Auditorium della Conciliazione “Rome Chamber Music Festival.

Auditorium della Conciliazione “Rome Chamber Music Festival. Beethoven – Bernstein – Zappa, Direttore Artistico Robert McDuffie 


Auditorium della Conciliazione “Rome Chamber Music Festival, 21, 23, 24, 25 Novembre 2021

Auditorium della Conciliazione “Rome Chamber Music Festival. Oltre 40 musicisti da 3 continenti, tra Roma e Firenze, per una staffetta di musica che accosterà geni musicali diversi, tra questi: Ludwig Van Beethoven, Frank Zappa e Leonard Bernstein

21, 23, 24, 25 Novembre 2021 Auditorium della Conciliazione – Via della Conciliazione 4, Roma

22 Novembre serata speciale Salone dei Cinquecento in Piazza della Signoria, Firenze

Dopo aver accostato il barocco al bluegrass e a Brahms, il tango a Mozart, e i grandi classici al rock, non disdegnando il pop si pensi alla collaborazione con Mike Mills dei R.E.M., il Rome Chamber Music Festival torna in Italia per la prima volta nel luogo che ha segnato il debutto, nel 1994, del suo direttore artistico Robert McDuffie, l’Auditorium della Conciliazione di Roma.

Quattro concerti il 21, 23, 24, 25 novembre, e per la prima volta una data speciale al Salone dei Cinquecento in Piazza della Signoria a Firenze il 22 novembre.

Auditorium della Conciliazione “Rome Chamber Music Festival.
Auditorium della Conciliazione “Rome Chamber Music Festival.

Tutto questo per festeggiare i 18 anni di un festival unico nel suo genere, un’eccellenza internazionale nel panorama dei festival musicali, sulle note di tre straordinari innovatori della musica di tutti i tempi e di altri autori di capolavori quali Chausson e l’esule Castelnuovo Tedesco.

Dopo un anno di silenzio dovuto alla pandemia, il Rome Chamber Music Festival riparte così da Ludwig Van Beethoven, ma anche da Frank Zappa e Leonard Bernstein – tre musicisti in contrasto creativo con la loro epoca, tre anticonformisti moderni, che hanno arricchito con le loro invenzioni il gusto del pubblico, capaci di rompere schemi e barriere sociali e culturali.

Un programma d’eccezione che gioca, unisce e combina l’originalità dei brani con una staffetta di appuntamenti in compagnia di 10 maestri di chiara fama insieme a 30 giovani talenti e professionisti.

Quattro diverse serate all’Auditorium della Conciliazione di Roma, vero e proprio tempio della musica classica, e una serata speciale di beneficenza nel Salone dei Cinquecento del Vasari in Piazza della Signoria a Firenze con musicisti di fama mondiale scelti dal violinista Robert McDuffie per cimentarsi in un dialogo con il pubblico attraverso la musica da camera.

Si parte il 21 e 22 novembre, rispettivamente a Roma e Firenze, nel segno di Ludwig van Beethoven e del magistrale “Razumovsky” in onore dei festeggiamenti dei 250 anni dalla nascita nel 2020, ed Ernest Chausson, per proseguire il 23 novembre con un’intera serata dedicata ad altri due capolavori di Beethoven, il famoso settimino e La Sinfonia n.1.

A Leonard Bernstein, che negli spazi dell’Auditorium della Conciliazione, si esibì nel 1989, è dedicata la serata del 24 novembre con le sue Arie e Barcarole per mezzo soprano baritono e pianoforte a 4 mani.

Grande e doppio finale il 25 novembre: alla grande classica si uniscono le sonorità reggae e hip hop di Bob Lennon, giovane artista dell’hip hop proveniente dalla Georgia, a Roma per la prima volta con il suo sound contemporaneo e l’omaggio a Frank Zappa con Luca Sanzò alla viola e al contrabasso Valentina Scheldhofen Ciardelli, profonda conoscitrice del geniale compositore americano – di cui ha iniziato a trascrivere e arrangiare la musica all’età di 11 anni.

A 50 anni dalla pubblicazione di “Fillmore East – June 1971”, spettacolare album live del gruppo The Mother of invention di Zappa con la partecipazione straordinaria di John Lennon e Yōko Ono, il Rome Chamber Music Festival si chiude così con una serata omaggio che celebra il ritorno della musica dal vivo.

Auditorium della Conciliazione “Rome Chamber Music Festival.
Auditorium della Conciliazione “Rome Chamber Music Festival.

“Dal 2003 ogni anno il Festival propone un programma multiforme di capolavori della musica da camera di tutti i tempi, interpretati da artisti di fama internazionale e stelle nascenti.

Per noi è fondamentale abbattere l’idea che la musica classica sia un oggetto d’antiquariato per così dire e quindi, da direttore artistico, cerco di fare accostamenti che potrebbero sembrare azzardati, ma che invece comunicano bene lo spirito che ci anima.

Quest’anno il grande Beethoven festeggia il suo compleanno insieme a un mio personale amico, Bernstein, un genio che mi ha influenzato profondamente sin da quando lo conobbi giovanissimo.

Frank Zappa è la ciliegina sulla torta perché la sua accurata formazione musicale non lo ha trasformato in uno “zombie della musica colta” (per usare una sua felice espressione), bensì gli ha permesso di comunicare con il mondo del pop in maniera intelligente, ironica e libera.

