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ARTEMIA+: Una Stagione Teatrale per le Diversità
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ARTEMIA+: Una Stagione Teatrale per le Diversità

 


ARTEMIA+: Una Stagione Teatrale per le Diversità al Centro Culturale Artemia. Cinque spettacoli, dibattiti e una mostra per raccontare le minoranze e promuovere l’inclusione, dal 1 novembre al 1 dicembre 2024

Il Centro Culturale Artemia inaugura la XII Stagione Teatrale 2024-2025 con “ARTEMIA+”, una rassegna teatrale unica dedicata a tutte le minoranze e patrocinata dal Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli.

ARTEMIA+: Una Stagione Teatrale per le Diversità al Centro Culturale Artemia. Diretta da Maria Paola Canepa. 

La stagione mira a raccontare attraverso il teatro, abbattendo pregiudizi e promuovendo l’accettazione della diversità come strada verso la crescita personale e sociale.

“BENEDETTA VOGLIA” è il secondo spettacolo di questa rassegna, in scena dall’8 al 10 novembre 2024.

Diretto da Miranda Angeli e interpretato da Gemma Costa e Andrea Lami, lo spettacolo porta sul palco un dramma storico che esplora il concetto di piacere e colpa attraverso la storia di Bartolomea e della badessa Benedetta Carlini.

Il personaggio di Bartolomea si trova in convento, dove viene turbata dalle contraddizioni tra piacere e peccato che derivano dall’affetto della badessa.

ARTEMIA+: Una Stagione Teatrale per le Diversità
ARTEMIA+: Una Stagione Teatrale per le Diversità

La domanda di fondo è se il piacere provato tra due donne possa ancora essere considerato un peccato, o se invece risieda nel volere divino.

Questo potente racconto storico esplora la tensione tra desiderio e spiritualità, portando alla luce un tema che riflette ancora oggi l’importanza dell’accettazione della diversità.

Dopo la replica del 10 novembre, il pubblico avrà l’opportunità di partecipare a un dibattito con gli artisti, condotto da Sissi Corrado.

Questo dialogo sarà registrato e trasmesso come il primo episodio del podcast “Raccontando di”, disponibile sulla piattaforma CulturSocialArt.

La rassegna ARTEMIA+ propone un programma ricco, che affronta le tematiche delle minoranze da diverse prospettive.

I cinque spettacoli in cartellone si susseguono per tutti i weekend di novembre, ciascuno con una propria narrativa e un proprio approccio alla diversità.

Inizia con TUNGSTENO – Il musicista di Auschwitz (dal 1 al 3 novembre), uno spettacolo scritto e diretto da Antonio Mocciola, che vede protagonista Andrea Causapruna.

Dal 15 novembre, in un’unica replica, verrà rappresentato “CALIGULA. EL JUGUETE DE UN LOCO”, uno spettacolo in lingua spagnola senza sottotitoli della compagnia teatrale argentina El Vacio Fertil.

Scritto e diretto da Marina Wainer, vede sul palco Romi Pinto, Iván Steinhardt e Marina Wainer stessa.

Questa performance introduce un’altra forma di minoranza, quella linguistica, offrendo al pubblico italiano un’opportunità unica di interagire con una produzione internazionale.

Dal 22 al 24 novembre, verrà messo in scena SOFT WHITE UNDERBELLY, diretto da Massimiliano Vado, con un cast composto da Elena Biagetti, Alessia Ferrero, Leonardo Zarra, Ugo Caprarella e Sofia Pasquali.

ARTEMIA+: Una Stagione Teatrale per le Diversità
ARTEMIA+: Una Stagione Teatrale per le Diversità

 La tematica si concentra sulla vulnerabilità sociale e sulle storie di coloro che lottano per trovare una propria identità.

Dal 29 novembre al 1 dicembre, la rassegna si conclude con CANTERÒ PER IL RE, scritto da Franca de Angelis e diretto da Pamela Villoresi.

Interpretato da Evelina Meghnagi, questo spettacolo chiude il programma con una performance intensa che esplora la capacità della musica di raccontare storie di marginalità e resistenza.

Oltre agli spettacoli, dal 8 novembre al 1 dicembre si potrà visitare la mostra personale “MONDO A PEZZI” di Angela Infante, patrocinata da Differenza Lesbica Roma APS.

La mostra sarà allestita nella “Sala Lydia Biondi” del Centro Culturale Artemia e accessibile gratuitamente.

Essa offre al pubblico una visione artistica della frammentazione dell’identità, sottolineando come la rappresentazione artistica possa ampliare il dialogo sulle minoranze.

L’ingresso per ogni spettacolo è di €12, mentre l’accesso alla mostra è gratuito.

È richiesta una tessera per i nuovi soci al costo di €3.

Le prenotazioni possono essere effettuate tramite WhatsApp o SMS al numero 334 1598407, ed è raccomandato arrivare con almeno 15 minuti di anticipo per ogni spettacolo.

La XII stagione di ARTEMIA+, con i suoi spettacoli e mostre, rappresenta un progetto culturale innovativo, mirato a sensibilizzare il pubblico su temi delicati e a favorire la crescita della consapevolezza sociale.

Il Centro Culturale Artemia, sito in Via Amilcare Cucchini 38, Roma, offre un luogo di incontro dove artisti e spettatori possono condividere esperienze e riflessioni che abbracciano una varietà di identità e percorsi di vita.

Per informazioni aggiuntive, si può consultare il sito del centro culturale o seguire i loro profili social su Facebook e Instagram.

Artemia+ si configura così come un punto di riferimento per il teatro inclusivo, unendo persone e storie che danno voce alle diversità.

www.centroculturaleartemia.org
www.facebook.com/centroculturaleartemia
www.istagram.com/centroculturaleartemia

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