Mimmo Locasciulli & Stak Parco della Musica. In concerto a Roma, venerdì 13 maggio 2022 – ore 21. Sala Petrassi – Auditorium Parco della Musica Mimmo Locasciulli e Nicola ‘Setak’ Pomponi.
Mimmo Locasciulli & Stak Parco della Musica. Due abruzzesi, più precisamente di Penne. Due appartenenze profonde, seppure diverse, a una terra “forte e gentile”.
Mimmo Locasciulli & Stak Parco della Musica. Due sensibilità declinate da componenti anagrafiche differenti, e distanti.
Il punto di fusione è l’intendimento musicale, la sincerità narrativa, il trasporto emotivo che ognuno desta e che ognuno avverte.
Il loro concerto è tutto questo. Una sintesi di musica, energia, cuore, complicità, professionalità.
Mimmo scrive e canta in lingua italiana, Nicola in lingua abruzzese. Si scambiano strofe e ritornelli, si interfacciano e si intrecciano in un gioco che va oltre l’evento musicale, producendo lava emotiva che erutta e sommerge chi ascolta.
Tutto nella più assoluta e stupefacente normalità.
Con l’apporto spavaldo e creativo dei loro fidati musicisti e degli ospiti che a sorpresa interverranno.
Con loro sul palco Fabrizio Cesare (basso), Nazareno Pomponi (tastiere), Emanuele Carulli (chitarre), Valerio Pompei (batteria) e Mattia Feliciani (sax).
Link acquisto biglietti: https://www.ticketone.it/artist/mimmo-locasciulli/
BIO
Mimmo Locasciulli è nato a Penne, in Abruzzo nel 1949.
Alla fine degli anni sessanta, dopo esperienze con gruppi beat e rock si avvicina alla musica folk e folk- rock grazie alle frequentazioni con musicisti europei ed americani incontrati a Perugia, sede di una prestigiosa università per stranieri, dove egli studia Medicina.
Nel 1971 si trasferisce a Roma ed entra nel cast del Folkstudio, il locale in cui hanno mosso i primi passi anche Antonello Venditti e Francesco De Gregori, e coi quali collabora assiduamente.
Nel 1975 proprio per l’etichetta “Folkstudio” viene pubblicato il suo primo album (“Non rimanere là”) cui seguiranno, nel corso degli anni, altri 14 LP (di cui “Quattro canzoni di M.L.”, Intorno a trentanni” e “Sognadoro”, prodotti da De Gregori).
Nel 1985 partecipa al Festival di Sanremo con la canzone “Buona Fortuna”. Nell’estate dello stesso anno, nel corso della tournée estiva, realizza un album “live'” cui partecipa, in qualità di ospite, il cantautore Enrico Ruggeri.
“Uomini”, disco in cui Locasciulli ritrova le sue prime atmosfere folk-rock, contenente tra l’altro “Il suono delle campane” – scritta e cantata con De Gregori -, viene pubblicato nel 1995, cui seguono “Il Futuro”, album di cover – tributo ai più grandi compositori rock contemporanei e “Aria di famiglia”, doppio CD contenente 20 tra le più belle composizioni di Locasciulli (tutte rivisitate negli arrangiamenti) più quattro inediti.
Nel 2004 Locasciulli pubblica il suo 15° album “Piano piano”, totalmente acustico, in cui ancora spicca la presenza del grande contrabbassista Greg Cohen.
Nel 2006 viene pubblicato il 16° album, “Sglobal”, prodotto da Greg Cohen e dallo stesso Locasciulli, realizzato tra Roma e New York.
Esce nel maggio 2009 il 17 album di Mimmo, “Idra”, che lo stesso autore considera il suo più importante, profondo e sofferto lavoro. Arrivano poi “Piccoli cambiamenti” e “Lovesongs” (2016), “Cenere” (2018) e “22 canzoni”.
Il nuovo album di Locasciulli, Intorno ai 30 anni revisited, esce il 6 maggio 2022.
Setak, pseudonimo di Nicola Pomponi, è un chitarrista e cantautore abruzzese.
Lo pseudonimo è un riferimento al soprannome della sua famiglia “lu setacciar”.
Nel corso della sua carriera ha alternato l’attività di session man (Fiorella Mannoia, Noemi, Mimmo Locasciulli, Donatella Rettore, Tommaso Paradiso) a quella di cantautore.
Nel 2019 esce il suo primo disco solista “Blusanza” interamente cantato in lingua abruzzese ma dalle sonorità internazionali, accolto molto favorevolmente dal pubblico e dalla critica.
Il disco vince il “Premio Loano” come miglior disco categoria under 35, è nella cinquina delle “Targhe Tenco” e finalista al Premio Parodi dove riceve il premio per la “migliore reinterpretazione di un brano di Andrea Parodi”.
Il meltin-pot delle diverse influenze musicali che caratterizzano il suo stile compositivo lo rendono fin da subito una delle realtà più originali in circolazione.
Il secondo album, Alestalé, è uscito il 13 maggio 2021 ed è stato anticipato da “Quanda sj ‘fforte” e “Coramare”, cantata a due voci insieme a Francesco Di Bella e con Fabrizio Bosso alla tromba.
Anche questo nuovo lavoro (che vede protagonista anche Mimmo Locasciulli nel brano Lu juste arvè) entra nella cinquina delle Targhe Tenco 2021 come ‘Miglior album in dialetto’.
Setak è stato ospite del Premio Tenco 2021 al Teatro Ariston di Sanremo.
Un progetto unico quello messo a punto da Nicola Pomponi e dal suo produttore Fabrizio Cesare, che unisce l’abruzzese a suoni internazionali, donando una nuova veste al dialetto svuotandolo completamente dal folklore che solitamente lo contraddistingue.
Un’operazione fatta – forse – solo da alcuni dei grandi maestri che tanto amiamo.