaborato con il Prof. Sandro D’Amico, grande studioso, intellettuale ed autore dello studio fondamentale per il teatro italiano “Enciclopedia dello spettacolo” (pubblicato tra 1954 e il 1967) e con il Prof. Franco Ruffini, accademico, storico e critico teatrale italiano.

Dal 2017 si dedica pure al lavoro di formazione professionale. Ha ideato e diretto le rassegne e festival teatrali fra molti la rassegna teatrale “Teatro Letterario” e “SognoFestival” realizzati con il sostegno della Regione Lazio, “EcoDomus” realizzato con il contributo della Regione Lazio (Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+) 2021- 2027 PRLazio, cofinanziato dalla UE).

“Rocca Fest” Castello di Santa Severa,
“Rocca Fest” Castello di Santa Severa,

Il Castello di Santa Severa è il suggestivo complesso monumentale della Regione Lazio, gestito dalla società regionale LAZIOcrea, che si trova a circa 50 km da Roma. È il cuore di un antico borgo ricco di storia e di archeologia, un gioiello tutto da vivere.

Al suo interno l’Antiquarium di Pyrgi, il Museo del Mare, il Museo delle mappe antiche, la raccolta di reperti e documenti del suo borgo. Si caratterizza per la Torre Saracena, costruita nell’Alto Medioevo.

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“Lungomare da leggere” Marina di Massa.

“Lungomare da leggere” Marina di Massa. De Cataldo, Lucarelli, De Silva, Marco Vichi e Sandra Petrignani i grandi ospiti di questa edizione

È pronto il programma di Lungomare da leggere, festival dedicato alla letteratura e alla narrazione in programma dal 22 al 25 giugno a Marina di Massa.

“Lungomare da leggere” Marina di Massa. La location principale è Villa Cuturi, mentre gli incontri di avvicinamento alla lettura si svolgeranno sul Pontile e in Piazza Pellerano e saranno quest’anno dedicati al tema del “mare”.

Direttore artistico della manifestazione è Marco Vichi, scrittore italiano autore di racconti, testi teatrali e romanzi, tra cui quelli della fortunata serie del commissario Bordelli.

L’evento, alla sua seconda edizione, vedrà la partecipazione di scrittori del calibro di Giancarlo De Cataldo, Leonardo Gori, Carlo Lucarelli, Diego De Silva che interverranno durante gli “incontri con l’autore” in programma alle 21.15 a Villa Cuturi nelle quattro serate del festival.

Assieme a loro anche due scrittori affermati che hanno di recente pubblicato il loro primo romanzo: Alberta Riccardi e Luca Scarlini.

La serata centrale di sabato 24 giugno vedrà un incontro particolare: Marco Vichi e Sandra Petrignani interpreteranno una intervista immaginaria alla scrittrice Alba de Céspedes, una protagonista della letteratura, della poesia e dell’Italia del Novecento, al tempo stesso autrice, intellettuale, madre e partigiana.

Un invito a riscoprire e rileggere le sue pagine tenaci e appassionate.

“Lungomare da leggere” Marina di Massa.
“Lungomare da leggere” Marina di Massa.

La serata proseguirà con uno spazio musicale anch’esso, come le letture, dedicato al tema del mare: un concerto omaggio alla canzone d’autore italiana e sudamericana con Armando Corsi, storico chitarrista di Ivano Fossati (che vanta collaborazioni con numerosi artisti come Paco De Lucia, Anna Oxa, Bruno Lauzi), accompagnato da Gioacchino Costa.

Ampio spazio sarà riservato all’intrattenimento dei più piccoli, con i lettori volontari di “Nati per Leggere”, “Nati per la Musica” e quelli della Biblioteca Civica Giampaoli di Massa, oltre ai laboratori artistici a cura di Museo Diocesano di Massa e dell’artista Enrica Pizzicori, che si svolgeranno alle 18,00 in Piazza Pellerano da giovedì 22 a domenica 25 giugno.

Anche questa edizione vedrà protagonista l’associazione LaAV, Letture ad Alta Voce del Circolo di Massa, che sarà impegnata nelle “letture sul pontile”: quattro appuntamenti, in programma alle 19.00 in ciascuna giornata del festival, per ascoltare pagine coinvolgenti della letteratura italiana e anglo-americana che hanno come sfondo o tema il mare.

Venerdì 23 giugno alle 20.00, durante un aperitivo offerto al pubblico, saranno invece protagonisti i ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado del territorio comunale vincitori del concorso letterario a tema libero “Liberi di scrivere”, diviso nelle categorie: Iuniores (medie), Minores (biennio superiori), Maiores (triennio superiori).

Durante l’incontro i ragazzi potranno presentarsi e parlare della loro esperienza di scrittura.

Lungomare da leggere è un evento voluto e promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, realizzato con il patrocinio del Comune di Massa, della Provincia di Massa Carrara e della Regione Toscana e con la compartecipazione della Camera di Commercio Toscana Nord Ovest.

Sponsor di questa edizione: Chean Srl, Federalberghi Costa Apuana e acqua Fonteviva.

Tutti gli eventi sono a ingresso libero e gratuito.

Programma completo su www.lungomaredaleggere.it.

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