Gerardo Di Lella accompagna con la sua musica la finale di Miss Italia.

L’Orchestra di Gerardo Di Lella mette in musica la finale di Miss Italia a Jesolo con la sua Pop O’rchestra

Miss Italia 2019 spegne 80 candeline e torna su Rai Uno in prima serata in diretta da Jesolo, con la conduzione di Alessandro Greco.

Quest’anno per la prima volta nella storia del concorso, ci sarà musica dal vivo con la “Pop O’rchestra”.

Tanti gli ospiti musicali previsti.

Venerdì 6 settembre ore 21 Rai Uno.

Gerardo Di Lella accompagna con la sua musica la finale di Miss Italia.
Gerardo Di Lella accompagna con la sua musica la finale di Miss Italia.

Sintonizzatevi!!!

Caprarola, Palazzo Farnese Ensemble Mare Nostrum in “Il Trespolo Tutore"

Caprarola, Palazzo Farnese Ensemble Mare Nostrum in “Il Trespolo Tutore”. ArtCity 2019

Caprarola, Palazzo Farnese Ensemble Mare Nostrum in “Il Trespolo Tutore” l’Ensemble Mare Nostrum presenta, in collaborazione con il Festival Barocco Alessandro Stradella, l’opera comica “Il Trespolo Tutore” a Palazzo Farnese a Caprarola.

Caprarola, Palazzo Farnese Ensemble Mare Nostrum in “Il Trespolo Tutore”. Lo spettacolo fa parte della rassegna “Palcoscenico” a cura di Marina Cogotti, realizzata dal Polo Museale del Lazio e dall’Istituto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.

Caprarola, Palazzo Farnese Ensemble Mare Nostrum in “Il Trespolo Tutore"
Caprarola, Palazzo Farnese Ensemble Mare Nostrum in “Il Trespolo Tutore”

Un viaggio tra i tesori del Lazio, ben 23 siti d’eccellenza, tra musei, palazzi nobiliari e complessi religiosi, legati da un programma vario, declinato secondo suggestioni dettate dai luoghi.

Questo concerto è in collaborazione con il Festival Barocco Alessandro Stradella.

Il Trespolo Tutore è l’unica opera comica di Alessandro Stradella, nella quale si vede come Stradella conoscesse bene i gusti e le tendenze del pubblico, e che l’aveva acquisito a notevole esperienza nella caratterizzazione musicale e drammatica dei personaggi buffi.

La figura del vecchio Trespolo è uno dei primi esempi di una lunga serie di bassi buffi nel repertorio operistico.

Composto sul bellissimo libretto di Villifranchi, un grande poeta che come Stradella non ha ancora ricevuto il riconoscimento che merita, Il Trespolo presenta una struttura costruita magistralmente nella quale si intrecciano una gran varietà di situazioni e dove ogni personaggio è finemente caratterizzato da un punto di vista psicologico.

Stradella come al solito non manca di mostrare il suo personale punto di vista sulla morale e costumi del tempo. 

La rassegna “Palcoscenico” continua domenica 1 settembre con Vivaldi Sacro “Modo Antico” al Monastero di Santa Scolastica a Subiaco. Tutti gli altri appuntamenti possono essere consultati sul sito www.art-city.it

Il Trespolo Tutore

Opera per 6 voci, 2 violini e b.c. di A. Stradella

In collaborazione con
Festival Barocco Alessandro Stradella

Roberta Mameli Artemisia, soprano
Riccardo Novaro Trespolo, baritono
Silvia Frigato Ciro, soprano
Rafał Tomkiewicz Nino, controtenore
Luca Cervoni Simona, tenore
Paola Valentina Molinari Despina, soprano

direzione di Andrea De Carlo
regia di Paweł Paszta

Informazioni per il pubblico:

Palazzo Farnese
Piazza Farnese, 1 01032 Caprarola (VT)
Tel. +39 0761 646052
Biglietto intero € 5,00 | ridotto € 2,00 
Consigliata prenotazione

Cura e coordinamento organizzativo
Marina Cogotti

Ufficio stampa                 

Guido Gaito info@gaito.it

Maurizio Quattrini  maurizioquattrini@yahoo.it

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Palestrina, Terrazze del Santuario della Fortuna Primigenia presenta “Sorti e Sortilegi”.

Palestrina, Terrazze del Santuario della Fortuna Primigenia presenta “Sorti e Sortilegi”. Visita teatralizzata

Palestrina, Terrazze del Santuario della Fortuna Primigenia presenta “Sorti e Sortilegi”. ArtCity 2019: all’interno della rassegna “Luci su Fortuna

Terrazze del Santuario della Fortuna Primigenia presenta “Sorti e Sortilegi”. Domenica 1 settembre, alle ore 21.00, si svolge la visita teatralizzata “Sorti e Sortilegi” di Raffaele Palma con le teatralizzazioni di Claudio Capecelatro e Valentina Bruno nell’affascinante Santuario della fortuna Primigenia

La visita fa parte di “Luci su Fortuna”, rassegna compresa nella terza edizione di “Artcity estate 2019” realizzato dal Polo Museale del Lazio, Istituto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali diretto da Edith Gabrielli, presso il museo archeologico nazionale e il Santuario della Fortuna Primigenia.

La magia del teatro e la narrazione del mito si intrecciano in uno scenario dʼeccezione: le terrazze del santuario della dea Fortuna di Præneste.

Palestrina, Terrazze del Santuario della Fortuna Primigenia presenta “Sorti e Sortilegi”.
Terrazze del Santuario della Fortuna Primigenia presenta “Sorti e Sortilegi”.

Il racconto della scoperta delle «sortes» (tavolette divinatorie), per volere divino e per mano di un nobile prenestino, prende vita in una notte dʼestate.

Nasce così il culto oracolare che attraverso genti di culture diverse percorrerà i secoli portando il nome dellʼantica città di Preneste in spazi e tempi lontani.

Quando la storia e la cultura diventano trama narrativa.

Tutti gli altri appuntamenti possono essere consiliati sul sito www.art-city.it

Informazione e modalità di accesso:

Santuario della Fortuna Primigenia

Nelle serate di spettacolo, la visita al santuario è consentita fino alle ore 20,45; il Museo è visitabile fino alle ore 23,30.

la biglietteria chiude mezz’ora prima. Per facilitare l’accessibilità al museo è attivo un servizio navetta dal centro di Palestrina.

Info e prenotazioni:

+39 06 9538100

Costo del biglietto: 5,00 €

Museo Archeologico Nazionale
Piazza della Cortina
00036 Palestrina (Rm)

Info

https://www.art-city.it/rassegne/luci-su-fortuna.html

Facebook: museopalestrina

Instagram: lucisufortuna

Email: pm-laz.palestrina@beniculturali.it

Tel: 06 9538199

Cura e coordinamento organizzativo
Marina Cogotti

Ufficio stampa          

Guido Gaito info@gaito.it

Maurizio Quattrini  maurizioquattrini@yahoo.it

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Artcity Palcoscenico 1 settembre ore 21 MODO ANTIQUO

ArtCity 2019: all’interno della rassegna Palcoscenico “Modo Antiquo” in Vivaldi Sacro

 Domenica 1 settembre, alle ore 21.00, Modo Antiquo presenta il concerto Vivaldi Sacro, presso il Monastero di Santa Scolastica a Subiaco

Lo spettacolo fa parte della rassegna “Palcoscenico” a cura di Marina Cogotti, realizzata dal Polo Museale del Lazio e dall’Istituto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali: un viaggio tra i tesori del Lazio, ben 23 siti d’eccellenza, tra musei, palazzi nobiliari e complessi religiosi, legati da un programma vario, declinato secondo suggestioni dettate dai luoghi.

Pochi conoscono l’intima bellezza della produzione sacra di Antonio Vivaldi: il ‘Prete Rosso’ è divulgato – e svillaneggiato – soprattutto come virtuoso di violino o impetuoso autore di arie d’opera.

Ma il nucleo più profondo e significativo della sua opera si trova nella produzione sacra, alla quale destina i suoi temi più belli e le sue ispirazioni più alte.

