Fefe il suo album “Mi innamoro male”,

Fefe il suo album “Mi innamoro male”, fuori con il suo album d’esordio, venerdì 15 marzo. L’artista presenterà il suo progetto discografico dal vivo venerdì stesso alla Libreria Sinestetica di Roma

fefe, all’anagrafe Federica Sartori, pubblica venerdì 15 marzo il suo album d’esordio per T-Recs Music, “Mi innamoro male”.

Fefe il suo album “Mi innamoro male”. Album che raccoglie i suoi singoli precedenti insieme ad altri brani inediti.

L’artista presenterà il suo progetto discografico dal vivo venerdì stesso alle 20.30 presso la Libreria Sinestetica di Roma (Viale Tirreno 70 A/B).

fefe, bolzanina d’origine, vissuta in diverse città e ora trapiantata a Roma, irrompe sulla scena musicale con un viaggio emozionante attraverso esperienze di vita, tra amori e delusioni, perdite e rinascite, momenti di crescita e di speranza.

Con influenze che spaziano dalle ballad all’elettronica, dal pop alla dance, ogni brano offre un’esperienza sonora unica che arriva dritta al cuore dell’ascoltatore.

Attraverso testi profondi e alle melodie avvolgenti, fefe esplora le sfaccettature più intime delle relazioni umane e abbraccia la bellezza e la complessità dell’amore.

Fefe il suo album “Mi innamoro male”,
Fefe il suo album “Mi innamoro male”,

Tracklist “Mi Innamoro Male”

Che schifezza che è l’amore

If the Music goes

Temporale

Scusami per le parole forti

Quaderno bianco

A Roma Termini

Mannaggia a te

I giovani d’oggi

Arturo

Lucciole

Resta un segreto

TRACK BY TRACK – MI INNAMORO MALE

Che schifezza che è l’amore

Quella che definirei LA canzone. Da qui arriva il titolo dell’album che così può prendere tutto il significato che ha.

Affezionarsi, da un momento all’altro, in maniera così forte da “sentirsi male”, la paura di un mondo che trema sotto i piedi al solo al pensiero di potersi aprire ad un’altro essere umano.

Tutto questo sentimento è normale, o forse sono io che mi innamoro male?

If the Music goes

Un loop dentro di me, le giornate passano senza che io me ne accorga.

Qui prendono vita le mie paure, quelle che mi accompagnano secondo per secondo, la sensazione di esclusione dai bimbi, dai grandi, quel sentirsi incompresa che diventa quotidianità, quell’impotenza che provi quando non stai bene ma non hai le armi per dire stop.

Temporale

Nel cervello ho un caos mondiale, se ci sei tu, smetto di pensare.

Ci sono pensieri che ci sormontano, rimugini che non smettono mai e quando fuori, ma soprattutto dentro, tutto urla, avere un porto in cui sai di trovare quiete è raro.

Scusami per le parole forti

Delicato e crudo allo stesso tempo. Nato da una necessità, è un libro aperto, scritto non proprio a cuor leggero, ma che ha avuto il potere, con il tempo, di farmi sentire leggerissima.

Quaderno bianco

Una delle canzoni più cupe del disco. Il filo conduttore di questo testo è il tradimento della fiducia.

Ho sempre avuto un rapporto determinante con le bugie e sentirmi presa in giro è una sensazione che detesto nel profondo.

Ambientato in una situazione un po’ cruda, “Quaderno bianco”, rappresenta la reazione davanti alla bugia.

A Roma Termini

Roma, una città che ti fa perdere le energie facilmente e trasformare un esaurimento nervoso in un momento ironico è una delle poche strategie di sopravvivenza.

Aiello nelle cuffie, piangendo a dirotto, ma davanti a me un latte macchiato e un biscotto al cioccolato (la merenda = la mia ossessione).

Fefe il suo album “Mi innamoro male”,
Fefe il suo album “Mi innamoro male”,

Mannaggia a te

Nato a casa mia, nel mondo piano e voce, diventato dance ad anni di distanza dalla sua scrittura. Nonostante questo cambio nel suono, non perde la sua melanconia e il testo rimane uno dei testi ai quali sono più affezionata.

Un flusso di coscienza, poteva esserci il mio diario al posto del pianoforte, che racchiude tutto nella frase “dove non mancava niente, ora, manchi solo tu”.

I giovani d’oggi

Una domanda: cosa cambia dagli anni ‘90 al 2060?

Mi sono chiesta spesso quale sia il motivo per cui le nuove generazioni siano sempre oggetto di critiche, di giudizio, del “eh ma noi eravamo meglio”.

Credo questo sia un circolo vizioso dovuto all’evoluzione naturale del mondo e delle persone che lo abitano.

Le abitudini cambiano, la vita cambia e nessuno vale meno perché nato in un momento storico differente. L’obiettivo dovrebbe essere quello di comprenderci, di insegnarci quello che ancora non possiamo sapere e soprattutto di volerci bene.

Arturo

Un pezzo giocoso. Un film che nel ritornello diventa bouquet di fiori colorati, parate di ballerini, fuochi d’artificio perché YOU + ME is firework in Hollywood.

Lucciole

Il testo in cui il periodo difficile che è stato quello della pandemia trova più spazio.

La spinta a cercare il bello in questa stanza, a tenere alto l’entusiasmo e la speranza, la voglia di farti divertire, voler essere il motivo perché tu possa dire “va tutto bene”.

“Siamo bugiardi siamo lucciole, che accendono il buio per un attimo”

Resta un segreto

Un dipinto delle mie giornate, dei mei momenti passati lontana da chi vorrei fosse con me…Per me questa canzone ha un’aria cristallina, sa descrivere come faccia soffrire vedere le persone partire, sentire la mancanza, ma legata ad un’aria positiva, perché ne vale la pena.

