Narni Città Teatro “Volume IV” Possibilità Nascoste.

Narni Città Teatro “Volume IV” Possibilità Nascoste. Da venerdì 16 a domenica 18 giugno 2023. DIREZIONE ARTISTICA A CURA DI DAVIDE SACCO E FRANCESCO MONTANARI  

Da Daniel Pennac a Emis Killa, Narni ospita la cultura con la quarta edizione di Narni Città Teatro. 

Narni Città Teatro “Volume IV”. Da venerdì 16 fino a domenica 18 giugno ‘23, un lungo weekend di appuntamenti in Umbria.

Narni ospita la cultura con il festival Narni Città Teatro giunto alla sua quarta edizione.

Da Daniel Pennac a Emis Killa, per tre giorni l’Umbria sarà il centro delle attività culturali più interessanti e contemporanee del momento, selezionate dai direttori Francesco Montanari e Davide Sacco, alla guida artistica della manifestazione sostenuta dal MIC – Ministero della Cultura e Fondazione Carit e realizzata con il sostegno del Comune di Narni.

Una realtà artistico-culturale presentata da LVF, Sacco, Montanari e Ilaria Ceci, che si consolida ogni anno che passa e che, dal 16 al 18 giugno 2023, porterà tantissimi ospiti nel segno delle “Possibilità Nascoste”, claim che accompagnail Volume IV con un programma sempre più ricco e multidisciplinare, che punta a invadere letteralmente d’arte il centro storico di Narni, dando grande spazio ad appuntamenti irripetibili di teatro, danza, incontri, musica e site specific.

Tra gli ospiti: Lino Guanciale, Sergio Cammariere, Francesco Montanari, Teatro dei Venti, Luca Ward, Compagnia Wang Ramirez, Compagnia Virgilio Sieni, Nicola Lagioia, Mika Myllyaho, Paolo Valerio, Nadia Baldi, Balletto Civile, Resextensa, Igor x Moreno, Maria Focaraccio ed Emanuele Rosa, Luisa Borini, Officina Clandestina, TMEL, Stalker Teatro, Mauro Pescio e molti altri,per riaprire un sipario che illumina il Paese, partendo dall’Umbria ai confini nazionali e oltre.

Si comincia venerdì 16 giugno alle ore 18.00 presso l’Auditorium Bortolotti con “L’Angelo e l’Automa”, a cura di Claudio Di Palma e Vesuvioteatro, da Curzio Malaparte. Una radiocronaca notturna con Francesco Montanari diretto da Davide Sacco, per un progettoin collaborazione con SportOpera / Campania Teatro Festival e produzione Ente Teatro Cronaca.

Dalle ore 18.00 a Piazza dei Priori c’è “Via dei Matti” (con replica sabato 17 giugno e domenica 18 giugno, alle ore 18.00 e 19.30), un progetto a cura di Amedeo Carlo Capitanelli e Davide Sacco, mentre alle ore 19.00 alChiostro San Francesco va in scena “Hermannus Contractus”, a cura dell’autrice Maria Giulia Cotini, con musica di Emanuele Amici e voce di Amedeo Carlo Capitanelli. Roberta Argenti Dalia Edizioni.

La ‘prima serata’ del primo giorno di festival comincia alle ore 21.00 a Piazza dei Priori con “Fata”, fuoco.aria.terra.acqua – la danza degli elementi, uno spettacolo di Resextensa, seguito alle ore 22.00 dall’appuntamento al Chiostro di S. Agostino con “Concerto” (in replica alle ore 23.30), creato da Moreno Solinas, co-diretto da Igor Urzelai per la regia musicale di Simone Sassu.

Narni Città Teatro “Volume IV” Possibilità Nascoste.
Narni Città Teatro “Volume IV” Possibilità Nascoste.

Uno spettacoloco-prodotto da S’ALA e Sosta Palmizi in collaborazione con il Teatro Stabile dell’Umbria. In ‘seconda serata’ alle ore 22.30 a Piazza dei Priori arrivano i Carrobestiame in concerto.

Si prosegue poi sabato 17 giugno, con la seconda giornata di programmazione che parte dalle ore 9.30 – con repliche alle ore 11.00 ed alle ore 12.30 – presso il Ponte Cardona, da dove partirà la performance a cavallo dal titolo “Entrare nel Silenzio”, di e con Amedeo Carlo Capitanelli, un progetto LVF in collaborazione con Centro Ippico Narnese 2017.

Alle ore 16.00 (con replica alle ore 20.00) al Chiostro di S. Agostino, è tempo di “Officina Clandestina”, area giochi di legno itinerante in cui verrà rappresentatoSdisordine”, spettacolo di e con Henri Camembert.

Alle ore 17.00 presso la Sala Consiliare c’è “O as Little Otik” (in replica alle ore 22.30), con Antonie Rašilovová, Jakub Müller, Nikolas Ferenc, Berta Doubková, Jan Froněk, Viktor Prokop, per la regia di V. Prokop, produzione TMEL in collaborazione con il Centro Ceco di Roma.

Sempre alle ore 17.00 ma al Chiostro di San Francesco, sarà la volta di “Una Storia per Narni di Antonietta Klitsche de La Grange”, incontro con Maria Luisi.

Alle ore 18.00 a Piazza dei Priori in scena “Steli”, progetto e regia Gabriele Boccacini, musiche originali eseguite dal vivo da Simone Bosco, performer Gigi Piana, Stefano Bosco, Dario Prazzoli, Sara Ghirlanda, per unaproduzione di Stalker Teatro.

Alle ore 18.30 al Museo di Palazzo Eroli arriva “Gente” (in replica alle ore 22.30), ideazione Michela Lucenti, danzato e creato con Elena Ballestracci, Michele Calcari, Confident Frank, Francesco Gabrielli, Maurizio Lucenti, Alessandro Pallecchi Arena, Paolo Rosini, Emanuela Serra, Giulia Spattini, Sax solo live di Dimitri Espinoza Grechi per unaproduzione Balletto Civile.

Sempre alle ore 18.30 presso il Chiostro di San Francesco, va in scena “L’Officina”, mise en lecture di Mika Myllyaho, traduzione Katia Brunetto, Lena Dal Pozzo e Anna Ciardelli, con Francesco Montanari.

Il Teatrino Viaggiante torna ad accendersi alle ore 19.30 con “La morte della bellezza”, voci in concerto per Giuseppe Patroni Griffi, con Nadia Baldi e Antonella Ippolito e con Andrea Bonioli al pianoforte e batteria, per la regia di Nadia Baldi in una produzione Teatro Segreto.

La ‘prima serata’ del 17 giugno parte alle ore 20.30 in Comune con “Molto dolore per nulla”, di e con Luisa Borini per unaproduzione Atto Due, con il sostegno di ZUT! e C.U.R.A Centro Umbro Residenze Artistiche e Strabismi.

Alle ore 21.15 presso il Teatro Manini va in scena “We are Monchichi”, direzione artistica, ideazione e coreografia Honji Wang & Sébastien Ramirez, con Marco Di Nardo e Mathilde Lin, in una produzione esecutiva a cura di Company Wang Ramirez, Clash 66, in coproduzione con Théâtre de la Ville, Paris | Scène Nationale d’Albi.

Alle ore 22.30 al Chiostro di S. Agostino arriva “Io ero il milanese”, di Mauro Pescio e Lorenzo S, con M. Pescio. Alle ore 23.00 nella suggestiva Rocca di Albornoz tutti in ascolto per “Il Primo uomo”, performance osservando il cielo, con Luca Ward, in collaborazione con Gruppo Astrofili Monte Subasio APS.

Ultimo appuntamento in programma di sabato sera, sarà il djset “Blond”, dalle ore 23.30 a Piazza dei Priori.

L’ultimo giorno del festival, domenica 18 giugno, partirà con l’alba all’Ala Diruta dove dalle ore 5.30, Daniel Pennac sarà protagonista della mise en espace diretta da Clara Bauer, con la partecipazione di Pako Ioffredo.

Narni Città Teatro “Volume IV” Possibilità Nascoste.
Narni Città Teatro “Volume IV” Possibilità Nascoste.

Alle ore 12.00 al Comune, sarà la volta di “On Stage, On Line!”, presentazione degli output di progetto, in collaborazione con Cooperativa Pepita, con l’intervento dell’Assessora Silvia Tiberti e il patrocinio Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Narni.

Sempre in Comune, dalle ore 16.30, è la volta di “Taxon”, ideazione di Tereza Lenerová, Adam Vačkář, con Jitka Čechová, Edita Antalová, Eva Rezová, per una produzione tactic, Alena Cardová, mentre alle ore 17.00 presso il Teatro Manini, grande attesa per “Napoleone”, di Davide Sacco, testo tratto da Victor Hugo, con Lino Guanciale e con Simona Boo e Amedeo Carlo Capitanelli, per la regia di D. Sacco in una produzione LVF – Teatro Manini di Narni.

Alle ore 18.30 preso il Chiostro S. Francesco, con la direzione artistica di Prospettive, Sguardi, l’attore Lino Guanciale dialoga con Claudio Longhi, un incontro seguito poi da quello delle ore 19.30 con Emis Killa accolto a Piazza dei Priori da Francesco Montanari.