Vivaldi era un prete che non diceva messa: la favola che lo descrive lasciar l’altare tre volte per correre in sagrestia a scrivere musica è stata finalmente derubricata a impostura e bandita da ogni biografia.

Fondata da Federico Maria Sardelli nel 1987, l’Orchestra Barocca Modo Antiquo unisce musicisti dotati di grandi capacità, gusto per il virtuosismo strumentale e profonda conoscenza dei linguaggi e delle prassi esecutive storiche.

Caratterizzata per uno specifico approccio alla musica barocca italiana ed a Vivaldi in particolare, Modo Antiquo si è affermata come una delle orchestre più dinamiche e dotate.

Sotto la bacchetta di Federico Maria Sardelli è regolarmente invitata nei maggiori festival e nelle più illustri sale da concerto.

La sua discografia conta più di quaranta titoli, fra cui si trovano molte prime registrazioni mondiali, come l’integrale delle Cantate e dei concerti per traversiere di Vivaldi, la ricostruzione dei Concerti Grossi di Corelli con strumenti a fiato aggiuntivi, i Concerti di Parigi di Vivaldi, e molti altri titoli.

Modo Antiquo è l’unico gruppo barocco che ha ricevuto ben due nomination ai Grammy Awards: la prima per il disco Vivaldi, Concerti per molti istromenti, votato quale uno dei migliori CD del mondo nel 1997; la seconda nel 2000 per i Concerti Grossi Op. VI di Corelli.

Modo Antiquo è protagonista della rinascita dell’opera vivaldiana dei nostri tempi: sue sono le prime registrazioni e rappresentazioni delle opere Arsilda Regina di Ponto, Tito Manlio, Orlando Furioso e Atenaide, Orlando Furioso 1714.

Nel 2005 ha eseguito al De Doelen Concertgebouw di Rotterdam la prima mondiale di Motezuma, riscoperto dopo 270 anni, mentre nel 2012 ha eseguito la prima mondiale del nuovo Orlando vivaldiano, inciso per Naïve.

Modo Antiquo è uno degli ensembles di punta dell’etichetta francese Naïve, per la quale ha registrato numerosi CD (l’opera Atenaide, i Concerti di sfida con Anton Steck, una monografia con Anna Caterina Antonacci, Arie d’opera inedite, Vivaldi new discoveries, etc.).

Modo Antiquo incide inoltre per Deutsche Grammphon, con cui ha recentemente realizzato una fortunata antologia di arie d’opera di Händel.

Federico Maria Sardelli, fonda nel 1984 l’orchestra barocca Modo Antiquo con cui svolge attività concertistica in tutta Europa sia in veste di solista che di direttore, presente nei maggiori festivals di musica antica.

È ospite delle maggiori sale d’Europa, come il Concertgebouw di Amsterdam o il Théâtre des Champs-Elysées di Parigi. Federico Maria Sardelli è direttore principale ospite dell’Orchestra Filarmonica di Torino.

È invitato come direttore in numerose altre orchestre, come il Gewandhaus di Lipsia, la Staatskapelle Halle, la Kammerakademie Potsdam, la Real Filarmonia de Galicia, il Maggio Musicale Fiorentino, l’orchestra della Fondazione arena di Verona, l’Orchestra da Camera di Mantova, l’orchestra dei Pomeriggi Musicali.

Federico Maria Sardelli incide per Naïve e Deutsche Grammophon. Ha al suo attivo più di quaranta incisioni discografiche, sempre in veste direttore e di solista.

La sua ricostruzione e prima incisione dei Concerti Grossi op. VI di Corelli con strumenti a fiato ha costituito un evento nel panorama della musica antica.

Nel Febbraio del 1997 ha ricevuto a New York, per il suo disco Vivaldi, Concerti per molti Stromenti, la nomination ai Grammy Awards, il massimo riconoscimento per l’attività discografica; nel 2000 una seconda nomination è giunta a premiare la sua ricostruzione dei Concerti Grossi di Corelli.

Federico Maria Sardelli è un protagonista della rinascita del teatro musicale vivaldiano dei nostri tempi: sue sono le prime rappresentazioni, incisioni ed edizioni mondiali di numerose opere vivaldiane inedite. Le sue incisioni discografiche sono sostenute dalla Westdeutscher Rundfunk Köln (WDR).

La rassegna “Palcoscenico” continua mercoledì 4 settembre a Bagnaia (VT) con il Gran Ballo in Villa della Società di Danza di Viterbo. Tutti gli altri appuntamenti possono essere consultati sul sito www.art-city.it

Ingresso libero fino esaurimento posti

Modo Antiquo Vivaldi Sacro:

Nicki Kennedy soprano
Federico Maria Sardelli direttore
Modo Antiquo su strumenti d’epoca
Raffaele Tiseo, Paolo Cantamessa, Luca Ranzato, Stefano Bruni, Emanuele Marcante, Laura Scipioni violini
Pasquale Lepore viola
Bettina Hoffmann violoncello
Federico Bagnasco contrabbasso
Simone Vallerotonda tiorba
Andrea Coen organo

programma

Salve Regina, RV 617, antifona per soprano, archi e Bc

Concerto RV 157 per archi e Bc

In furore giustissimæ iræ, RV 626, mottetto per soprano archi e Bc

 Concerto RV 522a per 2 violini, archi e Bc

Laudate Pueri, RV 601, salmo per soprano, archi e Bc

 Informazioni per il pubblico:

Monastero di Santa Scolastica
Via dei Monasteri, 22
00028 Subiaco (RM)

tel. +39 0774 85525

Ingresso libero fino a esaurimento posti

Cura e coordinamento organizzativo
Marina Cogotti

Ufficio stampa                 

Guido Gaito info@gaito.it

Maurizio Quattrini  maurizioquattrini@yahoo.it

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L’Aquila torna “Il Jazz per le terre del sisma” con tanti artisti.

 L’Aquila torna “Il Jazz per le terre del sisma” con tanti artisti. #jazz4italy maratona musicale, quest’anno dedicata alla creatività femminile

L’Aquila torna “Il Jazz per le terre del sisma” con tanti artisti. Dopo il successo delle edizioni precedenti, “Il Jazz italiano per le terre del sisma” torna con un’edizione rinnovata in prima linea nelle terre del cratere delle quattro regioni coinvolte

Terre del sisma. Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria – confermando l’impegno e l’organizzazione della Federazione Nazionale “Il Jazz Italiano” – con il coordinamento operativo della Associazione I-Jazz – insieme a Mibac, il Main Sponsor SIAE-Società Italiana degli Autori ed Editori, NuovoIMAIE e ai molti partner tecnici coinvolti.

 L’Aquila torna “Il Jazz per le terre del sisma” con tanti artisti.
L’Aquila torna “Il Jazz per le terre del sisma” con tanti artisti.

terre del sisma. Confermata, quindi, la nuova edizione 2019 della grande maratona musicale all’Aquila, quest’anno dedicata alla creatività femminile, che avrà inizio nella serata di sabato 31 agosto, per proseguire, a partire dalla mattina e per tutta la giornata, con altri concerti in molteplici location della città, domenica 1° settembre.

La due giorni a L’Aquila è stata preceduta da una settimana di concerti e trekking, iniziata il 24 agosto) nel cuore delle Terre del Sisma tra le regioni citate (organizzata da I-Jazz attraverso i propri soci Musicamdo, Young Jazz e Fara Music in collaborazione con Associazione Movimento Tellurico, Trekking, ecologia e Solidarietà).

Per il quinto anno consecutivo la grande famiglia del jazz italiano torna all’Aquila e lo fa con un nuovo corso progettuale che pone al centro della manifestazione la creatività femminile.

Due giorni di concerti (31 agosto e 1 settembre), oltre cento musicisti coinvolte, 18 diverse postazioni nel centro storico dell’Aquila con alcune location d’eccezione che verranno impiegate per la prima volta, come l’interno della Basilica di Collemaggio e la Chiesa di Santa Maria del Suffragio.

Grandi nomi della musica pop italiana e un programma complessivo che vede una netta maggioranza di donne sui vari palchi studiato e ideato da Paolo Fresu e dalle associazioni che compongono la Federazione Il Jazz Italiano: terre del sisma.

sono questi i punti di forza della parte conclusiva de “Il jazz italiano per le terre del sisma” che, come da tradizione, conclude nel capoluogo abruzzese la propria marcia in una festa musicale per la città e per tutto il jazz italiano.