Fefe il suo album “Mi innamoro male”,
Fefe il suo album “Mi innamoro male”,

Biografia

Nata a luglio del 2000 a Bolzano e cresciuta in diverse città italiane,

Ha viaggiato per il mondo avendo la possibilità di conoscere continenti e culture diverse, le sue esperienze personali e i suoi studi la hanno resa multilingue.

Sin da giovane ha studiato pianoforte, il suo talento naturale e la sua dedizione alla musica l’hanno portata a trasformare la sua passione in una carriera artistica. Negli ultimi quattro anni, ha stabilito la sua base musicale a Roma, dove ha affinato il suo talento e ha creato la sua musica unica sempre alla ricerca di bellezza ed armonia.

Il suo primo singolo – pubblicato nel 2018 – è stato la colonna sonora della Next Gen Atp Finals 2018, torneo internazionale con i migliori giovani del circuito Atp, manifestando l’amore che lega l’artista al mondo del tennis, uno sport che per lei è “di casa”: suo padre, infatti, è di professione un allenatore, sua madre una preparatrice atletica.

Discografia:

ALBUM

“Mi innamoro male” – 15/03/2024

SINGOLI

“Scusami per le parole forti” – 15/12/2023

“Resta un segreto” – 05/05/2023

“Giovani D’Oggi” – 11/11/2022

“Lucciole” – 15/07/2022

“Che Schifezza che è l’Amore” – 18/03/2022

“A Roma Termini” – 07/01/2022

 “If The Music Goes” – 11/06/2021

“Dall’altra Parte” – 26/06/2020

“Ho Visto Ballare” – 21/06/2019

“Corpo Anima e Mente” – 12/04/2019

“Lei Non Ama” – 30/11/2018

“I’ll Be The One” – 01/10/2018

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Peppe Iodice in “So’ Pep” Tour 2024.

Peppe Iodice in “So’ Pep” Tour 2024. Teatro Olimpico martedì 26 marzo 2024 ore 21,00, uno spettacolo di Peppe Iodice

Scritto con Marco Critelli e Francesco Burzo. regia e terapia di Francesco Mastandrea. Peppe Iodice in “So’ Pep” Tour 2024

Peppe Iodice in So’ Pep, uno spettacolo di Peppe Iodice, scritto con Marco Critelli e Francesco Burzo, regia e terapia di Francesco Mastandrea.

Il 26 marzo, al Teatro Olimpico di Roma. Il tour è organizzato da Ventidieci, Top Agency, Claudio Malfi Management e Peppy Night Zero Limits.

 Gli eventi degli ultimi anni hanno fatto perdere a tutti noi i riferimenti, le certezze, quei piccoli punti fermi che sostengono la vita di ognuno.

Tutto il mondo sta provando a venire fuori da un periodo estremamente complesso.

Peppe Iodice in “So’ Pep” Tour 2024.
“So’ Pep” Tour 2024.

Guerra, pandemia, crisi economica hanno cambiato profondamente le regole del gioco!

E per gli artisti non ha fatto differenza, così pensando al nuovo spettacolo insieme a Peppe Iodice, ci siamo detti che forse ci avrebbe fatto bene usare questo nuovo show, come un’occasione per liberarci dalle nostre paure, preoccupazioni, perplessità, e dove farlo se non in teatro?

Da sempre e il nostro luogo preferito per esprimere emozioni!

Abbiamo deciso di condividere con gli spettatori le riflessioni, i pensieri e la personalissima visione comica della realtà che ha reso Peppe un beniamino del pubblico.

Quindi proveremo a dare vita ad una terapia di gruppo ovviamente alla nostra maniera, vi sveleremo i nostri segreti, liberamente e senza filtri! Tanto alla fine “resta fra di noi “

BIGLIETTI IN VENDITA SU TICKETONE

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Jimmy Greene Quartet all’Alexanderplatz,

Jimmy Greene Quartet all’Alexanderplatz, la nuova stagione, giovedì 14, venerdì 15 e sabato 16 marzo ore 21,00

Jimmy Greene, sax tenore, Dario Deidda, basso, Roberto Tarenzi, pianoforte, Nicola Angelucci, batteria

All’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, da giovedì 14 a sabato 16 marzo, Jimmy Greene Quartet.

Jimmy Greene, sassofonista del quartetto di Ron Carter all’Alexanderplatz accompagnato da un trio di musicisti italiani di altissimo livello, Dario Deidda, basso, Roberto Tarenzi, pianoforte e Nicola Angelucci, batteria.

Originario del Connecticut, Greene è considerato uno dei sassofonisti più interessanti della sua generazione.

Le sue precedenti uscite da solista, Flowers: Beautiful Life Vol. 2 (Mack Avenue), Beautiful Life (Mack Avenue), nominato ai GRAMMY®, Live at Smalls (SmallsLive), Mission Statement (RazDaz/Sunnyside), The Overcomers Suite (NuJazz), Gifts and Givers (Criss Cross), True Life Stories (Criss Cross), Forever (Criss Cross), Brand New World (RCA Victor) e Introducing Jimmy Greene (Criss Cross) hanno ricevuto molti consensi dalla critica.

Infatti, Tony Hall di Jazzwise Magazine (UK) chiama Greene “senza dubbio uno dei giovani tenori più sorprendenti degli ultimi anni.”