Questi sono i valori in cui crediamo”. (Robert McDuffie)

“Il Rome Chamber Music Festival è una fondazione non profit che necessita del sostegno di sponsor ed amici. 

Auditorium della Conciliazione “Rome Chamber Music Festival.
Auditorium della Conciliazione “Rome Chamber Music Festival.

Anche grazie a loro cerchiamo di raggiungere il nostro obiettivo, invitare in Italia interpreti di fama consolidata e giovani virtuosi da tutto il mondo al fine di offrire un evento di altissima qualità culturale e profonda utilità sociale.

In particolare, quest’anno un sincero ringraziamento va a Italy Sotheby’s International Realty, leader nel settore immobiliare in Italia, che ha deciso di sostenere il nostro progetto condividendone gli obiettivi, primo tra tutti la diffusione della cultura e del talento di giovani artisti.

Come sponsor, sosterrà infatti sia la conferenza di lancio del 29 Settembre a Firenze sia la serata inaugurale del 21 Novembre a Roma. 

Ringraziamo anche l’Ambasciata U.S.A. in Italia per il suo sostegno negli anni e De Simone & Partners con cui abbiamo uno storico sodalizio da oltre dieci anni.

Quest’anno infine salutiamo con gioia una bellissima collaborazione con Il Comune di Firenze- Assessorato alla Cultura che, con l’aiuto fondamentale dell’Associazione Toscana U.S.A., accoglierà il Rome Chamber Music Festival in Palazzo Vecchio nel Salone dei Cinquecento del Vasari per una serata di beneficenza il 22 novembre 2021. 

Un sincero grazie di cuore!” (Jacopa Stinchelli)  

Prezzo Unico: 25 Euro. Info e biglietti www.romechamberfestival.org

UFFICIO STAMPA HF4

Marta Volterra marta.volterra@hf4.it (+39) 340.96.900.12

Alessandra Zoia alessandra.zoia@hf4.it (+39) 333.76.23.013

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Pizzeria Frontoni presenta “Un Supplì per una Firma”

Pizzeria Frontoni presenta “Un Supplì per una Firma” Aboliamo la Caccia


Pizzeria Frontoni presenta “Un Supplì per una Firma”. Mercoledì 20 Ottobre, dalle ore 19.30

EVENTO: https://www.facebook.com/events/922606388649135

Pizzeria Frontoni presenta “Un Supplì per una Firma”. Da Pizzeria Frontoni si raccolgono firme contro la caccia in cambio di supplì (cruelty free)

L’ultima iniziativa solidale del pizzaiolo e creativo Daniele Frontoni, da sempre attento ai diritti degli animali

Da sempre Pizzeria Frontoni e il suo capitano di bordo, il pizzaiolo e creativo Daniele Frontoni, ha mostrato accorato interesse per gli amici animali e i loro diritti.

Per questo in Via Assisi 117, nella serata di mercoledì 20 ottobre 2021, dalle ore 19.30 alle ore 22.30, sarà possibile firmare per il Referendum per l’Abolizione della Caccia.

L’iniziativa solidale promossa dalla Pizzeria prenderà il nome di “Un Supplì per una Firma – Aboliamo la Caccia” , per cui è stato creato un apposito evento online in cui ritrovare tutte le informazioni utili per partecipare. In cambio di una firma sarà consegnato un supplì (cruelty free), che diverrà il simbolo di un gesto semplice come quello di “firmare un foglio”, per aiutare chi non può tutelarsi da solo.

Il referendum ha coinvolto anche volti noti del web e dello spettacolo, come i fratelli Fabrizio e Claudio Colica del noto duo Le Coliche, che hanno invitato i loro followers a prender parte all’evento con la grande attenzione che da sempre riservano al tema.

Qualche giorno prima, anche Tiziano Ferro ha espresso la sua vicinanza alla tematica e ha condiviso il medesimo l’intento del Comitato Sì Aboliamo la Caccia, che sarà presente all’iniziativa di raccolta firme della storica pizzeria romana.

Presso Pizzeria Frontoni, in Via Assisi 117 – Roma

INFO: 06 7834 9259

 UFFICIO STAMPA CARLA FABI E ROBERTA SAVONA
Carla: carlafabistampa@gmail.com , 338 4935947 – Roberta: savonaroberta@gmail.com , 340 2640789
FB: https://www.facebook.com/UfficioStampaFabiSavona/ – IG: https://www.instagram.com/ufficiostampafabisavona/?hl=it

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Festa del Cinema si celebra il regista Moraldo Rossi.

Festa del Cinema si celebra il regista Moraldo Rossi. Straordinaria figura del mondo del Cinema del regista e scrittore


Festa del Cinema si celebra il regista Moraldo Rossi. “Moraldo tra le nuvole” ripercorre le tre vite del grande Regista aiuto di Federico Fellini

Si terrà il prossimo 24 ottobre alle ore 14.30 in occasione della Festa del Cinema di Roma, all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, “Moraldo tra le Nuovole”, un omaggio alla straordinaria figura del Regista Moraldo Rossi.

Festa del Cinema si celebra il regista Moraldo Rossi.
Festa del Cinema si celebra il regista Moraldo Rossi.