Sul Palco di Piazza Duomo sabato 31 agosto a partire dalle ore 21:00, con la conduzione di Lella Costa, “L’altra metà del jazz”: Ornella Vanoni, Karima, Agata Garbin, Nicky Nicolai e Stefano, Cristina Zavalloni.

Domenica 1 settembre, sempre a ‘Aquila, Maratona del jazz italiano con Laboratori per i bimbi gattonanti a cura dell’Associazione “Nati nelle Note”, il Concerto di apertura all’interno della Basilica di Collemaggio con I Virtuosi Italiani ospiti Paolo Fresu e Daniele di Bonaventura.

Alla Casa dello Studente, Emanuela Di Benedetto “Human Emotions”, nella Chiesa di San Giuseppe Artigiano si alterneranno, Stefania Tallini, piano solo, Leila e Sara Shirvani duo, violoncello e pianoforte, Perla Cozzoni piano solo

Nel Centro storico la Girlesque Street Band. All’interno della Basilica di San Bernardino, il Quartetto Alborada special guest Maria Pia De Vito, il Quartetto Pessoa.

Nell’Emiciclo/Palazzo del Governo la Conspe Big Band del Conservatorio di Pescara, direttore Mike Applebaum), la Big Band del Conservatorio de l’Aquila, direttore Massimiliano Caporale e l’Orchestra Nazionale Jazz dei Conservatori Italiani direttore, Pino Iodice, direttore ospite, Giuliana Soscia.

Nell’Auditorium del parco – Spazio Infanzia, Laboratori musicali Orchestra e Coro Scuola Secondaria di I° grado “Dante Alighieri” dell’Aquila a cura di Catia Gori, Mario Piatti, Enrico Strobino e Tullio Visioli, l’Orchestra della Scuola Secondaria di I° grado G. Carducci di Brescia diretta da Carmelo Coglitore.

A Palazzo Lucentini-Bonanni, Ludovica Manzo e Alessandra Bossa “O-Janà”, Anna Lauvergnac Quartet, Franca Masu e Sade Mangiaracina duo, Les Scat Noir.

A Palazzo Cappa-Cappelli, Eleonora Strino trio, Rosa Brunello “Los fermentos – Shuffle mode”, Tencofamiglia, Federica Michisanti “Horn Trio”.

A Palazzo Carli, Simona Severini, Evita Polidoro “Nerovivo”, Cristina Renzetti e Federico Casagrande.

In Piazza Chiarino, Lilac for People, Anais Drago “Jellyfish”, Ada Montellanico feat. Giovanni Falzone “Abbey’s Road”, Gaia Mattiuzzi Trio.

Fabio Concato e1522931280324

A Largo Tunisia, Roberta Brighi Trio, Camilla Battaglia “EMIT”, Zoe Pia “Shardana”, Lumină.

Nella Piazzetta dei Novi Martiri, Marcella Carboni solo arpa, al Palazzetto dei Nobili, Caterina Palazzi solo “Zaleska”, progetto multimediale. Infine, in Piazza Duomo il concerto finale con Fabio Concato.

INFORMAZIONI GENERALI:

055 240397 – segreteria@i-jazz.it

UFFICIO STAMPA

Maurizio Quattrini maurizioquattrini@yahoo.it 338 8485333

Guido Gaito info@gaito.it 329 0704981

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Materiale stampa in collaborazione con Associazione Fotografi Italiani di jazz

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Jazz Italiano per le terre del sisma MiBAC - Ministero per i beni e le attività Culturali, Comune dell’Aquila,

Jazz Italiano per le terre del sisma MiBAC – Ministero per i beni e le attività Culturali, Comune dell’Aquila, I Comuni di Accumoli, Amatrice, Camerino, Fiastra, Norcia e Ussita

Main Sponsor SIAE NUOVO IMAIE

Gli organizzatori di Federazione Nazionale “Il Jazz Italiano”, il coordinatore I-Jazz, con il contributo di Casa del Jazz, CAFIM e Movimento Tellurico

 presentano

IL JAZZ ITALIANO PER LE TERRE DEL SISMA

AMATRICE

 VENERDI 30 AGOSTO

 ore 19:00 AMATRICE- Villaggio Lo Scoiattoloo

 SIMONE BASILE TRIO

Simone Basile, chitarra

Filippo Cassanelli, contrabbasso

 Pier Paolo Liguori, batteria

 SABATO 31 AGOSTO

 ore 10,00 La Partita del Cuore  Stadio nuovo di Amatrice

 dalle ore ore 12:00 AMATRICE / VILLAGGIO LO SCOIATTOLO

 SIMONE BASILE TRIO

Simone Basile, chitarra

Filippo Cassanelli, contrabbasso

 Pier Paolo Liguori, batteria

 MARISA PETRAGLIA 4TET

Marisa Petraglia, voce

 Francesco Merenda, batteria

 Aldo Capasso, contrabbasso

Danilo Blaiotta, piano

 GIOVANNI PALOMBO CAMERA ENSEMBLE

Giovanni Palombo, chitarra

 Gabriele Coen, clarinetto, sax soprano

 Benny Penazzi, violoncello

 Francesco Savoretti, batteria

Dopo il successo delle edizioni precedenti, “Il Jazz italiano per le terre del sisma” torna con un’edizione rinnovata in prima linea nelle terre del cratere delle quattro regioni coinvolte – Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria – confermando l’impegno e l’organizzazione della Federazione Nazionale “Il Jazz Italiano” – con il coordinamento operativo della Associazione I-Jazz – insieme a Mibac, il Main Sponsor SIAE-Società Italiana degli Autori ed Editori, Nuovo IMAIE e ai molti partner tecnici coinvolti.

Jazz Italiano per le terre del sisma MiBAC - Ministero per i beni e le attività Culturali, Comune dell’Aquila,
Jazz Italiano per le terre del sisma MiBAC – Ministero per i beni e le attività Culturali, Comune dell’Aquila,

Venerdì 30 agosto “Il Jazz italiano per le terre del sisma” approda ad Amatrice, in collaborazione con Fara Music Festival, una delle tappe della Marcia Solidale che ha caratterizzato questa edizione, un percorso di musica e trekking, un viaggio a piedi alla scoperta dell’entroterra di Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo, per esprimere solidarietà alle popolazioni colpite dal sisma, sostenere la micro-economia locale e mantenere alta l’attenzione attraverso un cammino a passo lento, uniti dalla passione e dall’amore per il linguaggio universale della musica.

Jazz Italiano per le terre del sisma. Un programma innovativo di musica, trekking e solidarietà diffuso nelle terre mutate dal sisma, per scoprire luoghi di alto interesse paesaggistico e naturalistico e conoscere le specificità enogastronomiche locali, con concerti diffusi e percorsi escursionistici che permetteranno a turisti e appassionati, di viaggiare a piedi nelle Terre Mutate, insieme a una carovana itinerante.

Venerdì 30 agosto alle ore 19 al Villaggio Lo Scoiattolo di Amatrice, concerto del trio di Simone Basile, un progetto che fonde un jazz dal sapore moderno con atmosfere rarefatte e minimali che si alternano a groove incalzanti e decisi.

Si presenta così Time, disco d’esordio del chitarrista Simone Basile pubblicato nel novembre 2018. La formazione è completata da una sezione ritmica di grande esperienza con Filippo Cassanelli al contrabbasso e Pier Paolo Liguori alla batteria.

Jazz Italiano per le terre del sisma. Time è senza dubbio un lavoro moderno in cui spiccano il talento compositivo del leader, sempre al servizio della band, e un interplay spiccato tra i membri del trio.

Non mancano, inoltre, uno spiccato senso del ritmo e del groove che si alternano a brani decisamente più melodici dove si evince sempre un buon affiatamento della band.

Il titolo del disco, emblematico ed incisivo, rappresenta la vera chiave di lettura del progetto: il concetto del tempo, infatti, e di come quest’ultimo influenza le persone ed i luoghi, è alla base di tutto e rappresenta il movimento all’interno di un labirinto che si muove tra passato, presente e futuro.

