fotomostra3 pino insegno con i Mariachi

Frida Kahlo abbigliate come lei, poi una grande festa per l’opening Vip della mostra

Vernissage di Frida Kahlo Spazio Eventi Tirso di ROMA. “Frida Kahlo: il caos dentro”. In scena allo Spazio Tirso (Via Tirso 14) fino al 29 marzo 2020.

Vernissage di Frida Kahlo Spazio Eventi Tirso di ROMA. La mostra, curata da Salvatore La Cagnina, espone abiti, lettere, foto, diari dell’artista divenuto un’icona del ‘900.

Vernissage di Frida Kahlo Spazio Eventi Tirso di ROMA. In mostra, anche i francobolli a lei dedicati e soprattutto, nelle varie sale, la ricostruzione della sua casa Azul di Coyoacàn, in cui visse insieme a Diego Rivera a Città del Messico.

Vernissage di Frida Kahlo Spazio Eventi Tirso di ROMA. C’è la sua camera da letto, il suo scrittoio e la sedia a rotelle su cui era solita dipingere i suoi quadri.

Tanti gli ospiti noti accorsi all’anteprima organizzata in stile messicano, tra cocktail di tequila e margarita.

Note e danze popolari, voci dei mitici Mariachi e un pubblico femminile che indossava l’immancabile coroncina di fiori, omaggiata a tutte le presenti.

Ecco Alessia Navarro, madrina della serata, che ha anche dedicato una pièce teatrale alla Kahlo, insieme al marito Pino Insegno.

Arrivano poi Stefania OrlandoBeppe ConvertiniGraziano ScarabicchiBarbara BonanniArturo Diaconaleil noto fotografo teatrale Tommaso Le Pera.

Alejandra, figlia di Leo Matiz ritrattista di Frida, accolti dai curatori prof. Sergio UribeThérese Pecora e Salvatore La Cagnina di “Navigare srl”.

“Non so scrivere lettere d’amore”, ma in realtà poche donne hanno saputo giocare con le parole e le emozioni come ha fatto lei.

“Da quando mi sono innamorata, ogni cosa si è trasformata ed è talmente piena di bellezza: l’amore è come un profumo, come una corrente, come la pioggia”.

Così scriveva l’artista che rappresenta le donne coraggiose, forti, determinate e indipendenti.

Simbolo del Messico divenuta famosa in tutto il mondo, ha lasciato una impronta nelle sue opere dove si percepisce l’essenza della sua anima in cui sono evidenziati i suoi pensieri più profondi.

Un percorso fotografico ed interattivo, con un forte impatto sensoriale, che intende coinvolgere pienamente il visitatore nel ripercorrere la vita, la storia, le opere e la creatività dell’artista grazie all’uso della multimedialità.

All’interno dell’esposizione in modlight anche collegamenti interdisciplinari per comprendere l’importanza del mito che ha incantato il pubblico.

Sono state ricreate le ambientazioni scenografiche di casa Azul come la camera da letto e lo studio.

Anche i carteggi, gli abiti, i busti indossati, i diari, le fotografie e la collezione di francobolli dedicati all’artista, prima donna ispanica a essere ritratta su un’affrancatura americana.

Le tappe del “viaggio” sono integrate da focus tematici dedicati al contesto storico in cui l’artista ha vissuto, alla cultura messicana, all’attivismo politico, alle sue amicizie internazionali e ai grandi amori, come quello tormentato con Diego Rivera.

Un percorso che restituisce ai visitatori sia il profilo intimo della persona che quello pubblico, che ha influenzato per intere generazioni l’arte, la moda, il cinema e la letteratura.

Molto innovativo anche il programma didattico, che si svolge da novembre a marzo.

Per due domeniche al mese, per offrire anche ai più piccoli la possibilità di vivere l’esperienza dell’esposizione con visite animate e laboratori, approcciando alla cultura e all’arte messicana, diventando occasione di condivisione educativa e divertente in famiglia.

La mostra è aperta al pubblico da sabato 12 ottobre fino al 29 marzo 2020, dalle ore 09,30 fino alle 21,30, ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura.

Previsto uno sconto presentando un biglietto acquistato con Trenitalia. Convenzioni anche per gruppi, insegnanti e studenti presso Spazio Set- centro eventi TIRSO – Via Tirso 14/16/18 -traversa di via Po’- viale Regina Margherita.

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Teatro Argentina di Roma la Ottoman Sufi Night, di Sheikh Bahauddin Adil.


Teatro Argentina la “Ottoman Sufi Night” a Roma. Hanno unito canto, musica e saggezza tradizionale sufi in uno spettacolo animato da una costante tensione mistica.

Teatro Argentina la “Ottoman Sufi Night” a Roma. Sheikh Bahauddin Adil è autorevole maestro di una delle più antiche confraternite sufi.

Dal 2013 in poi ha registrato cinque album – il più recente nel gennaio 2018 – che hanno fatto conoscere a livello internazionale la grande bellezza e intensità della sua voce.

Parallelamente, nei suoi scritti, racconta le progressive tappe del cammino spirituale sufi, noto in Occidente soprattutto grazie ai dervisci rotanti e alle poesie del mistico persiano Jalaludin Rumi.

Nel corso dei suoi incessanti viaggi che lo hanno portato in decine di paesi,

Sheikh Bahauddin affascina il pubblico con storie illuminanti narrate con una notevole vena di oratore e con la pratica del canto meditativo.

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Il gruppo di Sheikh Bahauddin è composto da un ensemble corale e un’orchestra che impiega strumenti tradizionali e accosta composizioni antiche e moderne.

I dervisci rotanti accompagnano la performance con le loro tipiche danze, capaci di raggiungere meravigliosi culmini di ebbrezza estatica.

Lo spettacolo è introdotto dalla cappella ottomana di “Mehter”, banda musicale che, secondo la tradizione, veniva utilizzata ai tempi dell’Impero ottomano per accogliere gli ospiti d’onore.

I suoi musicisti vestono costumi originali e impiegano repliche fedeli di cimeli e strumenti d‘epoca.

La cappella ottomana di “Mehter” ha già realizzato diverse tournée internazionali ed eventi spettacolari in siti storici di svariate capitali europee, tra i quali il Castello di Charlottenburg a Berlino.