Alle ore 19.30 presso il Chiostro S. Agostino è tempo di “Satiri”, coreografia e spazio Virgilio Sieni, interpretazione di Maurizio Giunti e Jari Boldrini, violoncello di Naomi Berrill in una produzione Centro di Produzione della Danza Virgilio Sieni, in collaborazione con AMAT & Civitanova Danza, Galleria Nazionale delle Marche.

L’ultima ‘prima serata’ in programma apre nel segno della musica, con il concertonel Teatrino Viaggiante di Sergio Cammariere | Piano Solo, che andrà in scena a partire dalle ore 20.30.

Alle ore 22.30 invece, presso il Circolo La Valletta, è tempo de “Il muro trasparente”, a cura di Monica Codena, Marco Ongaro e Paolo Valerio, con Paolo Valerio, scena Antonio Panzuto in una coproduzione Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e Teatro Stabile di Verona.

A tarda sera, ultimi spettacoli in programma come il circo contemporaneo di “Otto il bassotto”, dalle ore 22.00 a Piazza dei Priori, seguito dal concerto “Clyto Band”, alle ore 22.30 al Chiostro di San Francesco.

Infine, alle ore 23.15 a Piazza Beata Lucia, chiude il ciclo spettacoli “Pentasilea”, regia e drammaturgia Stefano Tè, con Francesca Figini, Antonio Santangelo in una produzione Teatro dei Venti realizzatacon il sostegno della Regione Emilia-Romagna.

Tra i progetti speciali al Museo di Palazzo Eroli ci sarà “Attraverso l’AI”, progetto installativo interattivo seguito da ovunque, all’improvviso, “Incursioni di Circo Contemporaneo”.

NARNI CITTÀ TEATRO

INFOLINE: 334 9400796 – MAIL: narnicittateatro@gmail.com

www.narnicittateatro.com

UFFICIO STAMPA CARLA FABI E ROBERTA SAVONA
Carla
 338 4935947 carlafabistampa@gmail.com – Roberta 340 2640789 savonaroberta@gmail.com
www.facebook.com/UfficioStampaFabiSavona/ – https://www.instagram.com/ufficiostampafabisavona/

Leggi anche:

https://www.buonaseraroma.it/teatro-7-presenta-la-nuova-stagione/ https://www.unfotografoinprimafila.it/massimo-lopez-tullio-solenghi-show/

BrancaccioDanza: ultime audizioni il 3 ottobre

Brancaccio Danza: ultime audizioni il 3 ottobre. Un’oasi della formazione al centro di Roma per studiare e apprendere i diversi linguaggi della danza.

Brancaccio Danza. Oasi destinata ad accogliere bambini/e ragazze/i dai 4 ai 24 anni con una scuola e un triennio professionale dove incontrare coreografi e danzatoridi fama internazionale.

Un centro specializzato, creato per coltivare e trasmettere l’amore per la danza e l’arte performativa: Brancaccio Danza nasce dalla volontà di Alessandro Longobardi, direttore artistico del Teatro Brancaccio, di promuovere la danza non solo in forma didattica ma favorendo l’accesso al lavoro.

Brancaccio Danza: ultime audizioni il 3 ottobre. La doppia direzione artistica affidata ad Alessia Gatta, coreografa della [RITMI SOTTERRANEI] contemporary dance company nonché docente internazionale, e ad Alessandro Rende, docente di danza classica e danzatore del teatro dell’Opera di Roma, connota la qualità della proposta.

Brancaccio Danza: ultime audizioni il 3 ottobre. Formare un danzatore completo, colto, versatile, che sappia muoversi in un panorama variegato di linguaggi differenziati e che, seppur specializzato nel classico o nel contemporaneo, venga fin dalla scuola abituato a studiare e a confrontarsi con diversi stili e forme di comunicazione, avendo cura del suo benessere psicofisico.

La formazione, motore pulsante di tutta l’attività, è articolata su più livelli e diversificata nei programmi e negli intenti.

La scuola, fino ai 18 anni, offre programmi e corsi distinti per disciplina e intensità: danza baby, propedeutica, modern e break dance per adolescenti, fino ad arrivare a un ciclo di studi di otto anni, indirizzo classico e contemporaneo, in grado di fornire ai giovani una formazione adeguata per inserirsi in ambito lavorativo o per proseguire gli studi nel triennio professionale.

Il corso triennale W.O.M. – where opposites meet (dove gli opposti si incontrano) è riservato a danzatori dai 18 ai 24 anni, ed è volto ad assicurare un’adeguata padronanza di metodi e tecniche in ambito coreutico, nonché l’acquisizione di specifiche competenze disciplinari e professionali, lavorando sulla ricerca, la sperimentazione, l’intersezione e lo scambio di differenti linguaggi.

Un corso professionale, dove danzatori classici e contemporanei condivideranno lo studio delle discipline fondamentali e delle materie teoriche, per poi continuare a formarsi ciascuno nel proprio ambito.

Un luogo unico nel suo genere con programmi di formazione innovativi e trasversali, docenti altamente qualificati e un respiro internazionale che guideranno lo studente a scoprire una propria identità artistica che sia riconoscibile e matura, anche attraverso workshop e masterclass.

Al termine del progetto formativo, Brancaccio Danza si prenderà cura dei propri allievi, tutelando l’inserimento nelle produzioni di spettacoli e performance, attivando network professionali e favorendo esperienze formative con artisti e organizzazioni affermate nel panorama nazionale e internazionale.

Tecnica, versatilità, nuovi linguaggi, socializzazione, benessere psicofisico e sensibilizzazione alla cultura sono gli obiettivi principali per le nuove generazioni del BrancaccioDanza.

Brancaccio Danza rispetta i protocolli previsti dal Servizio Sanitario Nazionale in materia di Covid-19.

Audizioni corsi pre-professionali e Audizioni triennio professionale W.O.M:3 ottobre al Teatro Brancaccio

Programma, costi e convenzioni su www.brancacciodanza.com; per maggiori informazioni chiamare 377 5515549 o scrivere a info@brancacciodanza.com.

Presentazione video BrancaccioDanza: https://youtu.be/r-5kntVTAW8

Per le immagini del video si ringrazia Archivio BrancaccioDanza, Federica Capo e Danilo Notaro e Ferdinand Studio.

www.brancacciodanza.com

facebook | instagram: Brancaccio Danza

info@brancacciodanza.com

377 5515549

Ufficio Stampa

Edoardo Borzi | Theatron 2.0

 stampa.theatron@gmail.com | 331 2344833

Leggi anche:

https://www.unfotografoinprimafila.it/eventi/teatro-golden-stagione-2020-2021-in-sicurezza/

FIND 38 Festival Internazionale Nuova Danza

FIND 38 Festival Internazionale Nuova Danza “All we can do is dance”


Festival Internazionale Nuova Danza. Dal 29 settembre al 30 ottobre 2020, Cagliari, Orto dei Cappuccini I Teatro Massimo I Giardini sotto le mura  

Dal 29 settembre al 30 ottobre torna a Cagliari il FIND Festival Internazionale Nuova Danza, che saluta la sua 38ª Edizione. Nonostante le difficoltà e le restrizioni imposte dalla pandemia, FIND è nuovamente pronto a interagire e a coinvolgere diversi luoghi e spazi della città con un programma ricco ed estremamente interessante curato da Cristiana Camba a cui è affidata la direzione artistica dell’intera kermesse.

Festival Internazionale Nuova Danza. Perché “All we can do is dance”: “tutto quello che possiamo fare è ballare”, come recita lo slogan di questa edizione che punta a essere uno spazio di rinascita sia per la creazione artistica che per il pubblico… e allora che Danza sia con performance, residenze, incursioni artistiche in diversi luoghi della città.

Grazie a uno sforzo ulteriore, con la passione che contraddistingue il progetto FIND, in cartellone accanto ai i nomi della coreografia italiana, Camba porta in Sardegna anche artisti europei che si affiancheranno a giovani autori e progetti in collaborazione con network nazionali.

L’obiettivo di FIND – organizzato da Maya Inc (Sardegna) e realizzato con il sostegno di MiBACT, Regione Sardegna (Assessorati alla Cultura e Turismo), Comune di Cagliari e Fondazione Sardegna – è infatti quello di offrire al pubblico una fotografia del presente attraverso i linguaggi della nuova danza, forma d’arte in movimento in grado di cogliere l’attimo e di proiettarlo nel futuro.

Per questo, la manifestazione accoglie anche quest’anno protagonisti storici, nuove certezze e artisti emergenti della danza contemporanea in un programma vivace e articolato.

Si inizia il martedì 29 settembre a Cagliari nello splendido scenario dell’Orto dei Cappuccini alle ore 19,30 con una Serata Breaking 8 Festival Internazionale Videodanza:

un concertodi INCONTRI MUSICALI (SARDEGNA) con la direzione di Giacomo Medas, 9 videoproiezionie un estratto dalla coreografia “MAMMAI MANNA” FIGLI D’ARTE MEDAS (SARDEGNA), con Chiara Mameli e Luca Massidda, riadattamento coreografico di Luca Massidda.

