Teatro Palladium Premio “ADUIM”,

Teatro Palladium Premio “ADUIM”, dell’Università Roma Tre, domenica 3 marzo 2024 ore 17,30

ASSOCIAZIONE DOCENTI UNIVERSITARI ITALIANI DI MUSICA. Teatro Palladium Premio “ADUIM”

Tavola Rotonda, 19.15 consegna premio, 20.00 concerto Teatro Palladium – Piazza Bartolomeo Romano, 8, 00154 Roma

Sulle orme di Antonio Vivaldi, Beatrice Rana, la Chigiana-Mozarteum Baroque Orchestra diretta da Alfredo Bernardini.

Dipartimento di Musica Antica dell’Università Mozarteum di Salisburgo ospiti della prima edizione del riconoscimento accademico tra produzione musicale, ricerca musicologica e prassi esecutiva

Per i suoi 30 anni, il 3 marzo lADUIM – Associazione fra i Docenti Universitari Italiani di Musica arriva al Teatro Palladium dell’Università Roma Tre con la prima edizione del Premio ADUIM.

Nuovo riconoscimento che i docenti di musica delle università italiane dal 2024 conferiscono alle produzioni musicali di valore, in cui ricerca musicologica e prassi esecutiva s’incontrano fruttuosamente.

La giuria del premio ADUIM, per il suo primo anno, ha deciso di premiare La Senna festeggiante (Serenata a tre RV 693) di Antonio Vivaldi, prodotta dallAccademia Musicale Chigiana in collaborazione con il Dipartimento di Musica Antica dellUniversità Mozarteum di Salisburgo.

Teatro Palladium Premio “ADUIM”,
Teatro Palladium Premio “ADUIM”,

La Serenata è stata eseguita a Siena il 2 settembre 2022 dalla Chigiana-Mozarteum Baroque Orchestra diretta da Alfredo Bernardini.

L’esecuzione si è basata sull’edizione critica curata da Alessandro Borin, pubblicata da Casa Ricordi in collaborazione con l’Istituto Italiano Antonio Vivaldi della Fondazione Giorgio Cini di Venezia e diretta da Reinhard Strohm e Alessandro Borin.

LAccademia Musicale Chigiana ha svolto un ruolo storico decisivo nella riscoperta delle opere di Antonio Vivaldi, a partire dalla prima Settimana Musicale Senese organizzata nel 1939 con la direzione artistica di Alfredo Casella.

Anche la prima esecuzione moderna de La Senna festeggiante è stata realizzata a Siena, con la direzione di Carlo Maria Giulini nella revisione di Guido Turchi, in occasione della Settimana Musicale Senese del 1949.

La nuova produzione del 2022 diretta da Alfredo Bernardini ha dunque ribadito il legame profondo e duraturo dell’Accademia Musicale Chigiana con la riscoperta vivaldiana.

Ad assegnare il premio sarà una delle punte di diamante della scena italiana della classica, Beatrice Rana affiancata da Franco Piperno (Sapienza Università di Roma) e dai protagonisti della produzione vincitrice.

Introdotta dal Presidente dell’ADUIM e del Teatro Palladium, prof. Luca Aversano, la cerimonia vedrà tre momenti: alle ore 17.30 una tavola rotonda dal titolo Come suona la ricerca” che vedrà coinvolti docenti, studenti e personalità prestigiose del mondo della musica e della musicologia.

Teatro Palladium Premio “ADUIM”,
Teatro Palladium Premio “ADUIM”,

Alle 19.15 la consegna del premio e alle ore 20.00 il concerto della Chigiana – Mozarteum Baroque Ensemble con il soprano Lucia Pagano e il mezzosoprano Marta Pacifici, e con Francesco Lussignoli al flauto traversiere, Cesare Pierozzi all’oboe, Davide Facchini e Valerio Losito ai violino, Amalia Ottone alla viola da gamba, Michele Lanzini al violoncello, Simone Gullì al clavicembalo.

Per la cerimonia di consegna del premio, lADUIM ha scelto come sede il Teatro Palladium, in ragione della sua natura di spazio universitario naturalmente votato al dialogo tra ricerca scientifica e produzione artistica. L’occasione segna l’avvio del programma di celebrazioni del trentennale dell’associazione, che dal 1994 si occupa di promuovere lo sviluppo delle discipline musicali nell’università italiana in rapporto alle esigenze della collettività.

L’ADUIM (Associazione fra i Docenti Universitari Italiani di Musica) si è costituita nel gennaio del 1994 allo scopo di promuovere lo sviluppo delle discipline musicali nell’ambito dell’Università italiana in rapporto alle esigenze della collettività.

Le attività dell’associazione hanno accompagnato l’importante crescita della musicologia in ambito universitario nel corso degli anni Settanta e Ottanta, fronteggiando le numerose questioni derivanti da questo rapido processo di sviluppo: non soltanto in seno ai singoli atenei, ma anche nella costruzione di un rapporto con le altre aree disciplinari per tutto ciò che riguarda le strategie e le decisioni ministeriali.

La giuria del premio ADUIM è composta da Marco Bizzarini (Univ. Federico II di Napoli), Fulvia Caruso (Univ. di Pavia/Cremona), Antonella D’Ovidio (Univ. di Firenze), Dinko Fabris (Univ. della Basilicata), Andrea Malvano (Univ. di Torino), Gianluigi Mattietti (Univ. di Cagliari, presidente) e Susanna Pasticci (Sapienza Univ. di Roma).