Il fondatore e attuale direttore artistico, Ayberk Efendi, è altresì ideatore e mente creativa della Ottoman Sufi Night.

L’evento è organizzato e curato dalla Royal Ottoman Society, associazione culturale con sede in Germania volta al mantenimento di antiche tradizioni e il rafforzamento dei valori di convivenza pacifica e dialogo tra i popoli.

Ottoman Sufi Night – 2 novembre 2019, ore 20:30 – Teatro Argentina (Roma)

Info e biglietti su: http://www.teatrodiroma.net/doc/6615/ottoman-sufi-night/

Ufficio stampa e promozione – Theatron 2.0

stampa.theatron@gmail.com

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NORTH MISSISSIPPI ALLSTARS

Mojo Station Blues Festival “Ritorna”. Quindicesima edizione del #MojoFest con “North Mississippi All Star (Usa)”

Mojo Station Blues Festival “Ritorna”. La principale rassegna dedicata ai suoni african american della città di Roma, nonchè tra le prime tre a livello nazionale, propone il quinto appuntamento della stagione il prossimo mercoledì 16 ottobre 2019.

Mojo Station Blues Festival “Ritorna”. Presso il Monk Circolo Arci, arriva per la prima volta a Roma, la migliore rock blues band del pianeta, gli statunitensi North Mississippi Allstars.

 Appuntamento imperdibile del XV #MojoFest il prossimo mercoledì 16 ottobre 2019.

Sul palco del Monk Circolo Arci, arrivano a Roma per i North Mississippi Allstars, universalmente riconosciuta come migliore rock blues band del pianeta.

La formazione dei fratelli Luther e Cody Dickinson arriva a presentare il nuovo lavoro “Up And Rolling pubblicato il 4 ottobre 2019 per conto della label New West Records.

Un disco dove gli NMA si avvalgono di partecipazioni straordinarie come quella della leggenda Mavis Staples in “What You Gonna Do”.

Bluesman mattatore nell’ultima stagione Cedric Burnside in “Out On The Road” e “Take My Hand e della nuove stelle del rock a stelle e strisce Jason Isbell e Duane Betts nel brano “Mean Old World”.

Proprio questa canzone mette assieme nel modo migliore la tradizione e il futuro del rock blues di cui NMA sono ambasciatori.

In una sola incisione si incrociano il funerale di Jimi Hendrix, Derek & The Dominos, Duane Allman ed il padre dei fratelli, Jim Dickinson.

Un’incisione per mille storie in musica: un esempio eclatante di quello che sono gli NMA sia come band che nei progetti solisti.

Hanno suonato assieme a Robert Plant, The Black Crowes, Tedeschi Trucks Band, John Hiatt, The Revivalists, Anders Osborne, Jon Spencer Blues Exp. e The Word, solo per citare alcuni nomi.

Prima e dopo dj-set a cura della crew di Mojo Station, tra rarità, hits, funk, r’n’b, soul.

Direzione artistica a cura del Mojo Station Blues Festival, kermesse che fa parte dell’Italian Blues Union, associazione nazionale di settore di cui riveste la vice presidenza, nonché affiliata alla Blues Foundation di Memphis, Tennessee.

Mojo Station – Il Blues e le Sue Culture” è il Radio Show in onda ogni martedì dalle ore 23:00 alle 00:00, sulle frequenze di Radio Rock 106.6 fm.

Monk – Circolo Arci // Via G. Mirri 35, Roma

#MojoFest // A Year Long Festival

Artwork by Andromalis. Photo Report by Luca Prospero & Marco Mancini.

Programma 15° #MojoFest | 16 ottobre 2019

 Mercoledi 16 OttObre 2019

 Sala Indoor | Ingresso con Tessera Arci 2019-20 più contributo alle attività di euro 15.

H 22:15:  NORTH MISSISSIPPI ALLSTARS (Rock; Southern; Blues)

Before/After Show: Mojostation dj-set [Funk; New Orleans Sound; Soul Groove]

#MojoFest – XV Edizione

16 Mercoledì 2019 | presso Monk – Circolo Arci, Via G. Mirri 35, Roma |

Ingresso | Ore 19:00 con Tessera Arci 2019-20 più contributo alle attività di euro 15.

Link Prevendite: bit.ly/NMA-tickets-sale

Info: Mail info@monkroma.club | info@mojostation.net Tel: + 39 06 6485 0987

Ufficio Stampa: Maurizio Quattrini 338 8485333| maurizioquattrini@yahoo.it

Info Web:

Key Word FB/YouTube/Twitter: MojoStation

Hashtag: #MojoStation #MojoFest #staymonk

http://www.mojostation.net/

facebook.com/MojoStationBluesFestival;

twitter.com/mojostation

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NORTH MISSISSIPPI ALLSTARS
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Vallerano. Nel secondo week-end dedicato al frutto DOP, una giornata di solidarietà a favore dei diversamente abili. 

Tra i vari eventi la presentazione del libro sul ragazzo down che vuole da sempre fare il Carabiniere praticando quotidianamente e a modo suo questa attività! 

Storie normali di un ragazzo speciale, vivere in famiglia la disabilità quotidiana”: questo il titolo del libro autobiografico che Mauro Messina, genitore di un ragazzo di 22 anni con la sindrome di Down dedica al figlio.

Un percorso, fin dalla nascita, ricco di sorprese in cui la drammaticità della vita di tutti i giorni.

In molti casi produce esclusione e isolamento, lascia il posto ad una partecipazione condivisa in cui si scoprono nuove avventure, personalità, emozioni, a confronto con chi, inizialmente restio a conoscere, si immerge nell’esperienza del vissuto “diverso”.

La singolare storia di Alessandro Messina, carabiniere per volontà e determinazione nonostante le limitazioni della sua condizione congenita.

Autoprodotta in famiglia e narrata in un’opera letteraria che verrà presentata per la prima volta nell’ambito della Festa della Castagna di Vallerano sabato 12 ottobre alle ore 15;30 all’interno della Sala O. Benedetti del borgo medievale.