Non mancheranno anche per questa edizione 2020 le incursioni a sorpresa, a partire dal 30 settembre tra le ore 17,30 e le ore 20 (riproposte anche nelle giornate 1-3-7-10-14-17-21-24 ottobre):

le vetrine dei negozi del centro cittadino si animeranno grazie alle performances di ASMED (SARDEGNA) dal titolo “SHOWINDOWS 2020” con le coreografie di Lucas Delfino e Valeria Russo.

Nella stessa giornata l’Orto dei Cappuccini ospita alle ore 19.30 il secondo appuntamento con Serata Breaking 8 Festival Internazionale Videodanza:

protagonista in danza ASMED (SARDEGNA) con “ZATÒ E YCHI”, coreografia firmata a quattro mani da Valeria Russo e Lucas Delfino per la regia Senio G.B. Dattena, con Valeria Russo, Lucas Delfino e i percussionisti Marco Caredda e Cinzia Curridori.

Lo spettacolo sarà in replica a serata intera anche venerdì 16 ottobre alle ore 20.30 ai Giardini sotto le Mura di Cagliari.

 Da Giovedì 1 ottobre alle ore 20.30 FIND si sposta al Teatro Massimo di Cagliari: in questa prima serata ben quattro proposte coreografiche intervallate da uno sfizioso aperitivo: CIE TWAIN (LAZIO) con “NOTHING TO DECLARE”, coreografia Yoris Petrillo, un solo danzato da Caroline Loiseau;

a seguire ASMED (SARDEGNA) con  “ZATÒ E YCHI” con la regia di Senio G.B. Dattena e coreografia di Valeria Russo e Lucas Delfino; il BALLETTO TEATRO DI TORINO (PIEMONTE) con “TIMELINE” coreografia Ella Rothschild, con  Lisa Mariani, Viola Scaglione, Nadja Guesewell, Flavio Ferruzzi, Emanuele Piras, Paolo Piancastelli;

in chiusura C&C COMPANY (EMILIA ROMAGNA) –con “LES MISERABLES”, una coreografia di Carlo Massari, con Martina La Ragione, Carlo Massari, Alice Monti, Daniele Palumbo.

Venerdì 2 ottobre alle ore 20.30 il Teatro Massimo ospita NATURALIS LABOR (VENETO) con “THE RITE”, regia Luciano Padovani, coreografia e interprete Elisa Spina e ZEBRA CULTURAL ZOO (VENETO) che presenta “GRACES” una coreografia firmata da Silvia Gribaudi, in scena insieme a Siro Guglielmi, Matteo Marchesi e Andrea Rampazzo.

Sabato 3 ottobre appuntamento dalle ore 20.30 per la Serata Explò – Anticorpi XL con i coreografi PABLO GIROLAMI (FRIULI VENEZIA GIULIA) che firma “GIANNI PASQUALE” con Giacomo Todeschi.

A seguire DANIELE SALVITTO (EMILIA ROMAGNA) che presenta “KSAMA”, MATTEO VIGNALI (UMBRIA) con “ANOTHER WITH YOU”, anche interprete con Noemi Dalla Vecchia.

Infine E-MOTION/LA RISONANZA-ASSOCIAZIONE HENDEL (ABRUZZO) con “VOGLIO LA LUNA” di Francesca La Cava, con Francesca La Cava, Stefania Bucci e il violoncello di Rebecca Fois.

Domenica 4 ottobre dalle ore 19.00 sarà la volta della COMPAGNIA DANCEHAUSPIÙ (LOMBARDIA) con la coreografia “OVER/UNDER” di Matteo Bittante con Barbara Allegrezza, Carlo D’Abramo e Nicolò Castagni mentre la seconda parte della serata ospita la prima compagnia europea dell’edizione 2020:

la COMPAGNIA ART MOUV’ (FRANCIA) con “EN ATTENDAND JAMES B.” con la regia Hélène Taddei Lawson.

Un lavoro collettivo di e con Alex Benth, Jean-Claude Guilbert, Dominique Lesdema, Dominique Lisette, Juha Pekka Marsalo, Charly Moandal, Hélène Taddei Lawson.

Da giovedì 8 ottobre FIND 38 si trasferisceai Giardini sotto le mura a Cagliari.

Il primo appuntamento vede protagonista DAVIDE VALROSSO (TOSCANA) alle ore 20.30 con lo spettacolo “WHO IS JOSEPH”: un solo breve ma accattivante in cui si stagliano una serie di figure gestuali capaci di evocare un susseguirsi di immagini visive che ripercorrono l’ultimo secolo della Storia del mondo.  

Joseph nasce dall’urgente desiderio di interrogarsi sul passato e sul presente, ponendo domande che diventano gesti, a volte simbolici, a volte liberamente intagliati nell’armonia di una danza, cercando di dar voce a quel vivido silenzio che fa da sottofondo alla nostra contemporaneità. 

Dal Belgio arriva venerdì 9 ottobre ore 20.30 il progetto AS PALAVRAS/CIE CLAUDIO BERNARDO che propone per FIND 38 “UN INSTANT DANS LA MAISON D’AUTRUI”,

In prima nazionale: un originale assolo-conferenza danzata di Claudio Bernardo, una cartografia poetica e giocosa tra le mura di una casa padronale, un viaggio tra parole, gesti e il rispettoso silenzio di gratitudine all’artista Maurice Béjart.

Sabato 10 ottobre alle ore 20.30 è la volta di EQUILIBRIO DINAMICO (PUGLIA) con “HOME SWEET HOME” e “SIMPLE LOVE”, una coreografia di Roberta Ferrara con Serena Angelini, Tonia Laterza e Nicola De Pascale:

Un lavoro per quattro donne per corpo, voce e videoinstallazioni in cui Ferrara indaga il rapporto uomo/natura in maniera poetica ma allo stesso tempo cruenta. 

Domenica 11 ottobre alle ore 19.00 si alterneranno sul palco la compagnia ARTEMIS DANZA (EMILIA ROMAGNA) con la coreografia “SOLO DANTE #INFERNO” di Monica Casadei con Mattia Molini, Alessia Stadiotti e Samuele Arisci e NICOLAS GRIMALDI CAPITELLO (CAMPANIA) con “KURUP”, coreografia Nicolas Grimaldi Capitello, anche interprete insieme a Valeria Nappi.

Venerdì 16 ottobre alle ore 20.30 il CATERINA DI RIENZO (LAZIO) propone invece una singolare e interessante conferenza “Immaginare la danza”.

A seguire il FINDER, Giovani autori dell’Accademia Nazionale di Danza: Francesca Rapicano, Maria Cardone, Zulimire Sawuti.

FABRIZIO FAVALE (TOSCANA) firma “THE HALLEY SOLO” con Vincenzo Cappuccio in scena sabato 17 ottobre alle ore 20.30:come a imitare la traiettoria di un corpo celeste periodico, questa danza in forma di assolo si proietta all’infinito in un ciclico ritorno.

Un assolo che ricama nell’aria la sua cifra, ora fluida, ora disarticolata, in un’intensità che nel controllo, nel rilascio e nella complessità del movimento vede il suo incedere.

Gli appuntamenti ai Giardini sotto le mura si chiudono domenica 18 ottobre alle ore 19.00 con LUCIDOSOTTILE (SARDEGNA) con LUGHENTE E SÙTILE LUGHE”, coreografia Tiziana Troja e Valentina Puddu che ne è anche interprete:

“Lughente e Sùtile Lughe” è Elena, una donna che possiede il dono sovrannaturale di modificare la sorte delle persone, strappandole dalle braccia della morte e concedendo loro una nuova opportunità di vita.  Elena, dal greco” Elène” fiaccola, scintillante, splendente, è anch’essa avviluppata nel suo stesso destino: il filo della vita.

Gran finalecon ben tre repliche mercoledì 28, giovedì 29, venerdì 30 ottobre alle ore 21 al Teatro Civico di Sinnai con ASMED BALLETTO DI SARDEGNA che presenta “FOUR”, coreografia e danza di Olimpia Fortuni, Matteo Marchesi, Manolo Perazzi e Sara Pischedda:

quattro giovani autori, coreografi e interpreti, in un progetto di quattro diverse coreografie ispirate ai significati della quadruplicità.