Si inizierà con la proiezione del docu film di Ugo G.Caruso, “Omaggio a Moraldo Rossi”, a seguire poi un dibattito durante il quale verranno passate in rassegna le tre vite di Moraldo:

La prima spesa come aiuto Regista del grande Federico Fellini, con il quale collaborò fino al 1958 per arrivare alla preparazione de “La Dolce Vita”, la seconda passata da autore di Caroselli famosissimi e rimasti nella storia della televisione italiana, come quelli realizzati per Armando Testa.

Come non ricordare l’ippopotamo della Pampers, oppure il famoso “Chiamami Peroni e sarò la tua birra”, interpretato dalla bellissima Solvi Stubing, ed infine la terza vita come scrittore ed autore di saggi importanti come “Sogna Federico Sogna”.

Saggi in cui Moraldo Rossi fornisce la sua personale interpretazione del libro dei sogni di Federico Fellini, mettendo in scena un originale dialogo tra l’Anima “creatrice” del Maestro e la carne “Indagatrice” dell’amico o come “Il dubbio assurdo” che dibattendosi tra l’eterno dilemma se davvero esista una vita “vera”, e se sia quella reale o quella del sogno, indaga sull’eterna ricerca dell’uomo sulla sua vera identità.  

Festa del Cinema si celebra il regista Moraldo Rossi.
Festa del Cinema si celebra il regista Moraldo Rossi.

Moraldo Rossi è stato anche autore insieme a Tatti Sanguineti del libro “Fellini & Rossi.

Il sesto vitellone” in cui racconta del ruolo avuto dietro le quinte e non solo, in uno dei film più noti ed amati della cinematografia mondiale.  

«Mi chiamava Mac Morald, io lo chiamavo Frederic. Nel film raccontava se stesso ma lo faceva attraverso me».

Nato a Bolzano, figlio di un ferroviere, fratello di Cosetta Greco a cui dedico “Lettera a Cosetta”, Moraldo Rossi si trasferì giovanissimo a Mestre poi visse tra Veneto e Marche per stabilirsi nel 1950 a Roma.

“Moraldo tra le nuvole” è stato organizzato da Leonardo Rossi, Raffaella Rossi e l’autore Paolo Silvestrini.

Interverranno il Regista Italo Moscati, Gianfranco Angelucci scrittore e aiuto Regista di Federico Fellini negli ultimi anni, e Ugo G. Caruso scrittore e critico cinematografico.

“MORALDO TRA LE NUVOLE”

24 ottobre 2021 dalle ore 14.30 alle ore 15.30

FESTA DEL CINEMA DI ROMA

AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA ENNIO MORRICONE

VIA PIETRO DE COUBERTIN 30

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Una mostra tra gusto, musica e vip per Marilù S. Manzini..

Una mostra tra gusto, musica e vip per Marilù S. Manzini.. Interpretare l’arte a tavola…sarà presente fino al 15 dicembre 2021.


Una mostra tra gusto, musica e vip per Marilù S. Manzini.. Se l’arte è bellezza, insieme alla capacità di creare emozioni e messaggi, ecco che una mostra di opere si può unire a un “gusto”, non solo visivo ma anche del palato.

Ecco che Marilù S. Manzini, seguendo il trend ovvero l’orientamento di questi ultimi anni, ha deciso di esporre diversi suoi quadri presso il ristorante “Mo.Sto Bistrot” di via Castelbarco 3 a Milano, per renderli fruibili a un target ampio ed eterogeneo.

Una mostra tra gusto, musica e vip per Marilù S. Manzini..
Una mostra tra gusto, musica e vip per Marilù S. Manzini..

La mostra dal titolo “Intreccio multiforme” distribuita nel locale su due piani sarà presente fino al 15 dicembre 2021.

In tal modo, tra un calice di vino, uno sfizio culinario e la musica dal vivo con la cantante Margherita Piumatti, la Manzini, conosciuta come scrittrice e ultimamente come regista, ha salutato estimatori e amici, nonché diversi personaggi invitati da Deborah Bettega, sociologa ed ex volto Rai.

Tra gli intervenuti alla presentazione della mostra, introdotta dal professor Cosimo Mero, c’era il conduttore e attore Manuel Casella, l’attrice Sarah Maestri, ora impegnata nel sociale, intervenuta con amiche e amici, la cantautrice e produttrice discografica Giovanna Nocetti, l’attore e modello internazionale Christopher Leoni, lo showman e coreografo Lele Dinero, la conduttrice Paola Rota e diversi altri.

Alcune opere, presenti in questa mostra, ritraggono facce di bronzo: di fatto ci sono persone che possono essere definite sfrontate, insolenti, impudenti, capaci di azioni riprovevoli senza rimorsi, che non si vergognano di nulla e non arrossiscono mai, proprio come fossero composte di metallo o appunto di bronzo…sono sfacciate nel significato di senza faccia, persone “spudorate”, cioè senza pudore e senza ritegno come nota la Manzini.

Una mostra tra gusto, musica e vip per Marilù S. Manzini..
Una mostra tra gusto, musica e vip per Marilù S. Manzini..

Ultimamente l’artista ha esposto nel 2019 a Milano al “Mia Photo Fair”, la fiera internazionale di fotografia, ed è stata presente a quella dal 7 al 10 ottobre del 2021 con due sue foto, “Quarantine” e “The Kisses” attraverso la Galleria di Paola Colombari.

