Domenica 11 agosto, alle ore 21.00, Italian Harmonists, “Le voci del Teatro alla Scala”, in concerto al Santuario della fortuna Primigenia a Palestrina con “Le voci del Teatro alla Scala”.
Santuario della Fortuna Primigenia. Il concerto fa parte di “Luci su Fortuna”, rassegna compresa nella terza edizione di “Artcity estate 2019” realizzato dal Polo Museale del Lazio, Istituto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali diretto da Edith Gabrielli, presso il museo archeologico nazionale e il Santuario della Fortuna Primigenia.
Il progetto di riproporre ai giorni nostri un quintetto di voci maschili armonizzate, accompagnate da un pianoforte, nasce nel 2003 sull’onda di una felice intuizione di Andrea Semeraro.
L’entusiasmo prodotto dalle armonizzazioni e dallo stile interpretativo dei berlinesi “Comedian Harmonists” (gruppo vocale che negli anni ’30 ebbe folgorante ma breve carriera internazionale a causa delle leggi razziali che colpirono metà dei suoi componenti).
Ha trovato “terreno fertile” anche in altri amici e colleghi del Teatro alla Scala, e in breve tempo il contagio è stato totale.
Dopo un avvio artistico che si proponeva come ri-evidenziazione musicale e stilistica dei grandi successi dei capostipiti tedeschi, gli “Italian Harmonists” (il nome scelto ha voluto rappresentare un chiaro omaggio).
Decidono di estendere il proprio repertorio rivisitando alcune tra le più belle canzoni italiane che, a cavallo tra i ’30 e i ’50, hanno reso memorabili “gli anni della radio”, e questo grazie soprattutto alle indiscutibili capacità di musicista ed arrangiatore del pianista Jader Costa.
Da quel momento in poi, a testimonianza sempre di più evidente della bontà del progetto, l’attività del gruppo è un susseguirsi di successi e gratificazioni.
L’incisione del primo disco (“Quando la radio…”), l’assegnazione del “Premio Carosone 2007” (grazie a una personale rilettura del classico “Tre numeri al Lotto”, eseguita all’Arena Flegrea di Napoli il 21 settembre) e una memorabile esibizione al glorioso “Teatro Derby” di Milano.
Teatro storico palcoscenico del panorama teatral-musicale milanese.
Siamo sulla strada giusta, e nel 2008 il gruppo varca la soglia della Sala A di Via Asiago in Roma per eseguire in diretta su RAI Radio3 l’intero spettacolo “Quando la Radio…” per “Radio3 Suite”, il cui successo procura l’invito a replicare presso la Cappella Paolina del Palazzo del Quirinale.
In occasione de “I Concerti del Quirinale”, sempre con diretta radiofonica su RAI Radio3 e ulteriore contemporanea diffusione su circuito Euroradio.
Negli anni a seguire l’attività concertistica porta il gruppo ad esibirsi in diverse città e province d’Italia (Bolzano, Trapani, Cremona, Messina, Savona, Palermo, Trieste, Torino, Ravenna, Pavia) senza dimenticare.
Ovviamente, Milano, dove con orgoglio si ricorda il “sold out” nel tempio del jazz: il BLUE NOTE, con una memorabile serata nell’aprile 2011.
Presenze significative anche nell’ambito di congressi e conventions come, ad esempio, la partecipazione al BEA (Best Events Awards) 2012 presso la sede milanese del Sole24Ore.
Nel 2013 un prestigioso riconoscimento: la medaglia d’argento della Regione Lombardia, “Per aver saputo conciliare ironia teatrale e duttilità vocale con il rigore tecnico e la scrupolosa preparazione, realizzando un progetto musicale che da quasi 10 anni continua ad affermarsi come unico nel proprio genere”.
Il 2016 è l’anno della svolta artistica e musicale: una sfida vocale impegnativa, fatta di brani tratti dal repertorio lirico/sinfonico, eseguiti sempre con l’ausilio delle sole voci e del pianoforte.
I grandi autori classici, romantici e moderni, quali Boccherini, Rossini, Schubert, Verdi, Brahms e Puccini, le grandi pagine liederistiche, gli intermezzi, le ouverture e i brani più suggestivi delle opere più famose, trovano oggi posto nel nuovo “Classicheggiando”.