Jimmy Greene Quartet all’Alexanderplatz,
Jimmy Greene Quartet all’Alexanderplatz,

Greene e i suoi gruppi si esibiscono regolarmente in locali jazz, festival e club in tutto il mondo, tra cui Jazz Standard (New York), Newport Jazz Festival (Rhode Island), Detroit Jazz Festival (Michigan), TD Winnipeg International Jazz Festival (Canada), Le Club (Mosca), Casa del Jazz (Roma), Sunside Jazz Club (Parigi), Red Sea Jazz Festival (Israele), Lapataia Jazz Festival (Uruguay) e Amazonas Jazz Festival (Brasile).

In una di queste apparizioni, Jim Macnie del Village Voice ha detto: “Greene fa venire i brividi ogni volta che lo vedi. Ha un grande suono”.

Oltre alle sue registrazioni e apparizioni come leader, Greene appare in oltre 75 album come sideman, ed è stato in tournée e/o registrato con Horace Silver, Ron Carter, Tom Harrell, Freddie Hubbard, Harry Connick, Jr., Avishai Cohen, Kenny Barron, Lewis Nash, Dee Dee Bridgewater, il New Jazz Composers Octet e la Carnegie Hall Jazz Band, tra molti altri.

Info e prenotazioni: 06 86781296 (Dopo le 18)

349 977 0309 (WhatsApp)

prenotazioni.alexanderplatz@gmail.com

www.alexanderplatzjazz.com

Ufficio stampa: Maurizio Quattrini 338 8485333 maurizioquattrini@yahoo.it

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Terni e San Gemini “SacroInCanto 2024”,

Terni e San Gemini “SacroInCanto 2024”, tre concerti di musica d’ispirazione religiosa nei giorni precedenti la Pasqua, ad ingresso gratuito.

La terza edizione di SacroInCanto torna ad accompagnare con la musica sacra il Tempo di Pasqua in tre luoghi di assoluto pregio storico, artistico e spirituale del territorio ternano. Terni e San Gemini “SacroInCanto 2024”

Sono tre concerti che indagano il concetto di sacro in epoche e repertori diversissimi: i primi due si svolgeranno domenica 17 marzo alle 17.30 e venerdì 22 marzo alle 21.00 a Terni, rispettivamente nelle chiese di San Lorenzo e di San Francesco, mentre il concerto finale avrà luogo domenica 24 marzo alle 17.30 nell’Abbazia di San Nicolò a San Gemini.

Terni e San Gemini “SacroInCanto 2024”,
Terni e San Gemini “SacroInCanto 2024”,

L’ingresso ai concerti è gratuito fino ad esaurimento dei posti.

Il concerto del pomeriggio di domenica 17 è dedicato a Johann Sebastian Bach e indirettamente anche a due altri compositori: il primo è Georg Melchior Hoffmann, oggi semidimenticato ma al suo tempo più famoso di Bach stesso, l’altro è Pergolesi, che è stato ed è ancora uno dei più noti e apprezzati compositori italiani del Settecento.

Si comincia con la breve cantata Schlage doch, gewünschte Stunde, a lungo ritenuta di Bach ma ora attribuita senza alcun dubbio a Hoffmann.

Poi si potrà ascoltare Tilge Höchster, meine Sünden,una parafrasi che Bach fece nel 1746 dello Stabat Mater, considerato il capolavoro di Pergolesi.

Gli interpreti sono il soprano Patrizia Polia, il contralto Elisabetta Pallucchi e il Complesso barocco Incanto diretto da Fabio Maestri. Terni e San Gemini “SacroInCanto 2024”

Terni e San Gemini “SacroInCanto 2024”,
Terni e San Gemini “SacroInCanto 2024”,

Nel concerto della sera di venerdì 22 si alterneranno due autori diversissimi, Anton Bruckner, di cui ricorre il bicentenario della nascita, e Giacomo Puccini, di cui ricorre il centenario della morte.

Del compositore austriaco si ascolterà dapprima la Windhaager Messe, composta nel 1842 per l’insolito organico formato da contralto, due corni e organo.

Seguiranno tre composizioni di Puccini, ingiustamente poco note, perché non rientrano nel campo dell’opera lirica per cui il compositore lucchese è famoso tutto il mondo. Terni e San Gemini “SacroInCanto 2024”

La prima è Crisantemi, una breve elegia per strumenti ad arco composta nel 1890, il periodo della sua prima maturità artistica: alcuni anni dopo Puccini ne ha riutilizzato la bellissima melodia nella Manon Lescaut.

Segue il Salve Regina, composto a venticinque anni nel 1883: l’originale è per soprano e pianoforte, questa volta lo si ascolterà nella trascrizione di Fabio Maestri per soprano e orchestra d’archi.

Terni e San Gemini “SacroInCanto 2024”,
Terni e San Gemini “SacroInCanto 2024”,

Il terzo e ultimo brano di Puccini è stato composto nel 1905, quindi nella piena maturità: è il Requiem per coro, viola e organo, dedicato alla memoria di Giuseppe Verdi. Terni e San Gemini “SacroInCanto 2024”

Chiude il concerto una nuova versione della Windhaager Messe diBruckner, ora eseguita nella trascrizione di K. Schmidinger e J. Messner, per coro, due corni, orchestra e organo, che la trasforma in una musica sacra di maggior respiro e rivela come questa messa anticipi la grandiosità della musica della maturità di Bruckner.

Gli esecutori sono il mezzosoprano Federica Giansanti, il contralto Giada Frasconi, il violista 
Raffaele Mallozzi, l’organista Gabriele Catalucci, la Corale Amerina e l’Orchestra In Canto, sotto la direzione di Marco Attura.

Il concerto di chiusura, domenica 24 alle 17.00, è affidato ai Fratelli Mancuso, poeti, compositori e polistrumentisti, che hanno elaborato una forma particolare di folk attingendo sia alle loro radici siciliane sia alle loro personali esperienze vissute da emigranti.