Ad introdurre l’evento sarà Luigi Cimarra e madrina d’eccezione sarà il Comandante della Compagnia Carabinieri di Civita Castellana Maggiore Anna Patrono.

“Alessandro – dichiara il padre –è un ragazzo desideroso di dare il suo contributo al mondo, gridando in tutti i modi possibili “io ci sono, eccomi qui”.

Un particolare talento per intrufolarsi in situazioni tali che lo salva solo la sua capacità innata di coinvolgere la gente, rendendolo famoso come “Alessandro il Grande”.

Ho deciso di scrivere questa storia per accompagnare i genitori alla scoperta del mondo di chi ha la sindrome di Down, come mio figlio, e per testimoniare il quotidiano di tutti coloro che vivono in compagnia di una disabilità.”

La passione per l’Arma nasce attraverso l’ippoterapia, che Alessandro praticava presso i Carabinieri all’età di 9 anni.

Andando avanti nel tempo alcuni esponenti dell’Arma lo presero in simpatia portandolo ad iscriversi presso l’Associazione Nazionale Carabinieri.

Con il tesserino in mano, il ragazzo si è iniziato a sentire a tutti gli effetti un loro componente e ha sviluppato una passione incentrata sulla rassegna stampa quotidiana degli eventi annessi ai Carabinieri.

Sulla ricerca di eventi e news ad essi collegate (in primis le novità sulla divisa che indossa tutto il giorno, optando per il pigiama solo nelle ore di sonno), scrivendo verbali con lo stesso stile e partecipando attivamente a sfilate e parate dell’Arma, tra cui anche quella del 2 giugno.

A dimostrazione che Alessandro è il Carabiniere più convinto di tutti quanti, ha scritto un manuale per i colleghi con una serie di regole, create secondo il suo punto di vista, nel nome del rispetto etico assoluto di chi svolge questo mestiere.

Insomma, un carabiniere DOC che potrà firmare autografi a Vallerano e condividere le esperienze delle famiglie venute a festeggiare insieme ai loro cari, abili e non, la tradizionale sagra, tra storia, gusto e cultura.

Numerosi saranno infatti anche le altre iniziative che si svolgeranno il 12 e 13 ottobre a Vallerano.

Dalle caldarroste in piazza agli intrattenimenti musicali, dai pranzi e cene nelle caratteristiche cantine ai cortei di sbandieratori delle famiglie nobili viterbesi, e tante visite guidate, organizzate dalla Pro Loco per far esplorare al meglio angoli e panorami di questo scorcio della Tuscia.

Per materiali stampa sul libro di Mauro Messina ed immagini (foto e video) realtive ad Alessandro consultare l’ufficio stampa

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Sabato 12 ottobre

Ore 10:00     – Apertura stand, vendita prodotti tipici locali e mercatino dell’artigianato;

Ore 10:30     – (Dalle ore 10:30 a fine giornata). VISITE GUIDATE: la storia, il borgo, le chiese. Info 3279313131;

Ore 13:00     – Pranzo nelle caratteristiche cantine con degustazione di piatti tipici locali;

Ore 15:30    – “Storie normali di un ragazzo speciale, vivere in famiglia la disabilità quotidiana”

Presentazione del libro autobiografico di Mauro Messina, introduce Luigi Cimarra. Sala O. Benedetti

Ore 16:30         -Intrattenimento in Piazza della Repubblica, con il gruppo The Groove Up, musica anni 70/80.

Ore 16:00     – Caldarroste e vino rosso in piazza;

Ore 20:00     – Cena nelle caratteristiche cantine con degustazione di piatti tipici locali.

Domenica 13 ottobre

Ore   9:30         – Apertura stand, vendita prodotti tipici locali e mercatino dell’artigianato;

– Immergersi nella maestosità della natura: PASSEGGIATA CAMPESTRE tra i castagneti secolari di Vallerano. Info 3279313131, partenza da Piazza della Repubblica

Ore 10:30     – (Dalle ore 10:30 a fine giornata). VISITE GUIDATE: la storia, il borgo, le chiese, Info +39 327 9313131;

Ore 13:00     – Pranzo nelle caratteristiche cantine con degustazione di piatti tipici locali;

Ore 15:30     – Sbandieratori e Musici Associazione Culturale Pilastro e Corteo storico delle Famiglie Nobili Viterbesi;

Ore 16:00     – Caldarroste e vino rosso in piazza;

Ore 17:30     – Intrattenimento musicale “Marco canta Venditti”;

Ore 20:00     – Cena nelle caratteristiche cantine con degustazione di piatti tipici locali.

Pagina FB: https://www.facebook.com/festadellacastagnadivallerano/?fref=tsSito ufficiale: http://www.castagnavallerano.it/

Canale youtube: https://www.youtube.com/watch?v=8kFFl6HJOIE

punto informazioni in Piazza della Repubblica:-  INFOLINE  3343060091  – 3337404793

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni

+39 06 3225044 – +39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.i

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 Lina Wertmüller a Los Angeles: non solo Oscar ma anche un grande programma di eventi

 Lina Wertmüller a Los Angeles: non solo Oscar. “Sono entusiasta – afferma – del progetto elaborato da Genoma Films e dal suo Presidente, Paolo Rossi Pisu”

Lina Wertmüller emozionata e felicissima per i festeggiamenti che l’attendono oltre oceano ha dichiarato: “Sono entusiasta di partecipare a tanti eventi in mio onore, in particolare al meraviglioso programma costruito dalla Genoma Films e dal suo direttore, Paolo Rossi Pisu.

Lina Wertmüller a Los Angeles: non solo Oscar. Pisu che celebra la mia carriera e allo stesso tempo mette in vetrina il nostro Cinema e il nostro Paese attraverso i vari eventi che compongono il progetto costruito con molta cura.

Lina Wertmüller a Los Angeles: non solo Oscar. Ringrazio dunque Paolo e ringrazio anche la Cineteca Nazionale che ha scelto di restaurare e presentare a Cannes, grazie anche al contributo di Genoma Films, proprio Pasqualino Settebellezze.

Il film che mi ha regalato 4 nomination agli Oscar nel 1977 tra cui quella, per la prima volta nella storia dell’Academy, per la miglior regia a una donna. Conto i giorni che mancano all’inizio di questa meravigliosa avventura”.

