Andrea Satta “La Fisarmonica verde”,
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Andrea Satta “La Fisarmonica verde”, evento-spettacolo finale,” Anfiteatro La Cittadella”, Assisi, domenica 30 ottobre alle ore 16,00, spettacolo “La Fisarmonica verde” di e con Andrea Satta, con Angelo Pelini al piano, per la regia di Ulderico Pesce.

Andrea Satta “La Fisarmonica verde”. Ospite, Daniele Silvestri

Andrea Satta “La Fisarmonica verde”. La Retromarcia in treno, domenica 30 ottobre 2021 da Roma Termini ad Assisi

Andrea Satta “La Fisarmonica verde”. L’evento-spettacolo finale della Retromarcia su Roma avverrà presso l’Anfiteatro della Cittadella” di Assisi, domenica 30 ottobre alle ore 16.

Ci si incontrerà alla stazione di Assisi con gli artisti, gli altri passeggeri del treno, partito da Roma i camminatori, i ciclisti e i ragazzi della scuola Giuseppe Mazzini, dopo avere animato il percorso in treno Roma – Assisi con i loro racconti.

Si salirà insieme verso la parte alta della città di Assisi, luogo di marce e meta di pace.

Alle 16,00, andrà in scena lo spettacolo “La Fisarmonica verde” di e con Andrea Satta, con Angelo Pelini al piano, per la regia di Ulderico Pesce.

La storia bellissima di un ragazzo sardo di Gallura (Gavino, il papà di Andrea) che si salvò da un campo di concentramento nazista con la complicità di una fisarmonica. Ospite, Daniele Silvestri.

Andrea Satta “La Fisarmonica verde”,
Andrea Satta “La Fisarmonica verde”,

Non poteva mancare il treno in questa Retromarcia.

La marcia su Roma, infatti, per buona parte si è svolta in treno e in treno si tornerà in Retromarcia domenica 30 ottobre da Roma verso Assisi.

Sarà allestito un vagone di Trenitalia in partenza da Roma Termini alle 10.05 che percorrerà la linea lenta.

Sul treno ascolteremo i pensieri di ragazze e ragazzi della Scuola Giuseppe Mazzini assistiti dal Prof. Enrico Castelli Gattinara. Oltre alla lettura e all’ascolto di questi pensieri che fanno rumore, si affacceranno sul treno le voci al telefono e, in presenza, i volti di vari personaggi (scrittori, pedagogisti, pediatri, circensi, tutti convocati sul tema “Cosa era per te la libertà quando eri bambino?”).

Tra loro, già certe le presenze dello scrittore e accademico Alessandro Portelli, dello storico e Assessore alla Cultura del Comune di Roma Miguel Gotor, dell’operatore culturale Giulio Cederna, dei performer Gianluigi Capone, Emanuele Avallone, Daniele Spadaro. Andrea Satta “La Fisarmonica verde”.

Il geologo e divulgatore scientifico Mario Tozzi, della band musicale dei Têtes de Bois, dellosceneggiatore e regista Toni Saccucci, autore del film “La Marcia su Roma”.

Alessandro D’Alessandro, splendido organettista, che suonerà e racconterà che l’organetto in quegli anni, nell’Italia popolare semplice e paesana era, come è ancora oggi, lo strumento della festa e delle osterie.

E ancora Norbert Fazio, illusionista, Emiliano Valente, Anna Maria Piccoli, Veronica Olmi.

Anche in questa circostanza sono attesi molti altri ospiti.

“Saluto con piacere tutte e tutti i partecipanti alla “Retromarcia su Roma”.

Bambini, artisti, famiglie, rappresentanti delle Istituzioni, pedalatori, passanti.

Il titolo dell’iniziativa ci invita a riavvolgere il nastro della storia per guardare indietro senza perdere la testa.

Come si legge ne “La Montagna Incantata” non a tutti capitano tutte le storie.

Per me che sono una donna di pace po’ sommersa è un po’ salvata, di storie ne sono capitate tante ecco perché uso la bussola della Memoria.

È importantissimo tornare sui luoghi dei delitti. Pedalando si esercita la memoria.

Ricordare non è un atto passivo: è un impegno per il presente e per il futuro.

La Memoria è essenziale per intendere ed accoglier la diversità di cui noi stessi siamo parte ed ancora, serve a raccontare, rimotivare la nostra conoscenza del passato.

La memoria è un rammendo imperfetto di un percorso di guarigione civile, percorso che serve a mantenere in buona salute la democrazia.

La memoria è la funzione del mondo. Buona retromarcia a tutti e grazie.” (Liliana Segre)

Il 28 ottobre 1922 manipoli di uomini vestiti di nero innestarono la marcia indietro sul quadrante della storia.

E, violenti e impettiti, calpestarono sogni, speranze e bellezza. Cento anni dopo, il 28 ottobre 2022, si svolgerà la controstoria di questo anniversario.

Un viaggio leggero, attento e informato. Ma tutto al contrario. Anche a misura di bambini.

La Retromarcia su Roma porterà nei luoghi di quella tragica e farsesca pagina della storia l’”invece” che non c’è stato.

Andrea Satta “La Fisarmonica verde”,
Andrea Satta “La Fisarmonica verde”,

Andrea Satta “La Fisarmonica verde”. I colori della fantasia che sono stati imbrattati di nero.

Verranno portati l’abilità, l’arte, lo stupore, l’ingegno, la meraviglia, le facoltà dell’uomo che sa immaginare, la fisicità e la concretezza, lo spazio e il tempo curvati dalla fantasia, per scoprire che la prestanza fisica possono essere acrobazia e bellezza e non sopraffazione e minaccia, che più che imporre si può sedurre, e invece che dettare volontà si può ascoltare, meglio che intimidire si può proporre.

E alla fine guardarsi e sorridere e pure ridere. Così, tanto per non ripetere due volte le stesse follie.

Questo anniversario che turba i sonni. Il centenario di un goffo gesto evitabile, un angolo retto della storia, un falso plebiscito estorto con la forza nella stanchezza di un popolo appena uscito da una guerra.

Vogliamo sottolineare quel giorno, non rimuoverlo; lo vogliamo mettere in mezzo alle cose belle del mondo, tra le immagini degli artisti, degli acrobati, dei poeti, dei fotografi, degli inventori, degli esploratori, dei sogni dei bambini. Ribaltare e stupire.

E vedere l’effetto che fa. Si sarebbero potuti contrapporre vessilli e inni antifascisti alla goffaggine della Marcia su Roma (altri magari lo faranno), si è scelto il linguaggio dell’incanto e della vita che regala opportunità straordinarie.

Una scelta antifascista, dalla parte della felicità. Andrea Satta “La Fisarmonica verde”.

UFFICIO STAMPA

Ufficio Stampa Teatro Biblioteca Quarticciolo: Marina Saraceno 349 3602434 marinasaraceno@gmail.com
Maurizio Quattrini
: 338.8485333 – maurizioquattrini@yahoo.it

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