Si può parlare del tempo leggendo un orologio, c’è bisogno di tempo per fare qualsiasi cosa e questo inevitabilmente ci porta al cambiamento. Il disco è composto da nove tracce, di cui sette brani originali e due standard: ognuna di esse racchiude una storia, un esempio di come il tempo ha cambiato qualcosa all’interno della vita dell’artista. Jazz Italiano per le terre del sisma.

Sabato 31 agosto, sempre ad Amatrice, al Villaggio Lo Scoiattolo, dalle ore 12, si alterneranno 3 formazioni: Alessandro Basile Trio, che replicherà il concerto della serata precedente, a seguire, Marisa Petraglia Quartet, un progetto fresco, versatile, dove spicca la voce in tutte le sue infinite sfaccettature espressive.

E’ questa l’essenza di Unusual, disco d’esordio della vocalist Marisa Petraglia pubblicato il 21 marzo 2019: la formazione in quartetto è completata da Francesco Merenda alla batteria, Aldo Capasso al contrabbasso e Danilo Blaiotta al piano. In questo lavoro la voce dipinge melodie ed emozioni nascoste in ognuno di noi per far conoscere, attraverso i colori di ogni brano, quello che ancora non sappiamo; proprio come un pittore dipinge le emozioni sul suo quadro.

Con il suo timbro caldo ed espressivo Marisa Petraglia si confronta con l’essenza di ogni composizione attraverso una musicalità particolare che si allontana e si adatta allo stesso tempo al linguaggio tradizionale.

C’è la volontà dell’artista di dimostrare quanto la voce possa essere versatile, potente, indipendente, coraggiosa ma allo stesso tempo delicata e attenta. Infatti i contesti musicali in cui la voce è immersa sono tutti ben differenti per le formazioni che l’accompagnano, per la scelta dei brani e gli stili presenti.

Jazz Italiano per le terre del sisma. E infine, a chiudere la tappa di Amatrice di “Il Jazz italiano per le terre del sisma”, Giovanni Palombo Camera Ensemble: Giovanni Palombo, Gabriele Coen, Benny Penazzi, Francesco Savoretti, un quartetto storico quello dei Camera Ensemble.

Chi ascolta un loro album o semplicemente un live, percorrerà un viaggio musicale passando dalla dimensione eurocolta alla musica klezmer, dalle danze alle tradizioni etniche.

Se Giovanni Palombo è l’autore maggiormente presente nei crediti dei brani, si può immaginare come il quartetto abbia uno sviluppo sicuramente collettivo, cosa sottintesa anche dalla denominazione stessa del gruppo: sono brani articolati in maniera calzante alle caratteristiche sonore ed espressive dei quattro musicisti, una formazione inconsueta dai ruoli intercambiabili – soprattutto per quanto riguarda le linee di basso realizzate dall’incontro delle voci del violoncello e della chitarra – e dall’esecuzione fluida e sempre in movimento.

Sempre sabato31 agosto alle ore 10:00, presso lo Stadio nuovo di Amatrice sarà disputata l’attesa Partita del Cuore che vedrà impegnate in campo la Nazionale Italiana Jazzisti Onlus e la Nazionale Terremotati.

Per la Nazionale Jazzisti scenderanno in campo tra gli altri Paolo Fresu, Max De Tomassi, voce storica di Rai Radio 1 nonché Amatriciano doc, Costantino Ladisa, Max Paiella, Fabrizio Salvatore, Lucrezio De Seta mentre la Nazionale terremotati sarà capitanata da Francesco Pastorella, Presidente della Nazionale Terremotati e allenata dal mister Sergio Pirozzi.

Jazz Italiano per le terre del sisma. Il ricavato della partita andrà per la ricostruzione della casa della musica di Amatrice.

La manifestazione è promossa da Mibac – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e dal Comune dell’Aquila, sostenuta dai Comuni di Accumoli, Amatrice, Camerino, Fiastra, Norcia, Ussita e da SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, in qualità di main sponsor, con il supporto di NUOVOIMAIE e il contributo tecnico di CAFIM, Associazione Movimento Tellurico e organizzata dalla Federazione con il coordiamento dell’Associazione I-Jazz e il contributo di Casa del Jazz.

Da segnalare, per la Marcia Solidale, l’organizzazione e il sostegno di Musicamdo Jazz e TAM-Tutta un’Altra Musica (Marche), Young Jazz (Umbria), Fara Music (Lazio), il contributo tecnico di Cotram,

INFORMAZIONI GENERALI:

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339 2287563 – marciasolidale@gmail.com

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Firenze, la mostra di Marina Rossi "claustrofobico metropolitano".

Firenze, la mostra di Marina Rossi “claustrofobico metropolitano”, mostra al centro di Firenze

Firenze, la mostra di Marina Rossi “claustrofobico metropolitano”. Marina Rossi vive a Genova.

Firenze, la mostra di Marina Rossi “claustrofobico metropolitano”. È una fotografa che ha iniziato a fotografare per passione: un hobby che le permetteva di evadere dal mondo arido del lavoro e dalla quotidianità, forse anche in maniera impersonale, senza riflettere, ma sempre cercando di catturare istanti di vita al fine di conservarne un tangibile ricordo.

Firenze, la mostra di Marina Rossi "claustrofobico metropolitano".
Firenze, la mostra di Marina Rossi “claustrofobico metropolitano”.

Solo in seguito e forse anche un pochino tardi ha capito che proprio la fotografia era la sua particolare forma espressiva e ha quindi sentito la necessità di iniziare il proprio percorso di ricerca.

Oggi Marina Rossi è una artista ricercata e molto apprezzata, che appartiene al gruppo degli allievi del grande Maestro internazionale Franco Fontana, e che con lui spesso espone in giro per l’Italia nelle collettive “Quelli di Franco Fontana”.

L’ Associazione Occhio dell’Arte, in collaborazione con il prestigioso Hotel Cellai, ha deciso di sottolinearne l’importanza in una mostra al centro di Firenze, città d’arte e di bellezze.

Per tutto settembre, ad ingresso libero, nelle sale interne del prestigioso Hotel Cellai in via 27 Aprile 14, 52/R, sarà possibile ammirare un estratto dalla sua exhibition fotografica “claustrofobico metropolitano”.

Costretta a vivere in una sorta di soffocante cubo metropolitano, la ripetizione ossessiva dell’immagine attraverso il varco della finestra, giorno dopo giorno, allontana dalla realtà – così esordisce Marina Rossi nel descrivere questo suo progetto.

Il disegno onirico diventa l’espressione diretta dell’inconscio ed emerge indipendentemente da qualsiasi controllo della ragione.

L’uso contraffatto del colore permette di riportare alla luce le forme occultate nel subconscio proiettandole sull’immagine, nella loro simbologia, ed entrando direttamente in rapporto con la storia personale come in una “scena psicodrammatica”.

Nell’esporre la sua concezione della contemporaneità, e nel suo volerla spiegare attraverso questa sua ultima serie fotografica, Marina sinteticamente afferma:

Gli schemi mentali sono radicati, difficili da abbattere, e provocano un costante senso di ineluttabilità.

Gli istinti ancestrali emergono, ma vengono rapidamente ricacciati nel profondo.

Tutto appare in un contraltare di emozioni che passano dal nero più cupo ad un abbagliante chiarore del cielo dove il desiderio illusorio di raggiungere il proprio appagamento interiore si identifica con lo scorrere delle nubi verso una meta lontana, non ancora identificata.

“Claustrofobico metropolitano” si preannuncia, senza pericolo di essere smentito, un progetto fotografico di stile e non solo di sostanza.

Nell’estratto espositivo di Firenze presenta con originalità e sintesi una fotografa appassionata.

Alla Corte di Franco Fontana ha fatto un suo preciso tratto identitario di strada, affermandosi come esempio di Artista che usa il linguaggio fotografico digitale per descrivere la sua eclettica visione del mondo.

Marina Rossi è stata protagonista di innumerevoli mostre in Italia negli ultimi anni, e la sua produzione è variegata e ricca di tematiche e riflessioni.

Non resta pertanto che andare a conoscere da vicino in questa ennesima esposizione al centro di Firenze, e a farsi affascinare da “claustrofobico metropolitano”.