Così la grande regista si appresta a vivere le celebrazioni organizzate in collaborazione con la Sardegna Film Commission a Los Angeles da Genoma Films del Produttore Paolo Rossi Pisu per il suo Honorary Award. Lina Wertmüller a Los Angeles.

Il restauro di Pasqualino Settebellezze, a cura della Cineteca Nazionale del Centro Sperimentale di Cinematografia, presentato con grande successo al Festival di Cannes, ha portato con sé questo tributo da parte dell’Academy of Motion Picture e con la proiezione dei principali successi della regista si concretizza il desiderio di creare un vero evento internazionale per il cinema italiano.

Lina Wertmüller a Los Angeles. Per quasi una settimana l’Italia sarà protagonista a Hollywood (dove la Camera di Commercio della città le assegnerà anche la stella sulla Walk of Fame).

Grazie ad una serie di importanti manifestazioni ideate da Genoma Films in accordo con la Cineteca Nazionale presente nella persona del suo Direttore Generale, Marcello Foti in collaborazione con la Fondazione Sardegna Film Commission.

Si parte giovedì 24 ottobre con un cocktail in onore di Lina Wertmüller, dalla Console Silvia Chiave presso l’Istituto Italiano di Cultura a Westwood.

Sarà presentato il film “Travolti da un insolito destino…” girato in Sardegna insieme al documentario “Dietro gli Occhiali Bianchi”.

Venerdì 25 si terrà l’attesa proiezione di Pasqualino Settebellezze a cura di American Cinematheque, presso lo storico Aero Theatre di Santa Monica.

Nello stesso giorno, inoltre, si svolgerà la Oral History Interview, a cura dell’Academy.

Un’approfondita intervista, condotta dalla docente di UCLA, Lucia Re, in cui la regista ripercorrerà la sua carriera, che andrà a far parte del prestigioso Academy Film Archive.

Tra gli eventi più attesi c’è “Hollywood per Lina”, il pranzo privato organizzato a casa di Martha De Laurentiis.

L’appuntamento sarà targato Sardegna e per festeggiare la grande regista italiana sono attesi Steven Soderbergh, Leonardo Di Caprio, Matthew Modine, Sharon Stone, Alessandro Del Piero, Jo Champa, John Travolta, Morgan Freeman, Andy Garcia, Spike Lee, Paolo Sorrentino, Sylvester Stallone, Sacha Baron Cohen, Harrison Ford, Quentin Tarantino, Helen Mirren e tanti altri. 

Un omaggio della Hollywood che conta a una regista, prima donna in assoluto ad avere avuto una nomination, nel 1977, come miglior regista proprio per il film Pasqualino Settebellezze.

Domenica 27 ottobre sarà il giorno tanto atteso in cui Lina Wertmüller riceverà l’Oscar alla carriera presso il Ray Dolby Ballroom all’Hollywood and Highland complex.

A ritirare insieme a lei l’Honorary Oscar anche David Lynch, Geena Davis e Wes Studi. A seguire si terrà il party esclusivo e riservato organizzato dall’Academy of Motion Picture Arts and Sciences.

Le celebrazioni per la cineasta proseguiranno il 28 e il 29 ottobre con due appuntamenti Industry.

La Camera di Commercio Italia – USA West (IACCW) in collaborazione con Genoma Films organizza Le imprese per Lina presso il ristorante “N.10” di Alessandro Del Piero con i principali esponenti del mondo imprenditoriale italiano che investono nel mercato USA, star del cinema ed istituzioni italiane ed americane.

Un incontro di valore, organizzato nel ristorante di un grande campione, che vuole portare alla ribalta la nostra forte tradizione di ospitalità e di qualità del nostro cibo e della nostra cucina.

Per il 29 ottobre il convegno “Italia da girare”, è promosso da American Cinemathe que insieme a PGA (Producers Guild of America), con la collaborazione di diverse istituzioni italiane coinvolte nei festeggiamenti.

Tra cui IFC Italian Film Commission con rappresentanti di Sardegna Film Commission, Roma-Lazio Film Commission ed Emilia Romagna Film Commission.

Un incontro che conferma l’importante connessione tra produttori americani e le regioni italiane che hanno ospitato i principali set della Wertmuller.

Ufficio Stampa

Gargiulo&Polici Communication

Licia Gargiulo – licia.gargiulo@gmail.com mob. 389 9666566

Francesca Polici – francesca.polici@gmail.com mob. 329 0478786

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Premio Mia Martini

Nomi di prestigio di ieri e di oggi per la 25° edizione del Premio Mia Martini

Premio Mia Martini 25° edizione Bagnara Calabra. Dal 10 al 12 ottobre si terrà a Bagnara Calabra la finalissima del Premio Mia Martini 2019. A presentare le tre serate sarà la nota conduttrice Rai Fatima Trotta.

Premio Mia Martini 25° edizione Bagnara Calabra. Come ogni anno, nella città delle sirene si terrà la kermesse dedicata alla grande Mimì.

Tantissimi gli ospiti… che saliranno sul palco progettato dallo scenografo Mario Carlo Garrambone, una scenografia di grande impatto, multimediale con una gradinata a ventaglio che abbraccia il palcoscenico.

Il 10 ottobre arriveranno Suor Cristina, Mario Rosini, il tenore Francesco Malapena e Rosa Chiodo (vincitrice dell’dizione 2013).

Il giorno 11 ottobre, saranno presenti Miranda Martino, Franco Fasano, Fabi e Marco Boni vincitore della passata edizione. 

Attesissimi, inoltre, gli ospiti della serata finale: The Colors, Debora Jurato, Suor Cristina. 

 “A giorni si accenderanno le luci del palcoscenico del Premio Mia Martini… ritorna la magia di un evento nato per ricordare una delle voci più belle del ‘900 della musica italiana”, afferma Nino Romeo, patron della manifestazione.

“Ancora una volta, cercheremo di ricordare un’amica e una concittadina illustre di Bagnara Calabra”.