Informazioni

FIND 38 – XXXVIII Festival Internazionale Nuova Danza

Maya Inc

Traversa via della Pace, 2, 09044 – Quartucciu

festivalnuovadanza@gmail.com | +39 342 7838614 | 070/4671139

www.findfestival.org | Twitter | Facebook instagram

Direzione artistica

Cristiana Camba | direzione.find@gmail.com

Ufficio Stampa

Anna Brotzu | annabrotzu30@gmail.com – cell. 328/6923069

Biglietti

da 4 a 10 euro

Abbonamenti

25 euro intero – 20 euro ridotto studenti e scuole di danza

PARTNERSHIP

Partner Commerciali:

CTM Spa –  Trasporto Pubblico Locale (Cagliari)

Consorzio Cagliari Centro Storico – Centro Commerciale Naturale (Cagliari)

Università e scuole:

Accademia Nazionale di Danza (Roma)

Ist. Comp. Statale N. 6 (Quartu Sant’Elena)

Partner culturali:

Compagnia LucidoSottile (Cagliari)

Compagnia B (Cagliari)

CEDAC Circuito Multidisciplinare Sardegna (Cagliari)

Associazione Enti Locali per Lo Spettacolo (Cagliari)

Tersicorea Officina della Arti Sceniche (Cagliari)

Figli d’Arte Medas

L’Effimero Meraviglioso

Incontri Musicali

Nymphaea Rubra

Reti:

Network Anticorpi XL – Danza Urbana XL – CollaborAction

Med’Arte (rete internazionale, 25 partner)

Agis – ADEP (nazionale, 20 partner)

Agis Sardegna

Festival internazionali:

Screendance Festival (Svezia)

Festival Videomovimiento (Colombia)

Panorama Videodance (Francia)

Movimiento en Movimiento (Messico)

Leggi anche:

https://www.unfotografoinprimafila.it/eventi/focus-giovani-2020-twain_centro-produzione-danza/

Focus Giovani 2020 TWAIN_Centro Produzione Danza

Focus Giovani 2020 TWAIN_Centro Produzione Danza 2-4 ottobre ore 21:00 Supercinema – Tuscania (VT)


Focus Giovani 2020 TWAIN. Superare l’ostacolo, ricominciare, guardare oltre. Questo l’incipit della stagione 2020 di TWAIN_Centro Produzione Danza sotto la direzione artistica di Loredana Parrella:

Focus Giovani 2020 TWAIN. Danza, teatro e performance abiteranno il Supercinema di Tuscania (VT) dal 2 al 4 ottobre,con un evento speciale.

Focus Giovani 2020 TWAIN, tre giorni dedicati alla nuova autorialità in cui verranno presentati presso il Supercinema di Tuscania, in collaborazione con Vera Stasi e ATCL, i lavori a cura di sei giovani realtà artistiche under 35 e del coreografo Manfredi Perego, ospite d’eccezione riconosciuto e apprezzato in Italia e all’estero.

Il weekend di danza si aprirà venerdì 2 ottobre con Sara Lupoli che presenterà Off-Cells, opera crossmediale che invita gli osservatori ad attivare la propria capacità cinestetica e percettiva attraverso un esperimento che investe i neuroni legati alla vista, una produzione Art Garage;

Continueranno Paglialunga/Mattogno con lo spettacolo Shape of moving waves, un dialogo tra danza e musica ispirato alla fisica del suono e alla sua propagazione molecolare nell’aria e Antonio Formisano con DependEsports primo studio, prodotto da Borderline Danza che si colloca al confine tra benessere e malessere derivanti dall’uso dei videogames.

La performance racconta la fascinazione oscura per la relazione con il computer da gioco, in un’immersione totale nella dipendenza dalla realtà virtuale.

La serata del 3 ottobre, organizzata da Vera Stasi in collaborazione con Network Anticorpi XL, vedrà esibirsila coreografa e danzatrice Barbara Berti con la creazione Bau#2, dalla serie BAU.

Coreografia del pensare, in cui viene sviluppato un metodo di lavoro incentrato sull’esplorazione delle connessioni invisibili fra corpo e mente, tra subconscio e percezione cosciente del reale.

Una pratica in cui movimento e parola vengono creati in tempo reale durante la performance, traducendo le informazioni e i processi che intercorrono tra pubblico e performer.

La stessa sera il trio Zanni/Feltre/Cisternino, autore di DOYOUWANNAJUDGEME, presenterà una performance, prodotta da Company Blu, che concretizza i “frammenti coreografici” derivati da un’analisi visiva e puramente personale dell’affresco ’Giudizio universale’ di Michelangelo Buonarroti.

Partendo da una serie di sperimentazioni suggerite dalla varietà di forme e dettagli che caratterizzano l’opera pittorica, il lavoro si sviluppa attraverso la costruzione di una partitura coreografica suddivisa in “frames”.​

Domenica 4 ottobre, Manfredi Perego e Paolo Rosini riscalderanno il pubblico di Tuscania con il loro estro creativo.

Perego con Primitiva, produzione TIR Danza, coproduzione Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, proporrà al pubblico una ricerca sugli elementi primari che abitano la corporeità, un viaggio mnemonico all’interno della più antica percezione di sé, quella animalesca e al contempo impulsiva e fragile.

Lo spettacolo è programmato in collaborazione con ATCL. Mentre Rosini (vincitore Premio TenDance 2019) porterà in scena la performance Oriri, una meditazione sul fluire mutevole della vita e sulla sua inafferrabilità;

Un luogo dove l’abbandono allo scorrere degli eventi, diventa nuovo punto di partenza per un’esistenza apparentemente priva di sostegno, quasi abbandonata a

2/10/2020

Sara Lupoli | Off Cells

Coreografia, performer, autrice Sara Lupoli

Sound design Matteo Vinti con la collaborazione di Francesco Giangrande aka Göreme

Produzione Art Garage

Supporto N+N Corsino (Marseille), Casa del contemporaneo, L’asilo, Körper , Pianobe (Marseille), Marosi stromboli

Enrico Paglialunga/Giacomo Mattogno | Shape of moving waves     

Idea InCapsula

Musica Originale (live) Giacomo Mattogno

Coreografia e performance Enrico Paglialunga

Antonio Formisano | DependEsports      

Coreografia e danza Antonio Formisano

Assistente alla creazione Luigi Aruta

Produzione Borderline Danza

3/10/2020 

Barbara Berti | Bau#2         

dalla serie BAU – Coreografia del pensare

Concetto, coreografia, danza, testo Barbara Berti

Con un inserto di Carlo Rovelli

Drammaturgia Carlotta Scioldo

Luci Thomas Cicognani

Assistente luci Liselotte Singer

Spettacolo vincitore ex aequo Premio Scenario 2017

Zanni/Feltre/Cisternino | DOYOUWANNAJUDGEME

Coreografia, regia, editing video, interpreti Nicola Simone Cisternino, Maria Vittoria Feltre e Luca Zanni

Prodotto da Company Blu

In residenza artisticapresso Company Blu e Kinkaleri | spazioK. Prato centro di residenza regionale nell’ambito del progetto “ARTISTI NEI TERRITORI – Rt.43 D.M. Luglio 2017

Con il sostegno di MiBACT, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze” con il primo studio “Frames”

Sostenuto da Spazio Atelier delle Arti di Chelo Zoppi | Livorno; Vetrina della giovane danza d’autore Network Anticorpi XL 2019

4/10/2020 

Manfredi Perego | Primitiva           

Coreografie/danza Manfredi Perego

Musiche Paolo Codognola

Luci Giovanni Garbo

Produzione TIR Danza in coproduzione con la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza

In Collaborazione con Centro Nazionale di Produzione della Danza Scenario Pubblico CZD, Teatro delle Briciole/Solares Fondazione delle Arti, MP.ideograms, ResiDance XL

Artista Associato presso il Centro Nazionale di Produzione della Danza Scenario Pubblico/CZD.

Paolo Rosini | Oriri

Un progetto di Paolo Rosini

Interpreti Chiara Tosti e Paolo Rosini

Musiche Michele Mandrelli

Luci Massimiliano Monsù

Realizzato con il sostegno di CapoTrave/Kilowatt, Home Centro Coreografico, Teatri di Vita

Una co-produzione di BAMBULAproject, Balletto Civile e Rosa Shocking/Festival TenDance

Vincitore Premio TenDance 2019

Info e Prenotazioni

info@cietwain.com | www.cietwain.com

3382051200 | 3203120850

facebook | instagram: @twaincentroproduzionedanza

Ufficio Stampa e Comunicazione

Edoardo Borzi | Theatron 2.0

 stampa.theatron@gmail.com | 331 2344833

Leggi anche:

https://www.unfotografoinprimafila.it/eventi/non-solo-selfie-della-blogger-elenia-scarsella/

Focus Giovani 2020 TWAIN_Centro Produzione Danza
Danza Contemporanea, Casa della Cultura Velletri

Danza Contemporanea, Paesaggi del Corpo Festival Internazionale di Danza Contemporanea nella Casa della Cultura e della Musica a Velletri


Danza Contemporanea, Casa della Cultura Velletri. 19 settembre 2020 h 17 | Casa delle Culture e della Musica – Velletri (RM)

La grande danza contemporanea approda per tre mesi nella città di Velletri (RM) a partire dal 19 settembre, giorno di inaugurazione di Radici, titolo dell’edizione 2020 di Paesaggi del Corpo Festival internazionale di danza contemporanea.

Con l’obiettivo di intessere una rete di relazioni con il territorio, la città, le comunità e i cittadini che li abitano, il Festival vuole mettere in primo piano la danza ovvero l’arte che predilige il corpo per raccontare l’uomo nella sua fragilità, grandezza e diversità.