Teatro Palladium Premio “ADUIM”,
Teatro Palladium Premio “ADUIM”,

Per maggiori informazioni contattare staff.spettacolo@teatropalladium.it. INGRESSO GRATUITO.

Ufficio stampa HF4 www.hf4.it
Marta Volterra marta.volterra@hf4.it
Valentina Pettinelli valentina.pettinelli@hf4.it 347.449.91.74

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Alexanderplatz Jazz Club Maurizio Giammarco

Alexanderplatz Jazz Club Maurizio Giammarco meets Domenico Caliri CAL Trio, la nuova stagione, mercoledì 28 febbraio ore 21,00

Domenico Caliri, chitarra e composizioni, Stefano Senni, contrabasso, Marco Frattini, batteria, Maurizio Giammarco, sassofoni e composizioni. Alexanderplatz Jazz Club Maurizio Giammarco

All’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, mercoledì 28 febbraio, Maurizio Giammarco meets Domenico Caliri CAL Trio.

Un incontro inedito fra due “maturi” protagonisti del jazz italiano di generazioni contigue.

Il progetto vede Maurizio Giammarco coinvolto nella trama musicale del collaudato CAL trio, gruppo capitanato da Domenico Caliri, e già documentato in tre lavori discografici.

Il repertorio propone essenzialmente brani originali del chitarrista e del sassofonista ma, come di consueto, qualche eventuale rivisitazione di standards.

Entrambi propongono un jazz aggiornato e coniugato in tutte le sue sfaccettature: da quella mainstream a quella più avanguardistica.

Un percorso nel quale la confidenza e la stima reciproca si sublimano nell’interplay, in un continuo gioco di presenza-assenza della scrittura musicale a favore dell’improvvisazione.

Benvenuti all’Alexanderplatz Jazz Club a Roma!

Alexanderplatz Jazz Club Maurizio Giammarco
Alexanderplatz Jazz Club Maurizio Giammarco

Alexanderplatz è il Jazz Club più antico d’Italia, fondato nel 1982

Questo luogo magico, situato a due passi dal Vaticano, è stato trasformato dalla famiglia Rubei da una cantina fatiscente in un punto di riferimento per gli amanti del jazz nella capitale italiana 

Ecco alcuni dettagli sul club:

Alexanderplatz ha ospitato molti artisti di spicco del mondo del jazz, blues e soul, tra cui Wynton MarsalisBrad MeldhauRed RodneyFreddy ColeStefano BollaniFabrizio BossoSarah Jane MorrisSteve Coleman e molti altri. 

I concerti dal vivo iniziano alle 21:30 (le porte aprono alle 20:003.

Se sei un appassionato di jazz, non puoi perderti questa esperienza unica al Alexanderplatz Jazz Club!

Info e prenotazioni: 06 86781296 (Dopo le 18)

349 977 0309 (WhatsApp) prenotazioni.alexanderplatz@gmail.com

www.alexanderplatzjazz.com

Ufficio stampa: Maurizio Quattrini 338 8485333 maurizioquattrini@yahoo.it

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Peppe Iodice in “So’ Pep”.


Peppe Iodice in “So’ Pep”. Tour 2024 Teatro Comunale Traiano, Civitavecchia, giovedì 29 febbraio 2024 ore 21,00

Appuntamento con il comico, uno spettacolo di Peppe Iodice

Peppe Iodice in “So’ Pep”. Scritto con Marco Critelli e Francesco Burzo, regia e terapia di Francesco Mastandrea.

Peppe Iodice in So’ Pep, uno spettacolo di Peppe Iodice, scritto con Marco Critelli e Francesco Burzo.

Regia e terapia di Francesco Mastandrea, il 29 febbraio, Teatro Comunale Traiano, Civitavecchia. Rassegna “Appuntamento con il comico”, nell’ambito della stagione teatrale promossa dal Comune di Civitavecchia e ATCL Circuito multidisciplinare del Lazio sostenuto dal MIC Ministero della Cultura e dalla Regione Lazio, in collaborazione con Ventidieci.

Gli eventi degli ultimi anni hanno fatto perdere a tutti noi i riferimenti, le certezze, quei piccoli punti fermi che sostengono la vita di ognuno.

Tutto il mondo sta provando a venire fuori da un periodo estremamente complesso.

Peppe Iodice in “So’ Pep”.
Peppe Iodice in “So’ Pep”.

Guerra, pandemia, crisi economica hanno cambiato profondamente le regole del gioco!

E per gli artisti non ha fatto differenza, così pensando al nuovo spettacolo insieme a Peppe Iodice, ci siamo detti che forse ci avrebbe fatto bene usare questo nuovo show, come un’occasione per liberarci dalle nostre paure, preoccupazioni, perplessità, e dove farlo se non in teatro?

Da sempre e il nostro luogo preferito per esprimere emozioni!

Abbiamo deciso di condividere con gli spettatori le riflessioni, i pensieri e la personalissima visione comica della realtà che ha reso Peppe un beniamino del pubblico.

Quindi proveremo a dare vita ad una terapia di gruppo ovviamente alla nostra maniera, vi sveleremo i nostri segreti, liberamente e senza filtri!

Tanto alla fine “resta fra di noi “.

Il tour è organizzato da Ventidieci, Top Agency, Claudio Malfi Management e Peppy Night Zero Limits.

BIGLIETTI IN VENDITA SU TICKETONE

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La Sapienza di Roma “Premio Riccardo Bramante”.