Al taglio del nastro, il giorno 3 settembre alle ore 15.00 circa, sarà presente, direttamente da Palazzo Vecchio, il consigliere comunale Mirco Dinamo Rufilli.

Media partner dell’iniziativa: bumbi mediapress 

Ulteriori info sulla mostra 

Occhio dell’Arte www.occhiodellarte.org 347 1488234 

www.hotelcellai.it

HOTEL CELLAI | Via 27 Aprile 14, 52/R – 50129 Florence, Italy

Tel. 0039.055.489291 | Fax 0039.055.470387 | VAT 06382120480 | info@hotelcellai.it

Info su Marina Rossi: www.marinarossiphoto.it 

Lisa Bernardini 

Presidente Occhio dell’Arte 

347 1488234 

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Fiera di Roma, Romics “Da Topolino a W.I.T.C.H. da Love a Brindille.

Fiera di Roma, Romics “Da Topolino a W.I.T.C.H. da Love a Brindille. Le tre vite di Federico Bertolucci

Fiera di Roma, Romics “Da Topolino a W.I.T.C.H. da Love a Brindille. Federico Bertolucci riceverà il Romics d’Oro nella XXVI edizione di Romics, che si terrà alla Fiera di Roma dal 3 al 6 ottobre.

Fiera di Roma, Romics “Da Topolino a W.I.T.C.H. da Love a Brindille. Candidato agli Eisner Awards per lo straordinario lavoro compiuto con Love, Bertolucci è uno dei più importanti e talentosi disegnatori italiani.

Fiera di Roma, Romics “Da Topolino a W.I.T.C.H. da Love a Brindille.
Fiera di Roma, Romics “Da Topolino a W.I.T.C.H. da Love a Brindille.

Brindille – l’avventurosa fiaba per lettori di tutte le età scritta da Frédéric Brrémaud e pubblicata in Italia da saldaPress – ne è la conferma, considerato il grande successo di critica e di pubblico ottenuto in Francia, in Italia e in diversi altri paesi.

Ed è proprio grazie al sodalizio con saldaPress che nasce l’occasione di poterlo incontrare a Roma, durante la XXVI edizione di Romics.

Nato a Viareggio nel 1973, dopo gli studi artistici all’Accademia di Belle Arti, Bertolucci si dedica alla sua vera passione: i fumetti.

Da sempre infatti le sue letture preferite sono le raccolte di Topolino, accumulate dal padre durante gli anni Sessanta e conservate in un vecchio baule in soffitta.

Dal 1998 Bertolucci inizia a collaborare con Disney Italia su diverse testate, tra cui Topolino e W.i.t.c.h. Magazine, e frequenta l’Accademia Disney a Milano.

Forte di uno stile eclettico e dinamico, alterna la carriera di fumettista a quella di illustratore, collaborando, tra gli altri, con Panini, Mondadori, Edizioni EL, il Sole 24ore, Mosaik, Mattel, CNR.

Nel 2007 realizza un fumetto per il mercato francese: Richard Coeur de Lion, in coppia con lo sceneggiatore Frédéric Brrémaud, un sodalizio che durerà nel tempo. Collabora con realtà quali Bamboo, Claire De Lune, Delcourt e Ankama.

Proprio per Ankama crea insieme a Brrémaud la serie Love, pubblicata con successo in Francia, Stati Uniti e molti altri paesi, il cui punto di forza è la minuziosa accuratezza della rappresentazione degli animali, ottenuta grazie alla passione per il disegno di questi soggetti e a una costante documentazione.

Ed è proprio per Love, che nel 2016 e nel 2017 Bertolucci è ben tre volte fra i nominati (due volte come Best Painter/Multimedia Artist, una per la Best U.S. Edition of International Material) agli Eisner Award.

Con l’albo Love – The Fox vince la medaglia d’oro nella categoria miglior graphic novel per gli Indipendent Publisher Book Awards 2016.

Il sodalizio artistico con Brrémaud lo porta a lavorare da Dupuis che lo chiama per la realizzazione di una storia breve dedicata allo storico personaggio Marsupilami e successivamente illustra Piccole Storie, serie per bambini, firmata anche questa in coppia con Brrémaud.

In questa serie, dove i protagonisti sono sempre personaggi del mondo animale, il taglio è più didattico e meno crudo e le illustrazioni sono accompagnate da strisce “Perché la striscia […] è la forma di fumetto per eccellenza, non può essere riprodotta con altri mezzi che non siano carta e inchiostro.

Intendo dire che l’emozione che ci dà la lettura dei Peanuts, per esempio, è ben diversa dai cartoni animati che in seguito ne sono stati tratti […]” (Dall’intervista di Alberto Brambilla su Fumettologica, 2017).

La sua carriera continua così su tre fronti diversi, il fumetto Disney, la produzione francese e le illustrazioni per ragazzi con Mondadori, EL edizioni, il Battello a Vapore e altri editori italiani.

A Romics XXVI Federico Bertolucci presenterà in anteprima il cofanetto Brindille, in uscita per saldaPress, che raccoglie la saga completa dei due volumi scritti da Frédéric Brrémaud.

E proprio il personaggio di Brindille sarà protagonista a Romics della mostra dedicata a Bertolucci: un percorso espositivo focalizzato sull’ultimo capolavoro dei due autori, uno stupendo racconto, vibrante di colori, bellezza e contrasti, per lettori di tutte le età.

Brindille è realizzata in digitale e il percorso rivelerà tutto il lavoro e i passaggi per giungere alla tavola finita: dallo studio dei personaggi agli schizzi a matita, dalla creazione delle inquadrature ai vari livelli di colorazione del background e dei personaggi. Per immergersi in un’opera che ha incantato lettori di tutto il mondo.

UFFICIO STAMPA: Maurizio Quattrini +39 338 8485333 maurizioquattrini@yahoo.it

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Romics
Vallerano “LA NOTTE DELLE CANDELE DI VALLERANO” XIII edizione.

Vallerano “LA NOTTE DELLE CANDELE DI VALLERANO” XIII edizione. L’arte salverà il mondo a Vallerano con “la notte delle candele”

Torna a Vallerano, nel cuore della Tuscia viterbese, l’evento più romantico dell’anno che vede scenografare l’antico borgo con oltre 100mila candele, cornice di multipli eventi artistici e musicali. Ad anticipare la manifestazione la rassegna “Piccole serenate notturne” con tre concerti il 21,23 e 25 agosto

 Vallerano “LA NOTTE DELLE CANDELE DI VALLERANO” XIII edizione. ATTENZIONE: QUEST’ANNO BIGLIETTI A NUMERO CHIUSO!

Vallerano “LA NOTTE DELLE CANDELE DI VALLERANO” XIII edizione.
Vallerano “LA NOTTE DELLE CANDELE DI VALLERANO” XIII edizione.

Vendita online con speciali convenzioni per famiglie su www.i-ticket.it

 Costi ingresso:

Gratuito: bambini da 0 a 5 anni

Ridotto: € 5,00 + diritto prevendita – bambini da 6 a 13 anni

Intero: € 10,00 + diritto prevendita

Pacchetto Famiglia: € 25,00 + diritto prevendita: 2 interi + 1 ridotto (6-18 anni)

Tredicesima edizione per LA NOTTE DELLE CANDELE DI VALLERANO: la prima, l’unica, l’inconfondibile iniziativa nata nel cuore della Tuscia viterbese per coinvolgere, al chiaro di luna e fiaccole, abitanti e visitatori in un turbinio di eventi culturali agiti in ogni angolo, vicolo, piazza del Paese.

Come da tradizione, l’ultimo sabato di agosto – il 31 nel 2019 – l’Associazione Notte delle candele di Vallerano ha in programma una serie ancor più articolata di iniziative che quest’anno saranno incentrate sul tema “L’arte salverà il mondo”.

Dopo i successi in Andorra con la gemellata “Nit d’Espelmes” lo scorso giugno e “La notte delle candele in polvere” al Castello di Santa Severa, si darà il via, dal tramonto in poi, alla versione ufficiale della celebre manifestazione che richiama ogni anno migliaia di visitatori da ogni parte di Italia ed Europa.