Nel 2019 ha anche varcato i confini nazionali poiché diverse sue opere erano presenti a Miami nell’ambito dell’Art Basel al Mana Wynwood e a New York presso la Unix Gallery.

Il suo film, “Il Quaderno nero dell’amore”, uscito nelle sale il 27 maggio di quest’anno in Italia, distribuito dall’Europictures e apprezzato sulla scena internazionale grazie alla partecipazione a vari festival e alla vittoria nel 2020 all’ “International Women’s Film Festival” in Florida, sarà presente a breve su Amazon Prime.

Ufficio Stampa

Dott.ssa Deborah Bettega                                                       

Via Riboty 28 – 00195 Roma.

Tel. 06-39723769 – Cell. 347-2706203.

E-mail: dbettega@libero.it

Part. Iva 09475800588.

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Teatro Villa Pamphilj incontra Pino Strabioli

Teatro Villa Pamphilj incontra Pino Strabioli, con la scrittrice Michela Zaccaria


Teatro Villa Pamphilj incontra Pino Strabioli. Roma – 24 ottobre 2021 – ore 11.30 Ingresso libero con prenotazione

Teatro Villa Pamphilj incontra Pino Strabioli. MARIO SCACCIA. AVVENTURE D’ATTORE DA ESCHILO A NILLA PIZZI

Pino Strabioli incontra la scrittrice Michela Zaccaria

Teatro Villa Pamphilj incontra Pino Strabioli
Teatro Villa Pamphilj incontra Pino Strabioli

Il 24 ottobre al Teatro Villa Pamphilj di Roma, alle ore 11.30, Pino Strabioli incontra la scrittrice Michela Zaccaria per presentare, in prima assoluta, il suo libro-biografia “Mario Scaccia” (Bulzoni Ed. 2021)

Mario Scaccia è stato un attore visionario e ironico che ha attraversato da protagonista sessantacinque anni di storia dello spettacolo con lo sguardo tra i più fulminanti della scena italiana.

Il volume di Michela Zaccaria ne ripercorre la straordinaria avventura fra teatro, cinema, tivù e radio: dagli esordi dopo la guerra nel teatro universitario e nella compagnia di Anton Giulio Bragaglia accanto a Memo Benassi, alla rivista con Macario e con Nilla Pizzi, alle tragedie classiche a fianco di Vittorio Gassman, alla fondazione della celebre Compagnia dei Quattro con Franco Enriquez, Valeria Moriconi e Glauco Mauri, al lavoro nei Teatri Stabili diretto da grandi registi e da indipendente con una compagnia a suo nome.

Come sottolinea l’autrice Michela Zaccaria “L’idea è nata trent’anni fa quando decisi di dedicare la mia tesi di laurea a Mario Scaccia, un attore che adoravo e che conoscevo dall’età di tredici anni.

In facoltà a Milano i professori furono sorpresi, perché allora non si dedicavano studi ad attori viventi.

Ma fui caparbia e, grazie alla disponibilità di Scaccia e del suo archivio personale, la tesi fu scritta.

Questo libro naturalmente non è la mia tesi di trent’anni fa.

Ho fatto in tempo a “entrare in arte” come si diceva un tempo, proprio con Mario Scaccia, fare regie e scrivere, uscire dall’arte, dedicarmi all’insegnamento e alla ricerca, tradurre commedie.

Scaccia mi ha fatto conoscere i segreti del teatro, perciò ho voluto raccontare un po’ di quel teatro che lui aveva vissuto.

 «Se il teatro non ci fosse stato, l’avrei inventato io per sopravvivere» diceva.

Scaccia aveva recitato la tragedia di Eschilo, i classici, le novità internazionali più raffinate e la rivista accanto a Nilla Pizzi con lo stesso impegno, senza snobismi.

Era un attore senza compromessi, un uomo generoso e ironico con un soffio di poesia nel cuore.

Teatro Villa Pamphilj incontra Pino Strabioli
Teatro Villa Pamphilj incontra Pino Strabioli

È stato un maestro per molti giovani attori.

Tenere viva la sua memoria, a dieci anni dalla scomparsa, non significa fare un’operazione nostalgica, ma mantenere attuale il suo modo di intendere il teatro in maniera viva e totalizzante.”

Michela Zaccaria è dottore di ricerca in Storia dello Spettacolo e insegna alla Scuola Internazionale di Liuteria di Cremona.

Ha pubblicato saggi in riviste italiane e internazionali sulla storia degli attori e la drammaturgia tra Sette e Novecento e i volumi Primedonne.

 Flaminia e Silvia dalla Commedia dell’Arte a Marivaux (2019) e Mario Scaccia (2021).

Al lavoro di ricerca ha affiancato l’impegno teatrale come regista, autrice e traduttrice.

Attore eclettico, visionario e ironico, Mario Scaccia (Roma 1919-2011) attraversa da protagonista sessantacinque anni di storia dello spettacolo con lo sguardo tra i più fulminanti della scena italiana.

Apprezzato interprete dei classici (soprattutto Molière e William Shakespeare), coltiva il comico-grottesco di Eugène Ionesco, Friedrich Dürrenmatt e Samuel Beckett, riscopre drammaturghi dimenticati del nostro Ottocento e propone novità di autori italiani e stranieri.