La Sapienza di Roma “Premio Riccardo Bramante”. Consegnato il Premio Riccardo Bramante – Sezione giornalismo – alla Sapienza di Roma

Presso l’Università La Sapienza di Roma – facoltà di Lettere e Filosofia, si è svolta lo scorso 22 febbraio 2024, la cerimonia di consegna del Premio Riccardo Bramante di cui è Presidente Ester Campese, con la donazione del “Master in editoria, giornalismo e management culturale” Diretto dalla Professoressa Chiara Faggiolani. 

La Sapienza di Roma “Premio Riccardo Bramante”. La consegna era stata annunciata anche in occasione dell’evento del 29 gennaio alla presenza anche del Presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio Dott. Guido D’Ubaldo.

Il Master è stato assegnato per meriti, secondo il regolamento del Premio Riccardo Bramante, al giovane talentuoso Giovanni Brando Carasso assieme al giornalista Dott. Maurizio Moretti che fa parte dell’organizzazione del Premio stesso, che ha voluto spendere parole di incoraggiamento a tutti i giovani presenti in aula.

Il Patrocinio del Master è stato offerto da Generali Italia spa Ag. Roma Boccea, il cui mandatario, il Dott. Giuseppe Calisti di persona ha consegnato il Premio con la simbolica pergamena, al giovane emozionato Giuseppe Brando.

La Sapienza di Roma “Premio Riccardo Bramante”.
La Sapienza di Roma “Premio Riccardo Bramante”.

Un giovane dal profilo umano e intellettivo molto interessante e stimolante. Laureatosi a Torino in scienze della comunicazione, si è specializzato in materie riguardanti il cinema. Si legge di lui che è scrittore, attivista, amante dello sport in natura e delle questioni politico-umanitarie. Un giovane idealista che spazia tra diverse passioni e che si tira su le maniche per affrontare e costruire il proprio futuro.

Ha anche già svolto esperienze di redattore presso alcune realtà giornalistiche oltre che editoriali. La Sapienza di Roma “Premio Riccardo Bramante”

A Giovanni Brando è stato consegnato anche il testo “Riccardo Bramante – storia di un gentiluomo” scritto da Guido Campese, cognato di Riccardo, che ne ha tracciato soprattutto la storia umana, al fine di far conoscere chi era l’uomo che ha ispirato tale iniziativa in favore dei giovani.

Un doveroso ringraziamento, la Presidente Ester Campese, lo ha voluto rivolgere a chi ha consentito la buona riuscita di questo evento ed in particolare:

Chiara Faggiolani professore di Biblioteconomia presso il Dipartimento di Lettere e Culture Moderne dell’Università di Roma Sapienza dove dirige il Laboratorio di Biblioteconomia sociale e ricerca applicata alle biblioteche BIBLAB nonché come detto Direttore del Master in Editoria, giornalismo e management culturale. La Sapienza di Roma “Premio Riccardo Bramante”

La Sapienza di Roma “Premio Riccardo Bramante”.
La Sapienza di Roma “Premio Riccardo Bramante”.

All’imprenditore Giuseppe Calisti, che da oltre 50 anni conduce la sua attività fedele al “Leone Rosso” in Generali Italia spa come mandatario dell’Ag. Roma Boccea.

Il suo alto spessore professionale e umano sono i tratti distintivi del suo successo non solo in campo lavorativo.

Pone fattivamente attenzione ai giovani di cui la sua squadra è composta e ne è segno tangibile, che conduce assieme ai figli Federico e Alfredo Calisti.

Maurizio Moretti, architetto e giornalista. Lo hanno distinto l’autonomia e la perseveranza verso gli obbiettivi e collaborazioni sia con Gruppi Italiani che Internazionali.

Si è occupato di Divulgazione Culturale guidando anche visite al Quirinale.

Per il suo senso Etico si è occupato di eventi, anche filantropici, di sport e turismo, ricoprendo diversi ruoli, portando avanti iniziative con e per i giovani.

Principi ispiratori del Premio

Il Premio Riccardo Bramante, fortemente voluto dalla moglie Ester Campese in suo onore e memoria, trae il suo fondamento dall’animo sensibile e generoso di Riccardo il quale credeva nei giovani talentuosi ed ambiva a mettere in evidenza e incoraggiare le loro valenze e aspirazioni.

Promuoveva i loro propositi, abbracciandone le idee innovative e originali, anche se talvolta eccentriche.

Per lui in particolare il diritto allo studio, per tutti, è sempre stato un principio fondamentale atto a promuovere l’uguaglianza di opportunità e a contribuire allo sviluppo di una società più giusta e inclusiva.

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Fortezza Est “Ginnastica per una Postura Fragile”.

Fortezza Est “Ginnastica per una Postura Fragile”. Di Dotta / Maietto, Ideazione, regia e coreografia: Margherita Dotta, Coreografia e interpretazione: Leonardo Maietto

Musica: AAVV, Costumi: Margherita Dotta, Leonardo Maietto, Luci: Margherita Dotta, Con il sostegno di Nebula APS, Fortezza Est “Ginnastica per una Postura Fragile”

Carrozzerie n.o.t e Fortezza Est, Residenza artistica ospitata da Margine Operativo nell’ambito del progetto Corpo_Città

Si ringraziano Daria Deflorian per il primo tutoraggio

e Paolo Colagrossi per i primi passi insieme

dal 29 febbraio – 2 marzo 2024

«L’acqua rode l’identità. Chi sei tu? Chi sono io?»

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Fortezza Est “Ginnastica per una Postura Fragile”.