Dalle ore 17, presso la Casa delle Culture e della Musica, è previsto un incontro pubblico di presentazione del Festival in cui interverranno

Il Consigliere regionale Daniele Ognibene, il Sindaco di Velletri Orlando Pocci, l’Assessora – Bilancio e Politiche Culturali di Velletri Romina Trenta, Patrizia Cavola Direttrice Artistica del festival e il Maestro Claudio Micheli, Direttore di FONDARC.

A seguire, dalle 18, si succederanno tre imperdibili appuntamenti per gli amanti delle arti performative, tre performance site-specific che abiteranno differenti spazi all’interno della Casa delle Culture e della Musica.

Aprirà le danze del Festival Pia della Compagnia Motus di Simona Cieri, progetto che racconta una violenza domestica ingiusta e cruenta come quelle che si registrano ogni giorno nel nostro Paese.

Un corpo di giovane donna costretto nello spazio di un castello-prigione, aggredito e scaraventato dalla finestra, costituirà il fulcro del progetto coreografico ed è ragione stessa della ricerca gestuale.

Si proseguirà con il giovane e portentoso coreografo e danzatore Manolo Perazzi che presenterà Crossover, spettacolo prodotto da Gruppo e-Motion.Crossover è l’incrocio fra danza e musica elaborata dal vivo attraverso un violoncello, un synt e una loop station.

All’interno della performance la musica crea spazi che non hanno luoghi di provenienza né destinazioni, non hanno passato né futuro, si manifestano improvvisamente e vivono dell’istante, costringendo i corpi a fare altrettanto.

Concluderà la prima serata del Festival la compagnia Uscite Di Emergenza con Imprinting Esporsi non sarà più la stessa cosa, regia e coreografia di Davide Romeo, spettacolo prodotto da Ass. Cult. Atacama Onlus.

Lo spettacolo vuole risvegliare i nostri imprinting sensoriali per trasportare il performer e chi lo segue in una fase sensibile, capace di poter stampare nel proprio modo di vivere l’esperienza immagini suoni contatti e movimenti.

La capacità di creare legami di sequela e la disponibilità ad esporsi sono i concept fondamentali di un lavoro in continua evoluzione.

Il Festival è realizzato dall’associazione culturale La Scatola dell’Arte, sotto la Direzione artistica di Patrizia Cavola, con il contributo della Regione Lazio, in collaborazione con FONDARC Fondazione di Partecipazione Arte e Cultura Città di Velletri e con ilpatrocinio del Comune di Velletri.

Programma completo su paesaggidelcorpo.it

19 settembre 2020 h 17 | Casa delle Culture e della Musica – Velletri (RM)

Compagnia Motus | Pia

Coreografie Martina Agricoli

Soggetto Rosanna Cieri

Con Martina Agricoli, Ilaria Fratantuono, Mattia Solano

Musica Autori vari

Regia Rosanna e Simona Cieri

Produzione Motus

Gruppo e-Motion – Manolo Perazzi | Crossover

Regia e Coreografia Manolo Perazzi

Interpreti Manolo Perazzi

Musica dal vivo e Regia del suono Flavia Massimo

Produzione Gruppo e-Motion

Uscite Di Emergenza | Imprinting Esporsi non sarà più la stessa cosa

Regia e coreografia Davide Romeo

Interpreti Michael Pisano, Francesca Pizzuti, Nives Arena, Luca Vona, Giovanna Zanchetta Produzione Associazione Culturale Atacama Onlus

paesaggidelcorpo.it

facebook | instagram: paesaggidelcorpo

info@paesaggidelcorpo.it

Ufficio Stampa

Edoardo Borzi | Theatron 2.0

 stampa.theatron@gmail.com | 331 2344833

Leggi anche:

https://www.unfotografoinprimafila.it/eventi/parientes-teatro-tor-bella-monaca/

Paesaggi del Corpo Festival Internazionale, Velletri
Cenerentola 2

Fabula Saltica, compagnia solidamente affermata nel panorama italiano, presenta lo spettacolo Cenerentola


Per la stagione danza 2019 di Twain – Centro di Produzione, giovedì 21 novembre alle ore 21, presso Teatro Il Rivellino di Tuscania va in scena Cenerentola.

Fabula Saltica, compagnia solidamente affermata nel panorama italiano, presenta lo spettacolo Cenerentola, una forma “ibrida” di danza che coniuga l’estetica del balletto classico a stili contemporanei.

La compagnia è composta da giovani danzatori in grado di alternarsi in differenti produzioni che oscillano tra astrattezza e narratività teatrale, in grado di utilizzare diverse tecniche, stili e di adattarsi a differenti modalità espressive.

Il coreografo Claudio Ronda ha immaginato una sobria situazione fantastica, prosciugata da ogni eccesso, ambientata nell’Italia degli Anni 60.

Cenerentola è una storia familiare contemporanea, dove una ragazza, vessata da matrigna e sorellastre a tratti buffe, e lasciata in disparte dalla società laboriosa e arrivista, ricerca e trova una propria realizzazione personale con l’aiuto della danza e del vero amore.

Cenerentola 4Lo spettacolo è anche un omaggio all’arte di Gioacchino Rossini.

Per la colonna sonora, Ronda utilizza pagine scelte da varie opere buffe del compositore pesarese, prive delle parti vocali, ma piene dell’ironia e dello smalto che caratterizzano lo stile rossiniano.

CENERENTOLA una storia italiana…

Coreografie: Claudio Ronda

Assistente alle Coreografie: Federica Iacuzzi

Musiche: Gioacchino Rossini e Simone Pizzardo

Luci, Costumi ed Elementi Scenici: Primo Antonio Petris

Assistente: Giulia Zuolo

Danzatori: Cassandra Bianco, Claudio Pisa, Federica Iacuzzi, Chiara Tosti, Serena Bottet, Lara Ballarin, Marco Mantovani, Giovanni Imbroglia

Produzione Associazione Balletto “città di Rovigo”, realizzato in collaborazione con il Comune di Rovigo – Teatro Sociale, Cen.Ser. – Rovigo Fiere, con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – ArcoDanza – Regione del Veneto

Giovedì 21 Novembre alle ore 21, presso Teatro Il Rivellino di Tuscania

Costo dei biglietti: 10€ intero / 6€ ridotto

Info e Prenotazioni: organizzazione@cietwain.com / 3382051200 o 3403145198

Sito: http://www.cietwain.com

Comunicazione: Theatron 2.0

Mail: stampa.theatron@gmail.com

Leggi anche:

https://www.buonaseraroma.it/web2016/it/blog/adriano-benedetto/al-quid-roma-%E2%80%9C-dark-side-venus-live?fbclid=IwAR01L7AHPhEMR8wUY8K1jgfjoOLfnIrTiQkBTwSoA7ghhA7xuRiaUOXaN1k

https://unfotografoinprimafila.it/teatro-giovanni-paolo-ii-messiah/

vintage stock circus 4 by hello tuesday d4xeqos 775x321 1

Teatro Villa Pamphilj “Danza il tuo Clown”. Un progetto di interazione ed integrazione tra la Contact Improvisation e il Clown Teatrale


Teatro Villa Pamphilj “Danza il tuo Clown”. Cosa succede se facciamo convivere due mondi apparentemente distanti tra loro? cosa l’uno può dare all’altro? E cosa nascerà di nuovo?

Teatro Villa Pamphilj “Danza il tuo Clown”. La Contact Improvisation e il Clown Teatrale hanno nella loro essenza sorprendenti punti di connessione.

Entrambi esplorano il “non fare” piuttosto che il “ fare”.

Lavorano sulla ricerca dell’autenticità, la percezione e l’ascolto.

Come saremo in scena dopo aver stimolato il nostro corpo attraverso la Contact?

E come vivremo la danza dopo aver aperto “altri” canali percettivi? Cosa ci muove?

Mi piace pensare a questo percorso come qualcosa di non necessariamente performativo, piuttosto un’occasione per scoprire qualcosa di noi giocando con il nostro corpo, con le nostre emozioni.

Il gioco infatti ci aiuterà a trovare le relazioni, le differenze, i punti critici e quelli di contatto.

Attraverso la Contact possiamo sperimentare un lavoro di ricerca continuo di conoscenza di sé e del proprio corpo. Impariamo a lasciarci muovere.

Attraverso il Clown Teatrale sperimentiamo la ricerca partendo dalle nostre emozioni e le condividiamo immediatamente con il pubblico, proviamo a non negare nulla, ci mettiamo a nudo. Impariamo a lasciarci guardare.

Con questi elementi ci tuffiamo nel foglio bianco dell’improvvisazione, creando forme uniche e irripetibili di risonanze.

Si rivela pertanto un importante strumento di sviluppo e crescita personale, regalando talvolta una funzione terapeutica.