L’evento è patrocinato dalla Regione Calabria, Città Metropolitana di Reggio Calabria, Comune di Bagnara Calabra, SIAE-Società Italiana degli Autori ed Editori, Nuovo IMAIE, Unipromos -Associazione di promozione per il sociale; Inoltre, è cofinanziato dalla Regione Calabria con fondi PAC 2014/2020 azione 1 sezione b.

Nel quartier generale del premio si continua a lavorare unitamente al regista Nino Romeo, Franco Fasano direttore artistico dell’evento e gli autori, per mettere a punto le tre serate che prevedono tante novità.

Francesco Fusco

Ufficio stampa

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Premio Mia Martini
Premio Camomilla. Emozioni e sorrisi

Premio Camomilla. La violenza di genere e quella del tumore al seno


Tra i premiati al Premio Camomilla: Leyla Hussein, Francesco Samengo, Benedetta Rinaldi, Valeria Marini

Premio Camomilla. Emozioni e sorrisi hanno trascinato i 350 ospiti della V edizione di “Women for Women against violence – PREMIO Camomilla”.

Premio Camomilla. Evento unico che unisce due grandi temi del mondo femminile, la violenza di genere e quella del tumore al seno, partendo dalle cicatrici e dai segni indelebili che lasciano nel corpo e nell’anima di una donna.

La serata-charity, andata in scena al “A.Roma Lifestyle, Hotel”, è stata ideata e organizzata da Donatella Gimigliano, Presidente dell’Associazione Consorzio Umanitas, per sostenere il progetto “Valigia di Salvataggio” dell’associazione Salvamamme di Maria Grazia Passeri, pensato per rispondere alle richieste delle tante donne in fuga vittime di violenza

Premio Camomilla. La kermesse, patrocinata da Rai, Regione Lazio, Comune di Roma Capitale, Unicef, Croce Rossa Italiana, LILT (Lega Italiana Lotta contro i Tumori), FERPi, è stata condotta dai bravissimi Arianna Ciampoli e Livio Beshir.

Premio Camomilla. Emozioni e sorrisi

Da paziente oncologica ho pensato che violenza sul corpo di una donna non fosse solo quella di un uomo, ma anche quella di un tumore, che genera gli stessi effetti devastanti e che, comunque, finisce col segnarti in maniera indelebile, dentro e fuori “.

Donatella Gimigliano spiega, che ha voluto intitolare il suo Premio col nome Camomilla, ispirandosi al fiore che in fitoterapia viene utilizzato per rinvigorire piante malate e che rappresenta quindi la solidarietà, la forza e il coraggio nei momenti difficili.

 Premio Camomilla. Donne unite per le donne, quindi, anche per ricordare che il tumore al seno, nel nostro Paese, è il big killer più letale e più frequente del genere femminile e principale causa di mortalità oncologica.

E per ricordare che ogni anno, in Italia, oltre 100 donne vengono uccise da uomini, quasi sempre quelli che sostengono di amarle.

Violenza che, per una donna, non è soltanto una minaccia di morte, ma anche una ferita all’immagine di sé, alla sua femminilità, sessualità e maternità.

Dopo un welcome drink dedicato alle eccellenze di Calabria, l’evento, diretto da Antonio Centomani e aperto dal violino elettronico del magico Andrea Casta, ha raccontato storie di donne in rinascita che hanno saputo esorcizzare la terribile esperienza con la violenza.

Mettendosi a disposizione delle altre donne, premiate insieme a personalità che si sono distinte per il loro impegno sui due temi.

I premiati dell’edizione 2019 ai quali è andata una creazione appositamente realizzata dal maestro orafo Michele Affidato, sono stati Francesco Samengo (Presidente Unicef); l’attivista mondiale Leyla Hussein, Amministratore delegato di Hawa’s Haven e Ambasciatrice globale di The Girl Generation, impegnata in 10 paesi africani contro le mutilazioni genitali femminili.

Premio Camomilla. Benedetta Rinaldi (membro della consulta nazionale femminile LILT); il regista Valter D’Errico per il corto “Il Giorno più Bello”, sul palco affiancato dai due interpreti Caterina Milicchio e Gianclaudio Carretta.

Premiati anche la bellissima Valeria Marini, testimonial di campagne contro la Violenza sulle Donne, e Manuel Finotti, autore della canzone “Ti ho creduto” di Giordana Angi, finalista ad Amici, interpretata con un passo di danza di Romina CaranciniFrancesco Spizzirri e la piccola Chiara Pietrangeli.

Con il contributo di interpreti straordinari sono state raccontate le storie Barbara Bartolotti (introdotta da una favolosa Maria Rosaria Omaggio e premiata da Valeria Marini che si è commossa sul palco nel consegnarle la targa), vittima di una brutale aggressione durante la quale ha perso il figlio che portava in grembo.

Elena Sorrentino (premiata da Paola Ferrari), autrice del libro “Io, il Cancro e la Maggica” introdotto da Anna Vinci; di Valeria Grasso, la cui storia è stata interpretata da Euridice Axen.

Testimone di giustizia, ma “donna dello Stato” come ama definirsi, la Grasso con la sua coraggiosa denuncia contro il pizzo ha fatto arrestare 25 persone del clan Madonia e ora si occupa di Beni Confiscati alla Mafia: a premiarla il Gen. B. Marco Minicucci, Comandante Legione Carabinieri Lazio.

Grandi emozioni ha regalato il giovane Carmine Ammirati (premiato da Enrica Bonaccorti), orfano del Femminicidio, che ha dedicato alla mamma scomparsa, per voce di Vincenzo Bocciarelli, una toccante poesia e, affiancato da Antonio Balsamo e Alina Camisano, un passo di danza con le coreografie di Andrè de la Roche.

Assieme a Carmine il riconoscimento, consegnato da Barbara Bouchet, è andato alla Presidente dell’Associazione Edela, Roberta Beolchi, impegnata ad assistere gli orfani del femminicidio.

Non sono mancati momenti di intrattenimento con uno straordinario Antonio Mezzancella (vincitore di Tale e Quale Show 2018), e un esilarante Antonio Giuliani.

Al termine dell’evento per tutti gli ospiti un dinner buffet con eccellenze a kilometro zero, un menù a base di antipasti con salumi e formaggi e composte, lasagna con ragù di chianina, bocconcini di chianina con Funghi di bosco.