Quasi trenta saranno questa volta gli artisti coinvolti, che si esibiranno in contemporanea e ad oltranza, a partire dalle 21, in ogni scorcio del Paese.

Questo l’elenco dei protagonisti, performance e luoghi: Valeria Carissimi in “Arpa Magica” (Piazza Ospedale); Federico Paris in “La dea della Luce” (Via d’Oratorio); Visioniaudio & Alo + guest (Largo S. Andrea).

Zastava Orkestar (Giardino comunale); Orchestra Minima Mysticanza (Piazza S. Vittore); Balletto di Viterbo (Piazza Casalino); Sefarad (Via dei Granari); Andrea Baldasseroni in “Hang percussion” (Giardino Centro Storico).

La banda Gig Band (Via Colle a Frio); Clown Godié (Giardino comunale); Vibrella Sound (Lrgo Trento), Fuoco e arti di strada (Via Colle a Sole); Traindeville (Piazza padella); Yarn Bombing Eterea (Via Cellari).

Banco di luce di Jan incoronato (Via Cellari); Serenate racconti e canzoni d’amore (Via dei Merli); Compagnia Tetraedro (Piazza della Repubblica); Ballata di mezzanotte con trio d’autore (Piazza della Repubblica); 0761 Crew breakdance (via della Pieve).

Vincenzo Icastico Band (via della Pieve); Ali di farfalla (Via della Pieve); Mercatino delle antiche botteghe farnesiane (Piazzale Madonna del Ruscello); Paraliturgia Rivoli Luminosi di carità (Piazzale madonna del Ruscello)

Federico Paris in “Una testa fra le nuvole” (Via Nanini); Dj-Zone (Via Cellari); installazione fotografica “Effetto notte.

Il vivaio delle immagini” (Via dell’Ospedale); Armaka Animation itinerante.

Data l’eccessiva affluenza dell’anno scorso che ha registrato una presenza di ventimila persone, La notte delle candele quest’anno sarà a numero chiuso, con biglietti acquistabili a partire da € 5 sul sito www.i-ticket.it. Sono previste speciali convenzioni per famiglie con figli.

Infoline: +39 335 5905280 – +39 340 2694024 – +39 338 8358540

 Sito ufficiale: https://www.nottedellecandele.eu

Facebook: Notte delle candele

Instagram: Lanottedellecandele

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni

+39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it

Flavia Natalini vince anche la fascia di Miss Lazio a Montalto.

Dopo il bis di Flavia Natalini la nuova Miss Lazio, la fascia di Miss Roma passa a Chiara Burla

Flavia Natalini vince anche la fascia di Miss Lazio a Montalto. Dopo Miss Roma la bionda 23enne dell’Ardeatino conquista anche il titolo principe e passa la prima fascia alla 20enne Chiara Burla, che la seguiva in graduatoria.

 Flavia Natalini vince anche la fascia di Miss Lazio a Montalto. La fascia di Miss Eleganza Lazio a Francesca Luna, 24enne di Latina, quella di Miss Riviera Tirrenica alla 21enne Chiara Bortolus.

Flavia Natalini vince anche la fascia di Miss Lazio a Montalto. Prossima tappa le prefinali nazionali di Mestre, dal 26 al 29 agosto.

Dopo il bis di Flavia Natalini la nuova Miss Lazio. Il dado è tratto.

Flavia Natalini vince anche la fascia di Miss Lazio a Montalto.
Flavia Natalini vince anche la fascia di Miss Lazio a Montalto.

Dopo il bis di Flavia Natalini la nuova Miss Lazio. Dopo la seconda e conclusiva serata di Montalto di Castro è finalmente al completo la squadra delle 12 ragazze che rappresenterà la nostra regione alle prefinali nazionali dell’80° Concorso Miss Italia.

Teatro di questi due giorni dedicati alla bellezza è stato l’Anfiteatro Lea Padovani, splendida struttura dedicata alla celebre attrice montalese (il prossimo anno ricorrerà il centenario della sua nascita).

Anfiteatro gremito di gente anche ieri sera, per la soddisfazione del sindaco Sergio Caci, che ha fortemente voluto il concorso e che ha concesso ospitalità e patrocinio.

Dopo il bis di Flavia Natalini la nuova Miss Lazio. Montalto dedica le sue bellezze naturali, storiche e culturali alle ragazze che hanno sfilato all’anfiteatro Lea Padovani.

 Un connubio che da anni si rinnova e che premia sia il concorso che la città. Sono felice che la squadra laziale delle Miss parta proprio da Montalto.

 Grazie a Miss Italia e agli organizzatori sempre impeccabili”, ha dichiarato il sindaco.

Quaranta le concorrenti che si sono sfidate per gli ultimi tre titoli in palio:

Miss Riviera Tirrenica 2019, Miss Eleganza Lazio 2019 e Miss Lazio 2019.

Quest’ultimo sicuramente il più ambito perché qualifica direttamente alla finalissima di Jesolo senza dover affrontare le prefinali di Mestre.

Dopo il bis di Flavia Natalini la nuova Miss Lazio. Titolo per il quale hanno gareggiato anche le miss vincitrici degli altri titoli regionali.

Le ragazze si sono esibite in simpatiche coreografie “marinare” sulle celebri canzoni di Edoardo Vianello, da “Abbronzatissima” a “Sei diventata nera”, e sfilato in abiti da sera, in costume da bagno e infine con la collezione pret’a couture “Love to Love” by Gai Mattiolo.

Sul palco, fantastica presentatrice oltre che organizzatrice, Margherita Praticò, che ha mascherato con grande professionalità la stanchezza di ben quattro giorni consecutivi di finali regionali, prima in Umbria e poi nel Lazio.

Flavia Natalini la nuova Miss Lazio. Lo spettacolo, ideato dal bravo regista Mario Gori, ha offerto un omaggio agli 80 anni di Miss Italia attraverso otto videoclip dedicati ad altrettante dive del cinema e della tv italiana, lanciate proprio dal concorso:

Silvana Mangano (anni ’40), Sophia Loren (anni ’50), Stefania Sandrelli (anni ’60), Anna Kanakis (anni ’70), Maria Grazia Cucinotta (anni ’80), Anna Valle (anni ’90), Miriam Leone (2000) e Giusy Buscemi (2010).

Ospite d’onore e presidente di giuria la “Miss Italia dei record”, la montalese Alice Sabatini.

Accanto a lei, tra i giurati, il sindaco Sergio Caci, il vicesindaco Luca Benni, la stilista Loredana Dell’Anno, la conduttrice Angela Achilli, il fotografo di moda Pino Leone, la fashion designer Sara Cappa.

La commissione tecnica che ha seguito tutte le tappe delle finali regionali: il personal trainer Tommaso Capezzone (segretario di giuria), la truccatrice delle dive Daniela Mariotti, il look maker Francesco Termine, l’organizzatore di eventi moda Riccardo Gubiani, il fotografo Emanuele Tetto e l’agente Miluna Mara Urbinati.

Flavia Natalini la nuova Miss Lazio. La giuria ha assegnato, in ordine cronologico, i seguenti titoli:

MISS RIVIERA TIRRENICA 2019 a CHIARA BORTOLUS, 21enne del quartiere Aurelio, castana, occhi verdi, alta 170 cm. Ha conseguito il diploma in amministrazione, finanza e marketing, pratica fitness e ama andare a fare shopping. Il suo sogno è semplicemente quello di realizzarsi;

MISS ELEGANZA LAZIO 2019 a FRANCESCA LUNA, 24enne di Latina, capelli castani, occhi marroni, alta 1,77 m. Laureanda in Giurisprudenza, pratica equitazione, ama leggere e dedica il suo tempo libero al volontariato. E poi il verdetto più atteso.

MISS LAZIO 2019 è FLAVIA NATALINI, 23enne dell’Ardeatino (Divino Amore), bionda, occhi verdi, alta 170 cm. Diplomata al Liceo Linguistico, inizierà a settembre l’Accademia di Moda e Costume. Pratica fitness, ama leggere e viaggiare, sogna di diventare stilista e aprire un rifugio per gli animali.