Debutta in prima assoluta a Fortezza Est dal 29 febbraio al 2 marzo 2024 “Ginnastica per una Postura Fragile” della compagnia Dotta/Maietto che porta in scena un lavoro di ricerca sul corpo come spazio abitativo di forme diverse e sempre straniere, un percorso di metamorfosi costante in cui coesistono in una sola vita corpi altri, stranieri, alieni e gemelli

In una coincidenza tra anatomia e geografia, una figura ibrida nuota alla ricerca di sé stessa attraverso lo spazio che ridisegna attraverso sé stessa.

Incarnando in sé la mappa del territorio che abita, la sua identità è tutta nella sua dimora, un perimetro di un mondo a cui è stato sottratto il mondo, un paesaggio vuoto e senza uscita in cui ogni punto è ugualmente distante dal centro: viaggiatore che circola in esso, rinchiuso in un labirinto che è protezione e prigione, la sua erranza senza fine ricorda la condizione creaturale del Minotauro, la bestia mitologica senza poeta.

Solo, come soltanto i bambini sanno essere soli, fa della sua solitudine un dispositivo attraverso il quale organizzare la realtà, trasformando il labirinto non in una geometria alla quale adattarsi, bensì in un laboratorio in divenire in cui reinventare il proprio Io-luogo.

Ripiegato su sé stesso come un punto di domanda, risponde alla caduta di ogni attesa e desiderio percorrendo inabissati corridoi della memoria: in una prossemica acquatica che evoca l’ovattato grembo materno, suoni e ricordi intervengono come un’onda opaca per riempire faglie e slabbrature, per riscattarsi dal trauma e percepire sé stesso nel mondo.

Fortezza Est “Ginnastica per una Postura Fragile”.
Fortezza Est “Ginnastica per una Postura Fragile”.

In Ginnastica per una Postura Fragile, il Minotauro non è una creatura feroce e spaventosa, non vita anonima, sacrificabile e uccidibile, non esistenza senza futuro, ma creatura innocente e tenera; allo stesso modo, il dedalo non è più simbolo della fatica e della morte, il viaggio non è una discesa verso il basso, ma verso l’interno, verso la comprensione delle forme e delle vite che via via ci abitano.

Attraverso un rovesciamento del mostruoso e del mito, la fisionomia umana si dissolve a favore di un Io ibrido e mutaforma, soggetto, oggetto e testimone del proprio corpo che genera altri corpi.

Raccontando il labirinto dall’interno, non come chi cerca la via d’uscita, ma come chi lo abita, Ginnastica per una Postura Fragile apre la porta d’ingresso alla dimensione dell’inumano, scoprendo che la fragilità dell’umano è il primo passo per un avvicinamento, un’accoglienza e un riflesso con sé e l’Altro.

Mutando pelle e corazza, assumendo posture deverticalizzate, architetto di sé stesso e della propria abitazione, la creatura di Ginnastica per una Postura Fragile è una sorta di uovo post-natale, una chimera sequenziale di esperienze passate, uno stato embrionale permanente in cui fabbricare l’infanzia futura, in una continua mediazione tra l’individuo e le sue forme.

Essere vita nuda e zoé rende possibile scoprire il pertugio nascosto attraverso cui entrare in contatto con il fuori, quell’esterno che è espressione del passato ma anche e soprattutto anticipazione del suo futuro.

“Ginnastica per una postura fragile”

29 febbraio – 2 marzo  2024 – Fortezza Est

via Francesco Laparelli, 62 Roma – Tor Pignattara

Orario Spettacoli giov- ven-sab ore 20:30

biglietto unico 12.00€

www.fortezzaest.com

info e prenotazioni mail prenotazionifortezzaest@gmail.com

| whatsapp 329.8027943| 349.4356219

Ufficio Stampa: Eleonora Turco eleonoraturco.press@gmail.com 329.80.279.43

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Bioparco di Roma "Beyond the Window".

Bioparco di Roma “Beyond the Window”. Camera musicale romana luogo Art EventCRM project. Sala dei Lecci. Domenica 25 febbraio ore 18:30

“Beyond the Window (oltre la finestra)”, Musiche di R. Kahn, M. Bruch, N. Rota, A Piazzolla. Bioparco di Roma “Beyond the Window”

Bioparco di Roma “Beyond the Window”. Esegue: Marco Bonfigli, clarinetto, Kiungmi Lee, violoncello, Antonello Maio, pianoforte

Uno sguardo “Beyond the Window”, ossia, “Oltre la finestra”, è il filo conduttore trasparente che si dipana attraverso questo programma concertistico.

Invitare il pubblico a meditare sul mondo esterno alla ricerca di una consonanza col proprio mondo interiore sarà il fulcro di questa esperienza offerta dal Trio.

Il concerto si apre con la Serenata op. 83 di Robert Kahn, che in una romantica atmosfera crepuscolare esalta il dialogo intimista degli strumenti, rendendo omaggio al romanticismo di Brahms e Schumann.

Tale tributo si ripercuote anche nei due brani di Max Bruch del 1910: il “Notturno” e l'”Allegro Vivace”, dove si sentono echi dello stile di Mendelssohn e un omaggio alla tarantella italiana nella parte centrale.

Bioparco di Roma "Beyond the Window".
Bioparco di Roma “Beyond the Window”.

Successivamente, il Trio di Nino Rota del 1973 ci invita a contemplare le molteplici visioni della vita, muovendoci dalla dimensione lirica a quella grottesca, dalla semplicità dell’ascolto al linguaggio armonico più complesso.