Buffet curato da Coldiretti e Federcuochi Lazio, capitanati da Alessandro Circiello e coordinati da Bruno Brunori e uno staff di 4 straordinari chef, Orietta Di Lieto, Emanuela Nanni, Daniele Priori, Carlo Finucci, coordinati dagli chef dell’A. Roma Giuseppe Redaelli, Emanuele Novelli e dal manager F&B Christian Barbarossa. 

Immancabili le torte di mele del personal chef dei Vip Stefano Crialesi. 

Nel ricco parterre, il produttore Nicola Vizzini, Patrizia Mirigliani, Beatrice Luzi, Fabrizio Apolloni, Giovanna Rei, Marco Brandizzi (Paradiso delle Signore), le sorelle Cristina e Maria Teresa Buccino. 

Claudia Conte, Francesco Leone, Maria Grazia Nazzari, Alma Manera, Francesca Ceci, Barbara Bonanni, Giada Somenzari.

Ed ancora i manager Carmen, Mara e Michele Pisano, owner di Acaia Medical Center, Angela Margherita Bellomo, Deals Partner PwC Advisory Spa, Barbara Casillo, Direttore Generale, Associazione Confindustria Alberghi, Ezio Bonanni, Presidente Osservatorio Nazionale Amianto. 

Ruggero Alcanterini, Presidente Comitato Nazionale Italiano Fair Play del CONI, Alfredo Magrini e Andrea Petrangeli di Banca Generali, Sandro Luzi, Presidente PSIPOL (Associazione Psicologi Polizia di Stato), 

Fausto Lamparelli, Direttore del Servizio Centrale Operativo Direzione Centrale Anticrimine Polizia di Stato, Marco Grasselli, vicepresidente Softlab.

Charity Partners: Bulgari, A. Roma Lifestyle Hotel, LDC Luxury Dream Culture, Collistar, Bionike, Carpisa, John Paull Mitchell System, Enosis, Simone Belli, Land Rover, Acqua di Sperlonga Profumo, L.G.R., Industrie Grafiche Imprinting, Volocom Technology, Carlsberg, Casale del Giglio, Cioccolateria Origine, Ferrarelle, Vecchio Amaro del Capo, Borgo dei Vinci, L’Artefiori Fiori a Roma, Nduja San Donato, Caffè Gioia, Aran-c.

Partners Tecnici: Eco Comunicazione e Marketing, ATWC, Move, Roma Virtuale, Cooperativa Pronto Taxi 6645, Top Secret, Top Marketing Agency, Cavallucci Creative Design, Stefano Crialesi Celebrity Chef, Bruno Brunori. DONORS: Talarico Cravatte Sartoriali, Sala da Feltre, Open Art, Contacta, MARC, Metropolitan Architecture, Iembo Leccese. MEDIA PARTNERS: OK Salute, First Lady, LatteMiele, Lei settimanale.

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Makkekomiko

Il Makkekomiko il laboratorio di scrittura comico creativa ecologico. Teatro Accento


Il Makkekomiko torna al Teatro Accento. Appuntamento da martedì 8 ottobre ore 20,00 aperitivo dalle 21 spettacolo di cabaret. Accento teatro via Gustavo Bianchi 12/a

Il Makkekomiko torna al Teatro Accento. “Arrabbiato perché quest’anno hai accumulato più debiti che giorni di ferie?

Triste e solo perché il tuo fidanzato o la tua fidanzata ha fatto il cambio di stagione e ti ha messo tra le cose invernali/estive con le palline di naftalina? Assillato da una montagna di problemi che non vuole andare da Maometto?

Il Makkekomiko torna al Teatro Accento. Sconsolato perché non puoi più permetterti una vacanza oltre il tuo condominio?

Non ti buttare giù, vieni al Makkekomiko e portaci il tuo cattivo umore, noi lo ricicliamo in risata pulita!”

Quest’anno i Comici si trasformeranno in operatori ecologici del buon umore pur di vedere un vostro sorriso è l’Europa che ce lo chiede….

Il Makkekomiko è il laboratorio di scrittura comica per soli professionisti che è nato 16 anni, dalla mente di Alessandro Mago Mancini che dopo l’esperienza pluriennale con Serena Dandini nel gruppo della Fattoria dei Comici,

Tutti i martedì all’Accento Teatro nel quartiere Testaccio a Roma, alle 20:30 prima un bell’aperitivo con il nostro buffettino e poi si ride dalle 21:00.

Negli anni tanti sono i comici che lavorando al Makkekomiko (www.makkekomiko.it), hanno potuto creare nuovi personaggi ed ampliare il loro repertorio fino ad arrivare ad una sicurezza ed una forza comica dirompente tale da essere apprezzata anche in programmi televisivi e radiofonici.

La promessa e la sfida del Makkekomiko è sempre di far divertire il pubblico che viene ogni lunedì e martedì alla stessa ora, sicuro che anche quella sera non rimpiangerà di essere rimasto a casa a fare zapping col telecomando davanti al microonde.

Makkekomiko
Presso Accento Teatro
Via Gustavo Bianchi 12a
Costo del biglietto
5,00 euro posto unico
2,00 euro tessera associativa
Per prenotazioni

www.makkekomiko.it
info@makkekomiko.it

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Makkekomiko
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Galleria del Ponte a Firenze “Non è sangue è gioco. Per la rassegna “L’eredità delle donne”

Galleria del Ponte a Firenze. Con la direzione artistica di Serena Dandini arriva “Non è sangue è gioco” – PERFORMANCE TRAGICOMICA di e con Donatella Mei e Carolina Ielardi.

Una performance tragicomica con due talentuose protagoniste, Donatella Mei e Carolina Ielardi, quella che il 5 e 6 ottobre si svolgerà presso la Galleria del Ponte di Firenze inserita nel contesto della rassegna “L’eredità delle donne” , con la direzione artistica  di Serena Dandini.

Lo spettacolo,  “Non è sangue è gioco”, nasce dal desiderio di far conoscere e riconoscere Dora Maar e Camille Claudel non come semplici amanti di Rodin e Picasso, ma come due artiste di grande talento.