È un itinerario attraverso i canti della tradizione orale della Passione del Venerdì Santo in Sicilia e della passione degli uomini in senso più ampio: canti che sono al tempo stesso urlo e sommessa preghiera di chi inciampa nelle storture del mondo.

Terni e San Gemini “SacroInCanto 2024”,
Terni e San Gemini “SacroInCanto 2024”,

SacroInCanto è realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni e della Regione Umbria e il patrocinio della Diocesi di Terni-Narni-Amelia, del Comune di San Gemini e del Comune di Terni.

Per informazioni: tel.  335 665 4974

www.operaincanto.com

Ufficio stampa dell’Associazione In Canto

Mauro Mariani

tel. 335 5725816 – mail: m.mariani.roma@gmail.com

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“Donne dentro” premiate da Zoomarine.

“Donne dentro” premiate da Zoomarine. Tenacia, passione, talento. I volti delle donne premiate alla II edizione di “Donne dentro: la bellezza dell’essere”.

Riconoscimento ideato da Zoomarine dalla parte della parità di genere e dell’inclusione. Donne dentro.

“Donne dentro” premiate da Zoomarine. Emozioni e sorrisi, ma soprattutto la voglia di sottolineare le risorse dell’universo femminile, di certo non dal punto di vista estetico.

Con questo spirito si è svolta la seconda edizione del premio “Donne dentro: la bellezza dell’essere”, ideato dal parco Zoomarine che ha sfidato il maltempo riuscendo a riunire delle eccellenze, simbolo di tutte le donne che aiutano altre donne per ribadire l’importanza della parità di genere e l’inclusione.

A ricevere il riconoscimento: Debora Diodati, Vice Presidente nazionale della Croce Rossa, Biancamaria Cristini, Dirigente Vicaria dei Vigili del Fuoco di Roma.

Alma Manera, attrice e cantante e testimonial di numerose campagne solidali in favore di donne e minori.

Daniela Garoffolo, coreografa del progetto solidale “Abracadown il musical”.

Moira di Mario, giornalista impegnata a dare voce ai diritti dei cittadini e collaboratrice del Messaggero.

Caterina Vertova, attrice e ideatrice del progetto “La casa di ciascuna”.

“Donne dentro” premiate da Zoomarine.
premiate da Zoomarine.

Menzione speciale per Radio Incontro Donna.

Grande soddisfazione espressa dal Direttore Generale Alex Mata, per aver creato una serie di iniziative mirate a sensibilizzare l’opinione pubblica e le migliaia di famiglie che frequentano il parco alle porte di Roma. Info www.zoomarine.it

Federica Rinaudo
Giornalista
Ufficio stampa, comunicazione e marketing, consulenza creativa
Mobile +39 327 7851570
www.federicarinaudo.it

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Auditorium Ennio Morricone “Salotto musicale dell’800”

Auditorium Ennio Morricone “Salotto musicale dell’800”. Il soprano Chiara Taigi canta le melodie di Rossini, Verdi, Tosti e altri grandi compositori dell’epoca

È intitolato “Una donna nel salotto musicale dell’800” il concerto di mercoledì 20 marzo alle 18.00 della stagione di Roma Sinfonietta all’Auditorium “Ennio Morricone”.

Auditorium Ennio Morricone “Salotto musicale dell’800”. Il soprano Chiara Taigi e il pianista Antonello Maio ci trasporteranno nel mondo ormai perduto dei salotti dell’Ottocento, dove gli appassionati di musica si riunivano per ascoltare musica eseguita da bravi dilettanti ma anche da celebrità, che non disdegnavano affatto di partecipar.

In Italia la passione nazionale per il canto e l’opera faceva sì che si trattasse soprattutto di musica vocale.

Tutti i grandi operisti italiani di quell’epoca, che va da Rossini a Verdi e oltre, scrissero raccolte di romanze, melodie e canzoni destinate al salotto.

Il concerto inizia con Francesco Paolo Tosti, che tra fine dell’Ottocento e primo Novecento fu una celebrità internazionale: insegnò canto alla regina Margherita di Savoia e fu molto apprezzato dalla regina Vittoria, che lo volle a Londra come insegnante di tutta la famiglia reale, e da Edoardo VII, che nel 1908 lo nominò baronetto.

Non compose mai opere, ma le sue romanze da camera erano amate in tutto il mondo: ne ha scritte oltre cinquecento, tra cui Chiara Taigi ne ha scelte le tre forse più famose, Ideale, L’ultima canzone e Non t’amo più.

Poi Antonello Maio ci invita a una breve escursione in Germania con An einseimer Quelle (Alla sorgente solitaria) per pianoforte di Richard Strauss. Auditorium Ennio Morricone “Salotto musicale dell’800”

Auditorium Ennio Morricone “Salotto musicale dell’800”
Auditorium Ennio Morricone “Salotto musicale dell’800”

Si ritorna in Italia con O del mio amato ben del palermitano Stefano Donaudy, oggi ricordato soprattutto per una romanza famosissima, che era un cavallo di battaglia di grandi soprani come Claudia Muzio e Rosa Ponselle e di grandi tenori come Beniamino Gigli, Tito Schipa e Luciano Pavarotti.

Segue un’altra bellissima romanza ma questa volta di un autore celeberrimo, la Serenata di Pietro Mascagni, anch’essa amata e cantata dalle più grandi voci, tra cui la Tebaldi e Pavarotti.

Un altro intermezzo pianistico con Notturno di Ottorino Respighi, una splendida melodia a tratti arricchita da un’elegante filigrana ornamentale.