Il concerto si conclude con la serie delle quattro stagioni di Astor Piazzolla, brani di grande introspezione e nostalgia che fungono come un ulteriore sguardo attento da una finestra immaginaria e privilegiata, puntando lo sguardo su luoghi reali come la zona portuale di Buenos Aires.

È uno sguardo su luoghi che mutano al passare delle stagioni, ma che rimangono immutati nella loro essenza, proprio come uno sguardo oltre la finestra: la ricerca della continuità tra ciò che vediamo e ciò che siamo.

Programma:

PROGRAMMA

R. Kahn – Serenade op.73

M. Bruch – VI Notturno

N. Rota – Trio

A. Piazzolla – Le Quattro stagioni

A cura di A.P.S. Camera Musicale Romana

Direttore Artistico: Elvira Maria Iannuzzi in collaborazione con Fondazione Bioparco di Roma, “Luogo Arte Accademia Musicale” e CMR Project

Indicazioni per raggiungerci:

Sala dei Lecci – Bioparco di Roma

Tram: n° 19 – fermata ‘Bioparco’ – Bus: n° 3, 52, 53, 926, 217, 360, 910*

Metropolitana: linea rossa, stazione ‘Flaminio’ e ‘Spagna’

Chi viene in macchina può usufruire dell’ampio parcheggio lungo il viale del giardino zoologico n.1

La prenotazione è vivamente consigliata

Per Informazioni e prenotazioni:

+ 39 3334571245 – cameramusicaleromana@gmail.com

www.cameramusicaleromana.it

BIGLIETTERIA IN LOCO

I biglietti si acquistano esclusivamente in loco al botteghino allestito dall’organizzazione e aperto al

pubblico a partire da 90 minuti prima di ogni evento fino all’inizio delle performance.

COSTI BIGLIETTI

Intero € 15,00. – Ridotto € 10,00 (riservato ai soci, ai minori di anni 18, agli over 65 e agli studenti universitari e di conservatorio).

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Paolo Recchia Quartet Alexanderplatz Jazz Club,

Paolo Recchia Quartet Alexanderplatz Jazz Club, la nuova stagione, venerdì 23 febbraio ore 21,00, special guest Pietro Tonolo

Paolo Recchia – sax alto, Luca Mannutza – pianoforte, Giuseppe Romagnoli – contrabbasso, Nicola Angelucci – batteria,special guest Pietro Tonolo – sax tenore

Venerdì 24 febbraio, torna all’Alexanderplatz Jazz Club il sassofonista contralto Paolo Recchia.

Uno degli artisti jazz che ha iniziato a farsi notare nel mondo del jazz grazie ad uno straordinario linguaggio ed un suono personale fatto di melodia, lirismo, padronanza armonica, sensibilità e swing.

Recchia per l’occasione si esibirà con il suo quartetto, composto da Luca Mannutza al pianoforte, Giuseppe Romagnoli al contrabbasso, Nicola Angelucci alla batteria ed ospiterà uno dei musicisti tra i più innovativi dei nostri tempi, il sassofonista Pietro Tonolo.

Lo stile di Tonolo è davvero vario, intelligente e pieno di creatività.

Paolo Recchia Quartet Alexanderplatz Jazz Club,
Paolo Recchia Quartet Alexanderplatz Jazz Club,

Ha suonato con la Gil Evans Orchestra, con Chet Baker a New York, nell’ Electric Be Bop Band di Paul Motion, con Dave Holland, Joe Chambers, Kenny Wheeler, Eliot Zigmund, Steve Swallow, Lee Konitz e molti altri.

Paolo Recchia si è esibito come leader, guest e sideman in Festival e Jazz Club della scena italiana e negli Stati Uniti d’America, Cina, Francia, Romania, Germania, Inghilterra, Olanda, Serbia, Svizzera, Turchia, Russia insieme a Dado Moroni, Joel Frahm, Alex Sipiagin, Andy Gravish, Roy Hargrove, Jeremy Pelt, Rick Margitza, Stephane Belmondo, Flavio Boltro, Fabrizio Bosso, Peter Bernstein, David Kikoski, Mark Sherman, Sam Yahel, Johannes Weidenmueller.

La veste musicale del quintetto è ricca di elementi della tradizione jazzistica e allo stesso tempo caratterizzata dall’inserimento di poliritmie e metriche dispari che danno alla band un sound nuovo ed originale.

Info e prenotazioni: 06 86781296 (Dopo le 18)

349 977 0309 (WhatsApp)

prenotazioni.alexanderplatz@gmail.com

www.alexanderplatzjazz.com

Ufficio stampa: Maurizio Quattrini 338 8485333 maurizioquattrini@yahoo.it

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Orion Live Club “Takes Over Italo Disco”.

Orion Live Club “Takes Over Italo Disco”. tour – i mitici Anni ’80. “Takes Over Italo Disco” è un grande evento ideato e organizzato da Cruisin’.

Evento dedicato a tutti gli artisti, produttori, addetti ai lavori ed agli appassionati dello straordinario decennio musicale degli anni ’80, ancora oggi richiesto e ballato da moltissimi estimatori. Orion Live Club “Takes Over Italo Disco”

Orion Live Club “Takes Over Italo Disco”. Le prime due edizioni sono state presentate a Riccione, in Viale Ceccarini, e si sono concentrate in 4 giornate, così come avverrà in questo 2024 dal 4 al 7 Luglio.

