1989 live all’Hacienda: l’alternative rap si racconta con Euphoria – Il problema sono io. Un concerto tra introspezione e critica sociale, con ospiti speciali e un mix unico di elettronica, acustica e poesia performativa.
1989 live all’Hacienda porta il suo “Euphoria – Il problema sono io” live all’Hacienda di Roma
Un nuovo capitolo nell’alternative rap. 1989 live all’Hacienda: l’alternative rap si racconta con Euphoria.
Giovedì 21 novembre, il rapper 1989 presenterà dal vivo all’Hacienda di Roma il suo nuovo album, Euphoria – Il problema sono io.
A meno di un anno dall’uscita di Gente che odia la gente, questo nuovo lavoro rappresenta una naturale evoluzione artistica, proponendo un mix di introspezione personale e critica sociale.
Un album diviso tra elettronica e acustica
Euphoria – Il problema sono io è composto da tredici tracce che idealmente si dividono in due parti.
La prima parte ha un’impronta elettronica e riprende temi già affrontati in Gente che odia la gente: il rapporto con la società, la critica al ceto medio e le difficoltà di vivere come artista nel mercato musicale.
Brani come Una vita di merda e Come voi ne sono esempi rappresentativi.
Tematiche personali e un finale toccante
La seconda parte del disco, caratterizzata da suoni più acustici e dalla predominanza del pianoforte, esplora temi intimi.
L’artista racconta storie legate alla sua infanzia, fino a un commovente ringraziamento ai genitori nell’ultima traccia.
Un interludio di chitarra acustica, suonato da Simone Sambucci, separa le due sezioni del disco, segnando una transizione sonora significativa.
Una produzione che mescola stili e influenze
Grazie alla co-produzione di The Monkey e Manuel Parisella, l’album fonde synth analogici e strumenti suonati.
Fiati, tastiere, chitarre, batteria e pianoforte convivono con suite electro e momenti ritmati, creando un equilibrio maturo tra sperimentazione e melodie accessibili.
Un tema musicale ricorrente
Il disco è caratterizzato da un leitmotiv musicale ripreso in più tracce, come Una vita di merda, l’interludio e la traccia finale.
Questo tema conferisce unità all’intero album, legando i brani in una narrazione coerente e articolata.
Un live arricchito da collaborazioni artistiche
Durante il concerto, 1989 sarà accompagnato dal chitarrista Simone Sambucci e dal batterista Stefano Mazzuca.
A rendere lo spettacolo ancora più unico, la presenza del collettivo di poesia performativa Spoken Poetry Slam, che interverrà con performance poetiche dal vivo, creando un dialogo tra musica e parole.
Un opening act da non perdere
Ad aprire la serata sarà il rapper Unblasfemo, che scalderà il palco con il suo stile energico, preparando il pubblico a immergersi nelle atmosfere di Euphoria – Il problema sono io.
Un evento sostenuto dalla cultura
L’album è stato realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura e della SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”.
Questo riconoscimento evidenzia l’importanza del progetto artistico di 1989, che unisce musica e tematiche di grande attualità.
Dettagli dell’evento e biglietti
L’evento si terrà all’Hacienda, in zona Tiburtina, in Via dei Cluniacensi 68, a partire dalle ore 21.
L’ingresso ha un costo di 7 euro, e per maggiori informazioni è possibile contattare l’infoline al numero indicato.
Conclusione: un live da non perdere
Il concerto di 1989 all’Hacienda promette di essere un’esperienza coinvolgente e intensa, tra introspezione, critica sociale e sperimentazione musicale.
Un’occasione unica per scoprire un artista che continua a evolversi e a sorprendere.