Teatro Villa Pamphilj

Villa Doria Pamphilj Via di San Pancrazio 10 – P.zza S. Pancrazio 9/a,  00152 ROMA 

Orario segreteria: dal martedì alla domenica dalle 10,00 alle 18,00

Info e prenotazioni teatro: tel. 06 5814176  dal martedì alla domenica – promozione@teatrovillapamphilj.it    

Leggi anche:

https://unfotografoinprimafila.it/mercati-di-traiano-live-museum-live-change/

https://unfotografoinprimafila.it/teatro-tor-bella-monaca-finale-di-partita/

Senza titolo 1

Il Balletto del Teatro dell’Opera di Roma porta Preljocaj e Petit a Ferrara

Teatro dell’Opera di Roma “Preljocaj e Petit”, il Balletto del Teatro dell’Opera di Roma diretto da Eleonora Abbagnato sarà al Teatro Comunale di Ferrara con un doppio programma, un omaggio al poetico Angelin Preljocaj e al geniale Roland Petit.

Teatro dell’Opera di Roma “Preljocaj e Petit”. La prima parte della serata è dedicata ad Angelin Preljocaj con il duetto Annonciation a cui si affiancano alcuni estratti dal Balletto Le Parc.

La seconda parte della serata è dedicata a Roland Petit con il Balletto L’Arlésienne, con estratti da La Chauve-Souris, con il duetto Le Combat des Anges da Proust ou les intermittences du cœur, e due duetti La rose malade e Cheek to Cheek.

 Eleonora Abbagnato sarà in scena e al termine dello spettacolo parteciperà all’incontro dedicato all’approfondimento tematico con Elisa Guzzo Vaccarino.

Il Sovrintendente Carlo Fuortes definisce l’ennesima tournée del Balletto del Teatro dell’Opera di Roma “un risultato importante, un altro passo in avanti in favore dell’arte coreutica nel nostro Paese.

Una possibilità in più per i nostri danzatori di confrontarsi con altri palcoscenici, pubblici e realtà culturali”.

Apre la serata la straordinaria Annonciation di Angelin Preljocaj coreografo francese d’origine albanese appartenente alla seconda generazione della “nouvelle danse”.

La coreografia che nel 1997 vince il Bessie Award, è una pièce per due danzatrici che porta in scena un momento chiave della nostra religione, ossia l’incontro tra la Vergine Maria e l’Arcangelo Gabriele.

Mentre l’iconografia ha più volte rappresentato questo soggetto, l’arte coreografica no.

Angelin Preljocaj affronta con decisione questo tema, dando vita a una tessitura coreografica capace di rappresentare l’idea di un corpo in trasformazione.

L’incontro tra le due danzatrici è di grande impatto e sviluppa un dualismo di grande qualità che evidenzia le sensazioni contrastanti: tensione e forza da una parte, morbidezza e fragilità dall’altra.

Questo dualismo non solo è particolarmente evidente nella coreografia ma è anche sottolineato dalla musica del compositore canadese Stéphane Roy, in perfetta antitesi con il Magnificat di Antonio Vivaldi.

Straordinarie interpreti di questo cameo sono l’étoile Rebecca Bianchi e la solista Federica Maine.

Il programma prosegue con Le Parc – Suite e vede sulla scena Eleonora Abbagnato, già étoile dell’Opéra di Parigi, con il solista Claudio Cocino interpretare il famoso duetto del bacio e ballare sospesa in aria, sorretta dai quattro giardinieri.

Nel 1994 Angelin Preljocaj crea per i ballerini dell’Opéra di Parigi, Le Parc. Il balletto, mescolando il linguaggio accademico con quello contemporaneo, diventa subito un’icona della nuova danza di fine novecento.

Le Parc, rappresentato regolarmente all’Opéra di Parigi da ormai ventidue anni, è, tra i titoli di Preljocaj, quello più ripreso dalle Compagnie di Balletto.

Le Parc è ambientato nel mondo aristocratico del Grand Siècle francese, ed è un balletto sull’arte di amare.

Preljocaj affronta con grande lucidità il tema dell’innamoramento e i codici amorosi della seduzione, con i raffinati e delicati giochi nei sentieri dell’amore, in forma contemporanea.

L’azione si svolge in un parco alla francese rivisitato in chiave costruttivista, grazie alle scenografie di Thierry Leproust.

La musica classica di Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) cede il passo alla musica elettronica creata da Goran Vejvoda.

 Sulla creazione sonora si muovono quattro ragazzi che, come giardinieri del cuore, dirigono le azioni dei personaggi.

Vestiti in abiti contemporanei creano una dimensione atemporale che si contrappone a quella classica. I costumi sono di Hervé Pierre.

Le luci di Jacques Chatelet (1951-2015) sono qui curate da Jean-Michel Désiré a cui sono affidate le luci dell’intera serata.

Dopo un breve intervallo, la serata continua omaggiando il Maestro Roland Petit con L’Arlésienne, balletto in un atto ispirato al lavoro letterario e teatrale di Alphonse Daudet, creato per il Ballet National de Marseille.

I protagonisti della vicenda sono Vivette, Frédéri e l’ombra-ossessione dell’Arlesiana.

L’azione si svolge nella giornata della festa di Sant’Eligio: nella piazza del paese, mentre gli amici (8 coppie) di Vivette e Frédéri danzano gioiosi, i due protagonisti promessi sposi non riescono ad amarsi.

Frédéri è in balia dell’ossessione per l’Arlesiana, donna di Arles dai trascorsi poco rispettabili che mai compare nel balletto.

La presenza è però tangibile e influenza le azioni del giovane uomo, che non solo rifiuta l’amore dell’amica d’infanzia, ma impazzisce e si getta dalla finestra del granaio.

La scena di René Allio supporta le sfumature dell’azione con un fondale che riproduce un campo di grano giallo-oro sotto un sole infuocato, un paesaggio alla Van Gogh per la festa paesana, una scatola nera e una finestra stilizzata per il dramma.

I costumi di Christine Laurent ricreano nella loro semplicità una scena festosa di vita contadina dallo spiccato folclore provenzale.

La solista Sara Loro e il primo ballerino Alessio Rezza sono rispettivamente Vivette e Frédéri e, insieme a otto donne e otto uomini del corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma, portano in scena il tema romantico della passione che conduce alla follia e alla morte.

Eleonora Abbagnato è poi la rosa de La rose malade.

Nel 1973 al Palais des Sports di Parigi Roland Petit presenta La rose malade, costruito su versi e disegni di William Blake, con l’evocativa musica di Gustav Mahler e i costumi impalpabili di Yves Saint Laurent.

Un duetto delicato e gentile, forte e pungente al tempo stesso.

Lui, la rosa e la morte che lentamente incombe.  La rosa sempre più debole viene allontanata dal suo amato che non può più nulla.

L’interpretazione intensa e fragile di una Abbagnato sovrumana si contrappone alla forza terrena del partner, qui il solista Giacomo Castellana che la sorregge con tutto il suo vigore.

Questo balletto rappresenta la fragilità disarmante e disarmata dell’essere umano dinnanzi ad un ostacolo insormontabile come quello della morte.

Tra il 1978 e il 1982 Roland Petit vive il periodo di maggior splendore della sua carriera creativa.

Nel 1979 crea La Chauve-Souris opera coreografica in cui la tecnica classica accademica e le movenze del musical-hall si fondono alla perfezione –  con la straordinaria Zizi Jeanmaire, l’elegante Denis Ganio e l’effervescente Luigi Bonino.

Questo balletto poco conosciuto e poco rappresentato in Italia è molto più di un semplice divertissement, è la creazione in cui Roland Petit coniuga il suo estro coreografico con una lettura acuta e profonda dell’operetta da cui è tratto, all’insegna della festa.

Ancora, è il balletto con il quale Zizi Jeanmaire incanta la platea con una perfetta tecnica classica e interpreta con grande humour una brava madre borghese che si trasforma in un’affascinante “sconosciuta” alla riconquista di un marito volubile e volante.

I personaggi principali sono qui interpretati dai primi ballerini Susanna Salvi e Claudio Cocino.

Nel 1974 Roland Petit è il primo a creare un balletto ispirato al romanzo di Marcel Proust À la recherche du temps perdu (Alla ricerca del tempo perduto), con il suo Proust ou les intermittences du cœur.

Dopo il confronto con Prosper Mérimée (Carmen, 1949), Edmond Rostand (Cyrano de Bergerac, 1959), e Victor Hugo (Notre-Dame de Paris, 1965), il coreografo francese prosegue la sua esplorazione dei capolavori della lettura.

Di quell’immensa opera che è la Recherche Petit non attua una mera riduzione, ma piuttosto ne coglie lo spirito, gli umori, condensando le atmosfere e i profumi proustiani in una successione di poetici tableaux.

Il passo a due qui presentato, Le Combat des Anges, è tratto dalla seconda parte del balletto, intitolata Quelques images de l’enfer proustien.

Protagonisti di questo passo a due maschile, sulla musica di Gabriel Fauré, sono Saint-Loup, angelo della luce, e Morel, angelo delle tenebre interpretati dai solisti Giacomo Castellana e Michele Satriano.

Roland Petit, nella sua autobiografia J’ai dansé sur les flots (1993), racconta di come una sera, durante una cena a Los Angeles, dopo il dessert, Fred Astaire si alzò in piedi, iniziando a provare i passi di un numero che ballava in gioventù con la sorella Adele, accompagnandoli con delle spiegazioni.

Alla fine, rivolgendosi direttamente a Petit, gli suggerì di realizzarne una coreografia per Zizi Jeanmaire.