Eventimusica di Marco Graziosi, grazie al patron dell’evento, svilupperà il format ‘70s ‘80s ‘90s dai contenuti innovativi, in un importante “Tour”.

Tour che si svolgerà tra piazze e locali italiani, in cui ancora oggi si balla la Italo Disco e la Euro Dance, che vengono apprezzate da un pubblico di generazione variegata.

Scopo del Tour, è quello di rendere il giusto tributo ad artisti che, con le loro produzioni, hanno venduto milioni di copie in tutto il mondo.

L’evento, che si svolgerà il 22 Marzo presso l’Orion Live Club, Viale J.F. Kennedy 52 a Ciampino (Roma), darà il lancio al nuovo format.

Orion Live Club “Takes Over Italo Disco”.
Orion Live Club “Takes Over Italo Disco”.

Format che prevede la presenza di nomi del calibro di Ivana Spagna, Ryan Paris e di DJ storici come Claudio Casalini di “Best Record” e Sandro Tommasi, Mr. Robert, oltre ad una grande sorpresa finale che non vogliamo rivelare.

Presenta la serata la giovane Sabrina Tocci, modella e vincitrice del Concorso “Miss Fascino Mediterraneo” e attualmente organizzatrice per la regione Lazio delle selezioni per “Miss Mondo”.

Fatevi coinvolgere in un turbinio di ritmi e grande Disco intramontabile.

Takes Over Italo Disco TOUR, una serata di musica energia e grandi ospiti, quelli originali.

E dopo il concerto di Ivana Spagna e Ryan Paris “LA NOTTE DEI DEE-JAYS” !!!

Con Claudio Casalini Sandro Tommasi Roberto Grossi

Per acquistare i biglietti dell’evento: scansionare il QRcode dalla foto di copertina o cliccare su: https://dice.fm/…/dd5de-takes-over-italo-disco-tour…

Marlene Loredana Filoni Ufficio Stampa.

Programma della Serata:

Apertura porte Ore 21:00

Inizio serata con il DJ Claudio Casalini , Ore 21:30

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Spazio Rossellini Bartolini / Baronio.

Spazio Rossellini Bartolini / Baronio. Venerdì 23 e sabato 24 febbraio 2024 ore 21,00. 6900 KM_ESERCIZI SULL’ABITARE #3. Un progetto di Bartolini/Baronio

Curatela Valeria Orani, Di e con Tamara Bartolini e Michele Baronio. Con la partecipazione dal vivo di Sebastiano Forte e della MaTeMusik Band dello Spazio Giovani e Scuola d’Arte MaTeMù/CIES. Spazio Rossellini Bartolini / Baronio

Collaborazione artistica, missaggio, suono live Michele Boreggi. Collaborazione artistica, operatore di macchina, direttore della fotografia, tecnica live Marco D’Amelio.Spazio Rossellini Bartolini / Baronio

Operatrice di macchina Ginevra Amato, Operatore, musiche originali Michele Baronio, Drammaturgia Tamara Bartolini. Regia e montaggio Bartolini/Baronio

Comunicazione e identità visiva Margherita Masè e Elisa Pescitelli. Immagine grafica progetto Raffaele Fiorella
Direzione di produzione Alessia Esposito, Organizzazione Elisa Pescitelli, Mediazione culturale residenza New York Laila Petrone.

Spazio Rossellini Bartolini / Baronio.
Spazio Rossellini Bartolini / Baronio.

Produzione 369gradi e Bartolini/Baronio, Coproduzione Off Ostia Film Factory. Con il sostegno di Romaeuropa Festival, A.T.C.L. Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio, Umanism.

In collaborazione con Scuola d’Arte MaTeMù/CIES. In partnership con Istituto Italiano di Cultura di New York, Festival InScena, Calandra Institute CUNY, La MaMa Experimental Theatre.

Con il sostegno del Ministero della Cultura, progetto vincitore del bando “Boarding Pass Plus 2021-2022”. Spazio Rossellini Bartolini / Baronio

Allo Spazio Rossellini di Roma, polo culturale multidisciplinare della Regione Lazio gestito da ATCL, venerdì 23 e sabato 24 febbraio, 6900 KM_ESERCIZI SULL’ABITARE #3, un progetto di Bartolini/Baronio, curatela Valeria Orani, 
di e con Tamara Bartolini e Michele Baronio, con la partecipazione dal vivo di Sebastiano Forte e della MaTeMusik Band dello Spazio Giovani e Scuola d’Arte MaTeMù/CIES.

6900 km_Esercizi sull’abitare #3 è la terza tappa del format Esercizi sull’abitare, ideato dalla Compagnia Bartolini/Baronio e nato da una riflessione sul tema della casa come luogo di concentrazione simbolica della convivenza umana sul pianeta, sia storica che geografica. Spazio Rossellini Bartolini / Baronio

Il progetto, iniziato nel 2019 nella città di Roma e sviluppato tra residenze e incontri con diverse comunità urbane, si configura come una piattaforma di collaborazione e scambio tra pratiche artistiche differenti, di relazione tra luoghi, di mappatura di narrazioni, geografie umane ed emotive intorno al tema dell’abitare.

Spazio Rossellini Bartolini / Baronio.
Spazio Rossellini Bartolini / Baronio.

Nell’ottobre 2019 “16,9 Km HOME CONCERT” è stato coprodotto con Romaeuropa che ha programmato lo spettacolo nel Festival. Nel 2020 il progetto ha allargato i propri confini all’interno della Regione Lazio grazie alla collaborazione con ATCL.