Per concludere Chiara Taigi e Antonello Maio tornano indietro nel tempo di qualche decennio con due romanze dei due maggiori compositori italiani dell’Ottocento, Giuseppe Verdi e Gioachino Rossini. Auditorium Ennio Morricone “Salotto musicale dell’800”

Di Verdi si ascolterà la giovanile Non ti accostare all’urna, che prelude al suo esordio operistico alla Scala; del secondo La Danza, una briosa tarantella nota anche come La luna in mezzo al mare.

Chiara Taigi, romana, nel corso della sua carriera ha cantato oltre settanta opere in più di cinquecento rappresentazioni, esibendosi nei maggiori teatri, tra cui la Scala di Milano e i teatri d’opera di Roma, Napoli, Firenze, New York, Berlino, Amburgo, Zurigo, San Pietroburgo e tanti altri ancora.

Anche in Francia, Spagna e Belgio, sotto la direzione di grandi maestri quali Claudio Abbado, Riccardo Muti, Zubin Mehta e Riccardo Chailly. Auditorium Ennio Morricone “Salotto musicale dell’800”

Auditorium Ennio Morricone “Salotto musicale dell’800”
Auditorium Ennio Morricone “Salotto musicale dell’800”

Nel corso della sua carriera venticinquennale Antonello Maio ha realizzato centinaia di concerti, affrontando un multiforme repertorio pianistico.

Ha avuto una lunga collaborazione con Ennio Morricone, con cui ha eseguito concerti da solista a Santiago del Cile, Mosca, Dublino e altre importanti città europee. Auditorium Ennio Morricone “Salotto musicale dell’800”

Ha collaborato con celebri cantanti, come Renata Scotto e Mariella Devia.

Il concerto sarà preceduto da una breve presentazione di Anna Rollando.

Biglietti: € 12,00 intero; € 8,00 ridotti personale universitario e over 65; € 5,00 studenti

I biglietti si possono acquistare presso Roma Sinfonietta(telefono06 3236104– email:romasinfonietta@libero.it) o

Università di Roma “Tor Vergata” (Macroarea di Lettere e Filosofia, via Columbia 1).

presso l’Auditorium E. Morricone dell’Università di Roma “Tor Vergata” a partire da un’ora e mezzo prima di ogni concerto.

Ufficio stampa dell’Associazione Roma Sinfonietta:

Mauro Mariani

tel. 335 5725816 – mail: m.mariani.roma@gmail.com

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Nicola Buffa Mediterranean Jazz Quartet,

Nicola Buffa Mediterranean Jazz Quartet, la nuova stagione all’Alexanderplatz Jazz Club, martedì 12 marzo ore 21,00

Nicola Buffa – Chitarra, Cesare Botta – Pianoforte, Angelo Ercoli – contrabbasso, Valerio Toninel – Batteria e Percussioni. Nicola Buffa Mediterranean Jazz Quartet.

Nicola Buffa Mediterranean Jazz Quartet. Special Guest: Bob Salmieri, sax, Gianluca Urbani, tromba Francesco Topo Tonetti, sax contralto

All’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, martedì 12 marzo, Nicola Buffa Mediterranean Jazz Quartet con ospiti Bob Salmieri, Gianluca Urbani alla tromba ed il giovane talento Francesco Topo Tonetti al sax contralto.

Il Nicola Buffa Mediterranean Jazz Quartet è una formazione composta da musicisti che hanno scelto di percorrere con coraggio la strada della musica originale, basandosi sulle creazioni di Nicola Buffa, chitarrista e leader del quartetto.

I brani sono tratti dal primo disco “Immagini di Roma”, celebrativo della città eterna, dal secondo “Sangue Latino”, dedicato al nostro amato meridione e dal terzo “La Musica Dentro”.

Nicola Buffa Mediterranean Jazz Quartet,
Nicola Buffa Mediterranean Jazz Quartet,

I tre dischi sono editi dall’etichetta Terre Sommerse di Fabio Furnari.

La cifra compositiva, di chiara ispirazione jazzistica, viene positivamente contaminata dalle influenze derivanti dalla musica dei paesi legati al bacino del mediterraneo, da cui la definizione di jazz mediterraneo che ha dato origine al nome del gruppo.

Questo connubio ha permesso di realizzare un sound fresco ed inusuale, che attinge a piene mani dalla nostra tradizione e possiede quindi un sapore atavico ed ancestrale che ci risulta congeniale, ma che vive nel presente e si proietta in una rosea prospettiva futura.

Pur con gli innegabili riferimenti ai grandi del passato, si affranca tuttavia da qualunque rischio di vacua imitazione.

Ognuno dei protagonisti ha fatto i propri percorsi ed esperienze tra le più varie portando quindi con sé un enorme e variopinto bagaglio, ricco di sfumature che i quattro esprimono magicamente attraverso le loro interpretazioni.

Le melodie sensuali ed accattivanti si sposano a meraviglia con le armonie tonali tipiche della tradizione latina, in altri casi si muovono più libere e leggiadre sulle ali di contesti modali che caratterizzano la musica orientale, gli assoli sgorgano naturali dalle loro anime ad impreziosire le strutture rigorose in forma di canzone, il tutto supportato dal magico sostegno di ritmi provenienti dalle varie etnie.

Nicola Buffa Mediterranean Jazz Quartet,
Nicola Buffa Mediterranean Jazz Quartet,

In altre parole, un gruppo italiano aperto al mondo.