E Petit lo fece davvero, qualche anno più tardi, creando nel 1977, appositamente per Zizi e Luigi Bonino, Cheek to Cheek: celebre duo dal sapore hollywoodiano composto sulla musica brillante di Irving Berlin, con gli eleganti costumi di Yves Saint Laurent.

Qui Eleonora Abbagnato lo ripropone ballandolo con il primo ballerino Alessio Rezza.

TEATRO COMUNALE DI FERRARA

Domenica 9 novembre ore 21

Annonciation, Coreografia Angelin Preljocaj

Musica di Antonio Vivaldi, Effetti sonori Stéphane Roy, danzano Rebecca Bianchi étoile e Federica Maine solista

Le Parc-Suite, Coreografia Angelin Preljocaj

Musica di Wolfgang Amadeus Mozart, Effetti sonori Goran Vejvoda, danzano Eleonora Abbagnato étoile e Claudio Cocino primo ballerino con Alessio Rezza, Giovanni Castelli, Massimiliano Rizzo, Antonello Mastrangelo

INTERVALLO

L’Arlesienne Coreografia Roland Petit

Musica di Georges Bizet, danzano Sara Loro solista e Alessio Rezza primo ballerino, otto donne Eugenia Brezzi, Flavia Stocchi, Marta Marigliani, Gloria Malvaso, Federica Maine, Flavia Morgante, Erica Gaudenzi, Elena Bidini

Otto uomini Alessandro Vinci, Massimiliano Rizzo, Giovanni Perugini, Walter Maimone, Valerio Marisca, Domenico Gibaldo, Andrea D’Ottavio, Jacopo Giarda

La Rose Malade

Coreografia Roland Petit

Musica di Gustav Mahler

danza Eleonora Abbagnato étoile e Giacomo Castellana solista

 La Chauve-Souris

Coreografia Roland Petit

Musica di Johan Strauss

danzano Susanna Salvi prima ballerina e Claudio Cocino primo ballerino

con Giovanni Castelli, Alessandro Vinci, Antonello Mastrangelo

Proust ou les Intermittences du Cœur

Coreografia Roland Petit

Musica di Gabriel Fauré

danzano Giacomo Castellana e Michele Satriano solisti

Cheek to Cheek

Coreografia Roland Petit

Musica di Irving Berlin

danzano Eleonora Abbagnato e Alessio Rezza

Finale

Eleonora Abbagnato, Rebecca Bianchi, Susanna Salvi, Federica Maine, Sara Loro, Alessio Rezza, Claudio Cocino, Giacomo Castellana, Michele Satriano

Light designer Jean-Michel Désiré

TEATRO DELL’OPERA DI ROMA

Anna Lea Antolini

Ufficio Stampa e Relazioni Esterne del Ballo

Cell. + 39 338 9079261

stampa.ballo@operaroma.it

Leggi anche:

https://www.buonaseraroma.it/web2016/it/blog/adriano-benedetto/roma-%E2%80%9Ccentro-i-trattamenti-integrati-oncologia%E2%80%9D?fbclid=IwAR1FminyG4kLbweHtN91N4v2ZafH0ExhR-qbmBfr_T49ASxIDkBn2d8Chlk

https://unfotografoinprimafila.it/8-donne-e-un-mistero-teatro-tor-bella-monaca/

MG 2425


Double Bill di Danza:. “Clavos” di Francesco Vecchione e “Animale” di Francesca Foscarini


Double Bill di Danza: “Clavos” e “Animale”. il 9 novembre alle ore 21.00 e il 10 novembre alle ore 18.00, double bill di danza con Clavos di Francesco Vecchione e Animale di Francesca Foscarini.

Double Bill di Danza: “Clavos” e “Animale”. Nato da qualcosa di personale, Clavos racconta grazie ai danzatori Giulia Russo, Francesco Vecchione la storia di due persone, compagni di vita e di viaggio, in un susseguirsi di passi e di scene con alto colore cinematografico.

Double Bill di Danza: “Clavos” e “Animale”. VAN in co-produzione con La Biennale Danza di Venezia presenta Animale di Francesca Foscarini, Premio Danza&Danza 2018 “Coreografo emergente”.

Francesca Foscarini ha creato, con Animale, un piccolo capolavoro coreografico plasmando sul danzatore francese Romain Guion una mappa potente di segni fisici e poetici, capaci di evocare mondi umani e animali.

Una “natura spaventosamente indifferente”, citando John Berger ‒in una continua metamorfosi simbiotica nel tentativo di avvicinarsi e conoscere il mondo animale.

Crediti: Clavos danza

Coreografia Francesco Vecchione, danzatori Giulia Russo, Francesco Vecchione

musica Ludwig van Beethoven “Sonata No. 14 “Moonlight” in C-Sharp Minor, Op. 27, No. 2: I. Adagio Sostenuto”, Federica Cino “Original music” | luci Francesco Vecchione | costumi Francesco Vecchione

Animale danza

Ideazione, creazione Francesca Foscarini Cosimo Lopalco, coreografia Francesca Foscarini, interpretazione, co-creazione Romain Guion

Drammaturgia Cosimo Lopalco, musiche originali Andrea Cera, video Licorne Maider Fortune, disegno luci, cura della tecnica Luca Serafini, consulenza e programmazione videoproiezione Andrea Santini, costumi Giuseppe Parisotto.

Voci Miki Seltzerin Genesi 2 (19-20), Bela Lugosi in Bride of the Monster Ed Wood, suoni Seals Martin ClarkeSummer Sunset Eckhard KuchenbeckerTikal Dawn Andreas Bick.

Ringraziamenti a Chiara BortoliAlfonso CariolatoRocco GiansantePerrine VillemurFiorenzo Zancan, con il contributo del MIBac.

Con il sostegno di CSC Centro per la Scena Contemporanea Bassano del GrappaTanzhaus ZurichIstituto Italiano di Cultura ParigiTeatro Stabile del Veneto

Teatro Biblioteca Quarticciolo Via Ostuni 8 – Roma

Direzione artistica Veronica Cruciani

Info e prenotazioni tel  06 69426222 – 0669426277 promozione@teatrobibliotecaquarticciolo.it

Botteghino feriali ore 18-21.30, festivi ore 16-18.30

Biglietti: intero 12 euro; Ridotto 10 euro (over 65, under 24, possessori Bibliocard)

Acquisto on line  http://www.biglietto.it/newacquisto/titoli.asp?ide=1802

www.teatrobibliotecaquarticciolo.itwww.teatriincomune.roma.it

Leggi anche:

https://unfotografoinprimafila.it/io-mai-niente-con-nessuno-avevo-fatto-alloff-off/

https://unfotografoinprimafila.it/luomo-che-sognava-gli-struzzi/

IMG 6012 adr

Teatro dell’Opera e Aeroporti di Roma quest’anno si apre alla Danza della Scuola di Danza dell’Opera di Roma


La collaborazione tra la Fondazione del Teatro dell’Opera di Roma e Aeroporti di Roma, iniziata nel 2017, si apre quest’anno anche all’arte di Tersicore coinvolgendo la Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma, diretta da Laura Comi.

Teatro dell’Opera e Aeroporti di Roma quest’anno si Danza. Questa mattina ha proposto per ben tre volte nella Hall del Terminal 3 Partenze, la coreografia Intermezzo ideata e realizzata dalla stessa Comi per otto allieve del quarto e quinto corso femminile.

Teatro dell’Opera e Aeroporti di Roma quest’anno si Danza. La coreografia, ripresa da Gaia Straccamore, è una riflessione astratta a partire dalla forma sferica del globo.

Sulle note dell’intermezzo di Mascagni si apre e si chiude in un cerchio perfetto che simboleggia l’unione e la circolarità che Aeroporti di Roma con i propri servizi promuove, accorciando le distanze, favorendo lo scambio e incoraggiando la cultura.

Le otto ragazze come delle viaggiatrici provenienti dalle diverse capitali internazionali hanno invaso lo spazio e coinvolto altri viaggiatori nel loro viaggio emozionale tra cerchi, danze a raggiera e tourbillon avvolgenti.

Il Sovrintendente Carlo Fuortes saluta la felice iniziativa con queste parole:

“Nel giorno del world ballet day essere stati all’aeroporto Leonardo da Vinci con le nostre talentuose studentesse della Scuola di Danza e la loro danza dedicata al globo.

Ci fa sentire ancor più vicini al mondo che viaggia per lavoro, per conoscenza e per curiosità senza mai perdere il contatto con i propri sogni.

Oggi noi tutti, siamo stati quella scintilla che riaccende ogni desiderio”. 

AEROPORTO LEONARDO DA VINCI

HALL TERMINAL 3 PARTENZE

Mercoledì 23 ottobre 2019

SCUOLA DI DANZA
DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA

Intermezzo

Musica Pietro Mascagni

Coreografia Laura Comi ripresa da Gaia Straccamore

ALLIEVE DELLA SCUOLA DI DANZA DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA

Serena Antonacci, Aurora Arbia, Valeria Bove, Carolina Clemenza, Mai Ezoe, Giulia Festinese, Melissa Montagner, Chiara Vitali, Carolina Beni, Flavia Giulia, Maria Fiume, Eleonora Rui.