Per effetto di questo suo nuovo successo Flavia lascia la fascia di MISS ROMA 2019 a CHIARA BURLA, 20 anni, romana del quartiere Marconi. Mora, occhi marroni, alta 168 cm., ha in tasca un diploma di liceo scientifico ed è al primo anno di architettura. Pratica nuoto agonistico da ben 17 anni, ama il mare e sogna di aprire uno studio di interior design.

Seconda classificata ILARIA DEL VESCOVO, 22 anni, di Poggio Moiano (RI), capelli castano-chiaro, occhi azzurri, alta 173 cm. Studentessa al secondo anno di giurisprudenza, ha un bar nel suo paese, in provincia di Rieti, pratica il beach volley. Appassionata di cinematografia, suona il pianoforte. Non ha un sogno preciso, vive la vita giorno per giorno.

Terza classificata VALENTINA PESARESI, 18enne del quartiere Testaccio, bionda, occhi verdi, alta 173 cm. Frequenterà a settembre il 5° anno dell’Istituto Tecnico per il Turismo, pratica danza classica, moderna e contemporanea e fitness. Ama ballare e recitare e sogna di sfondare nel mondo del cinema come attrice.

Quarta classificata AURORA FEDELI, 21 anni, di Rocca Priora (RM). Castana, occhi marroni, alta 170 cm., è diplomata al liceo artistico, lavora come hostess, nella pubblicità e nel ristorante di famiglia. Ha praticato danza classica, ora fitness. Ama viaggiare, l’arte, visitare musei e fare lunghe passeggiate. Sogna di fare la modella o, in alternativa, la stilista.

 Quinta classificata LUCREZIA TERENZI, 20enne di Cerveteri, capelli castani, occhi marroni, alta 174 cm. Diplomata all’Istituto Tecnico per il Turismo, pratica jogging, ama fotografare e viaggiare e sogna di diventare una brava attrice.

Sesta classificata CRISTIANA PISANO, 21 anni, romana dell’EUR, bionda, occhi azzurri, diplomata al liceo scientifico, al 3° anno di ingegneria industriale. Pratica pattinaggio sul ghiaccio da 6 anni, ama visitare le mostre e fare dolci e sogna di diventare un ingegnere chimico.

Come detto sono 12 le ragazze che rappresenteranno la nostra regione alle prefinali nazionali di Mestre (dal 26 al 29 agosto).

Qui arriveranno 185 ragazze da tutta Italia. Solo 80 di esse però saranno qualificate alla finale di Jesolo in programma dal 30 agosto al 6 settembre, giorno della diretta TV di RaiUno, che accoglie di nuovo il concorso dopo alcuni anni.

Il “dream team laziale” sarà dunque così composto:

 Flavia Natalini (Miss Lazio), Chiara Burla (Miss Roma), Ilaria del Vescovo (Miss Cinema Lazio), Valentina Pesaresi (Miss Cinema Roma), Francesca Luna (Miss Eleganza Lazio), Lucilla Nori (Miss Miluna Lazio), Maria Sofia Cimarosa (Miss Rocchetta Bellezza Lazio), Chiara Filippi (Miss Sorriso Lazio), Ludovica Cortese (Miss Sport Lazio), Aurora Fedeli (Miss Be Much Lazio), Lucrezia Terenzi (Miss Etruria), Chiara Bortolus (Miss Riviera Tirrenica).

“Quest’anno il titolo di Miss Italia sarà assegnato totalmente dal televoto – sottolinea l’agente laziale Margherita Praticò – sarà quindi molto importante la partecipazione del pubblico da casa.

 Per questo voglio rivolgere un appello a sostenere le nostre ragazze e un invito agli amministratori delle città di loro appartenenza a voler installare dei maxi-schermi nelle piazze per poter coinvolgere la cittadinanza a televotare le nostre miss.”

Ufficio Stampa Miss Italia Regione Lazio

Fabio Carnevali

Cell. 335.6001832

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Sofia Marilù Trimarco vince “Miss Universe Italy” e vola in finale mondiale.

Al Gala di Cinecittà World la bella campana Sofia Marilù Trimarco vince il titolo e vola alla finale mondiale nelle Filippine

Sofia Marilù Trimarco vince “Miss Universe Italy” e vola in finale mondiale. Due grandi occhi castani, lunghi capelli scuri come l’ebano e un sorriso che conquista. Sofia Marilù Trimarco ha vinto il titolo di Miss Universe Italy 2019 nel corso della finale nazionale del concorso più importante del pianeta.

Sofia Marilù Trimarco vince “Miss Universe Italy” e vola in finale mondiale. La manifestazione si è tenuta presso il Teatro Uno di Cinecittà World domenica 25 agosto 2019 e andrà in onda il prossimo 1 settembre su La 5 in seconda serata, con la regia di Alberto Gangi Chiodo.

Vent’anni, 183 centimetri, una parlantina inarrestabile, la bella Sofia ha sfoggiato sul palco del teatro – presentata dalla giovane frizzante conduttrice Rebecca Staffelli, accompagnata dietro le quinte da papà Valerio di Striscia la Notizia e dal fidanzato Alessandro Basile.

Una luminosa pelle ambrata che ha tratto in inganno i giurati e il folto pubblico su presunte ascendenze esotiche.

Sofia Marilù Trimarco vince “Miss Universe Italy” e vola in finale mondiale.
Sofia Marilù Trimarco vince “Miss Universe Italy” e vola in finale mondiale.

In verità, la neo Miss Universe Italy – che ha ricevuto la corona direttamente dalle mani del patron del concorso Marco Ciriaci – è nata ad Oliveto Citra, ridente cittadina in provincia di Salerno.

Mamma Rosa Maria e papà Giuseppe” – dice Sofia – “gestiscono un supermercato.

Mia sorella è laureata in economia e management, mentre io sono più indirizzata verso studi di legge per diventare magistrato, anche se sono affascinata dal mondo della moda e dello spettacolo”.

Erano quaranta le finaliste – tra i diciotto e i ventotto anni, provenienti da tutte le regioni italiane – arrivate a Roma nella settimana precedente alla finale, ospiti dell’imprenditore Mattia Mingoli, titolare di All Time Relais Hotel nel verde del quartiere Mostacciano all’Eur.

In ventiquattro sono arrivate al gala di Cinecittà World accolte dopo una serie di prove, servizi fotografici, confessionali sotto l’occhio attento dei coach Virginia Barrett, Rosario Zaccaria e Anna Fusco.

Con loro, i giurati Tommaso Dragotto, Presidente di Sicily By Car, Marco Vurro, Responsabile PR per Wella, la stilista Lara Roggi ed Emilio Sturla Furnò che condusse l’edizione del 2018 e ha presieduto la giuria stampa, anticipando un benvenuto al pubblico del Teatro Uno con una presentazione estemporanea a telecamere spente.

 “Anche quest’anno” – ha detto Ciriaci – “possiamo essere molto soddisfatti del grande lavoro di squadra e dell’armonia che ha regnato in questi giorni.

Assieme all’amico Gangi Chiodo, l’edizione di quest’anno è stata arricchita da un divertente format televisivo stile reality, che sarà montato nel programma tv in onda su La 5.

Una scelta innovativa per un concorso di bellezza voluta per onorare il prestigioso incarico ufficiale in qualità di patron nazionale ricevuto l’anno scorso direttamente da Paula M. Shugart, presidente mondiale di Miss Universe”.

Sul palco, nel ruolo di inviate speciali del programma televisivo, la modella internazionale Tania Marie Caringi e la Miss Universe Italia uscente Erica De Matteis, che ha ceduto la preziosa corona creata dal maestro orafo Giovanni Pallotta.

Oltre alla fascia di Miss Universe Italy 2019, sono state riconosciuti altri titoli nel corso della serata, assegnati dagli sponsor: Miss Universe Wella a Laila Buonani, Miss Universe Lauretana a Linda Taddei, Miss Universe Nakai a Francesca Servetti, Miss Universe Sicily by Car a Tea Scafarto, Miss Universe Cinecittà World a Krizia Moretti, Miss Universe Lara Roggi Atelier a Nicole Falso, Miss Universe Mediaseven a Maria Laura De Vitis.

Hanno sostenuto l’evento tra gli altri DeacosmesiDomus PinsaParadiso RicevimentiCircuito da LavoroPannone ViaggiItalian Star e Bluegreen Village.

