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“Gli Esclusi”: il dramma della marginalità e dell’identità
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“Gli Esclusi”: il dramma della marginalità e dell’identità


“Gli Esclusi”: il dramma della marginalità e dell’identità sul palcoscenico. Dal 26 novembre al 1 dicembre 2024, al Teatro di Documenti di Roma, un esperimento psico-teatrale che esplora follia, esclusione e riscatto personale.

“Gli Esclusi” al Teatro di Documenti: un esperimento psico-teatrale. In scena dal 26 novembre al 1 dicembre 2024 presso il Teatro di Documenti a Roma, lo spettacolo “Gli Esclusi” esplora il dramma della marginalità psichica.

“Gli Esclusi”: il dramma della marginalità e dell’identità sul palcoscenico. Un intreccio tra storia e teatro

Scritto da Roberta Calandra e diretto da Valentina Ghetti, lo spettacolo racconta sei personaggi realmente esistiti, figli di famiglie illustri, emarginati per motivi culturali o politici.

Un esperimento inquietante

Ambientato in una clinica psichiatrica, i protagonisti affrontano un esperimento dai toni surreali, che diventa occasione per riaffermare la propria identità distrutta dalla Storia.

Protagonisti dal passato doloroso

I sei personaggi, tra cui Rosemary Kennedy, Lucia Joyce e Eduard Einstein, condividono destini simili: geni e sensibilità schiacciati dal peso delle aspettative familiari.

Un incontro tra anime fragili

L’interazione tra i personaggi dà vita a scontri e riconciliazioni, in un percorso che li porta a scoprire il valore della solidarietà e dell’autenticità dell’anima.

“Gli Esclusi”. Riflessioni sull’esclusione

Lo spettacolo indaga temi come la follia, l’identità e l’esclusione, riflettendo su come il disagio mentale sia spesso una conseguenza di dinamiche familiari e sociali.

Note di regia di Valentina Ghetti

La regista trae ispirazione dall’esperimento psicologico “Strange Situation Procedure”, reinterpretandolo come un laboratorio teatrale dove lo spettatore diventa osservatore attivo.

Equilibrio tra normalità e follia

La regia invita il pubblico a riflettere sul confine tra normalità e follia, e sull’universalità del sentirsi esclusi, una condizione mentale che riguarda tutti.

“Gli Esclusi”: il dramma della marginalità e dell’identità
“Gli Esclusi”: il dramma della marginalità e dell’identità

Un omaggio alla memoria storica

Attraverso un’invenzione fantastica, il testo restituisce dignità ai protagonisti, figli dimenticati di grandi famiglie, mettendo in luce il loro talento e la loro umanità.

“Gli Esclusi”. Il contesto familiare come gabbia

Le storie dei protagonisti evidenziano come il potere e le aspettative sociali abbiano spesso relegato i più sensibili e creativi ai margini, sacrificandoli per un presunto ordine.

Un cast d’eccezione

Interpretato da Caterina Gramaglia, Camilla Ferranti, Alessio De Persio, Dario Masciello, Luca Di Giovanni e Leonardo Zarra, lo spettacolo unisce intensità recitativa e profondità emotiva.

La forza dell’interazione scenica

Le dinamiche tra i personaggi rivelano l’umanità che si cela dietro la follia, offrendo uno spaccato toccante e universale delle fragilità umane.

Roberta Calandra, un’autrice da riscoprire

Il testo di Calandra, concepito oltre 10 anni fa, trova oggi la sua giusta collocazione, in un tempo che permette di dare voce agli esclusi della storia.

Un progetto corale e innovativo

In collaborazione con il Centro Culturale Mobilità delle Arti e Obiettivo Roma, lo spettacolo coinvolge artisti e istituzioni in un esperimento teatrale unico nel suo genere.

Un’esperienza interattiva

Il 24 novembre, presso la Sala “Basaglia” di Santa Maria della Pietà, si terrà una presentazione interattiva dello spettacolo con il cast e la regista.

Il valore della memoria

La rappresentazione offre una riflessione profonda sulle ripercussioni dell’esclusione e sull’importanza di riconoscere e onorare i membri dimenticati di ogni comunità.

Uno specchio per il pubblico

Gli spettatori sono chiamati a confrontarsi con le proprie zone d’ombra, in un percorso che mette in discussione la percezione della normalità e del valore personale.

“Gli Esclusi”: il dramma della marginalità e dell’identità
“Gli Esclusi”: il dramma della marginalità e dell’identità

Un viaggio tra emozioni e identità

Attraverso conflitti, riconciliazioni e scoperta di sé, i protagonisti dello spettacolo offrono un modello di autenticità, suggerendo che la diversità è una risorsa preziosa.

Un messaggio universale

“Gli Esclusi” parla a tutti coloro che si sono mai sentiti emarginati, invitando a trasformare la vulnerabilità in forza e l’esclusione in riconciliazione con sé stessi.

Il fascino dell’inedito

Con una scenografia minimalista ma suggestiva, lo spettacolo crea un’atmosfera intima che amplifica il peso emotivo delle storie raccontate.

Biglietti e informazioni

I biglietti, al costo di 15 euro più 3 euro per la tessera associativa, possono essere prenotati via email a teatrodidocumenti@libero.it o chiamando il 3288475891.

Un’esperienza teatrale da non perdere

“Gli Esclusi” promette di emozionare e far riflettere, con una messa in scena originale e toccante che celebra la resilienza e l’unicità di ogni individuo.

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