“Non è sangue è gioco” è stato pensato volutamente tragicomico per alleggerire un tema molto attuale, quello della difficoltà per le donne di dedicarsi alla realizzazione della propria arte.

La performance multimediale sul conflitto tra l’arte e i sentimenti nel mondo femminile, dedicata alle due artiste di grandissimo valore ancora oggi poco conosciute poiché offuscate da una società che ha dato finora poco spazio alle donne, sarà in scena alle ore 19.00.

La Galleria del Ponte ha ospitato nel 2015 Jan Fabre, uno dei più importanti artisti contemporanei viventi,

VImeo:   https://vimeo.com/364249414
Facebook:   https://www.facebook.com/carolinaielardi/videos/10217717833248965/
Federica Rinaudo
Giornalista
Ufficio stampa e comunicazione
Mobile +39 327 7851570
www.federicarinaudo.it

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Un viaggio nella Napoli più autentica di ieri e di oggi, con “Napoli nel Cuore”

“NAPOLI NEL CUORE” VII edizione ideato e condotto da Fabrizio Finamore. Con l’amichevole partecipazione di (in ordine alfabetico):

“NAPOLI NEL CUORE” VII edizione ideato e condotto da Fabrizio Finamore. Pino Ammendola, Maria Pia De Vito, Grazia Di Michele, Roberto Fabbri, Maria Letizia Gorga con Fabio Massimo Colasanti e Simone Salza, Renato Scarpa, Ambrogio Sparagna, Massimo Venturiello, Vittorio Viviani

NAPOLI NEL CUORE” VII edizione ideato e condotto da Fabrizio Finamore …e altri grandi ospiti a sorpresa…

Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini – Teatro Eduardo De Filippo Viale Antonino di San Giuliano, angolo via Mario Toscano (zona Farnesina-Ponte Milvio).

Il ricavato sarà devoluto a Salvamamme, alla Comunità di Sant’Egidio di Napoli e alla Fondazione Emanuela Panetti.

Si ringrazia in particolar modo tutto lo staff di Officina Pasolini

Torna per il settimo anno consecutivo Napoli nel cuore, la serata benefica dedicata alla cultura napoletana, in programma domenica 13 ottobre alle 17,30 al Teatro Eduardo De Filippo di Officina Pasolini a Roma. Ideata e organizzata da Fabrizio Finamore.

Napoli nel cuore offrirà anche quest’anno, dopo aver ospitato le performance di Renzo Arbore, Enrico Montesano, Mariano Rigillo, Tosca, Teresa De Sio e Nino D’Angelo, un cast di artisti uniti dalla passione napoletana che con grande cuore hanno deciso di partecipare gratuitamente a questa iniziativa.

Tra coloro che si esibiranno in questa serata di poesia, musica e testimonianze, si segnalano gli affezionatissimi Pino Ammendola Vittorio Viviani e Maria Letizia Gorga: quest’ultima, reduce dal successo di Musicanti, si esibirà con i suoi compagni di viaggio Fabio Massimo Colasanti (compositore e chitarrista di Pino Daniele) e Simone Salza.

Fanno anche ritorno alla manifestazione una delle più grandi voci jazz italiane, Maria Pia de Vito e i maestri Ambrogio Sparagna e Roberto Fabbri che si esibirà con le giovani figlie al violino e voce.

Per la prima volta, sul palco di Napoli del cuore saliranno invece l’attore e regista Massimo Venturiello e Grazia Di Michele, tra le cantAutrici italiane più raffinate, con una dedica personale speciale alla città partenopea.

Quest’anno l’evento, sostenuto ancora una volta dalla Production Group srl, vuole raccontare i grandi di ieri e di oggi che negli anni hanno saputo trasmettere al mondo Napoli e la napoletanità.

Per questo, nel corso della serata è previsto anche un omaggio a Massimo Troisi, a 25 anni dalla morte, e a Luciano De Crescenzo scomparso proprio quest’anno.

Per farlo, tra gli ospiti ci sarà un grande attore come Renato Scarpa protagonista con entrambi di capolavori come “Ricomincio da tre” e “Così parlò Bellavista”.

La serata, condotta da Fabrizio Finamore e ricca di sorprese teatrali e musicali, sarà l’occasione – tra note, aneddoti, poesie e contenuti non solo napoletani – per raccontare quell’universo sociale e culturale che Napoli ha espresso nella storia e che fa sì che alla Cultura Napoletana si rimanga profondamente, visceralmente legati.

Com’è il caso della persona cui questa serata è dedicata, Mario Finamore: il suo quarantennale impegno in Rai, in cui la sua Napoli era sempre presente, è il caso di molti napoletani nel mondo da sempre ambasciatori della propria cultura in pectore.

Prosegue, infine, il forte impegno che ha portato negli anni a concreti risultati in importanti progetti di solidarietà.

Dopo il defibrillatore donato al liceo Garibaldi, i mobili alla casa famiglia di corso Novara, i frigoriferi per i pasti ai senza tetto della Comunità di Sant’Egidio, i defibrillatori consegnati al nuovo polo didattico di Amatrice dopo il sisma, gli aiuti agli amici di EveryChildIsMyChild e di Salvamamme.

Napoli nel cuore anche nel 2019, anche con il rinnovato sostegno di Prénatal e Bimbostore, vuole lasciare un segno reale e tangibile.  vuole lasciare un segno reale e tangibile.

La raccolta stavolta andrà infatti a favore dei bambini in difficoltà aiutati da Salvamamme, della Comunità di Sant’Egidio di Napoli e della Fondazione Emanuela Panetti.

Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini – Teatro Eduardo De Filippo

Viale Antonino di San Giuliano, angolo via Mario Toscano

(zona Farnesina-Ponte Milvio)

Infoline: +39 392 365 2015 (anche whatsapp)

prenotazioninapolinelcuore@gmail.com

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni

+39 06 3225044 – +39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it

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DSC 1516 veronica iannozzi e alba parietti

“Cameriere? Champagne!”. La new way del Jackie O’ di Via Boncompagni


Jackie O’ storico tempio capitolino della Dolce Vita dedicato alla più celebre delle first lady, Jacqueline Kennedy Onassis, riparte lì da dove tutto era iniziato negli anni ’70 grazie ai proprietari Gilberto e Beatrice Iannozzi che lo resero famoso in tutto il mondo, accogliendo in serate fantastiche divi di Hollywood e star di casa nostra, politici, paparazzi, femme fatale e scazzottate.