Info e prenotazioni: 06 86781296 (Dopo le 18)

349 977 0309 (WhatsApp)

prenotazioni.alexanderplatz@gmail.com

www.alexanderplatzjazz.com

Ufficio stampa: Maurizio Quattrini 338 8485333 maurizioquattrini@yahoo.it

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Stefano Reali George Gerswhin e Ennio Morricone

Stefano Reali George Gerswhin e Ennio Morricone a confronto, la nuova stagione, venerdì 8 marzo ore 21,00

Flavia Astolfi, voce solista, Giorgio Rosciglione, contrabbasso, Amedeo Ariano, batteria,Marco Guidolotti, sax alto e baritono, Stefano Reali, piano e voce narrante

Stefano Reali George Gerswhin e Ennio Morricone a confronto. Special guest star: Cesare Rascel

All’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, venerdì 8 marzo, Stefano Reali con George Gerswhin e Ennio Morricone a confronto.

Un 8 marzo come non ve lo aspettate. Torna all’Alexanderplatz, Stefano Reali, per le più belle canzoni d’amore scritte da George Gerswhin e Ennio Morricone.

Un viaggio tra le più famose canzoni d’amore di questi due Maestri della musica contemporanea, che hanno lavorato in campi, culture, epoche, e continenti diversi, ma sono accomunati dall’irripetibile risultato popolare ottenuto, e che sembra perdurare nel tempo, senza mai passare “di moda”.

I songs nati come canzoni tratte da commedie musicali, nel caso dei Gershwin, oppure nati come temi di colonne sonore nel caso dei Morricone,

I songs hanno raggiunto un obbiettivo tanto simile quanto raro, nella storia della musica: chiunque al mondo li ascolti, anche solo per poche battute, li riconosce immediatamente, riassaporando quella gioia che solo un autentico evergreen ti trasmette, sin dalla prima volta che lo si sente, e che così lo consegna all’immortalità.

Stefano Reali George Gerswhin e Ennio Morricone
Stefano Reali George Gerswhin e Ennio Morricone

Le canzoni dei Gershwin hanno avuto migliaia e migliaia di incisioni, da parte dei musicisti più svariati, e sono considerate già da almeno mezzo secolo come dei classici senza tempo.

Le canzoni tratte dalle colonne sonore dei Morricone sembrano oggi avere lo stesso tipo di gradimento istantaneo, universale, in grado di abbattere ogni barriera, anche linguistica, a giudicare dal successo incredibile di alcuni dischi come “Pearls” di Ami Stewart, e “We everybody love Ennio Morricone”.

Dove alcuni fra i più grandi cantanti del mondo si sono accapigliati pur di far parte di questo omaggio al nostro grande compositore, vincitore nel 2007 di un oscar alla carriera, dopo cinque nominations andate “a vuoto”.

Stefano Reali, prima di frequentare il Centro Sperimentale di Cinematografia, si è diplomato in musica Jazz al conservatorio Licinio Refice di Frosinone, ed ha poi seguito i corsi di strumentazione e arrangiamento per Big Band e Combo della Berklee School of Music di Boston.

Prima di affermarsi come regista cinematografico e di raffinate miniserie televisive di grande successo, Reali ha lavorato, e tuttora continua a lavorare, come pianista, arrangiatore, e compositore di colonne sonore.

Nel 1987 Reali ha avuto una nomination all’Oscar con un cortometraggio chiamato “Exit”.

In quell’occasione ha conosciuto Ennio Morricone, in quell’anno nominato all’Oscar per il suo capolavoro “The Mission”, ed ha stretto con lui e con suo figlio Andrea un’amicizia e una collaborazione che dura da più di vent’anni.

Dal 2007 ha ripreso, dopo tre decenni di astinenza esecutiva, un’attività di accompagnatore al piano dell’attrice e cantante Flavia Astolfi, in trio con Amedeo Ariano e Giorgio Rosciglione, su un repertorio incentrato quasi esclusivamente sui songs di George e Ira Gershwin.

Info e prenotazioni: 06 86781296 (Dopo le 18)

349 977 0309 (WhatsApp)

prenotazioni.alexanderplatz@gmail.com

www.alexanderplatzjazz.com

Ufficio stampa: Maurizio Quattrini 338 8485333 maurizioquattrini@yahoo.it

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Bioparco di Roma da oggi Kala è visibile.

Bioparco di Roma da oggi Kala è visibile. KALA, LA TIGROTTA DEL BIOPARCO DI ROMA, DA OGGI È VISIBILE AL PUBBLICO

Bioparco di Roma da oggi Kala è visibile. Insieme ai genitori ha esplorato per la prima volta l’area esterna

Kala, la cucciola di tigre di Sumatra nata al Bioparco di Roma, è finalmente visibile al pubblico.

Oggi per la prima volta è uscita nell’area dedicata a questi meravigliosi felini; dopo un primo momento di cautela e titubanza, la piccola ha iniziato ad esplorare centimetro per centimetro l’exhibit esterno, sotto lo sguardo attento dei genitori Tila e Kasih, che non la perdono mai di vista.

Kala – il suo nome deriva dall’unione dei nomi dei genitori – ha appena compiuto tre mesi, è molto vivace e curiosa, gioca tutto il giorno senza interruzione da sola e con entrambi i genitori.

Dalla nascita, la piccola ha vissuto in una zona protetta dove, grazie alle telecamere interne, è stato possibile riprendere, e condividere tramite i canali social del Bioparco, le sue fasi di crescita, senza disturbare la famiglia di felini: dai controlli veterinari, alle coccole dei genitori, alle pesature.

La coppia di genitori proviene da strutture zoologiche europee: la mamma Tila è nata nel 2011 allo Zoo di Chester (Inghilterra) e proviene dallo Zoo di Heidelberg, in Germania. Il papà Kasih è nato nel 2014 allo Zoo di Beauval, in Francia.

Bioparco di Roma da oggi Kala è visibile.
Bioparco di Roma da oggi Kala è visibile.

“La nascita al Bioparco di Kala è molto importante per molteplici ragioni, sottolinea la Presidente della Fondazione Bioparco di Roma, Prof.ssa Paola Palanza.