Il programma sopra indicato si è tenuto alle ore 11:00 ed è stato ripetuto alle 11:20 e alle 11:40

Per Informazioni: operaroma.it

TEATRO DELL’OPERA DI ROMA

Anna Lea Antolini

Ufficio Stampa e Relazioni Esterne del Ballo

Cell. + 39 338 9079261

stampa.ballo@operaroma.it

Leggi anche:

https://unfotografoinprimafila.it/teatro-manzoni-presenta-ricette-damore/

Roma, Accademia Nazionale di Danza presenta “La bellezza ti stupirà”.

Roma, Accademia Nazionale di Danza presenta “La bellezza ti stupirà”, regia, video, coreografia Enzo Cosimi

Roma, Accademia Nazionale di Danza presenta “La bellezza ti stupirà”. Violoncello Flavia Passigli – Costumi collezione Giuseppe Fadda – Disegno luci Giovanni Magnarelli – Organizzazione Anita Bartolini

Roma, Accademia Nazionale di Danza presenta “La bellezza ti stupirà”. Mercoledì 17 luglio alle 21.00, La bellezza ti stupirà di Enzo Cosimi arriva al Lunga Vita Festival, ospitato dall’Accademia Nazionale di Danza.

Roma, Accademia Nazionale di Danza presenta “La bellezza ti stupirà”.
Roma, Accademia Nazionale di Danza presenta “La bellezza ti stupirà”.

Lo spettacolo fa parte della trilogia Ode alla Bellezza – 3 creazioni sulla diversità, in cui Cosimi ha voluto indagare quelle dimensioni umane che la nostra società tende a rendere invisibili o considerare ai margini.

Nel far questo, Cosimi lavora con non professionisti per realizzare un nuovo ritratto della figura dell’homeless e della sua regale solitudine nella società contemporanea.

La creazione, di natura coreografica/performativa e installativa, si avvale della collaborazione di cooperative sociali che lavorano sul territorio nella cura di persone senza fissa dimora.

Accompagnata da un laboratorio partecipativo della durata di cinque giorni che porterà sul palco dell’Accademia Nazionale di danza il frutto di questo percorso, ogni volta diverso come diverse sono le persone che questi spazi attraversano.

Un mondo sotterraneo, abitato da figure borderline che scelgono o si trovano a vivere drammaticamente ai bordi della società odierna.

L’esperienza di vita degli homeless rappresenta il fulcro drammaturgico del lavoro, ispirato dall’opera di Joseph Beuys

Una sfilata visionaria, video ritratti di persone senza fissa dimora nei loro luoghi di vita, diventano un tableau vivant, un unico piano sequenza che prende le sembianze di un racconto fiabesco immerso in un’inquietudine sospesa e rarefatta.

In questo modo, la sensibilità contemporanea “sporca” l’aurea intoccabile del Principe – homeless, attraverso uno sguardo allo stesso tempo estetico e socio-politico, realizzando una coreografia politica, scevra da comune retorica.

Produzione / Compagnia Ezio Cosimi, Mibact, Cagliari Capitale Italiana della Cultura. In cooperazione con la cooperativa sociale Il Cigno, Roma

LUNGA VITA FESTIVAL 2019 / III Edizione

presso Accademia Nazionale di Danza, in Largo Arrigo VII, 5 | Teatro Argentina, in Largo di Torre Argentina, 52 | Teatro Valle, in Via del Teatro Valle, 21 | Museo delle Civiltà, Piazza Guglielmo Marconi, 14 | Mercato di Testaccio, Via Beniamino Franklin

INFOLINE: 348 9263558 – MAIL: lungavitafestival@gmail.com

www.lungavitafestival.com – Biglietti da € 12 a € 22 euro in Vendita su www.ticket.it

Abbonamenti in base al Reddito ISEE e Biglietto Sospeso

UFFICIO STAMPA CARLA FABI E ROBERTA SAVONA
Carla 338 4935947 carla@fabighinfanti.it
 – Roberta 340 2640789 savonaroberta@gmail.com
www.facebook.com/UfficioStampaFabiSavona/
https://www.instagram.com/ufficiostampafabisavona/

Sabato 13 luglio dalle ore 21.00 all'Accademia Nazionale di Danza,

Lunga vita festival III° edizione, direzione artistica a cura di Davide Sacco, Accademia Nazionale di Danza

Sabato 13 luglio dalle ore 21.00 all’Accademia Nazionale di Danza, in occasione del Lunga Vita Festival, andranno in scena la danza e la bellezza nel ricordo dell’indimenticato coreografo e maestro Lindsay Kemp.

Accademia Nazionale di Danza presenta “Premio Lindsay Kemp”. Sarà proprio il Premio Lindsay Kemp, serata a cura di David Haughton e Daniela Maccari, i due collaboratori più vicini a Kemp, ad aprire i dieci giorni di spettacoli del festival diretto da Davide Sacco, che sarà in scena nel quartiere Aventino fino al 22 luglio.

Sabato 13 luglio dalle ore 21.00 all'Accademia Nazionale di Danza,
Sabato 13 luglio dalle ore 21.00 all’Accademia Nazionale di Danza,

Accademia Nazionale di Danza. Tra esibizioni e testimonianze dal vivo e in video, il visionario danzatore britannico rivivrà proprio nel luogo e nel festival in cui realizzò il suo ultimo workshop nell’estate 2018.

Alla serata di gala parteciperà una giuria internazionale, chiamata a premiare il migliore progetto coreografico, selezionato attraverso il Bando Lindsay Kemp, lanciato da Lunga Vita Festival, che meglio rappresenta la filosofia dell’artista britannico

Molti i nomi illustri tra i giurati: Sandy Powell, costumista tre volte Premio Oscar e due volte Baftaseguita dal compositore Tim Arnold, ultimo musicista ad aver collaborato con il mentore di David Bowie e Kate Bush, Lindsay Kemp.

Al tavolo dei giurati anche l’attrice Veronica Pivetti, il coreografo Luc Bouy, il direttore artistico del Balletto del Sud Fredy Franzutti, seguito da Manuel Parruccini, primo ballerino del Teatro dell’Opera di Roma.

E poi ancora il pluripremiato hairstylist Massimo Gattabrusi, la produttrice Patrizia Salvatori, il direttore di Dance Base Edimburgo Morag Deyes, i giornalisti Sara Zuccari (Dirett. Giornale della Danza), Francesca Bernabini (Dirett. Danza Effebi), Massimo Zannola (Attore e Redattore di DanzaSì), Monica Ratti (DanzaSì) e poi ancora gli stessi Haughton e Maccari insieme a Ivan Ristallo, James Vanzo e Alessandro Pucci, in rappresentanza della Lindsay Kemp Company.

Accademia Nazionale di Danza. “Vogliamo che la serata del 13 luglio sia impregnata dello spirito di Lindsay.

Un omaggio, una celebrazione e uno spettacolo, nulla di istituzionale o serioso, poiché il piacere del pubblico, da sempre, è stata la priorità del maestro”.

Con queste parole Haughton e Maccari invitano il pubblico a non perdere la serata in onore di Kemp, che sarà omaggiato con dei video collage che riporteranno in vita la sua essenza e la sua forma di magia danzata.

Sandy Powell

Ad introdurre in modo intimo la serata, saranno la voce e il ricordo di David Haughton, sua spalla per 45 anni, pronto a raccontare qualcosa di Lindsay ma ancor meglio a mostrarlo ancora una volta, sul palco, laddove è sempre stato il suo posto.

Poche parole e tanta bellezza mostrata anche attraverso Daniela Maccari, sua danzatrice, coreografa, ispirazione e collaboratrice costante nell’ultima decade di vita del maestro che interpreterà due assoli di Lindsay in continuità con il suo spirito.

Durante il corso della serata sarà consegnato anche un secondo premio, dedicato a Sandy Powell, eccelsa e pluripremiata costumista di fama mondiale, nonché grande amica di Lindsay, per il quale ha realizzato diversi costumi.

Evento Ufficiale: https://www.facebook.com/events/2279922665420846/

LUNGA VITA FESTIVAL 2019 / III Edizione

presso Accademia Nazionale di Danza, in Largo Arrigo VII, 5 | Teatro Argentina, in Largo di Torre Argentina, 52 | Teatro Valle, in Via del Teatro Valle, 21 | Museo delle Civiltà, Piazza Guglielmo Marconi, 14 | Mercato di Testaccio, Via Beniamino Franklin

INFOLINE: 348 9263558 – MAIL: lungavitafestival@gmail.com

www.lungavitafestival.com – Biglietti in Vendita su www.ticket.it

Abbonamenti in base al Reddito ISEE e Biglietto Sospeso

UFFICIO STAMPA CARLA FABI E ROBERTA SAVONA
Carla
338 4935947 carla@fabighinfanti.it – Roberta 340 2640789 savonaroberta@gmail.com

Leggi anche:

https://www.unfotografoinprimafila.it/patrick-zaki-12-ore-diretta-streaming-liberatelo/