Romano da generazioni, per primo riporta al successo le commedie di Ettore Petrolini.

Per assistere all’incontro è necessaria la prenotazione e il Green Pass.

Teatro Villa Pamphilj   

largo 3 giugno 1849 | 00164 Roma
(ingresso Via di San Pancrazio 10 – P.zza S. Pancrazio 9/a)

Orari segreteria: dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18

tel 06 5814176   – scuderieteatrali@gmail.com  

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Marco Travaglio torna sul palcoscenico, con un giallo di bruciante attualità, "Il Conticidio",

Marco Travaglio all’Auditorium Parco della Musica, 17 febbraio 2022 ore 21,00


 

Marco Travaglio all’Auditorium Parco della Musica. Con il suo spettacolo “IL CONTICIDIO”

Marco Travaglio torna sul palcoscenico, con un giallo di bruciante attualità, “Il Conticidio“, che ha il pregio di raccontare non una storia di fantasia, ma una storia realmente accaduta sotto i nostri occhi fino a pochi mesi fa.

Il lungo “golpe al ralenti”, durato quasi tre anni, per rovesciare il premier più apprezzato dall’opinione pubblica e più odiato dall’establishment.

Il 17 febbraio 2022 sarà all’Auditorium Parco della Musica di Roma, organizzato da Ventidieci.

E’ vero.Non c’è stato un complotto per rovesciare Giuseppe Conte: ce ne sono stati almeno quattro in tre anni. 

Marco Travaglio torna sul palcoscenico, con un giallo di bruciante attualità, "Il Conticidio",
Marco Travaglio torna sul palcoscenico, con un giallo di bruciante attualità, “Il Conticidio”,

Tre falliti, il quarto riuscito. 

Come nell’Assassinio sull’Orient Express. 

Una sola vittima pugnalata da molti sicari con tanti mandanti e altrettanti moventi, tutti legati ai 209 miliardi del recovery fund.  

Con un’arma tutta nuova: la carta stampata.

E un killer finale: il maggiordomo.  Il direttore del Fatto con un lavoro di investigazione giornalistica mette in fila i fatti, esamina la scena del crimine e l’arma del delitto, interroga i testimoni, raccoglie gli indizi, analizza i possibili moventi, i probabili mandanti, i sicuri sicari.

Si imbatte in almeno due colpi di scena: un incontro fra Draghi e D’Alema e il “fuori onda” profetico di un deputato leghista.

E alla fine tira le sue conclusioni. Ma il verdetto lo lascia agli spettatori.  

Lo spettacolo è prodotto da SEIF- Società Editoriale Il Fatto S.p.A.

Durata: 120 minuti senza intervallo.

 biglietti in vendita da venerdi 15 ottobre alle ore 11 su Ticketone 

Ufficio Stampa Ventidieci

Maurizio Quattrini 338/8485333 – maurizioquattrini@yahoo.it

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Teatro Vascello presenta “Echo-chamber”,

Teatro Vascello presenta “Echo-chamber”, dal 19 al 24 ottobre martedì, mercoledì, giovedì e venerdì ore 21 – sabato ore 19 e h 21 – domenica ore 17


Teatro Vascello presenta “Echo-chamber” di Leonardo Manzan e Rocco Placidi, regia Leonardo Manzan

Teatro Vascello presenta “Echo-chamber”, con Paola Giannini, disegno sonoro Filippo Lilli, luci Paride Donatelli e Giuseppe Incurvati, produzione La Fabbrica dell’Attore-Teatro Vascello, Elledieffe, Teatro Verdi Pordenone

Teatro Vascello presenta “Echo-chamber”,
Teatro Vascello presenta “Echo-chamber”,

Spettacolo per un numero limitato di spettatori

Echo-Chamber è il nuovo spettacolo-performance di Leonardo Manzan – regista due volte vincitore alla Biennale di Venezia: nel 2018 si aggiudica il premio di produzione per Registi Under 30 con lo spettacolo Cirano deve Morire, nel 2020 Glory Wall viene premiato come miglior spettacolo del Festival. Echo-Chamber è un’irriverente riflessione sull’arte, tema che il giovane regista affronta con ironia e disincanto.

Ad affiancarlo anche in questa occasione ci sarà il suo affiatato team: Rocco Placidi per la drammaturgia e Paola Giannini protagonista in scena.

Un artista contemporaneo presenta al pubblico la sua opera.

Ma in quanto artista contemporaneo la sua opera non ha alcuna qualità estetica: è pura riflessione sull’arte, citazione perpetua, esibizione di intelligenza, sarcasmo, volontà di piacere, di sorprendere con paradossi e parodie.

Come in un museo ad ogni spettatore viene fornita un’audioguida con la quale ascoltare la descrizione dell’opera ma è proprio qui, nella testa dello spettatore, che prende vita lo spettacolo: i pensieri, le divagazioni, le speranze si realizzano sul palco e così alla fine, come spesso accade con l’arte contemporanea, le parole che analizzano, criticano e commentano un’opera pian piano si sostituiscono a essa e ne prendono il posto.