ANDREA SEMERARO – Tenore
(alla Scala dal 2002)
Inizia a cantare a 6 anni e la voglia ancora non gli è passata! Talentuoso discendente di una famiglia di musicisti, ha studiato oboe e saxofono, ed è sua “l’illuminazione” artistica che ha dato origine agli Italian Harmonists.
Sensibilità vocale dolce e controllata all’interno del gruppo, caparbietà e decisione all’esterno. Irrefrenabile.
JADER COSTA – Pianoforte
(alla Scala dal 2000)
È diplomato in pianoforte, organo, composizione, composizione organistica, clavicembalo, strumentazione per banda, musica vocale da camera e altre cose delle quali anche lui si è dimenticato.
Affermato concertista, possiede un tocco delicato sostenuto magistralmente da una tecnica raffinata. Quella piccola vena di elegante pazzia che lo contraddistingue lo ha portato, nel tempo, a scrivere per gli Italian Harmonists numerosi geniali arrangiamenti.
Un Einstein del pentagramma.
GIORGIO TIBONI – Tenore
(alla Scala dal 1996)
La sua rara versatilità vocale gli ha consentito di spaziare dal barocco al musical, passando per i compositori più classici dell’800.
Tenore, nel sestetto interpreta la parte del “jolly”: linee melodiche tipicamente baritonali ma spesso in tessitura acuta e con frequenti alternanze timbriche. Si fa fatica a farlo star zitto e quindi non possono che essere sue le presentazioni e le interazioni col pubblico.
LUCA DI GIOIA – Tenore
(alla Scala dal 2001)
Violinista affermato, ha suonato nelle più importanti orchestre sinfoniche italiane, ma i suoi ricordi più goliardici risalgono alle 6 edizioni del Festival di Sanremo cui ha preso parte.
A furia di imitare i tenori che sentiva in concerto si è scoperto tenore egli stesso ed in breve tempo si è ritrovato ad affrontare ruoli d’opera e recital in tutta Italia. Vocalità precisa e possente, cura ogni dettaglio musicale dei brani del gruppo.
MASSIMILIANO DI FINO – Tenore
(alla Scala dal 2010)
Si diploma adolescente in organo e pianoforte ma a soli 9 anni era già organista titolare nella Chiesa di S. Anna (BG).
Non contento della comunque intensa attività concertistica decide di studiare canto e fa centro! Orecchio assoluto e voce dalle mille sfaccettature, Max dona smalto e ricchezza di armonici alla sua impervia tessitura di primo tenore.
SANDRO CHIRI – Basso
(alla Scala dal 1989)
Inizia come violinista ma la sua voce decisamente non comune gli prospetta da subito scenari differenti.
Si ritrova con facilità finalista in vari concorsi internazionali di canto, nonché interprete di vari ruoli in numerosi teatri italiani ed esteri.
Fine musicista, arguto conversatore, ma anche preciso e pignolo, rappresenta la “coscienza” del gruppo. Il vero Basso che ispira e garantisce solidità.
Nel corso dei due mesi di programmazione della rassegna “Luci su Fortuna”, si alternano artisti di eccellenza, in un programma vario in grado di soddisfare ogni esigenza. Si prosegue Domenica 25 agosto con Claudio Santamaria e “Le Storie dal Decamerone: Il Potere” di Michele Santeramo, accompagnato dal violoncello di Francesco Mariozzi. Tutti gli altri appuntamenti possono essere consultati sul sito www.art-city.it
Informazioni e modalità di accesso:
+39 06 9538100
Costo del biglietto: 5,00 €
Museo Archeologico Nazionale di Palestrina
Piazza della Cortina
00036 Palestrina (Rm)
Gli spettacoli sulle Terrazze del santuario iniziano alle ore 21,00.
Nelle sere di spettacolo, la visita al santuario è consentita fino alle ore 20,45; il Museo è visitabile fino alle ore 23,00; la biglietteria chiude mezz’ora prima.
Per facilitare l’accesso al Museo è attivo un servizio navetta da Palestrina
https://www.art-city.it/rassegne/luci-su-fortuna.html
Facebook: museopalestrina
Instagram: lucisufortuna
Email: pm-laz.palestrina@beniculturali.it
Cura e coordinamento organizzativo
Marina Cogotti
Ufficio stampa
Guido Gaito info@gaito.it
Maurizio Quattrini maurizioquattrini@yahoo.it
https://unfotografoinprimafila.it/the-legend-of-morricone-ensemble-symphony-orchestra/