La riproduzione è un segnale di benessere degli animali e ne arricchisce l’esperienza sociale; da etologa ho inoltre osservato un bel comportamento di cura e di incoraggiamento all’esplorazione da parte materna e di interazione di gioco, anche con il padre.

La tigre di Sumatra è una specie gravemente minacciata di estinzione, ne sopravvivono circa 500 individui.

Il Bioparco di Roma partecipa attivamente ai programmi internazionali di tutela della specie, sia attraverso progetti di conservazione in natura (in-situ) sia contribuendo al mantenimento della sottospecie in cattività”.

Palanza evidenzia inoltre che “i giardini zoologici moderni, accreditati presso le associazioni europee e mondiale di zoo e acquari (EAZA e WAZA, rispettivamente), rivestono un ruolo cruciale nella conservazione della biodiversità, come parte integrante del network per la sopravvivenza delle specie della IUCN (Unione mondiale per la conservazione della Natura).

Il lavoro che gli zoo svolgono con gli animali a loro affidati, le ricerche eco-etologiche, il monitoraggio genetico e sanitario ex-situ hanno contribuito a salvare decine di specie dall’estinzione nonché al monitoraggio degli animali minacciati.

Purtroppo, la velocità e la vastità del degrado ambientale dovuto all’inquinamento e allo sfruttamento indiscriminato degli habitat rappresentano una minaccia costante per le specie animali e vegetali.

Sono necessarie azioni di contrasto efficaci e innovative, unite alle azioni di sensibilizzazione del pubblico, a cui il Bioparco di Roma contribuisce con dedizione e passione – conclude Palanza – grazie al personale impiegato, gli organi direttivi e di controllo e con il sostegno di Roma Capitale e dell’Assessorato all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti”.

Credit foto: Massimiliano Di Giovanni – archivio Bioparco

 Serena Del Giudice

Responsabile Ufficio stampa

Fondazione Bioparco di Roma

Viale del Giardino Zoologico, 20 – 00197 Roma

( + 39 06 3608211 + 39 348 2465431

* serena.delgiudice@bioparco.it

www.bioparco.it

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Premio drammaturgia «Il canotto parlante».

Premio drammaturgia «Il canotto parlante». Terza edizione “Corto circuito”.Al via con la pubblicazione del bando del “Concorso di drammaturgia” la terza edizione della Rassegna

Premio drammaturgia «Il canotto parlante», manifestazione organizzata dall’Associazione la Ciambella APS che ha l’obiettivo di stimolare autori a produrre testi drammaturgici con caratteri di originalità contenutistica e innovazione dei linguaggi e degli stili narrativi.

L’iniziativa si concluderà con il Festival teatrale “Il Canotto parlante” che si svolgerà in un teatro di Roma nel corso del mese di ottobre 2024 e che vedrà in competizione i 5 testi finalisti che saranno selezionati da una Giuria tecnica. Premio drammaturgia

Il concorso è patrocinato ed è realizzato in collaborazione con la UILT (Unione Italiana Libero Teatro).

Premio drammaturgia «Il canotto parlante».
Premio drammaturgia «Il canotto parlante».

Il tema proposto per l’edizione del 2024 è “Corto circuito” ovvero quando il polo positivo si scontra con il polo negativo; analisi delle contrapposizioni ideologiche, religiose, emozionali, comunicative e religiose del nostro tempo”

Il concorso è riservato a testi teatrali originali inediti ovvero testi mai rappresentati.

I testi e le opere dovranno essere inviati entro il 15 giugno 2024.

Il link per scaricare il bando sul sito dell’Associazione La Ciambella APS www.laciambella.com

Per informazioni sul premio scrivere a: associazioneciambella@gmail.com

Andrea Cavazzini

Giornalista e ufficio stampa

Cell. 329.41.31.346

press@quartapareteroma.it

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10 Marzo 23 5000 x 2000

Bioparco di Roma “Ricorrenze” musicali. Sala dei Lecci, Camera Musicale Romana luogo Art Event, CRM project. Domenica 10 marzo ore 18:30

Bioparco di Roma “Ricorrenze” musicali, Musiche di G. Mahler, A. Schönberg, G. Puccini, F. Alfano, G. Fauré 

Bioparco di Roma “Ricorrenze” musicali. Esegue: Chiarastella Onorati, mezzosoprano, Giulio De Luca, pianoforte

Nel 2024 ricorrono date importanti: è il centenario dalla morte di Puccini e Fauré, il 150° dalla nascita di Arnold Schönberg, 70 anni dalla morte di Franco Alfano.

Per l’occasione si è pensato di rendere loro omaggio presentando alcune delle loro più belle composizioni vocali da camera.

Insieme ai Rückert Lieder di Gustav Mahler, per il quale non possiamo parlare di anniversario in senso stretto, anche se siamo a circa 120 anni dalle date di composizione dei brani.

Per Schönberg la scelta è caduta su due splendidi Lieder giovanili legati al tardo romanticismo dove emergono già i tratti della sua forte personalità.

Le due liriche di Puccini sono quelle che meno concedono al gusto dell’opera, con un tratto decisamente cameristico.

Franco Alfano ha scritto numerose liriche su poesie di Rabindranath Tagore.

Connotate da un forte carattere declamatorio (anche se non mancano spunti melodici) e da una scrittura pianistica che va oltre il semplice accompagnamento, esse rappresentano il nucleo più importante di tutta la sua produzione vocale da camera.

Nella cospicua produzione delle chansons di Fauré la scelta è andata a brani più giovanili, che testimoniano la grande raffinatezza del compositore francese.