“Ma di questo discorso sull’arte ascoltiamo tutti la stessa versione? Quale punto di vista, quali opinioni risuonano nelle cuffiette – la camera d’eco – degli altri spettatori?

Dalla metafora alla realtà, la camera dell’eco diventa lo spazio d’esposizione, dove il brusio di una platea si fa opinione, l’opinione mette in moto l’immaginazione, l’immaginazione dà spettacolo, lo spettacolo torna brusio.

Cioè arte. Il luogo dove tutte le idee si somigliano e non si mettono mai in discussione. Non a caso il museo che l’autore ha scelto per presentare la sua creazione è un teatro.

Leonardo Manzan, romano classe 1992, si diploma come attore all’Accademia d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano nel 2015.
Esordisce come autore, regista e interprete con lo spettacolo It’s App to You – o del solipsismo con cui vince numerosi premi e riconoscimenti.
Si è rivelato tra i giovani talenti alla Biennale di Venezia aggiudicandosi nel 2018, con Cirano deve morire, il primo premio della Biennale College Teatro – Registi under 30.
Invitato nuovamente alla Biennale nel 2020 presenta Glory Wall che vince il premio come miglior spettacolo della Biennale di Venezia.

Prezzi intero € 20, ridotto over 65 €19, ridotto under 26 €16, info 065898031  promozioneteatrovascello@gmail.compromozione@teatrovascello.it

Teatro Vascello via Giacinto Carini 78 Roma Monteverde

Acquista i biglietti on line https://www.vivaticket.com/it/biglietto/echo-chamber/160362

Programma completo su: https://www.teatrovascello.it/

Come raggiungerci con mezzi privati: Parcheggio per automobili lungo Via delle Mura Gianicolensi, a circa 100 metri dal Teatro.

Parcheggi a pagamento vicini al Teatro Vascello: Via Giacinto Carini, 43, Roma; Via Maurizio Quadrio, 22, 00152 Roma, Via R. Giovagnoli, 20,00152 Roma
Con mezzi pubblici: autobus 75 ferma davanti al teatro Vascello che si può prendere da stazione Termini, Colosseo, Piramide, oppure: 44, 710, 870, 871.

Treno Metropolitano: da Ostiense fermata Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro Vascello.

Oppure fermata della metro Cipro e Treno Metropolitano fino a Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro Vascello

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Giuseppe Albanese all’Auditorium Ennio Morricone.

Il protagonista del concerto di Roma Sinfonietta di mercoledì 20 ottobre alle 18.00 Invito alla danza: le più famose musiche di balletto dell’Otto e Novecento eseguite da un grande virtuoso del pianoforte, Giuseppe Albanese, che ripropone il programma di un suo recente cd inciso per la più prestigiosa casa discografica


Concerto che si tiene alla Sala “E. Morricone” dell’Università di Roma “Tor Vergata” (Macroarea di Lettere e Filosofia, via Columbia 1) è una star del pianismo italiano e internazionale, Giuseppe Albanese.

Giuseppe Albanese all’Auditorium Ennio Morricone. Il titolo suo concerto è “Invito alla danza” e riprende il recente cd da lui inciso per la Deutsche Grammophon, la mitica etichetta gialla, la più prestigiosa casa discografica nel campo della musica classica.

Giuseppe Albanese all’Auditorium Ennio Morricone.
Giuseppe Albanese all’Auditorium Ennio Morricone.

Si tratta di un excursus tra alcune delle più famose e amate musiche di danza composte da grandi compositori dell’Otto-Novecento e utilizzate da grandi coreografi per balletti diventati immortali capolavori del genere.

Si inizia con Invito alla danza di Carl Maria von Weber, poi il Valzer da Coppélia di Lèo Delibes, uno dei balletti più famosi dell’Ottocento, superato nelle preferenze del pubblico solo da quelli di Pëtr Il’ič Čajkovskij, tra cui Lo schiaccianoci, di cui Albanese eseguirà ben sette dei brani più celebri, come la Danza della Fata Confetto, la Tarantella e il Trépak, danza russa.

Anche i più famosi balletti del Novecento furono scritti da un russo, Igor Stravinskij, che da una fiaba popolare ha tratto l’argomento del suo Uccello di fuoco, di cui pure si ascolteranno alcuni brani.

Si chiude con due musiche di balletto di autori francesi. Di Claude Debussy Prélude à l’après-midi d’un faune: la foto del suo primo interprete Vaclav Nijinskij nel costume del fauno è forse la più famosa di tutta la storia del balletto.

Poi La Valse di Maurice Ravel, il sogno di un valzer vorticoso danzato nel palazzo imperiale di Vienna al tempo di Strauss.

Tranne quello di Ravel, gli altri brani sono stati scritti originariamente per orchestra e trascritti in seguito per pianoforte da grandi pianisti del passato e di oggi, con elaborazioni che sollecitano al massimo il virtuosismo dell’interprete, che deve sostituirsi ad un’intera orchestra.

Tra i più richiesti pianisti della sua generazione, Giuseppe Albanese si esibisce regolarmente in recital solistici e concerti con orchestra sulle più importanti ribalte musicale italiane e internazionali, quali – tra le altre – l’Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma, la RAI di Torino, il Metropolitan Museum di New York, la Konzerthaus di Berlino, il Mozarteum di Salisburgo, la Salle Cortot di Parigi, la Filarmonica di San Pietroburgo.