La new way del Jackie O’ di Via Boncompagni. L’inaugurazione della season autunnale, l’altra sera, è coincisa con il lancio del raffinato ristorante del club affidato alle cure della figlia quarantenne della Iannozzi, Veronica, bella e accattivante come la madre e con lo stesso piglio manageriale.

La new way del Jackie O’ di Via Boncompagni. Veronica ha ristrutturato l’intero ristorante adiacente al piano bar, affidando il restyling allo studio di Fabrizia Frezza.

Nero e oro, specchi, arredi di design e modernariato che si mixano, sedute di pelle e poltroncine di velluto, il maestoso Angelo di Mario Ceroli alle pareti e soprattutto una galleria di foto d’epoca in bianco e nero incorniciate e sparse ovunque con tutti i personaggi che hanno fatto la storia del Jackie O’.

L’atmosfera è intima e ricercata e ospita una cucina di livello di respiro internazionale. Il ristorante si riconferma un locale senza tempo, di classe e elitario.

Tra luci soffuse, specchi e vetrine che custodiscono bottiglie di liquori, una tappezzeria da collezione e l’immancabile sottofondo musicale, curato per l’opening party dal violino elettrico di Enrico Lottarini e dai mix del dj Stefano Gallo.

A brindare al nuovo corso del club con Beatrice e Veronica Iannozzi che lo ha reso un luogo adatto anche ai più giovani con aperitivi modaioli che iniziano alle 19 e ad assaggiare le specialità culinarie create dagli chef Federico Sparaco e Stiven Toro, sono arrivati in tantissimi.

Oltre 300 persone selezionatissime. Ma la vera festa dal sapore dolcevitaiolo è iniziata dopo il dinner.

Quando al piano bar il mitico Peppino Di Capri ha mandato tutti in delirio con i suoi cavalli di battaglia, le sue stranote e amate canzoni come “Roberta” e “Champagne”.

Peppino è sempre Peppino e da il meglio di sè con generosità.

Intorno al pianoforte tutti i presenti, armati di Smartphone, hanno girato filmati e storie di Instagram in tempo reale proprio come se fossero a un concerto.

In pista le due amiche ritrovate in look total black Serena Grandi e Corinne Clery e una bellissima Alba Parietti in abitino di paillettes nero smanicato e le leggendarie gambe in bella vista.

Ma anche le dame salottiere habituè del Jackie O’: Sandra Carraro, Berta Zezza, Roberta Boccanelli e Francesca Ferrone, sedute accanto agli imprenditori Paolo Fiorillo e Volia Chitis e al playboy Arnaldo Del Piave appena rientrato dal Kenia.

 Flash scatenati all’arrivo di Stefania Orlando e il neo marito Simone Gianlorenzi, alti, belli e innamoratissimi, seguiti dall’amico del cuore Alessio Poeta.

Alle prese con risotto allo champagne, amatriciana e cotolette anche il bell’opinionista biondo di Barbara D’Urso Roger Garth, la bombastica giornalista di Rai News 24 Josephine Alessio, l’attore Graziano Scarabicchi, il bel Ciavarrino Paolo, star di “Forum” di Barbara Palombelli.

Paolo, figlio di cotanti genitori, Eleonora Giorgi e Massimo Ciavarro, non poteva non seguire la carriera dei suoi. Con lui, gli influencer Andrea Dionetti e Vittoria Cusumano e il volto di Sky Tg 24 Olivia Tassara.

Immancabili gocce di sangue blu con il principe Guglielmo Giovanelli Marconi e la bella moglie Vittoria, la principessa Irma Capece Minutolo e Conny Caracciolo. Si rivede nelle notti romane Sara Varone, sempre sexyssima, che non usciva per serate mondane da un bel po’.

Cartellino timbrato anche per lo scrittore Niky Marcelli, l’editore Giò di Giorgio con l’attrice Milena Stornaiuolo e la stilista Francesca Anastasi, il presentatore Fabrizio Pacifici.

Champagne, manco a dirlo anche in onore di Peppino e dalla sua hit immortale, e tripudio finale di pasticceria a cura del pastry chef de “la Prova del Cuoco” Federico Prodon.

Che dire? Una seratona speciale che ha incantato tutti al grido di “Ma chi l’ha detto che la Dolce Vita è morta? E’ qui, viva e vegeta, grazie a Beatrice e Veronica”. Prosit!

Grazie! Gabriella Sassone

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Teatro Ghione presenta “Rock Dreams”

Giandomenico Anellino, il Purple Trio e Luca Perroni in “Rock Dreams” al Teatro Ghione.

Teatro Ghione presenta Giandomenico Anellino. Il Teatro Ghione aprirà la nuova stagione, giovedì 26, venerdì 27 e domenica 29 settembre con lo spettacolo, Rock Dreams con

Giandomenico Anellino, il Purple Trio e Luca Perroni.

https://www.buonaseraroma.it/web2016/it/blog/adriano-benedetto/al-room-26-presenta-%E2%80%9Copening-party-decima-stagione%E2%80%9D

Teatro Ghione presenta “Rock Dreams”
Teatro Ghione presenta “Rock Dreams”

Dopo i successi di “Semplice Lucio” e “Amami Alfredo” torna al Teatro Ghione Giandomenico , per farci emozionare con un evento dedicato al Rock:

Queen, Genesis, Pink Floyd, Metallica, Dire Straits, Simon&Garfunkel.

Insieme a Giandomenico Anellino, il Purple Trio e Luca Perroni ripercorreremo i più grandi successi di queste icone indiscusse della storia del Rock.

 Orario spettacoli ore 21,00

Domenica ore 17,00

biglietti a partire da 23 euro

Teatro Ghione, via delle Fornaci,37,Roma

Info:06 6372294

www.teatroghione.it

Relazioni con la stampa Teatro Ghione: Maurizio Quattrini:

Cell. 338/8485333 – e-mail: maurizioquattrini@yahoo.it

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