Nelle residenze ad Alvito, Maenza e Castrocielo, la compagnia ha esplorato il rapporto tra comunità e natura fino ad arrivare all’atto performativo finale 333km_Esercizi sull’Abitare #2, sempre presentato al Romaeuropa Festival.

Con questa terza tappa gli artisti attraversano i confini geografici italiani percorrendo in linea d’aria 6.900 km, approdando a New York, per indagare il tema dell’abitare entrando in relazione con la comunità italiana negli Stati Uniti d’America.

Attraverso la ricognizione, la ricerca, l’attraversamento di spazi e l’incontro con le comunità che li abitano, il progetto riflette sul concetto di casa mettendo in relazione diverse generazioni di italiani emigrati negli USA. 

L’indagine artistica della compagnia si espande creando un ponte tra Italia e Stati Uniti, andando alla ricerca di nuove risposte a domande già analizzate: cosa sia ‘casa’ e cosa voglia dire ‘abitare’, in particolare per coloro che hanno trovato il loro concetto di abitare al di fuori delle loro radici geografiche. 

Questi esercizi sono momenti di ricerca di vicinanza e prossimità, conversazioni/interviste, traduzioni e installazioni sonore, visive e interattive.

Attraverso lo studio dei luoghi, la raccolta di testimonianze e l’organizzazione di momenti di dialogo grazie alle strutture partner del progetto, l’obiettivo è costruire un ritratto video, sonoro e performativo di vite che hanno sradicato le proprie radici per “costruire” una casa altrove, per riconfigurare il proprio abitare dall’altra parte dell’Oceano.

Coinvolgendo diverse professionalità artistiche e accademiche statunitensi e strutture culturali newyorkesi, gli artisti avranno modo di far confrontare processi creativi e artistici in un contesto internazionale creando allo stesso tempo una comunità attorno alla loro ricerca.

Questa comunità sarà ampliata dalle molteplici possibilità che il progetto offre grazie alla piattaforma web www.esercizisullabitare.it e la realizzazione di azioni performative multimediali.

Il progetto, prodotto da 369gradi e dalla Compagnia Bartolini/Baronio è in partnership con Romaeuropa Festival, A.T.C.L. Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio, Umanism, Martin E. Segal Theatre Center, La MaMa Experimental Theatre, ed è tra i vincitori del bando del Ministero della Cultura “Boarding Pass Plus 2021/2022”.

Spazio Rossellini

via della vasca navale 58 – Roma

per info: 3452978091 – info@spaziorossellini.it

www.spaziorossellini.it

Biglietti:

intero online 15,00 + 1,00 dp

intero botteghino 18,00

ridotto botteghino 15,00

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Edoardo Leo al Teatro D’Annunzio Latina.

Edoardo Leo al Teatro D’Annunzio Latina. In Ti racconto una storia, (letture semiserie e tragicomiche) con le improvvisazioni musicali di: Jonis Bascir

Venerdì 10 maggio 2024 ore 21,00. Edoardo Leo al Teatro D’Annunzio Latina

Edoardo Leo, con lo spettacolo, ” Ti racconto una storia” (letture serie e semiserie), con le improvvisazioni musicali di Jonis Bascir, al Teatro D’Annunzio di Latina.

Nell’ambito della stagione teatrale promossa dal Comune di Latina e ATCL Circuito multidisciplinare del Lazio, sostenuta dal MIC Ministero della Cultura e dalla Regione Lazio, in collaborazione con Ventidieci.

Ti racconto una storia è un reading-spettacolo, con musiche di Jonis Bascir, che raccoglie appunti, suggestioni, letture e pensieri che l’attore e regista Edoardo Leo ha raccolto dall’inizio della sua carriera ad oggi. Vent’anni di appunti, ritagli, ricordi e risate, trasformati in uno spettacolo coinvolgente che cambia forma e contenuto ogni volta in base allo spazio e all’occasione.

Edoardo Leo al Teatro D’Annunzio Latina.
Edoardo Leo al Teatro D’Annunzio Latina.

È uno spettacolo che fa sorridere e riflettere, che racconta spaccati di vita umana unendo parole e musica.

Una riflessione su comicità e poesia per spiegare che, in fondo, non sono così lontane. In scena non solo racconti e monologhi di scrittori celebri (Benni, Calvino, Marquez, Eco) ma anche articoli di giornale, aneddoti e testi di giovani autori contemporanei e dello stesso Edoardo Leo.

Lo spettacolo è prodotto da Stefano Francioni Produzioni e organizzato da Vincenzo Berti e Gianluca Bonanno per Ventidieci.

Edoardo Leo al Teatro D’Annunzio Latina.
Edoardo Leo al Teatro D’Annunzio Latina.

Teatro Comunale D’Annunzio: viale Umberto I n. 43 – Latina

Botteghino del teatro: aperto giovedì e venerdì ore 16-19; sabato ore 10-13 e 16-19

E nei giorni di spettacolo da 1 ora prima

Biglietti on line su ticketone.it da martedì 13 febbraio ore 12,00

Info: 0773 652642; teatrodannunziolatina@gmail.com

Biglietti

Platea Poltronissima euro 45,20 + 6,80 = 52,00 

Platea Poltrona e Palchi euro 39,10 + 5,90 = 45,00 

Galleria e Palchi di Galleria I e II ordine euro 33,00 + 5,00 = 38,00

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Teatro Fellini “Il Bel Canto PopLirico”.