Nel 2015 ha inciso il suo primo cd per Deutsche Grammophon con musiche di Beethoven, Schubert e Schumann.

Il secondo, pubblicato nel 2015, è interamente dedicato a Liszt, come un altro suo cd pubblicato per Universal Music. 

Nel 2020 è uscito “Invitation to the dance”, il suo terzo cd per Deutsche Grammophon.

Biglietti: intero € 12,00. Ridotto docenti, personale amministrativo e tecnico dell’Università € 8,00. Ridotto studenti € 5,00.

Info: 063236104 – info@romasinfonietta.itwww.romasinfonietta.it

Ufficio stampa di Roma Sinfonietta:
Mauro Mariani – 3355725816 – m.mariani.roma@gmail.com

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Javier Girotto “Tango Nuevo Revisited,

Javier Girotto “Tango Nuevo Revisited, SABATO 16 OTTOBRE 2021 ORE 20,00, Praiano, CHAMBRE AND JAZZ MUSIC HOUSE


“Tango Nuevo Revisited”, Javier Girotto, sax baritono, Gianni Iorio, bandeonon, Pasquale Stufano, pianoforte

Javier Girotto “Tango Nuevo Revisited”. Nasce a Praiano, Costa d’Amalfi, la ” Chambre and Jazz Music House, con l’obiettivo di divulgare, musica Jazz e da camera a residenti e turisti, italiani e stranieri che scelgono la Costiera per le loro vacanze.

La Congrega opera del 1600, adiacente alla Chiesa di San Luca completamente ristrutturata, conservando il piancito, i cori e gli stucchi d’epoca, sarà la sede di dodici eventi di musica da camera già programmati per il 2022 con il Direttore Musicale Carmine Laino del San Carlo di Napoli.

Javier Girotto “Tango Nuevo Revisited,
Javier Girotto “Tango Nuevo Revisited,

Nella Congrega è anche disponibile una viniloteca con 1500 dischi di musica classica.

Il primo giovedì di ogni mese sarà dedicato all’ascolto di vinili a “tema” condotta da un DJ. Piazza San Luca antistante la Chiesa e contigua alla Congrega è la terrazza sul mare che con 300 posti a sedere ospiterà i 6 eventi di musica Jazz già programmati per il 2022 in collaborazione con l’AlexanderPlatz di Roma.

Il Museo Diocesano, che completa il Polo Musicale di Praiano, sarà disponibile per Master Class per i giovani della Costiera che nei mesi invernali vogliono avvicinarsi allo studio dei vari strumenti musicali.

Il 16 Ottobre 2021 alle ore 19,00, Praiano, Costa D’Amalfi inaugura la “Chambre and Jazz Music House” con il concerto jazz di Javier Girotto “Tango Nuevo Revisited”, organizzato in collaborazione con Eugenio Rubei, direttore artistico dell’Alexanderplatz di Roma.

Il Trio del grande sassofonista argentino Javier Girotto presenta il progetto “Tango Nuevo Revisited”, un concerto in bilico tra tango e jazz ispirato all’incontro artistico tra Astor Piazzolla e Gerry Mulligan.

Girotto, al sax baritono, sarà supportato da Gianni Iorio al bandoneon e da Pasquale Stufano al pianoforte ed elettronica.

Con spirito cameristico, si è scelto di dare ampio respiro all’improvvisazione e spazio ad ogni solista.

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Hania, Rocker Italiano, incanta la giuria.

Hania, Rocker Italiano, incanta la giuria. Da X Factor Romania


Hania, Rocker Italiano, incanta la giuria. Con un look da super star, Hania è arrivato dall’Italia per conquistare la Romania con la sua voce

Con un atteggiamento da rockstar, il cantante italiano, ha eseguito “Come Together” a X Factor Romania intascando quattro si su quattro superando così la fase iniziale per arrivare direttamente al Bootcamp entrando nel cast di X Factor 10 nella squadra di Loredana.

X Factor Romania rappresenta una delle tappe della carriera professionale, infatti già nel 2018 è stato pubblicato il suo primo lavoro discografico ufficiale dal titolo “Spirito Guerriero”, progetto cantato in italiano che fonde il sound del rock americano con quello inglese. 

Il nome “Hania”, che appunto significa Spirito Guerriero, rappresenta a pieno la favola vissuta dall’emergente rockstar.

Hania, Rocker Italiano, incanta la giuria.
Rocker Italiano, incanta la giuria.

Oggi, inizia per l’artista una nuova avventura, sull’emittente Antena 1 della Romania, un’avventura iniziata con grandi consensi infatti proprio dall’emittente fanno sapere che Rocker Italiano all’interno del programma è una presenza eccezionale, è salito sul palco pieno di entusiasmo ed energia.

I commenti dei giudici tutti positivi: Hania, ha un’incredibile carisma e una buona empatia con il pubblico con la sua voce ha già conquistato tutti.

Durante lesibizione Hania, hanno commentato i giurati, ha dimostrato di avere la voce perfetta per il rock, scuotendo il palco con il suo eccezionale timbro vocale, impressionando tutti con la sua voce e il suo aspetto eccentrico.

Ha offerto al pubblico uno spettacolo eccezionale, giocando con le inflessioni della sua voce. 