Brindisi finale e gli auguri alla neo Miss Universe Italy 2019 nel corso dell’after party da parte di tutte le concorrenti che hanno dimostrato tra loro un’inusuale e rara complicità nel corso del “ritiro” romano.

Vedremo Sofia Marilù Trimarco alla finale mondiale di Miss Universe in diretta televisiva su FOX LIFE.

In tale occasione, la vincitrice dell’edizione italiana indosserà l’abito che la stilista Brenda Ponde ha confezionato appositamente per lei.

Ufficio stampa

 

 

Noa e Mogol a Scheggino per “La voce della terra”,

Noa e Mogol a Scheggino per “La voce della terra”. Dopo l’esperienza biennale che affonda le sue radici nel progetto “Il jazz per le terre del Sisma”

Noa e Mogol a Scheggino per “La voce della terra”, l’associazione Visioninmusica allarga i suoi confini alla Valnerina e presenta la prima edizione di un progetto di musica e solidarietà che si aprirà a Scheggino mercoledì 28 agosto con Noa e si concluderà il 31 agosto con Mogol.

Noa e Mogol a Scheggino per “La voce della terra”, manifestazione concepita da Silvia Alunni, direttrice artistica di Visioninmusica, realizzata in collaborazione con Ministero dei Beni Culturali, Regione Umbria, Comune di Scheggino e Comune di Sant’Anatolia di Narco.

Noa e Mogol a Scheggino per “La voce della terra”,
Noa e Mogol a Scheggino per “La voce della terra”,

Festa incentrata sulla trasversalità di turismo e cultura: nel contesto territoriale del borgo, il jazz e le sue contaminazioni si fonderanno infatti con la natura, la storia, la cultura e l’enogastronomia, dando vita a un cartellone di appuntamenti in grado di rispondere a diversi target di pubblico e di contribuire alla rinascita turistica della Valnerina.

“È motivo di grande orgoglio per la nostra amministrazione – afferma Paola Agabiti Urbani, Sindaco di Scheggino – riuscire a consolidare nel tempo uno spettacolo di vera qualità musicale e artistica quale è ‘La Voce della Terra’.

Rendendo questo evento un appuntamento molto atteso. Cercheremo di far scoprire a chi non li conosce ancora i nostri luoghi – da Scheggino alla vicina Sant’Anatolia di Narco e luoghi limitrofi – simbolo di cultura, storia e bellezza naturalistica, perché la nostra terra è davvero meravigliosa e accogliente”.

Noa e Mogol a Scheggino. “La posizione privilegiata di cui gode Scheggino, la bellezza della sua natura e la ricchezza del suo borgo lo rendono meta obbligata per chi vuole conoscere e vivere la Valnerina, terra dalle mille risorse – continua Silvia Alunni – e abbiamo creduto che questa fosse la cornice ideale di fusione della voce della natura con i suoni evocativi degli artisti, in un suggestivo viaggio musicale che si snoderà tra sentieri escursionistici, piazze, vicoli e chiese.”

LA VOCE DELLA TERRA inaugurerà mercoledì 28 agosto (ore 21) con NOA in “Letters To Bach”, il suo ultimo progetto discografico prodotto da Quincy Jones in cui l’artista israeliana riprende 12 brani musicali del compositore tedesco Johann Sebastian Bach e li arricchisce con le sue parole, grazie ai testi in inglese ed ebraico, ispirati a temi che spaziano dalla sfera personale a una dimensione più universale.

Noa e Mogol a Scheggino. Giovedì 29 agosto avrà invece luogo un doppio concerto: alle 19,30 il più giovane vincitore di Musicultura, Francesco Rainero, darà vita col suo trio ad un repertorio che prevede alcune tra le cover degli artisti che più lo hanno segnato.

Alle 21 sarà invece la volta dell’Orchestra Magna, formazione composta da alcuni tra i migliori musicisti umbri, che propone canzoni originali in italiano in una fusione di Jazz, Funk, Reggae, House e Latin.

Nel pomeriggio dello stesso giorno sarà inoltre possibile partecipare a una visita guidata al Museo della Canapa di Sant’Anatolia di Narco, luogo di incontro, scambio di pratiche e trasmissione di competenze, in cui protagonista è il progetto tessile, fulcro dell’esperienza didattica, che costruisce opportunità di dialogo tra istituzioni, nuove generazioni di professionisti museali, detentori della tradizione e apprendisti tessitori.

Il percorso invita il visitatore a scoprire le relazioni tra gli oggetti, la loro funzione e a decodificarne schemi di azione e di pensiero in spazi museali che accolgono tracce della cultura materiale, testimonianze multimediali e cenni d’interpretazione.

Venerdì 30 agosto si aprirà con la proiezione di “COCKTAIL BAR. Storie jazz di Roma, di note, di amori”, un documentario di Stefano Landini e Toni Lama che ripercorre l’avventura – attraverso materiali d’epoca e interviste a testimoni illustri – del celebre jazz club romano “Music Inn”, ritrovo internazionale di musicisti che segnarono la storia del jazz.

Noa e Mogol a Scheggino. A seguire, “Postcard from Brazil”, un piccolo e sofisticato concerto voce-chitarra-piano che può essere considerato a tutti gli effetti un reportage musicale sull’universo sonoro brasiliano: protagonisti ne saranno Lisa Maroni, Alessandro Bravo e Muri Morello.

Noa e Mogol a Scheggino. Concluderà la serata il quintetto guidato dalla cantante Veronica Liberati, nota al pubblico televisivo per la sua partecipazione al programma “Ti lascio una canzone” sia come singola interprete che duettando con ospiti del calibro di Renato Zero, Fausto Leali, Enrico Ruggieri, Riccardo Cocciante e Mario Biondi, e altre trasmissioni-talent quali “Amici”.

Nel 2019 partecipa alla prima edizione di “All Together Now”, su Canale 5, qualificandosi seconda. Veronica è stata anche la protagonista del musical “The Story of love”, in scena a Dublino. Noa e Mogol a Scheggino.

Sabato 31 agosto, ultimo giorno della rassegna, il menù proporrà un mix di iniziative di turismo e cultura. Sotto il profilo musicale, il pomeriggio sarà dedicato ai ragazzi con una lezione-concerto di Alessandro Bravo dal titolo “88 piccoli mondi”, viaggio alla scoperta dei colori ritmici, armonici e melodici del pianoforte nelle sue infinite possibilità.

Alle 21, in piazza, il concerto “EMOZIONI. Viaggio tra le canzoni di Mogol e Battisti”, nato per valorizzare e diffondere l’opera di due dei più grandi artisti che il panorama della musica italiana abbia mai avuto: Lucio Battisti e Mogol.

Noa e Mogol a Scheggino. Quest’ultimo ne sarà protagonista insieme a Gianmarco Carroccia, che, accompagnato da un’orchestra di 16 elementi, eseguirà ogni brano, attenendosi il più possibile al disco, senza stravolgerne la sua vera natura, ma dando come risultato la cosiddetta “interpretazione perfetta”.

Attenzione anche ai ciclisti e agli amanti dell’enogastronomia locale con la passeggiata in mountain bike “La Valnerina racconta” che, in collaborazione con la Spoleto-Norcia in MTB, partirà da Scheggino per un itinerario verso l’abbazia di Castel San Felice, con una visita guidata alla Ex stazione Spoleto-Norcia a Sant’Anatolia di Narco e al Museo della Canapa.

Noa e Mogol a Scheggino. Durante il tour, alle 17, è prevista una incursione musicale in abbazia della Fantomatik Orchestra che si esibirà lo stesso giorno anche alle 12 e alle 19 a Scheggino in una coinvolgente street parade.

A seguire, la visita al Museo del Tartufo di Scheggino nel quale si presenterà la storia di alcune delle eccellenze gastronomiche della Valnerina seguita da una degustazione di vari prodotti del territorio.

Tutti gli eventi in programma sono ad ingresso libero, escluso il concerto di NOA (costo: €25,00) i cui biglietti sono in vendita sul circuito Vivaticket o da New Sinfony, a Terni.

Associazione Visioninmusica

via 1° maggio 40 – 05100 – Terni

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