Teatro Fellini “Il Bel Canto PopLirico”
. V Edizione In Scena il 3 Marzo presso Il Teatro Fellini. Il 3 marzo ore 20,30

Teatro Fellini di Pontinia (LT), andrà in scena la quinta edizione de “Il Bel Canto PopLirico” creato e diretto da Milena Zuppardo. 

Lo spettacolo è in scena dal 2017 nei vari teatri di Latina e dintorni riscuotendo un enorme successo. Teatro Fellini “Il Bel Canto PopLirico”

“Finalmente dopo quattro anni di chiusura riusciamo a portare in scena uno spettacolo del tutto nuovo, più ricco e colorato. Abbiamo aggiunto nuovi quadri, tra cui ‘La Llorona’, ‘Miracl’e, ‘Olimpià’”.

Milena Zuppardo è nelle scene musicali da oltre 30 anni come cantante, cantante lirica, jazz, blues, ecc.

Inoltre è insegnante presso il Laboratorio Musicale G.A.C. e Direttore dei Gospel Angels Choir di Latina.

18 sono i Quadri che la regista ha arricchito con abiti di scena di un tempo lontano, corali d’ensemble, balli e coreografie del tutto nuovi grazie anche alla nostra ballerina Claudia Pilloni.

Teatro Fellini “Il Bel Canto PopLirico”.
Teatro Fellini “Il Bel Canto PopLirico”.

Gli artisti porteranno in scena varie arie d’Opera tra le più famose, come Casta Diva di V. Bellini, O mio Babbino Caro di G. Puccini e non mancheranno i canti popmoderni eseguiti da Edgardo Torregrossa, Manuela Martelli e Francesca Martelli. 

Inoltre, ritroviamo anche il Fantasma dell’operaRoxanne del Moulin rouge e tanti altri del tutto nuovi e rinnovati.

Video, audio e scenografia sono a cura di Francesco Franzese.

Per info, ci trovate sui Social “Il Bel Canto PopLirico”.

Biglietti in prevendita al numero 328 0259739

ilbelcantopoplirico@libero.it 


Francesco Fusco

Ufficio stampa

3384980862

www.francescofuscopress.com

francesco.fusco81@gmail.com

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Queen Celebration in Concert “André Abreu”.

Queen Celebration in Concert “André Abreu”. W/Band & Orchestra. Dal Sud America arriva per la prima volta in Italia lo spettacolo che fa rivivere la storia musicale di Freddie Mercury

André Abreu in Queen Celebration in Concert, lo spettacolo dei record in Sud America, arriva in Italia per la prima volta e sarà in tour partendo dal Teatro Augusteo di Napoli mercoledì 13 marzo, per proseguire a Palermo sabato 16 al Teatro Golden e arrivare a Roma per la doppia data al Teatro Olimpico lunedì 18 e martedì 19 marzo.

Queen Celebration in Concert non è un semplice concerto, non è un tributo, ma è un’immersione musicale nel lavoro della band britannica che combina i più grandi successi con uno spettacolo di luci e contenuti audiovisivi per far rivivere al pubblico la storia dei Queen e di Freddie Mercury, presentando momenti di tour e di spettacoli memorabili, come “Queen Live allo stadio di Wembley”.

Uno spettacolo degno dei grandi musical mondiali, capace di risvegliare le emozioni e i sentimenti più forti attraverso una musicalità unica. Performance elettrizzanti, costumi impeccabili e il mix di rock e sonorità classiche, in cui il talentuoso protagonista André Abreu dà vita all’immortale Freddie Mercury.

Queen Celebration in Concert “André Abreu”.
Queen Celebration in Concert “André Abreu”.

André Abreu, cantante, polistrumentista, compositore e produttore musicale brasiliano, incredibilmente simile a Mercury, non solo per la sua somiglianza fisica, ma anche per la qualità della sua estensione vocale e l’accuratezza della sua intonazione, rivela:

“È un lavoro che richiede molta energia e devozione personale. Più che un tributo è un omaggio da fan a idolo e un omaggio al lavoro geniale e senza tempo dei Queen.

Quando Freddie morì avevo solo 3 anni, ma appena ascoltai, per la prima volta, la sua voce e la sua musica ne rimasi folgorato… “

Grazie alla Queen Celebration in Concert il pubblico rivivrà i momenti musicali più importanti della band grazie a brani come “Love of my Life”, “We are the Champions”, “We Will Rock You”, “Radio Gaga “, “Crazy Little Thing Called Love”, “Don’t Stop Me Now”, “Somebody to Love” e “Another One Bites the Dust”.

Queen Celebration in Concert “André Abreu”.
Queen Celebration in Concert “André Abreu”.

Lo spettacolo è prodotto da BOOM PRODUCAO, in collaborazione per l’Europa con We4Show e Menti Associate.

André Abreu in QUEEN CELEBRATION IN CONCERT

NAPOLI. Teatro Augusteo. Mercoledì 13 marzo ore 21 – da € 31,00

PALERMO. Teatro Golden. Sabato 16 marzo ore 21 – da € 29,00

ROMA. Teatro Olimpico. Lunedì 18 marzo ore 20:30 – da € 28,50

ROMA. Teatro Olimpico. Martedì 19 marzo ore 20:30 – da € 28,50

Biglietti in vendita su Ticketone.it, nei botteghini dei teatri e in tutti i rivenditori autorizzati.

Info: info@we4show.com | info@mentiassociate.com

Ufficio stampa: Fabiana Manuelli – stampa@fabianamanuelli.it

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