Hania è arrivato direttamente dall’Italia per conquistare la Romania con la sua voce.

La storia di Hania, in arte Vito Iacoviello, parte dal lontano Brasile. Vito arriva in Italia a pochi mesi dalla sua nascita, adottato e voluto con grande amore da mamma Maria e babbo Michele, famiglia Lucana, perché la madre biologica, Sandra, non aveva la possibilità di crescerlo.

Il rock è insito nelle vene del poliedrico cantante italo/brasiliano: la madre originale, con la quale mantiene i contatti, gli ha sempre parlato del suo amore per le grandi band Rock internazionali come i Led Zeppelin o i Kiss; e la stessa cosa la trova nella famiglia italiana adottiva, Vito dimostra talento nel canto; la famiglia lo supporta nelle scelte artistiche ed i sogni, sostenendo i suoi progetti. 

Sin dalla giovane età si dedica alla musica e, oggi, tiene tantissimi concerti in tutta Italia con forte consenso di pubblico. Nota è la sua partecipazione anche al programma “All Together Now”, in onda su Canale 5, dove è stato uno dei 100 giudici del muro.

Con X Factor Romania inizia una sua nuova avventura e una sua nuova sfida.

Ufficio Stampa – Ennio Salomone

Cell. 346.6142314 – E-mail: salomone.ennio@gmail.com

Hania x factor Romania 10

IG: https://www.instagram.com/haniaofficialpage/

FB: https://www.facebook.com/haniaofficialpage

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Massimo Nunzi "Six voices for a voyager",

Massimo Nunzi “Six voices for a voyager”, venerdì 15 ottobre ore 21,00


Massimo Nunzi “Six voices for a voyager” all’Alexanderplatz Jazz Club

“Six voices for a voyager”. Massimo Nunzi, direzione e arrangiamenti, Elisabetta Antonini, voce, Fabio Zeppetella, chitarra, Domenico Sanna, pianoforte, Valerio Vantaggio, batteria, Gabriel Marciano, sax, Giulio Scarpato,basso e contrabbasso

L’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, presenta, venerdì 15 ottobre, Massimo Nunzi “Six voices for a voyager”.

Massimo Nunzi "Six voices for a voyager",
“Six voices for a voyager”,

Un progetto che Nunzi ha creato per suonare le sue musiche tratte dal cinema teatro e opere contemporanee.

È una musica di oggi, che va oltre le frontiere del jazz in sé, che utilizza linguaggi contemporanei pur rimanendo ancorata ad una fruibilità ed ad una originale melodicitá.

La front line è formata da un gruppo di musicisti di eccellenza, dove spiccano i talenti di Elisabetta Antonini, Fabio Zeppetella, Domenico Sanna, Valerio Vantaggio, il giovanissimo Gabriel Marciano, e Giulio Scarpato.

Telefono: 3387070737

Prenotazioni: 3387070737

E-mail: prenotazioni.alexanderplatz@gmail.com

Sito web: www.alexanderplatzjazz.com

Ufficio stampa: Maurizio Quattrini 338 8485333 maurizioquattrini@yahoo.it

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Alexanderplatz Jazz Club. ROCCO ZIFARELLI

Alexanderplatz Jazz Club Ziffarelli – Bisogno, giovedì 14 ottobre ore 21,00


Alexanderplatz Jazz Club Ziffarelli – Bisogno. “FACE TO FACE” QUARTET

Alexanderplatz Jazz Club. ROCCO ZIFARELLI chitarra, PIERPAOLO BISOGNO    vibrafono e percussioni       JACOPO FERRAZZA   contrabbasso, VALERIO VANTAGGIO   batteria

Alexanderplatz Jazz Club. ROCCO ZIFARELLI
ROCCO ZIFARELLI

Jazz Club di Roma, presenta, giovedì 14 ottobre, Zifarelli / Bisogno Face2Face Quartet, progetto nato nel 2015 dall’incontro tra il chitarrista Rocco Zifarelli ed il vibrafonista Pierpaolo Bisogno, a completare il quartetto, Jacopo Ferrazza al Contrabbasso e Valerio Vantaggio alla batteria.

Quella tra la chitarra ed il vibrafono è quasi “un’attrazione fatale”, due strumenti dalle grandi potenzialità melodiche, ritmiche, timbriche ed armoniche, le cui “essenzialità” favoriscono la creazione di un sound molto equilibrato e nello stesso tempo particolare, elementi importanti per la ricerca del giusto “interplay”.

Ispirandosi al suono classico del quintetto di Red Norvo con Jimmy Wyble e Jim Hall, a quello di Gary Burton con Mick Goodrick e Pat Metheny, fino al più elettrico dei recenti Steps Ahead di Mike Mainieri con Mike Stern, il gruppo propone un repertorio di pezzi originali, per lo più composti da Zifarelli e Bisogno, e di standard jazz riarrangiati, tratti dal repertorio sia classico che moderno, supportati da diverse e solide sezioni ritmiche del jazz italiano.

Telefono: 3387070737

Prenotazioni: 3387070737

E-mail : prenotazioni.alexanderplatz@gmail.com

Sito web: www.alexanderplatzjazz.com

Ufficio stampa :Maurizio Quattrini 338 8485333 maurizioquattrini@admin

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