Il programma si apre con i meravigliosi Rückert Lieder di Mahler, composti tra il 1901 e il 1904 e pubblicati ed eseguiti per la prima volta nel 1905.

Non si tratta di un ciclo liederistico (come invece è quello dei Kindertotenlieder) essendo stati, i cinque brani, composti in momenti diversi.

10 Marzo 23 5000 x 2000
Bioparco di Roma “Ricorrenze” musicali.

PROGRAMMA

Gustav Mahler

Rückert Lieder (1905)

Arnold Schönberg

Da Vier Lieder Op. 2:

n. 2 Schenk mir deinen goldenen Kamm (1899)

Da Acht Lieder Op. 6:

n.1 Traumleben

Giacomo Puccini

Terra e mare

Morire?

Franco Alfano

Due liriche su poesie di R. Tagore:

Finisci l’ultimo canto

Egli mormorò

Gabriel Fauré

Au bord de l’eau Op. 8 n. 1

Chant d’automne Op. 5 n. 1

Chanson d’amour Op. 27 n. 1

Après un rêve Op. 7 n.1

A cura di A.P.S. Camera Musicale Romana

Direttore Artistico: Elvira Maria Iannuzzi

in collaborazione con Fondazione Bioparco di Roma, “Luogo Arte Accademia Musicale” e CMR Project

Indicazioni per raggiungerci:

Sala dei Lecci – Bioparco di Roma

Tram: n° 19 – fermata ‘Bioparco’ – Bus: n° 3, 52, 53, 926, 217, 360, 910*

Metropolitana: linea rossa, stazione ‘Flaminio’ e ‘Spagna’

Chi viene in macchina può usufruire dell’ampio parcheggio lungo il viale del giardino zoologico n.1

La prenotazione è vivamente consigliata

Per Informazioni e prenotazioni:

+ 39 3334571245 – cameramusicaleromana@gmail.com

www.cameramusicaleromana.it

BIGLIETTERIA IN LOCO

I biglietti si acquistano esclusivamente in loco al botteghino allestito dall’organizzazione e aperto al

pubblico a partire da 90 minuti prima di ogni evento fino all’inizio delle performance.

 COSTI BIGLIETTI

Intero € 15,00. – Ridotto € 10,00 (riservato ai soci, ai minori di anni 18, agli over 65 e agli studenti universitari e di conservatorio).

Ph. D. Alessandro Decadi

 – Filosofia e Teoria dei Linguaggi

Dipartimento di Tecnologie, Comunicazione e Società

Università degli studi Guglielmo Marconi 

Via Plinio, 44 – 00193 Roma

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Romics d’Oro a Simone Bianchi.

Romics d’Oro a Simone Bianchi. Della XXXII edizione Festival Internazionale del Fumetto, Animazione, Cinema e Games

L’illustratore e pittore di supereroi insignito del Romics d’Oro e autore del manifesto della XXXII edizione del Festival

Simone Bianchi, maestro della Comic Art contemporanea, sarà celebrato con l’assegnazione del Romics d’Oro durante la XXXII edizione del Festival, in programma dal 4 al 7 aprile 2024 a Fiera Roma.

Nel panorama globale contemporaneo, Simone Bianchi è tra i maggiori interpreti dei più famosi supereroi che hanno segnato l’immaginario collettivo di intere generazioni. Superman e Batman, Iron Man e Spider-Man, Thor e Capitan America, oltre a Wolverine, gli X-Men, di cui ha ridisegnato la linea dei costumi per MARVEL, solo per citarne una minima parte, sono tutti passati attraverso la fervida vena inventiva di Bianchi.

Tutte le sue opere sono caratterizzate da un tratto pittorico distintivo che le rende uniche e riconoscibili.

Romics d’Oro a Simone Bianchi.
Romics d’Oro a Simone Bianchi.

Nato come pittore e illustratore, ha saputo portare nel fumetto la sua particolare arte pittorica che emerge nella predilezione per il chiaroscuro.

Le tavole originali che Simone ha disegnato per Star Wars sono state acquistate dallo stesso George Lucas, che li ha voluti per la propria collezione.

Bianchi è stato il primo europeo a essere incaricato di eseguire il progetto Marvel Masterpieces Upper Deck, oggetto di due esposizioni simultanee nel 2018 in Italia e negli Stati Uniti.

Nel 2020, Vincenzo Mollica ha curato la mostra Simone Bianchi, Amazing Talent a Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, esponendo oltre 200 dipinti dell’artista.

Nel 2023, presso i “Granai” del Museo Fattori a Villa Mimbelli a Livorno, è stata allestita, con oltre 120 opere, la mostra Simone Bianchi, L’arte dei Supereroi, con oltre venti inediti e una stanza immersiva che ha trasformato l’universo pittorico di Simone in una esperienza cinematografica.

Romics d’Oro a Simone Bianchi.
Romics d’Oro a Simone Bianchi.

Simone Bianchi ha prestato i propri pennelli anche alla musica, dipingendo il manifesto ufficiale del concerto dei TOOL a Miami e di quello degli Smashing Pumpkins a Denver, nel 2022.

In Italia ha realizzato la copertina per l’album di Caparezza EXUVIA, nonché il pop-up contenuto all’interno del vinile.

Autore del manifesto della XXXII edizione di Romics, Simone Bianchi sarà protagonista di un incontro speciale che ripercorrerà le tappe fondamentali della sua carriera artistica. Alla sua arte verrà dedicata inoltre anche una grande mostra che, in occasione dell’85° anniversario di Batman, omaggerà anche il Cavaliere Oscuro con un corner celebrativo e una performance di live painting.

UFFICIO STAMPA: Maurizio Quattrini +39 338 8485333 maurizioquattrini@yahoo.it

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